Riprendere i Sensi (di Jon Kabat
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Riprendere i Sensi (di Jon Kabat
Riprendere i Sensi (di Jon Kabat-Zinn) “Quando dimoriamo nella consapevolezza ci fermiamo in ciò che potremmo chiamare <una realtà ortogonale> , che è più profonda della realtà convenzionale e altrettanto reale in ogni sua parte…….Quando c’installiamo nella dimensione ortogonale vediamo i problemi della realtà convenzionale da una prospettiva differente, più spaziosa rispetto a quella dell’interesse egocentrico e ristretto.” “Ecco che cosa offre la consapevolezza: la visione profonda di ciò che è più essenziale e importante e che più facilmente si dimentica o si perde. La realtà convenzionale non è <sbagliata>: è semplicemente incompleta. E in essa si trova la fonte sia della nostra sofferenza sia della nostra liberazione dalla sofferenza.” (pag 340-1). Riprendere i Sensi(guarire se stessi e il mondo attraverso la consapevolezza) è un libro che apre la mente ad una visione nuova (o conferma quella che potevamo avere) di come l’essere umano abbia il “potere” in sé di trovare soluzioni alle sue sofferenze (almeno alla maggior parte di esse). I sensi…..tutti i nostri sensi (compresa la coscienza) sono costantemente attivi per farci partecipi del mondo. Solo la nostra volontà di “sentirli” ci apre ad una visione nuova dell’esperienza del vivere. Il Paziente deve attuare una relazione col curante e con la sua patologia: medicina partecipativa. Nella quale il Paziente ha compiti e responsabilità. La consapevolezza di sé attraverso la meditazione è una delle chiavi a disposizione di tutti per mantenere, recuperare, aumentare la propria Salute. Francisco Varala, uomo di vasta cultura, indicava il sistema immunitario come “la mia identità corporea” che non possiede un’esistenza indipendente ma emerge dalle complesse interazioni nel corpo. Questo sistema immunitario oggi lo sappiamo essere influenzato anche dalla nostra positività mentale, dai nostri momenti di meditazione, dall’autostima. Ha scritto Goethe (pag 297-8):” Fin quando non ci si è impegnati c’è sempre qualche esitazione, c’è la possibilità di tirarsi indietro……C’è un’unica verità elementare…..:nel momento in cui uno s’impegna con decisione anche la Provvidenza si mette in moto. In suo aiuto accade ogni sorta di cose che altrimenti non sarebbero mai successe…..Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, cominciala. Il coraggio ha in sé genio, potere e magia.” Incominciamo, quindi, a cercare dentro noi stessi l’arma in più per star bene, meglio. “Hai mai fatto l’esperienza di fermarti del tutto, di essere così totalmente nel tuo corpo, di essere così totalmente nella tua vita che quel che già sapevi e quello che non sai, e quel ch’è stato e quel che ancora dev’essere, e le cose come stanno proprio ora non ti danno neanche un filo d’ansia o disaccordo? Sarebbe un momento di presenza totale, al di là della lotta, al di là della mera accettazione, al di là della voglia di scappare o sistemare le cose o tuffarcisi dentro a testa bassa: un momento di puro essere, fuori dal tempo, un momento di pura vista,pura percezione,un momento nel quale la vita si limita a essere, e quell’”essere” ti prende, ti afferra con tutti i sensi, tutti i ricordi, fin dentro i geni, in ciò che più ami, e ti dice:benvenuto a casa” (pag. 227). Ne quid Nimis. Ft Gianluca Rossi 2009