Modelli insider
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Modelli insider
Modelli insider-outsider Classificazione dei lavoratori sulla base del potere contrattuale ⋅Insider: occupati ⋅Outsider: disoccupati+occupati nel settore secondario ⋅Entrants Il potere degli insider si basa su: -costi di turnover (sono i costi di assunzione e licenziamento) -capitale umano specifico -possibilità di negare la cooperazione Si assume un processo di contrattazione "right to manage": 1° stadio: Contrattazione del salario 2° stadio: Occupazione e produzione vengono determinate sulla base dei salari contrattati. Funzione di produzione: 1 Y = fL I + L E L’occupazione è data dalla massimizzazione dei profitti. L’impresa massimizza la seguente funzione per valutare l’opportunità di sostituire insiders con outsiders, posto che assumerebbe lavoratori outsiders al costo HL E per rimpiazzare insiders al costoFL I . max fL I + L E − w I L I − FL I − w E L E + HL E L I ,L E ∂f. ′ I − w + F LI = 0 I ∂L ∂f. ′ E − w − H LE = 0 E ∂L IDC: curva di domanda di lavoratori insiders EDC:curva di domanda di lavoratori outsider ′ ∂Y w = + F L I IDC I ∂L ′ ∂Y E w = − H L E EDC E ∂L I Quindi: 2 wI − wE = ∂Y − ∂Y ∂L I ∂L E ′ ′ + F L I + H L E Salario massimo ottenibile dagli insiders senza essere rimpiazzati dagli outsiders: RPC = R + H ′ + F ′ R: salario di riserva H ′ : costo marginale dell’assunzione di outsiders F ′ : costo marginale del licenziamento di insiders Condizioni da rispettare: 1) Gli insiders devono rimanere profittevoli per l’impresa (real profitability constraint). 2) Gli insiders devono rimanere profittevoli almeno quanto i potenziali neo-assunti (relative profitability constraint). WE < WI < R + H′ + F′ Politica economica in mercati dominati da insider Se la presenza di lavoratori insiders genera disoccupazione e inefficienza sarebbe 3 necessario intraprendere delle misure per limitare il potere degli insiders. Esistono le condizioni per l’applicabilità di tali misure? Riduzione della protezione degli occupati e flessibilità (modifiche dell’Employment Protection Legislation). Saint Paul, 1996: L’assetto istituzionale che regola il funzionamento del mercato del lavoro è il risultato di scelte di una classe politica che riflette le preferenze degli stessi lavoratori insiders e non esiste alcun incentivo a introdurre misure che riducano la EPL. Il gruppo che beneficerebbe di EPL sarebbero i disoccupati: 1) gruppo eterogeneo→ preferenze eterogenee 2) La disoccupazione è uno stato transitorio→ basso grado di coesione ● Le misure a sostegno dell’EPL avrebbero bisogno del sostegno degli occupati ● Gli occupati favoriscono le riforme solo se temono di peredere l’occupazione. 4 Esiste una complementarietà politica economica tra il funzionamento del mercato del lavoro e l’incentivo politico a modificarne le regole di funzionamento. Esiste il problema dell’incoerenza temporale: Il corso degli eventi può differire da quello programmato e ha luogo una interazione strategica tra policy maker e gli altri agenti. Esiste un incentivo a non tenere fede alle promesse fatte una volta che gli agenti hanno intrapreso delle azioni irreversibili sulla base di tali promesse. I rapporti di potere possono modificarsi a seguito delle riforme. 5