CORPORATE BANKING INTERBANCARIO - Passivo

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CORPORATE BANKING INTERBANCARIO - Passivo
FOGLIO INFORMATIVO
CORPORATE BANKING INTERBANCARIO
- Passivo INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse Soc.Coop.
Sede Legale e Amministrativa: Piazza della Repubblica, 9 – 34079 Staranzano Gorizia
Tel.: 0481 716.111 - Fax: 0481 483.009
Email: [email protected] - Sito internet: www.bancastaranzano.it
Indirizzo di PEC [email protected]
Iscritta al Registro delle Imprese di Gorizia, Codice Fiscale e P. IVA n. 00064500317
Iscritta alla C.C.I.A.A. di Gorizia R.E.A. n. 18013
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 3476.90 - cod. ABI 08877
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A160293
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO
L’Utente del Servizio Corporate Banking Interbancario Passivo (Utente Passivo CBI), è in grado di ottenere
informazioni sui rapporti intrattenuti con la Banca e di usufruire di diversi servizi bancari offerti da quest’ultima
operando presso il proprio domicilio per mezzo di un servizio di collegamento telematico fornito da un’altra Banca
presso la quale è cliente, e che assume il ruolo di Banca Proponente.
Il servizio CBI Passivo può essere fornito sia dal gestore del sistema Informatico della Banca, sia da società terze.
Il cliente è tenuto a concordare con la Banca le operazioni per la cui esecuzione intende utilizzare il servizio tra quelle
che è possibile eseguire e ad autorizzarle ad eseguire tutte le istruzioni contenute nei flussi elettronici inviati,
assumendosi la responsabilità dell’autenticità, dell’esattezza e della completezza delle medesime istruzioni.
Nei casi in cui il cliente faccia parte di un gruppo e ne gestisca i rapporti finanziari con modalità accentrate, e in tutti gli
altri casi previsti dal servizio, di gestione di flussi di terzi, il cliente, attraverso collegamento telematico, può accentrare
e smistare tramite la banca attiva anche i flussi relativi alla operatività finanziaria e commerciale di tutti i soggetti
facenti parte del medesimo gruppo ovvero di soggetti terzi, in entrambi i casi anch'essi clienti del servizio.
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
ritardata o mancata esecuzione delle operazioni per motivi tecnici o di forza maggiore;
messa a disposizione e trasmissione di dati su circuito Internet e pericoli connessi all'eventuale forzatura da parte
di terzi dei relativi sistemi di sicurezza;
immissione dei dati a cura del Cliente e possibile loro inesattezza o incompletezza;
variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove
contrattualmente previsto.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la
prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
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Canone servizio
ALTRI UTENTE PASSIVO AL-ALP: €
(€
0,00 Mensili)
PHOENIX UTENTE PASSIVO FC-FCP: €
(€
0,00 Mensili)
Stampa elenco condizioni allo sportello
ALTRI UTENTE PASSIVO AL-ALP: €
PHOENIX UTENTE PASSIVO FC-FCP: €
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Rimborso spese informativa pre-contrattuale (bozza ALTRI UTENTE PASSIVO AL-ALP: €
contratto, se richiesta)
PHOENIX UTENTE PASSIVO FC-FCP: €
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Invio comunicazioni - spese per invio
trasparenza (ex art. 119 D.Lgs. 385/1993)
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ALTRI UTENTE PASSIVO AL-ALP:
Posta: €
1,50
Casellario Postale Interno: €
1,50
documenti Casellario Elettronico: €
0,00
PHOENIX UTENTE PASSIVO FC-FCP:
Posta: €
1,50
Casellario Postale Interno: €
1,50
Casellario Elettronico: €
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Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il
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(ZF/000011163)
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documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia
del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di
comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio
di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.
Invio comunicazioni - spese per invio documenti ALTRI UTENTE PASSIVO AL-ALP: €
variazioni condizioni (ex art. 118 D.Lgs. 385/1993)
PHOENIX UTENTE PASSIVO FC-FCP: €
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RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
La Banca ha la facoltà di recedere dal contratto con preavviso di almeno 60 giorni da darsi in forma scritta e senza
alcun onere per il cliente; analoga facoltà può essere esercitata anche dal Cliente che ha diritto di recedere in qualsiasi
momento dando comunicazione scritta alla Banca con il preavviso di 15 giorni, senza penalità e senza spese di
chiusura.
In entrambi i casi le spese per i servizi di pagamento addebitate periodicamente sono dovute dal cliente solo in misura
proporzionale al periodo precedente al recesso; se pagate anticipatamente esse sono rimborsate dalla Banca in
maniera proporzionale.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
n. 3 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente, previa avvenuta riconsegna alla Banca del dispositivo Token, ove
posseduto.
Reclami, ricorsi e mediazione
Il Titolare può presentare un reclamo alla Banca, in forma scritta (raccomandata, e-mail, ecc.) a :
Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse soc.coop - Ufficio Reclami
Piazza della Repubblica 9 – 34079 Staranzano (GO)
Indirizzo di posta elettronica [email protected]
Indirizzo di PEC [email protected]
che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario(ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario
Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente
contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto
nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Banca Passiva
Banca Proponente
CBI
(Corporate Banking Interbancario)
La banca che, appositamente autorizzata dal Cliente, riceve i flussi
elettronici, provvedendo alla relativa esecuzione, ed invia flussi informativi e
rendicontativi.
La banca che offre il Servizio al Cliente e conclude con il medesimo un
accordo per realizzare, attraverso apposito collegamento telefonico o alla
Rete Internet, lo scambio dei flussi dispositivi ed informativi tra Cliente e
Banche Passive od altri clienti.
Il Corporate Banking Interbancario è il servizio promosso dall’ABI, grazie al
quale ogni banca può offrire alla clientela imprenditoriale la possibilità di
dialogare con banche e imprese con modalità elettroniche e, di norma,
mediante un unico collegamento telematico, utilizzando regole operative e
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Massimale
Password
Token
User ID
Utenza telefonica principale
tecniche standard diramate dall’ABI stessa.
Importo massimo contrattualmente previsto entro il quale il cliente può
effettuare le disposizioni.
Codice segreto che permette l’accesso al servizio ed al quale si riconosce
pieno valore di sottoscrizione delle disposizioni e delle richieste.
Dispositivo di sicurezza facoltativo da utilizzare per l'effettuazione di tutte le
disposizioni di pagamento e/o di incasso eseguite dalle stazioni di lavoro
Inbank.
Codice di identificazione del cliente.
Numero telefonico indicato dal cliente, che lo identifica e dal quale sono
impartite le operazioni di richiesta.
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