Finisce in parità il match tra De Donato e Randazzo

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Finisce in parità il match tra De Donato e Randazzo
Finisce in parità il match tra De Donato e Randazzo
BOXENEWS
Scritto da Marco De Silvo
Creato: domenica, 15 maggio 2016
Dal nostro inviato - Marco De Silvo
Era un pubblico da grandi occasioni, quello accorso questa sera al Teatro Principe di Milano. La serata
proponeva come match clou, il titolo italiano dei superleggeri tra il beniamino di casa, Renato "The Surgeon"
De Donato (16-3-1, 2KO), e Luciano Randazzo (7-2-3). Poco prima dell'inizio del match, con grande sorpresa, il
ring announcer chiamava sul ring Michele Di Rocco (ormai prossimo alla sfida mondiale con Ricky Burns),
Stefano Zoff, Nino Benvenuti, Antonio Moscatiello, ma soprattutto lui: Marvin Hagler. Il Meraviglioso ha
assistito ai match da bordo ring. L'incontro è terminato sul risultato di parità, e per tanto la cintura è rimasta
vacante. Questi i cartellini dei giudici: 96 a 94 per De Donato, 96 a 94 per Randazzo e 95 a 95.
Randazzo è partito subito forte, imprimendo grandi ritmi al match. La sua boxe, basata sull'aggressività, unita a
un'ottima mobilità sul tronco e a un buon colpo d'occhio, ha creato più di un grattacapo a De Donato, partito a
rilento nelle prime fasi del combattimento. Nella seconda e nella terza ripresa, Randazzo è riuscito ad
accorciare la distanza e a schiacciare alle corde il pugile meneghino, colpendolo più volte con un duro destro.
Nella fasi iniziali del match, De Donato si è fatto trovare spesso impreparato di fronte al destro del pugile
residente in Piemonte ma originario di Lentini (Sicilia).
Dopo una prima parte di match favorevole a Randazzo, a partire dal quinto round De Donato ha cominciato a
crescere, riuscendo a tenere lontano il suo avversario, facendo così valere i suoi dieci centimetri in più di
altezza. Anche nel round successivo, The Surgeon ha mantenuto il controllo sul 23enne co-sfidante al titolo,
riuscendo a centrarlo col diretto sinistro, rischiando tuttavia qualche colpo di troppo nel finale, chiuso alle
corde da quest'ultimo. Dopo una settima tornata nuovamente ad appannaggio del pugile di casa, sostenuto a
gran voce con un tifo da stadio, nella ripresa successiva è stato Randazzo ad avere la meglio, andando a segno
con colpi più decisi, andando così ad aggiudicarsi la ripresa. Nelle ultime due riprese del combattimento,
Randazzo ha commesso l'errore di calare di ritmo e d'intensità, permettendo così a De Donato di portare
qualche colpo in più a bersaglio, e di accumulare quei punti che sarebbero stati poi decisivi per pareggiare un
incontro che lo vedeva fino a quel momento in leggero svantaggio. E' stato tutto sommato un match equilibrato e, a nostro parere, il verdetto di parità è il risultato più giusto per
quello che si è visto sul quadrato. Randazzo ha condotto un buon match, cogliendo di sorpresa De Donato,
specialmente nelle fasi iniziali, mentre De Donato è apparso un po' sottotono rispetto alle ultime prestazioni,
venendo fuori solo nelle fasi centrali dell'incontro, in concomitanza col calo di ritmo dell'avversario e dopo
essere riuscito ad utilizzare con più frequenza il jab destro. Gli altri risultati della riunione: Lilian Vataman vs Marco Battaglia: vittoria di Battaglia per UD;
Matteo Rondena vs Attila Szatmari: vittoria di Rondena al primo round per KO;
Maxim Prodan vs Joszef Gerebecz: vittoria di Prodan per KO al primo round;
Catalin Paraschiveanu vs Joszef Racz: vittoria di Paraschiveanu per UD.
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