Nuova Igea e Igea Virtus avviano il dialogo

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Nuova Igea e Igea Virtus avviano il dialogo
Gazzetta del Sud Lunedì 20 Maggio 2013
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Sport
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DILETTANTI C’È STATO UN PRIMO INCONTRO TRA I DIRIGENTI DELLE DUE SOCIETÀ BARCELLONESI PER TENTARE UNA CLAMOROSA FUSIONE
Nuova Igea e Igea Virtus avviano il dialogo
I presidenti Grasso e Giglio parlano «di confronto importante». Pasquale Ferrara corteggiato da altre squadre
Franco Miano
BARCELLONA
Nuova Igea e Igea Virtus,
avanti tutta. I dirigenti delle
due società calcistiche di Barcellona hanno posto le basi
per creare una società solida
e allestire una squadra competitiva per tagliare traguardi
importanti e riportare il calcio barcellonese ai livelli che
gli competono. Lo hanno fatto nel corso di un primo e importante incontro, definito
dalle due parti molto positivo
e utile in vista delle prossime
riunioni che dovrebbero portare ad un accordo definitivo.
È chiaro che le difficoltà
non mancano, ma la buona
volontà mostrata nel corso
della riunione dai rappresentanti dei due sodalizi fa ben
sperare. Andare avanti separatamente, per la propria
strada, affrontando il prossimo campionato di Eccellenza,
ognuno con le proprie forze,
non porterebbe che ad un dispendio di forze economiche
con le conseguenze negative
che ne deriverebbero. Ecco
che la fusione è l’unica strada
percorribile dalla due società
che stanno facendo bene a
cercare insieme le soluzioni
giuste per costituire un’unica
società di calcio.
La prima riunione è stata
utile. Si è parlato soprattutto
della situazione economica,
dei costi di gestione del cam-
pionato di Eccellenza e di
quanto occorre per fare un
buon torneo.
La prima fase, quella più
delicata, è dunque centrata
su questo aspetto che ovviamente andrà approfondito e
esaminato nei particolari. La
prima riunione è servita a fare un primo passo verso quel
traguardo che in fondo entrambe le società si prefiggono di tagliare e l’approccio all’
“incontro” è stato dei migliori.
Alla riunione erano presenti per l’Igea Virtus il presidente Nino Grasso e i dirigenti
Salvatore Grasso, Nino Recupero, Mariano Giunta e il general manager Benedetto Orti Tullo; per la Nuova Igea il
presidente Nicola Giglio e i
dirigenti Pippo Accetta e Andrea Torre.
«Un incontro importante
del quale riferirò agli altri soci della mia società – ha detto
Nino
Grasso,
presidente
dell’Igea Virtus –. Chiaramente occorrerà vedere nelle
prossime riunioni come si
può concretizzare questo discorso tenendo conto della situazione economica. Occorrerà fare diversi profili – ha
detto ancora Grasso – in particolare quello economico e
stabilire il budget.
«Nessuno è stato mai contrario ad avere a Barcellona
una sola squadra – ha tenuto
a precisare il presidente
dell’Igea Virtus –, teoricamen-
Lino Miano
BARCELLONA
Nino Grasso (Igea Virtus)
Nicola Giglio (Nuova Igea)
te dovrebbe portare qualche
ritorno in più sia all’una che
all’altra società. C’è la massima apertura e non abbiamo
messo paletti o condizioni, né
da una parte né dall’altra. In
atto, nello specifico, stiamo
vedendo di focalizzare se possiamo avere la stessa linea sia
del budget che di vedute. La
riunione è stata utile perché
ha confermato l’intenzio ne di
trovare un accordo».
Anche in casa Nuova Igea
la riunione è stata definita
concreta. «Come primo incontro lo giudico positivo –
ha detto il dirigente Pippo Accetta – è chiaro che continueremo queste riunioni per esaminare intanto la situazione
economica in vista del prossimo campionato di Eccellenza.
Non abbiamo parlato né di
squadra né di programmi. Al
momento – ha aggiunto Accetta – l’aspetto più importante è quello economico. Una
riunione importante che giudico positiva perché ha confermato la buona volontà di
entrambe le parti di trovare
un’intesa
per
costituire
un’unica società».3
IN PROGRAMMA VENERDÌ. OGGI LE SEMIFINALI DELLA CATEGORIA ALLIEVI
Torneo Giovanissimi di Furci Siculo,
padroni di casa e Torregrotta in finale
L’Asd Furci ha guadagnato la finale nella categoria Giovanissimi
L’Antillo è stato battuto in semifinale dai padroni di casa
Roberto Prestia
FURCI SICULO
Le rappresentative del Torregrotta, Antillo, Asd Furci e Leonardo da Vinci di Itala sono impegnate nel primo torneo di calcio giovanile “Città di Furci”, organizzato dalla locale società
calcistica e patrocinato dall’amministrazione comunale e dalla
parrocchia S. Maria del Rosario.
La manifestazione si svolge sul
campo comunale “Luigi Papandrea” di Furci e le compagini impegnate fanno parte delle categorie Giovanissimi e Allievi provinciali che per una settimana si
affronteranno con spirito sportivo e grande entusiasmo.
Per quanto riguarda i Giovanissimi le squadre partecipanti
sono Asd Furci, Torregrotta
(campione
provinciale
2012-2013), Antillo e Leonardo
da Vinci di Itala. Invece per la categoria Allievi ci sono ASD Furci,
Sant’Alessio, Alì Terme e Messina Sud.
Le semifinali dei Giovanissimi hanno visto l’Asd Furci battere l’Antillo per 4-0 e il Torregrotta battere il Leonardo Da Vinci
per 4-1. Le finali verranno disputate venerdì prossimo a par-
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Gli attuali campioni provinciali del Torregrotta
La rappresentativa della Leonardo da Vinci di Itala
tire dalle 16,30 al “Luigi Papandrea”.
Gli Allievi disputeranno le semifinali oggi e le finali sabato
prossimo a partire dalle 16.30.
Entusiasta della buona riuscita del torneo è Antonio Vita, responsabile del settore giovanile
dell’Asd Furci il quale, dopo aver
ringraziato le società calcistiche
presenti, ha dichiarato: «Il torneo fa parte di una serie di eventi
finalizzati a tenere impegnati
tutti i ragazzi del settore giovanile e della scuola calcio anche
nel periodo estivo e rinnova l’impegno che la società sta elaborando per la crescita e il rafforzamento di entrambi i settori.
Il calcio giovanile a Furci
mancava da tanti anni, per cui
abbiamo puntato sulla stagione
calcistica 2012-2013 che è stata
caratterizzata dalla presenza
dei nostri giovani calciatori in
tutti i campionati giovanili Figc.
Negli ultimi due anni per la verità è stato fatto molto, però il
boom di presenze si è avuto in
questa stagione visto che abbiamo raggiunto circa centoventi
tesseramenti. Però c’è pure da
dire che il progetto giovani è a
lunga scadenza e quindi ci vedrà
impegnati ogni anno di più».3
Vincere un campionato, si sa, è difficile. Ripetersi l’anno dopo lo è ancora di più. Partita dalla Prima Categoria, l’Igea Virtus di mister Pasquale Ferrara ha sovvertito ogni
pronostico approdando nel giro di
soli due anni nel campionato di Eccellenza. Una doppia promozione
figlia di un intenso lavoro che alla
fine ha permesso alla squadra giallorossa di raccogliere i propri frutti.
Tre sole sconfitte in 56 gare disputate tra i campionati di Prima
Categoria e Promozione che hanno fatto dell’Igea Virtus un’autentica rivelazione. I numeri parlano
chiaro e i tifosi barcellonesi non
possono che augurarsi un futuro
sempre più roseo. Con un palmares arricchito da due campionati e
una Coppa Sicilia, l’allenatore barcellonese ha mostrato tutto il suo
valore nell’ultimo biennio alla guida della formazione igeana. Una
serie di prestigiosi successi che il
tecnico giallorosso si sente di condividere in toto con chi gli ha permesso di riscrivere la storia
dell’Igea Virtus.
«Essere l’allenatore più vincente degli ultimi due anni nella provincia di Messina mi rende molto
orgoglioso – afferma il tecnico
igeano – così come lo sono della
mia società e dei miei calciatori
che non finirò mai di ringraziare
per quello che hanno fatto in questi due splendidi anni. Aver vinto
così tanto non può che farmi piacere perché ti fa capire che in questi
Pasquale Ferrara, tecnico vincente dell’Igea Virtus
ventiquattro mesi hai lavorato bene, raggiungendo risultati prestigiosi che in pochi si aspettavano».
Ferrara aggiunge: «La mia volontà è quella di portare avanti il
progetto iniziato due anni fa con la
società. Se poi non sarà possibile –
continua – mi guarderò intorno
valutando altre proposte. Ho già
ricevuto qualche attestato di stima
da alcune società di Promozione
ed Eccellenza, nulla di ufficiale,
ma qualche sondaggio posso dire
che c’è stato. Aggiungo inoltre che
aspirare a una piazza come Barcellona e ad una squadra blasonata e
molto ambita come l’Igea Virtus
penso che sia l’obiettivo di molti allenatori.
«Ognuno di noi – prosegue Ferrara – cerca sempre di pretendere
il massimo, ma credo che sarebbe
più logico restare con i piedi per
terra, il cielo lasciamolo ai passeri.
È ovvio che tutti abbiamo l’ambizione di raggiungere categorie superiori, ma bisogna vedere se ci saranno le giuste condizioni».
– Come giudica il prossimo
campionato di Eccellenza che
vedrà ai nastri di partenza formazioni storiche come Acireale,
Modica e probabilmente Ragusa?
«Sarà senza dubbio un campionato tosto, con squadre importanti
che dovranno investire parecchio
per ottenere il salto di categoria.
Un campionato ad alto coefficiente di difficoltà e ribadisco che se tra
la Prima Categoria e la Promozione l’asticella è minima, tra la Promozione e l’Eccellenza la stessa si
alza di parecchio».3