OGGETTO: Domanda della Società Hotel Cristallo di Marchioni

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OGGETTO: Domanda della Società Hotel Cristallo di Marchioni
OGGETTO: Domanda della Società Hotel
Cristallo di Marchioni Paolo e Antonio
S.n.c. per ampliamento, in sanatoria e in
deroga, e riqualificazione del centro
wellness dell’albergo “Cristallo”, p.ed.
672, sito in Streda Dolomites in Canazei Rilascio di autorizzazione ai sensi
dell’art. 112 - com. 3, della L.P. 1/2008
SE TRATA: Domanda de la sozietà Hotel
Cristallo de Marchioni Paolo e Antonio
S.n.c. per smaorèr, en sanatoria e en
deroga, e per fèr da nef l zenter benesser
de l’alberch “Cristallo”, p.d.f. 672, te
strèda Dolomites a Cianacei Dèr fora la autorisazion aldò de l’articol
112 – coma 3 de la L.P. 1/2008.
Delibera n. 15 dd. 29.03.2012
Deliberazion n. 15 dai 29.03.2012
IL CONSIGLIO COMUNALE
L CONSEI DE COMUN
Vista la domanda presentata dalla
Società Hotel Cristallo di Marchioni Paolo e
Antonio S.n.c., con sede in Canazei in
Streda Dolomites n. 24, tramite il proprio
legale rappresentante, Sig. Marchioni
Antonio, in data 03 dicembre 2009 sub.
prot. n. 9584 e successiva documentazione
integrativa presentata di data 06 marzo
2011, in data 21 dicembre 2011 e in data 28
febbraio 2012, intesa ad ottenere il rilascio
della concessione edilizia in deroga e in
sanatoria per i lavori di ampliamento in
sanatoria e in deroga e riqualificazione del
centro wellness dell’albergo “Cristallo”, p.ed.
672, sito in Streda Dolomites in Canazei,
secondo gli elaborati progettuali a firma
dell’Ing. Ivo Valentini.
Vedù la domana portèda dant da la
Sozietà Hotel Cristallo de Marchioni Paolo e
Antonio S.n.c., con sènta a Cianacei te
Strèda Dolomites n. 24, tras sie raprejentant
legal, segnor Marchioni Antonio, ai 3 de
dezember del 2009 sub protocol n. 9584 e
documentazion de integrazion dò dai 6 de
firé del 2012, per ciapèr la conzescion de
frabica en deroga e en sanatoria per meter
en esser lurieres per smaorèr en sanatoria e
en deroga e per fèr da nef l zenter benesser
de l’alberch “Cristallo”. P.d.f. 672, te Strèda
Dolomites a Cianacei, aldò de la
documentazion de projet sotscrita de
l’enjegner Ivo Valentini.
Visto ed esaminato il parere espresso
dalla Commissione Edilizia comunale nella
seduta del 14 marzo 2012 verb. n. 4/8-2012,
in cui si evidenzia contrasto con lo strumento
urbanistico vigente e le norme di attuazione
del Piano Regolatore Generale per quanto
riguarda:
Art. 29 – Zona B1 - punto 3, parametro If:
maggiore di 2,5 mc/mq.
Vedù e vardà fora l parer dat jù da la
Comiscion de Frabica de Comun te la
sentèda dai 14 de mèrz del 2012 verbal
n.4/8-2012, da chel che vegn fora n contrast
col strument urbanistich en doura e co la
normes de atuazion del Pian Regolator
Generèl per chel che vèrda:
Articol 29 – Zona B1 – pont 3, Raions per jir
coi schi, pont 3. – coma 4, mesura lf: maor
de 2,5 m3/m2;
Zertà che per i lurieres scric de sora
l’é stat tout sù i pareres de competenza
provinzièla che l’é de besegn desche:
- Parer a favor de l’Ofize Stravardament
contra l mèl da fech de la P.A.T. protocol
n. 0593196 dai 11 de otober del 2011.
- “visum de posta” dat jù con determinazion
del Sorastant del Servije Turism n. 223 dai
19 de otober del 2011;
- PARER A FAVOR DEL Sorastant Medich
de U.O. Igiene e Sanità Publica del Distret
Sanitèr de Fascia dai 20 de firé del 2012.
Accertato che per i lavori sopra
indicati, sono già stati acquisiti tutti i pareri di
competenza provinciale, quali:
- Parere favorevole dell’Ufficio Prevenzione
Incendi della P.A.T. prot. n. 0593196 di
data 11 ottobre 2011.
- “visto di corrispondenza” espresso con
determinazione del Dirigente del Servizio
Turismo n. 223 di data 19 ottobre 2011;
- Parere favorevole del Dirigente Medico
dell’U.O. Igiene e Sanità Pubblica del
Distretto Sanitario di Fassa di data 20
febbraio 2012.
Preso
atto
che
il
progetto
(in
Tout at che l projet portà dant l
1
sanatoria e in deroga) presentato prevede
l’esecuzione dei seguenti principali lavori:
- A piano interrato: costruzione della vasca
piscina e del relativo vano tecnico,
spostamento della scala di servizio
esterna nella zona dedicata agli ambienti
di lavoro e adeguamento dell’impianto
elettrico.
- A piano seminterrato: ampliamento
volumetrico per la realizzazione della
nuova zona di alloggio del personale e
per la realizzazione di parte della zona
piscina, inversione della posizione delle
attuali zone degli alloggi del personale e
della zona centro benessere, con
ampliamento del centro benessere e
realizzazione di una piscina, modifica
della disposizione dei vani scale per
migliorare il percorso interno tra la cucina
e
i
magazzini
e
montacarichi,
realizzazione di un nuovo volume per il
posizionamento del generatore elettrico di
emergenza.
- A piano terra: ampliamento della sala
ristorante per i clienti dell’albergo (volume
già
realizzato),
ampliamento
in
corrispondenza del giroscale a servizio
della cucina e modifiche interne al locale
cucina per una razionalizzazione degli
spazi per il personale e per un migliore
utilizzo degli spazi da parte del personale.
- Spazi esterni: modifica di parte dei
parcheggi posizionati sul lato nord-ovest
con un loro arretramento rispetto al filo
strada con creazione di uno spazio di
passaggio
per
i
pedoni
e
razionalizzazione del terrazzo in funzione
dei nuovi ampliamenti.
perveit de meter en esser chisc lurieres:
-
Tel pian sot tera: fèr fora na vasca per la
nodadoa e sie local tecnich, fèr sù la
scèla de servije esterna tel partiment
resservà ai locai per l lurier e adatèr
l’impiant eletrich.
-
Tel pian mez sot tera: smaorèr l volum
per fèr fora na neva zona per l personal
e per fèr na pèrt de la zona nodadoa,
mudèr la posizion de la zones olache
anchecondì l’é la cambres del personal e
l zenter benesser, smaorèr l zenter
benesser e fèr fora na nodadoa, mudèr l
logament di spazies de la scèles per
miorèr l percors intern anter la cèsa da
fech e i magasins e i lifc, fèr fora n nef
local per loghèr l generator eletrich de
emergenza;
-
Tel pian ite dret: smaorèr la sala per
magnèr di ghesć de l’alberch (volum jà
fat fora), smaorament da vejin a la scèles
a servije de la cèsa da fech e mudamenc
internes delaìte de la cèsa da fech per n
miorament di spazies per l personal e
per miorèr la doura di spazies da pèrt del
personal.
Spazies esternes: mudèr na pèrt di piac
dai auti che i é te la pèrt a nord – ovest i
metan più endò respet a l’or de strèda
per fèr fora n spazie de passaje per la
jent che va a pe e fèr fora n barcon aldò
di neves smaoramenc;
-
Considerato che il ricorso alla deroga
ha le seguenti motivazioni:
- L’intervento proposto tende ed è rivolto
sicuramente
alla
riqualificazione
dell’immobile destinato ad albergo,
mediante un incremento della superficie
da destinare a sala da pranzo per gli
ospiti dell’albergo, lavori già realizzati, in
quanto dalla precedente superficie di mq.
112,02, si è passati ad una sala da
pranzo con una superficie complessiva di
mq. 160,55, idonea a soddisfare le attuali
e future esigenze di qualità di servizio
che i gestori intendono fornire alla
propria clientela:
- L’intervento proposto tende ed è rivolto
sicuramente
alla
riqualificazione
dell’immobile destinato ad albergo,
Conscidrà chesta motivazions per se
emprevaler de la deroga:
- L’intervent portà dant l miora de segur l
frabicat con destinazion de alberch, tras n
smaorament de la spersa che vegnarà
resservèda a sala per magnèr per i ghesć
de l’alberch, lurieres jà stac fac, ajache da
la spersa da dant de m2 112,02 l’é stat fat
fora na sala per magnèr de na spersa de
m2 160,55 en dut adatèda per poder ge
sporjer ai ghesć n bon servije sibie ades
che tel davegnir.
- L’intervent portà dant, miora de segur l
frabicat con destinazion de alberch, ence
tras n smaorament di spazies a la leta di
2
-
-
-
ghesć aldò de la previjion de fer fora na
nodadoa neva tel pian mez sot tera e n
miorament e n smaorament de la zona
benesser se emprevalan de spazies
resservé anchecondì a la gestion del
frabicat, zona che la vegnarà endotèda de
cabines
per
sauna
e
hammam,
deregoladoi spartii
anter omegn e
femenes, n local solarim e na zona fitness
e n zenter benesser, spazies che
anchecondì l’alberch pel ge resservèr
demò pech post ma che per la gestion de
l’atività no i é assà per i sodesfèr i
besegnes di ghesć.
anche mediante un incremento degli
spazi di uso collettivo a servizio dei
clienti a seguito della previsione della
realizzazione di una nuova piscina a
piano seminterrato e un riqualificazione e
ampliamento dell’area destinata a
“centro benessere” utilizzando degli
spazi riservati attualmente alla gestione
dell’immobile, zona che verrà dotata di
cabine saune, una cabina bagno turco,
degli spogliatoi divisi per uomo e donna,
un locale solarium e un’area fitness, area
benessere e salute di cui l’albergo
attualmente dispone con spazi molto
ridotti e che nella gestione dell’attività
alberghiera si sono dimostrati insufficienti
per le nuove esigenze della clientela.
Vengono anche riqualificati gli spazi a
servizio della gestione mediante la
realizzazione di nuove camere e
spogliatoi per il personale e dei nuovi
depositi per una corretta e funzionale
gestione dell’albergo.
L’intervento proposto completa la
riqualificazione dell’intero albergo, già
oggetto negli anni scorsi di interventi di
ristrutturazione e ampliamento a seguito
dei quali l’albergo ha compiuto un salto
di qualità e che con l’ulteriore
realizzazione di spazi ad uso dei clienti
dell’albergo (sala da pranzo per i clienti
dell’albergo, area fitness, area wellness
e nuova piscina) e che con l’ulteriore
realizzazione di spazi ad uso della
gestione dell’albergo (locali per il
personale dell’albergo, locale gruppo
elettrogeno,
ecc.),
aumenterà
sicuramente l’offerta turistica e la qualità
dell’immobile.
L’intervento proposto, che prevede un
incremento considerevole degli spazi a
uso collettivo mentre non prevede
nessun aumento dei posti letto, permette
di adeguare la struttura alle esigenze del
mercato turistico attuale e di ottenere
una maggiore classificazione alberghiera
da albergo a 3 stelle ad albergo a “3
stelle – dizione aggiuntiva superior”.
A lavori ultimati l’offerta turistica
dell’albergo “Cristallo” avrà sicuramente
un impatto favorevole sulla numerosa
clientela italiana ed esterna che nei
periodi turistici transita nell’abitato di
Canazei e che quindi potrà utilizzare i
servizi offerti dall’albergo sopra indicato
poiché avrà a disposizione un albergo
moderno, dotato già di stanze di ottima
Vegn ence miorà i spazies resservé a la
gestion col fèr fora neva cambres e
deregoladoi per l personal e neves
magasins per na dreta e funzionala
gestion de l’alberch.
- L’intervent portà dant l miora deldut dut
l’alberch, olache jà ti egn passé l’é stat fat
lurieres de restruturazion e smaorament
aldò de chi che l’alberch l’à miorà n muie
sia calità e fajan fora etres spazies a la
leta di ghesć de l’alberch (sala per
magnèr, zona fitness, zenter benesser e
na nodadoa neva), e de spazies per la
gestion de l’alberch (locai per l personal,
local per generator, e c.i.) vegnarà smaorà
de segura la perferida turistica e la calità
del frabicat.
- L’intervent portà dant, che l perveit n
smaorament gran di spazies a la leta de
duc e che alincontra no l perveit nesciugn
smaorament di posć let, dèsc l met de
adatèr la strutura ai besegnes del marcià
turistich de anchecondì e de ciapèr na
maora classificazion desche alberch a “3
steiles- superior”.
- Canche i lurieres i sarà fenii sù
la
perferida turistica sporta da l’alberch
“Cristallo” ai sacotenc ghesć taliegn e
foresć che rua te sajon a Cianacei l’à sarà
de segur aprijièda. I ghesć podarà se
emprevaler di servijes sporc da l’alberch
“Cristallo” e i arà a la leta n alberch
modern, che à jà cambres de auta calità e
che enjignarà de etres spazies a la leta
3
qualità e di ulteriori spazi ad uso
collettivo e ricreativo;
- L’intervento proposto non è incompatibile
con il disegno complessivo dello
strumento di pianificazione comunale
poiché tende alla riqualificazione della
struttura
alberghiera
(alberghi),
mantenendo la destinazione alberghiera
di una struttura esistente ricadente in
area urbanistica dove è previsto
espressamente nelle destinazione d’uso
la destinazione “alberghiera”, e quindi
all’incremento delle qualità turistiche
delle strutture alberghiere nel Comune di
Canazei, salvaguardando nello stesso
tempo il territorio non urbanizzato.
- Il ricorso alla deroga, in luogo della
variante allo strumento urbanistico, è
preferito ed utilizzato poiché l’intervento
necessita di essere realizzato in tempi
brevi, mentre una variante allo strumento
urbanistico
necessita
di
tempi
certamente molto più lunghi, che
ritarderebbero notevolmente il rilascio
dell’autorizzazione all’esecuzione dei
lavori; inoltre sarebbe di difficile
attuazione individuare nel P.R.G., edificio
per edificio, quali sarebbero i parametri
per i quali è possibile derogare e quali i
limiti di eventuali maggiori altezze o
maggiori volumi.
Per le motivazioni sopra indicate si
ritiene che vi sia l’interesse pubblico al
rilascio del nulla osta alla deroga e la
prevalenza rispetto all’interesse pubblico
perseguito dalla pianificazione urbanistica
comunale in vigore, poiché comunque
l’intervento proposto, che non prevede
aumento dei posti letto, tende alla
riqualificazione della struttura alberghiera
esistente, che si trova nell’abitato di Canazei
lungo la strada statale delle Dolomiti e quindi
in una posizione di grande visibilità e quindi
deve offrire una immagine della qualità
turistica e dell’offerta turistica dell’intero
Comune
di
Canazei,
a
vocazione
strettamente turistica e che quindi fonda il
suo prestigio sulla qualità e sull’immagine
delle strutture turistiche;
per duc;
- L’intervent portà dant l’é compatibol col
dessegn generèl del strument de
pianificazion de comun ajache l serf per
miorèr la strutura con destinazion alberch,
mantegnan la destinazion de alberch de
na strutura en esser loghèda te na zona
olache l’é pervedù avisa te la destinazion
de doura la destinazion “alberghiera” e
donca n smaorament de la calitèdes
turistiches de la strutures alberghieres en
esser tel Comun de Cianacei, stravardan
tel medemo temp l teritorie fora de paìsc;
- Se emprevaler de la deroga, enveze che
fèr na mudazion al Pian urbanistich, l vegn
cherdù de ùtol e metù en esser ajache
fèsc besegn meter a jir l’intervent te curc
tempes, alincontra na mudazion al pian
urbanistich perveit tempes lonc che i
entardivassa de trop l dèr fora
l’autorisazion per fèr sù i lurieres; estra
apede doventassa senester troèr fora tel
P.R.G. frabicat per frabicat, coluns che
podessa esser i parametres per chi che
fossa possibol dèr la deroga e coluns che
fossa i limic de destinazion de doura o di
volumes.
Per la rejons scrites dantfora vegn
cherdù che sie de enteress de duc dèr fora l
nulla osta a la deroga e che sie de priorità
respet a l’enteress publich metù dant te la
pianificazion urbanistica de Comun en doura
ajache l’intervent portà dant, che no l perveit
n smaorament di posć let, l serf a miorèr la
strutura en esser, loghèda tel paìsc de
Cianacei, enlongia la strèda de la Dolomites
te na posizion olache passa sacotanta jent
sibie d’invern che d’istà e donca la cogn
palesèr la calità turistica e portèr dant la
perferida turistica de dut l Comun de Comun
de Cianacei che à na vocazion turistica e
che fona la reijes de sie nonzech su la calità
e su la parbuda de la strutures turistiches;
Considerato
che in base al
complesso degli interventi previsti si ottiene
una indubbia riqualificazione della struttura
esistente, confermata anche dal rilascio del
visto di corrispondenza con la classificazione
di albergo a “3 stelle – dizione aggiuntiva
superior”, con determinazione del Dirigente
Conscidrà che aldò di intervenc
pervedui se arà de segur n miorament de la
strutura en esser, e chest l vegn confermà
ence dal visum de corespondenza co la
classificazion de alberch a “3 steiles
superior”, con determinazion del Sorastant
del Servije Turism n. 223 dai 19 de otober
4
del Servizio Turismo n. 223 di data 19 del 2011.
ottobre 2011.
Ribadito
l'interesse
dell’Amministrazione comunale a garantire la
riqualificazione delle strutture turistico ricettive in modo da aumentare la qualità
della offerta turistica di Canazei;
Confermà
l’enteress
de
la
Aministrazion de Comun de arsegurèr n
miorament de la strutures turistiches per
smaorèr la calità de la perferida turistica de
Cianacei.
Richiamato l'art. 54 co. 4 delle norme
di attuazione del Piano Regolatore
Generale, il quale dispone che per gli edifici
pubblici e di interesse pubblico è ammessa
la deroga alle disposizioni del presente
Piano Regolatore Generale nei modi e nelle
forme stabiliti dalla vigente legislazione
urbanistica provinciale;
Recordà l’articol 54 coma 4 de la
normes per meter en doura l Pian Regolator
Generèl, aldò de chel che vegn desponet
che per i frabicac publics e de enteress
publich vegn ametù la deroga a la
despojizions de chest Pian Regolator
Generèl aldò de la modalitèdes stabilides da
la legislazion urbanistica provinzièla en
doura.
Vedù l Decret del President de la
Provinzia de Trent n. 18-50/Leg dai 13 de
messèl del 2010 e la enjonta A, con chela
che l’é stat troà fora la categorìes di frabicac
e de la operes conscidré de enteress publich
per meter en esser la deroga, aldò de
l’articol 112 de la L.P. 1/2008;
Visto il Decreto del Presidente della
Provincia di Trento n. 18-50/Leg di data 13
luglio 2010 e l’allegato A, con cui sono state
individuate le categorie di edifici e di opere
qualificati a interesse pubblico ai fini
dell'esercizio del potere di deroga, ai sensi
dell'art. 112 della L.P. 1/2008;
Preso atto che per l’intervento
proposto, visto l’art. 112 della L.P. n. 1/2008,
visto il Decreto del Presidente della
Provincia di Trento n. 18-50/Leg di data 13
luglio 2010 e l’allegato A, necessita acquisire
il solo nulla osta di autorizzazione alla
deroga di competenza del Consiglio
Comunale, e quindi NON serve acquisire il
nulla osta della Giunta Provinciale di Trento,
poiché l’intervento richiesto non è in
contrasto con la destinazione di zona (la
zona urbanistica ove ricade l’intervento di
ampliamento e riqualificazione dell’albergo
“Cristallo” prevede una destinazione d’uso di
“zona alberghiera”) e non interessa un
edificio ricadente in zona di tutela
insediamenti storici;
Tout at che per l’intervent portà dant,
vedù l’articol 112 de la L.P. n. 1/2008, vedù l
Decret del President de la Provinzia de Trent
n. 18-50/Leg dai 13 de messèl del 2010 e la
enjonta A, l’é besegn de tor sù demò l nulla
osta de autorisazion a la deroga de
competenza del Consei de Comun e donca
NO fèsc besegn tor sù l nulla osta de la
Jonta Provinzièla de Trent, ajache l’intervent
domanà no l’é n contrast co la destinazion
de zona (te la zona urbanistica olache vegn
metù en esser l’intervent per smaorèr e
miorèr l’alberch “Cristallo” l’é pervedù na
destinazion de doura de “zona alberghiera) e
no tol ite n frabicat che fèsc pèrt de na zona
olache l’é frabicac storics;
Preso atto che la deroga richiesta
non è in contrasto con la destinazione di
zona e quindi non è stato necessario attivare
il regime di pubblicazione previsto dall’art.
112 – 4° comma – della L.P. 04 marzo 2008,
n. 1;
Tout at che la deroga domanèda no
la é n contrast co la destinazion de zona e
donca no l’é stat de besegn meter en esser l
sistem de publicazion pervedù da l’articol
112, coma 4 de al L.P. dai 4 de mèrz del
2008, n. 1;
Accertato che il progetto presentato
rispetta i limiti dimensionali, fissati Decreto
del Presidente della Provincia di Trento n.
18-50/Leg di data 13 luglio 2010, per quanto
riguarda le porzioni di albergo da destinare
ad alloggio del gestore ed a camere per il
Zertà che l projet portà dant l respeta
i limic de la dimenjions, stabilii con Decret
del President de la Provinzia de Trent n. 1850/Leg dai 13 de messèl del 2010, per chel
che vèrda la porzions de alberch da destinèr
a cartier del gestor e a cambres per l
5
personale, infatti, la volumetria dell’alloggio
del gestore è inferiore a 400, mentre il
volume per le camere del personale più il
volume dell’alloggio del gestore non supera
il 10 % del volume dell’albergo, calcolato al
netto di eventuali volumi destinati a
parcheggi;
personal, apontin, l volum del cartier del
gestor l’é mender che 400, enveze l volum
per la cambres del personal dessema col
volum del cartier del gestor no l va sorafora l
10% del volum de l’alberch, calcolà al net di
volumes che sencajo vegnissa resservé a
piac dai auti;
Richiamato
l’indirizzo
giurisprudenziale secondo il quale esiste
piena compatibilità fra gli istituti della
“deroga” urbanistica e della "sanatoria" (cfr.
sentenza TRGA di Trento n. 2 dd.
9.01.2003).
Recordà l’endrez giurisprudenzièl
aldò de chel che l’é duta la compatibilità
anter la normes per la “deroga” urbanistica e
per la “sanatoria”(sentenza TRGA de Trent
n. 2 dai 9 de jené del 2003).
Rilevato che l'intervento proposto
Osservà che l’intervent portà dant l
concerne delle strutture private di interesse revèrda strutures privates de enteress
pubblico di cui ai citati provvedimenti della publich pervedudes ti provedimenc recordé
Provincia Autonoma di Trento;
de sora de la Provinzia Autonoma de Trent;
Vedù l’articol 112 coma 3 de la L.P.
dai 4 de mèrz del 2008 n. 1 e m.f.d. - test
unich de la leges provinzièles che revèrda
“Pianificazion urbanistica e endrez del
teritorie” e vedù l Decret del President de la
Provinzia de Trent n. 18-50/Leg dai 13 de
messèl del 2010 e la enjonta A;
Vedù i pareres, registré de la
documentazion, dac jù aldò de l’articol 81
del T.U.LL.RR.O.C. aproà con D.P.Reg.
01.02.2005 n. 3/L;
Visto l'art. 112 co. 3 della L.P. 04
marzo 2008 n. 1 e s.m. – testo unico leggi
provinciali inerenti “Pianificazione urbanistica
e governo del territorio” e visto Decreto del
Presidente della Provincia di Trento n. 1850/Leg di data 13 luglio 2010 e l’allegato A;
Visti i pareri, acquisiti agli atti,
espressi ai sensi e per gli effetti dell’art. 81
del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg.
01.02.2005 n. 3/L;
Visto
il
T.U.
delle
LL.RR.
Vedù l T.U. de la L.R. su
sull'Ordinamento dei Comuni, approvato con l’Ordenament di Comuns, aproà con
D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L..
D.P.Reg. da l’01.02.2005, n. 3/L;
Con 14 voti favorevoli espressi per
Con 14 stimes a favor palesèdes con
alzata di mano dai 14 Consiglieri presenti
man uzèda dai 14 Conseieres che à tout
pèrt.
DELIBERA
DELIBEREA
1. de dèr fora l’autorisazion aldò de
l’articol 112 coma 3 de la L.P. dai 4
de mèrz del 2008 n. 1 e m.f.d. en
referiment a la domana portèda dant
da la Sozietà Hotel Cristallo di
Marchioni Paolo e Antonio S.n.c. con
senta a Cianacei te Strèda Dolomites
n. 24, tras sie raprejentant legal,
segnor Marchioni Antonio, ai 3 de
dezember del 2009 sub protocol n.
9584
e
documentazion
de
integrazion portèda dò ai 6 de mèrz
del 2011, ai 21 de dezember del
2011 e ai 28 de firé del 2012, per
ciapèr la conzescion de frabica en
deroga e en sanatoria per meter en
1. di rilasciare l'autorizzazione di cui all'art.
112 comma 3 della L.P. 04 marzo 2008
n. 1 e s.m., in ordine alla domanda
presentata dalla Società Hotel Cristallo di
Marchioni Paolo e Antonio S.n.c., con
sede in Canazei in Streda Dolomites n.
24,
tramite
il
proprio
legale
rappresentante, Sig. Marchioni Antonio,
in data 03 dicembre 2009 sub. prot. n.
9584 e successiva documentazione
integrativa presentata di data 06 marzo
2011, in data 21 dicembre 2011 e in data
28 febbraio 2012, intesa ad ottenere il
rilascio della concessione edilizia in
deroga e in sanatoria per i lavori di
ampliamento in sanatoria e in deroga e
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riqualificazione del centro wellness
dell’albergo “Cristallo”, p.ed. 672, sito in
Streda Dolomites in Canazei, secondo gli
elaborati progettuali a firma dell’Ing. Ivo
Valentini.
esser lurieres per smaorèr e miorèr l
zenter
benesser
de
l’alberch
“Cristallo”, p.d.f. 672, te strèda
Dolomites a Cianacei, aldò di projec
sotscric da l’enjegner Ivo Valentini.
2. di precisare che non necessita acquisire
il nulla osta di autorizzazione alla deroga
da parte della Giunta Provinciale di
Trento, per le motivazioni sopra citate.
2. de prezisèr che no fèsc besegn tor sù
l nulla osta de autorisazion a la
deroga da pèrt de la Jonta
Provinzièla de Trent, per la rejons
scrites dantfora.
3. De dèr at che chest provediment l’é
sotmetù a chesta despojizions:
3. di
dare
atto
che
il
presente
provvedimento è condizionato alle
seguenti prescrizioni:
- le opere realizzate in deroga non - La operes metudes en esser en deroga no
possono essere distolte dalle finalità
les pel aer na finalità desferenta per chela
per le quali la deroga è stata
che l’é stat dat fora la deroga;
rilasciata.
- Un eventuale cambiamento della - N mudament de la destinazion de doura,
destinazione d’uso, non autorizzato
no autorisà dal Consei de Comun de
dal Consiglio Comunale di Canazei,
Cianacei, l comporta la revoca de chesta
comporterà la revoca della presente
deliberazion con duc i efec che entravegn
deliberazione con i conseguenti
per chel che vèrda la conzescion de
effetti sulla concessione edilizia.
frabica;
Si prescinde dall’autorizzazione del
Vegn lascià esser l’autorisazion del
Consiglio Comunale di Canazei, nel
Consei de Comun de Cianacei tel cajo che
caso in cui l’intervento autorizzato in
l’intervent autorisà en deroga, l sie
deroga,
sia
successivamente
doventà aldò de la previjion urbanistiches
divenuto conforme alle previsioni
per via de la aproazion de mudazions ai
urbanistiche
in
seguito
strumenc de pianificazion;
all’approvazione di varianti agli
strumenti di pianificazione.
- Per eventuali varianti successive al - Per mudazions dò che vegn fat al projet
progetto autorizzato in deroga, si
autorisà en deroga, vegn metù en doura
applica l’art. 112-comma 5-della
l’articol 112 coma 5 de la lege 1/2008;
legge 1/2008; Si prescinde da un
vegn lascià esser n nef prozediment de
nuovo procedimento di deroga
deroga tel cajo che l’intervent autorisà en
qualora l’intervento autorizzato in
deroga l sie doventà aldò de la previjions
deroga sia successivamente divenuto
urbanistiches per via de la aproazion de
conforme alle previsioni urbanistiche
mudazions ai strumenc urbanistics;
in seguito all’approvazione di varianti
agli strumenti di pianificazione
4. di precisare che avverso la presente
4. de prezisèr che contra chesta
deliberazione sono ammessi i seguenti
deliberazion vegn ametù recors a:
ricorsi:
- ricorso al Tribunale amministrativo - al
Tribunèl
regionèl
de
Giustizia
regionale di Trento entro 60 giorni, ai
Aministrativa da portèr dant dant che sie
sensi dell’art. 2 della Legge 06 dicembre
fora 60 dis dal térmen de la publicazion,
1971, n. 1034;
aldò de l’articol 2 de la Lege dai 6 de
dezember del 1971, n 1034;
- ricorso straordinario al Presidente della - al President de la Republica dant che sie
Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell’art.
fora 120 dis dal térmen de la publicazion,
8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199;
aldò de l’articol 8 del D.P.R. dai 24 de
november del 1971, n. 1199.
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