OGGETTO: Domanda della Società Hotel Cristallo di Marchioni
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OGGETTO: Domanda della Società Hotel Cristallo di Marchioni
OGGETTO: Domanda della Società Hotel Cristallo di Marchioni Paolo e Antonio S.n.c. per ampliamento, in sanatoria e in deroga, e riqualificazione del centro wellness dell’albergo “Cristallo”, p.ed. 672, sito in Streda Dolomites in Canazei Rilascio di autorizzazione ai sensi dell’art. 112 - com. 3, della L.P. 1/2008 SE TRATA: Domanda de la sozietà Hotel Cristallo de Marchioni Paolo e Antonio S.n.c. per smaorèr, en sanatoria e en deroga, e per fèr da nef l zenter benesser de l’alberch “Cristallo”, p.d.f. 672, te strèda Dolomites a Cianacei Dèr fora la autorisazion aldò de l’articol 112 – coma 3 de la L.P. 1/2008. Delibera n. 15 dd. 29.03.2012 Deliberazion n. 15 dai 29.03.2012 IL CONSIGLIO COMUNALE L CONSEI DE COMUN Vista la domanda presentata dalla Società Hotel Cristallo di Marchioni Paolo e Antonio S.n.c., con sede in Canazei in Streda Dolomites n. 24, tramite il proprio legale rappresentante, Sig. Marchioni Antonio, in data 03 dicembre 2009 sub. prot. n. 9584 e successiva documentazione integrativa presentata di data 06 marzo 2011, in data 21 dicembre 2011 e in data 28 febbraio 2012, intesa ad ottenere il rilascio della concessione edilizia in deroga e in sanatoria per i lavori di ampliamento in sanatoria e in deroga e riqualificazione del centro wellness dell’albergo “Cristallo”, p.ed. 672, sito in Streda Dolomites in Canazei, secondo gli elaborati progettuali a firma dell’Ing. Ivo Valentini. Vedù la domana portèda dant da la Sozietà Hotel Cristallo de Marchioni Paolo e Antonio S.n.c., con sènta a Cianacei te Strèda Dolomites n. 24, tras sie raprejentant legal, segnor Marchioni Antonio, ai 3 de dezember del 2009 sub protocol n. 9584 e documentazion de integrazion dò dai 6 de firé del 2012, per ciapèr la conzescion de frabica en deroga e en sanatoria per meter en esser lurieres per smaorèr en sanatoria e en deroga e per fèr da nef l zenter benesser de l’alberch “Cristallo”. P.d.f. 672, te Strèda Dolomites a Cianacei, aldò de la documentazion de projet sotscrita de l’enjegner Ivo Valentini. Visto ed esaminato il parere espresso dalla Commissione Edilizia comunale nella seduta del 14 marzo 2012 verb. n. 4/8-2012, in cui si evidenzia contrasto con lo strumento urbanistico vigente e le norme di attuazione del Piano Regolatore Generale per quanto riguarda: Art. 29 – Zona B1 - punto 3, parametro If: maggiore di 2,5 mc/mq. Vedù e vardà fora l parer dat jù da la Comiscion de Frabica de Comun te la sentèda dai 14 de mèrz del 2012 verbal n.4/8-2012, da chel che vegn fora n contrast col strument urbanistich en doura e co la normes de atuazion del Pian Regolator Generèl per chel che vèrda: Articol 29 – Zona B1 – pont 3, Raions per jir coi schi, pont 3. – coma 4, mesura lf: maor de 2,5 m3/m2; Zertà che per i lurieres scric de sora l’é stat tout sù i pareres de competenza provinzièla che l’é de besegn desche: - Parer a favor de l’Ofize Stravardament contra l mèl da fech de la P.A.T. protocol n. 0593196 dai 11 de otober del 2011. - “visum de posta” dat jù con determinazion del Sorastant del Servije Turism n. 223 dai 19 de otober del 2011; - PARER A FAVOR DEL Sorastant Medich de U.O. Igiene e Sanità Publica del Distret Sanitèr de Fascia dai 20 de firé del 2012. Accertato che per i lavori sopra indicati, sono già stati acquisiti tutti i pareri di competenza provinciale, quali: - Parere favorevole dell’Ufficio Prevenzione Incendi della P.A.T. prot. n. 0593196 di data 11 ottobre 2011. - “visto di corrispondenza” espresso con determinazione del Dirigente del Servizio Turismo n. 223 di data 19 ottobre 2011; - Parere favorevole del Dirigente Medico dell’U.O. Igiene e Sanità Pubblica del Distretto Sanitario di Fassa di data 20 febbraio 2012. Preso atto che il progetto (in Tout at che l projet portà dant l 1 sanatoria e in deroga) presentato prevede l’esecuzione dei seguenti principali lavori: - A piano interrato: costruzione della vasca piscina e del relativo vano tecnico, spostamento della scala di servizio esterna nella zona dedicata agli ambienti di lavoro e adeguamento dell’impianto elettrico. - A piano seminterrato: ampliamento volumetrico per la realizzazione della nuova zona di alloggio del personale e per la realizzazione di parte della zona piscina, inversione della posizione delle attuali zone degli alloggi del personale e della zona centro benessere, con ampliamento del centro benessere e realizzazione di una piscina, modifica della disposizione dei vani scale per migliorare il percorso interno tra la cucina e i magazzini e montacarichi, realizzazione di un nuovo volume per il posizionamento del generatore elettrico di emergenza. - A piano terra: ampliamento della sala ristorante per i clienti dell’albergo (volume già realizzato), ampliamento in corrispondenza del giroscale a servizio della cucina e modifiche interne al locale cucina per una razionalizzazione degli spazi per il personale e per un migliore utilizzo degli spazi da parte del personale. - Spazi esterni: modifica di parte dei parcheggi posizionati sul lato nord-ovest con un loro arretramento rispetto al filo strada con creazione di uno spazio di passaggio per i pedoni e razionalizzazione del terrazzo in funzione dei nuovi ampliamenti. perveit de meter en esser chisc lurieres: - Tel pian sot tera: fèr fora na vasca per la nodadoa e sie local tecnich, fèr sù la scèla de servije esterna tel partiment resservà ai locai per l lurier e adatèr l’impiant eletrich. - Tel pian mez sot tera: smaorèr l volum per fèr fora na neva zona per l personal e per fèr na pèrt de la zona nodadoa, mudèr la posizion de la zones olache anchecondì l’é la cambres del personal e l zenter benesser, smaorèr l zenter benesser e fèr fora na nodadoa, mudèr l logament di spazies de la scèles per miorèr l percors intern anter la cèsa da fech e i magasins e i lifc, fèr fora n nef local per loghèr l generator eletrich de emergenza; - Tel pian ite dret: smaorèr la sala per magnèr di ghesć de l’alberch (volum jà fat fora), smaorament da vejin a la scèles a servije de la cèsa da fech e mudamenc internes delaìte de la cèsa da fech per n miorament di spazies per l personal e per miorèr la doura di spazies da pèrt del personal. Spazies esternes: mudèr na pèrt di piac dai auti che i é te la pèrt a nord – ovest i metan più endò respet a l’or de strèda per fèr fora n spazie de passaje per la jent che va a pe e fèr fora n barcon aldò di neves smaoramenc; - Considerato che il ricorso alla deroga ha le seguenti motivazioni: - L’intervento proposto tende ed è rivolto sicuramente alla riqualificazione dell’immobile destinato ad albergo, mediante un incremento della superficie da destinare a sala da pranzo per gli ospiti dell’albergo, lavori già realizzati, in quanto dalla precedente superficie di mq. 112,02, si è passati ad una sala da pranzo con una superficie complessiva di mq. 160,55, idonea a soddisfare le attuali e future esigenze di qualità di servizio che i gestori intendono fornire alla propria clientela: - L’intervento proposto tende ed è rivolto sicuramente alla riqualificazione dell’immobile destinato ad albergo, Conscidrà chesta motivazions per se emprevaler de la deroga: - L’intervent portà dant l miora de segur l frabicat con destinazion de alberch, tras n smaorament de la spersa che vegnarà resservèda a sala per magnèr per i ghesć de l’alberch, lurieres jà stac fac, ajache da la spersa da dant de m2 112,02 l’é stat fat fora na sala per magnèr de na spersa de m2 160,55 en dut adatèda per poder ge sporjer ai ghesć n bon servije sibie ades che tel davegnir. - L’intervent portà dant, miora de segur l frabicat con destinazion de alberch, ence tras n smaorament di spazies a la leta di 2 - - - ghesć aldò de la previjion de fer fora na nodadoa neva tel pian mez sot tera e n miorament e n smaorament de la zona benesser se emprevalan de spazies resservé anchecondì a la gestion del frabicat, zona che la vegnarà endotèda de cabines per sauna e hammam, deregoladoi spartii anter omegn e femenes, n local solarim e na zona fitness e n zenter benesser, spazies che anchecondì l’alberch pel ge resservèr demò pech post ma che per la gestion de l’atività no i é assà per i sodesfèr i besegnes di ghesć. anche mediante un incremento degli spazi di uso collettivo a servizio dei clienti a seguito della previsione della realizzazione di una nuova piscina a piano seminterrato e un riqualificazione e ampliamento dell’area destinata a “centro benessere” utilizzando degli spazi riservati attualmente alla gestione dell’immobile, zona che verrà dotata di cabine saune, una cabina bagno turco, degli spogliatoi divisi per uomo e donna, un locale solarium e un’area fitness, area benessere e salute di cui l’albergo attualmente dispone con spazi molto ridotti e che nella gestione dell’attività alberghiera si sono dimostrati insufficienti per le nuove esigenze della clientela. Vengono anche riqualificati gli spazi a servizio della gestione mediante la realizzazione di nuove camere e spogliatoi per il personale e dei nuovi depositi per una corretta e funzionale gestione dell’albergo. L’intervento proposto completa la riqualificazione dell’intero albergo, già oggetto negli anni scorsi di interventi di ristrutturazione e ampliamento a seguito dei quali l’albergo ha compiuto un salto di qualità e che con l’ulteriore realizzazione di spazi ad uso dei clienti dell’albergo (sala da pranzo per i clienti dell’albergo, area fitness, area wellness e nuova piscina) e che con l’ulteriore realizzazione di spazi ad uso della gestione dell’albergo (locali per il personale dell’albergo, locale gruppo elettrogeno, ecc.), aumenterà sicuramente l’offerta turistica e la qualità dell’immobile. L’intervento proposto, che prevede un incremento considerevole degli spazi a uso collettivo mentre non prevede nessun aumento dei posti letto, permette di adeguare la struttura alle esigenze del mercato turistico attuale e di ottenere una maggiore classificazione alberghiera da albergo a 3 stelle ad albergo a “3 stelle – dizione aggiuntiva superior”. A lavori ultimati l’offerta turistica dell’albergo “Cristallo” avrà sicuramente un impatto favorevole sulla numerosa clientela italiana ed esterna che nei periodi turistici transita nell’abitato di Canazei e che quindi potrà utilizzare i servizi offerti dall’albergo sopra indicato poiché avrà a disposizione un albergo moderno, dotato già di stanze di ottima Vegn ence miorà i spazies resservé a la gestion col fèr fora neva cambres e deregoladoi per l personal e neves magasins per na dreta e funzionala gestion de l’alberch. - L’intervent portà dant l miora deldut dut l’alberch, olache jà ti egn passé l’é stat fat lurieres de restruturazion e smaorament aldò de chi che l’alberch l’à miorà n muie sia calità e fajan fora etres spazies a la leta di ghesć de l’alberch (sala per magnèr, zona fitness, zenter benesser e na nodadoa neva), e de spazies per la gestion de l’alberch (locai per l personal, local per generator, e c.i.) vegnarà smaorà de segura la perferida turistica e la calità del frabicat. - L’intervent portà dant, che l perveit n smaorament gran di spazies a la leta de duc e che alincontra no l perveit nesciugn smaorament di posć let, dèsc l met de adatèr la strutura ai besegnes del marcià turistich de anchecondì e de ciapèr na maora classificazion desche alberch a “3 steiles- superior”. - Canche i lurieres i sarà fenii sù la perferida turistica sporta da l’alberch “Cristallo” ai sacotenc ghesć taliegn e foresć che rua te sajon a Cianacei l’à sarà de segur aprijièda. I ghesć podarà se emprevaler di servijes sporc da l’alberch “Cristallo” e i arà a la leta n alberch modern, che à jà cambres de auta calità e che enjignarà de etres spazies a la leta 3 qualità e di ulteriori spazi ad uso collettivo e ricreativo; - L’intervento proposto non è incompatibile con il disegno complessivo dello strumento di pianificazione comunale poiché tende alla riqualificazione della struttura alberghiera (alberghi), mantenendo la destinazione alberghiera di una struttura esistente ricadente in area urbanistica dove è previsto espressamente nelle destinazione d’uso la destinazione “alberghiera”, e quindi all’incremento delle qualità turistiche delle strutture alberghiere nel Comune di Canazei, salvaguardando nello stesso tempo il territorio non urbanizzato. - Il ricorso alla deroga, in luogo della variante allo strumento urbanistico, è preferito ed utilizzato poiché l’intervento necessita di essere realizzato in tempi brevi, mentre una variante allo strumento urbanistico necessita di tempi certamente molto più lunghi, che ritarderebbero notevolmente il rilascio dell’autorizzazione all’esecuzione dei lavori; inoltre sarebbe di difficile attuazione individuare nel P.R.G., edificio per edificio, quali sarebbero i parametri per i quali è possibile derogare e quali i limiti di eventuali maggiori altezze o maggiori volumi. Per le motivazioni sopra indicate si ritiene che vi sia l’interesse pubblico al rilascio del nulla osta alla deroga e la prevalenza rispetto all’interesse pubblico perseguito dalla pianificazione urbanistica comunale in vigore, poiché comunque l’intervento proposto, che non prevede aumento dei posti letto, tende alla riqualificazione della struttura alberghiera esistente, che si trova nell’abitato di Canazei lungo la strada statale delle Dolomiti e quindi in una posizione di grande visibilità e quindi deve offrire una immagine della qualità turistica e dell’offerta turistica dell’intero Comune di Canazei, a vocazione strettamente turistica e che quindi fonda il suo prestigio sulla qualità e sull’immagine delle strutture turistiche; per duc; - L’intervent portà dant l’é compatibol col dessegn generèl del strument de pianificazion de comun ajache l serf per miorèr la strutura con destinazion alberch, mantegnan la destinazion de alberch de na strutura en esser loghèda te na zona olache l’é pervedù avisa te la destinazion de doura la destinazion “alberghiera” e donca n smaorament de la calitèdes turistiches de la strutures alberghieres en esser tel Comun de Cianacei, stravardan tel medemo temp l teritorie fora de paìsc; - Se emprevaler de la deroga, enveze che fèr na mudazion al Pian urbanistich, l vegn cherdù de ùtol e metù en esser ajache fèsc besegn meter a jir l’intervent te curc tempes, alincontra na mudazion al pian urbanistich perveit tempes lonc che i entardivassa de trop l dèr fora l’autorisazion per fèr sù i lurieres; estra apede doventassa senester troèr fora tel P.R.G. frabicat per frabicat, coluns che podessa esser i parametres per chi che fossa possibol dèr la deroga e coluns che fossa i limic de destinazion de doura o di volumes. Per la rejons scrites dantfora vegn cherdù che sie de enteress de duc dèr fora l nulla osta a la deroga e che sie de priorità respet a l’enteress publich metù dant te la pianificazion urbanistica de Comun en doura ajache l’intervent portà dant, che no l perveit n smaorament di posć let, l serf a miorèr la strutura en esser, loghèda tel paìsc de Cianacei, enlongia la strèda de la Dolomites te na posizion olache passa sacotanta jent sibie d’invern che d’istà e donca la cogn palesèr la calità turistica e portèr dant la perferida turistica de dut l Comun de Comun de Cianacei che à na vocazion turistica e che fona la reijes de sie nonzech su la calità e su la parbuda de la strutures turistiches; Considerato che in base al complesso degli interventi previsti si ottiene una indubbia riqualificazione della struttura esistente, confermata anche dal rilascio del visto di corrispondenza con la classificazione di albergo a “3 stelle – dizione aggiuntiva superior”, con determinazione del Dirigente Conscidrà che aldò di intervenc pervedui se arà de segur n miorament de la strutura en esser, e chest l vegn confermà ence dal visum de corespondenza co la classificazion de alberch a “3 steiles superior”, con determinazion del Sorastant del Servije Turism n. 223 dai 19 de otober 4 del Servizio Turismo n. 223 di data 19 del 2011. ottobre 2011. Ribadito l'interesse dell’Amministrazione comunale a garantire la riqualificazione delle strutture turistico ricettive in modo da aumentare la qualità della offerta turistica di Canazei; Confermà l’enteress de la Aministrazion de Comun de arsegurèr n miorament de la strutures turistiches per smaorèr la calità de la perferida turistica de Cianacei. Richiamato l'art. 54 co. 4 delle norme di attuazione del Piano Regolatore Generale, il quale dispone che per gli edifici pubblici e di interesse pubblico è ammessa la deroga alle disposizioni del presente Piano Regolatore Generale nei modi e nelle forme stabiliti dalla vigente legislazione urbanistica provinciale; Recordà l’articol 54 coma 4 de la normes per meter en doura l Pian Regolator Generèl, aldò de chel che vegn desponet che per i frabicac publics e de enteress publich vegn ametù la deroga a la despojizions de chest Pian Regolator Generèl aldò de la modalitèdes stabilides da la legislazion urbanistica provinzièla en doura. Vedù l Decret del President de la Provinzia de Trent n. 18-50/Leg dai 13 de messèl del 2010 e la enjonta A, con chela che l’é stat troà fora la categorìes di frabicac e de la operes conscidré de enteress publich per meter en esser la deroga, aldò de l’articol 112 de la L.P. 1/2008; Visto il Decreto del Presidente della Provincia di Trento n. 18-50/Leg di data 13 luglio 2010 e l’allegato A, con cui sono state individuate le categorie di edifici e di opere qualificati a interesse pubblico ai fini dell'esercizio del potere di deroga, ai sensi dell'art. 112 della L.P. 1/2008; Preso atto che per l’intervento proposto, visto l’art. 112 della L.P. n. 1/2008, visto il Decreto del Presidente della Provincia di Trento n. 18-50/Leg di data 13 luglio 2010 e l’allegato A, necessita acquisire il solo nulla osta di autorizzazione alla deroga di competenza del Consiglio Comunale, e quindi NON serve acquisire il nulla osta della Giunta Provinciale di Trento, poiché l’intervento richiesto non è in contrasto con la destinazione di zona (la zona urbanistica ove ricade l’intervento di ampliamento e riqualificazione dell’albergo “Cristallo” prevede una destinazione d’uso di “zona alberghiera”) e non interessa un edificio ricadente in zona di tutela insediamenti storici; Tout at che per l’intervent portà dant, vedù l’articol 112 de la L.P. n. 1/2008, vedù l Decret del President de la Provinzia de Trent n. 18-50/Leg dai 13 de messèl del 2010 e la enjonta A, l’é besegn de tor sù demò l nulla osta de autorisazion a la deroga de competenza del Consei de Comun e donca NO fèsc besegn tor sù l nulla osta de la Jonta Provinzièla de Trent, ajache l’intervent domanà no l’é n contrast co la destinazion de zona (te la zona urbanistica olache vegn metù en esser l’intervent per smaorèr e miorèr l’alberch “Cristallo” l’é pervedù na destinazion de doura de “zona alberghiera) e no tol ite n frabicat che fèsc pèrt de na zona olache l’é frabicac storics; Preso atto che la deroga richiesta non è in contrasto con la destinazione di zona e quindi non è stato necessario attivare il regime di pubblicazione previsto dall’art. 112 – 4° comma – della L.P. 04 marzo 2008, n. 1; Tout at che la deroga domanèda no la é n contrast co la destinazion de zona e donca no l’é stat de besegn meter en esser l sistem de publicazion pervedù da l’articol 112, coma 4 de al L.P. dai 4 de mèrz del 2008, n. 1; Accertato che il progetto presentato rispetta i limiti dimensionali, fissati Decreto del Presidente della Provincia di Trento n. 18-50/Leg di data 13 luglio 2010, per quanto riguarda le porzioni di albergo da destinare ad alloggio del gestore ed a camere per il Zertà che l projet portà dant l respeta i limic de la dimenjions, stabilii con Decret del President de la Provinzia de Trent n. 1850/Leg dai 13 de messèl del 2010, per chel che vèrda la porzions de alberch da destinèr a cartier del gestor e a cambres per l 5 personale, infatti, la volumetria dell’alloggio del gestore è inferiore a 400, mentre il volume per le camere del personale più il volume dell’alloggio del gestore non supera il 10 % del volume dell’albergo, calcolato al netto di eventuali volumi destinati a parcheggi; personal, apontin, l volum del cartier del gestor l’é mender che 400, enveze l volum per la cambres del personal dessema col volum del cartier del gestor no l va sorafora l 10% del volum de l’alberch, calcolà al net di volumes che sencajo vegnissa resservé a piac dai auti; Richiamato l’indirizzo giurisprudenziale secondo il quale esiste piena compatibilità fra gli istituti della “deroga” urbanistica e della "sanatoria" (cfr. sentenza TRGA di Trento n. 2 dd. 9.01.2003). Recordà l’endrez giurisprudenzièl aldò de chel che l’é duta la compatibilità anter la normes per la “deroga” urbanistica e per la “sanatoria”(sentenza TRGA de Trent n. 2 dai 9 de jené del 2003). Rilevato che l'intervento proposto Osservà che l’intervent portà dant l concerne delle strutture private di interesse revèrda strutures privates de enteress pubblico di cui ai citati provvedimenti della publich pervedudes ti provedimenc recordé Provincia Autonoma di Trento; de sora de la Provinzia Autonoma de Trent; Vedù l’articol 112 coma 3 de la L.P. dai 4 de mèrz del 2008 n. 1 e m.f.d. - test unich de la leges provinzièles che revèrda “Pianificazion urbanistica e endrez del teritorie” e vedù l Decret del President de la Provinzia de Trent n. 18-50/Leg dai 13 de messèl del 2010 e la enjonta A; Vedù i pareres, registré de la documentazion, dac jù aldò de l’articol 81 del T.U.LL.RR.O.C. aproà con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L; Visto l'art. 112 co. 3 della L.P. 04 marzo 2008 n. 1 e s.m. – testo unico leggi provinciali inerenti “Pianificazione urbanistica e governo del territorio” e visto Decreto del Presidente della Provincia di Trento n. 1850/Leg di data 13 luglio 2010 e l’allegato A; Visti i pareri, acquisiti agli atti, espressi ai sensi e per gli effetti dell’art. 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L; Visto il T.U. delle LL.RR. Vedù l T.U. de la L.R. su sull'Ordinamento dei Comuni, approvato con l’Ordenament di Comuns, aproà con D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L.. D.P.Reg. da l’01.02.2005, n. 3/L; Con 14 voti favorevoli espressi per Con 14 stimes a favor palesèdes con alzata di mano dai 14 Consiglieri presenti man uzèda dai 14 Conseieres che à tout pèrt. DELIBERA DELIBEREA 1. de dèr fora l’autorisazion aldò de l’articol 112 coma 3 de la L.P. dai 4 de mèrz del 2008 n. 1 e m.f.d. en referiment a la domana portèda dant da la Sozietà Hotel Cristallo di Marchioni Paolo e Antonio S.n.c. con senta a Cianacei te Strèda Dolomites n. 24, tras sie raprejentant legal, segnor Marchioni Antonio, ai 3 de dezember del 2009 sub protocol n. 9584 e documentazion de integrazion portèda dò ai 6 de mèrz del 2011, ai 21 de dezember del 2011 e ai 28 de firé del 2012, per ciapèr la conzescion de frabica en deroga e en sanatoria per meter en 1. di rilasciare l'autorizzazione di cui all'art. 112 comma 3 della L.P. 04 marzo 2008 n. 1 e s.m., in ordine alla domanda presentata dalla Società Hotel Cristallo di Marchioni Paolo e Antonio S.n.c., con sede in Canazei in Streda Dolomites n. 24, tramite il proprio legale rappresentante, Sig. Marchioni Antonio, in data 03 dicembre 2009 sub. prot. n. 9584 e successiva documentazione integrativa presentata di data 06 marzo 2011, in data 21 dicembre 2011 e in data 28 febbraio 2012, intesa ad ottenere il rilascio della concessione edilizia in deroga e in sanatoria per i lavori di ampliamento in sanatoria e in deroga e 6 riqualificazione del centro wellness dell’albergo “Cristallo”, p.ed. 672, sito in Streda Dolomites in Canazei, secondo gli elaborati progettuali a firma dell’Ing. Ivo Valentini. esser lurieres per smaorèr e miorèr l zenter benesser de l’alberch “Cristallo”, p.d.f. 672, te strèda Dolomites a Cianacei, aldò di projec sotscric da l’enjegner Ivo Valentini. 2. di precisare che non necessita acquisire il nulla osta di autorizzazione alla deroga da parte della Giunta Provinciale di Trento, per le motivazioni sopra citate. 2. de prezisèr che no fèsc besegn tor sù l nulla osta de autorisazion a la deroga da pèrt de la Jonta Provinzièla de Trent, per la rejons scrites dantfora. 3. De dèr at che chest provediment l’é sotmetù a chesta despojizions: 3. di dare atto che il presente provvedimento è condizionato alle seguenti prescrizioni: - le opere realizzate in deroga non - La operes metudes en esser en deroga no possono essere distolte dalle finalità les pel aer na finalità desferenta per chela per le quali la deroga è stata che l’é stat dat fora la deroga; rilasciata. - Un eventuale cambiamento della - N mudament de la destinazion de doura, destinazione d’uso, non autorizzato no autorisà dal Consei de Comun de dal Consiglio Comunale di Canazei, Cianacei, l comporta la revoca de chesta comporterà la revoca della presente deliberazion con duc i efec che entravegn deliberazione con i conseguenti per chel che vèrda la conzescion de effetti sulla concessione edilizia. frabica; Si prescinde dall’autorizzazione del Vegn lascià esser l’autorisazion del Consiglio Comunale di Canazei, nel Consei de Comun de Cianacei tel cajo che caso in cui l’intervento autorizzato in l’intervent autorisà en deroga, l sie deroga, sia successivamente doventà aldò de la previjion urbanistiches divenuto conforme alle previsioni per via de la aproazion de mudazions ai urbanistiche in seguito strumenc de pianificazion; all’approvazione di varianti agli strumenti di pianificazione. - Per eventuali varianti successive al - Per mudazions dò che vegn fat al projet progetto autorizzato in deroga, si autorisà en deroga, vegn metù en doura applica l’art. 112-comma 5-della l’articol 112 coma 5 de la lege 1/2008; legge 1/2008; Si prescinde da un vegn lascià esser n nef prozediment de nuovo procedimento di deroga deroga tel cajo che l’intervent autorisà en qualora l’intervento autorizzato in deroga l sie doventà aldò de la previjions deroga sia successivamente divenuto urbanistiches per via de la aproazion de conforme alle previsioni urbanistiche mudazions ai strumenc urbanistics; in seguito all’approvazione di varianti agli strumenti di pianificazione 4. di precisare che avverso la presente 4. de prezisèr che contra chesta deliberazione sono ammessi i seguenti deliberazion vegn ametù recors a: ricorsi: - ricorso al Tribunale amministrativo - al Tribunèl regionèl de Giustizia regionale di Trento entro 60 giorni, ai Aministrativa da portèr dant dant che sie sensi dell’art. 2 della Legge 06 dicembre fora 60 dis dal térmen de la publicazion, 1971, n. 1034; aldò de l’articol 2 de la Lege dai 6 de dezember del 1971, n 1034; - ricorso straordinario al Presidente della - al President de la Republica dant che sie Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell’art. fora 120 dis dal térmen de la publicazion, 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; aldò de l’articol 8 del D.P.R. dai 24 de november del 1971, n. 1199. 7