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CONTENUTI INTRODUZIONE ANALISI DEI FABBISOGNI IL BILANCIO DELLE COMPETENZE FINALIZZATO ALLA COSTRUZIONE DI PERCORSI DI SVILUPPO PROFESSIONALE LE AREE AMMINISTRAZIONE COMUNICAZIONE INFORMATICA LEAN PRODUCTION LINGUE MANAGERIALE MARKETING QUALITÀ E SICUREZZA SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE VENDITA Analisi dei fabbisogni L’analisi dei fabbisogni rappresenta un valido strumento per considerare quali siano le aree d’intervento della formazione, valutando così cosa occorre veramente, a chi serve e quale sia la migliore forma, finanziata o meno, per l’azienda analizzata. L’Analisi delle esigenze si compone essenzialmente di quattro momenti: 1) Colloquio iniziale col responsabile delle risorse umane e/o formazione: si delineano le attività già svolte, i risultati ottenuti e la visione d’insieme delle necessità dell’Azienda. Si valutano i metodi dell’intervista e si calibrano le domande che potrebbero influenzare negativamente l’ambiente. Si procede, poi, con le interviste ai responsabili di funzione dei soggetti che si sottoporranno agli interventi formativi. Il responsabile HR fornirà successivamente i nomi dei partecipanti e i calendari delle interviste. 2) Intervista ai responsabili di funzione: possono essere i dirigenti, o i responsabili che gestiscono reparti, gruppi di persone o progetti. L’intervista si compone di una serie di domande aperte e chiuse, e prevede anche richieste concernenti episodi vissuti col proprio team, che servono all’intervistatore per delineare le dinamiche di relazione interne ai gruppi. 3) Rielaborazione delle interviste: il corpus dei dati raccolti viene riorganizzato in schemi, relazioni e diagrammi che consento di fotografare lo stato delle esigenze formative al momento degli incontri. Dai dati risulteranno il numero delle persone coinvolte nella formazione, il tipo di formazione da proporre, la tempistica di attuazione, e la possibilità o meno di finanziare le attività. Si evidenzieranno anche in quali modi e tempi saranno attuati gli interventi, il costo totale e i risultati attesi alla conclusione delle attività. 4) Restituzione dei risultati: in un incontro con la direzione si espongono i risultati ottenuti, che vengono consegnati anche in formato cartaceo e su supporto multimediale (CD), si concorda in questa fase l’inizio degli interventi. In conclusione, lo strumento dell’analisi dei fabbisogni consente all’azienda di: • • • • • • Definire le reali esigenze del personale, frutto dell’elaborazione dei dati; Predisporre un budget per la formazione; Attingere alla formazione finanziata con un approccio sistematico e non casuale (questo permette di cogliere le opportunità presenti con tempismo e precisione); Soddisfare le esigenze della ISO 9001:2008, come programmazione annuale; Pensare ai risultati attesi, e confrontare le risultanze con le ipotesi iniziali; Predisporre le basi per il bilancio di competenze (per capire veramente chi sono e cosa possono fare le maestranze impiegate in azienda). IL BILANCIO DELLE COMPETENZE finalizzato alla costruzione di percorsi di sviluppo professionale La Valutazione delle Competenze è un processo di analisi delle competenze possedute da un individuo in relazione a quelle richieste per l’ottimale copertura del ruolo attualmente ricoperto in azienda e in relazione al pool di competenze distintive dell’organizzazione definite per area professionale. In particolare, la metodologia è volta a verificare in che misura sono presenti in una persona le competenze che consentono all’individuo, nell’ambito di una data posizione, di attivare i comportamenti idonei per il conseguimento di risultati di eccellenza. Al fine di ottenere un valido bilancio delle competenze esistono molteplici specifiche metodologie. Alcune di queste sono maggiormente orientate alla categorizzazione dei comportamenti in cluster di tipo quantitativo, altre forniscono come out put un quadro più qualitativo, focalizzato su un’identificazione dinamica del profilo professionale, costituito dalle diverse correlazioni tra i fattori comportamentali. La scelta della metodologia è strettamente collegata allo specifico contesto in cui si applica e alle specifiche finalità che si intendono perseguire. Negli ultimi anni il mercato propone una valida soluzione metodologica che si focalizza in modo prioritario sullo sviluppo della persona. Si tratta del Development Center, metodologia che si caratterizza in quanto vi è coincidenza/sovrapposizione tra il momento valutativo e la fase di sviluppo. Infatti l’individuo si attiva e inizia il proprio percorso di crescita già in sede di valutazione, attraverso un attento sistema di feed back nel qui ed ora degli accadimenti. La caratteristica di contemporaneità tra comportamento agito e feed back sul comportamento rende la metodologia molto più rapida ed efficace nell’attivazione del processo di cambiamento della persona rispetto a metodi più classici di valutazione delle competenze. Nell’ambito del Development Center viene richiesto ai valutati di affrontare una serie di prove atte a far trasparire le competenze oggetto di valutazione, pertanto prevede l’analisi e il confronto tra il profilo di competenze posseduto da ogni singolo valutato rispetto al profilo di competenze richiesto dal ruolo (o area professionale) oggetto di valutazione. L’oggetto di rilevazione è costituito dall’insieme dei comportamenti verbali e non verbali messi in atto dai partecipanti e riconducibili alla presenza delle competenze trasversali richieste dal profilo o area professionale di riferimento. Tali comportamenti vengono anche definiti “indicatori comportamentali” in quanto indicano la presenza della specifica competenza trasversale sottostante che permette l’attivazione nonché la possibilità di reiterazione del comportamento stesso in situazioni IL BILANCIO DELLE COMPETENZE finalizzato alla costruzione di percorsi di sviluppo professionale e condizioni differenti. Si tratta di specifici modi di agire attraverso cui le competenze trasversali si traducono nella realtà concreta della vita organizzativa e dell’operatività professionale, e come tali sono osservabili, quantificabili, “misurabili” e altamente predittivi della capacità di erogare prestazioni chiave per il successo nel ruolo o area professionale oggetto di indagine. Il Development Center prevede oltre all’analisi delle competenze che le persone possiedono, la valutazione della carica motivazionale presente nell’individuo. La prestazione e quindi i risultati professionali d’eccellenza dipendono infatti, oltre che dallo specifico know how tecnico e specialistico, dalla motivazione che permette di attivare energia personale e orientamento al risultato e dalla presenza delle specifiche competenze trasversali. In ultima istanza il bilancio delle competenze si rivela un ottimo strumento per fare “il punto della situazione” al fine di identificare sia i punti forti che caratterizzano il professionista e sui quali egli può fare affidamento nell’espletamento delle proprie attività sia le aree di potenziamento sulla base delle quali costruire il percorso di sviluppo della persona. e n o zi a r st i in m Am Amministrazione e controllo di gestione Cosa ne sarebbe di un’azienda se non adempisse agli obblighi, se non conoscesse le basi del controllo di gestione o se non attuasse un sistema di monitoraggio costante del proprio aspetto economico/finanziario? L’amministrazione, attraverso la conoscenza dei processi di controllo che permettono di gestire, monitorare e prevedere gli andamenti economici dell’azienda, possiede gli elementi imprescindibili per la gestione delle attività di base per lo sviluppo di un’impresa sana. A questo scopo sono stati sviluppati corsi che vogliono formare risorse esperte in questo campo. Si parte dalla creazione conoscenze generiche per fissare delle solide basi, per poi intervenire sull’approfondimento personalizzato delle parti di programma che meglio si adattano alle necessità del singolo fruitore. Si può quindi affermare che esistono percorsi completamente differenti per ciascuna esigenza, in quanto appositamente realizzati a seguito di un incontro che permette di organizzare corsi mirati al raggiungimento degli obiettivi identificati per ciascun partecipante. La metodologia del corso lascia un piccolo spazio alla didattica frontale, più asettica e poco concreta, preferendo un approccio esperienziale che permette un confronto costante attraverso esercitazioni in cui si affrontano in aula esempi concreti e case study altamente rappresentativi e istruttivi. Amministrazione del personale OBIETTIVO Aggiornare i partecipanti sugli argomenti riguardanti gli obblighi giuridici e amministrativi del servizio al personale e le tecniche per una appropriata applicazione del rapporto di lavoro in funzione delle normative vigenti e cogenti. DESTINATARI Responsabili delle risorse umane, responsabili amministrativi. CONTENUTI • Caratteristiche del lavoro dipendente • Il lavoro subordinato e lavoro autonomo • Le fonti normative e il contratto collettivo di lavoro • Assunzione dei lavoratori dipendenti e la loro iscrizione sui libri obbligatori • I sistemi retributivi • Retribuzioni riguardo alle assenze • Concetti di imponibile collettivo • Concetto di imponibile fiscale • Aspetti normativi ed economici della risoluzione del rapporto di lavoro • Le retribuzioni e le modalità di pagamento • Concetti sulla gestione del personale METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 40 ore. ACQUISTI: CORSO INTRODUTTIVO OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di istruire i partecipanti sulle competenze di base per potere operare all’interno di un ufficio acquisti strutturato. Al fine di ottenere tale risultato si forniranno metodologie e conoscenze per gestire le informazioni necessarie alla buona realizzazione del processo, interagendo in modo veloce ed efficace con altre funzioni aziendali, al fine di migliorare quantitativamente e qualitativamente il servizio ai clienti. DESTINATARI Personale deputato alla gestione di processi di acquisto. CONTENUTI • L’azienda, concetti minimi sui rapporti fra capitale, lavoro, ricavi • L’organizzazione aziendale, macrofunzio- ni e compiti, interazione fra le funzioni • Budget di vendita, budget di produzione, determinazione del fabbisogno • Analisi del prodotto, determinazione delle caratteristiche primarie • Analisi della composizione del costo del prodotto • Ricerca dei fornitori, analisi dei fornitori, pianificazione della produzione, pianifica- zione degli acquisti, considerazioni di carattere logistico sulla decentrabilità del magazzino • Qualifica dei fornitori • La richiesta d’offerta, l’offerta, la confer- ma d’ordine • Distribuzione del rischio • Elementi del contratto d’acquisto, defini- zione del capitolato del materiale • Fidelizzazione dei fornitori METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi sono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 16 ore. BILANCIO D’ESERCIZIO OBIETTIVO Il Bilancio è un riepilogo dove ex post rileviamo il risultato conseguito dall’impresa nella sua consistenza patrimoniale, attraverso la capacità di generare reddito. È attraverso il bilancio, che è composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa, che possiamo avere informazioni sulla solidità patrimoniale, reddituale e finanziaria, dell’impresa. Le norme riferite al bilancio contenute nel codice civile sono quelle a partire dagli art. 2423 e seguenti, che comprendono la struttura, le caratteristiche e gli obiettivi del bilancio d’esercizio. DESTINATARI Responsabili amministrativi, amministratori di azienda, revisori dei conti. CONTENUTI • Dalla contabilità al bilancio d’esercizio: procedure per la predisposizione del bilancio d’esercizio • La struttura del bilancio e i principi contabili • Lo Stato Patrimoniale: analisi dettagliata dello schema (eventualmente adattabile al tipo di attività svolta dall’azienda) • Il Conto Economico: analisi dettagliata dello schema (adattabile all’attività svol- ta dall’azienda) • I criteri di valutazione delle voci più significative • Il contenuto della Nota Integrativa • Le funzioni dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa • Il reddito fiscale: dal bilancio d’esercizio alla dichiarazione dei redditi • Cenni all’analisi di bilancio per indici e all’analisi di bilancio per flussi METODOLOGIA DIDATTICA Il corso viene strutturato con l’apporto di esempi pratici e reali, se possibile si utilizzano i dati presenti nell’azienda presso cui si tiene l’incontro. Verranno eseguite simulazioni ed esercizi come approfondimento delle tematiche espresse. Il corso prevede dei contenuti da considerare come un canovaccio generale, durante le lezioni si approfondiranno le tematiche di maggiore rilievo. DURATA Da definire secondo il livello di approfondimento a seguito di incontro con il consulente. INTRODUZIONE ALLA CONTABILITÀ: CORSO COMPLETO OBIETTIVO Il corso fornisce le informazioni necessarie per inserirsi nell’ambiente dell’amministrazione aziendale. Si tratta di nozioni di base che consentiranno d’approcciarsi in maniera attiva e cosciente alle principali problematiche della contabilità. Il partecipante a fine corso dovrà essere in grado di trovare soluzioni a problematiche ordinarie in modo indipendente ed efficiente. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte le persone che senza avere studi specifici si trovano ad operare in contesti aziendali legati all’amministrazione e alla contabilità, e necessitano di un percorso che in tempi ragionevolmente brevi li renda sufficientemente competenti. CONTENUTI Le basi della ragioneria per operare nella contabilità generale (8 ore) • I documenti originari • Analisi dei principali documenti originari • La fattura • Esame approfondito della documentazione contabile • Esercitazioni pratiche L’imposta sul valore aggiunto (8 ore) • L’imposta sul valore aggiunto • Le operazioni esenti, escluse, non imponibili, non soggette • Il registro degli acquisti • Il registro delle vendite • Il registro dei corrispettivi • L’archiviazione dei documenti • Esercitazioni pratiche La contabilità generale (24 ore) • La prima nota • Il metodo della partita doppia • Il conto • Il piano dei conti • Il funzionamento dei conti • Esercitazione pratica • La contabilità di cassa • La contabilità con le banche • La rilevazione dei costi del personale • Esercitazione pratica • Le scritture d’integrazione • Le scritture di rettifica • Le scritture d’ammortamento • La chiusura generale dei conti • Esercitazioni pratiche Il bilancio d’esercizio (20 ore) • La redazione del bilancio d’esercizio • L’analisi del bilancio per indici • L’analisi per flussi (cash-flow) • La lettura del bilancio Aspetti fiscali (8 ore) • La differenza tra reddito contabile e reddito fiscale • Analisi delle principali implicazioni fiscali nella tenuta di una corretta contabilità METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi sono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. Le ore per ogni modulo possono ovviamente variare a seconda delle sue esigenze e preferenze, così come è possibile aggiungere o togliere argomenti. DURATA 68 ore. CONTABILITÀ: CORSO BASE OBIETTIVO Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per comprendere il mondo della contabilità. Partendo dagli elementi di ingresso quali i sistemi informativi, passando per i processi di tenuta di contabilità e per la contabilità generale, fino a giungere alle rilevazioni di primo esercizio. DESTINATARI Persone che operano nel settore dell’amministrazione delle aziende, che non hanno esperienza e devono approcciare le attività inerenti la contabilità generale. CONTENUTI Il sistema informativo aziendale • Le rilevazioni aziendali • I documenti originari e le rilevazioni elementari operative ed obbligatorie Formalità per la tenuta della contabilità • Contabilità semplificata e contabilità ordinaria • Limiti e vantaggi La contabilità generale • I libri fondamentali • La prima nota e i conti • Il metodo della partita doppia e il sistema del reddito • Impostazione di un piano dei conti per una piccola-media impresa Le rilevazioni del primo esercizio • Costituzione di un’azienda individuale, di una società di persone, di una società di capitali • Apertura di un conto corrente bancario • Sostenimento spese di costituzione • Acquisto d’immobilizzazioni • Acquisto merce e pagamento fattura • Resi e abbuoni su acquisti • Rilevazione costi personale e pagamento • Registrazione fatture utenze e pagamento • Registrazione fatture consulenze e pagamento METODOLOGIA DIDATTICA Il corso viene strutturato con l’apporto di esempi pratici e reali, se possibile si utilizzano i dati presenti nell’azienda presso cui si tiene l’incontro. Verranno eseguite simulazioni ed esercizi come approfondimento delle tematiche espresse. Il corso prevede dei contenuti da considerare come un canovaccio generale, durante le lezioni si approfondiranno le tematiche di maggiore rilievo. DURATA 40 ore. CONTABILITÀ: APPROFONDIMENTI OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di approfondire argomenti legati alla contabilità, per apprendere quelle procedure corrette e gli ultimi aggiornamenti amministrativi che consentiranno ai partecipanti di gestire con sicurezza e tranquillità l’area amministrativa aziendale di competenza. DESTINATARI Responsabili amministrativi, commercialisti, controllo di gestione. CONTENUTI Le rilevazioni del primo esercizio con approfondimenti e particolarità • Acquisti e cessioni intracomunitari e relativi elenchi riepilogativi INTRA • Importazioni ed esportazioni • Liquidazione e pagamento provvigioni ad agenti • Canoni leasing • Ottenimento mutuo-finanziamento; pagamento rata • Emissione d’autofattura Le scritture di assestamento e di chiusura del bilancio d’esercizio • Ammortamenti • Fatture da ricevere • Fatture da emettere • Ratei e risconti attivi • Ratei e risconti passivi • Accantonamento TFR • Svalutazione crediti METODOLOGIA DIDATTICA Il corso viene strutturato con l’apporto di esempi pratici e reali, se possibile si utilizzano i dati presenti nell’azienda presso cui si tiene l’incontro. Verranno eseguite simulazioni ed esercizi come approfondimento delle tematiche espresse. Il corso prevede dei contenuti da considerare come un canovaccio generale, durante le lezioni si approfondiranno le tematiche di maggiore rilievo. DURATA 36 ore. CONTROLLO DI GESTIONE OBIETTIVO Attraverso questo corso si cercherà di dare risposte alle domande: come si analizzano i costi aziendali, come si determinano i centri di costo, come si calcola il fatturato di pareggio e di sicurezza, come si legge e redige un budget etc. Ogni argomento può ovviamente essere approfondito in base a esigenze particolari. DESTINATARI Responsabili amministrativi, revisori dei conti, personale che opera in uffici amministrativi. CONTENUTI Deployment degli obiettivi • Programmazione e misura dei risultati • Analisi degli scostamenti • Azioni correttive • Controllo di gestione come base per l’accountability Requisiti del sistema di controllo • Qualità del modello di controllo di gestione • Accountability interna • Accountability esterna Framework del controllo di gestione • Evoluzione dei modelli • Il nuovo framework e i suoi componenti • Rilevazione delle performance attraverso le Balanced Scorecard • Indicatori di prestazione (EVA, VBM) • Attività di reporting • Definizione del target e processo di budgeting METODOLOGIA DIDATTICA Il corso viene strutturato con l’apporto di esempi pratici e reali, se possibile si utilizzano i dati presenti nell’azienda presso cui si tiene l’incontro. Verranno eseguite simulazioni ed esercizi come approfondimento delle tematiche espresse. Il corso prevede dei contenuti da considerare come un canovaccio generale, durante le lezioni si approfondiranno le tematiche di maggiore rilievo. DURATA 24-36 ore. GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di fornire gli elementi tecnici per una corretta gestione di tutta la parte documentale, inerente alle leggi vigenti e cogenti per quanto concerne il personale. Si analizzeranno anche gli aspetti concernenti le relazioni sindacali, intese come strutture con cui entrare in corretta relazione. DESTINATARI Responsabili delle risorse umane, responsabili amministrativi. CONTENUTI Le relazioni sindacali • OOSS • COR.S.U. • CCNL applicato I libri obbligatori • Matricola/registro unico • Infortuni • Registro ore Formalità per la gestione delle risorse umane • Selezione del candidato • Assunzione • Collocamento • INAIL • INPS • Retribuzione • Livello • Mansione • Scatti anzianità • Prova preavviso • Regolamento aziendale • Statuto dei lavoratori • L/300 • Decreto 81/2008 Rapporto di lavoro • Orari • Ferie • Rol • Permessi • Maternità • Provvedimenti disciplinari • CIG • CIGS • Mobilità • Ristrutturazione • Cessione di azienda Contributi • A carico del lavoratore e a carico dell’azienda • Autoliquidazione INAIL Tasse • IRPEF • CUD • 770 Cedolino paga • Impostazione • Minimi CCNL • Contingenza • EDR • Superminimo • Premi produttività • Scatti anzianità • Straordinari • Rol ed ex festività • Malattia • Infortunio • Trasferte • Mensa • Freight benefit (es. auto) Cessazione rapporto di lavoro • TFR • Ratei 13a e 14a METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 40 ore. GESTIONE DEL CREDITO OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di approfondire argomenti legati alla gestione del credito, per apprendere quelle procedure corrette e gli ultimi aggiornamenti amministrativi che consentiranno ai partecipanti di gestire con sicurezza e tranquillità l’area amministrativa aziendale di competenza. Vengono inoltre inseriti degli argomenti legati alla contabilità. DESTINATARI Responsabili amministrativi, commercialisti, controllo di gestione. CONTENUTI La selezione della clientela • Il concetto di solvibilità • Il credit scoring • Concessione e gestione del fido commerciale Le principali fonti di finanziamento • Anticipo su fatture • Il portafoglio salvo buon fine • Il factoring • Aspetti contabili e fiscali Le condizioni di pagamento • La dilazione di pagamento • Vendite e costi finanziari • I pagamenti anticipati • La politica degli sconti • La tempistica di pagamento • Rimesse dirette, titoli di credito, sistemi elettronici di pagamento Le garanzie • Garanzie reali • Garanzie personali • Garanzie improprie • L’assicurazione del credito La gestione delle insolvenze • Le cause di insolvenza • La gestione dello scaduto e il recupero dei crediti • La fase giudiziale • La privacy • La disciplina contro il ritardo dei pagamenti (direttiva UE 35/2000) • Aspetti contabili e fiscali METODOLOGIA DIDATTICA Il corso viene strutturato con l’apporto di esempi pratici e reali, se possibile si utilizzano i dati presenti nell’azienda presso cui si tiene l’incontro. Verranno eseguite simulazioni ed esercizi come approfondimento delle tematiche espresse. Il corso prevede dei contenuti da considerare come un canovaccio generale, durante le lezioni si approfondiranno le tematiche di maggiore rilievo. DURATA 20 ore. GESTIONE FISCALE DEL MAGAZZINO OBIETTIVO In questo corso, l’obiettivo principale è quello di fornire gli strumenti utili alla gestione delle transazioni di magazzino, non tanto dal punto di vista logistico, quanto da quello inerente le varie fasi di presa in carico di merci (reali o virtuali), la loro contabilizzazione, lo scarico, l’organizzazione. DESTINATARI Trattasi di un corso rivolto a coloro che rivestono funzioni sulla gestione economica fiscale del magazzino, in cui è importante valutare gli aspetti legali vigenti e cogenti. CONTENUTI • La contabilità di magazzino a quantità • La struttura del magazzino e valori • L’organizzazione amministrativa • I metodi di valutazione degli scarichi del magazzino • La valutazione civilistica e fiscale delle • La contabilità di magazzino e i suoi scopi rimanenze • L’obbligo fiscale della contabilità di magazzino METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento viene gestito attraverso lezioni frontali, esempi di gestione teorici ed esempi pratici ricavati dalla realtà aziendale dove si opera (se possibile). DURATA 12 ore di cui 8 di argomenti generali, 4 legate a temi specialistici che riguardano determinate figure. e on zi ca ni mu co Comunicazione Cosa s’intende con la parola comunicazione? In italiano, il termine comunicazione ha il significato semantico di “far conoscere”, “rendere noto”. La comunicazione (dal latino cum = con, munire = legare, costruire e communico = mettere in comune, far partecipe) non è soltanto una statica trasmissione di informazioni, ma un processo costituito da un soggetto che ha intenzione di far sì che il destinatario apprenda un messaggio e pensi o faccia qualcosa. È una parola, nonché un’azione con la quale ci si confronta quotidianamente, ponendoci costantemente nella situazione di dover trasmettere attraverso parole e gesti ciò che vogliamo dire. Non è semplice e non esiste un manuale universale per una corretta comunicazione, ciascuno di noi, perció ha bisogno di conoscersi e trovare il metodo che meglio lo porta a raggiungere l’obiettivo. Come possiamo comunicare in modo efficace? Qual è il metodo migliore? Come citato prima, comunicare ha una radice latina che tradotta significa Costruire Insieme, ovvero fare in modo che tutti i soggetti coinvolti realizzino insieme un processo attivo di formazione e di crescita. Costruire insieme significa, nel concreto della nostra proposta, costituire gruppi di lavoro, dove ciascuno dei partecipanti possa, aiutato dai docenti, portare il proprio contributo e riconoscersi in quello degli altri. Comunicare è un lavoro serio, “su misura”, che richiede etica, passione, sensibilità, tecnica ed esperienza. Coltivare e dare spazio a questi valori è come noi di Multimediamente intendiamo raccogliere la sfida! “Il maggiore problema nella comunicazione è l’illusione che sia avvenuta” G.B. Shaw COMUNICAZIONE BASE OBIETTIVO Un corso di approccio alla comunicazione efficace offre una serie di opportunità ai partecipanti e all’azienda, come valorizzare i processi e sviluppare modalità comunicative a misura dell’interlocutore al fine di rendere la comunicazione più facile e soddisfacente. È importante puntare alle relazioni interpersonali, per questo bisogna ricavare informazioni e indicatori azien- dali precisi, per organizzare un piano strutturato e completo delle necessità formative fissando obiettivi tecnici e di performance. DESTINATARI I destinatari sono figure trasversali a tutta l’azienda, in quanto il processo di comunicazione coinvolge tutte le figure che interagiscono in un determinato contesto. CONTENUTI Le basi della comunicazione • Cosa facciamo • Come lo facciamo • Come ci predisponiamo nel comunicare (cosa pensiamo, proviamo, a quali esperienze attingiamo…) • Elementi di comunicazione efficace Modalità di comunicazione efficace • La comunicazione verbale, paraverbale, non verbale • Accrescere le nostre capacità di osserva- zione e attenzione per comunicare più efficacemente • Le informazioni che riceviamo dal nostro interlocutore; il feedback come misura dell’efficacia comunicativa La relazione e la comunicazione • Relazione interpersonale: come instau- rarla e mantenerla • La relazione interpersonale e il signi- ficato della comunicazione I tipi di comunicazione • Comunicare per informare, dare istru- zioni, condividere la soluzione ad un problema, spiegare • Lo stato emotivo per relazionarsi e comunicare METODOLOGIA DIDATTICA Il modello esperienziale contraddistingue queste proposte formative in cui i partecipanti sono attivamente coinvolti nella costruzione di conoscenze e abilità da utilizzare nell’attività professionale tramite riflessioni, esercitazioni, esempi, casi, sessioni di domande e confronti fra i partecipanti e con il docente. Il modello formativo proposto è essenzialmente basato su “cose che si fanno” piuttosto che su “cose che si studiano”. Mentre l’apprendimento tradizionale è del tipo “studia e poi metti in pratica”, l’apprendimento collaborativo applica un concetto del tutto diverso: “Metti in pratica e osserva cosa succede”. DURATA 16 ore. COMUNICAZIONE INTERAZIENDALE OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di migliorare le capacità di comunicare a più vie, orientandole in funzione dell’interlocutore. Si svilupperà inoltre un modulo sull’acquisizione delle conoscenze e degli strumenti necessari alla valorizzazione delle proprie capacità manageriali, nonché del proprio ruolo di leader e del proprio stile di leadership. Accanto alle proprie competenze verranno offerti strumenti che consentano di affinare la gestione dei propri collaboratori, supportando i manager nella risoluzione dei conflitti. DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti coloro che sul lavoro sono in frequente contatto con altre figure aziendali e con persone di altre organizzazioni, contatti la cui prerogativa non è specificamente commerciale bensì a livello relazionale. CONTENUTI La comunicazione manageriale • L’azienda come sistema di relazioni • La leadership organizzativa • Modelli di leadership e di comunicazione La comunicazione aziendale • Gli elementi ed i fattori della comunicazione • Il codice • Il feedback • Gli elementi di disturbo: il rumore • Codice e decodifiche • Comunicazione di massa e comunicazione organizzativa • Relazioni interpersonali con colleghi, collaboratori e capi I comportamenti e l’ascolto nella comunicazione • Il linguaggio non verbale • Il linguaggio verbale • Il comportamento passivo • Il comportamento aggressivo • Il comportamento assertivo • I punti di attenzione • L’ascolto attivo • La PNL Il public speaking • Competenza ed eccellenza nella comunicazione • Modelli di presentazione • La gestione dell’auditorio La comunicazione emotiva • Reattività emotiva • Capacità di gestire le emozioni • L’assertività: logiche e tecniche • La comunicazione per aumentare credibilità ed autorevolezza • La gestione del conflitto • La comunicazione negoziale: il win win • La comunicazione empatica Leadership, delega e comunicazione con i collaboratori • Gli stili di leadership: funzionale e situa- zionale • Il processo di leadership: dal compito allo sviluppo del potenziale • La creazione del team: i tipi di team, le dinamiche ed i ruoli nel team, la comuni- cazione nel team, l’organizzazione e lo sviluppo del singolo all’interno del team • I fattori motivazionali del singolo all’in- terno del gruppo, per aumentare perfor- mance e risultati • Assegnazione della delega e valutazione dei risultati • Il colloquio di valutazione delle presta- zioni: preparazione, introduzione, corpo e conclusione • I meccanismi di difesa nel colloquio • I colloqui di feed back su specifici obiettivi La gestione e la risoluzione dei conflitti • Definizione di conflitto • Tipologie di conflitto: interpersonale, in- trapersonale, interfunzionale, intrafun- zionale • Le cause dei conflitti: aspetti psicologici, aspetti procedurali e sostanziali • La gestione “istintiva” del conflitto • Gli atteggiamenti mentali verso il conflit- to: distacco, ottica globale, positività • Sviluppare l’empatia • La risoluzione dei conflitti: ritirarsi, transare, forzare, appianare, negoziare METODOLOGIA DIDATTICA Il processo di razionalizzazione della teoria alla base del corso viene appresa attraverso un percorso induttivo in cui il docente realizza l’obiettivo attraverso i partecipanti stessi. L’apprendimento è facilitato da processi insiti in “giochi di ruolo”, nonché da esercitazioni e simulazioni. Viene proposta una autodiagnosi e un confronto di gruppo sul proprio stile manageriale e di leader. DURATA 20 ore. COMUNICAZIONE SCRITTA OBIETTIVO Principale obiettivo del presente corso è quello di fornire le conoscenze basilari per l’utilizzo della scrittura in ambito lavorativo, nella fattispecie tra azienda e partner commerciali. In particolare, si affrontano temi di quotidianità nella vita lavorativa in un’azienda: contatti, offerte, gestione ordini, reclami, consegne, trasporto, pagamento, ecc. DESTINATARI Il corso è rivolto a tutte le persone che costantemente comunicano attraverso e-mail e vogliono apprendere le tecniche che consentono di avere maggiore efficacia ed incisività nei propri scritti. CONTENUTI • Intenzioni comunicative: introduzione al corso, dialogo con il corsista per individuare gli eventuali argomenti da trattare • Impostazione lettera: - Intestazione di una lettera - Stesura di una lettera - Tipologia di lettere - Corrispondenza di una lettera • Come scrivere un’e-mail efficace • Come impostare un testo: formale o informale • Norme per la composizione di un testo • La scelta dell’oggetto • Lo stile del messaggio • La scelta della lunghezza • La formazione adeguata • La scelta delle parole • La firma • Le regole da rispettare • Comunicazione scritta elettronica • I modelli della comunicazione scritta • Gli elementi costruttivi dell’e-mail che ne condizionano l’efficacia • Come “leggere tra le righe” di un’ e-mail per sapere qualcosa in più su chi l’ha scritta • Gestire gli allegati • I formati più opportuni per le diverse tipologie di documento • Firewall, problemi di sicurezza e precau- zioni • Come rispondere in modo vincente a una e-mail di reclamo • Calibrare il linguaggio sull’interlocutore • Ristrutturare i significati • Riguadagnare una relazione positiva • Ortografia e revisione grammaticale METODOLOGIA DIDATTICA All’interno del corso è previsto l’utilizzo di testi e materiali integrativi atti allo studio delle basi grammaticali fondamentali per migliorare la propria espressione verbale e scritta. I supporti scritti sono integrati da materiale fotocopiato da altre fonti, quali approfondimenti grammaticali/lessicali, eserciziari vari, testi di riviste/quotidiani, nonché approfondimenti creati in modo mirato direttamente dall’insegnante. DURATA 8 ore. FORMAZIONE FORMATORI: MOTIVAZIONE E GESTIONE DELL’AULA OBIETTIVO Il corso ha il principale obiettivo di creare nuove competenze negli attuali trainer aziendali, soprattutto in termini di capacità-comportamenti e di tecniche di gestione ed attrazione dell’aula. È previsto inoltre un percorso legato alla condivisione degli obiettivi, dei core values aziendali, nonché dei comportamenti in azienda. DESTINATARI Le persone che in azienda sono deputate alla formazione del personale, sia per quanto concerne specifiche tecniche, sia per la parte di mission, valori e comportamenti. CONTENUTI Il cambiamento in azienda e la condivisione degli obiettivi • Accettazione del “cambiamento” e la paura di “cambiare” • Cosa è cambiato e cosa cambierà? • Da dove cominciare? • Sviluppo delle abilità per cambiare • I comportamenti ideali • Il sistema persona: corporeo e psicologico • Il potere degli stati d’animo • Il dialogo interno: negativo e positivo • Ambiente, abilità, valori, conoscenza Identità e mission aziendale • Identità e mission aziendale • Quale azienda oggi? • I Core values dell’azienda Perché la formazione • Gestione della conoscenza aziendale e capitale umano • Il valore professionale • Le competenze individuali a sostegno del vantaggio competitivo aziendale • L’organizzazione che apprende L’apprendimento nell’età adulta • Come apprendono gli adulti • L’apprendimento delle conoscenze e delle capacità • La verifica del livello di possesso delle conoscenze Quale formazione • Tipologie formative • Vantaggi e svantaggi di ogni approccio formativo Comunicazione e comportamenti in aula • La comunicazione assertiva • Concetti sulla formazione degli adulti • L’attrazione dell’aula • Il coinvolgimento e la gestione delle aspettative • Definizione degli obiettivi formativi • Metodologie degli obiettivi formativi • Valutazione delle priorità • La microprogettazione • Il rispetto del tempo • L’esercitazione • Monitoraggio e gestione dei feed back • Valutazione dell’apprendimento I quiz e i questionari • Quando usare i quiz • Quando usare i questionari • Come redigere un questionario ed un quiz Le regole aziendali • Il decalogo delle regole e dei comporta- menti interni METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla sperimentazione (attraverso esercitazioni) porta alla teorizzazione e razionalizzazione della teorie formative. La condivisione degli obiettivi avverrà alla fine del modulo attraverso dei role play che faciliteranno a cogliere gli obiettivi di cui dovranno essere main player. DURATA 16 ore. GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE RIUNIONI OBIETTIVO Durante incontri e riunioni ci troviamo spesso ad esporre idee, opinioni, concetti, relazioni, progetti e altro ancora. Gli obiettivi generali possono essere diversi: informare, spiegare, persuadere, sollecitare. Solamente tenendo in grandissimo conto e comprendendo il gruppo di persone che sta di fronte a noi come relatori/comunicatori saremo in grado di ritagliare con la massima precisione il “cosa” dire ed il “come” dirlo. Le tecniche di comunicazione diventeranno così un supporto finalizzato e quindi efficace. DESTINATARI Le persone che abitualmente gestiscono riunioni, presentano progetti o risultati di attività svolte, intervengono in conferenze o devono presentare la propria azienda a partner e clienti. CONTENUTI La comunicazione efficace • Elementi di base della comunicazione efficace • La mentalità e il comportamento del comunicatore efficace • Setting dell’accoglienza e cura dell’am- biente • Il contenuto e la relazione • Comunicazione verbale e non verbale • Costruire relazioni facilitanti per la comunicazione • Riconoscere le modalità proprie e altrui nella comunicazione • Focalizzare i destinatari Gli stati emotivi nella presentazione efficace • Riconoscere e gestire gli stati emotivi • Identificare e sperimentare i diversi punti di vista • Riconoscere convinzioni e valori propri e altrui Il ruolo degli strumenti di comunicazione • La voce e la mimica • I testi scritti e il materiale • Gli strumenti audiovisivi di supporto • La gestione dell’uditorio/destinatari Il ruolo del linguaggio • Struttura e contenuto nel linguaggio • Forme linguistiche per precisare, per ristrutturare, per persuadere • Forme metaforiche per spiegare, per motivare, per sollecitare Obiezioni e cooperazione • Raccogliere e gestire i contributi • Negoziare per cooperare • I valori e la motivazione • Il quadro di accordo: intenzioni, obiettivi e contenuto; il processo negoziale Esperienze pratiche • La presentazione efficace, il punto di vista del relatore • La presentazione efficace, il punto di vista del pubblico METODOLOGIA DIDATTICA Il modello formativo è esperienziale e coinvolge i partecipanti nel costruire attivamente gli apprendimenti. Le esperienze vissute nel corso e la trasferibilità dell’apprendimento si realizzano nel momento in cui ogni partecipante ha l’opportunità di sperimentare e interagire. Soltanto l’esperienza personale può infatti validare i contenuti trasmessi. Le necessarie cornici teoriche consentono di sistematizzare in maniera efficace e proficua le esperienze e le esercitazioni appositamente predisposte; largo spazio è riservato a riflessioni, esempi, casi e domande. DURATA 32 ore. LA COMUNICAZIONE AL TELEFONO OBIETTIVO Il corso si rivolge a chi si interfaccia quotidianamente con un mercato composto da clienti sempre più esigenti e sempre meno disponibili, abituati a confrontare i servizi ricevuti e a scegliere di volta in volta i migliori. Per soddisfare le esigenze di un Cliente, occorre personale capace di stabilire un efficace rapporto telefonico basato su competenza, stile e cortesia, per trasmettere l’immagine aziendale desiderata. Spesso il personale che svolge queste attività non è preparato e motivato per dare un servizio efficace. Il corso consente di comprendere aspetti e caratteristiche del processo di comunicazione interpersonale, sviluppare schemi strutturali di comunicazione telefonica, migliorare l’uso del telefono come strumento di vendita, imparare ad avviare e gestire un’operazione di telemarketing. DESTINATARI I partecipanti sono tutte quelle persone che in ingresso o in uscita hanno un’attività di lavoro costantemente attuata attraverso lo strumento telefonico. Secondo la tipologia di persone che si andranno a formare (commerciali, customer care, centralini…) si accentueranno i punti dei contenuti sotto riportati. CONTENUTI • Apertura del corso e presentazione dei partecipanti • Il telefono come fondamentale strumento di lavoro • Due approcci diversi: fornitore e cliente • Il processo di comunicazione interperso- nale • Telefonate in entrata e in uscita e le comunicazioni ad esse legate: la gestione delle varie attività (reclami, informazioni) • Schema di telefonata: esercitazione • Simulazione pratica di telefonate tipo • Visione di un contributo filmato ad hoc e discussione tra i partecipanti • Usare il telefono per aumentare la propria incidenza sul mercato • Gli elementi di successo di un’azione di telemarketing (obiettivi, lista, database, piano di comunicazione telefonica, telefonata) • Gli elementi critici: come distinguerli e come superarli • I fornitori dei vari servizi • Elaborazione di un piano di miglioramen- to individuale • Esercitazione METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento nel corso è sviluppato attraverso molti “giochi di ruolo”, nonché con esercita- zioni e simulazioni, autodiagnosi e confronto di gruppo sul proprio stile manageriale e di leader. Il processo di razionalizzazione della teoria alla base del corso viene appreso attraverso un percorso induttivo in cui il docente realizza l’obiettivo attraverso i partecipanti stessi. DURATA 16 ore. PROCESSI DI COMUNICAZIONE OBIETTIVO Il corso è rivolto a tutti coloro che all’interno dell’azienda sono in frequente contatto con altre funzioni aziendali; in particolare si cercherà di migliorare le capacità di comunicare a più vie, orientando le proprie capacità in funzione dell’interlocutore. Verranno offerti strumenti che consentano di affinare la gestione dei propri collaboratori e colleghi, supportando i manager nella risoluzione dei conflitti. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti coloro che lavorano costantemente a contatto con vari interlocutori in azienda, spesso con funzioni differenti dalla propria, o che necessitano di gestire gruppi di lavoro con dinamiche complesse. CONTENUTI La comunicazione manageriale • L’azienda come sistema di relazioni • La leadership organizzativa • Modelli di leadership e di comunicazione La comunicazione aziendale • Gli elementi ed i fattori della comunicazione • Il codice • Il feedback • Gli elementi di disturbo: il rumore • Codice e decodifiche • Comunicazione di massa e comunicazione organizzativa • Relazioni interpersonali con colleghi, collaboratori e capi I comportamenti e l’ascolto nella comunicazione • Il linguaggio non verbale • Il linguaggio verbale • Il comportamento passivo • Il comportamento aggressivo • Il comportamento assertivo • I punti di attenzione • L’ascolto attivo • La PNL La comunicazione emotiva • Reattività emotiva • Capacità di gestire le emozioni • L’assertività: logiche e tecniche • La comunicazione per aumentare credibilità ed autorevolezza • La gestione del conflitto • La comunicazione negoziale: il win win • La comunicazione empatica METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento nel corso è sviluppato attraverso molti “giochi di ruolo”, nonché con esercita- zioni e simulazioni, autodiagnosi e confronto di gruppo sul proprio stile manageriale e di leader. Il processo di razionalizzazione della teoria alla base del corso viene appresa attraverso un percorso induttivo in cui il docente realizza l’obiettivo attraverso i partecipanti stessi. DURATA 16 ore. TECNICHE DI COMUNICAZIONE: APPROFONDIMENTO OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di aggiornare i partecipanti, già esperti di tecniche di comunicazione, su argomenti importanti per un’interpretazione del proprio ruolo ancora più consapevole. Un percorso di carattere esperienziale che passando attraverso i temi classici della comunicazione, vuole in realtà trasmettere competenze superiori per una gestione sempre più complessa della comunicazione interpersonale e tra organizzazioni diverse. DESTINATARI Figure commerciali, amministratori d’azienda, figure marketing. CONTENUTI • La comunicazione come processo • La comunicazione come relazione • La comunicazione non verbale • Ascolto e osservazione • Dare e ricevere feedback • Gli stili fondamentali della comunicazione • La negoziazione • La comunicazione attiva • Strategie e tecniche di assertività METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo . DURATA 24 ore. TECNICHE DI PRESENTAZIONE OBIETTIVO Il corso fornisce gli accorgimenti utili ad ottenere più partecipazione, convincimento ed efficacia nel trasmettere proprie idee e proposte e si rivolge a chi svolge mansioni che richiedono di relazionarsi a pubblici interni o esterni. Saper comunicare tenendo conto non solo dei contenuti, ma anche delle caratteristiche del messaggio, della sua visualizzazione, della tipologia dell’interlocutore (sia esso una persona singola, un collaboratore, un superiore, un cliente, un utente di un servizio, piuttosto che un vasto uditorio), fa ottenere i risultati attesi più rapidamente di qualsiasi altro fattore. DESTINATARI Le persone che normalmente incontrano molti interlocutori, sia che si tratti di funzioni commer- ciali che di rappresentanza, che devono gestire non solo interlocutori singoli ma anche seminari e riunioni. CONTENUTI • L’ascoltatore come individuo o insieme di persone •Pilotare i vari comportamenti di chi ascolta • Come mantenere alta l’attenzione e l’interesse • Come rispondere alle domande • Preparare una relazione per un intervento di durata prestabilita • Importanza dell’apertura e chiusura di un discorso • Focalizzare i punti chiave • Come scegliere, realizzare e gestire i supporti visivi • Come parlare: pronuncia, volume e tono della voce, pause, velocità • Usare il potere del linguaggio del corpo (mimica, sguardo, posizione del corpo) per comunicare in modo persuasivo • Riconoscere, evitare e superare i propri difetti parlando in pubblico • Presentazione simulata di circa 5/10 minuti su un tema concordato col docente • Dopo un commento del docente, il parte- cipante ha la possibilità di conoscere il “giudizio” dei colleghi, dato in anonimato, su parametri di valutazione prestabiliti METODOLOGIA DIDATTICA Il modello formativo è esperienziale, e coinvolge i partecipanti nel costruire attivamente gli apprendimenti. Le esperienze vissute nel corso e la trasferibilità dell’apprendimento si realizzano nel momento in cui ogni partecipante ha l’opportunità di sperimentare e interagire. Soltanto l’esperienza personale può infatti validare i contenuti trasmessi. Le necessarie cornici teoriche consentono di sistematizzare in maniera efficace e proficua le esperienze e le esercitazioni appositamente predisposte; largo spazio è riservato a riflessioni, esempi, casi e domande. DURATA 16 ore. Parlare e scrivere in Azienda OBIETTIVO L’obiettivo principale è innanzitutto quello di aumentare e sviluppare il proprio senso critico e la propria capacità di analisi per migliorare le proprie attitudini e modalità comunicative: il percorso che proponiamo, infatti, dà la possibilità di mettere in pratica immediatamente le tecniche e gli strumenti proposti per creare, sviluppare e modificare la competenza comunicativa e quindi i ‘testi’ con cui ci esprimiamo tutti i giorni. Il corso è diviso in due parti. Nella prima si darà spazio alla comunicazione scritta: focus su alcune forme di scrittura (mail, scrittura istituzionale, report ecc.), sui livelli di scrittura (formalità/informalità), sugli scopi del testo (scrittura informativa, persuasiva, prescrittiva ecc.). Nella seconda ci si concentrerà sull’oralità attraverso una prima riflessione sulle dinamiche della comunicazione in presenza del destinatario. L’obiettivo principale è quello di sperimentare dal vivo abilità e tecniche per sviluppare capacità critica, consapevolezza dei propri punti di forza e di migliorabilità (esposizione in pubblico, gestione dell’ansia ecc.). DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti coloro che sentono la necessità di capire e rimodellare le proprie modalità relazionali e di acquisire maggiore efficienza nella propria comunicazione professionale (scritta e orale); in particolar modo è rivolto a coloro che gestiscono dei gruppi, che hanno delle responsabilità organizzative, che stanno vivendo momenti di cambiamento (aziendali o di ruolo) e hanno bisogno di fare un focus sulla gestione della propria esperienza comunicativa. A seconda delle esigenze del singolo gruppo, il percorso potrà essere strutturato anche secondo obiettivi mirati e specifici. CONTENUTI I contenuti affrontati durante la prima giornata sono: • Produrre testi efficienti ed efficaci, risparmiare tempo e incomprensioni • Prendere coscienza delle specificità della scrittura ‘tradizionale’ e delle differenze pratiche e più ampiamente comunicative della scrittura attraverso mail • Scegliere il ‘tono’ e il canale adatto alle finalità e all’interlocutore del messaggio scritto • Riflettere su formalità/informalità • Riflettere sull’importanza di una scrittura che realmente comunichi qualcosa a qualcuno, diversamente dalla autorefe- renzialità della scrittura burocratica I contenuti affrontati durante la seconda giornata sono: • I modelli comunicativi: perché scegliere quello circolare e non quello lineare • Comunicazione verbale e non-verbale a confronto (l’aspetto relazionale della Comunicazione) • La compresenza del destinatario: che cosa comporta in termini emotivi e di realizzazione del messaggio (la pianificazione e la chiarezza) • Cenni di prossemica e di cinesica METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia è varia e pensata per un pubblico adulto (andragogia). A brevi momenti in modalità deduttiva, come l’esposizione frontale, verranno alternati momenti in modalità induttiva (dalla pratica alla riflessione e concettualizzazione dell’esperienza), modalità esperienziali, come le tecniche didattiche attive (role play, attività di analisi e successiva sintesi, ecc.) e lo scambio dialogico tra i partecipanti. DURATA 16 ore. Prossemica e Cinesica. La comunicazione non verbale “Il corpo non è un ingombro, ma una risorsa. Altamente significativa.” OBIETTIVO Il corso vuole essere uno strumento per acquisire conoscenze e tecniche per esercitare le abilità non verbali, con la finalità di un potenziamento e affinamento della propria capacità di comunicare anche attraverso il corpo e la gestione dello spazio, o meglio, in consonanza di corpo e contenuti verbali. Sui contenuti, nel mondo occidentale, si lavora fin dai primi anni della formazione scolastica; sull’area non-verbale non si lavora quasi mai e spesso non la si riconosce nemmeno come utile o significativa. Eppure è con il nostro corpo e con la nostra occupazione di uno spazio che comunichiamo nelle situazioni reali. È in quelle occasioni che finalmente ognuno percepisce di avere un corpo: un corpo che spesso non sa come gestire, che diventa una risorsa mal utilizzata, addirittura un ingombro o, peggio, un ostacolo alla comunicazione verbale. La comunicazione invece è fatta di 2 componenti essenziali: contenuto e relazione. La parte contenutistica è espressa attraverso il verbale, le parola, la scelta del registro, del lessico tecnico o comune ecc; la parte ‘relazionale’ si affida ad elementi non-verbali: i gesti del nostro corpo, i movimenti del nostro viso e dei nostri occhi; e ancora: come ci muoviamo e occupiamo lo spazio, come utilizziamo il tono della voce ecc. DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti coloro che sentono la necessità di capire e rimodellare le proprie modalità relazionali e di acquisire maggiore efficienza nella propria comunicazione professionale (facendo attenzione a quanto elementi non verbali influiscano sui contenuti del messaggio); in particolar modo è rivolto a coloro che gestiscono dei gruppi, che hanno delle responsabilità organizzative, che stanno vivendo momenti di cambiamento (aziendali o di ruolo) e hanno bisogno di fare un focus sulla gestione della propria esperienza comunicativa. A seconda delle esigenze del singolo gruppo, il percorso potrà essere strutturato anche secondo obiettivi mirati e specifici. CONTENUTI • Comunicazione verbale e non-verbale a confronto (l’aspetto relazionale della Comunicazione) • La compresenza del destinatario: significatività dei segnali cinesici e prossemici • Role play sperimentazioni nella gestione del proprio corpo e dello spazio comunicativo METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia è varia e pensata per le specificità di apprendimento di un pubblico adulto (andragogia). A brevi momenti in modalità deduttiva, come l’esposizione frontale, verranno alternati momenti in modalità induttiva (dalla pratica alla riflessione e concettualizzazione dell’esperienza), modalità esperienziali come le tecniche didattiche attive (role play, attività di analisi e successiva sintesi, ecc.) e lo scambio dialogico tra i partecipanti. DURATA Il corso-base 8 ore In relazione ad esigenze specifiche i moduli possono espandersi fino a 4: I-II modulo in 2 giornate consecutive; III-IV modulo in altre 2 giornate (consecutive oppure no) a distanza di almeno 15 giorni dal I-II modulo. in ca i at rm fo Informatica La parola Informatica esprime concetti molto diversi: dall’office automation, ai database gestionali passando per l’hardware. L’informatizzazione dei processi aziendali è una necessità al giorno d’oggi, e non esiste organizzazione che non abbia sistemi applicativi o si appelli all’ausilio dell’informatica. Formare il personale all’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dall’azienda, al fine di ottimizzarne l’uso e divenire più produttivi ed efficaci è un’esigenza manifestata da tutte le imprese. Il mercato sviluppa costantemente nuovi applicativi e nuove versioni di quelle finora ideate e date in dotazione, per questo è necessario un costante aggiornamento. Di fronte alla ingente richiesta e l’ampia offerta presente sul mercato, diventa obbligata per le aziende la scelta di affidarsi al giusto partner per ottenere i risultati a cui si aspira. Per questo sono stati ideati corsi che rispondono alle più diverse tipologie di necessità che possono sorgere. Dai corsi di alfabetizzazione informatica di base d’impronta generica, a quelli più specifici che intervengono su necessità legate ad un ambito specifico. Per questo si ideano interventi significativi adattati alle aree d’intervento più diverse. In ultima analisi, è evidente che una formazione in ambito informatico ha un impatto considerevole sulla vita aziendale, sia per il numero di persone generalmente soggette agli interventi, sia perché attraverso strumenti informatici si elaborano dati e si inseriscono informazioni che saranno usate dai responsabili per la gestione del business. Pertanto è importante prevedere un percorso idoneo e che porti concretamente a dei vantaggi all’azienda. La predisposizione del corso avviene con la metodologia comune a tutte le discipline presenti nel catalogo, ovvero, sulla base dell’obiettivo e dei profili delle persone in aula verranno definite ad hoc tutte le fasi, fino alla presentazione di un progetto perfettamente in linea con gli obiettivi del richiedente. WORD OBIETTIVO Il corso presenta ai partecipanti le molteplici funzionalità di Word e pone l’accento sulle basi che permettono a chiunque di redigere in modo veloce ed efficace i propri testi. Il corso si pone l’obiettivo di mettere i partecipanti in grado di creare, correggere, archiviare e stampare in modo autonomo testi di diversi tipi, come ad esempio corrispondenza, contratti, listini prezzi, offerte, relazioni. Il corso è fortemente orientato alla pratica quotidiana. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte le persone che approcciano all’uso dell’applicativo, o che lo utilizzano senza avere mai avuto specifiche guide che li aiutassero a trovare le soluzioni più efficaci per l’impaginazione, la formattazione e la videoscrittura in genere. CONTENUTI Introduzione alla videoscrittura • Struttura e composizione • Barra degli strumenti e di controllo Formattazione e stili • Carattere, Paragrafo e Sezione • Principi fondamentali sugli stili • Intestazioni e piè di pagina • Elenchi strutturati Modelli • Utilizzo di modelli • Creazione di modelli personali • Modello Normal.dot e sue personalizzazioni Personalizzazione • Personalizzazione dell’ambiente di lavoro • Impostazioni e opzioni avanzate • Protezione dei dati e dei documenti Inserimento oggetti • Grafici • Organigrammi • Formattazione testo e oggetti Stampa • Impostazioni generali • Impostazioni avanzate • Proprietà di stampa METODOLOGIA DIDATTICA I corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 16 ore. WORD: APPROFONDIMENTO OBIETTIVO Il corso fornisce tutte le informazioni necessarie per utilizzare le funzioni avanzate che MS Word mette a disposizione dei propri utenti. Alcuni degli argomenti che verranno approfonditi riguardano l’impaginazione di documenti complessi e la creazione di moduli. I partecipanti dopo aver frequentato questo corso saranno in grado di redigere documenti di qualunque livello di complessità. Durante il corso saranno trattate e sperimentate a fondo tutte le più importanti funzionalità, inoltre saranno ripresi ed approfonditi alcuni argomenti già trattati nel corso base. DESTINATARI Tutte le persone che già usano word e che intendono sfruttarne le potenzialità in maniera più approfondita. Indispensabile una conoscenza di base dell’applicativo. CONTENUTI Tabelle • Creazione di tabelle • Ordinamento e titoli Campi • Concetti fondamentali sui campi • Inserimento di campi • Aggiornamento e scollegamento di campi • Inserimento di calcoli in una tabella Unione di documenti • Concetti fondamentali sul documento base • Concetti fondamentali sul documento dati • Ordinamento e filtro del documento dati • Stampa unione • Revisione del documento unito • Creazione di etichette e di cataloghi Documenti strutturati • Creazione di un documento con struttura • Modifica di blocchi di testo • Numerazione della struttura • Creazione e modifica del sommario • Creazione e modifica dell’indice analitico Macro e programmazione • Fondamenti di programmazione • Variabili e funzioni • Registrazione di macro • Utilizzo, modifica e gestione di macro • Modifica e creazione di barre degli strumenti • Esecuzioni di macro tramite pulsanti sulle barre degli strumenti METODOLOGIA DIDATTICA I corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 16 ore. EXCEL: CORSO BASE OBIETTIVO Il corso fornisce le informazioni necessarie per utilizzare le funzioni base che il programma mette a disposizione per la produzione e la gestione dei fogli elettronici. L’applicativo verrà utilizzato per realizzare e stampare tabelle, grafici e la gestione delle righe dei dati, partendo dalle nozioni introduttive all’applicativo. DESTINATARI Il corso è rivolto agli utenti che non conoscono o conoscono superficialmente l’applicativo, e che necessitano di utilizzare fogli di calcolo per la verifica della loro attività. CONTENUTI • Strumenti del foglio di lavoro • Gestione fogli di lavoro • Modifica dell’impaginazione • Creazione di formule • Anteprima di stampa • Impostare le opzioni di stampa • Creare grafici di facile comprensione • Usare cartelle di lavoro multiple • Gestire i dati con excel METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 16 ore. EXCEL: CORSO AVANZATO OBIETTIVO Il corso fornisce tutte le informazioni necessarie per utilizzare le funzioni avanzate che MS Excel mette a disposizione dei propri utenti. Gli argomenti che verranno maggiormente approfonditi riguardano le formule complesse e l’analisi dei dati. Uno degli obiettivi del corso è rivolto al completamento delle conoscenze su Excel. Il partecipante sarà in grado di trovare soluzioni a problematiche complesse in modo indipendente ed efficiente. DESTINATARI Il corso è rivolto agli utenti che conoscono ed utilizzano normalmente l’applicativo, e che necessitano di approfondire le potenzialità da esso offerto al fine di lavorare con maggiore precisione e velocità. CONTENUTI Controllo di un foglio di lavoro • Cartelle di lavoro multiple • Formule con riferimenti ad altre cartelle e fogli di lavoro • Formati numerici personalizzati • Creazione, modifica e utilizzo dei modelli • Creazione di una barra degli strumenti Manipolazioni elenchi dati • Ordinamenti e struttura • Importazione ed esportazione di dati • Collegamento a fonti dati supportati • Filtri avanzati • Funzioni database Funzioni •Attribuzione di nomi a celle e relativi esempi di utilizzo • Funzioni di ricerca gabellare • Funzioni di ricerca testuale • Funzioni nidificate Tabelle pivot • Creazione e modifica tabella Pivot • Formattazione tabella Pivot • Visualizzazioni • Raggruppamento dati • Tabelle Pivot e Grafici Macro e programmazione • Fondamenti di programmazione • Variabili e funzioni • Registrazione di macro • Utilizzo e gestione di macro • Esecuzioni di macro tramite pulsanti sulle barre degli strumenti METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 16 ore. EXCEL: APPROFONDIMENTO MACRO OBIETTIVO Fornire una buona conoscenza della programmazione VB per le Macro di Microsoft Excel. DESTINATARI Il corso è rivolto agli utenti che conoscono in maniera abbastanza approfondita l’applicativo ed intendono realizzare Macro per la gestione di file complessi e l’interazione con altri applicativi. CONTENUTI • Registrare una macro • Eseguire una macro • Assegnare la macro ad un pulsante • Linguaggio Visual Basic - Proprietà - Metodi - Eventi • L’interfaccia IDE • Variabili - Tipi - Dichiarazione • Messaggi all’utente (MSGBOX) • Richiesta di Input (INPUTBOX) • Scelte condizionali - If… then…else….end if - Select case … case…. case else … end select • Cicli - For...Next - While • Gestione degli errori • Riferimento alle celle • Riferimento ai fogli di lavoro • Modificare una macro registrata • Funzioni Personalizzate METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 32 ore. POWERPOINT OBIETTIVO Alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di utilizzare le funzionalità di base disponibili per comporre il testo, inserire grafici e immagini, aggiungere effetti speciali. Oltre a disporre di testo colorato ed effetti di animazione, con PowerPoint si possono impiegare mezzi comunicativi multimediali come voce, suoni e filmati. DESTINATARI Il corso è rivolto a chiunque desideri utilizzare il programma per realizzare presentazioni e sia sensibile ai problemi della comunicazione aziendale/professionale. CONTENUTI Introduzione • Lavorare con PowerPoint • Creazione rapida di una presentazione • Creazione di una presentazione vuota • Modificare e salvare una presentazione • Lavorare con colori e sfondi • Formattazione del testo • Aggiungere testo ad una diapositiva • Tabelle ed organigrammi Inserimento e uso immagini • Disegno in PowerPoint • Oggetti Multimediali • Collegare ed incorporare oggetti • Preparare una presentazione • Animazioni e transazioni • Calcolare i tempi METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 8 ore. ACCESS: CORSO BASE OBIETTIVO MS Access è un’applicazione che facilita la gestione di dati in funzione di particolari esigenze, come la gestione di un magazzino, di schede clienti o fornitori etc. Il partecipante viene introdotto ai concetti riguardanti i database e gli vengono fornite le basi per sviluppare semplici ma funzionali sistemi di archiviazione dati. DESTINATARI Il corso si rivolge alle persone che devono elaborare, mantenere e gestire dei database complessi, sia che siano personale IT sia che si tratti di persone la cui attività prevede la manipolazione e gestione di dati informatici, che hanno una buona conoscenza degli altri applicativi office. CONTENUTI Presentazione • Sistema di gestione di database • Come iniziare con Microsoft Access • Termini e concetti importanti • Come avviare un database Maschere • Creare, salvare e chiudere una maschera • Visualizzare e inserire record in una maschera • Modifica dati Tabelle • Visualizzazione struttura e foglio dati • Come creare una tabella • Nomi dei campi • Indici e finestre • Ordine dati Gestione report • Creare un report • Selezionare, salvare e chiudere un report • Stampa report • Modificare contenuti e aspetto di un report Le query • Visualizzare e stampare il risultato di una query • Collegamenti tra tabelle • La visualizzazione SQL METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati basandosi su un programma specifico, esplicitato attraverso spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. Dove possibile si utilizzano esempi direttamente richiesti dal committente o dai partecipanti, in modo da conciliare la teoria con la attività lavorativa quotidiana. DURATA 24 ore. ACCESS: CORSO AVANZATO OBIETTIVO Lo scopo del corso è quello di fornire al partecipante tutti gli strumenti per affrontare e risolvere gran parte delle esigenze aziendali relative alla gestione e manipolazione di grossi quantitativi di dati. Viene insegnato come costruire una tabella, una query e una scheda completamente in maniera manuale. Vengono poi affrontati e risolti tutti i problemi relativi alla creazione di report complessi come la stampa di una fattura. Verranno approfonditi i concetti relativi alle query e alla programmazione in Access, fondamentale per sviluppare database complessi ed efficienti. DESTINATARI Il corso si rivolge alle persone che devono elaborare, mantenere e gestire dei database complessi, sia che siano personale IT sia che si tratti di persone la cui attività prevede la manipolazione e gestione di dati informatici, che già utilizzano l’applicativo e che devono apprendere una gestione più completa. CONTENUTI Relazioni e join • Approfondimento sulle relazioni • Aggiornamento ed eliminazione di dati correlati • Inner join e outer join Le totalizzazioni • Calcolare subtotali e somme parziali nei Report • Riferimento a controlli di sottomaschere e maschere • Funzioni di aggregazione dei domini • I criteri di selezione Importazione ed esportazione • Importare ed esportare dati • Automatizzare l’importazione, l’esporta- zione ed il collegamento tra i dati Query di comando • Query di creazione tabella • Query di eliminazione • Query di accodamento • Query di aggiornamento Gestione del database • Compattazione • Recupero di database • Riaggiornamento di tabelle collegate • I comandi della riga di comando Sicurezza • Proteggere un database • Sicurezza a livello utente • Organizzare gli account di protezione • L’autocomposizione sicurezza • Creare o modificare password Lavorare con le macro • Macro: definizione funzionamento • Creare una macro • Creare un gruppo di macro • Le azioni e gli argomenti delle azioni • Esecuzione in sequenza di query • Individuare problemi con l’esecuzione passo per passo • Eseguire una macro in condizioni specifiche • Impostare il valore di un controllo in base al valore di un altro controllo • Gli eventi • Associare macro ad eventi su una maschera, un report o un controllo • Visualizzare finestre di messaggio • Impostare il valore di controlli e proprietà METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati basandosi su un programma specifico, esplicitato attraverso spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. Dove possibile si utilizzano esempi direttamente richiesti dal committente o dai partecipanti, in modo da conciliare la teoria con l’attività lavorativa quotidiana. DURATA 24 ore. ACCESS: PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO Il corso affronta la descrizione dettagliata dei concetti e dei meccanismi fondamentali per la programmazione sull’applicativo Access. Alla fine del corso, l’utente sarà in grado di gestire le basi della programmazione in Access e impostare programmi complessi, non solo dal lato utente, ma anche da quello gestione. DESTINATARI Tutte le persone che devono realizzare prodotti informatici innovativi e che abbiano l’autorizzazio- ne aziendale ad implementare i sistemi di database interni. CONTENUTI Linguaggio vsual basic • Proprietà • Metodi • Eventi L’interfaccia ide Variabili • Tipi • Dichiarazioni Messaggi all’utente (msgbox) Richiesta di input (inputbox) Scelte condizionali • If… then…else….end if • Select case…case…case else…end select Cicli • FOR…NEXT • WHILE… • Gestione degli errori • Riferimento agli oggetti • Riferimento alle maschere • Modificare una macro convertita • Sfruttare il codice per automatizzare le maschere METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati basandosi su un programma specifico, esplicitato attraverso spiega- zioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. Dove possibile si utilizzano esempi direttamente richiesti dal committente o dai partecipanti, in modo da conciliare la teoria con l’attività lavorativa quotidiana. DURATA 40 ore. INTERNET OBIETTIVO Il corso mette in grado il partecipante di utilizzare i principali servizi presenti su Internet. In particolare verrà illustrato l’utilizzo dei motori di ricerca, le tematiche della sicurezza, della privacy e del commercio elettronico. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che non hanno confidenza e non sanno come orientarsi nel mondo internet, per selezionare e gestire le informazioni. CONTENUTI • Navigazione in Internet, gli URL e i Link • Utilizzo dei motori di ricerca, l’uso degli operatori, come focalizzare le ricerche • I programmi Shareware e Freeware e come trovarli • Download efficaci da Internet • L’uso dei file compressi con WinZip • I documenti universali: Acrobat Reader e i file in formato PDF • Comunicazione su Internet: le newsgroup, le chat, i messaggi istantanei • I dischi virtuali • Internet e la multimedialità: Windows Media Player, RealPlayer e i formati video • Come ascoltare musica in rete: WinAmp e i file MP3, RealAudio • La sicurezza in Internet: opzioni di protezione di Internet Explorer • Come proteggersi dagli Active e Java- Script • Le connessioni SSL • La privacy su Internet: i cookies, le informazioni raccolte su noi dai siti • Come fare acquisti in rete in modo sicuro: il Commercio elettronico (e-commerce) • I Portali: cosa sono e i loro vantaggi • Personalizzazione di un portale METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 8 ore. INTERNET E POSTA ELETTRONICA OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di introdurre all’utilizzo proficuo delle immense potenzialità racchiuse nella rete e descrive il funzionamento dei principali programmi che servono per collegarsi e lavorare con Internet. In tal modo, il partecipante del corso acquisirà tutte le tecniche necessarie a sfruttare Internet per incrementare la propria produttività grazie allo scambio di informazioni condivise e al reperimento di materiale in Internet in maniera rapida e precisa. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che non hanno confidenza con gli strumenti di comunicazione via rete, quali la posta elettronica, e non sanno come orientarsi nel mondo internet, per selezionare e gestire le informazioni. CONTENUTI Rete e comunicazione tra computers • Introduzione al concetto di rete • Server e client • Protocollo di comunicazione Introduzione al World Wide Web • Cenni sulla evoluzione di Internet • Utilizzo di internet • Il DNS: gli indirizzi e la risoluzione di un nome Internet • Internet Explorer - un sito: aree sensibili, la forma del puntatore, la barra dei menù, la barra dei pulsanti, la barra degli indirizzi • Ricerca di informazioni: un sito, motori di ricerca • Personalizzazione Posta elettronica • L’indirizzo. • I protocolli POP3 e IMAP • Il client per la gestione della posta: Avvio • Barra del titolo, dei menù, dei pulsanti • Le cartelle Lettura di un messaggio: mittente, destinatario, oggetto • Composizione di un nuovo messaggio • Formattazione di un messaggio • Allegati e loro gestione • Rubrica: nuovi contatti e gruppi • Personalizzazione: opzioni e regole per i messaggi • Account METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 16 ore. OUTLOOK: CORSO BASE OBIETTIVO Microsoft Outlook riunisce in un solo programma tutti gli strumenti per la gestione delle informazioni personali, posta elettronica e agenda, gestione contatti, gestione documenti sul disco fisso. L’applicativo offre la possibilità di coordinare in modo organico e completo tutte le informazioni personali, la messaggistica elettronica e la condivisione delle proprie informazioni personali all’interno di un gruppo di lavoro. L’utente, anche attraverso esercitazioni, viene messo in grado di poter delineare una metodologia per la pianificazione dei propri impegni. Gli obiettivi del corso sono rivolti alla conoscenza delle funzionalità di gruppo di Microsoft Outlook e al loro impiego professionale. DESTINATARI Il corso si propone di fornire indicazioni a tutte quelle persone che utilizzano Outlook nella normale attività lavorativa, nelle sue specifiche possibilità. CONTENUTI Presentazione • Introduzione sul concetto di e-mail • Menù di Outlook Impostazioni generali • Account • Pop 3 • Smtp • Configurazione di Outlook • Layout di Outlook Gestione della posta • Creare e inviare messaggi • Ricevere e leggere messaggi • Aggiungere allegati • Creazione cartelle • Organizzare la posta • Regole posta • Salvare messaggi di posta Varie • Virus • Sicurezza • Elementi decorativi • Gestione firma Rubrica • Creare un indirizzo sulla rubrica • Creare una lista di distribuzione • Richiamare un nome dalla rubrica METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 20 ore. OUTLOOK: APPROFONDIMENTO OBIETTIVO Il corso fornisce al partecipante una conoscenza approfondita di tutte le funzionalità di Outlook: gestione delle news group, del calendario, delle cartelle e dei file. Fornisce inoltre competenze circa l’utilizzo dei contatti, delle attività e di tutti gli strumenti di Office attualizzabili con Outlook. DESTINATARI Il corso si propone di fornire indicazioni a tutte quelle persone che utilizzano Outlook come strumento di programmazione di lavoro per sé e per i propri gruppi di lavoro. CONTENUTI • Aggiungere, aggiornare, organizzare e comunicare con i contatti • Visualizzare il calendario, registrare un appuntamento, un evento, pianificare una riunione, condividere le informazioni di un calendario, inserire elementi, oggetti e file • Organizzarsi con le cartelle, riordinare le cartelle, creare un diario • Lavorare con le unità e le cartelle, lavorare con i file, creare nuove cartelle e file • Lavorare con i file di dati di Outlook, effettuare il backup e recuperare un file di dati, lavorare con le cartelle non in linea • Personalizzare le opzioni di posta elettro- nica • Scegliere il formato di un messaggio • Utilizzare i modelli di un messaggio • Iimpostare le opzioni del calendario, dei contatti e del diario METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 12 ore. ADOBE DREAMWEAVER CS3 OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di fornire gli strumenti per l’utilizzo dell’applicativo al fine di elaborare grafiche nel mondo web, finalizzate alla realizzazione di portali e siti internet. DESTINATARI Programmatori e gestori di siti aziendali, designer e grafici. CONTENUTI Modulo 1 • Introduzione a Dreamweaver CS3 • L’interfaccia per la gestione dei linguaggi di programmazione • Web Layout dell’area di lavoro Barre degli strumenti • Utilizzo della barra Inserisci • Finestre e pannelli • Utilizzo della finestra di ispezione Pannelli File Pannelli • Codice Pannello • Cronologia Modulo 2 • Creare un sito con Dreamweaver CS3 • Definizione del sito • Impostazione delle proprietà della pagina • Aggiunta del testo • Aggiunta delle immagini • Creazione di mappe di immagine • Aggiunta immagini di rollover • Aggiunta barra di navigazione • Aggiunta dei collegamenti • Ancoraggi • Collegamenti email Modulo 3 • I moduli Introduzione • Progettazione dei moduli • Proprietà dei moduli Tabelle e frame • Aggiunta di una tabella • Componenti della tabella • Modifica delle proprietà generali di una tabella • Creazione di un set di frame Modulo 4 • Aggiunta di elementi multimediali • Aggiunta di oggetti Flash • Aggiunta di pulsanti in Flash • Aggiunta di testi in Flash • Inserimento di audio e video • Tipi di file audio e video • Introduzione ai metodi di ricerca • Motori di ricerca • Scelta delle parole chiave • Inserimento Meta Tag Modulo 5 • Gestione degli stili Dreamweaver CS3 e stili CSS • Il pannello stili CSS • Creazione di un foglio di stile • Cenni sulla gestione del Javascript • Introduzione • Il pannello comportamenti • Utilizzo dei comportamenti METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 20 ore. ADOBE ILLUSTRATOR OBIETTIVO Il corso fornisce le informazioni necessarie per utilizzare le funzioni che Adobe Illustrator mette a disposizione dei propri utenti, lavorando soprattutto su esercitazioni pratiche che possano educare l’utente a trovare le soluzioni più efficaci alle istanze che nascono dalla propria attività. Il partecipante a fine corso dovrà essere in grado di trovare soluzioni a problematiche complesse in modo indipendente ed efficiente. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte le persone che operano nel campo della grafica, e che vogliono uno strumento duttile e versatile per ottenere dei risultati utili alla loro attività. CONTENUTI Informazioni sulle immagini vettoriali e bitmap Concetti fondamentali di illustrator per disegnare • Informazione sull’area di lavoro • Disegno di forma base • Disegnare con lo strumento penna • Disegnare e modificare i tracciati pennello • Gestione dei pennelli • Ricalcare un disegno • Esercitazioni Utilizzo degli oggetti per modificare i grafici • Assi per la rotazione • Maschere di ritaglio • Fusione tra le forme • La palette Trasforma Colorare • Metodi e modelli • Applicare i colori • Modificare i colori I livelli • Informazioni sui livelli • Reazioni di immagini composte da più livelli Il testo • Creazione del testo • Trasformazione del testo • Inserimento del testo in un tracciato METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti, ove possibile vengono utilizzate le immagini da elaborare che normalmente si utilizzano durante la propria attività lavorativa. DURATA 8 ore. ADOBE INDESIGN CS4 OBIETTIVO L’intento del corso è quello di insegnare tutte le informazioni necessarie a gestire il programma Adobe InDesign. Inoltre si farà conoscere la piattaforma informativa che supporta il software, configurare Adobe e utilizzare i comandi più comuni, conoscere gli strumenti per creare, visualizzare e stampare un disegno. DESTINATARI Il corso è rivolto agli utenti che non conoscono o conoscono superficialmente l’applicativo. CONTENUTI Introduzione • L’area di lavoro di Indesign • Visualizzare un documento • Attivare le guide • Inserimento e scorrimento del testo • Regolare le dimensioni dell’immagine • Utilizzare gli stili • Visualizzare e organizzare le palette • Personalizzare l’area di lavoro • Utilizzare i livelli • Selezionare gli oggetti Gestione del testo • Gestione dei font • Creare e immettere testo, applicare uno stile, allineamento del testo • Creare testo su tracciato • Applicare un riempimento e una traccia al testo Gestione del colore • Aggiungere colori alla palette • Applicare colori agli oggetti • Utilizzare le sfumature • Applicare un colore al testo • Applicare le impostazioni di trasparenza • Modificare l’opacità di oggetti con colore uniforme • Applicare un contorno sfocato ai margini di un’immagine • Creare un’ombra esterna Gestione delle immagini • Aggiungere grafica proveniente da altri programmi • Confronto tra immagini vettoriali e bitmap • Lavorare con i tracciati di ritaglio • Creazione di immagini vettoriali • Impostare la griglia di un documento • Colorare un tracciato • Utilizzare gli strumenti Matita, Penna, Forbici • Disegnare segmenti curvi e retti • Aggiungere una forma ad un tracciato La stampa • Anteprima selezioni colorate • Anteprima conversione trasparenza • Stampa laser o a getto d’inchiostro • Esportazione in PDF METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 16 ore. ADOBE PHOTOSHOP CS4 OBIETTIVO Il corso fornisce le informazioni necessarie per utilizzare le funzioni che Photoshop CS4 mette a disposizione dei propri utenti. Il partecipante a fine corso dovrà essere in grado in grado di trovare soluzioni a problematiche complesse in modo indipendente ed efficiente. DESTINATARI Grafici, designer, elaboratori di immagini e creatori di cataloghi e listini. CONTENUTI Cosa Occorre Sapere • Organizzare l’area di lavoro in Photoshop • Impostare le preferenze per Photoshop • Formati file e compressioni delle immagini • Panoramica della finestra degli strumenti • Utilizzo del colore •Livelli: opzioni di fusioni e opacità, maschere e effetti Fotografia e correzione globale del colore • Procedura di correzione del colore • Impostazione delle luci e delle ombre • Luminosità e contrasto •Modifica globale della tonalità, satura- zione e luminosità Trasferimento di una sagoma in vari contesti • Creazione di un tracciato dal nulla • Creazione di un tracciato intorno ad una sagoma Modificare e ritoccare • Cambiare dimensioni del quadro di lavoro • Clonare e riparare le immagini • Distorcere le immagini • Utilizzo della finestra di dialogo Fluidifica • I filtri • Utilizzo della Storia Disegnare in Photoshop • Usare gli strumenti di forma • Usare la penna • Modificare un tracciato • Aggiungere colori ai tracciati Il testo • Creare il testo • Rasterizzare il testo • Modificare il testo nei livelli di testo Creare grafica per il web • Informazioni sull’ottimizzazione • Ottimizzazione delle immagini • I formati per il web Esercitazioni METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti, ove possibile vengono utilizzate le immagini da elaborare che normalmente si utilizzano durante la propria attività lavorativa. DURATA 24 ore. ADOBE PHOTOSHOP OBIETTIVO Il corso ha come argomento le tecniche fondamentali del trattamento di immagini digitali, con riferimento ai comandi e agli strumenti messi a disposizione dal programma. Particolare attenzione sarà rivolta anche al bilanciamento dei colori e ai livelli di contrasto e luminosità, nonché alla scannerizzazione delle immagini a colori ed in bianco e nero. Inoltre saranno presentate tecniche avanzate per la creazione di figure particolarmente complesse e per la stampa delle immagini in quadricromia. I partecipanti al corso, al suo termine, avranno acquisito le capacità necessarie per creare e gestire tutti gli elementi fondamentali. DESTINATARI Grafici, designer, elaboratori di immagini e creatori di cataloghi e listini. CONTENUTI Concetti base • Settaggi iniziali • Impostazione del progetto Strumenti di disegno • Acquisizione delle immagini • Correzione: utilizzo delle scale di luminosità, contrasto, bilanciamento e saturazione del colore • Utilizzo delle maschere e dei filtri di Photoshop I canali • La palette dei canali • Le correzioni cromatiche • I canali in modalità CMYK e le pellicole di stampa I livelli • Funzionamento e gestione • La palette opzioni e modalità • Le maschere dei livelli • Correzioni su singoli livelli • Utilizzo di griglie, guide, righelli • Automutilazione di azioni Ottimizzazione del progetto per l’uscita finale • Utilizzo di canali e maschere • Creare abbondanza del colore • Uso dei livelli di regolazione • Creare gruppi di ritaglio • Effetti speciali Stampa • Concetti relativi alla stampa • Retino mezzetinte • Conversione dello spazio colorimetrico delle immagini • Immagini ad uno, due o più colori METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti, ove possibile vengono utilizzate le immagini da elaborare che normalmente si utilizzano durante la propria attività lavorativa. DURATA 24 ore. VISUAL BASIC: CORSO BASE DI PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO Il corso è rivolto a programmatori che intendono acquisire le conoscenze di base di Visual Basic e abilità nell’utilizzare tutte le potenzialità di questo linguaggio. Si affronteranno le operazioni di progettazione dell’interfaccia utente di un’applicazione e di utilizzo di tecniche di progettazione orientate agli oggetti. Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di aggiungere i controlli alle schede ed impostare le proprietà, attribuire codici e controlli alle schede, utilizzare i comandi di selezione, utilizzare le funzioni di tipo avanzato del linguaggio di programmazione (librerie DLL) e strumenti avanzati di sviluppo database. DESTINATARI Realizzatori di software che necessitano di acquisire le conoscenze di base di Visual Basic. CONTENUTI Architettura • Programmazione per eventi e per componenti • Le componenti di un’applicazione • Il progetto • Tipi di progetto predefiniti Il linguaggio • Variabili, tipi e costanti • Array e matrici • Funzioni e subroutines • Strutture iterative e condizionali L’ambiente di sviluppo • Project explorer • Finestre e moduli dell’ambiente • Object browser • Il generatore di controlli active • Le librerie di base • Gli oggetti • Gestione della compilazione Sviluppo di applicazioni • Maschere di input e finestre di dialogo • Visualizzare e manipolare i dati usando i custom control • Aggiungere ed eliminare i controlli in run - time Gestire gli eventi initialize, terminate • Uso dei controlli active • Drag e drop di codice • Containers • Accesso ai dati con DAO, RDO E ADO • ADO data control • Uso delle Api di Windows Controlli activex • Creazione di controlli activex • Esporre proprietà • Property pages Package and deployment wizard METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 40 ore. VISUAL BASIC: APPROFONDIMENTO OBIETTIVO Visual Basic è lo strumento di programmazione visuale tra i più diffusi per la realizzazione di applicazioni professionali grazie alla sua versatilità che lo rende adatto alla risoluzione di una vastissima gamma di tipologie applicative. Obiettivo del corso è di far acquisire tutte quelle funzionalità di programmazione avanzata messe a disposizione dal linguaggio al fine di familiarizzare con i concetti della programmazione ad oggetti, avvicinarsi ai concetti fondamentali di VBScript e alla programmazione di database e quindi sviluppare applicazioni professionali sofisticate ed efficienti con il look and feel di Windows. DESTINATARI Realizzatori di software che già utilizzano lo strumento e necessitano di acquisire conoscenze più approfondite nella programmazione in Visual Basic. CONTENUTI Introduzione alla programmazione • Definizione di Eventi • Definizione di Oggetti (OCX) con interfaccia grafica • Definizione di Oggetti (DLL) senza interfaccia grafica • Struttura di un progetto • Quando utilizzare OCX e/o DLL e perché Il linguaggio • Variabili, Costanti e Tipi di dati • Vettori e Matrici • Functions e Subs • Struttura del progetto (form, moduli, classi) L’ambiente di sviluppo • Finestre e Moduli d’ambiente • Compilazione • Debug • Riferimenti ad oggetti esterni (OCX/DLL) Sviluppo di applicazioni accesso ai dati • Fondamenti dei database relazionali • Interfacciamento tra Visual Basic e i database • D.A.O. • A.D.O. • Utilizzo di file ASCII (Lettura e scrittura) Creazione di oggetti personalizzati • Creare OCX • Creare DLL • Utilizzo di oggetti personalizzati • Aggiungere più progetti alla soluzione corrente Deployment dell’applicazione • Perché è necessario creare un pacchetto di installazione • Creazione guidata pacchetti di Visual Basic • Altri strumenti per creare pacchetti di installazione METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 40 ore. PUBLISHER OBIETTIVO Il corso presenta ai partecipanti le molteplici funzionalità del programma e pone l’accento sulle basi che permetteranno all’utente di realizzare pubblicazioni di buona qualità per la trasformazione di documenti in pagine web e la preparazioni di supporti cartacei e pubblicazioni quali brochure, biglietti da visita, cover cd, ecc. DESTINATARI Il corso è rivolto agli utenti che non conoscono o conoscono superficialmente l’applicativo, e che hanno necessità di elaborare format elettronici per le attività a cui sono deputati. CONTENUTI • Introduzione agli strumenti di Publisher • Creazione di pubblicazioni • Utilizzo di pubblicazioni base • Correzione di errori • Funzioni avanzate di formattazione del testo • Stampa ed invio della pubblicazione • Lavorare con gli oggetti di disegno • Formattazione degli oggetti • Utilizzo di immagini grafiche • Personalizzazione delle pubblicazioni • Utilizzo di tabelle • Utilizzo integrato della posta METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati basandosi su un programma specifico, esplicitato attraverso spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. Dove possibile si utilizzano esempi direttamente richiesti dal committente o dai partecipanti, in modo da conciliare la teoria con la attività lavorativa quotidiana. DURATA 16 ore. JAVA: CORSO BASE DI PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO Il corso si rivolge ad utenti anche al primo approccio nei confronti di uno strumento atto alla programmazione orientata agli oggetti. Scopo del corso è fornire al partecipante gli strumenti, sia tecnologici che metodologici, per affrontare in modo efficace il metodo di programmazione in Java. DESTINATARI Realizzatori di software che necessitano di avvicinarsi alla programmazione ad oggetti, che già conoscono le basi della programmazione ed hanno già esperienza con linguaggi quali Visual Basic, dot.net e similari. CONTENUTI Introduzione • Caratteristiche e potenzialità di Java Paradigma di programmazione object-oriented e linguaggio Java • Classi e oggetti - Campi e metodi di istanza e di classe - Diverse nozioni di uguaglianza tra oggetti e coppia - Uso di This - Campi e metodi di classe - Esempi di programmazione “ad oggetti“ - Classi eredi, overriding - Binding dinamico - Importanza dell’inheritance per lo sviluppo incrementale del software • Esempi di classi wrapper • Interfacce a classi astratte - Array - Uso di super - Costrittori - Hiding dei campi - Risoluzione dell’overloading - Casting - Eccezioni • Package Nozione di tipo di dato ed implementazione di tipi di dato Java • Nozione di tipo di dato astratto, concreto e sua implementazione • Pile e code, liste, insiemi, tabella hash, alberi binari ed alberi binari di ricerca METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 80 ore. FLASH CS3 OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di fornire gli elementi tecnici per l’utilizzo dell’applicativo in oggetto, mostrando le attività e le funzionalità insite nel programma e suggerendo le migliori vie per ottenere risultati utili e rapidi. DESTINATARI Grafici, programmatori di pagine web, pubblicitari. CONTENUTI L’interfaccia e gli strumenti disegno • Introduzione all’ambiente di Flash CS3 e alla dinamica dei siti web • L’interfaccia di Flash CS3 • Le palettes di Flash CS3 • Lo Stage e La Work Area • La Timeline, Gestione della Library, il linguaggio di programmazione di Flash: cenni di Actionscript • Modalità di scrittura codice actionscript semplificata Script Assist • Disegnare in Flash: la grafica vettoriale e principali differenze tra vettoriale e bitmap • Importare grafica in Flash • Organizzare la Timeline • Palette dei colori e gradienti • I Simboli e le Istanze • Il Text tool • I differenti tipi di testo: dinamico, statico e input • Usare i font e le loro proprietà • Incorporare font esterni • Anti-aliasing per il testo e pixel fonts Tecniche di animazione • Frames e keyframe • Onion Skin Guide Layer • I differenti tipi di animazione: Frame by Frame e Motion Tween • Il Shape Tween • I Timeline Effects • Tecniche di utilizzo dei layer della • Timeline • Utilizzo dei simboli della Library Sistemi di navigazione • I bottoni • Creare un bottone e gestire i suoi stati • Creare un bottone invisibile • Usare le azioni di actionscript con i bottoni • Caricare swf esterni nei Movieclip • I Components • Media Components • FLVPlayback Component • Media UI Components • La property palette • La Parameters Palette • La Component Inspector Palette • Usare i Components nei propri file Gestione dei media: audio e video • Importare un file audio esterno • Tecniche di embedding del suono • Sincronizzare l’audio con la Timeline • Importare un video • I formati video Editing di un video • Il formato FLV, i Media Components • FLVPlayback Component • Il Download Progressivo e lo Streaming Il web flash • Pubblicare un movie • Gli hyperlink • Utilizzo del getURL • Creare un hyperlink sul testo • Organizzare un sito web con flash • Il Load Movie • Creare un preloader • Caricamento dei filmati Bandwidth • Profiler HTML e SWF • Pubblicazione ed upload METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 32 ore. AUTOCAD 2D OBIETTIVO Il corso presenta un approccio iniziale al mondo di Autocad, per quanto riguarda la sua collocazione all’interno di un processo progettuale, e l’installazione di una stazione Cad. Vengono analizzate le aree di impiego produttivo delle tecniche Cad ed illustrate le funzionalità più comuni per il disegno bidimensionale. L’intento del corso è quello di far conoscere tutte le informazioni necessarie ad affrontare comandi di 2D per la creazione di un disegno e la visualizzazione dello stesso, per disegnare tutti i tipi di entità e modificarle e, infine, per stampare con una stampante o con un plotter. Il corso permetterà di conoscere la piattaforma informativa che supporta il software, configurare Autocad e utilizzare i comandi più comuni, conoscere gli strumenti per creare, visualizzare e stampare un disegno. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che lavorano nell’ambito dell’architettura o della progettazione di solidi geometrici in qualsiasi settore produttivo/progettuale, che necessitano di apprendere le tecniche necessarie al fine di realizzare modelli realistici ed efficaci. CONTENUTI Analisi, creazione ed organizzazione dei dati •Gli elementi grafici in funzione delle modificazioni metodologiche in fase di redazione degli elaborati progettuali Concetti fondamentali del progetto cad • Lo spazio utente • La scala, tra realtà fisica e realtà virtuale • Le entità grafiche e le entità simboliche • I layers come contenitori di classi di oggetti architettonici e/o simbolici • Le librerie e la gestione degli archivi Comandi e procedure di base • Creazione, organizzazione, modifica delle entità grafiche semplici e complesse • Creazione, organizzazione e modifica delle quotature, dei testi, ecc. • Gestione ed ottimizzazione delle tecniche di visualizzazione e di immissione dati • Creazione e gestione delle librerie • Comandi per l’impostazione dell’ambiente di lavoro e per la stampa Redazione degli elaborati • Elementi (arredi, murature, infissi, impianti, ecc.) • Estrazione delle principali informazioni alfanumeriche verso software specifici di supporto per la redazione di computi, capitolati, relazioni, calcoli, ecc. • Operazioni di stampa su plotter ed eser- citazioni METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati basandosi su un programma specifico, esplicitato attraverso spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. Dove possibile si utilizzano esempi direttamente richiesti dal committente o dai partecipanti, in modo da conciliare la teoria con la attività lavorativa quotidiana. DURATA 40 ore. AUTOCAD 3D OBIETTIVO Il corso si propone di fornire gli elementi necessari alla realizzazione di progetti tramite Autocad 3D. Vengono analizzate le aree di impiego produttivo delle tecniche Cad ed illustrate le funzionalità più comuni per il disegno tridimensionale. L’intento del corso è quello di far conoscere tutte le informazioni necessarie ad affrontare comandi di 3D per la creazione di un disegno e la visualizzazione dello stesso, per disegnare tutti i tipi di entità e modificarle e, infine, per stampare con una stampante o con un plotter. Il corso permetterà al partecipante di conoscere la piattaforma informativa che supporta il software, configurare Autocad e utilizzare i comandi più comuni, conoscere gli strumenti per creare, visualizzare e stampare un disegno. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che lavorano in ambito architettura o progettazione di solidi geometrici in qualsiasi settore produttivo/progettuale, che necessitano di apprendere le tecniche necessarie al fine di realizzare modelli realistici ed efficaci. CONTENUTI Oggetti 3D wireframe • Coordinata z • Oggetti su piani nello spazio • Modifica altezza oggetti 2D Regioni • Concetto di regione • Operazioni booleane Superfici 3D • Oggetti creati con superfici • Solido 2D - faccia 3D • 3D mesh • Primitive 3D • Superficie rigata • Superficie estrusa • Superficie di rivoluzione • Superficie di coon Solidi • Oggetti creati con i solidi • Primitive dei solidi • Solido estruso • Solido di rivoluzione • Comando trancia- sezione - interferenza • Barra modifica solidi • Gestione dei solidi Operazioni 3D • Serie 3D • Specchio 3D • Allinea Gestione layout oggetti 3D • Imposta vista - imposta disegno • Imposta profilo METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati basandosi su un programma specifico, esplicitato attraverso spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. Dove possibile si utilizzano esempi direttamente richiesti dal committente o dai partecipanti, in modo da conciliare la teoria con la attività lavorativa quotidiana. DURATA 40 ore. MACROMEDIA FREEHAND OBIETTIVO Il corso è rivolto all’introduzione e all’uso delle conoscenze su Macromedia Freehand, fornisce le informazioni necessarie per utilizzare le funzioni che Macromedia Freehand mette a disposizione dei propri utenti. Il partecipante a fine corso dovrà essere in grado di trovare soluzioni a problematiche complesse in modo indipendente ed efficiente. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte le persone che operano nel campo della grafica, e che vogliono uno strumento duttile e versatile per ottenere dei risultati utili alla loro attività. CONTENUTI Concetti fondamentali di freehand • Disegno di forma base • Modifica del riempimento e del tratto degli oggetti, creazioni di colori nella tavolozza • Raggruppamento e combinazione di oggetti con il comando Insieme • Creazione di una fusione su un tracciato • Inserimento di un oggetto in un altro preesistente • Utilizzo delle guide e dei righelli • Esercitazioni Grafica vettoriale • Caratteristiche dei tracciati e dei punti Metodi di disegno fondamentali • Inserimento di punti • Manipolazione tracciati • Manipolazione delle maniglie Utilizzo di oggetti composti • Gruppi • Tracciati composti Modifiche di oggetti • Uso delle fusioni • Aggiunta di un’ombra agli oggetti • Applicazione dell’effetto rilievo • Esercitazioni Griglia in prospettiva • Definizione della griglia • Collegamento di un oggetto alla griglia • Strumento prospettiva • Uso della griglia in prospettiva Uso degli strumenti di trasformazione Riempimenti e tratti • Tipi di tratto • Tipi di riempimento Testo • Nozioni fondamentali sul testo in Freehand/strumenti di formattazione del testo • Operazioni con oggetti di testo: applica- zione del colore e conversione di testo in tracciato • Collegamento del testo al tracciato • Applicazione di effetti al testo • Esercitazioni Gli extra: panoramica Uso di simboli e istanze • Descrizione e creazione di un simbolo • Descrizione e creazione di un’istanza • Modifica di un simbolo METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi vengono erogati da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto da spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti, ove possibile vengono utilizzate le immagini da elaborare che normalmente si utilizzano durante la propria attività lavorativa. DURATA 16 ore. MS PROJECT PER IT MANAGER OBIETTIVO Il corso presenta i principi di MS Project in modo strutturato, dando al professionista IT una solida conoscenza dei componenti della pianificazione e del controllo di un progetto. Gli argomenti enfatizzati e gli esempi presentati rispecchiano tipiche situazioni del mondo IT. Le numerose esercitazioni permettono di applicare quanto appreso, tramite l’uso di Microsoft Project. DESTINATARI Il corso è per supervisor e manager IT di medio livello che dovranno occuparsi della gestione di progetti e vogliono imparare le metodologie che permetteranno loro di svolgere la propria attività in modo scientifico. Il corso è inoltre utile per i professionisti che vogliono migliorare il modo con cui gestiscono i loro progetti. CONTENUTI • Importanza del Project Management • Benefici dell’uso dei processi di PM • Componenti del PM • Strutture di Project Management • Funzioni/matrici e gestione del team • Funzioni e ruoli del Project Manager • Rapporti col management e con i clienti • Punti chiave del progetto: • Chiarire chi è il responsabile • Quali risultati ci si aspetta? • Priorità del progetto • Pianificazione del progetto • Definizione di risultati ed ambito • Obiettivi, scopi e risultati • Misure del successo e condizioni finali • Esclusioni, assunzioni e attori • Integrazione della definizione del problema e della portata • Definizione delle attività del progetto • Suddivisione del lavoro • Suddivisione del risultato. Fasi del progetto IT • Analisi delle dipendenze • Stima di impegno, tempo e costi • Standard, norme, “best practice” e realtà nell’IT • Analisi dei percorsi critici • Impegno, livellamento e bilanciamento delle risorse • Rischio operativo • Verifica avanzamento, Deliverable • Checkpoint e qualità • Analisi del gap • Gestione dei milestone e reporting di progetto • Pianificazione dei costi • Alternative dei percorsi critici • Diagrammi PERT/CPM e alternative • Pratiche e linee guida • Monitoraggio e controllo del progetto • Principali componenti di controllo • Monitoraggio • Ripianificazione • Reporting • Gestione della qualità nei progetti • Amministrazione • Time-boxing per progetti IT • Chiusura del progetto • Analisi del risultato • Valutazione dell’adeguatezza degli strumenti • Memoria istituzionale • Revisioni post progetto • Valutazione del successo nel tempo • Miglioramento dei processi • Valutazione degli skill • Rischio del progetto • Valutazione dei rischi strategici • Metodo strutturato di gestione • Esperienza organizzativa • Ripetibilità del processo • Valutazione dei rischi operativi • Personale chiave • Cambi di priorità • Variazione obiettivi • Analisi delle esposizioni e delle contingenze • Pratiche di PM • Amministrazione e Appunti • Gestione delle assunzioni e piano d’azione • Controllo delle versioni e delle modifiche Laboratorio • Definire le informazioni del progetto e le proprietà del file • Definire un calendario del progetto • Stabilire le opzioni del calendario • Salvataggio del progetto • Inserire e delineare la lista dei compiti • Lavorare con le dipendenze tra i compiti • Editing della lista dei compiti • Percorsi critici e vincoli • Programmare la soluzione dei conflitti • Creazione di un pool di risorse • Assegnazione delle risorse e la formula di lavoro • Lavorare con i tipi di compiti • Pianificazione guidata dall’impegno ed il concetto di risorsa guida • Suddivisione di compiti e inizi ritardati • Uso delle risorse per abbreviare la durata di un compito • Gestione dei costi • Condivisione di risorse • Consolidamento e collegamento di più progetti • Livellamento delle risorse tra più progetti • Definizione di una “baseline” e controllo dell’avanzamento • Aggiornamento di progetti e uso delle linee di avanzamento • Creazione uso di filtri personalizzati • Personalizzazione di tabelle • Creazione e uso di viste personalizzate • Stampa di Gantt Chart e di report METODOLOGIA DIDATTICA Il corso prevede una realizzazione basata sull’esperienza diretta, si simula un progetto tipicamente realizzabile in area IT e lo si sviluppa nella sua interezza, se il corso è rivolto a persone appartenenti ad una sola realtà aziendale, si propenderà per lo sviluppo di un piano reale, con un approccio consulenziale alla docenza. DURATA 32 ore. MS PROJECT OBIETTIVO Questo corso ha come obiettivo principale l’acquisizione delle competenze necessarie per la creazione e gestione di un progetto con l’inserimento delle attività e delle loro relazioni, attraverso la descrizione dettagliata dei concetti e dei meccanismi fondamentali di Project per poi definire le problematiche applicative di progetti complessi, composti da più parti o da sottoprogetti definiti in documenti separati, collegati fra loro secondo specifiche esigenze organizzative o aziendali. Gli argomenti trattati includono l’organizzazione e la modifica dei progetti, l’assegnazione delle risorse e l’utilizzo delle visualizzazioni di Project al fine di ottenere le informazioni relative al progetto. Alla fine del corso, l’utente sarà in grado di gestire un progetto analizzandolo e ottimizzandolo professionalmente. DESTINATARI Responsabili progetti EDP e di ricerca e sviluppo, responsabili di progetto e loro assistenti, responsabili di nuovi prodotti, costruzioni, manutenzioni, produzione, capi commessa. CONTENUTI Modalità di pianificazione • Definizione delle caratteristiche del progetto • Obiettivi • Vincoli • Pianificazione impostata sulle attività • Le relazioni tra le attività e il percorso critico (CPM) • Anticipo/ritardo (Negativo e Positivo) • Definizione di attività soggette a vincoli temporali • Attività riepilogative • Codici WBS • PERT e GANTT • Calendario di progetto • Ottimizzazione della pianificazione Gestione risorse • Informazioni caratteristiche di ogni risorsa • Pianificazione impostata sulle risorse • Assegnazione totale o parziale delle risorse alle attività • Creazione di Calendari per risorse speci- fiche (part-time, turnisti...) • Risoluzione delle sovrassegnazioni di risorse Gestione costi • Costi fissi e costi variabili per attività e risorse • Controllo dei costi di progetto • Valutazione dei costi per verificare il corretto procedere del progetto Controllo del progetto • Rilevazione percentuale del completa- mento delle attività • Preventivi e consuntivi di progetto • Selezione dei dati • Report predefiniti: le relazioni • Gestione delle comunicazioni sullo stato di avanzamento del progetto • Personalizzazioni • Inserimento di grafici, tabelle, disegni • Creazione ed utilizzo dei filtri • “Analisi Pert” e grafici Excel • Scambio dati con altri applicativi Sottoprogetto e multiprogetti • Creazione ed utilizzo di sottoprogetti • Collegamento di attività appartenenti a progetti diversi • Consolidamento: controllo e organizza- zione di più progetti • Definizione di pool di risorse condivise tra più progetti • Bilanciamento delle risorse in base alla priorità dei progetti e delle attività METODOLOGIA DIDATTICA Tutti i corsi sono tenuti da docenti specializzati che seguono un programma specifico, strutturato in lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. Dove possibile si implementeranno le basi di gestione con i progetti da sviluppare presso l’azienda. DURATA 24 ore. le an pr on ti uc od LEAN PRODUCTION-LEAN ORGANIZATION Il termine Lean Production è stato coniato dagli studiosi Womack e Jones nel libro “La macchina che ha cambiato il mondo”. Per primi hanno analizzato in dettaglio e confrontato le performance del sistema di produzione del colosso giapponese Toyota con i principali produttori mondiali di automobili, rivelando le ragioni della netta superiorità della Toyota rispetto ai concorrenti. Lean Production è una generalizzazione e divulgazione in occidente del sistema di produzione della casa automobilistica giapponese (o Toyota Production System - TPS), che ha superato i limiti della produzione di massa (sviluppato da Henry Ford e Alfred Sloan) applicata e ancora oggi dalla quasi totalità delle aziende occidentali. In Italia, la Lean Production è oggetto di studio nel corso di Ingegneria Gestionale, indirizzo Logistico-Produttivo, che corrisponde a quella che nel resto del mondo viene definita come “Industrial Engineering”. Lean Organization (Organizzazione Snella) è, invece, una teoria per l’organizzazione aziendale che integra al suo interno alcune metodologie gestionali volte alla riduzione degli sprechi e all’efficienza dei processi produttivi industriali. L’attività di formazione in questo contesto riguarda le aziende competenti negli ambiti più diversi, in special modo possono essere direttamente interessate le imprese che si occupano di: • servizi di manutenzione e assistenza • servizi sanitari (ospedali, cliniche, laboratori, ecc.) • pubblica amministrazione • settore automobilistico I percorsi formativi offerti a catalogo sono invariati nei principi per tutte le tipologie di azienda, ma è attraverso la metodologia didattica che i programmi possono essere configurati sulle esigenze manifestate in pre-analisi, adattando il servizio a particolari aspetti o caratteristiche proprie delle aziende e/o del loro settore. LEAN ORGANIZATION - LEAN PRODUCTION OBIETTIVO Il percorso, valido sia per aziende manifatturiere che di servizi, ha l’obiettivo di portare a conoscenza delle logiche e dei metodi del pensiero snello “lean thinking”, al fine di fornire al cliente prodotti e servizi, nella qualità richiesta, eliminando tutto ciò che non crea valore e diminuendo i tempi di consegna attraverso logiche just in time. Il seguente programma propone un percorso formativo che ha come obiettivo la condivisione degli aspetti principali della Lean Organization, unitamente all’illustrazione dei principali strumenti metodologici ed operativi, mediante i quali l’azienda può, con l’opportuna gradualità, perseguire miglioramenti ed ottimizzazioni significative. Nel corso verranno anche illustrate le problematiche legate all’integrazione dei sistemi ERP e della struttura aziendale con i flussi della Lean Organization. DESTINATARI Direttori, Manager e Responsabili di funzione, Personale delle aree operative e delle aree di servizio. CONTENUTI Pensiero snello Catena di creazione del valore (mappatura e misurazione): • VAR = Value Added Ratio • VSM = Value Stream Mapping • “Spaghetti” diagram Layout, flussi produttivi e programmazione nella Lean Production • Just In Time • One-piece-flow • Takt time • Pull system • Kanban • Heijunka Strumenti e tecniche per la Lean Production: •Visual Factory •5S •oka-yoke • SMED (Single Minute Exchange of Die) •Kaizen •TPM (Total Productive Maintenance) Integrazione dei sistemi ERP con la Lean Organization Indicatori di performance (KPI) Difficoltà ed ostacoli legati al cambiamento METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti.Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’ Azienda. DURATA 24 ore. PROJECT WORK L’intervento formativo può seguire due diverse modalità di sviluppo: • intervento formativo, dedicato all’illustrazione di tecniche e metodologie • intervento che, oltre ai momenti propriamente formativi, preveda anche momenti di applica- zione su campo, costituiti da project work, consistenti in attività effettuate operando su alcune problematiche o casistiche dell’azienda, mediante l’applicazione e l’utilizzo delle metodologie apprese nelle sessioni d’aula; in tal caso sarebbe opportuno prevedere una giornata di pre- analisi, attraverso la quale individuare le possibili aree di intervento dei project work. Nel caso in cui si voglia procedere con i project work, occorrerà valutarne e definirne i tempi e le modalità di sviluppo che, secondo la nostra filosofia (far crescere la cultura aziendale verso un miglioramento continuo ed autonomo), prevedono un percorso di realizzazione nel quale le attivi- tà operative verranno effettuate dai partecipanti al corso, coordinati dal nostro consulente. ngu li e IL VALORE DELLA LINGUA: PERCHè IMPARARE UNA LINGUA? In un mondo sempre più interconnesso che tende ad abbattere i confini e ad espandere i nuovi orizzonti, si possono trovare innumerevoli motivazioni a testimonianza di quanto sia importante imparare una lingua. Basta sottolineare quanto le capacità linguistiche godano di un canale privilegiato e competitivo nella ricerca di opportunità professionali nei più diversi settori. Oggi la conoscenza di una o più lingue rappresenta una chiave di accesso che fa la differenza. Apprendere una lingua crea opportunità nel mondo del lavoro ed è un investimento nel miglioramento di se stessi che porta ad arricchire il proprio bagaglio culturale. Conoscere una lingua è un percorso progressivo che pone traguardi sempre nuovi e offre l’opportunità di aprirsi a nuove culture e di migliorarsi nella comprensione delle persone anche di differenti culture. Il linguaggio è lo strumento che permette l’espressione di sé, per questo conoscere più lingue permette di abbattere le barriere comunicative che si possono incontrare. “And last but not least!” la cura e l’appropriatezza di linguaggio sono gli strumenti fondamentali per raggiungere il successo sia professionale che di conseguenza di obiettivi di carattere personale. È una necessità per chi desidera vivere un’attiva vita sia sociale che lavorativa, apprendere nuove lingue così da potersi relazionare senza vincoli. In questa sezione del catalogo dedicata ai corsi di lingua non presenteremo in modo didascalico una struttura, ma illustreremo le metodologie a gli argomenti che verranno trattati durante le lezioni. Il valore aggiunto è la diversificazione di ciascun corso, che può adattarsi in modo efficace a qualunque esigenza e obiettivo di chi intraprende questo percorso. Seguirà solo un elenco dei corsi attivabili sui quali sarà possibile intervenire attraverso una customizzazione ad hoc studiata sulle esigenza dei richiedenti. ELENCO CORSI DI LINGUE OBIETTIVO I corsi hanno lo scopo di fornire ai partecipanti le competenze linguistiche perché possano agevolmente interloquire con i vari partner internazionali, acquisendo le conoscenze necessarie a parlare e comprendere, leggere, scrivere e comunicare in senso generale. A seconda del livello di ingresso dei partecipanti, verranno redatti interventi che permetteranno di raggiungere progressivamente un livello ottimale di conoscenza della lingua. Naturalmente sono contemplati anche corsi di italiano per stranieri. DESTINATARI Tutto il personale che per attività si trova a contatto con persone e documentazioni di lingua diversa dalla propria. ELENCO • Inglese • Francese • Spagnolo • Tedesco • Russo • Portoghese • Arabo • Cinese • Italiano METODOLOGIA DIDATTICA Prima di qualsiasi intervento occorre valutare il livello di ingresso dei partecipanti, al fine di comporre classi omogenee e permettere a chiunque di apprendere con i giusti tempi e metodi la lingua insegnata. Diverse sono le metodologie applicate, dalla didattica frontale alla possibilità di avere un personal trainer in videoconferenza o al telefono. A secondo delle necessità verranno pertanto studiati i metodi più utili ad un rapido apprendimento della lingua oggetto di studio. DURATA Variabile secondo necessità. er nag ma l ia e Formazione Manageriale Il sostantivo manager deriva dal verbo francese manager, che a sua volta deriva dal latino manu agere, ‘condurre con la mano’, riferito all’atto di trainare. Nel tempo il significato si è ampliato, fino ad inglobare l’accezione di ‘colui che conduce gli altri’. Un manager nella lingua moderna identifica una persona che nell’azienda (pubblica o privata) ha la responsabilità del management, ossia del processo di definizione degli obiettivi e di guida verso il perseguimento dei risultati, attraverso una corretta gestione aziendale e l’amministrazione delle risorse disponibili, in particolare, delle risorse umane. Chi assume questo ruolo all’interno di un’azienda dovrà svolgere funzioni con autonomia decisionale, al fine di promuovere, coordinare e gestire la realizzazione degli obiettivi aziendali. Esistono molti stili manageriali e sono condizionati dal tipo di azienda, contesto e ruolo. MULTIMEDIAMENTE, nel management, come per tutte le aree di formazione di cui si occupa, sviluppa un percorso finalizzato alla costruzione di un intervento personalizzato. Lo scopo, fine ultimo del percorso di formazione, è sempre sviluppare e potenziare gli strumenti necessari al raggiungimento degli obiettivi che il soggetto si propone. Ci rivolgiamo pertanto a tutte quelle persone che ricoprono ruoli di gestione e necessitano un confronto con esperti consulenti al fine di implementare le proprie capacità ed attitudini, così da emergere nella realtà in cui operano. In quest’ottica, il consulente agisce come catalizzatore di energie che permette, rimanendo esterno al processo, di attivare una reazione positiva che nel tempo condurrà i partecipanti ad avere un ruolo attivo e consapevole. ASSISTENTE ALLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA OBIETTIVO L’evoluzione del sistema socio economico italiano ed internazionale richiedono, da parte degli imprenditori, una sempre maggior capacità di previsione e di adattamento agli scenari che vedono protagonisti i mercati di riferimento (tanto per acquisti quanto per le vendite). È necessario, pertanto, che, soprattutto il piccolo e medio imprenditore, basino il proprio processo decisionale sempre più su strategie e sempre meno sull’istinto. Il passaggio dall’“istinto” alla strategia pone l’imprenditore nell’imprescindibile necessità di disporre di risorse che lo coadiuvino nella fase di elaborazione del business plan, definizione e stesura del budget e analisi degli scostamenti. Inoltre si dovrà raggiungere la competenza necessaria a comporre una redazione del reporting tanto economico quanto patrimoniale, la determinazione delle soluzioni finanziarie più adatte al raggiungimento degli obiettivi prefissati e la ricerca di percorsi adeguati ad accedere alla finanza agevolata. DESTINATARI Neolaureati o persone con esperienza aziendale legata ai processi gestionali e decisionali che dovranno lavorare come assistenti di imprenditori; responsabili di funzione aziendale e consulente junior di direzione. CONTENUTI • Economia politica • Macroeconomia • Microeconomia • Strategia aziendale • Progettazione e costruzione di business plan • Pianificazione e controllo • Costruzione del budget • Analisi degli scostamenti • Redazione dei rapporti (reports) sotto il profilo: - Economico - Patrimoniale • B2B (business to business) • Tesoreria e finanza d’impresa • Progettazione e gestione del sistema incassi e pagamenti • Gestione della liquidità • Credito agevolato bancario • Legge Sabatini e successive integrazioni • Leggi regionali sugli incentivi all’impren- ditoria • Misure finanziarie U.E. • Comunicazione d’impresa • Informatica applicata alla pianificazione, al controllo ed alla gestione dell’impresa METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla sperimentazione (attraverso esercitazioni) porta alla teorizzazione e razionalizzazione del processo di cambiamento in atto, in tutte le sue forme. La metodologia d’interazione frequente permetterà all’aula di prendere atto della propria inconsapevole capacità di adattarsi al cambiamento in essere e di non averne alcun timore. La condivisione degli obiettivi avverrà alla fine del modulo attraverso dei role play che aiuteranno i partecipanti a cogliere gli obiettivi di cui dovranno essere main players. DURATA 24 ore. CAPI PROGETTO OBIETTIVO Il corso ha la funzione di fornire gli elementi di base affinché i fruitori possano elaborare strategie atte alla creazione e gestione di progetti inseriti nella strategia dell’azienda a cui appartengono. L’approccio che ne consegue è multidisciplinare, in quanto vengono studiati e sperimentate tutte le fasi, da quella tecnica a quella comportamentale, che costruiscono un vero capo progetto. DESTINATARI Tutte le persone che devono occuparsi della gestione di progetti e non hanno esperienza sufficiente o si trovano di fronte a progetti innovativi, che richiedono una revisione delle proprie capacità manageriali. CONTENUTI Modulo 1 • Approccio ai sistemi socio-tecnici • Formazione della cultura aziendale • Organigrammi e funzionigrammi • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 3 • Formazione del processo decisionale • Valenza delle informazioni nel processo decisionale • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 2 • Concetto di leadership • Stili di leadership • Gestione del conflitto • Gestione del consenso • Elementi di problem solving • Delega • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 4 • Analisi del prodotto/mercato • Ciclo di vita del prodotto • Matrice Boston Consulting Group (ciclo di vita del prodotto) • Matrice di Ansoff (prodotti/mercati) • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 5 • Definizione del prodotto/servizio • Mercato e segmentazione della domanda • Analisi del settore • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 6 • Diversificazione del business • L’innovazione del prodotto/servizio • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 7 • Follow up • Esame delle relazioni di periodo (compiti sul campo) Modulo 8 • Strategie per aree d’affari • Elementi di pianificazione e controllo • Business plan come strumento strategico • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 9 • Definizione ed individuazione dei centri di responsabilità: -investimento -profitto -ricavo -costo • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 10 • Definizione dei costi operativi • Individuazione e quantificazione delle risorse da dedicare • Definizione ed individuazione degli obiet- tivi attesi • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria Modulo 11 • Determinazione dei risultati effettiva- mente raggiunti • Analisi degli scostamenti • Individuazione di possibili modelli di reporting • Esercitazione in sottogruppi e discussione in plenaria METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 44 ore. DALLA LEADERSHIP ALLA DELEGA OBIETTIVO Il corso ha l’obiettivo di acquisire le conoscenze e gli strumenti necessari alla valorizzazione delle proprie capacità manageriali ed il proprio ruolo di leader e stile di leadership. Per valorizzare le competenze delle persone verranno offerti strumenti che consentano di affinare la gestione del personale, supportando i manager nella risoluzione dei conflitti tra i collaboratori. Per raggiungere queste competenze, il corso è sviluppato in più moduli, di durata variabile. DESTINATARI Il corso è rivolto a coloro che rivestono funzioni di coordinamento e gestione di Risorse Umane, in cui può essere importante la comunicazione interpersonale; sviluppare la propria leadership per creare un forte “spirito di squadra” per raggiungere gli obiettivi. CONTENUTI La gestione del cambiamento ed il ruolo del manager - 16 ore • Accettazione del “cambiamento” e la paura di “cambiare” • Cos’è cambiato e cosa cambierà? • Sviluppo delle abilità per cambiare • I comportamenti ideali • Il sistema persona: corporeo e psicologico • Il potere degli stati d’animo • Il dialogo interno: negativo e positivo • Ambiente, abilità, valori, conoscenza • Identità e mission aziendale • Cenni sull’intelligenza emotiva La comunicazione efficace - 8 ore • Relazioni interpersonali con colleghi, collaboratori e capi • Reattività emotiva • Capacità di gestire le emozioni • L’assertività: logiche e tecniche • La comunicazione per aumentare credi- bilità ed autorevolezza Leadership, delega e gestione dei collaboratori - 16 ore • Gli stili di leadership: funzionale e situazionale • Il processo di leadership: dal compito allo sviluppo del potenziale • La creazione del team: i tipi di team; le dinamiche ed i ruoli nel team; la comuni- cazione nel team; l’organizzazione e lo sviluppo del singolo all’interno del team • I fattori motivazionali del singolo all’in- terno del gruppo, per aumentare perfor- mance e risultati • Assegnazione della delega e valutazione dei risultati •Il colloquio di valutazione delle presta- zioni: preparazione, introduzione, corpo e conclusione • I meccanismi di difesa nel colloquio La gestione dei conflitti - 16 ore • Definizione di conflitto • Tipologie di conflitto: interpersonale, intrapersonale, interfunzionale, intrafun- zionale • Le cause dei conflitti: aspetti psicologici, aspetti procedurali e sostanziali • La gestione “istintiva” del conflitto •Gli atteggiamenti mentali verso il con- flitto: distacco; ottica globale; positività • Sviluppare l’empatia • La risoluzione dei conflitti: ritirarsi, tran- sare, forzare, appianare; negoziare col- loqui di feed back su specifici obiettivi Lo stress in azienda: cause ed effetti - 8 ore • Cause di soddisfazione e di insoddis- fazione • La gestione del tempo: emergenze e priorità • Stress positivo e stress negativo • Comunicare in situazioni di emergenza e di conflitto • La motivazione dei collaboratori in situa- zioni difficili Affermatività, fiducia ed entusiasmo, la strada per diventare i numeri uno - 8 ore • Gioco: “ciò che vuoi veramente” - obiettivo: distinguere ciò che vuoi da ciò che devi • Razionalizzazione: “il potere della fiducia”, l’autostima, la disciplina • Questionario: “quanta fiducia ho in me stesso e nel mio successo?” • Piano d’azione: step progressivi verso il successo METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento nel corso è sviluppato attraverso molti “giochi di ruolo”, nonché con esercita- zioni e simulazioni. Autodiagnosi e confronto di gruppo sul proprio stile manageriale e di leader. Il processo di razionalizzazione della teoria alla base del corso viene appresa attraverso un percorso maieutico in cui il docente realizza l’obiettivo attraverso i partecipanti stessi. DURATA Il percorso completo ha la durata di 72 ore. GESTIONE DEI COLLABORATORI NEI PUNTI VENDITA OBIETTIVO Il corso permetterà ai partecipanti di acquisire le competenze necessarie a gestire i collaboratori nei punti vendita. In particolare si insisterà sulla capacità di delega e di dare feed back, positivi e negativi, oltre che a fornire gli strumenti per l’individuazione dei punti di forza e di migliora- mento delle persone gestite. Infine, verranno dati gli elementi utili alla condivisione delle strategie aziendali e la comunicazione verso i collaboratori. DESTINATARI Addetti alle vendite in negozi e grande distribuzione; capi reparto e responsabili di negozio. CONTENUTI La relazione azienda-punto vendita • Coordinamento con l’azienda (per negozi di proprietà e/o in franchising) • Comunicazione interna ed esterna • Condivisione degli obiettivi aziendali • Condivisione dello stile aziendale: abbigliamento, comunicazione Leadership, delega e gestione dei collaboratori • Gli stili di leadership: funzionale e situazionale • Il processo di leadership: dal compito allo sviluppo del potenziale • La creazione del team: i tipi di team, le dinamiche ed i ruoli nel team, la comuni- cazione nel team, l’organizzazione e lo sviluppo del singolo all’interno del team • I fattori motivazionali del singolo all’in- terno del gruppo, per aumentare perfor- mance e risultati • Assegnazione della delega e valutazione dei risultati • Il colloquio di valutazione: preparazione, introduzione, corpo e conclusione • I meccanismi di difesa nel colloqui La gestione dei conflitti • Definizione di conflitto • Tipologie di conflitto: interpersonale, intrapersonale, interfunzionale, intrafun- zionale • Le cause dei conflitti: aspetti psicologici, aspetti procedurali e sostanziali • La gestione “istintiva” del conflitto • Gli atteggiamenti mentali verso il conflit- to: distacco, ottica globale, positività • Sviluppare l’empatia • La risoluzione dei conflitti: ritirarsi, transare, forzare, appianare, negoziare • L’intervento durante la trattativa con il cliente: situazione di stallo, negatività, paura Relazioni interpersonali • Gioco: …”e tu che animale sei?” • Razionalizzazione: l’importanza delle doti interpersonali • Le paure dei compratori • Nuove regole nel rapporto con i compratori • 15 suggerimenti per affrontare le tratta- tive con i compratori • L’arte di rispondere alle obiezioni dei clienti METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. GESTIONE DEL TEMPO E DELLO STRESS OBIETTIVO Il corso ha l’obiettivo di migliorare, attraverso l’esplicitazione di alcune competenze ed atteggiamenti, la gestione del tempo e dello stress, dando ai partecipanti strumenti che permettano un migliore approccio non solo alle proprie attività lavorative ma anche ai propri stati psicofisici. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti coloro che devono gestire il proprio tempo a fronte di un sempre maggior carico di lavoro e che pertanto devono sapere individuare le priorità e focalizzare le proprie risorse verso gli obiettivi aziendali più strategici. CONTENUTI Il tempo • Definizione e misurazione • Valore del tempo • Il tempo come FCS (fattore critico di successo) • Il tempo nell’organizzazione azienda • Il tempo del manager Il sovraccarico informativo • Il tempo rubato agli sprechi di tempo • Saper dire di no • Gestire e organizzare le informazioni ed i messaggi • Il lavoro di squadra e la squadra di lavoro • Strategie per chi è sotto organico Le “P” del tempo manageriale • Definizione dei processi di priorità ed urgenza • Puntualità • Previsione • Pianificazione • Programmazione • Agire: come fare le scelte migliori Tempo psicologico • Il multitasking sì o no? • Il burnout: un pericolo da prevenire • Produttività senza stress • Ansia e tempo: un nuovo confronto • Comportamenti di successo METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. GESTIONE DEL CAMBIAMENTO OBIETTIVO A fronte di cambiamenti di mercato, strategia o azionariato, spesso si verificano situazioni di difficoltà e sofferenza di risultato tra le persone che lavorano in Azienda. Traghettare con coinvolgimento le Risorse Umane da una posizione conosciuta ad una nuova realtà permetterà un duplice risultato: un miglioramento del clima generale ed una maggiore collaborazione interna. Sulle figure di maggiore responsabilità e/o di gestione del personale, il corso permetterà l’acquisizione della capacità di trasmettere il coinvolgimento e gli obiettivi generali e di alimentare la motivazione delle persone in tale cambiamento. Il risultato finale dovrà essere un nuovo “comportamento” delle persone in azienda. DESTINATARI Il corso è rivolto alle figure aziendali che ricoprono cariche di responsabilità e/o di Gestione delle Risorse Umane. CONTENUTI • • • • • • Accettazione del “cambiamento” e la paura di “cambiare” Cos’è cambiato e cosa cambierà? Da dove cominciare? Sviluppo delle abilità per cambiare I comportamenti ideali I comportamenti nei vari mercati (mono- polio, concorrenza, mercati maturi, etc) • • • • • • • Il sistema persona: corporeo e psicologico Il potere degli stati d’animo Il dialogo interno: negativo e positivo Ambiente, abilità, valori, conoscenza Identità e mission aziendale Quale azienda oggi? Cenni sull’intelligenza emotiva METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla sperimentazione (attraverso esercitazioni) porta alla teorizzazione e razionalizzazione del processo di cambiamento in atto, in tutte le sue forme. La metodologia d’interazione frequente permetterà all’aula di prendere atto della propria inconsapevole capacità di adattarsi al cambiamento in essere e di non averne alcun timore. La condivisione degli obiettivi avverrà alla fine del modulo attraverso dei role play che faciliteranno i partecipanti a cogliere gli obiettivi di cui dovranno essere main players. DURATA Dalle 16 alle 32 ore. L’ASSISTENTE DI DIREZIONE OBIETTIVO La finalità del seminario consiste nell’incrementare il livello di consapevolezza relativamente alle aree di responsabilità, alle competenze e alle attività che vengono richieste al ruolo di assistente di direzione dalle attuali strutture organizzative. A tal proposito si intendono fornire tecniche adeguate, sia in termini di pianificazione e organizza- zione delle attività sia in termini di comunicazione e gestione efficace delle relazioni, affinché l’assistente di direzione possa svolgere in modo efficace ed efficiente il suo ruolo di supporto al manager nonché agire in sintonia con - e verso il conseguimento degli - obiettivi dell’ufficio di riferimento e in senso lato dell’azienda. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che occupano posizioni di supporto al manager, impiegati con mansioni di segreteria, addetti al front office. CONTENUTI • Consapevolezza del ruolo: aree di responsabilità e competenze dell’assi- stente di direzione • Lo sviluppo del settore terziario e le professioni di servizio: caratteristiche e implicazioni • La comunicazione efficace per la costru- zione di relazioni efficaci • La comunicazione mediata: telefonica e scritta • La gestione delle “relazioni difficili”, delle obiezioni e dei reclami • Pianificazione, organizzazione e gestione ottimale del tempo METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla sperimentazione porta alla teorizzazione e razionalizzazione del processo di cambiamento in atto, in tutte le sue forme. La metodologia d’interazione frequente permetterà all’aula di prendere atto della propria inconsapevole capacità di adattarsi al cambiamento in essere e di non averne alcun timore. La condivisione degli obiettivi avverrà alla fine del modulo attraverso dei role play che faciliteranno i partecipanti a cogliere gli obiettivi di cui dovranno essere main players. DURATA 16 ore. L’INTERVISTA DI SELEZIONE OBIETTIVO Acquisizione di conoscenze specifiche finalizzate alla gestione dell’intervista di selezione, avente come oggetto d’indagine i fattori comportamentali trasversali alle diverse posizioni professionali, al fine di garantire un buon livello di predittività dell’attivazione, da parte del candidato, di comportamenti idonei all’ottimale copertura del ruolo di riferimento. Apprendimento del sistema delle competenze; del modello di intervista semi-strutturata; della gestione della relazione in ambito di colloquio di selezione; di tecniche per la valutazione e la stesura del profilo professionale selezionato. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che si occupano di ricerca e selezione all’interno del contesto aziendale o che operano nell’ambito dell’Ufficio del Personale. CONTENUTI • Il sistema dei fattori comportamentali • Il ruolo delle competenze sulla predittività dei comportamenti • L’intervista di selezione: un modello • Ascolto attivo e tecnica delle domande come strumenti principe nella conduzio- ne dell’intervista • I meccanismi attivati dall’intervistato e possibili errori di valutazione • L’analisi dei dati raccolti e la stesura del profilo professionale emerso. METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla sperimentazione porta alla teorizzazione e razionalizzazione del processo di cambiamento in atto, in tutte le sue forme. La metodologia d’interazione frequente permetterà all’aula di prendere atto della propria inconsapevole capacità di adattarsi al cambiamento in essere e di non averne alcun timore. La condivisione degli obiettivi avverrà alla fine del modulo attraverso dei role play che faciliteranno i partecipanti a cogliere gli obiettivi di cui dovranno essere main players. Alcune simulazioni potranno essere riprese con videocamera al fine di poter meglio analizzare le dinamiche relazionali più significative. DURATA 16 ore. LA MOTIVAZIONE OBIETTIVO Il corso Motivazione in Azienda si propone di sviluppare le capacità direzionali delle persone che ricoprono incarichi di responsabilità e gestione delle risorse umane: infatti la situazione del lavoro attuale implica che per ottenere i risultati è necessario che il manager sia sempre meno autoritario e sempre più autorevole. La motivazione è una leva che consente di sviluppare il senso d’appartenenza e la coesione verso il raggiungimento degli obiettivi sia strategici sia di periodo. Tale leva riguarda più la sfera della gratificazione psicologica e di gradiente che quella economica. DESTINATARI Il corso si rivolge a persone che ricoprono ruoli di responsabilità e gestione sulle risorse umane. CONTENUTI • Stili di direzione (leadership situazionale) • Utilizzo effettivo della delega (controllo focalizzato più sui risultati che sui processi) • Arricchimento delle mansioni (Job enrich- ment) • Interdipendenza per area funzionale (Job rotation) • Valutazione del potenziale • Utilizzo, in chiave organizzativa strategica, del gradiente aziendale (peso organizza- tivo delle funzioni aziendali - job grading) • Gestione delle riunioni • Gestione del conflitto • Riscossione del consenso • Riscoperte e recupero delle risorse occulte METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento nel corso è sviluppato attraverso molti “giochi di ruolo”, nonché con esercita- zioni e simulazioni, autodiagnosi e confronto di gruppo sul proprio stile manageriale e di leader. Il processo di razionalizzazione della teoria alla base del corso viene appreso attraverso un percorso maieutico in cui il docente realizza l’obiettivo attraverso i partecipanti stessi. DURATA 24 ore. LA SELEZIONE DEL PERSONALE OBIETTIVO Acquisizione di conoscenze specifiche finalizzate alla gestione del processo di selezione dalla fase di analisi della posizione e definizione del profilo professionale, alla fase di scelta del candidato idoneo da inserire nel contesto organizzativo. Apprendimento di tecniche di analisi volte alla definizione del profilo professionale; di tecniche e strumenti di recruitment; di strumenti e approcci metodologici finalizzati alla raccolta delle informazioni oggetto della successiva valutazione - con un focus particolare sulla tecnica del colloquio e dell’intervista di selezione-; di tecniche per la valutazione e la stesura del profilo professionale selezionato. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che si occupano di ricerca e selezione all’interno del contesto aziendale o che operano nell’ambito dell’Ufficio del Personale. CONTENUTI • Il processo di selezione: la struttura • La fase di avvio del processo: analisi della posizione e definizione del profilo profes- sionale recruitment, screening dei curri- cula e identificazione della “rosa di candi- dature” • La selezione: metodologie e strumenti • L’intervista di selezione • L’analisi dei dati raccolti e la stesura del profilo professionale emerso METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla sperimentazione porta alla teorizzazione e razionalizzazione del processo di cambiamento in atto, in tutte le sue forme. La metodologia d’interazione frequente permetterà all’aula di prendere atto della propria inconsapevole capacità di adattarsi al cambiamento in essere e di non averne alcun timore. La condivisione degli obiettivi avverrà alla fine del modulo attraverso dei role play che faciliteranno i partecipanti a cogliere gli obiettivi di cui dovranno essere main players. Alcune simulazioni potranno essere riprese con videocamera al fine di poter meglio analizzare le dinamiche relazionali più significative. DURATA 24 ore. PROBLEM SOLVING OBIETTIVO Scopo principale è acquisire tecniche e metodologia finalizzate a stimolare la creatività e il raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo. La creatività è intesa come tecnica, metodo e processo nell’attività quotidiana. Pertanto si giungerà a vedere il processo di problem solving come tecnica per prendere decisioni e migliorare la capacità di comunicare le decisioni creando il consenso. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che occupano posizioni di responsabilità all’interno dei processi aziendali. CONTENUTI • La struttura cerebrale: pensiero con- vergente, pensiero logico e pensiero laterale • Aree d’applicazione nella risoluzione dei problemi, nei rapporti fra persone • Il brain storming, dall’analisi alla prote- sta risolutiva • Analisi delle competenze di ciascun par- tecipante in termini di abilità maturate e abilità da sviluppare nel ragionamento innovativo • Tecniche di comunicazione e negoziazio- ne per la creazione del consenso. METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla sperimentazione porta alla teorizzazione e razionalizzazione del processo di cambiamento in atto, in tutte le sue forme. La metodologia d’interazione frequente permetterà all’aula di prendere atto della propria inconsapevole capacità di adattarsi al cambiamento in essere e di non averne alcun timore. La condivisione degli obiettivi avverrà alla fine del modulo attraverso dei role play che faciliteranno i partecipanti a cogliere gli obiettivi di cui dovranno essere main players. DURATA 16 ore. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE OBIETTIVO Il percorso formativo sarà finalizzato a fornire una panoramica delle metodologie di analisi di intervento sui processi organizzativi nell’intento di migliorare il lead time e di incrementare la produttività aziendale attraverso un aggiornamento sugli argomenti non strettamente connessi con i settori/categorie, ma per un’interpretazione del ruolo del futuro. DESTINATARI Le persone che in azienda occupano ruoli di responsabilità su progetti, gruppi di persone, pianificazioni di attività, in cui occorre, oltre alla competenza tecnica, approfondire le conoscenze di processo che porteranno al risultato. CONTENUTI • I modelli organizzativi • Stili di direzione • Ruolo e responsabilità • Sistema di gestione dell’efficienza eco- nomica • Il sistema di qualità • Il sistema di servizio al cliente • Il sistema della gestione delle risorse umane • Marketing e commercializzazione dei prodotti METODOLOGIA DIDATTICA L’ attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 24 ore. PROJECT MANAGEMENT OBIETTIVO Il corso è finalizzato a dare una strutturazione ai processi di soluzione e di raggiungimento dei risultati a team di progetto. I progetti aziendali tendono ormai a coinvolgere più persone di più reparti, anche fuori da logiche di tipo gerarchico. Per far sì che il progetto possa avere successo è necessario che ci sia una logica strutturata di gestione del progetto, in termini di tempo, contenuti, ruoli nel progetto, obiettivi da raggiungere e strumenti di comunicazione condivisi. Accanto a tale obiettivo primario, si forniranno gli strumenti per un miglior “gioco di squadra”, nonché di tecniche di problem solving, al fine di facilitare l’applicazione del processo di project management. DESTINATARI Il corso è rivolto a tutte le persone che sono chiamate a gestire e partecipare a progetti di gruppo. CONTENUTI Costruzione di un “team di successo” • Essere parte di un team • I tipi di team: funzionale e strutturale • Capire il proprio ruolo e contributo nel team • Gestire le relazioni in un team di “pari ruoli” • Accettare il “diverso”: integrazione e azienda • La mappa del mondo degli individui Consapevolezza di ruolo e sinergie • Acquisire la consapevolezza del proprio ruolo • Individuare le proprie competenze • Sinergie e successi con i colleghi • Cosa fare, come e perché • Obiettivi e risultati: confronto Metodologia di problem solving • Tecniche di analisi del problema • Definizione del problema • Individuazione della causa del problema • Il nesso causa/effetto • Approcci risolutivi • Intuitivo • Induttivo • Deduttivo • L’assunzione di responsabilità • La verifica operativa Introduzione al project management • Definizioni concettuali • Gli attori del project management • Il project manager: ruolo e competenze • Gli obiettivi del progetto • Il triangolo tempi-costi-requisiti • Il ciclo di vita di un progetto • Il flusso logico di un progetto LE TRE FASI DEL PROGETTO Plausibilità • Gestione del portafoglio progetti • La SWOT analysis del progetto Fattibilità • Le caratteristiche della fattbilità • La definizione dei requisiti: funzionali, tecnici, organizzativi • Gli speedbumps • La mappa dell’influenza degli attori • La pianificazione del progetto: Milestone, la WBS • Il calendario delle attività e i legami delle attività • La lista dei compiti • Il diagramma di Gannt • L’analisi del rischio • L’identificazione del rischio • La valutazione del rischio • La determinazione delle risposte • La stima dei costi • Il Gannt dei costi • Il project plan Realizzazione • Lo start up • L’avanzamento lavori • La gestione delle riunioni • L’anticipazione • Il SAL (stato avanzamento lavori) • La OIL (open issue list) • Il documento di variante e il documento di accettazione METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento è sviluppato attraverso l’applicazione pratica del modello proposto, utilizzando esempi e case history reali, se possibile implementando progetti aziendali reali o riprendendo situazioni già vissute, rivedendole sotto la gestione del project management per verificarne i punti di miglioramento. DURATA 32 ore. LA QUALITà IN AZIENDA OBIETTIVO Obiettivo del corso sul valore della qualità sul luogo di lavoro è quello di fornire la sensibilità necessaria a comprendere le dinamiche qualitative nell’ambito di riferimento. In particolare, si affrontano temi di quotidianità nella vita lavorativa nell’azienda presso cui si opera: relazione, impostazione del lavoro, processi, ruoli, ecc. Un particolare riguardo è rivolto al miglioramento degli aspetti della strategia e della competenza. DESTINATARI Il corso si rivolge a persone che ricoprono ruoli di responsabilità e gestione sulle risorse umane. CONTENUTI • Il mercato oggi e alcune dinamiche • Verso la qualità totale • Che cosa significa qualità • Strategie, processi, persone • Competenze hard e soft • L’attenzione ai processi interni • La qualità nella produzione • Le relazioni tra le persone • Ruoli e mansioni • Lavorare per obiettivi METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento nel corso sulla qualità del lavoro è sviluppato attraverso esercitazioni e simulazioni, con spunti tratti dalla quotidianità della vita lavorativa, l’autodiagnosi ed il confronto di gruppo sul proprio stile di lavoro e sul personale concetto di qualità sono strumento utile al fine di integrare il concetto di qualità all’interno dell’azienda. Il processo di razionalizzazione e somatizzazione della teoria alla base della qualità viene appresa attraverso un percorso maieutico in cui il docente realizza l’obiettivo del corso attraverso i partecipanti stessi. DURATA 16 ore. RESPONSABILI DI MAGAZZINO OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di ridurre la dispersione di risorse che generalmente avviene per bassa integrazione delle stesse, creando responsabili di magazzino in grado d’evidenziare adeguata leadership, al fine di ottimizzare le risorse, siano esse umane (valorizzazione commerciale ed organizzativa degli addetti) o tecnologiche (italianizzazione dei circoli della qualità nipponici) o infine finanziarie (il magazzino = 30% degli interessi passivi su debiti di funzionamento). DESTINATARI Responsabili di magazzino, persone che operano costantemente in ambienti di stivaggio e movimentazione merci. CONTENUTI • Formazione al ruolo (compiti, ruoli, responsabilità) • Comunicazione efficace • Circolazione delle informazioni • Tecniche e metodologie di risoluzione dei problemi (problem solving) • Motivazione dei collaboratori. METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di personale che ha gestito progetti in ambito di razionalizza- zione delle procedure inerenti i magazzini e la rotazione delle merci. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, sarà necessario avere un colloquio con la direzione ed eventuali interviste con gli interessati, al fine di raccogliere dati relativi a: • Inventario delle competenze delle risorse disponibili • Valutazione del potenziale delle risorse disponili • Elaborazione di uno o più profili professionali ideali • Confronto con i profili professionali reali • Individuazione delle persone su cui investire in formazione. DURATA 24 ore. TEAM BUILDING OBIETTIVO Il corso sviluppa le abilità del Responsabile di Funzione nel gestire la relazione capo- collaboratore-team: l’obiettivo principale è quello di fornire strumenti e competenze in ambito gestione dei gruppi di lavoro. La comunicazione, l’atteggiamento, le conoscenze, sono la base per consentire l’attivazione di dinamiche efficaci all’interno di gruppi compositi che hanno obiettivi comuni. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti coloro che rivestono funzioni di coordinamento e gestione di Risorse Umane, in cui può essere importante creare un forte “spirito di squadra” per raggiungere gli obiettivi. CONTENUTI • Creazione del team • Tipologie di team in azienda • Principali dinamiche di gruppo • Processi di lavoro in team • Strategie di gestione efficiente di un team: organizzazione, pianificazione e controllo dei risultati • Costruzione del consenso, prevenzione e gestione delle conflittualità • Gestione efficace delle riunioni • Tecniche per generare idee di gruppo • Stimolare e guidare la creatività di un team • La comunicazione tra i membri del gruppo Note: A tale corso potrà essere aggiunto il modulo: • Gestione dei collaboratori e colloquio di feed back • Gestione dei conflitti • Sviluppare la leadership METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento nel corso di team bulding è sviluppato attraverso “giochi di ruolo”, attraverso esercitazioni e simulazioni, l’autodiagnosi e il confronto di gruppo sul proprio stile di gestione del team. Il processo di razionalizzazione e somatizzazione della teoria alla base del team building viene appresa attraverso un percorso maieutico in cui il docente realizza l’obiettivo del corso attraverso i partecipanti stessi. DURATA 16 ore. TEAM WORKING OBIETTIVO Il corso di team working sviluppa la dinamica del comportamento/capacità tra colleghi. Si tratta di una interrelazione fondamentale affinché gli obiettivi aziendali, oltreché condivisi, vengano raggiunti. Infatti solo un team molto unito (funzionalmente, e non necessariamente a livello personale) può raggiungere i risultati prefissati, con il contributo di ciascun membro, ciascuno per le proprie responsabilità, capacità ed abilità. DESTINATARI I partecipanti non necessariamente costituiscono team già esistenti (cosiddetti team strutturali), ma possono appartenere a funzioni aziendali completamente diverse che non operano all’interno della stessa area/dipartimento, ma che per necessità ed obiettivi (cosiddetti team funzionali) hanno occasione, più o meno frequente di interagire e collaborare. CONTENUTI • Cos’è un team • Tipologie di un team in azienda • Principali dinamiche di gruppo • Io ed il mio contributo all’interno del gruppo • Quale azienda oggi? • La creatività all’interno del Gruppo • Il problem solving in un team • La comunicazione tra i membri del gruppo METODOLOGIA DIDATTICA L’apprendimento nel corso di team working è sviluppato attraverso “giochi di ruolo”, nonché con esercitazioni e simulazioni. Il processo di razionalizzazione e somatizzazione della teoria alla base del team working viene appresa attraverso un percorso maieutico in cui il docente realizza l’obiettivo del corso attraverso i partecipanti stessi. DURATA 16 ore. ng ti e rk ma IL MARKETING: introduzione generale Le aziende sono come gli imperi: riescono a mantenersi in vita solo se sono capaci di trasformarsi con il contesto in cui sono inserite. La parola d’ordine della moderna competizione è “anticipare i cambiamenti”, è importante premiare l’intuizione rispetto alla deduzione, l’intelligenza rispetto alla logica. Per questo è nato il marketing, ovvero, ramo dell’economia che si occupa dello studio descrittivo del mercato e dell’analisi dell’interazione tra il mercato e l’impresa. Il termine prende origine dall’inglese market cui viene aggiunta la desinenza del gerundio per indicare la partecipazione attiva, cioè l’azione sul mercato stesso. Marketing significa letteralmente “piazzare sul mercato” e comprende quindi tutte le azioni aziendali destinate al posizionamento dei prodotti, considerando come finalità il maggiore profitto e come causalità le potenzialità dei prodotti ad essere competitivi sul mercato. Se per anni è stata radicata la convinzione che fosse un settore o un gruppo strategico particolarmente attrattivo in grado di garantirne ritorni sugli investimenti, ultimamente l’attenzione si è spostata più all’interno dell’azienda, arrivando a sostenere che le fonti del vantaggio competitivo risiedono nel suo patrimonio di risorse e competenze. Stare alla guida di questa complessa macchina è il punto di partenza della strada che porta un’azienda ad essere competitiva e vincente. Nell’attuale visione del marketing management le attività all’interno dell’organizzazione d’impresa devono essere condotte in un’ottica integrata con le altre attività informative così da designare il cosiddetto sistema informativo di marketing. Il lavoro di team è dunque essenziale affinché l’impresa porti a termine progetti con successo. Il marketing non è più confinato nel solo proprio ambito, ma è una scienza che ora diventa: 1) multidisciplinare 2) strumentale in quanto di ausilio ad altri settori aziendali 3) intersoggettivo in quanto la soluzione dei problemi passa attraverso la necessaria suddivisione del lavoro da compiere in funzione del livello di specializzazione e di know how richiesto. Tutti i corsi di formazione proposti da Multimediamente hanno l’obiettivo di creare un vantaggio per l’impresa, per questo, per ciascuna professionalità vengono costruiti dei percorsi specifici che non sono solo “cassette degli attrezzi”, ma strumenti che conferiscono la capacità di catturare nuove visioni. L’ampliamento degli orizzonti culturali è indispensabile per chi è coinvolto nei processi di marketing perché permette uno sviluppo sia orizzontale che verticale: il primo è l’interessamento generale dell’individuo verso altri campi del sapere, forieri di contributi utili al marketing management; il secondo, invece, è l’approfondimento necessario delle conoscenze degli strumenti di lavoro come le tecniche di statistica, i temi della brand equity o la fidelizzazione del cliente. CUSTOMER SERVICE OBIETTIVO Il corso si propone di fornire gli strumenti per gestire con efficienza le relazioni con i clienti, sia potenziali che acquisiti, supportando le strutture commerciali nella gestione dei propri clienti. Attraverso la pianificazione delle attività commerciali e di marketing in modo strutturato e organizzativo si può arrivare ad avere il controllo delle attività svolte dalla rete vendita sui clienti, quindi gestire i reclami in modo organizzato. La parte riguardante gli strumenti informatici fornisce delle indicazioni che consentono di omogeneizzare il processo ed il flusso dei reclami dall’arrivo alla risoluzione. DESTINATARI Responsabili vendite, responsabili customer service e call center, coordinatori vendite. CONTENUTI Conoscere e gestire il cliente • Definizione di cliente nel contesto aziendale • Metodologie per identificare i bisogni del cliente in termini di business e relazionali • La comunicazione con i clienti: semplicità, chiarezza, efficacia • L’ascolto attivo • La risposta al cliente: puntualità come qualità ed attenzione • Assertività, autorevolezza, proattività ed empatia • La loyalty del cliente: creazione e mante- nimento Il crm • Il CRM come strumento essenziale di lavoro • La pianificazione ed il controllo delle attività su CRM • La condivisione e l’utilizzo dello strumen- to con le altre funzioni aziendali: sinergie ed ottimizzazione dei processi • Il direct marketing attraverso CRM: mai- ling, e-mailing, telefonate, visite, eventi • La gestione delle offerte, dei contratti e dei contatti su CRM La customer satisfaction e la gestione dei reclami • Il cliente soddisfatto : gestione e proattività • Analisi delle cause dei problemi più ricorrenti per prevenire le situazioni a rischio • La gestione dei reclami: accoglimento, analisi del problema, diagnosi e soluzione • Tecniche di negoziazione per risolvere conflitti in un’ottica di win-win • L’arte di trasformare un problema risolto in un elemento che accresce al soddisfa zione del cliente • Il flusso dei reclami: strumenti informa- tici per gestire in modo centralizzato e strutturato il flusso dei reclami • Il processo risolutivo: l’arrivo del recla- mo, la registrazione sul software, la condivisione con la funzione preposta, la risoluzione e la comunicazione al cliente Attività effettuabili automaticamente dal software di gestione reclami • Analisi statistiche: esempi di numero di reclami per aree geografiche, per desti- nazione, per classi d’acquisto. Per mezzo, etc. (sia in tabelle che in grafici). • Analisi statistiche: esempi di velocità di risoluzione, percentuali di casi risolti, percentuali di clienti riacquisiti (sia in tabelle che in grafici) • Attività di direct marketing su clienti insoddisfatti o con reclami in essere • Risposte automatiche da inviare ai clienti che hanno effettuato un reclamo, sia all’arrivo del reclamo che in fasi risoluto- rie a risoluzione avvenuta. METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. LA DEFINIZIONE ED IL CONTROLLO DEI PREZZI OBIETTIVO La politica di prezzo rappresenta un insieme articolato e complesso di decisioni le cui conse- guenze si irradiano, ampie e profonde, su molteplici aspetti della gestione dell’impresa. Dalle decisioni circa il prezzo di vendita di prodotti / servizi dipendono non solo i margini di contri- buzione e la redditività aziendale, ma anche il posizionamento percettivo dei prodotti, del brand e non ultimo le relazioni competitive e la vulnerabilità stessa dell’impresa. Progettare con gli strumenti ad hoc la corretta politica di prezzo è lo scopo del corso. DESTINATARI Dalla direzione generale ai responsabili commerciali-marketing, dalla forza vendita all’ammini- strazione e a chi, in azienda, gestisce la logistica distributiva. CONTENUTI • I fabbisogni conoscitivi nelle decisioni di pricing • Il valore percepito e la price sensivity • Le indagini qualitative sul valore • Le indagini quantitative per la misurazione del valore • La misurazione del valore mediante conjoint analysis e la stima dell’elasticità • L’indagine sulla relazione prezzo-qualità percepita • La determinazione finale del prezzo di vendita METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica prevede, oltre a “tipiche” lezioni teoriche, esercitazioni pratiche relative all’esame dei prodotti e dei loro prezzi attualmente praticati dall’azienda applicando, quindi, disamine opportune che utilizzino i contenuti argomentali sopra indicati al fine di migliorare proprio l’intera politica di pricing. Alla fine di ciascun modulo saranno impartiti test a risposta multipla per sondare il livello d’apprendimento raggiunto. DURATA 64 ore. IL LANCIO DI NUOVI PRODOTTI OBIETTIVO È obiettivo di questo corso dimostrare come la ricerca di marketing possa sostenere e contribuire a facilitare il processo di sviluppo di nuovi prodotti/servizi. Si tratta di uno scopo ambizioso: si parte dalla necessità di interpretare correttamente i desideri dei clienti fino ad arrivare alla massimizzazione della soddisfazione di quest’ultimo. Il percorso illustra anche come sia possibile ridurre al massimo la durata del processo di sviluppo di un nuovo prodotto. DESTINATARI Responsabili e/o operatori che in Azienda sono coinvolti nella produzione, settore commerciale - marketing. Dallo staff della produzione ai product manager ed alla forza vendita, dal responsabile marketing agli addetti al marketing operativo, agli operatori logistici. CONTENUTI • Struttura e fasi del processo di sviluppo di nuovi prodotti • L’identificazione delle opportunità e la generazione delle idee • Il contributo dell’esistente: focus group; analisi delle esperienze d’uso; indagine contestuale • Alla ricerca delle motivazioni d’acquisto e d’uso • Dalle idee ai concetti potenziali: il con- cept testing qualitativo • Lo sviluppo definitivo del prodotto: l’ap- plicazione della conjoint analysis • Il piano di comunicazione per il lancio del nuovo prodotto. METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica prevede, oltre allo sviluppo teorico degli argomenti, la costruzione analitica delle fasi di “time to market” con esercitazioni pratiche. Simulazioni di situazioni diverse saranno rese palesi in funzione delle osservazioni poste ai corsisti o derivate da loro. Alla fine di ciascun modulo saranno impartiti test a risposta multipla per sondare il livello d’apprendimento raggiunto. DURATA 80 ore. MARKETING: CORSO BASE OBIETTIVO Scopo di questo percorso formativo è quello di far comprendere i meccanismi dell’integrazione tra lo spirito del marketing e la pratica della pianificazione per ottimizzare la gestione del settore commerciale. Il contenuto di questo corso è strutturato in modo tale da garantire la continuità tra riflessione di marketing e l’azione commerciale. Gli strumenti e i metodi d’analisi sono stati strutturati in modo da poter essere adattati a casi particolari presentati dai partecipanti. DESTINATARI I partecipanti sono persone che ricoprono posizioni di responsabilità nel settore commerciale e devono identificare i fattori chiave del marketing operativo per tradurli in una pianificazione ottimale. CONTENUTI • Analizzare il proprio mercato. Il mix per: -prodotto -competenze -clienti -problemi e processi • Identificare le competenze e le risorse • Valutare il proprio mercato potenziale per prodotti e per clienti • Trasformare la propria riflessione strategica in un piano d’azione commerciale • Costruire una politica prodotto servizio • Definire una politica di prezzo • Scegliere e ottimizzare la rete di distribu- zione • Predisporre un piano d’azione • Pilotare l’azione commerciale • La qualità del servizio, l’ascolto del cliente, il micro- marketing, l’analisi del valore nei servizi METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo d’apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenza per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. MARKETING: CORSO INTENSIVO OBIETTIVO Scopo di questo percorso formativo è quello di approfondire i meccanismi del marketing e permettere ai partecipanti di utilizzare degli strumenti sempre più raffinati, che gli consentano un approccio metodico e competente. Oltre a lavorare sulle conoscenze tecniche, si vedrà come elaborare delle strategie di marketing e pianificare campagne e attività per l’azienda. DESTINATARI I partecipanti devono avere una buona preparazione sui principi e le regole del marketing, prevalentemente occuperanno posizioni di rilievo nella strategia aziendale e presiederanno uffici dediti allo sviluppo del prodotto ed al suo posizionamento nel mercato. CONTENUTI Marketing strategico ed operativo strategia del prodotto - 8 ore • Concetto di marketing e sua evoluzione • Analisi dello scenario e variabili complesse • La definizione degli obiettivi aziendali e di marketing • L’analisi della concorrenza e della posizione strategica dell’azienda • La strategia competitiva sviluppo e diversi- ficazione • I portafogli prodotti • La definizione delle caratteristiche del pro- dotto • Il ciclo di vita del prodotto • Il product development • La segmentazione del mercato • Il product positioning Definizione del prezzo di vendita strategia globale di comunicazione - 8 ore • Metodologie di definizione di prezzo • I fattori fondamentali: domanda, concorrenza, costi, obiettivi • Analisi e curve di domanda • Analisi dei costi • Il break-even point • Obiettivi del Marketing, definizione di product concept e comunicazione integrata • Le agenzie di pubblicità, di promozione delle vendite e relazioni pubbliche • I free lance • I reparti aziendali di pubblicità • I rapporti tra l’azienda e l’agenzia • Gli elementi di un brief corretto • L’elaborazione di una strategia di comuni- cazione • I mezzi pubblicitari ed il piano media • Le azioni promozionali dirette al consuma- tore e al trade • La sponsorizzazione e la gestione degli eventi La direzione per obiettivi e l’attività di vendita strategia della distribuzione - 8 ore • Determinazione numero ottimale venditori, parco clienti, numero e frequenza visite • Copertura e penetrazione del mercato • Attribuzione obiettivi di vendita • Attività di vendita: programmazione visite, organizzazione del lavoro, rendimento • Controllo ed analisi risultati di vendita • Parametri per la scelta del tipo di vendita • La distribuzione indiretta • La distribuzione diretta • Il network distributivo nelle aziende di servizi • La ricerca di nuovi segmenti di mercato • Nuovi mercati per i vecchi progetti • Nuovi prodotti per i nuovi mercati Applicazioni nelle varie realtà aziendali Dal marketing al trade marketing - 8 ore • Evoluzione dei rapporti tra industria e distribuzione • Il marketing nella grande distribuzione organizzata • Il trade marketing • Il DDP (Direct Product Profitability) nell’ottica del distributore • Il punto vendita come strumento di comuni- cazione La trade promotion ed il marketing mix Vantaggio competitivo: strategia e competitività - 5 ore • Vantaggio competitivo, il prodotto in più nella gamma • La qualità totale come punto di riferimento • Il servizio al cliente La nuova logica del servizio al cliente Tecniche di comunicazione nel processo di vendita - 8 ore • La vendita e il venditore • Compiti e caratteristiche del venditore • L’efficacia nella vendita • Concentrarsi sul cliente, convincere, coin- volgimento • Il cliente e l’efficacia: bisogni, valori e criteri d’acquisto • Conoscere il cliente: contatti diretti e ricer- che di mercato METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica prevede, oltre alle lezioni frontali, esercitazioni pratiche basate sul role-play, team work e simulazioni di gruppo. Alla fine di ciascun modulo saranno impartiti test a risposta multipla per sondare il livello d’apprendimento raggiunto. È possibile la partecipazione soltanto ad uno o ad alcuni moduli, a seconda delle esigenze formative e del personale. Verrà a tale scopo predisposto un piano formativo personalizzato. DURATA 45 ore. MARKETINg E VENDITE OBIETTIVO Il corso offre all’area Vendite una visione completa della strategie di marketing, attraverso la condivisione e gli approcci al mercato, la conoscenza dei principi di marketing strategico e marketing operativo. Creare e gestire il database clienti in un’ottica di azioni di marketing. DESTINATARI I partecipanti sono persone che ricoprono posizioni nel settore commerciale e devono migliorare le loro competenze nella conoscenza della vendita e posizionamento del prodotto che trattano. CONTENUTI La Divisione Marketing e la Divisione Vendite • Le funzioni di marketing nell’azienda di prodotto • Le funzioni di marketing nell’azienda di servizio • La divisione vendite • Relazione ed interazione fra le due Cenni sul marketing nelle tipologie aziendali • Il marketing di prodotto • Il marketing nei servizi • Il marketing nei beni industriali Il marketing strategico • Definizione e approccio • Analisi del mercato e della conoscenza • Segmentazione e targetizzazione del mercato • La SWOT Analysis • Corporate marketing e brand identity Il marketing operativo • Le quattro P del marketing MIX • La comunicazione in azienda • Il direct e l’indirect marketing Analisi della clientela • Analisi ABC della clientela • Segmentazione dei clienti • Valutazione del potenziale dei clienti Identificazione delle motivazioni all’acquisto • Analisi dei bisogni del cliente • Valutazione della competitività della propria offerta • La SWOT Analysys del proprio prodotto/ servizio • Scelta delle argomentazioni di vendita più efficaci Marketing e vendite • La comunicazione efficace nel customer service • Il marketing operativo nel customer service • Le vendite e l’uso degli strumenti di marketing METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo d’apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenza per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. MARKETING INTEGRATO OBIETTIVO La globalizzazione dei mercati, l’evoluzione del commercio via web e la situazione economica mondiale hanno contribuito a far assumere alla funzione marketing una rilevanza sempre maggiore in tutti i settori merceologici. Le tecniche di marketing potevano essere in passato esclusivo appannaggio della Direzione e dei commerciali, oggi è di vitale importanza la diffusione del marketing, soprattutto quello interno, a tutti i livelli funzionali dell’Azienda. Le persone competenti rendono l’azienda vincente perché sa consolidare le nicchie del proprio mercato di riferimento e i dipendenti sono interpreti delle politiche e delle strategie aziendali. Alla luce di queste riflessioni è stato progettato un corso integrato di marketing che si articolerà in tre moduli formativi. DESTINATARI Tutte quelle persone che in azienda concorrono in diversa misura al processo decisionale di posizionamento sul mercato. CONTENUTI Base (20 ore di cui 5 di sperimentazione pratica) • Istituzioni di marketing • Marketing operativo • Fondamenti product management • Sperimentazione su clienti veri (reali e/o potenziali) di quanto appreso nei momenti formativi Intermedio (24 ore di cui 8 di sperimentazione pratica) • Marketing interno • Marketing tattico • Metodologie di valutazione della penetra- zione sul mercato dei vari prodotti • Metodologie di analisi della concorrenza • Sperimentazione pratica su un sottosi- stema organizzativo pilota Avanzato (24 ore di cui 8 di sperimentazione pratica) • Marketing strategico • Metodologie di comunicazione degli obiet- tivi • Tecniche di diffusione della cultura e delle politiche aziendali • Metodologie di coinvolgimento della forza lavoro negli obiettivi aziendali e tecniche di incentivazione non monetaria • Sperimentazione pratica di un’analisi di clima e del vissuto relativo al rapporto cliente fornitore (sia interno sia reale) su un sistema organizzativo pilota METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica prevede, oltre alle lezioni frontali, esercitazioni pratiche basate sul role-play, team work e simulazioni di gruppo. Alla fine di ciascun modulo saranno impartiti test a risposta multipla per sondare il livello d’apprendimento raggiunto. È possibile la partecipazione soltanto ad uno o ad alcuni moduli, a seconda delle esigenze forma- tive e del personale. Verrà a tale scopo predisposto un piano formativo personalizzato. DURATA 68 ore. MARKETING INTERNAZIONALE E GESTIONE DEGLI EVENTI OBIETTIVO Il corso offre gli strumenti per interpretare i comportamenti dei consumatori, con particolare attenzione al mercato internazionale. Questo consente agli operatori di settore di avere la conoscenza dei mercati esteri al fine di intraprendere iniziative promozionali su tali mercati. Venire a conoscere le tecniche di organizzazione e gestione degli eventi nel settore di riferimento risulta fondamentale: in particolare fiere e manifestazioni di rilevanza internazionale. Infine parlerà degli strumenti di marketing operativo e di comunicazione per la diffusione del prodotto Italia nei mercati esteri, attraverso un modo di pensare innovativo il mercato creando vantaggi competitivi nuovi. DESTINATARI Responsabili Marketing, Product Manager, Responsabili Comunicazione. CONTENUTI Il comportamento del consumatore • Fattori culturali, sociali, mode e fattori personali ed economici che influenzano il comportamento del consumatore • Ricerche sul consumatore • Customer satisfaction • Buying process • Usage & Attitudes • Trend & innovazione Il vantaggio competitivo • Identificazione dei marchi della concor- renza • La SWOT Analysis • Identificazione del vantaggio competitivo • Creazione ed innovazione nel mercato di riferimento Il marketing internazionale • Il marketing internazionale • La comunicazione internazionale: il net- working • Gli eventi e le fiere di settore: comunica- zione e partecipazione • L’estremo oriente ed i mercati emergenti: usage & attitude • Il marketing strategico ricerche di mer- cato e segmentazione del mercato: a) Le fonti b) Gli uffici predisposti c) I supporti informatici • Il prodotto Italia e la cultura dei nuovi mercati: marketing e vendite Eventi internazionali • L’organizzazione di eventi internazionali ad alta affluenza • Il marketing mix degli eventi: prodotto, prezzo, promozione, punto vendita • Il briefing • Selezione e scelta dei fornitori • Team di progetto e pianificazione • Budget e controllo dei costi Giornata di follow up • Ripresa dei concetti di marketing strategico/internazionale affrontati nella prima edizione • Analisi dei cambiamenti attuati nella propria strategia di marketing, in partico- lare sui mercati esteri • Successi ed insuccessi della propria attività di marketing •Nuove strategie: Brain storming inno- vativo METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo d’apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenza per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 + 8 ore. MARKETING PER NON ADDETTI OBIETTIVO Il corso si propone di offrire alle aree aziendali non direttamente impegnate nel marketing una visione completa delle strategie di condivisione degli approcci al mercato, di conoscenza dei prin- cipi di marketing strategico operativo, e quindi di creare e gestire il database clienti anche in un’ottica d’azioni ad ampio respiro. DESTINATARI Junior Product Manager, Rete Vendita, Customer Service, Call Service, Call Center e altre aree aziendali non direttamente coinvolte in attività di marketing. CONTENUTI La divisione marketing e le altre divisioni aziendali • Le funzioni di marketing nelle aziende di prodotto • Le funzioni di marketing nelle aziende di servizio • La divisione e customer service: relazioni ed interazioni con la funzione MKTG • La struttura aziendale e le interazioni con l’area marketing Cenni sul marketing nelle tipologie aziendali • Il marketing di prodotto • Il marketing nei beni industriali • Il marketing nei servizi • Il marketing internazionale Il marketing strategico • Definizione e approccio • Analisi del mercato e della concorrenza • La SWOT Anlysys ed il vantaggio competitivo • Corporate marketing e brand identity Il Marketing Operativo • Le quattro P del marketing MIX • La comunicazione in azienda • Il direct e l’indirect marketing Analisi della clientela • Analisi ABC dei clienti • Segmentazione della clientela • Valutazione del potenziale dei clienti Identificazione delle motivazioni all’acquisto • Analisi dei bisogni del cliente • Valutazione delle proprietà delle proprie offerte • La SWOT analysys del proprio prodotto/ servizio • Scelta delle argomentazioni di vendita più efficaci Marketing e vendite • Le comunicazioni efficaci del customer service • Il marketing operativo nel customer service • Le vendite e l’uso degli strumenti di marketing METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenza per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamen- tali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. MARKETING SOCIALE OBIETTIVO Il corso si propone di offrire ai destinatari gli strumenti per affrontare con un’ottica di marketing e di promozione sul territorio le attività legate al mondo dell’assistenza sociale. Per fare questo, oltre a conoscere gli elementi economici di un progetto deve sviluppare capacità utili a generare nei collaboratori il senso d’appartenenza e la coesione verso il raggiungimento degli obiettivi sia strategici sia di periodo che riguardano più la sfera della gratificazione psicologica e di gradiente che quella economica. Per ottenere i risultati è, tuttavia, necessario che il manager sia sempre meno autoritario e sempre più autorevole. DESTINATARI La figura professionale a cui si rivolge il corso è l’educatore professionale che deve apprendere le tecniche del marketing dei servizi. Infatti, oltre che possedere un retroterra culturale orientato al sociale (sensibilità ai problemi dei giovani e degli anziani), deve saper attuare tutte le metodologie per suscitare l’interesse e promuovere l’aggregazione specie per giovani ed anziani. CONTENUTI • Macroeconomia • Microeconomia con particolare riferi- mento al territorio di riferimento: - progettazione e costruzione di business plan - pianificazione e controllo - costruzione del budget - analisi degli scostamenti • Marketing: - Strategico - Operativo - Turistico • Marketing relazionale: - comunicazione - psicologia della comunicazione - informatica applicata alla pianifica- zione al controllo della gestione dell’attività • Stili di direzione (leadership situazionale) • Utilizzo effettivo della delega (controllo focalizzato più sui risultati che sui processi) • Arricchimento delle mansioni (job enrichment) • Interdipendenza per area funzionale (job rotation) • Valutazione del potenziale • Utilizzo, in chiave organizzativa strategica, del gradiente aziendale (peso organizza- tivo delle funzioni aziendali - job grading) • Gestione delle riunioni • Gestione del conflitto • Riscossione del consenso METODOLOGIA DIDATTICA La docenza in aula è erogata da professionisti che, oltre ad avere solide basi dottrinali, hanno maturato una significativa esperienza sul campo. La metodologia è focalizzata su business games strutturati per ottimizzare: a. tecniche di indagine territoriale b. geo-marketing c. gestione delle risorse d. l’ottimizzazione della gestione organizzativa e. comunicazione sociale DURATA 60 ore. LE RICERCHE PER LE DECISIONI DI MARKETING OPERATIVO OBIETTIVO La valutazione delle performance competitive di una azienda rappresenta una fase centrale del processo di decision making poiché costituisce il presupposto del processo di apprendimento manageriale che porta a riconfermare o a rivedere le decisioni passate. Uno dei principali problemi di tale processo è quello di individuare validi indicatori in grado di rappresentare in modo esaustivo i risultati competitivi e di segnalare in tal modo l’esigenza di ridefinire le politiche aziendali. Il corso risponde a queste esigenze. DESTINATARI Dalla Direzione Generale ai responsabili commerciali-marketing, dalla forza vendita a chi in azienda si relaziona con i canali distributivi e con il cliente finale. CONTENUTI • La quota di mercato • La rilevazione dei dati per la determina- zione della quota di mercato • La scomposizione della quota di mercato • L’analisi degli indici derivanti dalla scom- posizione della quota di mercato • L’analisi della distribuzione • L’analisi dei clienti finali • L’analisi competitiva • La misurazione della customer satisfac- tion & loyalty • Il comportamento d’acquisto • La ricerca sulla brand image • Cenni alla certificazione etica, Dl 231. METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica prevede la creazione di un caso aziendale, anche relativo all’azienda in cui si svolge il corso, che abbia attinenza con gli argomenti trattati affinché sia possibile rendere palesi i vantaggi del modus operandi proposto. In tal modo il gruppo di lavoro consegue risultati immediatamente utilizzabili e concreti. Alla fine di ciascun modulo saranno impartiti test a risposta multipla per sondare il livello d’apprendimento raggiunto. DURATA 128 ore. SEGMENTAZIONE DEL MERCATO POSIZIONAMENTO DEI PRODOTTI OBIETTIVO Una delle dimensioni più critiche nella definizione delle linee strategiche di un’attività impren- ditoriale è sicuramente l’identificazione e la selezione dei “gruppi di clienti” da servire. L’approccio moderno di segmentazione è ben diverso da quello applicato tradizionalmente dalle aziende: i clienti non hanno più un’unica identità ma rappresentano diversi mondi trasversali. Capire le nuove tecniche di individuazione dei “profili” cliente e le modalità d’agire affinché si possa porre sul mercato un set di prodotti caratterizzati da un corretto posizionamento è lo scopo del corso. DESTINATARI Responsabile e/o operatori che in Azienda sono coinvolti nel settore commerciale - marketing. Dai product manager alla forza vendita, dal responsabile marketing agli addetti al marketing operativo. CONTENUTI • Il processo di segmentazione: le fasi fondamentali • L’approccio classico: analisi fattoriale e cluster analysis • L’approccio flessibile: conjoint analysis e cluster analysis • Le implicazioni per il marketing mix e per il piano generale di marketing • La profilazione dei clienti • Il posizionamento del prodotto come decisione strategica di marketing • Le tecniche statistiche per il perceptual marketing • La presa delle decisioni strategiche in funzione della mappa di posizionamento. METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica prevede, oltre a “tipiche” lezioni teoriche, esercitazioni pratiche relative ad un concreto progetto aziendale in modo tale che il gruppo di lavoro possa conseguire risultati immediatamente utilizzabili e concreti. Simulazioni di situazioni diverse e/o alternative a quella risultante come ex-ante ottimale saranno al contempo sviluppate. Alla fine di ciascun modulo saranno impartiti test a risposta multipla per sondare il livello d’apprendimento raggiunto. DURATA 64 ore. a r z ez qua tà i l e s icu Qualità e Sicurezza Se un’Azienda applica i modelli della Qualità con efficacia, allora applicherà anche tutte le misure relative alla sicurezza nei propri ambienti, rispettando così le leggi identificate nel Testo Unico 81/2008. Quello che spesso difetta nelle imprese non è l’applicazione delle normative, ma l’interpretazione delle stesse. Le aziende spesso vivono l’applicazione dei modelli della Qualità come un impedimento al buon sviluppo del lavoro e le leggi sulla sicurezza come un ostacolo alla produttività. Ma basta pensare a quanto costa un solo incidente grave sul lavoro oppure non verificare costantemente un processo, per rendersi conto di quanto, invece, rispettare le procedure sia fondamentale. I corsi che proponiamo di seguito hanno la caratteristica di essere pensati in modo da aderire alle leggi e alle normative a cui si riferiscono, e realizzati per le aziende con uno spirito consulenziale, per trovare le soluzioni più idonee a ciascuna realtà. Crediamo che il ‘buon lavorare’ non sia altro che l’intelligente applicazione delle normative che consentono di migliorare produttività e redditività di processo. ANTINCENDIO I° Livello (corso A) OBIETTIVO Il percorso didattico presenta il triangolo del fuoco, per schematizzare il fenomeno e affronta situazioni concrete con le relative procedure d’intervento per la gestione dell’emergenza in caso di incendio. I contenuti sono strutturati in modo tale da essere utili ad aziende di qualsiasi settore produttivo e sono svolti in conformità al D.M. 10/03/98 (formazione antincendio nei luoghi di lavoro). DESTINATARI Il corso è destinato alla formazione degli addetti alla squadra antincendio. CONTENUTI Nozioni generali • La Combustione • Il triangolo del fuoco • Le sostanze estinguenti • Gli estintori • Pericolosità del fuoco • La valutazione del rischio e le misure di prevenzione e protezione • Comportamento preventivo • Evacuazione in caso di incendio • Chiamata soccorsi • La segnaletica Regole generali • Ordine e pulizia • Le porta tagliafuoco Sorgenti d’accensione potenziale • Norme comportamentali per i fumatori • Macchine ed apparecchi elettrici • Uso di fiamme libere saldatura e taglio dei metalli Aree a rischi e procedure cautelative • Aree di deposito • Deposito e maneggio di liquidi infiammabili Comportamento di emergenza • In caso di ordine di evacuazione dei locali di lavoro • Situazioni a rischio durante l’emergenza • Flash-over •Procedure di intervento in caso di peri- colo grave ed immediato, non evitabile • Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili • Dimostrazione METODOLOGIA DIDATTICA Il corso verrà svolto, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o in sedi opportunamente attrezzate. Il corso si articola in una parte teorica e in una parte di esercitazione pratica che prevede l’uso dei sistemi antincendio. A fine corso è previsto lo svolgimento di test teorici e pratici, per valutare le conoscenze acquisite durante il corso e verrà rilasciato un attestato di partecipazione/ formazione a chi li supererà con successo. Può essere effettuata una formazione personalizzata per il settore di appartenenza del cliente, su richiesta. DURATA 4 ore. ANTINCENDIO II° LIVELLO (CORSO B) OBIETTIVO Creare la squadra antincendio in quelle aziende dove sussistono, nei rischi identificati, rischi di incendio. Prove pratiche in area appositamente adibita completeranno la formazione per questi addetti. DESTINATARI Corso antincendio per addetti in attività a rischio medio, per coloro che hanno già effettuato il corso “A”. CONTENUTI L’incendio e la prevenzione incendi - 2 ore • Principi sulla combustione e l’incendio • Le sostanze estinguenti • Triangolo della combustione • Le principali cause di un incendio • Rischi alle persone in caso di incendio • Principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio - 3 ore • Le principali misure di protezione contro gli incendi • Vie di esodo • Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme • Procedure per l’evacuazione • Rapporti con i vigili del fuoco • Attrezzature ed impianti di estinzione • Sistemi di allarme • Segnaletica di sicurezza • Illuminazione di emergenza Esercitazioni pratiche - 3 ore • Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi • Presa visione e chiarimenti sulle attrez- zature di protezione individuale • Esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti METODOLOGIA DIDATTICA Il corso verrà svolto, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o in sedi opportunamente attrezzate. Il corso si articola in una parte teorica e in una parte di esercitazione pratica che prevede l’uso dei sistemi antincendio. A fine corso è previsto lo svolgimento di test teorici e pratici, per valutare le conoscenze acquisite durante il corso e verrà rilasciato un attestato di partecipazione/formazione a chi li supererà con successo. Può essere effettuata una formazione personalizzata per il settore di appartenenza del cliente, su richiesta. DURATA 8 ore. ANTINCENDIO III° Livello (corso C) OBIETTIVO Formare in modo esaustivo gli addetti della squadra antincendio che lavorano presso aziende ad alto rischio di incendio. DESTINATARI Tutte quelle persone che sono addette alle squadre antincendio per aziende che operano con elevato rischio. CONTENUTI L’incendio e la prevenzione incendi (4 ore) • Principi sulla combustione e l’incendio • Le principali cause d’incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro • Le sostanze estinguenti • I rischi alle persone ed all’ambiente • Specifiche misure di prevenzione incendi • Accorgimenti comportamentali per pre- venire gli incendi • L’importanza del controllo degli ambienti di lavoro • L’importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio Procedure da adottare in caso di incendio (4 ore) • Procedure da adottare quando si scopre un incendio • Procedure da adottare in caso di allarme • Modalità di evacuazione • Modalità di chiamata dei servizi di soccorso • Collaborazione con i Vigili del Fuoco in caso di intervento • Esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali ope- rative Esercitazioni pratiche (4 ore) • Presa visione e chiarimenti sulle princi- pali attrezzature ed impianti di spegni- mento • Presa visione e chiarimenti sulle attrez- zature di protezione individuale • Esercitazioni sull’uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale Protezione antincendio (4 ore) • Misure di protezione passiva • Vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti • Attrezzature ed impianti di estinzione • Sistemi di allarme • Segnaletica di sicurezza • Illuminazione di sicurezza METODOLOGIA DIDATTICA Il corso verrà svolto, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o in sedi opportunamente attrezzate. Il corso si articola in una parte teorica e in una parte di esercitazione pratica che prevede l’uso dei sistemi antincendio. A fine corso è previsto lo svolgimento di test teorici e pratici, per valutare le conoscenze acquisite durante il corso e verrà rilasciato un attestato di partecipazione/formazione a chi li supererà con successo. Può essere effettuata una formazione personalizzata per il settore di appartenenza del cliente, su richiesta. DURATA 16 ore. CARRELLISTI E MULETTISTI OBIETTIVO Stimolare gli utenti a porsi in termini critici e positivi dinanzi all’utilizzo dei mezzi di sollevamento. Aggiornare i partecipanti sulla movimentazione dei materiali, attraverso un esame delle tecniche previste dalla normativa vigente, sensibilizzare sulla corretta esecuzione delle operazioni e controlli dei mezzi e delle attrezzature per operare in sicurezza. DESTINATARI L’intervento formativo è rivolto a persone che operano nel settore della movimentazione della merce, anche senza esperienza. CONTENUTI Teoria • Cenni sui particolari costruttivi dei carrelli elevatori • I dispositivi di sicurezza • Concetti base di fisica: le forze e loro scomposizione, il momento di una forza e il baricentro di un carico • Determinazione della portata della mac- china • Illustrazione delle targhe di portata • Condizioni di utilizzo dei carrelli elevatori • Impiego manovre e controlli dei carrelli elevatori • Circolazione: comportamenti e divieti • Manutenzione e verifiche di controllo giornaliere Pratica • Movimentazione dei carichi con uso del carrello nelle varie condizioni di lavoro METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica applicata al corso sarà caratterizzata da un continuo ricorso all’analisi di casi predisposti dal docente e proposti dai partecipanti, con la finalità di riportare nella realtà aziendale la teoria e poi svolgere attività di esercitazione pratica al fine di prendere confidenza con gli strumenti di prevenzione. DURATA 16 ore. DECRETO 81/2008: CORSO PER PREPOSTI OBIETTIVO Il testo unico sulla sicurezza ha introdotto l’obbligatorietà di tale corso. Per il datore di lavoro e per i dirigenti, sono previste sanzioni penali significative in caso di inadempienza agli obblighi d’informazione e formazione a cui sono tenuti. La formazione proposta mira dunque a rendere consapevoli i dirigenti ed i preposti di tali obblighi e del modo per adempierli in maniera adeguata ed efficace. Il corso fornisce inoltre gli strumenti utili per lo svolgimento del proprio ruolo dal punto di vista della prevenzione. Verranno illustrate le nozioni necessarie per un adeguato adempimento degli obblighi e dei compiti loro attribuiti dalla legge vigente in merito alla organizzazione del lavoro e al controllo e alla sorveglianza delle attività svolte dai lavoratori. DESTINATARI Il corso è rivolto a coloro che operano in azienda con la funzione di dirigente e preposto (Responsabile della produzione, Capo reparto, Capo squadra, ecc.). CONTENUTI • Modulo Contenuti Docenza • Il D.Lgs. 81/08: l’importanza della prevenzione in azienda • L’Organigramma sicurezza: principali figure, ruoli, compiti e relativi obblighi • Il ruolo del Preposto e relative responsabilità • I rischi specifici aziendali • Analisi dell’ambiente aziendale: definizione e individuazione dei fattori di rischio • La prevenzione: individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione • Approfondimenti e sentenze METODOLOGIA DIDATTICA I corsi verranno svolti, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o nella nostra sede. A fine corso i partecipanti sono sottoposti ad un test scritto per la verifica dell’efficacia della formazione effettuata. Può essere effettuata una formazione personalizzata per il settore di appartenenza del cliente. DURATA 4 ore. DECRETO 81/2008 (ex art. 36 e art. 37): informazione e formazione per i lavoratori OBIETTIVO Il corso è destinato a informare i lavoratori sui rischi presenti nel settore di appartenenza e a fornire quegli elementi conoscitivi generali ed essenziali, che possono contribuire alla tutela della propria ed altrui salute negli ambienti di lavoro. Il corso contribuisce a rispondere alle richieste della legislazione vigente di formare ed informare i lavoratori sui rischi presenti negli ambienti di lavoro. L’obiettivo è dunque quello di rendere consapevoli i lavoratori della loro responsabilità all’interno dell’ambiente di lavoro e delle responsabilità di dirigenti e preposti, nonché a fornire gli elementi essenziali per un corretto uso delle attrezzature e dei DPI messi loro a disposizione. DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti coloro che operano in azienda. CONTENUTI • Modulo Contenuti Docenza • Il D.Lgs. 81/08: l’importanza della pre- venzione in azienda • L’Organigramma sicurezza: principali figure, ruoli, compiti e relativi obblighi • Il DVR • Il ruolo del Preposto e del lavoratore e relative responsabilità • I rischi specifici aziendali per settore di appartenenza • Valutazione dei rischi legati all’uso di macchine e attrezzature di lavoro • I dispositivi di protezione individuale • Approfondimenti METODOLOGIA DIDATTICA I corsi verranno svolti, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o nella nostra sede. A fine corso i partecipanti saranno sottoposti ad un test scritto per la verifica dell’efficacia della formazione effettuata. Può essere effettuata una formazione personalizzata per il settore di appartenenza del cliente. DURATA 4 ore. APPROCCIO AL SISTEMA ISO 9001:2008 OBIETTIVO Il corso fornisce tutte le informazioni necessarie per gestire l’approccio al sistema ISO 9001:2008. Il tutto partendo da un approccio molto pratico, supportato da una minima introduzione a livello teorico utile soprattutto ad individuare i nuovi termini in cui il sistema si pone. Il partecipante sarà a fine corso messo in condizione di trovare le soluzioni al nuovo approccio in modo indipendente ed efficiente. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte le persone che sono coinvolte attivamente nella gestione del processo della qualità nelle aziende, ai responsabili del processo e ai valutatori interni. CONTENUTI Aspetti teorici • L’approccio innovativo della ISO 9001: 2008 • Conoscere la norma • La struttura ed i requisiti • Gli aspetti innovativi: - L’approccio per processi - Attenzione rivolta al cliente - Miglioramento continuo Aspetti pratici (esercitazioni pratiche sulla realtà aziendale) • L’individuazione dei processi aziendali: - Analisi del flusso/processi aziendali - Definizione delle interazioni tra i pro- cessi • Attuazione del miglioramento continuo: - Strumenti disponibili (7 strumenti del miglioramento) - Applicazione degli strumenti più idonei alla realtà aziendale • Performance dei processi: - Indicatori applicabili ai processi indivi- duati (verifica dell’esistente e eventuali azioni di miglioramento) - Raccolta dati - Analisi e miglioramento Aspetti pratici: approfondimenti (esercitazioni pratiche sulla realtà aziendale) • Integrazioni necessarie per adeguare il Sistema Qualità ai nuovi requisiti: - Esame dei punti della norma, confronto con requisiti edizione 1994 - Definizione e sviluppo delle integrazioni necessarie sulla base della realtà aziendale • Documentazione necessaria - Manuale Procedure obbligatorio - Eventuali procedure necessarie - Registrazioni METODOLOGIA DIDATTICA Il corso viene erogato da docenti specializzati che utilizzano un programma specifico composto di spiegazioni teoriche, esercitazioni pratiche e interventi diretti che coinvolgono i partecipanti. DURATA 24 ore. CORSO DI PRIMO SOCCORSO OBIETTIVO Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze e gli strumenti al personale deputato al servizio di primo soccorso in azienda. Il corso, esaustivo dal punto di vista degli aggiornamenti legali ed amministrativi, non ha lo scopo di formare personale specialistico nell’intervento di primo soccorso, ma di addestrare le persone ad un corretto comportamento nell’approccio a situazioni critiche. DESTINATARI Il corso risponde ai requisiti previsti dall’art. 45 del D.Lgs. 81/08 che dispone che il datore di lavoro designi preventivamente i lavoratori incaricati: è dunque rivolto ai lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. Conseguentemente il datore di lavoro designa i lavoratori addetti alla gestione dell’emergenza in numero adeguato in base alla realtà aziendale (rischi specifici e dimensioni). I lavoratori designati devono ricevere un’adeguata formazione e disporre delle attrezzature adeguate. CONTENUTI Modulo 1- Durata: 1 ora • Allertare il Sistema di soccorso • Obiettivi e finalità del corso. Il ruolo dell’Addetto all’Emergenza primo soccorso • Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero di persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.) • Comunicare le predette informazioni in modo chiaro e preciso ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza Modulo 2 - Durata: 1 ora • Riconoscere un’emergenza sanitaria • Scena dell’infortunio: a)Raccolta delle informazioni b)Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili • Accertamento delle condizioni psicofisi- che del lavoratore infortunato: a)Funzioni vitali b)Stato di coscienza c) Ipotermia e ipertermia • Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio • Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso Modulo 3 - Durata: 4 ore • Attuare gli interventi di primo soccorso • Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta • Sostenimento delle funzioni vitali: a)Posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree b)Respirazione artificiale c) Massaggio cardiaco esterno • Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: a)Lipotimia, sincope, shock b)Edema polmonare acuto c) Crisi asmatica d)Dolore acuto stenocardico e)Reazioni allergiche f) Crisi convulse g)Emorragie esterne post-traumatiche • Analisi dei rischi specifici aziendali Modulo 4 - Durata: 2 ore • Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro • Cenni di anatomia dello scheletro • Lussazioni, fratture e complicanze • Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale • Traumi e lesioni toracico-addominali Modulo 5 - Durata: 2 ore • Acquisire conoscenze generali sulle pato- logie specifiche in ambiente di lavoro • Lesioni da freddo e da calore • Lesioni da corrente elettrica • Lesioni da agenti chimici • Intossicazioni • Ferite lacero contuse • Emorragie esterne Modulo 6 - Durata: 6 ore • Acquisire capacità di intervento pratico • Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN • Tecniche di primo soccorso nelle sindro- mi cerebrali acute • Tecniche di primo soccorso nelle sindro- mi di insufficienza respiratoria acuta • Tecniche di rianimazione cardiopolmonare • Tecniche di tamponamento emorragico • Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato • Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici METODOLOGIA DIDATTICA Il corso verrà svolto, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o in sedi idonee. Il corso avrà momenti teorici alternati da prove pratiche, guidati da esperiti del settore. Al termine del corso si svolgerà un test finale per valutare il grado di apprendimento ed approfondire argomenti che risultassero particolarmente critici. DURATA 12-16 ore. IL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO OBIETTIVO Il seminario ha come obiettivo la sensibilizzazione delle aziende e degli utenti, relativamente ai rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi collegati allo stress lavoro-correlato. DESTINATARI Il seminario può essere orientato sia alla formazione e sensibilizzazione di titolari di impresa o responsabili che hanno il mandato di promuovere la sicurezza in azienda sia alla formazione e sensibilizzazione di personale operante ai vari livelli dei contesti organizzativi, con particolare riferimento alla sensibilizzazione sulle tematiche relative al rischio stress lavoro-correlato. CONTENUTI • Il D.Lgs. 81/08: logiche e finalità, impli- cazioni e obblighi, con particolare riferimento all’art. 28, comma 1, relati vo alla valutazione rischi collegati allo stress lavoro-correlato (2 ore) • Il processo di valutazione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato: dalla costruzione del DVR alla resti- tuzione dei risultati derivanti dalla valu- tazione del rischio stress lavoro-corre- lato (6 ore) • Gli strumenti utili per una valutazione attendibile del rischio stress lavoro- correlato e la gestione del dato nel tempo (4 ore) • Azienda, RSPP e psicologo del lavoro: professionalità implicate nel processo di definizione ed attivazione delle eventuali azioni correttive (2 ore) • Oltre all’ottemperanza dell’obbligo - al fine di prevenire e incrementare il livello di benessere del lavoratore: ricadute dello stress sulla qualità della prestazione e sul clima organizzativo (2 ore) METODOLOGIA DIDATTICA Si ipotizza un percorso modulare composto da cinque moduli di durata variabile, il corso è sviluppato attraverso esempi pratici costruiti sulle reali attività aziendali, esempi esterni per confronti. Non è un corso prettamente tecnico ma permette ai partecipanti di prendere coscienza della necessità di essere parte attiva nel processo della sicurezza in azienda. DURATA 8-16 ore. CORSO PER RLS OBIETTIVO Il testo unico sulla sicurezza ha introdotto l’obbligatorietà per tutte le aziende con dipendenti, di eleggere un loro rappresentante presso la Direzione Aziendale che, a titolo consultivo, verificasse con la Direzione, l’RSPP e il Medico Competente le condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro e controfirmasse il DVR. Per permettere al rappresentante eletto di valutare con competenza il DVR e le azioni correttive da applicare all’ambiente aziendale, il Testo Unico sulla Sicurezza, D.Lgs 81/2008 prevede che questi frequenti un corso di 32 ore in cui verrà istruito in tal senso. DESTINATARI Il corso è rivolto a coloro che sono stati eletti Rappresentanti per i Lavoratori per la Sicurezza. CONTENUTI • La legge 81/08 e i raffronti con le prece- denti legislazioni in ambito di sicurezza sul lavoro; gli attori interessati , loro ruoli e responsabilità; i compiti dell’RLS, con- cetto di luogo di lavoro (4 ore) • Campo di applicazione della L 81/08, il DVR e/o l’autocertificazione. Gli obbli- ghi non delegabili, le deleghe; formazione e informazione; il sistema istituzionale; gli obblighi specifici del DL, lavoratori, RLS, MC e RSPP (4 ore) • La valutazione dei rischi; i rischi specifici, il ruolo del RSPP; concetto di prevenzio- ne; Servizio di prevenzione e protezione; i DPI (4 ore) • Videoterminalisti; gli esposti al rumore; agenti fisici; esposti a vibrazioni; rischio chimico; radiazioni ottiche artificiali. La sorveglianza sanitaria per i rischi specifici; esposizione all’amianto; altri rischi specifici (4 ore) • La sorveglianza sanitaria Rischio biologi co; il medico competente; alcool e dro- ghe. Rischio Interferenziale; prevenzione; le sanzioni; le attrezzature di lavoro; impianti e apparecchiature elettriche; i cantieri, gli appalti e i subappalti; segna- letica (8 ore) • Concetto di prevenzione incendio, piano di emergenza; primo soccorso. Statistiche sugli incidenti sul lavoro; PSC; interpreta- zione di un DVR (4 ore) • Le riunioni, i sopralluoghi, le rettifiche del DVR, comunicazioni. Il ruolo dell’RLS (4 ore) METODOLOGIA DIDATTICA I corsi verranno svolti, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o nella nostra sede. A fine corso i partecipanti sono sottoposti ad un test scritto per la verifica dell’efficacia della formazione effettuata. Può essere effettuata una formazione personalizzata per il settore di appartenenza del cliente. DURATA 32 ore. CORSO PER RSPP Datori di Lavoro OBIETTIVO Consentire agli RSPP di acquisire conoscenze relative alla normativa nel campo della sicurezza e ai fattori di rischio e alle misure di prevenzione e protezione presenti negli specifici luoghi di lavoro. Il corso si rivolge alle aziende che possono avere come Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione lo stesso datore di lavoro. DESTINATARI Datori di lavoro che possono svolgere direttamente i compiti di prevenzione e protezione dei rischi. CONTENUTI • Il quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro, le responsabilità civili e penali, gli organi di controllo, gli attori della sicurezza. Obblighi del DL e dei lavoratori • DVR, autocertificazione, sorveglianza sanitaria, rapporti con RLS e con Medico Competente • Appalti, valutazione dei rischi e misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza. DUVRI • Dispositivi di protezione individuale, prevenzione incendi e piani di emergenza, prevenzione sanitaria, informazione e formazione dei lavoratori METODOLOGIA DIDATTICA I corsi verranno svolti, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o nella nostra sede. A fine corso i partecipanti sono sottoposti ad un test scritto per la verifica dell’efficacia della formazione effettuata. Può essere effettuata una formazione personalizzata per il settore di appartenenza del cliente. DURATA 16-48 ore. CORSO PER RSPP OBIETTIVO • Acquisire elementi di conoscenza relativi alla normativa generale e specifica in tema di igiene e sicurezza del lavoro • Acquisire elementi di conoscenza relativi ai vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, ai loro compiti, alle loro responsabilità e alle funzioni svolte dai vari enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori • Acquisire elementi di conoscenza in particolar modo per gli aspetti normativi, relativi ai rischi e ai danni da lavoro, alle misure di prevenzione per eliminarli o ridurli, ai contenuti del documento di valutazione dei rischi, alla gestione delle emergenze; • Acquisire elementi di conoscenza relativi alle modalità con cui organizzare e gestire un Sistema di Prevenzione aziendale DESTINATARI Responsabili e addetti del servizio di prevenzione e protezione, consulenti, operatori della prevenzione. CONTENUTI La preparazione di corsi per RSPP prevede una articolazione in tre moduli, così concepiti: Modulo A • Formazione di base (28 ore) Modulo B • Formazione tecnica specifica per settore produttivo diversificata per codici definiti dal B1 al B9 (da 12 a 68 ore) Modulo C • Gestionale e relazionale (24 ore) METODOLOGIA DIDATTICA I corsi verranno svolti, secondo le esigenze, presso la sede del cliente o nella nostra sede. A fine corso i partecipanti sono sottoposti ad un test scritto per la verifica dell’efficacia della formazione effettuata. Può essere effettuata una formazione personalizzata per il settore di appartenenza del cliente. DI aZIONE i z emniz lE t a s si rga nd o zie a SISTEMI DI ORGANIZzAZIONE AZIENDALE Ogni processo aziendale può essere considerato da due punti di vista: quello che vede coinvolte le competenze delle singole persone e quello che interpella il concetto stesso di organizzazione, in cui gioca ruolo fondamentale l’interazione dei soggetti. Il seguente capitolo, che elenca una serie di corsi e di approcci metodologici, vuole insistere proprio su quest’ultimo concetto, ovvero come realizzare all’interno dei ‘reparti’ di ogni singola azienda sistemi di lavoro orientati all’efficacia e all’efficienza. In questa sezione sono presenti molti dei temi già proposti come aree singole, ma in questa sede integrati e messi in connessione tra loro. Di fatto, dopo avere fornito degli strumenti di conoscenza e di comportamento, qui si cerca di costruire e diffondere un metodo, contestualizzato al business aziendale. CONTROLLO DI GESTIONE OBIETTIVO Approfondire modalità e strumenti per trattare i dati economico-finanziari ai fini delle decisioni strategiche. Supportare i partecipanti nel riconsiderare il proprio ruolo alla luce degli impatti sui risultati economico-finanziari dell’azienda. DESTINATARI Manager e responsabili di funzione che vogliono migliorare o costruire una propria conoscenza di base degli elementi economici e finanziari per confrontarsi efficacemente con colleghi e stake holders. Amministratori, direttori e responsabili di funzione, personale di staff alle direzioni. CONTENUTI Il ruolo del controller • Lo scenario del mercato e ruolo del controller • Financial accounting e management accounting Il “value based management“ • Il valore economico aggiunto (VAE) • Il costo medio ponderato del capitale investito (WACC) • Le leve per la creazione del valore Il bilancio di esercizio • Il conto economico • Lo stato patrimoniale • Risultato operativo (ebit, ebitda) e redditività • Lo stato patrimoniale • Capitale circolante e capitale fisso La misura dei risultati • Indicatori di performance • Indicatori di bilancio (ROI, ROE, ROS, ecc.) • L’albero del ROI Contabilità industriale e controllo dei costi • Differenza tra contabilità generale e contabilità industriale • Direct cost e full cost • Margini di contribuzione • Classificazione dei costi - Costi standard/costi effettivi - Costi diretti/costi indiretti - Costi variabili/costi fissi - Costi differenziali/costi marginali - Costi emergenti/costi cessanti/costi in- differenti • Struttura, configurazione ed elaborazione del costo di prodotto • I costi del ciclo di vita del prodotto • Diagramma volumi-costi ed analisi break-even point • La valutazione di alternative “Make or buy” Analisi e valutazione dei costi indiretti/ generali • Rilevazione e misura dei costi indiretti • Costi e livello di servizio delle attività indirette Activity based management • Rilevazione e misura dei costi indiretti • La ripartizione dei costi fissi e delle spese generali • Processi aziendali e driver delle attività indirette • Strumenti ed elaborazioni per un sistema ABM La pianificazione operativa aziendale • Pianificazione strategica, pianificazione operativa, pianificazione dispositiva • Il budget annuale e il deployment degli obiettivi • Il budget flessibile dei costi Controllo budgetario • Obiettivi e caratteristiche del budget • Elaborazioni e simulazioni per la costru- zione del budget • Budget della produzione • Budget dei centri di costo produttivi • Budget degli acquisti di materie prime • Budget dei prodotti finiti • Budget dei costi indiretti/generali • Budget economico, budget patrimoniale e budget dei flussi di cassa • Aggiornamento del budget/forecast pe- riodico • Analisi degli scostamenti tra valori di budget e valori consuntivi: - Scostamenti di volume - Scostamenti di prezzo - Scostamenti di attività - Scostamenti di efficienza - Scostamenti di mix - Scostamenti di metodo - Scostamento di assorbimento dei costi fissi METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’Azienda. DURATA 24 ore. PROJECT WORK L’intervento formativo può seguire due diverse modalità di sviluppo: • Intervento formativo, dedicato all’illustrazione di tecniche e metodologie • Intervento che, oltre ai momenti propriamente formativi, preveda anche momenti di applicazione sul campo, costituiti da project work, consistenti in attività effettuate operando su alcune problematiche o casistiche dell’azienda, mediante l’applicazione e l’utilizzo delle metodologie apprese nelle sessioni d’aula; in tal caso sarebbe opportuno prevedere una giornata di pre-analisi, attraverso la quale individuare le possibili aree di intervento dei project work. Nel caso in cui si voglia procedere con i project work, occorrerà valutarne e definirne i tempi e le modalità di sviluppo che, secondo la nostra filosofia (far crescere la cultura aziendale verso un miglioramento continuo ed autonomo), prevedono un percorso di realizzazione nel quale le attività operative verranno effettuate dai partecipanti al corso, coordinati dal nostro consulente. SISTEMA GESTIONALE ERP OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare le metodologie per valutare il proprio sistema gestionale, per selezionare e valutare i sistemi ERP presenti sul mercato, e per guidarne l’imple- mentazione. DESTINATARI Direttori e responsabili IT, direttori e responsabili e operatori delle diverse funzioni aziendali. CONTENUTI DEFINIZIONE DI MODELLO AZIENDALE Modello logico-organizzativo • Unità organizzative (uffici, reparti, divisioni, ecc.) • Processi dati logici (cosa fa il sistema e quali dati utilizza) • Gestione dei livelli di riservatezza • Sicurezza dei dati Modello tecnologico • Programmi e dati software • Archivi tecnologici • Mappe e report • Gestione tecnologica di livelli di riservatezza • Gestione tecnologica della sicurezza dei dati • Procedure di salvataggio • Job scheduling ANALISI DEI FABBISOGNI • Quale tipo di sistema serve • Quale livello di copertura applicativa deve garantire • Quale livello di complessità deve gestire ANALISI DEI BENEFICI ATTESI, MONETIZ- ZABILI E NON MONETIZZABILI Analisi degli erp presenti sul mercato • Analisi del fornitore del software - Dimensione e presenza sul mercato - Struttura di supporto in Italia - Fatturato globale ultimi tre anni - Numero installazioni totali in Europa - Numero installazioni totali in Italia - Produttore in proprio - Rapporti con terze parti - Numero dipendenti - Numero esperti gestionali - Numero esperti informatici • Analisi Commerciale del Software - Fatturato del software negli ultimi tre anni - Fatturato a budget per il software - Numero installazioni in Europa - Numero installazioni in Italia - Numero versione attuale - Data rilascio versione attuale - Data rilascio prossime versioni - Referenze • Analisi Tecnica del Software: - Anno inizio progettazione - Anno prima installazione in assoluto - Anno prima installazione in Italia - Certificazione ISO 9000 - Metodologia di progettazione - Vincoli piattaforme hardware - Architettura (mainframe, client/server, personal, ecc.) - Data base utilizzato - Data base compatibili - Linguaggio di programmazione - Tipologia interfaccia utente (attuale e futura) - Eventuali tools di supporto - Evoluzione dell’architettura nel medio periodo - Lingua italiana/estera - Gestione riservatezze - Gestione salvataggi e ripartenze - Memorizzazione utente e workstation ultima variazione - Possibilità di personalizzazioni para- metriche - Possibilità di personalizzazioni per la reportistica • Modalità gestione del cliente: - Disponibilità dei sorgenti - Disponibilità documentazione tecnica (tracciati, flussi, ecc.) - Disponibilità documentazione procedu- rale in lingua - Disponibilità documentazione on line in lingua - Disponibilità all’installazione di singoli moduli - Corsi di formazione e addestramento - Modalità di assistenza - Modalità di manutenzione e aggiorna- mento - Disponibilità a personalizzazioni del software • Caratteristiche applicative del software - Tipologia di attività supportate (produ- zione a flusso, produzione a lotti, indu- stria di processo, servizi, distribuzione, ecc.) - Adattabilità ad altre tipologie - Disponibilità moduli standard per interfacce con applicativi di terze parti • Modalità di gestione del software: - Strutture EDP necessarie - Disponibilità di competenze interne o esterne - Necessità di corsi per personale interno EDP - Impegno di risorse interne - Necessità di acquisire nuovo hardware - Modalità di passaggio dal sistema precedente a quello in esame • Costi e tempi di installazione ed avviamento: - Costo del software (in funzione del numero di utenti) - Costo del data base -Costo del software di sviluppo - Costo del contratto di manutenzione - Costo degli specialisti di organizzazione esterni - Costo degli specialisti informatici esterni - Costo delle risorse interne dedicate - Tempi per studio preliminare - Tempi per formazione e addestramento - Tempi e costi per recupero dati del sistema attuale - Tempi e costi per personalizzazioni e testing • Analisi dei moduli software: - Elementi generali - Livelli di parametrizzazione del sistema - Compatibilità con struttura organizza- tiva aziendale - Complessità di gestione - Modifiche e personalizzazioni necessarie - Tempi e costi delle modifiche e perso- nalizzazioni DATI TECNICI I software analizzati dovranno possedere delle caratteristiche di base per la conservazione e la gestione dei dati, che verranno analizzati secondo le esigenze manifestate dall’Azienda. METODOLOGIA DIDATTICA: Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’Azienda. DURATA Da 16 a 32 ore (in funzione dell’interesse per i singoli moduli di approfondimento). PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare i metodi di pianificazione, programmazione e schedulazione della produzione, al fine di rendere flessibile la capacità produttiva e le risorse al variare dei volumi e del mix richiesto dal mercato, identificando il giusto compromesso fra costi e livello di servizio. DESTINATARI Direttori e responsabili della produzione e della logistica, responsabili e operatori delle funzioni collegate (acquisti, vendite, logistica, produzione). CONTENUTI • Il processo produttivo e la funzione produzione - Sistemi di produzione - Processi produttivi e logistica - Modelli produttivi - Le funzioni della produzione • Struttura del prodotto (distinta base, ciclo) • Il sistema informativo della gestione operativa • Schedulazione - Schedulazione di officina e carico macchine - Capacità finita e capacità infinita - Diagrammi di GANTT -Gestione e bilanciamento del flusso produttivo • Controllo avanzamento produzione - Dati da trattare - Metodi di raccolta - Documenti per il controllo • Pianificazione della produzione - Organizzazione del processo di pianifi- cazione - Il forecast commerciale - Le modalità di previsione - Analisi della domanda - Il forecast collaborativo - Modalità e logiche di pianificazione - Il piano principale di produzione (MPS) - Caratteristiche e limiti dell’MPS • Programmazione della produzione - Il calcolo dei fabbisogni - La verifica delle risorse/capacità - Logica “push” e logica “pull” - Sistema MRP II - Principi della “lean production” • Analisi del processo produttivo - Interventi sul prodotto - Interventi sul processo - Analisi del lead time - Problema: flessibilità - efficienza - Riduzione e semplificazione dei set-up - Analisi attività • Parametri e indici di controllo - Indici manodopera - Indici logistici - Indici flessibilità - Indici di efficacia - Indici di efficienza - Indici di performance - Indici rendimento/utilizzo impianti METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’ Azienda. DURATA 24 ore. GESTIONE DELLE SCORTE OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare i metodi di pianificazione dei materiali, al fine ottimizzare il valore delle scorte dell’intera filiera del processo logistico, identificando il giusto compromesso fra costi e livello di servizio. DESTINATARI Direttori e responsabili della logistica e della produzione, responsabili e operatori delle funzioni collegate (acquisti, logistica, produzione). CONTENUTI • La funzione delle scorte • Vantaggi e svantaggi delle scorte • Integrazione tra pianificazione, acquisti e gestione delle scorte • “Quando” e “quanto” comprare • Costi delle scorte • Gestione dei materiali a scorta • Gestione dei materiali a fabbisogno • Punto di riordino • Lotto economico di acquisto: -Costo di ordinazione -Costo di giacenza -Costo di mancanza -Lead time di consegna -Scorta di sicurezza • Scorta di sicurezza • Rotazione delle scorte • Analisi ABC METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’ Azienda. DURATA 16 ore. LOGISTICA INTEGRATA E SUPPLY CHAIN OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di ottimizzare, attraverso efficienza e flessibilità, le funzioni organizzative dell’intera filiera del processo logistico, che va dai fornitori fino ai clienti finali, al fine di raggiungere alti livelli di servizio e rivalutare il proprio rapporto con il mercato di riferimento. DESTINATARI Direttori e responsabili della logistica e della produzione, responsabili e operatori delle funzioni collegate (acquisti, vendite, logistica, produzione). CONTENUTI • Concetti generali • Evoluzione della logistica • Componenti del sistema logistico • Flusso fisico e flusso informativo • Logistica e livello di servizio • Logica Cliente - Fornitore (interno/esterno) • Logistica integrata • Le risorse aziendali che operano nella logistica • Le aree della logistica: - Logistica produttiva - Logistica distributiva - Coordinamento logistico • Congruenza tra obiettivi della logistica e aree di risultato • Aree di conflitto per la logistica • Ruolo della funzione acquisti • Ruolo della funzione pianificazione • Ruolo della funzione programmazione • Definizione e obiettivi della supply chain • Creazione di valore nella supply chain • Ruolo della pianificazione nella supply chain • Modellizzazione della supply chain • Metodologia SCOR • Organizzazione orientata alla supply chain • Comunicazione nella supply chain METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/ informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’Azienda. DURATA 16 ore. APPROVVIGIONAMENTI E ACQUISTI OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare sia i metodi di selezione e valutazione dei fornitori, sia le modalità per gestire gli aspetti organizzativi, operativi e contrattuali dell’approvvi- gionamento dei materiali e/o dei servizi. DESTINATARI Direttori e responsabili degli acquisti e della logistica, acquisitori, responsabili e operatori delle funzioni collegate (produzione, amministrazione, controllo qualità, controllo gestione). CONTENUTI Le fasi dell’approvigionamento • Fase di studio -Studio dell’ambiente -Studio del mercato -Studio del prodotto (distinta base, ciclo di lavoro, specifiche, ecc.) -Studio del fornitore (affidabilità, solidità, tecnologia, ecc.) • Fase decisionale -Politiche di approvvigionamento -Pianificazione della qualità -Pianificazione dei fornitori • Fase operativa -Promozione degli acquisti -Richieste di offerta -Confronto offerte -Valutazione fornitori -Gestione della trattativa/negoziazione • Aspetti complementari - Modalità di consegna - Modalità di fatturazione - Modalità e condizioni di pagamento - Penali - Assistenza e garanzia • Aspetti organizzativi e contrattuali -Attendibilità delle previsioni di fabbi- sogno -Obiettivi delle convenzioni di acquisto -Tipologie e modalità d’acquisto - Lettera di intento - Lettera di impegno - Ordine chiuso con consegne pro- grammate - Ordine chiuso con consegne a richie- sta - Ordine aperto - Ordine globale -Criteri di scelta -E-procurement • Monitoraggio degli ordini di acquisto -Expediting -Monitoraggio vs. l’interno -Monitoraggio vs. il fornitore • Indicatori di efficacia ed efficienza degli acquisti METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’Azienda. DURATA 16 ore. INDUSTRIALIZZAZIONE OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare i metodi generalmente utilizzati per l’industria- lizzazione dei prodotti e dei processi produttivi, con l’obiettivo di ridurre i tempi ed i costi di realizzazione e di handling dei materiali, assicurando livelli di qualità e servizio tendenti all’eccellenza. DESTINATARI Direttori e responsabili della progettazione e della produzione, operatori delle funzioni collegate (acquisti, logistica, qualità, controllo gestione). CONTENUTI • Evoluzione dell’industrializzazione • Studio del lavoro industriale • Analisi e dati tecnici del prodotto: - Distinta base tecnica/produttiva - Ciclo di lavoro • Studio e miglioramento del metodo di lavoro • Studio e miglioramento del tempo di lavoro • Standard di lavoro • Rilievo dei tempi di lavoro • Tempi standard predeterminati (m.t.m.) • Maggiorazioni dei tempi • Abbinamento uomo-macchina • Misura delle prestazioni e indicatori tecnici di processo • Strumenti per la rappresentazione del processo produttivo • Miglioramento del processo produttivo: - Interventi sul prodotto - Interventi sul processo • Analisi del lead time • Analisi del layout • Flessibilità vs. efficienza • Riduzione dei tempi di set-up METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’Azienda. DURATA 16 ore. GESTIONE CONTABILE DEI MAGAZZINI OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare i metodi di gestione contabile/fiscale dei materiali e dei magazzini, al fine di garantire un presidio sistematico, dimostrabile e “certo” della quantità e del valore dei materiali che fanno parte dell’attivo circolante dell’azienda. DESTINATARI Direttori e responsabili della logistica e della produzione, responsabili e operatori delle funzioni collegate (acquisti, logistica, controllo di gestione). CONTENUTI SCENARIO Gestione del magazzino • Scritture ausiliarie di magazzino • Movimentazione di magazzino • Controllo e valorizzazione delle giacenze Tipologie di materiale • Materie prime per produzione • Semilavorati per produzione • Prodotti finiti destinati alla vendita • Materiali di consumo/ausiliari • Cespiti e attrezzature • Imballi e contenitori Magazzini fisici e magazzini “logici” • magazzino materie prime • Magazzino semilavorati • Magazzino prodotti finiti • Magazzino scarti • Magazzino prestito d’uso • Magazzino conto visione • Magazzino conto deposito • Magazzino resi da cliente • Depositi esterni (gestione diretta) • Depositi esterni (gestione di terzi) Movimentazione di magazzino • Rettifica delle esistenze iniziali • Entrata di beni destinati alla produzione (passaggio da magazzino) • Entrata di beni destinati alla produzione (su commessa) • Entrata di beni destinati alla vendita • Uscita materiali/beni verso terzista • Carico beni semilavorati da terzista • Carico beni ricevuti a titolo gratuito • Carico resi da cliente • Uscita per vendita • Uscita per campionature • Scarico per rottamazione • Uscita per cessione a titolo gratuito Approfondimenti • Effetti civilistici dei movimenti di magazzino • Registrazione e documentazione dei movimenti di magazzino • Documenti di trasporto e loro importanza civilistica • Movimenti di magazzino e fatturazione • Presunzione di cessione e/o acquisto METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situa- zione organizzativa/informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’Azienda. DURATA 8 ore. PROJECT WORK L’intervento formativo può seguire due diverse modalità di sviluppo: • intervento formativo, dedicato all’illustrazione di tecniche e metodologie • intervento che, oltre ai momenti propriamente formativi, preveda anche momenti di applicazione sul campo, costituiti da project work, consistenti in attività effettuate operando su alcune proble- matiche o casistiche dell’azienda, mediante l’applicazione e l’utilizzo delle metodologie apprese nelle sessioni d’aula; in tal caso sarebbe opportuno prevedere una giornata di pre-analisi, attraverso la quale individuare le possibili aree di intervento dei project work. Nel caso in cui si voglia procedere con i project work, occorrerà valutarne e definirne i tempi e le modalità di sviluppo che, secondo la nostra filosofia (far crescere la cultura aziendale verso un miglioramento continuo ed autonomo), prevedono un percorso di realizzazione nel quale le attivi- tà operative verranno effettuate dai partecipanti al corso, coordinati dal nostro consulente. PROJECT MANAGEMENT OBIETTIVO Il percorso ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare i metodi e gli strumenti per la pianificazione e la gestione dei progetti, finalizzati al monitoraggio sistematico dei tempi, dei costi e degli aspetti qualitativi. DESTINATARI Direttori, responsabili e operatori delle diverse funzioni aziendali. CONTENUTI Preventivazione e pianificazione di progetto • Articolazione del progetto (WBS, ABS, CBS) • Pianificazione del progetto e pianifica- zione delle risorse • Strumenti per la pianificazione e il controllo del progetto: PERT/GANTT • Valorizzazione delle risorse • Elementi economico-finanziari di base • Valori economici e finanziari del progetto (costi, ricavi, capitale circolante e capitale fisso) • Risk Analysis e Risk Management di progetto Consuntivazione e controllo della performance di progetto • Rilevazione dell’avanzamento tecnico • Valutazione dell’avanzamento economico (“earned value” di progetto) • Determinazione dei valori periodici di avanzamento • Analisi degli scostamenti e determina- zione degli indicatori di performance • Proiezione del risultato (vs. fine anno, vs. fine progetto) • Aggiornamento e revisione della pianifi- cazione del progetto • Archivio di progetto • Chiusura e valutazione METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si avvale della competenza di professionisti che hanno gestito progetti in ambito lean, sia in aziende manifatturiere che di servizi, attraverso realizzazioni di specifici progetti. Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, potrà essere opportuno avere un incontro preliminare con la Direzione e/o con i responsabili delle principali funzioni appartenenti alle aree interessate all’intervento formativo. In tal modo sarà possibile rilevare, seppure a livello macro, la situazione organizzativa/ informativa esistente in azienda, e conoscere, oltre ai principali processi gestiti nell’ambito delle aree oggetto dell’intervento, anche le azioni eventualmente già avviate per il miglioramento delle performance aziendali. Questa fase potrà fornire un quadro chiaro e sintetico della situazione attuale e degli aspetti che dovranno essere maggiormente focalizzati nel corso delle sessioni d’aula. Sarà così possibile realizzare delle sessioni didattiche che, oltre a fornire le competenze, gli strumenti e le metodologie di uso comune, approfondiranno tematiche specifiche dell’Azienda. DURATA 24 ore. PROJECT WORK L’intervento formativo può seguire due diverse modalità di sviluppo: • Intervento formativo, dedicato all’illustrazione di tecniche e metodologie • Intervento che, oltre ai momenti propriamente formativi, preveda anche momenti di applicazione sul campo, costituiti da project work, consistenti in attività effettuate operando su alcune problematiche o casistiche dell’azienda, mediante l’applicazione e l’utilizzo delle metodologie apprese nelle sessioni d’aula; in tal caso sarebbe opportuno prevedere una giornata di pre-analisi, attraverso la quale individuare le possibili aree di intervento dei project work. Nel caso in cui si voglia procedere con i project work, occorrerà valutarne e definirne i tempi e le modalità di sviluppo che, secondo la nostra filosofia (far crescere la cultura aziendale verso un miglioramento continuo ed autonomo), prevedono un percorso di realizzazione nel quale le attività operative verranno effettuate dai partecipanti al corso, coordinati dal nostro consulente. ve a it nd LA VENDITA: introduzione generale Se la vendita rappresenta la conclusione naturale del processo produttivo e fornisce valore aggiunto all’azienda, saper gestire gli strumenti per la pianificazione, l’organizzazione e la valutazione dell’operatività rappresenta la base organizzativo/funzionali dell’azienda. Il passaggio successivo è quello di costruire la relazione con il cliente per portarlo verso un acquisto che si ripeta nel tempo e rappresenti l’inizio di una fidelizzazione forte e radicata. Il successo commerciale ai giorni nostri, infatti, è dimostrato dalla soddisfazione del cliente espressa nel lungo periodo, in quanto garantisce transazioni commerciali ripetute nel tempo e una maggiore possibilità di divulgazione del feedback positivo, che può a sua volta influenzare positivamente altri utenti. Oggi la vendita non si esaurisce solo mettendo sul mercato un prodotto o un servizio, se pur ottimi, ma anche nel proporre una solida immagine aziendale a garanzia del prodotto. Il concetto di vendita nel mercato attuale è in continua evoluzione: le abitudini dei consumatori diventano sempre più selettive, precise e personalizzate. Per chi gestisce la vendita questo significa trovare le soluzioni più vicine al mondo dei consumatori, gestire le differenti modalità di uso dei prodotti, saper entrare nel mondo dei valori dei propri clienti e saperne facilitare le scelte. Molte delle abitudini e delle tecniche usate in passato non sono più efficaci perché è cambiato il contesto in cui cliente e venditore interagiscono. I consumatori e gli acquirenti stanno diventando sempre più sofisticati, più informati, più attenti alle molteplici opportunità di acquisto offerte dal mercato e anche attraverso nuovi canali, come per esempio l’e-commerce. Un mercato in evoluzione richiede un costante aggiornamento dell’approccio con l’acquirente, e a questo scopo Multimediamente mette a disposizione un corso che accompagna le aziende nell’apprendimento delle nuove tecniche di vendita e consumo, per diventare così più competitivi. E-COMMERCE OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di fornire strumenti utili ad interpretare il ruolo della vendita attraverso internet e piattaforme apposite: si prevede per l’Italia un forte incremento della commercializ- zazione dei prodotti e dei servizi sul web, pertanto è opportuno prepararsi a tale tipo di attività. DESTINATARI Il corso si rivolge in modo trasversale a tutte le figure coinvolte nelle diverse fasi del processo di vendita. Pertanto coinvolgerà dai responsabili marketing, ai gestori e programmatori di piatta forme web per la vendita. CONTENUTI • Sviluppare il business in rete • Nuovi modelli organizzativi • La nuova visione della catena del valore in internet • Le problematiche valutative delle impre- se • L’impatto sulle decisioni d’impresa • I metodi finanziari: peculiarità e applica- bilità alle imprese • Il commercio elettronico • Scelte strategiche ed organizzative METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che par- tendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 24 ore. FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE, LA VENDITA CONTINUA OBIETTIVO In questo corso vengono sviluppate le tematiche relative al post-vendita e alla creazione della cultura dell’assistenza al cliente: l’obiettivo è quello di potenziare e sviluppare la rete dei clienti tramite una relazione comunicativa efficiente e funzionale. DESTINATARI Venditori e tutto il personale aziendale che mantiene rapporti con i clienti. CONTENUTI • La fidelizzazione: bisogni espressi e ine- spressi • La soddisfazione del cliente • La relazione nell’assistenza • Sviluppare lo spirito di squadra nell’assi- stenza • La risposta funzionale e la risposta emotiva METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. GESTIONE DELLA RELAZIONE COL CLIENTE OBIETTIVO Finalità dell’intervento formativo è quello di rendere i partecipanti maggiormente consapevoli delle dinamiche e delle emozioni alla base del conflitto in modo da saperle gestire in modo ottimale e potenziare in termini di marketing relazionale, il rapporto con il cliente. Saper prevenire e gestire i conflitti a livello interpersonale, senza esserne sopraffatti è una delle competenze trasversali oggi maggiormente richieste in particolari negli ambienti organizzativi sempre più caratterizzati da mutamenti repentini. Diviene così possibile cogliere anche le risorse insite nelle situazioni conflittuali che, se gestite in modo adeguato, si trasformano in opportunità di confronto, arricchimento ma soprattutto di fidelizzazione. DESTINATARI Le persone che operano a continuo contatto con la clientela, che fanno della relazione personale l’essenza della propria attività. CONTENUTI • Distinguere il contrasto dal conflitto • Analisi delle cause del conflitto • Analisi delle famiglie emozionali presenti • Il ruolo del conflitto • Stili di ristrutturazione • La gestione delle emozioni • La fidelizzazione attraverso la relazione • Tecniche per la prevenzione del conflitto • Gestire co-costruttivamente il conflitto e potenziare la relazione con il cliente METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. GESTIONE DEI RECLAMI E DELLE OBIEZIONI OBIETTIVO In questo corso vengono sviluppate le tematiche riguardanti le obiezioni e i reclami durante o dopo la vendita. L’obiettivo è quello di potenziare, approfondire e utilizzare reclami e obiezioni come opportunità per consolidare la relazione con il cliente e accrescere il numero delle vendite. DESTINATARI Venditori già attivi e la struttura aziendale, reception e assistenza che si interfaccia con i clienti. CONTENUTI • L’obiezione e il reclamo: distinzioni e opportunità • Il senso delle obiezioni e dei reclami e l’intenzione del cliente • Mettersi nei panni del cliente • La comunicazione non verbale • Il linguaggio per chiarire e per riformula- re e confrontare obiezioni e reclami METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA: ELEMENTI AMMINISTRATIVI PER VENDITORI OBIETTIVO Il corso si propone di far apprendere la disciplina giuridica generale del contratto di compraven- dita alle persone deputate alla vendita. Verranno trattati tutti gli aspetti pratici e applicativi legati alle diverse fasi operative dalla pre alla post-vendita. Il corsista dovrà prendere atto che la fase di approccio e trattativa con il cliente, pur importante, è seguita da un processo ammini- strativo alla prima legato nel fondamentale obiettivo aziendale dell’incasso finale del credito. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle figure che operano in ambito commerciale e che, all’interno delle trattative con il cliente, hanno la facoltà di definire i termini contrattuali di pagamento, come tempi e modalità. CONTENUTI • La stipulazione del contratto di compra- vendita: i diversi ruoli dei soggetti interessati • Il documento di trasporto e la fatturazione • Il luogo di consegna e le spese di traspor- to (vendita franco magazzino venditore, vendita franco magazzino compratore, vendita con spese di trasporto non docu- mentate) • I premi in denaro, i resi, gli abbuoni e gli sconti • Gli omaggi e le regalie • Le merci in conto visione • Le vendite e il relativo regolamento: -Riscossione con denaro contante -Riscossione con assegni bancari, circo- lari, postali -Riscossione con cambiale tratta e pagherò -Riscossione con ricevuta bancaria • I crediti insoluti e i costi sommersi del mancato incasso • Le azioni legali, il decreto ingiuntivo e il recupero crediti METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dalla sperimentazione (attraverso esercitazioni) porta alla teorizzazione e razionalizzazione delle teorie formative. DURATA 16 ore. INTRODUZIONE ALLA VENDITA OBIETTIVO In questo corso vengono sviluppate le tematiche principali riguardanti la vendita e l’obiettivo è quello di fornire strumenti di conoscenza della vendita, delle tecniche, delle qualità e abilità del venditore e del cliente. DESTINATARI Il corso è consigliato a chi vuole intraprendere la professione del venditore ma non ha alcuna esperienza in tal senso. CONTENUTI • Il senso della vendita • La vendita come professione • Il rapporto con le tecniche di vendita • Comunicazione di base • La relazione col cliente • Lo stile del venditore • Il prodotto e le argomentazioni METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. NEGOZIAZIONE COMPLESSA OBIETTIVO Il corso si propone di far apprendere ai partecipanti le tecniche per gestire la negoziazione attraverso approcci e comportamenti, atti a comprendere e gestire la comunicazione verbale e non verbale. Infatti il risultato ottenibile da un processo di negoziazione non passa solamente da quel che si dice bensì dal come lo si dice. DESTINATARI Senior account, key account, responsabili vendite, funzionari e tecnici, commercianti con crescente responsabilità nell’ attività di vendita, direttori di rete. CONTENUTI La negoziazione • Definizione e struttura • Negoziazione o non negoziazione? • La negoziazione a due parti • La negoziazione a più parti • Strategie negoziali • Cognizione e negoziazione • Negoziazione e controllo Lo sviluppo del negoziato • La ricerca delle alternative • Valutazione delle alternative • L’albero delle decisioni • Valutazione psicologiche, approccio col- laborativi e distributivo Elementi negoziali • Strategie personali • Stili Negoziali • Stili di gestione dei conflitti • Coerenza tra stili e situazioni negoziali/ conflittuali • Elementi psicologici: ragione, baratto, perentorietà, sanzione, gerarchie • Tattiche di influenza • Abilità negoziali Comunicazione non verbale • I significati • I mezzi di comunicazione non verbali • Le funzioni • L’utilità delle comunicazioni nel nego- ziato • I segni della comunicazione non verbale METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dalla conoscenza del contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. TECNICHE DI NEGOZIAZIONE COMPLESSA: APPROFONDIMENTO OBIETTIVO Acquisire tecniche e strumenti funzionali alla gestione di processi negoziali efficaci. Incrementare il livello di consapevolezza circa il proprio stile di negoziazione per una migliore gestione degli stati emozionali nell’ambito della trattativa. Sviluppare percorsi negoziali orientati a costruire le basi per accordi condivisi, nella ricerca della massima reciproca soddisfazione delle parti. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che occupano posizioni di responsabilità all’interno dei processi aziendali. CONTENUTI • Le competenze implicate nel processo negoziale • La comunicazione integrativa • L’ascolto e la gestione degli stati interni come strumento strategico per il succes- so negoziale • Posizioni negoziali e possibili esiti • Le fasi negoziali e la costruzione della strategia • Tecniche e strumenti di negoziazione • Negoziazione e gestione del conflitto METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento progressivo che partendo dalla sperimentazione porta alla teorizzazione e razionalizzazione del processo di cambiamento in atto, in tutte le sue forme. La metodologia d’interazione frequente permetterà all’aula di prendere atto della propria inconsapevole capacità di adattarsi al cambiamento in essere e di non averne alcun timore. La condivisione degli obiettivi avverrà alla fine del modulo attraverso dei role play che faciliteranno i partecipanti a cogliere gli obiettivi di cui dovranno essere main players. DURATA 16 ore. PROFESSIONE VENDITORE OBIETTIVO In questo corso vengono sviluppate le tematiche che consentono di rendere elegante, personalizzata e flessibile la vendita. L’obiettivo è quello di accrescere le abilità e le attitudini del venditore, scoprendo nuovi aspetti e modalità di relazione con il cliente. DESTINATARI Il corso è destinato a venditori già esperti, che hanno già operato nel settore di riferimento ed hanno quindi una competenza tecnica acquisita. CONTENUTI • La vendita come a teatro: un insieme che funziona • Riflessioni e automonitoraggio sul pro- prio stile di vendita • Gestione degli stati emotivi nelle fasi della vendita • Il primato del cliente • La squadra di vendita • Le fasi della vendita • Aggiornamento delle argomentazioni METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16-24 ore. TECNICHE COMMERCIALI OBIETTIVO Aggiornare i partecipanti su argomenti non strettamente connessi con i settori/categorie predefiniti, ma importanti per un’interpretazione del ruolo proiettata al futuro. In particolare il percorso formativo sarà finalizzato ad acquisire gli strumenti e le metodologie di vendita, identificare le tappe del processo di vendita ed utilizzare un modo efficace d’approccio con il cliente. DESTINATARI Il corso si rivolge a tutte quelle persone che hanno contatti con i clienti che sono finalizzati alla vendita, o un contatto che può portare indirettamente a vendite ulteriori. CONTENUTI • Identificare l’impatto del venditore nel processo d’acquisto • Conoscere il proprio mercato: il marke- ting per il venditore • Organizzare la propria azione di vendita • Applicare le regole di una buona comuni- cazione • Padroneggiare gli strumenti di dialogo con il cliente • Utilizzare un filo conduttore per dirigere la vendita • Strutturare e adattare le proprie argo- mentazioni • Concludere per vendere • Utilizzare il telefono come strumento di vendita METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 24 ore. TECNICHE DI VENDITA E MARKETING OBIETTIVO Conoscere ed applicare le principali tecniche del campo commerciale per ottenere una chiara visione dei principali aspetti della vendita. Approfondire le tecniche di vendita: la ricerca e l’approccio del potenziale cliente, la conduzione della trattativa, la chiusura del contratto, infine l’amministrazione del venditore. Accenno al marketing: questo comprende la capacità dell’impresa di comunicare e far conoscere il proprio nome ed i propri servizi/prodotti, al fine di creare nel mercato il desiderio all’acquisto, includendo inoltre l’abilità della gestione ottimale della vendita e della consegna dei servizi e prodotti. DESTINATARI Agenti/rappresentanti, direttori commerciali, venditori. CONTENUTI Il marketing - durata: 12 ore • La definizione di “Marketing” • Le principali fasi del marketing: il Marketing Mix • L’importanza dei sondaggi e la com- prensione di ciò che vuole il pubblico • Come presentare il prodotto nella promozione e nella Vendita • Marketing: l’importanza della relazione tra l’area Commerciale e la Produzione L’approccio - durata: 6 ore • La definizione di “Vendere e Venditore” • L’importanza delle emozioni e della comprensione nella vendita • L’approccio col potenziale cliente e come iniziare a condurre la trattativa con comprensione di ciò che desidera veramente il cliente (con esercitazioni pratiche) Come condurre la trattativa - durata: 4 ore • Il Contratto Firmato e i passi per arrivarci • La scala dell’Interesse • L’importanza della conoscenza di ciò che si commercia per essere un venditore professionista (con esercita- zioni pratiche) Abbattere le obiezioni - durata: 4 ore • Le obiezioni e gli ostacoli fondamentali del potenziale cliente durante la ven- dita: come riconoscerli e come abbat- terli • Esercizi inerenti alle tecniche La chiusura del contratto - durata: 4 ore • Chiudere il contratto: come portare all’effettiva chiusura del contratto • Le tecniche fondamentali e di successo • Esercitazioni pratiche inerenti alle tecniche esposte L’amministrazione del venditore - durata: 4 ore • Amministrazione di base del venditore • Come individuare l’effettivo potenziale cliente (definizione) • Assicurarsi che il contratto sia effettiva- mente chiuso • L’importanza di crearsi “un archivio” clienti che porti altri clienti e come gestirlo METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 34 ore. TECNICHE E PSICOLOGIA DI VENDITA NEI NEGOZI OBIETTIVO Il corso ha lo scopo di far acquisire le conoscenze relative agli aspetti tecnici e psicologici delle vendite, nel particolare caso di addetti a punti vendita commerciali. Si tratta di fornire gli strumenti per l’acquisizione di tecniche per impostare e chiudere una negoziazione ed approcciare il consumatore secondo le moderne tecniche della vendita B2C, apprendendo quindi uno stile definito di vendita. DESTINATARI Addetti alle vendite in negozi e grande distribuzione, capi reparto e responsabili di negozio. CONTENUTI Identificazione della motivazione all’acquisto • Analisi dei bisogni del cliente • Analisi dei nuovi modelli di consumo • La SWOT Analysis del proprio prodotto/ servizio • Il proprio prodotto/sevizio: stile e comu- nicazione del vantaggio competitivo • La vetrina: un messaggio importante L’approccio • I diversi modi di proporsi al cliente • Come approcciare un nuovo cliente • La visita di un cliente già noto • Come argomentare una vendita • Come fidelizzare un cliente La presentazione del prodotto/servizio • Le chiavi di vendita • Le argomentazioni di vendita • Quando e come comunicare il prezzo al cliente Il superamento delle obiezioni • Natura e causa delle obiezioni • L’atteggiamento del venditore affrontare le obiezioni • Tecniche per superare le obiezioni La chiusura della vendita • Tecniche per concludere la vendita • La fase di rassicurazione del cliente dopo la conclusione della vendita Il post-vendita • I vantaggi di una corretta azione post- vendita • Azioni sul prodotto • Analisi critica della trattativa • Assistenza al cliente per • Gestione dei reclami • Creazione di nuove opportunità La programmazione neurolinguistica: come comunicare efficacemente col cliente • I principi base della PNL • La comunicazione verbale • La comunicazione non verbale • La raccolta delle informazioni dal cliente La gestione del punto vendita (Argomento inserito e trattato quando si hanno responsabili di Negozio, di reparto e persone con funzioni di gestione di Risorse) • Coordinamento con l’azienda (per negozi di proprietà e/o in franchising) • Coordinamento con i fornitori (per i ne- gozi liberi) • Comunicazione interna ed esterna • La relazione con i collaboratori • L’organizzazione e la turnazione: come organizzarla e valorizzare le risorse • Il colloquio con i collaboratori: come comunicare gli aspetti negativi • Lo stile nel punto vendita: abbiglia- mento, immagine e comportamenti • Motivare i collaboratori e condividere gli obiettivi. METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. TECNICHE DI VENDITA OBIETTIVO Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze relative agli aspetti tecnici e psicologici delle vendite; le tecniche per impostare e chiudere una negoziazione; quelle della vendita B2C per approcciare il consumatore secondo le moderne tecniche e quelle per vendere seguendo uno stile definito. DESTINATARI Addetti alle vendite in negozi e grande distribuzione, capi reparto e responsabili di negozio. CONTENUTI Identificazione della motivazione all’acquisto • Analisi dei bisogni del cliente • Valutazione della competitività della propria offerta • La SWOT analysis del proprio prodotto/ servizio • Scelta delle argomentazioni di vendita più efficaci L’approccio • I diversi modi di proporsi al cliente • Come approcciare un nuovo cliente • La visita di un cliente già noto • Come argomentare una vendita • Come fidelizzare un cliente La presentazione del prodotto/servizio • Le chiavi di vendita • Le argomentazioni di vendita • Quando e come comunicare il prezzo al cliente La chiusura della vendita • Tecniche per concludere la vendita • La fase di rassicurazione del cliente dopo la conclusione della vendita Il superamento delle obiezioni • Natura e causa delle obiezioni • L’atteggiamento del venditore per affron- tare le obiezioni • Tecniche per superare le obiezioni Il post-vendita • I vantaggi di una corretta azione post- vendita • Azioni sul prodotto • Analisi critica della trattativa • Assistenza al cliente • Gestione dei reclami • Creazione di nuove opportunità La PNL: come comunicare efficacemente con il cliente • I principi base della PNL • La comunicazione verbale • La comunicazione non verbale • La raccolta della informazioni dal cliente METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16-24 ore. TECNICHE DI VENDITA: APPROFONDIMENTO OBIETTIVO La vendita è un’attività volta alla soddisfazione delle esigenze del cliente; contemporaneamente rappresenta la conclusione naturale del processo produttivo ed è quell’attività che fornisce valore aggiunto all’azienda. Nella vendita quindi è necessaria una competenza duplice: conoscenza di ciò che offriamo e padronanza dell’interazione, dove entrano in gioco le modalità, lo stile ed i criteri del cliente, oltre ai nostri: il che significa trovare le soluzioni più vicine al mondo dei consumatori, gestire le differenti modalità di uso dei prodotti, saper entrare nel mondo dei valori dei propri clienti e saperne facilitare le scelte. Saper cogliere l’elemento specifico di necessità, che consente l’attribuzione di valore al prodotto, è l’elemento che “convince” il cliente a scambiare con noi il denaro per il prodotto e lo rende il nostro “partner” nella transazione. DESTINATARI Le persone interessate sono tutte quelle che hanno ruoli legate alle vendite, sia come account diretti sul territorio, sia come responsabili di gruppi di venditori. CONTENUTI La comunicazione: lo sviluppo della relazione • Costruire e mantenere la relazione • Raccogliere il feedback • La comunicazione non verbale, para- verbale, verbale Elementi di comunicazione efficace • Condizioni di efficacia per la comunica- zione • Riconoscere e gestire gli stati emotivi interni Gli stadi della vendita • Accoglienza: comunicazione, compor- tamento, empatia • Raccolta informazioni: i bisogni del cliente, ascolto attivo, consulenza • Sviluppo della proposta: significato e valore del prodotto, caratteristiche, vantaggi, benefici • Argomentazione e chiusura: i criteri di acquisto del cliente • L’incontro tra convinzioni, criteri e valori del cliente e convinzioni, criteri e valori del venditore La conclusione Modalità nella vendita • La soddisfazione del cliente • Il telefono: contatti, appuntamenti, • Quando finisce una vendita? vendite • La relazione nel tempo • Gli incontri e le visite: area del venditore • La motivazione e area del cliente METODOLOGIA DIDATTICA Contraddistingue questa proposta formativa il suo modello esperienziale: i partecipanti sono attivamente coinvolti nella costruzione di apprendimento sia durante la presentazione di modelli di inquadramento e cornici teoriche che durante esercitazioni appositamente predisposte, esempi, casi. Grande importanza in ogni fase è riservata alle domande, al feedback ed alla riflessione sulle esperienze fatte, per consolidare gli apprendimenti e favorirne la trasferibilità. DURATA 24 ore. VENDITA AL TELEFONO OBIETTIVO In questo corso vengono sviluppate le tematiche della vendita adatte allo specifico strumento del telefono: l’obiettivo è quello di preparare i venditori a gestire se stessi e il cliente in una relazione interpersonale di breve durata che si avvale della risorsa telefono e ne supera i limiti. DESTINATARI Operatori telefonici addetti alle vendite, call center outbound. CONTENUTI • Prepararsi alla telefonata • Gestire la propria voce e le proprie emo- zioni • Le tecniche specifiche della comunica- zione telefonica • Interpretare lo script • Rispondere agli stati d’animo del cliente • Le fasi della vendita al telefono • La conclusione come opportunità METODOLOGIA DIDATTICA L’attività didattica presuppone un processo di apprendimento in “progress” che partendo dal contesto si sviluppa attraverso il trasferimento di conoscenze per arrivare all’acquisizione delle concrete abilità e capacità operative, costituenti le competenze fondamentali per il corretto svolgimento del proprio processo lavorativo. DURATA 16 ore. no ila M a Vi 27 01 42 2 - 34 l 4 1 r. ta 4264 . s r . te lto .02 m n a e V 39 .co am via x + nte i m co ed so Fa e e. m res 5 - diam i t t 4 e en ul ng 1 m M 2, i 97 ulti iam d 5 e i2 1 m im ol 2.2 fo@ ult r i 0 in .m Ca 9. ww o +3 w n Bo Tel A.