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Biologia e Genetica (AA1415-E2401P005) CFU 8 Docente: Paride Mantecca ([email protected]) Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Psicologiche Anno I, semestre I aa. 2014/2015 Ricevimento: Giovedì 13.30-14.30 o su appuntamento mail. Dipartimento Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra (Ed. U1), stanza 5020 Orario lezioni Martedì 16.30-18.30 Aula U6-2 Giovedì 14.30-16-30 Aula U6-2 Venerdì 12.30-14-30 Aula U6-2 Finalità del corso Fornire allo studente conoscenze di base dei meccanismi che regolano la vita. Il corso di Biologia e Genetica affronterà in modo particolare la biologia cellulare (intesa come studio delle relazioni morfologico-funzionali nelle cellule), l’espressione dell’informazione genetica e la trasmissione dei caratteri ereditari. Le conoscenze acquisite consentiranno di affrontare corsi più avanzati e applicati allo studio di fenomeni, patologie e disturbi biologici che interessano l’uomo e la società. Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Argomenti del corso Parte I. La scienza della vita e le sue basi chimiche. Concetti chiave della biologia: le caratteristiche dei viventi, la trasmissione dei caratteri, l’evoluzione. Il metodo scientifico. La materia vivente: i livelli gerarchici dell’organizzazione biologica; introduzione alla chimica della vita: atomi, molecole e legami chimici, importanza e proprietà dell’acqua; le macromolecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici. L’evoluzione delle biomolecole e la comparse delle prime cellule. Parte II. La cellula. La teoria cellulare; Procarioti e Eucarioti; organismi mono e pluricellulari. La struttura della cellula eucariotica: membrana cellulare, nucleo, citoplasma e organuli cellulari; il citoscheletro, la matrice extracellulare e le loro specializzazioni; le giunzioni cellulari. Meccanismi di trasporto cellulare, ricezione e trasduzione dei segnali. Esempi di specializzazioni cellulari: le cellule muscolari e nervose. La comunicazione cellulare; il metabolismo cellulare: reazioni enzimatiche, ruolo dell’ATP. Il nucleo e il materiale genetico: DNA, cromatina e cromosomi. Parte III. La continuità della vita: riproduzione, geni e ereditarietà. La riproduzione asessuata e sessuata; il ciclo cellulare, mitosi e meiosi; gametogenesi, fecondazione e cenni di sviluppo embrionale. Principi dell’ereditarietà mendeliana, la genetica non-mendeliana; il DNA come depositario dell’informazione genetica: struttura e replicazione. Struttura del gene eucariotico e codice genetico. Il “dogma centrale” della biologia: espressione genica e regolazione dell’espressione genica. Caratteri autosomici e legati al sesso; ereditarietà multifattoriale. Diversità degli esseri viventi: ricombinazione e crossing-over; mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche. Le tecnologie del DNA e loro applicazioni. Durante il corso si terranno lezioni specialistiche sulle basi biologiche e genetiche di disturbi e malattie di notevole impatto socio-sanitario (ad esempio, cancro, disturbi alimentari e del comportamento, malattie neurodegenerative) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Materiale didattico Testi consigliati Solomon, Berg, Martin. Elementi di Biologia, VI edizione 2013, Edises, Napoli Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum. Elementi di Biologia e Genetica, IV edizione 2014, Zanichelli, Bologna Materiale reso disponibile sul sito del corso Esercitazioni in aula (16h) Approfondimento e integrazione degli argomenti affrontati a lezione Risoluzione di problemi di genetica (la frequenza alle esercitazioni non è obbligatoria, ma i temi affrontati faranno parte dell’esame finale) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Modalità d’esame La prova d’esame consiste in una prova scritta. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito della prova scritta. Esame scritto: questionario di 30 domande con risposte a scelta multipla e 2 domande aperte. NB. È considerata insufficiente la prova del candidato che rispondesse in modo insoddisfacente alle domande aperte, pur avendo risposto correttamente ad un numero sufficiente di domande chiuse Colloquio orale: a scelta dello studente, è modulato sulla base dell’esito dello scritto. Può migliorare il voto, ma può anche peggiorarlo. Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Il mondo invisibile delle cellule È il fisico Robert Hooke ad utilizzare per la prima volta la parola cellulae (piccole camere) per indicare i microscopici compartimenti del sughero. A questa osservazione abbiamo ereditato il termine cellula Prototipo di microscopio composto illustrato da Robert Hooke e suo disegno di cellule di sughero, come appaiono nel volume Micrographia, pubblicato dallo stesso autore (Londra, 1665). Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 BIOLOGIA dal greco Bios = vita e logos = parola È lo studio degli esseri viventi (organismi) La vita sulla Terra… … ha una lunga storia di oltre 4 miliardi di anni … è probabile che i diversi organismi oggi viventi discendano tutti da un’unica forma Homo sapiens (l’uomo moderno) compare solo 500.000 anni fa. Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 BIOLOGIA è una disciplina scientifica che studia gli esseri viventi Qualcuno preferisce la definizione di Scienze Biologiche. L’indagine della complessità dei viventi ha fatto nascere diverse discipline scientifiche Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Le caratteristiche dei viventi 1- Gli organismi sono composti da cellule 2- Gli organismi crescono e si sviluppano 3- Gli organismi regolano i propri processi metabolici 4- Gli organismi rispondono agli stimoli 5- Gli organismi si riproducono 6- Le popolazioni si evolvono e si adattano all’ambiente Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 1- Gli organismi sono composti da cellule Tutti gli organismi viventi sono composti da unità base, le cellule Unicellulari/pluricellulari Cellule procariotiche/eucariotiche Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 2- Gli organismi crescono e si sviluppano Crescita: aumento della dimensione e del numero delle cellule di un organismo Molti alberi - crescita continua durante tutta la vita Molti animali - crescita per un periodo definito fino al raggiungimento dell’età adulta Sviluppo: tutti i cambiamenti che avvengono durante la vita di un organismo (le strutture che si sviluppano sono «adatte» alle funzioni che l’organismo deve svolgere Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 3- Gli organismi regolano i propri processi metabolici Il metabolismo è l’insieme delle attività chimiche dell’organismo L’omeostasi consiste nell’accurata regolazione delle reazioni metaboliche per il mantenimento dell’equilibrio interno … meccanismi omeostatici di controllo altamente sensibili ed efficienti Esempio: la regolazione della concentrazione di glucosio nel sangue Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 4- Gli organismi rispondono agli stimoli Stimoli fisici e chimici La risposta agli stimoli determina movimento Esempi Movimento ameboide, ciglia flagelli Movimenti attraverso contrazioni muscolari Animali sessili Orientamento e accrescimento differenziale nelle piante Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Movimento (in risposta a stimoli ambientali) è una caratteristica dei viventi che soprattutto alcuni animali sviluppano all’estremo Caratteristiche sempre dovute a specializzazioni anatomiche e fisiologiche… che alla fine riguardano le cellule Le ossa pneumatiche degli uccelli I muscoli e le fibrocellule muscolari Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 5- Gli organismi si riproducono Fino a qualche secolo fa (non è poi molto) si credeva nella generazione spontanea degli organismi. Rane e anguille potevano nascere dal fango, i vermi dalla carne in putrefazione, i topi dai granai. Solo nel XVII secolo gli esperimenti di Francesco Redi (1626-1698) dimostrarono che la generazione spontanea non era possibile (… metodo sperimentale) Prove successive contro la generazione spontanea Lazzaro Spallanzani (1729-1799) Luis Pasteur (1822-1895) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 … ogni organismo deriva dalla riproduzione di un altro organismo … ogni cellula deriva dalla riproduzione di un’altra cellula Riproduzione asessuata: no produzione di cellule sessuali, organismo (o cellula) figlio = madre (stesso pool genico, eccetto mutazioni) Riproduzione sessuata: produzione di cellule specializzate (uova e spermatozoi), si fondono originando lo zigote che si sviluppa in un nuovo organismo (> variabilità genetica x interazione geni materni e paterni) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 6- Le popolazioni si evolvono e si adattano all’ambiente Le popolazioni si evolvono (cambiano nel tempo) Attraverso adattamenti (strutturali, fisiologici, comportamentali) di carattere ereditario sopravvivono nei diversi ambienti Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 L’organizzazione biologica è gerarchica Ogni livello ha proprietà emergenti (caratteristiche non presenti ai livelli inferiori) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 1-Trasmettere le informazioni Per soddisfare le caratteristiche tipiche, i viventi devono essere in grado di 2-Sfruttare energia per produrre un lavoro biologico 3-Evolversi Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 1- La trasmissione dell’informazione Il DNA trasmette l’informazione da una generazione all’altra attraverso i geni (unità di base dell’ereditarietà L’informazione è trasmessa da segnali chimici e elettrici Le cellule sono diverse perché contengono proteine diverse Alcune proteine (e altre molecole) servono per la comunicazione cellulare: Ormoni Neurotrasmettitori Segnali di tipo elettrico (nel sistema nervoso) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 L’energia della vita La vita sulla Terra dipende dall’energia solare Tutte le cellule di un organismo richiedono nutrienti che contengono energia Con la respirazione cellulare tutte le cellule ricavano energia rilasciata dalle molecole di nutrienti Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Come gli individui, anche gli ecosistemi dipendono da un continuo apporto di energia Produttori o autotrofi CO2 + H2O + energia lum C6H12O6 + O2 Consumatori o eterotrofi C6H12O6 + O2 CO2 + H2O + energia lum Decompositori Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 L’evoluzione è un fatto! Concetto unificante della biologia Evoluzione: lento processo di modificazione delle forme, delle strutture, delle funzioni degli organismi viventi nel tempo Padre del moderno pensiero evolutivo moderno: Charles Darwin «L’Origine delle Specie» (1859) - Dimostrò che la vita sulla Terra non è statica, ma soggetta a un processo evolutivo - Propose il meccanismo della selezione naturale in grado di spiegare gli eventi evolutivi La lotta per l’esistenza può essere vinta grazie alla variabilità (genetica) degli individui di una popolazione Variabilità genetica nel boa smeraldo arboricolo (Corallus caninus) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 «Natura non facit saltus» Gradualismo (Darwin), saltazionismo (con l’avvento delle genetica), equilibri punteggiati (Gould & Eldrege) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Il concetto (biologico) di SPECIE «un gruppo di popolazioni i cui membri sono, in natura, interfecondi, e quindi in grado di produrre prole fertile» (Ernst Mayer, 1942) Il mulo (Equus mulus) è un ibrido sterile con 63 cromosomi, frutto dell’incrocio tra un asino stallone (Equus asinus, 31 coppie di cromosomi) e una cavalla (Equus caballus, 32 coppie di cromosomi) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Le specie si adattano in funzione dell’ambiente in cui vivono e in risposta ai cambiamenti La selezione naturale è un importante meccanismo evolutivo L’adattamento comporta cambiamenti nelle popolazioni, piuttosto che nel singolo individuo L’informazione genetica è alla base della diversità e fornisce la «materia prima» per l’evoluzione Classificazione degli organismi La tassonomia (dal greco taxis = ordine) studia la nomenclatura e la classificazione degli organismi Carl Linnaeus (1707-1778) primo sistema di classificazione naturale. Nel Systema Naturae descritte 4400 specie di animali e 7700 di piante Inventa il sistema di nomenclatura binomia Oggi classificate più di 1,7 milioni di specie. Si stima un numero compreso tra 7 e 100 milioni Linnea borealis Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Cladogramma con relazioni evolutive tra i domini e i regni dei viventi Il metodo scientifico (o sperimentale) Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015 Diffusione dei risultati delle ricerche scientifiche Articolo pubblicato su riviste scientifiche è la forma più diffusa Un articolo scientifico ……………………. TITLE Make your title specific enough to describe the contents of the paper, but not so technical that only specialists will understand. The title should be appropriate for the intended audience. The title usually describes the subject matter of the article: Effect of Smoking on Academic Performance" Sometimes a title that summarizes the results is more effective: Students Who Smoke Get Lower Grades" AUTHORS 1. The person who did the work and wrote the paper is generally listed as the first author of a research paper. 2. For published articles, other people who made substantial contributions to the work are also listed as authors. Ask your mentor's permission before including his/her name as co-author. ABSTRACT 1. An abstract, or summary, is published together with a research article, giving the reader a "preview" of what's to come. Such abstracts may also be published separately in bibliographical sources, such as Biologic al Abstracts. They allow other scientists to quickly scan the large scientific literature, and decide which articles they want to read in depth. The abstract should be a little less technical than the article itself; you don't want to dissuade your potential audience from reading your paper. 2. Your abstract should be one paragraph, of 100-250 words, which summarizes the purpose, methods, results and conclusions of the paper. 3. It is not easy to include all this information in just a few words. Start by writing a summary that includes whatever you think is important, and then gradually prune it down to size by removing unnecessary words, while still retaini ng the necessary concepts. 3. Don't use abbreviations or citations in the abstract. It should be able to stand alone without any footnotes. INTRODUCTION What question did you ask in your experiment? Why is it interesting? The introduction summarizes the relevant literature so that the reader will understand why you were interested in the question you asked. One to fo ur paragraphs should be enough. End with a sentence explaining the specific question you asked in this experiment. MATERIALS AND METHODS 1. How did you answer this question? There should be enough information here to allow another scientist to repeat your experiment. Look at other papers that have been published in your field to get some idea of what is included in this section. 2. If you had a complicated protocol, it may helpful to include a diagram, table or flowchart to explain the methods you used. 3. Do not put results in this section. You may, however, include preliminary results that were used to design the main experiment that you are reporting on. ("In a preliminary study, I observed the owls for one week, and found that 73 % of their locomotor activity occurred during the night, and so I conducted all subsequent experiments between 11 pm and 6 am.") 4. Mention relevant ethical considerations. If you used human subjects, did they consent to participate. If you used animals, what measures did you take to minimize pain? RESULTS 1. This is where you present the results you've gotten. Use graphs and tables if appropriate, but also summarize your main findings in the text. Do NOT discuss the results or speculate as to why something happened; t hat goes in th e Discussion. 2. You don't necessarily have to include all the data you've gotten during the semester. This isn't a diary. 3. Use appropriate methods of showing data. Don't try to manipulate the data to make it look like you did more than you actually did. "The drug cured 1/3 of the infected mice, another 1/3 were not affected, and the third mouse got away." TABLES AND GRAPHS 1. If you present your data in a table or graph, include a title describing what's in the table ("Enzyme activity at various temperatures", not "My results".) For graphs, you should also label the x and y axes. 2. Don't use a table or graph just to be "fancy". If you can summarize the information in one sentence, then a table or graph is not necessary. DISCUSSION 1. Highlight the most significant results, but don't just repeat what you've written in the Results section. How do these results relate to the original question? Do the data support your hypothesis? Are your results consistent with what other investigators have reported? If your results were unexpected, try to explain why. Is there another way to interpret your results? What further research would be necessary to answer the questions raised by your results? How do y our results fit into the big picture? 2. End with a one-sentence summary of your conclusion, emphasizing why it is relevant. REFERENCES (LITERATURE CITED) Perché è importante la biologia L’agricoltura moderna dipende dalla biologia La biologia è la base della medicina applicata La biologia può indirizzare le politiche pubbliche La biologia è fondamentale per comprendere gli ecosistemi La biologia ci permette di capire e apprezzare la biodiversità … la biologia ha limitazioni etiche Lezione 1: Concetti della Biologia Biologia e Genetica aa 2014/2015