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Liceo statale “G. Galilei” – Dolo
Anno scolastico 2014 – 2015
Percorso formativo preventivo
Docente: prof.ssa Paola Tami
Classe: II A
Disciplina: Biologia – Chimica
1. Relazione iniziale sulla classe.
Gli studenti della seconda A sono socializzati e mostrano un atteggiamento corretto e
disponibile sia con gli insegnanti che con i compagni stessi.
Ho potuto verificare attraverso riscontri orali che gli alunni sono in possesso di capacità e
competenze discrete e soprattutto mostrano notevole curiosità verso gli argomenti biologici. I
ragazzi sono studiosi e si stanno applicando in modo regolare, alcuni devono migliorare le loro
capacità espressive. Con queste premesse, cercherò di proporre alla classe gli argomenti di
Biologia e Chimica previsti dal programma concordato in sede di coordinamento, cercando di
dare spazio, comunque, alla ripetizione dei concetti fondamentali in modo che vengano
acquisite e consolidate le conoscenze.
2. Obiettivi.
conoscenze
 Conoscenza dei termini e dei concetti specifici, in particolare:
Biologia:
- La nascita della vita sulla Terra
- Procarioti ed eucarioti
- Autotrofi ed eterotrofi
- Le molecole della vita: l’acqua e le biomolecole
- La struttura e le funzioni della cellula
- Il passaggio attraverso la membrana plasmatica;
- Il significato e le tappe più importanti dei processi della glicolisi, della respirazione e della
fermentazione;
- Il significato del processo fotosintetico e le tappe di tale processo;
- Il meccanismo di divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti, la mitosi e la meiosi;
Chimica:
- il legame ionico e covalente (cenni);
- l’atomo di dalton;
- le leggi ponderali;
- la mole (esercizi di stechiometria).
competenze
- Utilizzare la terminologia propria della biologia e della chimica per esprimere i concetti
in modo corretto.
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Descrivere e spiegare le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, ai livelli
molecolare e cellulare.
Riconoscere i processi metabolici, di sviluppo e di evoluzione degli organismi viventi;
Illustrare la morfologia della cellula;
Illustrare le principali classi molecolari di un vivente;
Identificare l’organismo vivente come un sistema aperto;
Spiegare il ruolo degli acidi nucleici nella codificazione e nella trasmissione dei carattere
ereditari;
Illustrare le teorie sull’evoluzione biologica.
Enunciare i principi di conservazione che regolano le reazioni chimiche e i criteri che
permettono di definire elementi e composti;
Riconoscere le differenze fra atomo e molecola.
Capacità
- Acquisire la consapevolezza del valore della biologia e della chimica quali componenti
culturali per la lettura e l’interpretazione della realtà.
- Acquisire la consapevolezza dell’evoluzione nel tempo delle scienze biologiche e della
chimica individuando i momenti fondamentali del loro sviluppo storico.
- Acquisire la consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi.
3.
Programma
Testi adottati:
 H. Curtis – N.S. Barnes: “Invito alla biologia. Blu. Dagli organismi alle cellule”– Zanichelli Ed.
 M. Rippa: “La chimica di Rippa. Primo biennio. Vers. Blu”– Zanichelli Ed.
1° quadrimestre
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Le basi chimiche della vita: gli elementi chimici; i composti; gli atomi, protoni, neutroni ed
elettroni, il numero atomico e il numero di massa; la distribuzione degli elettroni nell’atomo
(cenni); il legame chimico covalente e ionico; la molecola dell’acqua e le proprietà che derivano
dalla sua polarità; acidi e basi; reazioni chimiche.
Le molecole delle cellule: i carboidrati – monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi; i lipidi,
fosfolipidi, cere e steroidi; le proteine, gli amminoacidi, le quattro strutture proteiche; gli acidi
nucleici e i nucleotidi. L’ATP.
Gli enzimi.
La cellula: microscopio ottico e elettronico; dimensioni cellulari; cellule procariote; cellule
eucariote: il nucleo, il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, l’apparato di Golgi, i lisosomi, i
vacuoli, i cloroplasti, i mitocondri, il citoscheletro, le ciglia e i flagelli.
2° quadrimestre:
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La membrana cellulare: modello a mosaico fluido; trasporto passivo; osmosi e l’equilibrio
idrico; la diffusione; il trasporto attivo; l’esocitosi e l’endocitosi.
La respirazione cellulare: i trasportatori di elettroni; i mitocondri; glicolisi; ciclo di Krebs;
catena respiratoria. La fermentazione.
La fotosintesi: gli autotrofi come produttori; i cloroplasti; le radiazioni della luce visibile; le
reazioni luminose e la fase oscura; fotosintesi ed effetto serra.
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Le basi cellulari della riproduzione e dell’ereditarietà: la riproduzione nei batteri; il ciclo
cellulare; la mitosi; i fattori di crescita; i cromosomi; i cromosomi omologhi; i gameti; il
crossing over, la meiosi; mitosi e meiosi a confronto.
La mole (esercizi di stechiometria).
Le leggi ponderali.
4. Metodi di insegnamento.
Il programma viene presentato agli studenti all’inizio dell’anno e sarà sviluppato attraverso lezioni
in cui si cercherà di evidenziare non solo i contenuti specifici dei vari argomenti, ma anche come
essi si correlino tra di loro in una concezione dinamica ed evolutiva degli organismi viventi inseriti
nell'ambiente.
Verranno utilizzati metodi diversi, quali lezioni frontali, lettura e commento in classe di alcuni brani
del libro di testo, discussioni in classe su specifici argomenti, ricerche individuali o di gruppo e
successiva esposizione. Alcuni argomenti saranno affrontati con esercitazioni di laboratorio,
eventualmente anche multimediale.
5. Mezzi di insegnamento.
La spiegazione dell’insegnante verrà integrata dall’uso di sussidi didattici audiovisivi.
I materiali di studio per gli studenti saranno costituiti, oltre che dal testo adottato ufficialmente,
dagli appunti di lezione e da fotocopie eventualmente distribuite in classe.
Alcuni argomenti potranno essere affrontati mediante esercitazioni di laboratorio.
6. Spazi del percorso formativo.
Al momento non sono previste visite guidate o viaggi d’istruzione a carattere naturalistico.
7. Criteri e strumenti di valutazione.
La verifica dell’apprendimento verrà effettuata mediante un congruo numero di prove. Il giudizio
quadrimestrale terrà in considerazione elementi quali l'interesse, la partecipazione, la continuità
nello studio e si baserà sulla valutazione più specifica del profitto, che terrà conto delle verifiche
effettuate nel corso del quadrimestre e di ogni altro elemento utile: prove oggettive, schede di
laboratorio e quaderno degli appunti. Il giudizio finale considererà l’andamento dello studente
nell’arco di tutto l’anno scolastico.
Nel caso in cui uno studente venga sorpreso a copiare (da qualsiasi fonte) durante una verifica
scritta, quest’ultima verrà valutata con il voto 2, che sarà considerato per il calcolo della media
nella valutazione finale.
La valutazione della prova orale considererà l’esposizione e la padronanza della lingua, le
conoscenze, il loro grado di approfondimento e le capacità di rielaborazione.
L’insegnante
prof.ssa Paola Tami
Dolo, 15 ottobre – 2014