Panbrioche delle Simili,Frittelline snack con
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Panbrioche delle Simili,Frittelline snack con
Panbrioche delle Simili Buon giorno a tutti, come state? Io oggi mi sono svegliata con un leggero cerchio alla testa, segno che la mia emicrania sta arrivando. ma non mi arrendo e mi metto subito a scrivervi questo post, per parlarvi del mio primo panbrioche che ha ottenuto un risultato a dir poco inaspettato. Mi sono voluta cimentare in questa preparazione perchè….beh, lo vedrete fra qualche giorno…è in arrivo per voi miei lettori e amici una piccola sorpresa, una nuova rubrica mensile che curerò insieme all’amica Gabriella…ma non voglio anticiparvi troppo, spero vi piacerà! Tornando al panbrioche quindi, avevo già adocchiato sul web diverse ricette proposte da amiche blogger molto brave e ne avevo scelta qualcuna. L’unico problema erano per me un pò i lunghi tempi di lievitazione…sapete che sono una pasticciona, molto fifona, quindi volevo come primo esperimento fare qualcosa di semplice e soprattutto alla mia portata…sapete bene che sono una mamma che si cimenta ai fornelli, senza nessuna pretesa di diventare una gran cuoca, eh?!! Quindi ho preso fra le mani il mitico libro Pane e roba dolce delle Sorelle Simili, un librino che mi ha aiutato in varie occasioni,sempre con risultati strepitosi e ricette che anche io pasticciona ero in grado di realizzare. Beh, potete vedere da voi il risultato…. Dei panbrioche lievitati alla perfezione, croccanti all’esterno e morbidissimi all’interno, buoni sia col dolce che col salato! Con me in tavola: tagliere, coltello e servizio colazione Villa D’Este Home Tivoli Confettura Fiordifrutta alle ciliegie Rigoni di Asiago Che felicità! E’ stata una soddisfazione incredibile… Vi spiego subito come ho fatto. Devo dire che anche l’uso dell’impastatore ha dato i suoi frutti…credo infatti che l’impasto in questo modo abbia raggiunto una sofficità migliore. Ecco qua sotto il procedimento e gli ingredienti. Ingredienti: Per il lievitino: 150 gr farina di forza 00, io ho usato questa speciale di Molino Rossetto w330 90 gr acqua 25 gr lievito di birra Per l’impasto: 350 gr farina w300 o farina di forza 00 50 gr acqua 100 gr burro 30 gr zucchero 10 gr sale fino iodato Gemma di mare 2 uova Preparazione: Preparate il lievitino ( io l’ho fatto nell’impastatore) e fatelo riposare 40-45 minuti fino a quando il suo volume sarà raddoppiato, coperto con un canovaccio. Una volta pronto, unite al lievitino nell’impastatore gli altri ingredienti per il secondo impasto ed azionate il gancio apposito, unendo il tutto e creando un nuovo impasto morbido e malleabile. Le Sorelle simili che impastano a mano, dicono di procedere in questo modo: creare un secondo impasto con gli altri ingredienti, poi mettere il lievitino sul tavolo, schiacciarlo per bene e tirarlo: mettere al centro il secondo impasto e lavorarlo, battendolo bene sul tavolo…quando non ci saranno più striature bianche, vuol dire che i due impasti si sono amalgamati alla perfezione, ottenendone uno solo. Azionate l’impastatore con il gancio a C e impastate per vari minuti affinchè l’impasto si “incordi” come si suol dire al gancio…a questo punto è pronto. Lasciarlo lievitare per circa un’ora e mezza. Una volta pronto, rovesciarlo sul tavolo o su un piano da lavoro, dividerlo a metà formando due filoni che andranno messi in due stampi rettangolari leggermente unti di burro di circa 25×10; coprite possibilmente a campana e lasciate lievitare per 40-45 minuti fino a quando la cupola uscirà dal bordo dello stampo. Pennellate la superficie con del latte, molto delicatamente per non smontare l’impasto, e infornate in forno già caldo a 200° per 30-40 minuti. Lasciate ben raffreddare su una gratella e poi utilizzatelo come più vi piace… Qua potete vedere come nella colazione della domenica abbia fatto furore…chi l’ha preferito così, morbidissimo, chi l’ha voluto leggermente tostare… Si conserva in una scatola di latta o in una scatola ermetica per diversi giorni, rimanendo sempre molto morbido! E con queste immagini molto golose, in attesa della nuova rubrica che vi proporrò la prossima settimana, vi lascio e vi saluto, augurandovi una felice giornata Alla prossima Frittelline snack spinacini novelli con Padellino antiaderente e tovagliolo viola Villa d’Este Home Buon lunedì a tutti! mamma mia che fine settimana movimentato… Iniziamo col dire che venerdì sono stata tutto il giorno al Macef…si, praticamente nel paradiso terrestre dei foodblogger, eheheh…. Stancante ed intenso, ma quante cose belle, e che bello essere in compagnia di amiche a condividere questa esperienza! Grazie Ely, Sonia e Laura! Un grazie a Patrizia e alla Pippi (la crostata era spaziale ;)), conosciute proprio lì! Grazie anche agli espositori dove siamo passate e che ci hanno accolto con gentilezza e cortesia. Quando la sera ho toccato il cuscino, ci sono rimasta secca. Ma ci credete che ho fatto dei sogni popolati da stampi per dolci, pentole e piatti? Beh, sogni davvero intriganti, direi…mia nonna avrebbe detto “Osignur…sem a post!” Sabato son stata in altre faccende affacendata, (sempre in giro e di corsa anche!), non per ultima incantata a guardar scendere la neve… ..e ieri invece tutti al cinema a vedere “Benvenuti al nord“, mi sono sfracellata dalle risate! Se non l’avete ancora visto…beh, correte. Non prima di aver rivisto Benvenuti al Sud, però! E adesso….è arrivato il lunedì!!! Rimettiamoci in carreggiata, và…come dicono a Milan…l’è minga sempre festa! Già…… Beh, voglio proporvi una ricettina che ha compiuto un miracolo. Quale direte voi? Quello di far mangiare gli spinaci a mia figlia. E di sentirla dire: “nooooo…sono già finite….me le fai ancora???” Beh, credetemi…questa frase per me non ha prezzo! La ricetta l’ho estrapolata dal nuovo numero di Cucina naturale, rivista che adoro, dove trovo sempre tante belle e semplici idee buone e sane per mettere tutti d’accordo a tavola. Ho voluto rendere queste frittelline un pò più colorate e divertenti aggiungendo un filo di Mayò Calvè, leggera con yogurth per non appesantire, e un pomodorino…beh credetemi, vanno giù che è un piacere! Ecco come ho fatto: Ingredienti: 150 gr farina auto lievitante per me Molino Rossetto 2 uova 100 gr spinacini teneri da fare in insalata, ben lavati ed asciugati 150 ml latte intero 15 gr burro Sale e pepe Olio d’oliva Preparazione: Mescolate in una ciotola con una frusta la farina col latte e le uova, facendo ben attenzione a non formare dei grumi; poi unire il burro fuso, un pizzico di pepe e sale, e per ultime le foglioline di spinaci a striscioline molto sottili. Dovete ricavare una pastella piuttosto densa. Prendete un padellino antiaderente, sporcatelo appena con un filo d’olio, poi versate il composto a cucchiaiate, ottenendo delle frittelline di circa 7/9 cm di diametro. Cuocete ogni frittella a fiamma moderata per 1 o due minuti per parte finchè in superficie non inizieranno a formarsi delle piccole bollicine, poi con l’aiuto di una paletta giratele e fate lo stesso dalla parte opposta. A questo punto toglietela dal padellino, ungete di nuovo e ricominciate a formare un’altre frittellina, finchè non avrete finito tutto il composto. Servitele tiepide così come sono oppure accompagnate da un filo di Mayò e mezzo pomodorino datterino. Uno stuzzichino davvero perfetto!!! A breve troverete questa ricettina sul sito di Calvè Visto che Buono!, dove mi troverete come Blogger del mese di gennaio. Inoltre, pensavo anche di partecipare al contest indetto dal blog Diario di Cucina; se con questa ricetta mia figlia è riuscita a mangiare gli spinaci….beh, allora devo sinceramente eleggerla ricetta “a prova di bimbo”!! Non trovate?! Buon inizio settimana! Che sia proficua…io ho tante idee che mi frullano in mente, tante cose da fare. Spero di riuscire ad essere presente sui vostri blog come vorrei! E poi sono alle prese con un nuovo pc, sto trasferendo tutto pian piano da quello vecchio che mi sta per lasciare, ne sono certa…prima di arrivare all’inevitabile, voglio salvare il più possibile ed abituarmi col nuovo mezzo. Aiuto! Com’è difficile per una inesperta come me..portate pazienza, se potete! Alla prossima, un abbraccio! Simona Simil-sablèes salati alla maionese e semi di papavero Mamma mia, hanno appena telefonato…arriva un ospite inatteso! Cosa gli offriamo per l’aperitivo? Beh, un prosecchino in casa c’è…anche un drink analcoolico…e quel bel salame nostrano che ci hanno regalato…perfetto! Non resta altro che preparare qualche biscottino da offrire, ma…il tempo è poco… Niente Paura!!! Vi lascio un’ideona semplice, straveloce e sfiziosa: dei piccoli biscottini salati preparati con la maionese Calvè! No, non ridete…piuttosto provate! In meno di mezz’ora, avrete dei fragranti biscottini salati da sgranocchiare insieme ad una bella fettina di salame e sorseggiando un calice di vino profumato. Come fare? Ve lo spiego subito: Ingredienti: 3 cucchiai da minestra di semola rimacinata di grano duro per me Molino Chiavazza 1 cucchiaio di grana grattugiato 2 cucchiai scarsi di maionese Calvè classica 1 cucchiaio di acqua fredda Un pizzico di sale fino Semi di papavero q.b Melandri Gaudenzio Con queste dosi vengono circa 10-15 biscottini (dipende dalla misura dello stampino che utilizzerete) Preparazione: In una ciotola mettere tutti gli ingredienti ed impastare con le mani come per ottenere una frolla o una brisèe. Se l’impasto appiccicasse troppo, aggiungere un pochetto di semola, inversamente se fosse troppo asciutto, unire un cucchiaio d’acqua…deve risultare una bella palla di impasto morbido e malleabile. Stenderlo col mattarello su una spianatoia infarinata, ottenendo una sfoglia di circa mezzo centimetro, poi con uno stampino creare dei biscottini che andrete a posizionare su una teglia ricoperta di carta forno. stampino-formina Coltelleria Collini Preriscaldare il forno a 180° funzione ventilata e infornare. Cuocere per circa 10-15 minuti, devono dorarsi appena sul bordo. Servire tiepidi con salumi e tocchetti di formaggio morbido e stagionato. Provare per credere! Mi sono rispetto di ogni pietanza sentita un pò una simil-Nigella, (con tutto il verso di lei!!!!!) che adora usare salse e intingoli tipo, miscelandoli a dovere per poi ottenere una squisita… ….ecco, nel mio piccolo posso dire di essermi stupita alquanto dell’ottimo risultato!! Troverete questa ricetta a breve anche sul sito di Calvè, “visto che buono”, dove mi hanno gentilmente ospitato come Foodblogger del mese di Gennaio. Cercate un’idea sfiziosa a base di maionese? beh, qua c’è pane per i vostri denti… Adesso vi lascio: oggi ho deciso di dare una bella ripulita alla dipensa, lavoro che ultimamente mi porta via una bella fetta di giornata… Buon inizio settimana a tutti, ricordo che il mio primo contest è in pieno svolgimento….se vorrete partecipare io e Lisa ne saremmo immensamente felici! Un abbraccio Ah, dimenticavo…oggi è il compleanno del marito…Auguri!!!!!!!!! Cento di questi giorni!!! (pensa te, un post sulla maionese che lui non mangia! Sigh…) Piccoli muffins salati profumati al pecorino, timo e nocciole sottopiatto Villa D’Este home Questi piccoli muffins hanno accompagnato l’antipasto di Natale a casa dei miei genitori. Sono soffici, leggeri, saporiti e profumati, adattissimi ad accompagnare un buon piatto di salumi tipo culatello, crudo, etc…credo che diventerà una ricetta “cavallo di battaglia”, da preparare in occasione di aperitivi e cene fra amici!! La ricetta è della mitica Sigrid, più precisamente tratta dal libro “Regali golosi”, dal quale ogni tanto estrapolo qualcosa di davvero prelibato; la particolarità di queste ricette, è che solitamente si fanno in un lampo, proprio come questi muffins che quasi si sono fatti da soli, eheheheh!!! Ho apportato qualche piccola modifica alla ricetta originale, ma il risultato mi ha piacevolmente conquistata… …che ne dite, vogliamo provare a farli insieme? …magari per il giorno dell’Epifania………. Ingredienti: (per circa 8 piccoli muffins) 180 gr farina autolievitante per me Molino Rossetto 1 dl latte intero 3 uova 1 dl olio di semi di girasole 100 gr pecorino grattugiato, per me pecorino il grotta del caseificio Spadi Enzo 1 cucchiaino di timo fresco o secco, va bene uguale 2 cucchiai scarsi di nocciole tritate grossolanamente sale e pepe Preparazione: Sbattere leggermente le uova col latte e l’olio, aggiungere la farina, il pecorino grattugiato, le nocciole, il timo e un pizzico di sale e pepe nero macinato al momento. Amalgamare molto bene il tutto, versare nei pirottini a loro volta posizionati in uno stampo per muffins in modo da riempirli per 3/4, ed infornare a 180° funzione ventilata per una ventina di minuti (devono diventare gonfi e dorati…fate pure la prova stecchino!!!). Servire tiepidini con dell’affettato freschissimo….una delizia! Con questa ricettina mi piacerebbe partecipare al contest di Donatella de Il cucchiaio d’oro, taste of small gold entity in collaborazione con Mebel Un saluto e…vado!!! Sono in preda al raptus dell’ordine…in questi giorni ho deciso di fare una piccola opera di bonifica a questa casa, eheheheheh… Come dire…anno nuovo…buoni propositi…chi ben comincia… …staremo a vedere quanto durerà, mah!!!!!!!!!!! A prestissimo Corona di melanzane tortano alle E rieccomi qui a parlare delle mie adorate melanzane… Oggi ho deciso di impiegarle in una preparazione per me nuova, il tortano. Complice un nuovo libro che mi sono regalata e che mi piace tantissimo, ho pensato di provare a farlo…l’unico neo è che ho dovuto accendere il forno, assolutamente la pena. ma credetemi ne è valsa Un piatto unico davvero gustosissimo, saporito e un pò diverso dalla solita torta salata, la solita pizza…lo trovo anche pratico per un bel pic nic in compagnia o per il cestino delle cibarie da portare in spiaggia…che ne dite? Leila, l’autrice del libro, consiglia vari ripieni…questo è stato inventato da me di sana pianta, anche in base a quello che il mio frigo offiva al momento..nulla vi vieta di utilizzare dei salumi, delle verdure e perchè no…anche degli avanzi, che a volte non sappiamo davvero come riutilizzare. Mia figlia mi ha aiutato ed è venuta a lei l’idea di trasformare una semplice ciambella in una “corona decorata”…e devo dire che il risultato visivo non è stato davvero niente male! Un tortano da re…o da regina, eheheheh!! Ingredienti: 1 melanzana tonda di medie dimensioni 2 cucchiai di “le verdurine Mutti” sale e pepe qualche fogliolina di basilico tritata olio d’oliva extravergine Dante 100% italiano 4 formaggini Inalpi senza conservanti nè polifosfati, potete usare anche provola, caciotta, emmenthal, quello che avete in casa 150 gr di lievito madre appena rinfrescato o 12 gr di lievito di birra 300 gr farina 00 di grano tenero Ecor di emporio ecologico 300 gr farina manitoba Antico Molino Rosso di emporio ecologico 400 gr acqua Preparazione dell’impasto: Sciogliere la pasta madre rinfrescata o il cubetto di lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente…aggiungere le due farine setacciate con 10 gr di sale fino e un cucchiaio abbondante di olio di oliva. Impastare (io ho utilizzato il fedele Bimby 3 minuti a vel.spiga) in una ciotola a mano o con l’impastatrice in modo da ottenere una bella palla di impasto morbida e soda. Ungere una ciotola di olio e lasciare la palla a lievitare con un taglio a croce coperta con un panno in un luogo riparato (io utilizzo sempre il forno spento!) sino al raddoppio…con la pasta madre magari ci si impiega un pò di più, quindi non lascio i tempi, regolatevi voi… Nel frattempo preparare il ripieno. Io ho tagliato la melanzana a tocchetti piccoli, l’ho lasciata una mezz’oretta a spurgare con del sale fino, l’ho strizzata bene bene fra le mani, risciacquata e messa in una casseruola (per me questa molto bella di Top Gres ) con un filo d’olio, il pomodoro concentrato, il basilico ed un’altra spolverata di sale e pepe. L’ho stufata per circa una quarantina di minuti a fuoco lento e l’ho poi spenta e lasciata raffreddare. Una volta lievitata la pasta, l’ho stesa col mattarello creando un rettangolo e l’ho farcita con le melanzane e i formaggini a pezzetti Come nella foto, vedete… Ho arrotolato la pasta in modo da creare un salame, ho sigillato bene i bordi ed ho messo il tutto in uno stampo antiaderente unto d’olio (per me questo di Guardini linea termomagie) e con un pennello in silicone (il mio era di happyflex) ho spennellato tutta la superficie, dopo averla decorata con questi rotolini di pasta avanzata, come a creare delle belle decorazioni a ricciolo! Ho cotto in forno ventilato per una mezz’ora abbondante a 200°, comunque dipende anche dal forno, deve dorarsi ben bene. Ho sformato e lasciato intiepidire…voilà! Ne volete una fetta…? Ve la offro con molto piacere…. Volevo segnalarvi il sito di Emporio Ecologico, da dove provengono le mie farine…un sito davvero bello e completo dove potrete trovare tantissimi articoli bio di ottima qualità, per la cucina, la casa, insomma andate a farci una visitina e non ne rimarrete delusi. Con questa ricetta mi piacerebbe partecipare al contest di Mamma papera’s Blog Lievitami il cuore Alla prossima