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Titolo progetto: L’eredità del femminismo nell’Italia del Nord: maternità, vita familiare, sessualità e lavoro (1967-2012) Nome/affiliazione ricercatrice: Dott.ssa Andrea Hajek, Università di Glasgow (Grande Bretagna) Contatto: [email protected] / [email protected] Periodo interviste: estate 2014 - estate 2015 Breve descrizione del progetto Questo è un progetto di storia orale che si basa sugli esiti di un progetto precedente, consistente in una serie di interviste condotte a Bologna nel 2011-2012. Il movimento delle donne e il femminismo degli anni Settanta ha profondamente modificato la società italiana, provocando cambiamenti nelle strutture sociali, nei rapporti umani e nelle soggettività femminili. Esso viene generalmente considerato una tra le eredità più ‘positive’ di un decennio noto soprattutto per la violenza politica e per il terrorismo. Tuttavia, negli anni 90 e 2000, le varie conquiste del femminismo degli anni 70 sono state attaccate o messe in dubbio, sollevando domande riguardo all’eredità e al valore del femminismo ai giorni nostri. Tramite la raccolta di interviste con donne (femministe e non) sia della generazione degli anni 70 che di generazioni più giovani, il progetto studierà la memoria e l’eredità del femminismo - e più generalmente, la condizione delle donne in Italia, nel presente. Per motivi di tempo e denaro il progetto indagherà principalmente sulle città di Bologna, Padova, Milano e Torino; altre città che verranno prese in considerazione sono Verona, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Venezia. Obiettivi delle interviste/temi da affrontare: Raccogliere testimonianze di donne che hanno partecipato o che si sono incrociate con il movimento delle donne nel Nord d’Italia (principalmente nelle città di Bologna, Padova, Milano e Torino), dalla fine degli anni 60 fino ai primi anni 80. Arricchire, tramite la raccolta di storie di vita e l’analisi del percorso di emancipazione femminile nel corso dei decenni, studi esistenti che raccontano gli anni 70 e, più specificatamente, la storia del movimento delle donne nell’Italia settentrionale. Mettere in evidenza tematiche che non sono state affrontate a sufficienza nella letteratura esistente. I temi principali di investigazione sono: matrimonio, maternità e vita di famiglia; sessualità, amore e amicizia; il corpo e la salute; politica e attivismo; il lavoro. A livello di discorsi di memoria, il progetto indaga su come il femminismo è stato rappresentato nella sfera pubblica e come la sua memoria collettiva è stata costruita/decostruita nel corso degli anni. Qual’è l’immagine dominante del femminismo e delle donne femministe nel presente, e come le donne giovani di oggi si rapportano con essa? Tutto sommato, come sono state trasmesse, nel presente, le memorie collettive del movimento delle donne e del femminismo degli anni 70? Come si rapportano le memorie individuali e quelle collettive tra di loro? Esistono, ad esempio, argomenti tabù o che comunque vengono discussi poco a livello collettivo? Ci sono argomenti o tematiche che tendono a rimanere ‘fuori’ da una memoria collettiva del femminismo? Infine, il progetto indagherà sulle modalità di protesta e su come queste sono cambiate dagli anni 70 fino al presente. Il post-femminismo, ad esempio, come si afferma nel mondo politico e sociale odierno? Che ruolo hanno i social media in questo contesto, e come si rapportano le generazioni precedenti con questi mezzi? Raccolta e utilizzo del materiale: Le interviste verranno condotte individualmente o in piccoli gruppi. Le interviste verranno registrate su audio e, dopo essere state anonimizzate (a meno che non si voglia lasciare i nomi), trascritte. Le registrazioni audio verranno archiviate - per il solo scopo di ricerche accademiche - presso l’Archivio del Centro Documentazione Ricerca e Iniziativa delle Donne a Bologna, dopo la firma di una liberatoria che consente all’archiviazione dell’intervista (sia registrata che trascritta) da parte della partecipante. Tutti i nomi così come altre indicazioni che potrebbero svelare le identità delle persone verranno anonimizzati prima del deposito nell’archivio. Esiti: Le informazioni raccolte durante le interviste verranno utilizzate - anonimizzate - in pubblicazioni accademiche (tra cui un libro e articoli di rivista) e su Internet (blog). C’è anche in programma la creazione di un blog legato al progetto di ricerca dove verranno pubblicati, con il permesso delle partecipanti e dopo essere stati anonimizzati, piccoli brani tratti dalle registrazioni audio oppure trascrizioni di esse. Le partecipanti potranno anche contribuire esse stesse al blog con le proprie storie e fotografie. Le partecipanti potranno chiedere una copia elettronica/cartacea degli articoli di rivista quando verranno pubblicati.