arabia saudita - Confindustria Vicenza
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UNICREDIT E IL SUPPORTO ALL’INTERNAZIONLIZZAZIONE FOCUS “ARABIA SAUDITA” Nigel Marco Zanenga Cross Border Business Management Middle East - UniCredit Padova, 7 Marzo 2013 ARABIA SAUDITA SNAPSHOT Popolazione 28.1 M Saudi Riyal (SAR) ( 1€ 1€ = 4.95 SAR) Membro WTO dal 2005 PIL $ 582 Bio ( Industria petrolio 90%) Tasso di crescita 4.8 % (2012) Inflazione 5 % (prezzi al consumo) Investimenti diretti esteri € 25 Bio (2012) Principali città 1. Riyadh (Capitale) 2. Jeddah 3. Mecca 4. Al-Ahsa 5. Ta’if 6. Dammam 7. Khamis Mushait 8. Buraidah 9. Khobar MENA REGION ARABIA SAUDITA GCC ARABIA SAUDITA: OUTLOOK 2012 \ 2016 MONARCHIA Il Governo della Famiglia Reale Al Saud dovrà affrontare una serie di sfide nel periodo 2012-16, che includono un processo di successione particolarmente frazionata, e richieste più ampie di riforme politiche GOVERNO Il Governo Saudita rimarrà sensibile alle fluttuazioni mondiali della domanda di petrolio, associato anche ad possibili interruzioni delle forniture Iraniane di petrolio. Da un punto di vista fiscale la situazione si è rafforzata, grazie ad una revisione verso l’alto del prezzo del greggio, è atteso che il budget del Regno rimarrà in “surplus” fino al 2016, dopodiché vi saranno piccoli deficit. CRESCITA ECONOMICA Verrà sostenuta nel periodo in considerazione, tramite incrementi degli investimenti governativi, incrementi nella produzione di petrolio, e l’arrivo di nuovi prodotti petrolchimici, e l’aumento della capacità estrattiva di Gas naturale. INFLAZIONE I tasso di inflazione dovrebbe fluttuare in linea con i prezzi delle materie prime e del valore del $USA. Previsto una media di crescita dell’inflazione dei prezzi al consumo del 4.5% “SAUDI RIYAL” Arabia Saudita, Bahrain, Kuwait e Qatar, rimangono impegnati nel piano di creazione di una unione monetaria dei paesi del Golfo, malgrado il ritiro della UAE e del Oman dal progetto. A causa dei problemi attuali con l’unione europea e della divisa euro, il progetto della divisa unica nei paesi GCC potrà forse vedere la propria realizzazione dopo il 2016. Malgrado il downgrade del rating del debito americano da parte di S & P, l’Arabia Saudita permane uno dei principali investitori dei Bond americani. 3 Fonte: The Economist Intelligence Unit Limited 2012 ARABIA SAUDITA: INDICATORI 4 L’ATTUALE SITUAZIONE DI BUSINESS IN ARABIA SAUDITA UN PAESE SFIDANTE PER GLI INVESTIMENTI Doing Business in Saudi Arabia 2013 (+ 1 ) 3 12 33 22 36 INVESTMENT CLIMATE AND OPPORTUNITIES 78 19 107 124 53 Doing Business Starting a Register Business Property Getting Credit Protecting Investors Paying Taxes Trading Across Borders Enforcing Resolving Contracts insolvency Il grafico riporta “la facilità nel fare business” in Arabia Saudita confrontando lo stesso con 183 economie del mercato globale in una serie di argomenti Source:World Bank, IFC “Doing Business 2012” uno studio con obiettivo di misurare i costi per le aziende in base ai regolamenti di 183 paesi nel 2012 Lo studio presenta una dettagliata analisi di costi, requisiti e procedure specifiche che un’azienda privata è sottoposta nei paesi, con un ranking per ciascun paese. Lo studio evidenzia i paesi e i leader nella promozione di riforme 5 ARABIA SAUDITA: DOING BUSINESS In quale paese e’ e’ più più facile assumere lavoratori Facilita’ Facilita’ nell’ nell’ottenere permessi di costruzione 6 Source Doing business in the Arab World 2010 “IFC” Chi rende più più facile assumere lavoratori Burocrazia nella registrazione della proprietà proprietà In quale paese e’ e’ più più facile ottenere credito Facilità Facilità dell’ dell’Iter burocratico nel pagamento delle imposte PROFILO DI RISCHIO ARABIA SAUDITA Rating (ottobre 2012) Foreign Outlook S&P AA- Stabile FITCH AA- Stable MOODY'S Aa3 Stable Scala rischio paese SACE 2/7 Stable Categoria OCSE 2/7 (*) sulla scala di rating S&P e Fitch Aa3 equivale a AA-. 7 INDICATORI DI STRUTTURA GDP = $ US 600 BIO INFLAZIONE 4% EXPORT 400 BIO SAR 8 $US 1 = 3.75 SAR POPOLAZIONE 28 MIO IMPORT 140 BIO SAR ARABIA SAUDITA: INDICATORI 9 SOURCE: EUROSTAT ARABIA SAUDITA: INTERSCAMBIO CON ITALIA 1. Meccanica strumentale 2. Prodotti energetici raffinati 3. Prodotti in metallo 4. App. elettrici 5. Gioielleria ed articoli di oreficeria 6. Gomma plastica, materiale da costruzione 7. Abbigliamento e calzature 8. Prodotti Chimici di base 9. Autoveicoli 10. Mobili 1. Petrolio greggio 2. Prodotti petroliferi raffinati 3. Prodotti chimici di base 4. Materie plastiche 5. Rifiuti 6. Cuoio conciato e lavorato 7. Articoli da viaggio 8. Borse, pelletteria e selleria 10 ARABIA SAUDITA: “TENDER INTERNAZIONALI” 11 ARABIA SAUDITA: OPPORTUNITA’ DI BUSINESS L’Arabia Saudita mira a divenire una delle più competitive economie mondiali ed allo scopo sta attuando un ambizioso piano di riforme. Di particolare rilievo il programma degli investimenti nel settore delle infrastrutture, il cui valore è di diverse centinaia di miliardi di USD. I principali obiettivi sono: Ammodernamento network infrastrutturale (porti, aeroporti, strade, ferrovie, ponti, ecc.) $ 100 mld d’investimento previsti nell’arco dei prossimi 10 anni (1). Incremento capacità produttiva infrastrutture energetiche e diversificazione nel settore delle rinnovabili Previsti nuovi investimenti in vasti progetti petrolchimici, costruzione di nuove centrali elettriche e maggior ricorso all’energia solare per circa $ 230 mld (1). Costruzione di nuovi impianti di desalinizzazione dell’acqua marina per un investimento stimato di $ 88 mld (1). Costruzione di 6 nuove “città economiche” e 2 “città industriali”, da completarsi entro il 20202025 Finalizzato a promuovere lo sviluppo economico e la diversificazione regionale, il progetto prevede un investimento complessivo di $ 150 mld (2) Incremento della diversificazione economica e promozione degli investimenti industriali Il Regno intende ridurre la dipendenza della sua economia al settore oil & gas ed allo scopo si è impegnato in una politica di attrazione degli investimenti stranieri (1) Fonte SAGIA – Saudi Arabian General Investment Authority 12 . (2) Fonte ICE ARABIA SAUDITA: “TENDER INTERNAZIONALI” Attualmente vi sono in corso in Arabia Saudita n. 3.689 Bandi di Gara (01\03\13) 13 01 03 12 fonte: INFORMEST CONSULTING SRL ARABIA SAUDITA: TENDER INTERNAZIONALI Il “procurment” procurment” in Arabia Saudita è regolata dalla legge “Tenders and Procurement law” law” – RD N. M/58 1427/H 27/9/2006 e successive modifiche Nello svolgimento delle gare d’ d’appalto, solitamente le autorità autorità governative possono comportarsi nei processi di gara in vari modi le seguenti sono le più più comuni: EOI “Expressions of Interest (Manifestazione di interesse) Una “EOI” è una richiesta a terzi interessati a presentare un’offerta in cui non vi è da parte degli stessi alcun interesse ad essere vincolati allo stesso. La “EOI” delinea in genere un progetto proposto e le richieste di potenziali offerenti per verificare il loro interesse e la capacità di consegnare il progetto. Un piccolo numero di coloro che presenteranno manifestazioni di interesse potranno essere successivamente inviatati a presentare proposte o offerte complete RFP “Request for Proposals” Proposals” (Richieste di proposte) Una “RFP” è una richiesta di terzi interessati a presentare proposte per l’attuazione di un progetto che non è ancora stato chiaramente stabilito. Utilizzato solitamente quando la documentazione è stata sviluppata ma non finalizzata RFT “Request for Tenders” Tenders” (Richiesta di offerte) RFT di solito comprendono un invito per potenziali offerenti a presentare un’offerta in grado di essere accettato in quanto un conformità con le richieste del Bando di gara. L’offerta è generalmente effettuata sulla base del fatto che un contratto entrerà in vigore al momento dell’accettazione dell’offerta, senza ulteriori negoziati. SP “Staged process” process” In alcuni casi, il committente puo’ richiedere manifestazioni di interesse e / o inviare una richiesta a presentare proposte. Le risposte sono “short listed” e viene effettuata una richiesta per i “Tenders” ancora in corso di presentare l’offerta migliore finale. L’accettazione della offerta migliore finale costituisce un contratto vincolante Prebid) Pre- bid agreements (accordi pre -bid) 14 Le offerte spesso si riferiscono a progetti importanti, che coinvolgono questioni complesse, come ad esempio gli aspetti normatrivi, la costruzione, finanziamento. In questi casi, per arrivare all’offerta e necessario che la proposta sia arricchita da pareri di esperti in campi particolari che uniscono i loro talenti e risorse in un’offerta di consorzio. La partecipazione a queste tipologie di pre-accordo, a causa delle complessità, vanno valutati molto attentamente. ARABIA SAUDITA: INCENTIVI 15 ARABIA SAUDITA: INCENTIVI NORMATIVI INCENTIVI NORMATIVI Il Governo Saudita si è impegnata a ridurre la burocrazie a tutti i livelli nel tentativo di sostenere gli investimenti stranieri. Nel 2000, il governo saudita ha annunciato una nuova legge per gli investimenti esteri, e l’introduzione di importanti incentivi tra cui (ma non limitati a): L’Istituzione della “Saudi General investment Authority” (SAGIA), per aiutare gli investitori stranieri nel processo di candidatura e di approvazione per operare nel regno Procedura di investimento accelerata, registrazione delle imprese e setup, con decisione garantita entro 30 giorni dalla presentazione a SAGIA Medesimi benefici, incentivi e garanzie per gli investitori stranieri e imprese nazionali Possibilità di possedere il 100% della proprietà degli immobili Nessun requisito di capitale minimo Nessuna restrizione sul rimpatrio dei capitali 16 Possibilità ad i investitori esteri di sponsorizzare lavoratori stranieri ARABIA SAUDITA: INCENTIVI FINANZIARI INCENTIVI FINANZIARI Non vi sono imposte sul reddito e vi è una Corporate Tax del 20% Possibilità Possibilità di riportare le perdite nei bilanci a tempo indeterminato Allocazioni preferenziali di gas naturale Nessun requisito di capitale minimo Nessuna restrizione sul rimpatrio dei capitali Possibilità Possibilità di investitori esteri di sponsorizzare lavoratori stranieri Tariffe energetiche industriali per acqua e Luce, molto competitive competitive Gli investitori stranieri hanno accesso a generosi incentivi finanziari finanziari Regionali ed esteri tra cui: - Fondo Arabo per lo sviluppo Economico e Sociale ( AFESD) - Arab Monetary fund - Arab Trade Financing program - InterInter- Arab Investment Guarantee Corporation - Islamic Development Bank - The human resource development fund 17 ARABIA SAUDITA: INCENTIVI FISCALI INCENTIVI FISCALI Il Governo dell’Arabia Saudita ha concesso agevolazioni fiscali alle sei regioni meno sviluppate del Regno, con l’intento di attrarre maggiori investimenti. Questi privilegi fiscali sono concessi per un periodo di dieci anni a partire dall’inizio di ogni progetto, I tagli fiscali saranno offerti nelle seguenti regioni. 1. Ha’il (4) 2. Jazan (12) 3. Nairan (13) 4. Al – Baha (10) 5. Al – Jouf (1) 6. Northern Territori (2) Detrazione del 50% per le spese di formazione professionale dei lavoratori Sauditi Detrazione del 50% per la remunerazione annuale dei lavoratori Sauditi Altre detrazioni sono permessi se il capitale del Investimento per ogni progetto supera SR 1.000.000 e se più di cinque dipendenti di nazionalità Saudita hanno un lavoro di natura tecnica o amministrativa, con contratti di almeno un anno 18 Map source: Wikipedia ARABIA SAUDITA: BANKING 19 BANKING CONVENZIONALE CONTO CORRENTI: Tutte le tipologie di Banche locali sono sottoposte alle regolamentazioni della Saudi Arabian Monetary Agency (SAMA) . La “Foreign Investment act” permette alle Società interamente a mani estere oppure alle Joint venture formate con partner locali la possibilità di aprire conti correnti in Riyals oppure in divise estere a seguito della fornitura della documentazione prevista dalla SAMA per la specifica struttura giuridica/ societaria richiedente l’apertura del conto: Vi sono due tipologie di conto 1. Saving accounts 2. Current accounts DOCUMENTAZIONE: La documentazione da presentare dipenderà dalla struttura Societaria del richiedente che potrebbe essere: 1. Joint venture tra investitore Saudita ed investitore estero 2. Un’entità interamente a mani dell’investitore estero 3. Un’ entità societaria individuale 4. Filiali di Società \ Corporazioni estere ACCESSO AL CREDITO: L’accesso al credito locale dipenderà molto dall’appetito di rischio della Banca locale alla si fa richiesta, quindi la volontà di concedere credito dipendera’ dal “CREDIT STANDING ” dell’entità richiedente, ma anche dai seguenti fattori: 1. Attività di business 2. Tipologia di società residente 3. Da quanto tempo la società è operativa 4. Capacità dell’investitore 5. Posizione finanziaria 20 6. Capacità di “Management” della società E’ importante notare che per qualsiasi transazione bancaria i firmatari del conto bancario devono possedere una una valida carta di identità identità (IQAMA) indicando lo “status di residente” residente” ISLAMIC BANKING Oltre ai Prodotti del settore bancario convenzionale, vengono offerti nel Regno prodotti bancari specifici del Banking Islamico. Tali prodotti che sono approvati dal consiglio “Sharia” di ciascuna banca. Comprendono diverse tipologie di prodotto, di seguito alcuni esempi MURABAHA TAWARAQ LJARAH E’ un accordo dove la Banca vende ad un cliente merce oppure un bene che la Banca ha acquistato o acquisito in base ad una promessa ricevuto dal cliente di acquistare tale bene o merce. Il prezzo di vendita comprende il costo più un margine di profitto convenuto tra le parti E’ una forma particolare di operazione Murabaha in cui la banca acquista un prodotto e lo rivende a un cliente. Il cliente rivende a sua volta il prodotto e poi utilizza i proventi per le sue esigenze di finanziamento E’ un accordo dove la Banca, in qualità di locatore, effettua un acquisto o la costruzione di un bene per un contratto di locazione in base alla richiesta del cliente (locatario) basato sulla sua promessa di lease del bene per un canone concordato ed un periodo specifico che potrebbe finire mediante il trasferimento la proprietà dei del bene locato al locatario ANCHE SE SI UTILIZZERANNO I SERVIZI E PRODOTTI DEL BANKING CONVENZIONALE CONVENZIONALE NEL REGNO, E’ E’ IMPORTANTE NOTARE CHE LA LEGGE ISLAMICA DELLA SHARIA E’ E’ LA LEGGE DI RIFERIMENTO IN CASO DI CONTROVERSIE (A MENO CHE NON VI SIA INDICATO DIVERSAMENTE NEL CONTRATTO STIPULATO TRA LE PARTI ) 21 BANCHE COMMERCIALI Con l’entrata in vigore della “Capital market law” a luglio del 2003 è stato reso possibile l’accesso da parte degli Istituti finanziari esteri al mercato finanziario del Regno, anche senza la presenza di un partner locale, e sono state avviate ulteriori riforme realizzate in previsione dell’ingresso del Paese nell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), avvenuto nel 2005. Il limite massimo per l’acquisizione di partecipazioni in un intermediario finanziario locale, da parte di banche estere (fatta eccezione per quelle provenienti dai Paesi GCC *), è pari al 40%. BANCHE ESTERE BANCA ORIGINE GULF INTERNATIONAL BANK REGNO UNITO EMIRATES BANK EMIRATI ARABI UNITI NATIONAL BANK OF BAHRAIN BAHRAIN NATIONAL BANK OF KUWAIT KUWAIT MUSCAT BANK OMAN DEUTSCHE BANK GERMANY BNP PARIBAS FRANCIA NATIONAL BANK OF PAKISTAN PAKISTAN STATE BANK OF INDIA INDIA T.C ZIRAAT BANKASI TURCHIA Fonte: The Economist Intelligence Unit * 60% per le banche provenienti dai Paesi GCC BANCHE LOCALI ARABIA SAUDITA: UNICREDIT SUPPORTO AL INTERNAZIONALIZZAZIONE 23 UNICREDIT METTE AL SERVIZIO DEI PROPRI CLIENTI LA “PARTNERSHIP” CON RIYAD BANK Anno di costituzione 1957 Capitalizzazione SR 32 Mldi. ($US 8.5 Bio) Dipendenti 6.000 Filiali Oltre 246 Total assets as of Dic. 2012 SR 190 Mldi. ($US 50 Bio) Depositi dai clienti “ SR 146 Mldi ($US 40 Bio) Portfolio “Loans” “ SR 117 Mldi Ranking: Terza Banca del Paese (dopo Al Rajhi e NCB) Rating: S & P = A+ Outlook: Stabile Fitch = A + ($US 31 Bio) RIYAD BANK PRODOTTI E SERVIZI Finanziamenti: Corto medio e lungo periodo inclusi mutui Depositi: In divisa locale ed anche in valuta Garanzie: 1. payment guarantees 2. bid bonds 3. advance payment bonds 4. performance bonds Trade Finance: 1. Import / Export letters of credit 2. Incassi 3. Export finance Web Corporate Banking MODALITA’ DI ACCESSO AI SERVIZI IN ARABIA SAUDITA DELLA RIYAD BANK Il Gruppo Unicredit fornisce assistenza alla propria clientela in Arabia Saudita grazie alla presenza di un Ufficio di Rappresentanza nella UAE a Dubai, che è responsabile per il coordinamento delle attività dei nostri clienti nell’area del Golfo. Il Nostro rappresentate gestisce le necessità operative dei Nostri clienti presso la Riyad Bank, con la quale il Gruppo UniCredit ha in essere un accordo di Cooperazione IL RAPPRESENTANTE GESTISCE I SEGUENTI PROCESSI DI BUSINESS l’introduzione della clientela di Unicredit presso il partner bancario e l’ attivazione di rapporti e lo sviluppo di relazioni bancarie. Facilità lo sfruttamento ai fini del business di una rete di filiali capillarmente diffusa su tutto il territorio Saudita Il supporto e l’assistenza nella richiesta di facilitazioni creditizie al partner bancario locale L’identificazione di partner potenziali per joint ventures, accordi commerciali, ecc. Problem Solving e supporto riferito alle operazioni di “startup” nel paese, all’emissione di garanzie, lettere di credito, operazioni di finanza strutturata, fiscalità e normative locali Identificazione di consulenti legali, fiscali e di progetto ARABIA SAUDITA: CONTATTI: ITALIA CROSS BORDER BUSINESS MANAGEMENT: L’IMPRENDITORE ITALIANO ALL’ESTERO VIENE SUPPORTATO DA CBBM MISSION Coordina e promuove le attività di sviluppo e implementazione di business cross border e delle relative linee guida Garantisce un supporto costante ed efficace a tutta la clientela italiana operante nei mercati internazionali in stretta sinergia con le Filiali/Rappresentanze//Delegati e Banche Estere di UniCredit Assicura assistenza e consulenza per: la ricerca di partner commerciali studi di fattibilità joint ventures operazioni M&A informativa su bandi di gare pubblici nazionali ed internazionali studi di settore consulenza per accesso a forme di finanziamento e a coperture assicurative “Problem solving” e supporto riferito alle operazioni di “startup” startup” , all’ all’emissione di garanzie, lettere di credito, operazioni di finanza strutturata, strutturata, fiscalità fiscalità e normative locali Promuove le attività di internazionalizzazione UniCredit presso le competenti istituzioni italiane e le strutture governative responsabili per la politica economica internazionale (Ministeri competenti SACE, SIMEST, FINEST, INFORMEST, CCIAA, ICE) Promuove e partecipa a seminari e conferenze sul tema Internazionalizzazione ATTIVITA’ 28 CBBM ha l’obiettivo di supportare la rete italiana Corporate e F&SME, che si trova quotidianamente ad interfacciare le esigenze della clientela operante nei mercati internazionali Tale attività viene perseguita in stretta connessione con le Banche le filiali estere, I Rappresentanti ed I Delegati di UniCredit UNICREDIT INTERNATIONAL E' il nuovo marchio di gamma creato per l'offerta di prodotti e servizi dedicati all'internazionalizzazione delle imprese. Rappresenta il nuovo modello di servizio che UniCredit mette a disposizione dei propri clienti che lavorano con l'estero, un modello distintivo che fa leva sull' unicità della rete UniCredit in Italia e nel mondo. Si fonda su quattro pilastri: CONOSCENZA MERCATI: East Gate, Destinazione Cina, Export Business School RICERCA CONTROPARTI: Portale UniCredit International, Incontri B2B PRODOTTI: Gestire e Proteggere incassi e pagamenti, Finanziare Import-Export, Aprire Conti all'Estero CONSULENZA: Specialisti e referenti Imprese, Rete Internazionale 29 UNICREDIT INTERNATIONAL : trova il mercato Ricercare il mercato più promettente 1.200 categorie di prodotto 150 guide paese 30 UNICREDIT INTERNATIONAL: ricerca delle controparti di business Aiutiamo le imprese a trovare un potenziale partner di business all’estero Portale www.UniCreditInternational.eu: per trovare nuove opportunità di business all’estero Portale disponibile per oltre 500.000 clienti 31 UNICREDIT INTERNATIONAL: ricercare i clienti Ricercare potenziali clienti e distributori nel paese 2 milioni di aziende in 35 paesi 32 UNICREDIT INTERNATIONAL: contattare i potenziali clienti esteri Contattare le controparti e inviare loro una lettera di referenza UniCredit, nella loro lingua UniCredit brand riconosciuto in tutto il mondo 33 UNICREDIT INTERNATIONAL: prodotti dedicati al business estero Abbiamo introdotto prodotti innovativi per semplificare l’operatività con l’estero: 34 Conti correnti e linee di credito Cross-border Piattaforme UniWeb 2.0 ed Export Manager Nuova lettera di credito Easy CredOK Nuovi finanziamenti con garanzia SACE Nuovi conti Imprendo PMI Europa e Imprendo PMI International UNICREDIT INTERNATIONAL: incontri Business to Business Opportunità concrete di incontri tra players esteri 40 Incontri Business to Business: Portiamo in Italia buyer per i nostri clienti In ogni iniziativa B2B, 100 aziende italiane incontrano 20 buyer esteri nei principali settori del Made in Italy come l’Agrifood, il Sistema Moda, il Sistema Casa ed il Turismo 35 UNICREDIT INTERNATIONAL: conoscenza dei mercati esteri Oltre 60 interventi di orientamento e di formazione professionale: 36 Incontri di orientamento East Gate e Destinazione Cina Incontri con imprenditori e manager per dare orientamento sulle opportunità di business dei principali mercati dell’Europa centro-orientale e dell’Asia Missioni internazionali Missioni svolte in collaborazione con enti ed istituzioni italiane ed estere Corsi di formazione della Export Business School Corsi della durata di 5-6 giorni, per manager e imprenditori che desiderano approfondire la conoscenza delle dinamiche dell’export business PRESENZA INTERNAZIONALE GRUPPO UNICREDIT Dipendenti: circa 158.000 Filiali: 9.360 Operazioni bancarie in 22 paesi Rete internazionale distribuita in: ~ 50 paesi Operatore globale nell’asset management: €156,9 miliardi di attività gestite4 Leader di mercato nell’Europa centro-orientale (CEE) facendo leva sulle forze strutturali dell’area Dati al 30 settembre 2012. I dati includono le filiali consolidate proporzionalmente, tra cui il Gruppo Koç Financial Services IL NETWORK nel Core Market PIL pro capite9 Ranking 140,3 Austria Germania Italia 124,9 106,9 No. 1 Quota di mercato10 16,3% No. 3 3,5% No. 2 13,6% IL NETWORK nella CEE Polonia Paesi Baltici Russia n°dipendenti ND 5 filiali 3.703 dipendenti 107 filiali 17.327 dipendenti 1.001 filiali Ucraina Rep. Ceca 6.960 dipendenti 419 filiali 1.939 dipendenti 93 filiali Romania 2.852 dipendenti 207 filiali Slovacchia 1.165 dipendenti 74 filiali Bulgaria Ungheria 3.818 dipendenti 212 filiali 1.874 dipendenti 120 filiali Kazakhstan** Slovenia 2.644 dipendenti 103 filiali 562 dipendenti 29 filiali 39 Croazia Bosnia Serbia Kyrgyzstan 4.601 dipendenti 132 filiali 1.732 dipendenti 130 filiali 912 dipendenti 75 filiali 735 dipendenti 36 filiali * Incluso UniCredit Bank in Ukraina ** Incluso Bank Sibir in Russia, ma esclusa ATF Bank in Kyrgyzstan *** Incluso Yapi Kredi in Azerbaijan Dati al 30/06/2012 Turchia*** 17.282 dipendenti 978 filiali IL NETWORK NEL MONDO MADRID 40 Filiali e banche locali controllate Core markets Uffici di Rappresentanza, Delegati, Consulenti, Centri di Investimento Disclaimer This publication is presented to you by: Corporate & Investment Banking UniCredit S.p.A. 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