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12 MARTEDÌ 9 NOVEMBRE 2010 il Cittadino Lodi IL PRESIDENTE BADIINI: «ABBIAMO GIÀ UN CAPITALE SOCIALE DI 420MILA EURO E 105 SOCI PER FINANZIARE PROGETTI A SFONDO SOCIALE» Una società per aiutare chi non ce la fa “Investimenti solidali” pronta a erogare fondi per il no profit n Progetti a sfondo sociale ed enti no profit, da oggi hanno un amico in più. “Investimenti solidali”, infatti, la nuova società che esercita attività di mediazione creditizia, è pronta a partire. Da lunedì 22 novembre, alle ore 18, inaugura il suo primo spor tello, in piazza San Lorenzo 9. Un vo lontario e un funzionario della Ban ca Popolare di Lodi saranno a dispo sizione per spiegare come si accede ai finanziamenti. Iniziative di avvia mento al lavoro dei disabili, progetti di sostegno dei più deboli, da oggi avranno nuove possibilità per esse re realizzati. «Abbiamo iniziato a lavorare nel 2006 spiegano il presidente Paolo Badiini e il socio don Attilio Mazzo ni , nel 2008 abbiamo costituito la fi nanziaria, ma tutti gli adempimenti burocratici lunghissimi, compresa l’iscrizione alla Banca d’Italia han no comportato un dispiego notevole di tempo. Ora siamo arrivati all’ulti ma fase. Abbiamo raccolto 105 soci e raggiunto un capitale sociale di 420mila euro. Il socio maggiore, l’unico che detiene il 10 per cento del capitale sociale, è la Banca Popo lare di Lodi. Volevamo al nostro fianco, infatti, un soggetto che fosse leader nel territorio. Il ruolo di “In vestimenti solidali” è di fare una va lutazione complessiva sulla validità sociale dei progetti presentati, men tre la Banca è l’ente che concede ma terialmente i finanziamenti. Gli in teressi sono agevolati rispetto a quelli tradizionalmente richiesti nel sistema bancario». L’ex assesso re comunale Luca Corvi è il delega to della Banca nel progetto: «L’isti tuto interviene con condizioni favo revoli nei confronti delle onlus ri badisce quest’ultimo . Partecipare allo sviluppo del territorio per noi è molto importante. Siamo abituati a valutare dati e numeri, ora abbiamo l’opportunità di impegnarci sul fronte sociale». “Investimenti solidali” può interve nire economicamente, per progetti di avviamento giudicati particolar mente meritevoli per l’impatto so ciale, fino a un importo massimo di 20mila euro. «Vogliamo dare un sostegno alle as sociazioni del terzo settore, aiutarle a fare un salto di qualità nei loro progetti precisano i promotori . Abbiamo scelto di non dare contri buti a fondo perduto: pensiamo, in questo modo, di sostenere delle ini ziative che poi saranno in grado di reggersi autonomamente. Quando abbiamo avuto questa idea, il qua dro sociale non era ancora così deli neato; ora la crisi rende ancora più importante il nostro intervento». Tra i soci, oltre alla Popolare, figu rano anche la Fondazione comuni taria e la Banca Centropadana. Vice presidente del consiglio di ammini strazione è Luigi Ronsivalle, mentre oltre a don Mazzoni, sono soci il di rettore della Caritas don Davide Scalmanini, Emanuele Sguazzi ed Emilio Fugazza. Il collegio sindaca le, invece, è composto da Enrico Per nigotto, Pierluigi Carabelli e Sergio Margotti. Presto, a fianco dello spor tello di Lodi, apriranno anche Bre scia e Pavia. I soggetti del terzo set tore (imprese no profit, cooperative, associazioni onlus, enti e parroc chie) per richiedere finanziamenti dovranno avere sede legale e opera tiva, in provincia di Lodi, Milano, Brescia, Cremona e Pavia. Per infor mazioni contattare lo 0377/430952; 328/4689818; fax: 0377/431217; in [email protected]. Cristina Vercellone La scuola e gli alunni disabili Domani un seminario al Verri Da sinistra Luca Corvi, Paolo Badiini e don Attilio Mazzoni durante la presentazione del progetto “Investimenti solidali” n Una scuola capace di abbattere le barriere, che sappia essere dav vero inclusiva. È il tema di un se minario di studi che verrà orga nizzato domani pomeriggio, nel l’aula magna del liceo Verri (via San Francesco, 11 a Lodi). Pro mosso da comune di Lodi, Ufficio scolastico provinciale e con il con tributo della Fondazione della Banca Popolare, il convegno met terà al centro della riflessione l’in tegrazione nelle classi degli alun ni diversamente abili. L’appunta mento è alle ore 14.30 e l’incontro durerà per tutto il pomeriggio. S’incomincerà con i saluti delle autorità: il sindaco di Lodi Loren zo Guerini, il presidente della Fondazione Bpl Duccio Castellotti e il responsabile dell’Ufficio scola stico provinciale Giuseppe Bonel li. Intitolato “La città di Lodi ver so una scuola inclusivaLavori in corso”, il seminario entrerà quin di nel vivo con gli interventi di esperti. Presiederà l’assessore al l’istruzione del comune, Giuliana Cominetti, poi coordinerà i lavori Claudia Rocchetti (referente disa bilità dell’Ufficio scolastico regio nale e coordinatrice gruppo di la voro interistituzionale della pro vincia di Lodi). Prenderanno la parola Renzo Vianello (docente di psicologia dello sviluppo e disabi lità cognitive dell’Università di Padova), Giancarlo Onger (refe rente disabilità Ufficio scolastico di Brescia), Antonio Grioni (neu ropsichiatra infantile del centro il Paguro di Lodi), Carla Torri (do cente utilizzata presso l’Ufficio scolastico territoriale di Lodi), Angelo Vigo (coordinatore del centro servizi territoriali disabili tà di Lodi), infine Cristina Passe rini, Elena Moretti e Claudia Ma raboli (docenti del terzo circolo di Lodi). Tutti insieme affronteranno, da diverse prospettive, il discorso dell’handicap in relazione all’inte grazione scolastica, esaminando anche dettagliate esperienze sco lastiche. L’AZIENDA OSPEDALIERA COMPRERÀ NUOVI APPARECCHI VIANI: «PROTESTIAMO CONTRO I TAGLI E IL RISCHIO DI CHIUSURA DEL CONSORZIO» Esami sull’intestino, Tre giorni di sciopero della fame guasto lo strumento per la Federazione della sinistra n Il colonsco pio si guasta, n Intanto 1 5 p a z i e n t i la Tac r i n v i a t i . È di Codogno s u c c e s s o l a ieri mattina settimana s c o r s a , n e l si è rotta reparto di en ancora, doscopia del attività interrotta l’ospedale per un’ora Maggiore. «Oggi pome riggio (ieri, ndr) la ditta ha mandato l’apparecchio in so stituzione di quello guasto spiega la responsabile del ser vizio Piera Leoni , quindi possiamo ripro g rammare i pazienti in attesa. La direzio ne però ha già programmato l’acquisto di nuove apparec chiature all’avanguardia per il nostro reparto». La g ara è già stata chiusa e vinta dall’Olimpus, in asso ciazione d’impresa con una fi nanziaria. «Dagli uffici spie ga il direttore sanitario azien dale Franco Pavesi stanno verificando i documenti e gli aspetti burocratici. Se è tutto a posto il primo dicembre sa ranno consegnate le nuove ap parecchiature, sia a Lodi che a Codogno. Si tratta di una ga ra in leasing per cinque anni da 829mila euro». All’ospedale Maggiore arrive ranno quattro apparecchi per la colonscopia e altrettanti per la gastroscopia, oltre a un duodenoscopio. «Si tratta dice Leoni, che la vora al fianco di altri 4 medici di apparecchi di ultima gene razione adeguati a un servi zio di provincia come il no stro». Solo nel capoluogo vengono eseguite 1800 colposcopie al l’anno e 4mila endoscopie. Il servizio di colonscopia vir tuale, invece, rivolto ai pa zienti che non possono sotto porsi alla colonscopia tradi zionale, è in carico al servizio di radiologia e, in particolare, allo specialista Car mine Vil lani. Con quest’ultimo siste ma vengono effettuati 150 esa mi all’anno. Sul fronte delle apparecchia ture, l’azienda ospedaliera ha stanziato 18 milioni di euro per nove anni per acquistare t re nu ove Ta c, d u e ch e a n dranno all’ospedale Maggio re, e una al reparto di radiote rapia di Casale. L’apparecchio di Codogno, invece, acquista to tra 2005 e 2006, reterà lo stesso. Dopo il guasto della fi ne di ottobre, ieri, ha subito un’altra interruzione. I primi pazienti della gior nata sono stati rinviati, ma per fortuna, dopo un’oretta l’apparecchio ha ripreso a fare esami. Alcu ni dei pazienti sospesi per il guasto sono stati riprogram mati nella stessa gior nata, mentre altri verranno effet tuati tra oggi e domani. Cri. Ver. n Niente cibo per tre giorni a fila. La Federazione della sinistra ha indetto uno sciopero della fame per protestare contro il rischio di chiusura del Consorzio per i ser vizi alla persona, contro la proba bile scomparsa del fondo anticrisi per il 2011 e contro la nuova legge regionale sull’acqua. A partire dalla giornata di giovedì fino alla giornata di sabato, gli esponenti del partito non toccheranno né posate né tovaglioli, una protesta che coinvolgerà il segretario pro vinciale Andrea Viani, il segreta rio cittadino Enrico Bosani, Vito Cafaro e Sergio Imeri e l’assesso re del comune di Lodi Silvana Ce sani, oltre gli assessori dei comu ni del territorio: Fiorenzo Ber nocchi di Castiglione, Mauro Tor riani di Lodi Vecchio, Nino Fasa no di Tavazzano e Franco Rossi di Borghetto. L’iniziativa sarà lanciata insieme al segretario nazionale Paolo Fer rero, che giovedì arriverà nella città del Barbarossa alle 10 per una conferenza stampa; per tutta la mattina, dalle 8.30 alle 12, il gruppo del Gap distribuirà pane, pasta e altri prodotti a prezzo scontato. «Con i tagli che a parti re dall’anno prossimo colpiranno i servizi sociali afferma Viani , il rischio che il Consorzio per i servizi alla persona chiuda è mol to alto, questo metterà in difficol tà le prestazioni sul territorio e costringerà i comuni ad affronta re di tasca propria i problemi». Venerdì, insieme ai sindacalisti DALLA PRIMA PAGINA ligenza, dai sacrifici per affer marsi dalla dedizione al bene comune, dal piacere di aver fatto qualcosa di straordina rio, non perché si è una bella ragazza, simpatica, allegra, carina, spigliata, famosa nel mondo delle passerelle. Con il Fanfullino i cittadini di Lodi dicono “grazie” ai pre miati che si sono dati da fare in maniera particolare, vin cendo difficoltà, con fatica, con impegno e, magari venen do su dal niente si sono fatti una strada gloriosa e sono riusciti ad eccellere in vari campi: sono un esempio per tutti i lodigiani che possono venire a capire che l’impegno, la serietà, la tenacia, gli sforzi pagano sempre. Io non conosco la Bianca Balti ma mi sembra che le abbiano fatto un grosso torto tirandola in ballo incautamente e met tendola su di una ribalta di cui non aveva proprio bisogno anche perchè non adatta a lei e che aderiscono alla Federazione della sinistra, lo sciopero della fa me continuerà, ma questa volta per sostenere i lavoratori che hanno perso il posto e che forse non potranno più usufruire del fondo anticrisi. Alle 15.30, presso il circolo Libertini di via Lodino, arriverà anche il segretario na zionale della Fiom, Sergio Bella vita. Infine, sabato mattina gli espo nenti della sinistra arriveranno fino ai piedi del Pirellone, la sede di Regione Lombardia a Milano, dove faranno sentire il loro “no” nei confronti dei nuovi provvedi menti che regolano il servizio idrico: «Siamo contro alla priva tizzazione dell’acqua», commen tano tutti i protagonisti della pro testa. Sabato sarà una giornata decisiva per tutta la formazione, presso la Camera del lavoro di via Lodivec chio alle 15.30 si terrà infatti il congresso che sancirà ufficial mente la nascita della Federazio ne della sinistra nel Lodigiano. Alla fine dell’appuntamento sarà costituito anche il Comitato 16 ot tobre, con l’obiettivo di organizza re la mobilitazione generale con tro il governo. «Il congresso è un passo in avanti dice Viani , automaticamente tutti i gruppi di Rifondazione co munista e Comunisti italiani nei diversi comuni diventeranno del la Federazione della sinistra». L’unico “caso” ancora da discute rà è quello di Lodi Vecchio, ma se ne parlerà dopo l’assemblea na zionale. «È importante sottolineare che le nostre iniziative sottolinea Bosa ni non sono solo un grido di do lore, ma bisogna reagire adesso per cercare di cambiare rotta, al trimenti l’anno prossimo subire mo un tracollo, con centinaia di famiglie sul lastrico». Cafaro so stiene che questa è l’occasione di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi. Infine, Imeri ricor da che la sfida per il futuro è quel la di riuscire a unire tutte le “si nistre” del paese: «In italia c’è an cora bisogno di sinistra». Gr. Bo. perché deve essere una gran brava ragazza oltre che bella e non ha fatto assolutamente niente di men che corretto. Mi stupisco, tanto, di quelli che, pensando di rappresenta re la città, si sono arrogati il titolo di giudici nel premiare una persona degnissima ma che non pare abbia grossi me riti personali se non la bellez za, la notorietà e la fama di essere il simbolo di un mondo particolare. Che in una società sazia e di sperata come la nostra si fac cia luogo ad un premio dove i valori non contano un fico secco e dove bisognerebbe dare ben altri esempi ai nostri gio vani e alle nostra famiglie, mi sembra che si sia voluto dare un esempio non molto racco mandabile. Alla ribalta di questa nostra povera società bisogna mettere quello che è valido, quel che è sostanza, non quello che è ap pariscente. La Bianca Balti non pensi a nessun mio malanimo nei suoi riguardi, perché con questo mio scritto io voglio difenderla dal vuoto chiasso dei giornali e una persona intelligente co me lei e compita e con sale in zucca convenga con me che la nostra Lodi, in questi tempi malnati, ha bisogno non di gente bella, graziosa, carina e simpatica, ma di gente che sa sacrificarsi, sa lottare per cer ti ideali e rinunciare a tante vuotaggini di cui oggi troppa gente si pasce. A Bianca Balti, a cui chiedo di scusare la mia sfacciata e cru dele franchezza, l’augurio di giorni sereni e pieni con la sua Matilda che, questa sì, è una cosa seria, importante e grati ficante, non il Fanfullino 2011 che è stato squalificato, ridot to, nella testa della gente, a qualcosa che vale solo come valgono i banchetti dove si vendono i filson di San Bassàn. Crem Andrea Viani Enrico Bosani Silvana Cesani Sergio Imeri TRUFFE DIETRO LE MAIL L’Agenzia delle entrate lancia l’allarme: «Fate attenzione ai messaggi sospetti» n Rispondere a una mail può costare davvero caro. È l’allar me lanciato in questi giorni dall’Agenzia delle entrate della Lombardia, che ha ricevuto diverse segnalazioni da tutte le province su truffe tentate ai danni dei contribuenti fatte da falsi funzionari del fisco. Con una mail, infatti, propongono abbonamenti annuali alle riviste dell’Agenzia (al prezzo di circa 200 euro) per avere un occhio di riguardo sui futuri con trolli, oppure informano di inesistenti rimborsi fiscali di cui la persona destinataria della mail avrebbe diritto. Proprio quest’ultima è la truffa più pericolosa, perché in allegato si trova una sorta di questionario nel quale inserire le proprie coordinate bancarie: in questo modo si rischia di ritrovarsi con il conto corrente prosciugato. «Al contrario fanno sape re dall’Agenzia la corretta procedura per ricevere sul conto l’accredito di un rimborso fiscale prevede che il soggetto si rechi di persona in un ufficio dell’Agenzia e compili l’apposi to modulo di richiesta. In alternativa, gli utenti abilitati ai servizi telematici possono eseguire la procedura “online” in ambiente protetto». Meno diffusa, ma comunque segnalata, la mail che invita a collegarsi a “banche dati degli accertamen ti”, che nascondono virus in grado di danneggiare il sistema informatico del malcapitato, così come la truffa delle false marche da bollo vendute all’esterno delle sedi dell’Agenzia. A proposito di società e di Fanfullino vada ad una nostra concittadi na solo perché è “una bella cristiana” giovane, affermata nel mondo, dal sicuro avveni re, famosa, scelta dai grossi nomi di Valentino, Dolce e Gabbana, Missoni, Cavalli e altri grandi di questa razza? Io credevo che il Fanfullino lo dessero ai lodigiani doc, quelli che si sono distinti per i loro meriti nel campo del lavoro, degli studi, dall’amministra zione della città, della politica, della solidarietà, dello sport, della scuola, dell’arte, del vo lontariato, cioè meriti che na scono dall’impegno, dall’intel