Provincia di Padova – cap 35010 - Comune di San Giorgio in Bosco
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Provincia di Padova – cap 35010 - Comune di San Giorgio in Bosco
COMUNE DI SAN GIORGIO IN BOSCO Provincia di Padova – c.a.p. 35010 Vicolo Bembo www.comune.sangiorgioinbosco.pd.it Codice Fiscale 00682280284 Medaglia d’argento al merito civile Oggetto: Conduzione degli impianti termici degli immobili comunali per anni uno Foglio Condizioni Esecutive Committente: Comune di San Giorgio in Bosco Vicolo Bembo 35010 San Giorgio in Bosco Struttura Competente: Ufficio Lavori Pubblici, Demanio e Patrimonio Giugno 2014 1 ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO Il presente Foglio Condizioni di Esecuzione è relativo alla conduzione delle centrali termiche a servizio degli impianti presso gli immobili comunali per anni uno dei seguenti immobili: - Villa Anselmi - Scuola secondaria di primo grado del capoluogo - Scuole primarie di San Giorgio in Bosco e Paviola - Centro Polivalente M. Rizzotto di Lobia - Cimiteri di San Giorgio in Bosco, Paviola e S. Anna Morosina - Magazzino Comunale - Villa Bembo e Barchesse - Palazzina in Via Valsugana - Palazzetto dello Sport di Via Vivaldi - Campo da calcio e spogliatoi del capoluogo e della frazione di S. Anna Morosina ART. 2 - IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO L’importo dell’appalto ammonta presuntivamente a € 5.000,00 (Euro cinquemila/00), più IVA al 22%, di cui € 4.900,00 per lavori ed € 100,00 per oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta) e così per complessivi €. 6.100,00. Ai sensi della normativa vigente in materia, i prezzi unitari indicati dall’Amm.ne e sui quali, in sede di gara l’Impresa Appaltatrice ha offerto il ribasso, devono ritenersi fissi ed invariabili senza nessuna possibilità di successivo adeguamento. L’I.V.A. farà carico all’Amm.ne a norma delle disposizioni legislative vigenti all’atto esecutivo delle opere. Trattandosi di interventi manutentivi difficilmente preventivabili nella loro specificità ed entità e quindi soggetti ad individuazione nel corso dell’appalto, la ditta aggiudicataria, alle medesime condizioni, realizzerà lavori fino a concorrenza dell’intero ammontare disponibile. Le eventuali prestazioni in più dovranno comunque essere preventivamente autorizzate, con comunicazione scritta della scrivente Amministrazione riportante l’impegno di spesa aggiuntivo assunto, nonché il relativo intervento di bilancio. ART. 3 – DURATA DEL SERVIZIO Il servizio avrà durata di un anno a decorrere dalla data di affidamento. Qualora alla scadenza del contratto non sia ancora conclusa la procedura di affidamento del servizio a nuovo appaltatore la ditta dovrà comunque garantire il servizio. ART. 4 – DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CONDUZIONE IMPIANTI TERMICI La ditta affidataria si obbliga verso il corrispettivo dei prezzi offerti ed accettati, ad eseguire gli interventi necessari per la conduzione degli impianti termici a servizio degli immobili comunali, che comprendono le seguenti attività con le relative frequenze. CONDUZIONE CENTRALI TERMICHE ATTIVITA’ FREQUENZE Prima dell’accensione Controllo del corretto riempimento acqua impianto, 1 mese prima dell’accensione verifica vaso/i di espansione, eventuale sfogo aria Prova di accensione impianto con verifica di 1 mese prima dell’accensione funzionamento a caldo delle apparecchiature presenti in centrale termica e nelle sottocentrali, quali elettropompe, regolazioni, servocomandi, valvole, organi di sicurezza e controllo Compilazione del nuovo libretto di centrale nel quale 1 mese prima dell’accensione verranno riportate tutte le operazioni effettuate (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 del 26.08.93 art.11) All’accensione Controllo del corretto riempimento acqua impianto, Ad ogni accensione verifica vaso/i di espansione, eventuale sfogo aria. Accensione impianto con verifica di funzionamento a Ad ogni accensione 2 caldo delle apparecchiature presenti in centrale termica e nelle sottocentrali, quali elettropompe, regolazioni, servocomandi, valvole, organi di sicurezza e controllo. Impostazione degli orari di funzionamento. Check-up e regolazione della combustione mediante verifica delle condizioni di funzionamento a mezzo di idonee strumentazioni di analisi e con seguente regolazione delle apparecchiature componenti la centrale termica per migliorare l’efficienza ed il rendimento dell’impianto. Compilazione del nuovo libretto di centrale nel quale verranno riportate tutte le operazioni effettuate (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 del 26.08.93 art.11). Collocazione all’esterno della centrale termica di una targa riportante i dati relativi alle fasce orarie di riscaldamento previste e l’orario di attivazione dell’impianto (dpr 412 art.9 comma 8). Durante il periodo di attivazione Interventi di controllo, con verifica dello stato di funzionamento regolare di tutte le apparecchiature e strumenti di controllo e sicurezza. Controllo della pressione idrostatica mediante riferimenti manometrici, verifica ed efficienza e stato d’uso vasi espansione. Modifica degli orari di funzionamento e controllo dei parametri di termoregolazione. Aggiornamento della targa all’esterno della centrale termica. Ad ogni accensione Ad ogni accensione Ad ogni accensione Secondo necessità Secondo necessità Pompe di circolazione: inversione periodica del funzionamento controllo efficienza, rumorosità, e perdite di acqua da tenute. Secondo necessità Controllo del bruciatore mediante verifica parti attive ed accessori; eventuale pulizia della testa di combustione (deflettore, boccaglio, elettrodi, ugelli, diffusore bruciatori a gas); pulizia organo di rilevazione fiamma, verifica del corretto funzionamento ciclico/logico dell’apparecchiatura di controllo bruciatore; check-up e regolazione della combustione; controllo visivo ad ogni visita della geometria e della fumosità della fiamma; pulizia filtri Controllo dello stato della rete e del valvolame di centrale; eventuale ripresa di piccole perdite acqua da tenute, premistoppa, flagiature; verifica con azionamento manuale della libera rotazione e manovrabilità di valvole saracinesche; Annotazione sul nuovo libretto di centrale delle operazioni effettuate (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 ART.11 COMMA 9;11); Allo spegnimento Spegnimento e messa in sicurezza dell’impianto Trimestrale Annotazione sul nuovo libretto di centrale delle operazioni effettuate (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art.11 comma 9;11); Trimestrale Ad ogni intervento Allo spegnimento Allo spegnimento 3 MANUTENZIONE CENTRALI TERMICHE ATTIVITA’ FREQUENZE ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE GASSOSO Ispezioni specialistiche eseguite anche con Annuale strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 ar.11 comma 9;11) Tubazioni Prova di tenuta dell’intero impianto secondo modalità Annuale e frequenza indicate dall’Azienda distributrice e in osservanza alla Legge 1083 del 6.12.71 e D.M. 12.04.1996. Verifica dello stato delle tubazioni e apparecchiature Annuale facenti parte dell’impianto. Organi di intercettazione Annuale Prova di corretto funzionamento di tutte le Annuale saracinesche di intercettazione del gas. Simulazione improvvisa mancanza gas per verificare Annuale intervento delle valvole di sicurezza. Verifica di funzionamento dei dispositivi di controllo e Annuale intervento in caso di fughe di gas. Verifica generale di tutte le condizioni di sicurezza Annuale necessarie al buon funzionamento dell’impianto. Verifica pulizia e stato d’uso delle gole della puleggia Annuale di deviazione dell’argano e del locale pulegge di rinvio. GENERATORI DI CALORE Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Pulizia con mezzi meccanici e chimici del focolare e dei tubi fumo e loro completa lubrificazione con olio e grafite in occasione della messa a riposo. Annuale Verifica dell’efficienza del rivestimento isolante degli sportelli e del refrattario delle camere di combustione. Annuale Pulizia del mantello esterno. Annuale BRUCIATORI Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Pulizia degli elettrodi, ugelli, fotocellula, filtri combustibile, testa di combustione, cono e diffusore. Annuale Annuale Annuale 4 Controllo e regolazione: - pressione del combustibile - temperatura preriscaldamento dell’olio combustibile - apparecchiature di comando e protezione del bruciatore - intervento delle sicurezza per mancanza di fiamma Smontaggio, revisione generale, rimontaggio e collaudo funzionale Annuale Semestrale Periodicità secondo servizio continuo Analisi della combustione e registrazione sul nuovo Libretto di Centrale dei dati rilevati. Potenza nominale > 35 kW < 350 kW (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Analisi della combustione e registrazione sul nuovo Libretto di Centrale dei dati rilevati. Potenza nominale > 350 kW (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). ELETTRO POMPE-CIRCOLATORI Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Effettuare la manutenzione alle tenute meccaniche mediante serraggio o sostituzione (ove necessario). Annuale Semestrale Annuale Annuale Prima della messa in funzione assicurarsi che: - la girante ruoti liberamente (anche dopo operazioni su tenute) - la pompa non funzioni a secco - Il senso di rotazione sia corretto - l’aria sia spurgata - verificare e lubrificare cuscinetti, alberi e giunti - controllo connessioni del motore elettrico, serraggio morsettiere e assorbimento elettrico - controllo taratura protezioni elettriche VASI D’ESPANSIONE Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Vasi chiusi Annuale Verificare integrità del diaframma e che la pressione di precaria sia uguale a quella di progetto. Semestrale Annuale 5 Controllare che la pressione a valle dell’alimentatore automatico sia pari a quella di progetto e inferiore a quella di taratura dei pressostati e valvola di sicurezza. Vasi aperti Annuale Controllare l’assenza di perdite dal vaso. Annuale Verificare il funzionamento del galleggiante e la tenuta della valvola di alimentazione, verificare che il livello dell’acqua nel vaso sia inferiore al troppopieno e che durante l’esercizio non vi sia circolazione di acqua calda nel vaso. ORGANI DI SICUREZZA E PROTEZIONE Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Apparecchi indicatori Semestrale Controllare i termometri mediante termometro campione. Controllare i manometri mediante manometro campione alla flangia predisposta. Controllare i termometri fumi mediante termometro campione. Organi di sicurezza Annuale Ispezione e verifica valvole di sicurezza Ispezione tubi di sicurezza e carico Prova termostati di regolazione e di blocco Verifica valvole di scarico termico e intercettazione combustibile Prova presso stati di blocco Prova dispositivi di protezione contro la mancanza di fiamma Prova dispositivi di sicurezza termomeccanica e termoelettrica delle caldaie a gas. REGOLAZIONI Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Lubrificazione e ingrassaggio di steli di valvole, alberi di pistoni, beveraggi di servocomandi, valvole e saracinesche. Verifica dei parametri di regolazione Controllo degli elementi sensibili, regolatori, organi finali di controllo Verifica funzioni di apparecchi, loro azioni, sequenze e correlazioni Controllo tarature sonde, termostati, umidostati, pressostati, verifica indicazioni elettriche e pneumatiche Controllo ed eventuale modifica dei parametri di Annuale Annuale Annuale Annuale 6 regolazione (sensibilità set point, variabili controllate, compensazioni stagionali, ecc.) Regolazione campi di lavoro e sequenza degli organi finali di controllo Ispezione di tutti i componenti elettrici, controllo delle morsettiere elettriche, controllo della messa a terra dei cavi schermati Ispezione dei circuiti pneumatici, controllo dei raccordi a compressione, verifica eventuali perdite di pressione TUBAZIONI – VALVOLAME- ISOLANTI Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Tubazioni Controllare tenuta dei tubi, dei raccordi e saldature Controllare dilatatori e giunti elastici Controllare congiunzioni a flangia Controllare sostegni e punti fissi Controllare assenza d’inflessioni nelle tubazioni Valvolame Manovrare tutti gli organi di intercettazione e regolazione non forzando sulle posizioni estreme Lubrificare le parti abbisognanti come previsto dal costruttore Controllare che non si presentino perdite negli attacchi e attorno agli steli (regolare serraggio, rifare premistoppa) Verificare assenza di trafilatura ad otturatore chiuso e ove necessario, smontare, pulire o sostituire le parti danneggiate. Verifica accurata di tutti i dispositivi di sicurezza (extra-corsa, paracadute, limitatore di velocità). Rivestimenti isolanti Ispezionare integrità di tutti i rivestimenti isolanti delle centrali e delle reti di distribuzione dei fluidi e ripristinare i rivestimenti isolanti deteriorati. QUADRI ELETTRICI Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Controllo stato d’uso e funzionamento, con pulizia dei componenti, quali interruttori, lampade, morsetti, fusibili, relais e teleruttori; serraggio morsetti; taratura salvamotori in base agli assorbimenti elettrici degli utilizzi comandati; controllo stato ed integrità cavi, guaine, tubi, raccordi linee elettriche; pulizia rete elettrica centrale CONDOTTI FUMARI Annuale Annuale Annuale Annuale Annuale Annuale 7 Annuale Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma 9;11). Controllo della tenuta dei condotti del fumo e prova Annuale del regolare tiraggio del camino Pulizia della fuliggine a: - raccordi dei generatori - canali fumari - camino - camere di raccolta INCARICO DI TERZO RESPONSABILE Incarico di "Terzo Responsabile" ai sensi del D.P.R. 551/99 per le centrali termiche a servizio degli immobili comunali, comprensivo di tutti gli adempimenti connessi, tra i quali sono compresi i seguenti: - Rispetto dei periodi e degli orari di accensione; - Manutenzione ordinaria almeno una volta all'anno, all'inizio della stagione di riscaldamento (entro novembre), per le centrali termiche con potenza uguale o superiore a 35 kW; - Pulizia della caldaia e del relativo bruciatore; - Pulizia bruciatore; - Esecuzione delle verifiche periodiche; - Esecuzione del ciclo di manutenzione ordinaria per caldaia, bruciatori e bollitore come previsto dal costruttore, comprensivo dei controlli di funzionamento ed efficienza; - Controllo dei collegamenti e delle connessioni elettriche; - Verifica dei fumi di combustione, analisi della combustione e conseguenti tarature; - Controllo della combustione, per le caldaie superiori a 350 kW; - Controllo bimestrale del consumo dell'acqua con lettura dal contatore; - Pulizia della caldaia ogni volta che la temperatura dei fumi supera di 50 gradi la temperatura a caldaia pulita; - Controllo bimestrale del rendimento di combustione percentuale; - Compilazione del nuovo Libretto di Centrale; - Verifica dello stato delle coibentazioni Si riporta di seguito l’elenco degli immobili e le caratteristiche degli impianti termici oggetto del servizio: IMMOBILE Scuola secondaria capoluogo Caratteristiche impianto - n.2 caldaie a gas a condensazione Riello Tau Unit 150; potenza nominale 147kw Scuola primaria capoluogo - n.1 caldaia a gas Lamborghini SuperPrex 90-110 da 140,6 kw (anno 1992) - n.1 caldaia a gas Lamborghini SuperPrex 90-200 da 256,7 kw (anno 1993) Scuola primaria Paviola - n.1 caldaia a gas Riello 4RCT 7 da 133,7 kw Centro polivalente Rizzotto di Lobia - n.1 caldaia FinTerm 05/2033 da 115 kw c/bruciatore Riello Gulliver Scuola dell’Infanzia di S. Anna Morosina - n.1 caldaia murale a gas Baxi a condensazione Luna Duo-Tec da 104,9 kw Sede municipale- Villa Bembo e barchesse - n.1 caldaia a gas Riello Tau Unit 75 (da 75kw) a condensazione - n.1 caldaia Riello 3500 90 Sat da 115 kw Sede municipale Villa Anselmi (piano terra e Sottocentrale termica – utilizzo caldaia scuola piano primo) primaria (tubazioni da scuola elementare Dante Alighieri) - Circuito Biblioteca: Vergani TK 40-152/S 380 Volt (primi anni 80). - Circuito ala est (per ora non utilizzato): Salmson SXM 32-50 230 Volt 8 ART. 5 – MODALITA’ DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI • • • • • • • • Per ogni intervento si devono considerare comprese tutte le prestazioni necessarie per dare il lavoro finito a regola d’arte. Per ogni intervento dovrà essere emesso giornalmente rapportino con indicate le ore di lavoro. Il rapportino sarà vistato quotidianamente dal personale comunale incaricato. In mancanza di tale rapportino debitamente controfirmato non si procederà a dar corso al pagamento della fattura. Gli interventi di manutenzione ordinaria dovranno iniziare entro 2 gg. dalla richiesta, anche telefonica da parte di un incaricato dell’Amm.ne Comunale. Gli interventi riguardanti problematiche connesse con la conduzione degli impianti termici dovranno avviati entro due ore dalla richiesta. Il tempo di realizzazione dell’intervento sarà concordato di volta in volta in base al lavoro di eseguire. Quando l’importo dei lavori eseguiti sarà vicino al limite contrattuale comunicato con lettera d’aggiudicazione, la ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di darne tempestiva comunicazione scritta all’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune, pena lo sconto della somma eccedente. Gli interventi proseguiranno previa autorizzazione dello stesso Ufficio. Non verrà altresì retribuito alcun diritto di chiamata per interventi eseguiti nei giorni ed orari indicati all’art. 8, né verranno conteggiati i tempi di andata e ritorno dal luogo dell’intervento; vengono altresì escluse indennità chilometriche, restando quindi retribuito solo le ore di effettivo lavoro prestate in S. Giorgio in Bosco e indicate nei rapportino lavoro. Restano esclusi eventuali interventi straordinari in orario festivo o serale. ART. 6 - PRESCRIZIONI GENERALI DI ESECUZIONE DELLE CATEGORIE DEI LAVORI Tutti i lavori, anche quelli non citati nei successivi articoli, dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte, in conformità alle condizioni precisate nei successivi articoli e alle disposizioni, verbali o scritte, che verranno impartite dal personale dell’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune. Nel caso di ampliamento degli impianti la ditta affidataria del servizio dovrà ugualmente provvedere alla manutenzione sempre alle condizioni del presente disciplinare. ART. 7 – ESECUZIONE DEI LAVORI La ditta affidataria dovrà iniziare ad eseguire gli interventi riguardanti la conduzione degli impianti termici commissionati dall’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune entro giorni cinque (5) dalla formale comunicazione avvenuta anche via fax, e procedere all’esecuzione senza interruzioni fino all’ultimazione. Il tempo di realizzazione è commisurato all’entità degli interventi richiesti. ART. 8 – INTERVENTI D’URGENZA La ditta affidataria dovrà rendere disponibile il proprio recapito telefonico dalle ore 8:00 alle ore 18:00 di tutti i i giorni dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 12:00 del sabato, al fine di essere in grado, in caso di chiamata urgente, di inviare entro 90 minuti il personale nei luoghi indicati, fatti salvi motivi di forza maggiore che dovranno essere giustificati per iscritto e accettati dal Comune. Tale prescrizione vale in modo particolare per la risoluzione di problematiche connesse con la conduzione degli impianti termici. ART. 9 – ESECUZIONE LAVORI EX-NOVO Il Comune si riserva la facoltà di commissionare, ai prezzi unitari di riferimento, depurati del ribasso d’asta e previo apposito provvedimento d’incarico, interventi ex-novo senza che la ditta abbia a vantare ulteriori compensi. Per i materiali da porre in opera e noleggi non compresi nei listini indicati nell’art.17, la ditta affidataria formulerà l’offerta e dopo l’accettazione da parte del Comune si potrà dar corso ai lavori. Il Comune si riserva inoltre il diritto di acquistare i vari tipi di materiali o apparecchiature da fabbriche o ditte di sua fiducia, che saranno messi in opera dalla ditta affidataria del servizio. ART. 10 – PENALITA’ Per ogni inadempienza ed ogni giorno di ritardo nell’esecuzione dei lavori commissionati, viene determinata una penalità di €. 100,00 (euro cento/00). Dette inadempienze saranno contestate per iscritto alla ditta affidataria dall’UTC. L’ammontare delle penalità verrà trattenuto in sede di liquidazione delle spettanze. 9 Qualora l’appaltatore si renda colpevole di frode o negligenza grave, ovvero contravvenga agli obblighi ed alle condizioni contrattuali, l’Amm.ne si riserva il diritto di risolvere il contratto e di procedere all’esecuzione d’ufficio con le maggiori spese a carico dell’Appaltatore. In tal caso il procedimento da seguire sarà quello indicato negli artt. 27, 28 e 29 del regolamento del 25 maggio 1895, n. 350 e si procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile. ART. 11 - GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE Ai sensi dell’art.113 del D.Lgs. 163/2006 e smi, l’appaltatore è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale; in caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione da parte dell’Amministrazione , che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per inesatto o mancato adempimento e verrà svincolata solo dopo l’avvenuto accertamento di tutti gli obblighi di contratto. Oltre che nei modi previsti dalle norme vigenti, la cauzione può essere costituita mediante polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni. La cauzione dovrà essere prestata, a pena di decadenza dell’incarico, entro e non oltre 15 gg dalla comunicazione dell’affidamento. L’appaltatore è altresì obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenne l’Amm.ne da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione dei lavori. ART. 12 - PAGAMENTI Le liquidazioni saranno effettuate entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura mensile. Le prestazioni da liquidare saranno quelle ordinate e accertate dall’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune, come descritto negli articoli seguenti. Sui compensi comunque spettanti all’appaltatore saranno operate le detrazioni delle somme eventualmente dovute all’Ente a seguito di inadempienze o a titolo di penale ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso contrattualmente previsto. Qualora nel corso dell’appalto la ditta appaltatrice risulti debitrice all’INPS o all’INAIL per contributi previdenziali e relativi accessori, il pagamento delle fatture sarà subordinato in ogni caso alla regolarizzazione del debito stesso. ART. 13 - COLLAUDAZIONE DEI LAVORI Data la particolare natura del servizio da eseguire, non può essere previsto un collaudo finale. Saranno invece eseguite, durante il corso di ogni singolo lavoro o dopo la sua esecuzione, visite di controllo per accertare la buona esecuzione delle opere e la sua rispondenza alle disposizioni impartite dal personale dell’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune. Inoltre per ogni intervento di straordinaria manutenzione agli impianti, o per nuovi interventi che il Comune riterrà opportuno effettuare ed assegnare alla ditta affidataria, la stessa rilascerà certificazione che gli interventi effettuati sono conformi alle vigenti normative. ART. 14 – RECAPITO L’affidatario dei lavori dovrà avere recapito telefonico con personale ed indirizzo di posta elettronica per le segnalazioni e richieste di intervento. ART. 15 - RESPONSABILITÀ’ DELL’AFFIDATARIO L’affidatario ha l’obbligo di eseguire, successivamente all’affidamento dell’incarico, la ricognizione di tutti gli impianti degli immobili tramite proprio personale ed adeguata strumentazione per verificare il buon funzionamento degli stessi, al fine di sollevare l’Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità derivante da danni a persone o cose conseguenti all’esecuzione dei lavori oggetto del presente foglio condizioni esecutive ed al funzionamento stesso degli impianti. L’affidatario dovrà inoltre provvedere affinché siano rispettate tutte le norme di sicurezza e di prevenzione contro gli infortuni per gli impianti oggetto del presente servizio, segnalando le anomalie che gli impianti dovessero presentare durante il loro esercizio. 1 Qualora la ditta affidataria rilevi che un impianto o parte di esso non risponda a tutti i requisiti di sicurezza e di corretto funzionamento previsto dalle vigenti normative C.E.I, antinfortunistiche e di prevenzioni incendi, dovrà darne immediata comunicazione scritta al Comune, con allegata la proposta per il ripristino e/o l’adeguamento dell’impianto stesso alle norme. Nel caso in cui l’anomalia riscontrata all’impianto o parte di esso possa pregiudicare la pubblica incolumità, l’affidatario, ferme restando le sue responsabilità per danni a persone o cose provocate dalle anomalie stesse, procederà immediatamente alla disattivazione dell’impianto difettoso dandone immediata comunicazione al Comune. ART. 16 – FORMULAZIONE DELL’OFFERTA L’offerta dovrà essere formulata, sulla base del modulo predisposto, nel modo seguente: - prezzo complessivo per l’incarico di Terzo Responsabile; - prezzi unitari e totali per il servizio di conduzione degli impianti termici indicati; - sconto percentuale effettuato sull’importo dei materiali e della manodopera con relativo totale; - totale per incarico “Terzo Responsabile”, conduzione impianti termici, materiali e manodopera; comprensivi di tutti gli oneri previsti dal presente Foglio Condizioni Esecutive, esclusa l’IVA nella percentuale dovuta, che rimarrà comunque a carico del Comune. Si precisa che non saranno ritenute valide offerte contenenti prezzi della manodopera inferiori ai valori minimi stabiliti nel contratto collettivo applicato per i dipendenti della ditta. ART. 17– PREZZI DI RIFERIMENTO Nel caso siano necessari interventi di sostituzione alle componenti degli impianti termici a causa di guasti e/o malfunzionamenti, i prezzi di riferimento in base ai quali saranno affidati i lavori e le somministrazioni di mano d’opera e dei materiali sono in via gradata (ovvero in ordine decrescente di utilizzo) di seguito indicati: - prezzi informativi dell’Edilizia edito dalla Tipografia del genio civile (DEI) – prezziario di impianti idraulici; - listino prezzi edito dal Associazione Nazionale Costruttori di Impianti (ASSISTAL); - prezziari regionali degli impianti idraulici relativi alla Regione del Veneto; I prezzi delle singole voci di listino che verranno applicati saranno quelli vigenti alla data di esecuzione dell’intervento al netto del ribasso offerto in sede di offerta. Ciò significa che la pubblicazione di una nuova versione di listino prezzi ha vigore al netto del ribasso offerto in sede di gara solo e soltanto per interventi non ancora preventivati. Il corrispettivo della manodopera e dei noleggi di attrezzature e mezzi è dato dal valore indicato nei listini e decurtato del ribasso offerto in sede di gara. I prezzi orari afferenti alla manodopera, noleggi ecc. si intenderanno franco luogo di lavoro nel territorio comunale, e quindi al tempo di effettivo impiego sul posto del guasto e/o intervento. ART. 18 - ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE Oltre agli obblighi previsti nel presente Foglio Condizioni di Esecuzione, saranno a carico dell’Appaltatore anche gli oneri e gli obblighi seguenti: 1) Osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di assicurazioni degli operai contro gli stessi, in particolare del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni; 2) La fornitura e manutenzione di segnalazione di lavori in corso mediante cartelli di avviso e segnaletica regolamentare, secondo le previsioni del D.L. 30/04/92 n° 285 e dal D.P.R. 15/12/92 n° 495, e di quant’altro venga particolarmente indicato dall’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune ai fini della sicurezza, ricorrendo se necessario, anche al presidio di idoneo personale nei tratti stradali interessati dai lavori. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sull’Appaltatore, restando l’Amm.ne e la D.L. completamente sollevate da ogni responsabilità civile e penale; 3) Osservanza delle leggi in materia di assicurazioni sociali e pagamento contributi a carico dei datori di lavoro; il mancato versamento dei contributi e delle competenze sopraddette costituisce inadempienza contrattuale ed è soggetto alle sanzioni di legge; 4) Osservanza scrupolosa delle norme vigenti e di quelle che eventualmente venissero emanate durante l’esecuzione dei lavori appaltati, in materia di assunzione di mano d’opera; 5) Gli eventuali oneri previsti per i piani di sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. In particolare l’impresa appaltatrice deve redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza (POS) come previsto dal D. Lgs. 81/08 (allegato XV); 1 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) Consegna degli oggetti e opere di valore che eventualmente si rinvenissero durante l’esecuzione dei lavori; Costruzione di eventuali ponti di servizio, passerelle, accessi e, comunque, di tutte le opere provvisionali occorrenti per mantenere i passaggi pubblici e privati; Assistenza medica gratuita ai dipendenti per malattia od infortunio; Adozione, durante l’esecuzione dei lavori di tutti i provvedimenti necessari per prevenire gli infortuni, anche nel pieno rispetto del D.Lgs. 163/06 e del D.Lgs 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, sollevando da ogni responsabilità civile e penale il personale dell’Amministrazione; a tale scopo l’Appaltatore dovrà tempestivamente comunicare per iscritto all’Amministrazione il nominativo del Direttore tecnico responsabile di cantiere per il rispetto delle suddette norme antinfortunistiche; Prestazioni del personale, degli attrezzi e degli strumenti per rilievi e tracciamenti relativi alla consegna, alla misurazione dei lavori, alla verifica, alla contabilità e alla collaudazione dei lavori; Esecuzione di una serie di fotografie, nel numero e nelle dimensioni richieste dall’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune, riproducenti le fasi più caratteristiche dei lavori; Risarcimento di eventuali danni che, in dipendenza del modo di esecuzione dei lavori, fossero arrecati a proprietà pubbliche o private, nonché a persone, restando liberi ed indenni l’Amm.ne ed il D.L. ART. 19 - OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’Appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti delle aziende industriali edili e affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori suddetti. In alternativa, se si tratta di impresa artigiana, l’appaltatore potrà soddisfare gli oneri ora detti obbligandosi ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti delle imprese artigiane e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori. Ove non siano stati localmente stipulati i predetti contratti integrativi per le imprese artigiane, queste si obbligano ad applicare il locale contratto integrativo stipulato per i lavoratori dell’industria edile, le clausole di questo prevalendo su eventuali clausole incompatibili del C.C.N.L. dei lavoratori delle imprese edili artigiane. L’appaltatore si obbliga ad osservare integralmente gli oneri di contribuzione e di accantonamento inerenti le casse Edili ed Enti Scuola contemplati dagli accordi collettivi per l’industria edile. Tali obblighi potranno, in via alternativa, essere soddisfatti dalle imprese artigiane mediante contribuzione e accantonamenti a favore di Casse Edili ed Enti Scuola Artigiani, se e in quanto costituiti ed operanti a norma della contrattazione collettiva di categoria. L’Appaltatore si obbliga ad applicare i contratti e gli accordi ci cui ai precedenti commi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. All’applicazione e al rispetto dei contratti e accordi predetti debbono obbligarsi anche le imprese eventualmente non aderenti alle associazioni dalla struttura e dimensione delle imprese stesse e da ogni altra loro qualificazione giuridica, economica e sindacale. L’Appaltatore è responsabile, in rapporto all’Amm.ne, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto non disciplini l’ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l’Appaltatore dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti dell’Amm.ne. In caso si inottemperanza dei suddetti obblighi, accertata dall’Amm.ne o a questa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, l’Amm.ne stessa provvederà a comunicare all’Appaltatore e, se del caso, anche al predetto Ispettorato, l’inadempienza rilevata e procederà alla detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento a saldo se i lavori fossero già ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento dell’Appaltatore delle somme accantonate non verrà effettuato fino a quando dall’ispettorato del Lavoro non sarà accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra, l’Appaltatore non potrà opporre eccezioni all’Amm.ne né avrà titolo di alcun risarcimento. ART. 20 – ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA La documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali - inclusa la Cassa Edile - assicurativi e infortunistici deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori e comunque entro 30 giorni dalla data del verbale di consegna. 1 La trasmissione delle copie dei versamenti contributivi, previdenziali e assicurativi, nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, dovrà essere effettuata con cadenza quadrimestrale. L’Amministrazione ha tuttavia, la facoltà di procedere alla verifica di tali versamenti in sede di emissione dei certificati di pagamento. Il piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori previsto dal D.Lgs. 81/08, allegato XV., deve essere consegnato all’Amm.ne e messo a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 30 giorni dalla data del verbale di consegna degli stessi. In particolare l’impresa appaltatrice deve redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza (POS) come previsto dal D. Lgs. 81/08. Nell’ipotesi di associazioni temporanea di impresa o di consorzio, detto obbligo incombe all’impresa mandataria o designata quale capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori. Tessera di riconoscimento per il personale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici Ai sensi dell’art. 6 della LEGGE 3 Agosto 2007 , n. 123 “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia” il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalita' del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivita' nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto. I datori di lavoro con meno di dieci dipendenti possono assolvere all'obbligo di cui al comma 1 mediante annotazione, su apposito registro vidimato dalla direzione provinciale del lavoro territorialmente competente, da tenersi sul luogo di lavoro, degli estremi del personale giornalmente impiegato nei lavori. Libro unico del lavoro (LUL) L’impresa appaltatrice e le eventuali imprese subappaltatrici devono presentare al DL prima dell’inizio dei lavori il proprio libretto unico del lavoro o analogo documento similare. Ogni variazione dello stesso deve essere comunicata. L’eventuale impiego di manodopera di altra impresa ovvero di lavoratori autonomi deve essere preventivamente richiesto e autorizzato dal Committente. Requisiti di cui all’allegato XVII del D.Lgs. 81/08 L’impresa appaltatrice deve dimostrare il possesso dell’idoneità tecnico professionale ai sensi dell’allegato XVII del D.Lgs. 81/08, prima dell’affidamento dell’appalto. Ai fini della verifica dell’idoneità tecnico professionale l’impresa deve esibire al committente o al responsabile dei lavori almeno: a) iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto b) documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all’articolo 29, comma 5, del presente decreto legislativo c) nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, degli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di primo soccorso e gestione dell’emergenza, del medico competente quando necessario d) nominativo(i) del(i) rappresentante(i) dei lavoratori per la sicurezza ART. 21 - REVISIONE DEI PREZZI UNITARI Non è prevista l’applicazione della revisione dei prezzi contrattuali, pertanto i prezzi sono da ritenersi fissi per tutta la durata dell’affidamento ed eventuali rinnovi e/o proroghe. ART. 22 - DANNI DA FORZA MAGGIORE Non saranno riconosciuti i danni cagionati per causa di forza maggiore. ART. 23 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER VOLONTÀ’ DELL’AMMINISTRAZIONE E’ facoltà dell’Amm.ne, ai sensi di legge, di risolvere in qualsiasi momento il contratto, mediante pagamento sia dei lavori eseguiti, sia dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite, da calcolare sulla differenza tra i quattro quinti dell’importo del contratto e l’ammontare delle opere eseguite, quando questo sia inferiore al primo, escludendo ogni altro compenso. I lavori eseguiti saranno valutati dall’Amm.ne, in contraddittorio con l’Appaltatore, con le seguenti modalità: a) Saranno prese in considerazione solo opere complete o utilizzabili, a giudizio insindacabile dell’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune, per la prosecuzione dei lavori stessi; 1 b) materiali a piè d’opera potranno essere valutati e pagati solo in quanto utilizzabili per il completamento dei lavori. ART. 24 - CONTROVERSIE Qualunque controversia sorgesse sull’interpretazione del presente foglio condizioni esecutive, la ditta non potrà per nessuna ragione sospendere l’esecuzione del servizio. Le eventuali controversie e le questioni in genere che dovessero sorgere tra l’Appaltatore e l’Amministrazione durante l’esecuzione dei lavori saranno differite ad un collegio arbritale composto da tre arbitri amichevoli compositori nominati uno dall’Amministrazione comunale, uno dalla ditta ed uno in comune accordo tra le parti, o in difetto dall’Autorità giudiziaria a norma dell’Art, 810 del Codice di Procedura Civile, che fungerà da presidente. Il collegio arbitrale non è tenuto ad osservare alcuna formalità di procedura e le sue decisioni saranno vincolanti per le parti ed inappellabili. ART. 25 - SUBAPPALTO Il subappalto e il cottimo sono ammessi, previa autorizzazione, alle condizioni di cui all’art. 118 del D. Lgs. 163/06 in particolare per quanto riguarda la categoria o le categorie prevalenti, è definita la quota parte subappaltabile, in misura eventualmente diversificata a seconda delle categorie medesime, ma in ogni caso non superiore al 30%. L’appaltatore resterà ugualmente, di fronte all’Amministrazione, il solo e unico responsabile dei lavori subappaltati o affidati in cottimo. Per ottenere l’autorizzazione al subappalto, l’appaltatore dovrà comunicare all’Amm.ne il nome e l’indirizzo dell’eventuale subappaltatore, la natura e l’entità del lavoro che intende subappaltare a norma del D. Lgs. 163/06 in materia di lotta alla delinquenza mafiosa. In materia dovranno comunque osservarsi le disposizioni di cui al D. Lgs.163/06, con particolare riferimento a quanto stabilito dall’art. 118. L’appaltatore è tenuto a trasmettere all’Amm.ne tutti i contratti di subappalto, entro 90 giorni dalla stipula, nonché copia delle fatture quietanziate del subappaltatore, nel termine di 20 giorni dal pagamento a suo favore in cui sono comprese le lavorazioni oggetto di subappalto. Nel caso di inadempienza, l’Amm.ne potrà provvedere a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dei lavori dagli stessi eseguiti. Tali disposizioni si applicano anche nelle attività che richiedono l’impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente superiori al 2% dell’importo contrattuale. 1