Provincia di Padova – cap 35010 - Comune di San Giorgio in Bosco

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Provincia di Padova – cap 35010 - Comune di San Giorgio in Bosco
COMUNE DI SAN GIORGIO IN BOSCO
Provincia di Padova – c.a.p. 35010
Vicolo Bembo
www.comune.sangiorgioinbosco.pd.it
Codice Fiscale 00682280284
Medaglia d’argento
al merito civile
Oggetto: Conduzione degli impianti termici degli immobili
comunali per anni uno
Foglio Condizioni Esecutive
Committente:
Comune di San Giorgio in Bosco
Vicolo Bembo
35010 San Giorgio in Bosco
Struttura Competente:
Ufficio Lavori Pubblici, Demanio e Patrimonio
Giugno 2014
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ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Foglio Condizioni di Esecuzione è relativo alla conduzione delle centrali termiche a servizio degli
impianti presso gli immobili comunali per anni uno dei seguenti immobili:
- Villa Anselmi
- Scuola secondaria di primo grado del capoluogo
- Scuole primarie di San Giorgio in Bosco e Paviola
- Centro Polivalente M. Rizzotto di Lobia
- Cimiteri di San Giorgio in Bosco, Paviola e S. Anna Morosina
- Magazzino Comunale
- Villa Bembo e Barchesse
- Palazzina in Via Valsugana
- Palazzetto dello Sport di Via Vivaldi
- Campo da calcio e spogliatoi del capoluogo e della frazione di S. Anna Morosina
ART. 2 - IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO
L’importo dell’appalto ammonta presuntivamente a € 5.000,00 (Euro cinquemila/00), più IVA al 22%, di cui
€ 4.900,00 per lavori ed € 100,00 per oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta) e così per
complessivi €. 6.100,00.
Ai sensi della normativa vigente in materia, i prezzi unitari indicati dall’Amm.ne e sui quali, in sede di gara
l’Impresa Appaltatrice ha offerto il ribasso, devono ritenersi fissi ed invariabili senza nessuna possibilità di
successivo adeguamento. L’I.V.A. farà carico all’Amm.ne a norma delle disposizioni legislative vigenti all’atto
esecutivo delle opere. Trattandosi di interventi manutentivi difficilmente preventivabili nella loro specificità ed
entità e quindi soggetti ad individuazione nel corso dell’appalto, la ditta aggiudicataria, alle medesime
condizioni, realizzerà lavori fino a concorrenza dell’intero ammontare disponibile.
Le eventuali prestazioni in più dovranno comunque essere preventivamente autorizzate, con comunicazione
scritta della scrivente Amministrazione riportante l’impegno di spesa aggiuntivo assunto, nonché il relativo
intervento di bilancio.
ART. 3 – DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio avrà durata di un anno a decorrere dalla data di affidamento. Qualora alla scadenza del contratto
non sia ancora conclusa la procedura di affidamento del servizio a nuovo appaltatore la ditta dovrà
comunque garantire il servizio.
ART. 4 – DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
CONDUZIONE IMPIANTI TERMICI
La ditta affidataria si obbliga verso il corrispettivo dei prezzi offerti ed accettati, ad eseguire gli interventi
necessari per la conduzione degli impianti termici a servizio degli immobili comunali, che comprendono le
seguenti attività con le relative frequenze.
CONDUZIONE CENTRALI TERMICHE
ATTIVITA’
FREQUENZE
Prima dell’accensione
Controllo del corretto riempimento acqua impianto,
1 mese prima dell’accensione
verifica vaso/i di espansione, eventuale sfogo aria
Prova di accensione impianto con verifica di
1 mese prima dell’accensione
funzionamento a caldo delle apparecchiature presenti
in centrale termica e nelle sottocentrali, quali
elettropompe, regolazioni, servocomandi, valvole,
organi di sicurezza e controllo
Compilazione del nuovo libretto di centrale nel quale
1 mese prima dell’accensione
verranno riportate tutte le operazioni effettuate
(Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di
attuazione DPR 412 del 26.08.93 art.11)
All’accensione
Controllo del corretto riempimento acqua impianto,
Ad ogni accensione
verifica vaso/i di espansione, eventuale sfogo aria.
Accensione impianto con verifica di funzionamento a
Ad ogni accensione
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caldo delle apparecchiature presenti in centrale
termica e nelle sottocentrali, quali elettropompe,
regolazioni, servocomandi, valvole, organi di
sicurezza e controllo. Impostazione degli orari di
funzionamento.
Check-up e regolazione della combustione mediante
verifica delle condizioni di funzionamento a mezzo di
idonee strumentazioni di analisi e con seguente
regolazione delle apparecchiature componenti la
centrale termica per migliorare l’efficienza ed il
rendimento dell’impianto.
Compilazione del nuovo libretto di centrale nel quale
verranno riportate tutte le operazioni effettuate
(Legge 10 del 09.01.91 e successivo regolamento di
attuazione DPR 412 del 26.08.93 art.11).
Collocazione all’esterno della centrale termica di una
targa riportante i dati relativi alle fasce orarie di
riscaldamento previste e l’orario di attivazione
dell’impianto (dpr 412 art.9 comma 8).
Durante il periodo di attivazione
Interventi di controllo, con verifica dello stato di
funzionamento regolare di tutte le apparecchiature e
strumenti di controllo e sicurezza. Controllo della
pressione
idrostatica
mediante
riferimenti
manometrici, verifica ed efficienza e stato d’uso vasi
espansione.
Modifica degli orari di funzionamento e controllo dei
parametri di termoregolazione. Aggiornamento della
targa all’esterno della centrale termica.
Ad ogni accensione
Ad ogni accensione
Ad ogni accensione
Secondo necessità
Secondo necessità
Pompe di circolazione: inversione periodica del
funzionamento controllo efficienza, rumorosità, e
perdite di acqua da tenute.
Secondo necessità
Controllo del bruciatore mediante verifica parti attive
ed accessori; eventuale pulizia della testa di
combustione (deflettore, boccaglio, elettrodi, ugelli,
diffusore bruciatori a gas); pulizia organo di
rilevazione
fiamma,
verifica
del
corretto
funzionamento ciclico/logico dell’apparecchiatura di
controllo bruciatore; check-up e regolazione della
combustione; controllo visivo ad ogni visita della
geometria e della fumosità della fiamma; pulizia filtri
Controllo dello stato della rete e del valvolame di
centrale; eventuale ripresa di piccole perdite acqua
da tenute, premistoppa, flagiature; verifica con
azionamento manuale della libera rotazione e
manovrabilità di valvole saracinesche;
Annotazione sul nuovo libretto di centrale delle
operazioni effettuate (Legge 10 del 09.01.91 e
successivo regolamento di attuazione DPR 412
ART.11 COMMA 9;11);
Allo spegnimento
Spegnimento e messa in sicurezza dell’impianto
Trimestrale
Annotazione sul nuovo libretto di centrale delle
operazioni effettuate (Legge 10 del 09.01.91 e
successivo regolamento di attuazione DPR 412
Art.11 comma 9;11);
Trimestrale
Ad ogni intervento
Allo spegnimento
Allo spegnimento
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MANUTENZIONE CENTRALI TERMICHE
ATTIVITA’
FREQUENZE
ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE GASSOSO
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
Annuale
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 ar.11 comma
9;11)
Tubazioni
Prova di tenuta dell’intero impianto secondo modalità
Annuale
e frequenza indicate dall’Azienda distributrice e in
osservanza alla Legge 1083 del 6.12.71 e D.M.
12.04.1996.
Verifica dello stato delle tubazioni e apparecchiature
Annuale
facenti parte dell’impianto.
Organi di intercettazione
Annuale
Prova di corretto funzionamento di tutte le
Annuale
saracinesche di intercettazione del gas.
Simulazione improvvisa mancanza gas per verificare
Annuale
intervento delle valvole di sicurezza.
Verifica di funzionamento dei dispositivi di controllo e
Annuale
intervento in caso di fughe di gas.
Verifica generale di tutte le condizioni di sicurezza
Annuale
necessarie al buon funzionamento dell’impianto.
Verifica pulizia e stato d’uso delle gole della puleggia
Annuale
di deviazione dell’argano e del locale pulegge di
rinvio.
GENERATORI DI CALORE
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Pulizia con mezzi meccanici e chimici del focolare e
dei tubi fumo e loro completa lubrificazione con olio e
grafite in occasione della messa a riposo.
Annuale
Verifica dell’efficienza del rivestimento isolante degli
sportelli e del refrattario delle camere di combustione.
Annuale
Pulizia del mantello esterno.
Annuale
BRUCIATORI
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Pulizia degli elettrodi, ugelli, fotocellula, filtri
combustibile, testa di combustione, cono e diffusore.
Annuale
Annuale
Annuale
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Controllo e regolazione:
- pressione del combustibile
- temperatura
preriscaldamento
dell’olio
combustibile
- apparecchiature di comando e protezione del
bruciatore
- intervento delle sicurezza per mancanza di
fiamma
Smontaggio, revisione generale, rimontaggio e
collaudo funzionale
Annuale
Semestrale
Periodicità secondo servizio continuo
Analisi della combustione e registrazione sul nuovo
Libretto di Centrale dei dati rilevati. Potenza nominale
> 35 kW < 350 kW (Legge 10 del 09.01.91 e
successivo regolamento di attuazione DPR 412
art.11 comma 9;11).
Analisi della combustione e registrazione sul nuovo
Libretto di Centrale dei dati rilevati. Potenza nominale
> 350 kW (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
ELETTRO POMPE-CIRCOLATORI
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Effettuare la manutenzione alle tenute meccaniche
mediante serraggio o sostituzione (ove necessario).
Annuale
Semestrale
Annuale
Annuale
Prima della messa in funzione assicurarsi che:
- la girante ruoti liberamente (anche dopo operazioni
su tenute)
- la pompa non funzioni a secco
- Il senso di rotazione sia corretto
- l’aria sia spurgata
- verificare e lubrificare cuscinetti, alberi e giunti
- controllo connessioni del motore elettrico, serraggio
morsettiere e assorbimento elettrico
- controllo taratura protezioni elettriche
VASI D’ESPANSIONE
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Vasi chiusi
Annuale
Verificare integrità del diaframma e che la pressione
di precaria sia uguale a quella di progetto.
Semestrale
Annuale
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Controllare che la pressione a valle dell’alimentatore
automatico sia pari a quella di progetto e inferiore a
quella di taratura dei pressostati e valvola di
sicurezza.
Vasi aperti
Annuale
Controllare l’assenza di perdite dal vaso.
Annuale
Verificare il funzionamento del galleggiante e la
tenuta della valvola di alimentazione, verificare che il
livello dell’acqua nel vaso sia inferiore al troppopieno
e che durante l’esercizio non vi sia circolazione di
acqua calda nel vaso.
ORGANI DI SICUREZZA E PROTEZIONE
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Apparecchi indicatori
Semestrale
Controllare i termometri mediante termometro
campione.
Controllare i manometri mediante manometro
campione alla flangia predisposta.
Controllare i termometri fumi mediante termometro
campione.
Organi di sicurezza
Annuale
Ispezione e verifica valvole di sicurezza
Ispezione tubi di sicurezza e carico
Prova termostati di regolazione e di blocco
Verifica valvole di scarico termico e intercettazione
combustibile
Prova presso stati di blocco
Prova dispositivi di protezione contro la mancanza di
fiamma
Prova dispositivi di sicurezza termomeccanica e
termoelettrica delle caldaie a gas.
REGOLAZIONI
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Lubrificazione e ingrassaggio di steli di valvole, alberi
di pistoni, beveraggi di servocomandi, valvole e
saracinesche.
Verifica dei parametri di regolazione
Controllo degli elementi sensibili, regolatori, organi
finali di controllo
Verifica funzioni di apparecchi, loro azioni, sequenze
e correlazioni
Controllo tarature sonde, termostati, umidostati,
pressostati,
verifica
indicazioni
elettriche
e
pneumatiche
Controllo ed eventuale modifica dei parametri di
Annuale
Annuale
Annuale
Annuale
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regolazione (sensibilità set point, variabili controllate,
compensazioni stagionali, ecc.)
Regolazione campi di lavoro e sequenza degli organi
finali di controllo
Ispezione di tutti i componenti elettrici, controllo delle
morsettiere elettriche, controllo della messa a terra
dei cavi schermati
Ispezione dei circuiti pneumatici, controllo dei
raccordi a compressione, verifica eventuali perdite di
pressione
TUBAZIONI – VALVOLAME- ISOLANTI
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul nuovo Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Tubazioni
Controllare tenuta dei tubi, dei raccordi e saldature
Controllare dilatatori e giunti elastici
Controllare congiunzioni a flangia
Controllare sostegni e punti fissi
Controllare assenza d’inflessioni nelle tubazioni
Valvolame
Manovrare tutti gli organi di intercettazione e
regolazione non forzando sulle posizioni estreme
Lubrificare le parti abbisognanti come previsto dal
costruttore
Controllare che non si presentino perdite negli
attacchi e attorno agli steli (regolare serraggio, rifare
premistoppa)
Verificare assenza di trafilatura ad otturatore chiuso e
ove necessario, smontare, pulire o sostituire le parti
danneggiate.
Verifica accurata di tutti i dispositivi di sicurezza
(extra-corsa, paracadute, limitatore di velocità).
Rivestimenti isolanti
Ispezionare integrità di tutti i rivestimenti isolanti delle
centrali e delle reti di distribuzione dei fluidi e
ripristinare i rivestimenti isolanti deteriorati.
QUADRI ELETTRICI
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Controllo stato d’uso e funzionamento, con pulizia dei
componenti, quali interruttori, lampade, morsetti,
fusibili, relais e teleruttori; serraggio morsetti; taratura
salvamotori in base agli assorbimenti elettrici degli
utilizzi comandati; controllo stato ed integrità cavi,
guaine, tubi, raccordi linee elettriche; pulizia rete
elettrica centrale
CONDOTTI FUMARI
Annuale
Annuale
Annuale
Annuale
Annuale
Annuale
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Annuale
Ispezioni specialistiche eseguite anche con
strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di
affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti.
Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di
Centrale (Legge 10 del 09.01.91 e successivo
regolamento di attuazione DPR 412 art.11 comma
9;11).
Controllo della tenuta dei condotti del fumo e prova
Annuale
del regolare tiraggio del camino
Pulizia della fuliggine a:
- raccordi dei generatori
- canali fumari
- camino
- camere di raccolta
INCARICO DI TERZO RESPONSABILE
Incarico di "Terzo Responsabile" ai sensi del D.P.R. 551/99 per le centrali termiche a servizio degli immobili
comunali, comprensivo di tutti gli adempimenti connessi, tra i quali sono compresi i seguenti:
- Rispetto dei periodi e degli orari di accensione;
- Manutenzione ordinaria almeno una volta all'anno, all'inizio della stagione di riscaldamento (entro
novembre), per le centrali termiche con potenza uguale o superiore a 35 kW;
- Pulizia della caldaia e del relativo bruciatore;
- Pulizia bruciatore;
- Esecuzione delle verifiche periodiche;
- Esecuzione del ciclo di manutenzione ordinaria per caldaia, bruciatori e bollitore come previsto dal
costruttore, comprensivo dei controlli di funzionamento ed efficienza;
- Controllo dei collegamenti e delle connessioni elettriche;
- Verifica dei fumi di combustione, analisi della combustione e conseguenti tarature;
- Controllo della combustione, per le caldaie superiori a 350 kW;
- Controllo bimestrale del consumo dell'acqua con lettura dal contatore;
- Pulizia della caldaia ogni volta che la temperatura dei fumi supera di 50 gradi la temperatura a caldaia
pulita;
- Controllo bimestrale del rendimento di combustione percentuale;
- Compilazione del nuovo Libretto di Centrale;
- Verifica dello stato delle coibentazioni
Si riporta di seguito l’elenco degli immobili e le caratteristiche degli impianti termici oggetto del servizio:
IMMOBILE
Scuola secondaria capoluogo
Caratteristiche impianto
- n.2 caldaie a gas a condensazione Riello Tau
Unit 150; potenza nominale 147kw
Scuola primaria capoluogo
- n.1 caldaia a gas Lamborghini SuperPrex 90-110
da 140,6 kw (anno 1992)
- n.1 caldaia a gas Lamborghini SuperPrex 90-200
da 256,7 kw (anno 1993)
Scuola primaria Paviola
- n.1 caldaia a gas Riello 4RCT 7 da 133,7 kw
Centro polivalente Rizzotto di Lobia
- n.1 caldaia FinTerm 05/2033 da 115 kw
c/bruciatore Riello Gulliver
Scuola dell’Infanzia di S. Anna Morosina
- n.1 caldaia murale a gas Baxi a condensazione
Luna Duo-Tec da 104,9 kw
Sede municipale- Villa Bembo e barchesse
- n.1 caldaia a gas Riello Tau Unit 75 (da 75kw) a
condensazione
- n.1 caldaia Riello 3500 90 Sat da 115 kw
Sede municipale Villa Anselmi (piano terra e Sottocentrale termica – utilizzo caldaia scuola
piano primo)
primaria (tubazioni da scuola elementare Dante
Alighieri)
- Circuito Biblioteca: Vergani TK 40-152/S 380
Volt (primi anni 80).
- Circuito ala est (per ora non utilizzato): Salmson
SXM 32-50 230 Volt
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ART. 5 – MODALITA’ DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Per ogni intervento si devono considerare comprese tutte le prestazioni necessarie per dare il lavoro
finito a regola d’arte.
Per ogni intervento dovrà essere emesso giornalmente rapportino con indicate le ore di lavoro.
Il rapportino sarà vistato quotidianamente dal personale comunale incaricato. In mancanza di tale
rapportino debitamente controfirmato non si procederà a dar corso al pagamento della fattura.
Gli interventi di manutenzione ordinaria dovranno iniziare entro 2 gg. dalla richiesta, anche telefonica da
parte di un incaricato dell’Amm.ne Comunale. Gli interventi riguardanti problematiche connesse con la
conduzione degli impianti termici dovranno avviati entro due ore dalla richiesta.
Il tempo di realizzazione dell’intervento sarà concordato di volta in volta in base al lavoro di eseguire.
Quando l’importo dei lavori eseguiti sarà vicino al limite contrattuale comunicato con lettera
d’aggiudicazione, la ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di darne tempestiva comunicazione scritta
all’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune, pena lo sconto della somma eccedente. Gli interventi
proseguiranno previa autorizzazione dello stesso Ufficio.
Non verrà altresì retribuito alcun diritto di chiamata per interventi eseguiti nei giorni ed orari
indicati all’art. 8, né verranno conteggiati i tempi di andata e ritorno dal luogo dell’intervento;
vengono altresì escluse indennità chilometriche, restando quindi retribuito solo le ore di effettivo
lavoro prestate in S. Giorgio in Bosco e indicate nei rapportino lavoro.
Restano esclusi eventuali interventi straordinari in orario festivo o serale.
ART. 6 - PRESCRIZIONI GENERALI DI ESECUZIONE DELLE CATEGORIE DEI LAVORI
Tutti i lavori, anche quelli non citati nei successivi articoli, dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte,
in conformità alle condizioni precisate nei successivi articoli e alle disposizioni, verbali o scritte, che verranno
impartite dal personale dell’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune.
Nel caso di ampliamento degli impianti la ditta affidataria del servizio dovrà ugualmente provvedere alla
manutenzione sempre alle condizioni del presente disciplinare.
ART. 7 – ESECUZIONE DEI LAVORI
La ditta affidataria dovrà iniziare ad eseguire gli interventi riguardanti la conduzione degli impianti termici
commissionati dall’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune entro giorni cinque (5) dalla formale comunicazione
avvenuta anche via fax, e procedere all’esecuzione senza interruzioni fino all’ultimazione. Il tempo di
realizzazione è commisurato all’entità degli interventi richiesti.
ART. 8 – INTERVENTI D’URGENZA
La ditta affidataria dovrà rendere disponibile il proprio recapito telefonico dalle ore 8:00 alle ore 18:00 di tutti i
i giorni dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 12:00 del sabato, al fine di essere in grado, in caso di chiamata
urgente, di inviare entro 90 minuti il personale nei luoghi indicati, fatti salvi motivi di forza maggiore che
dovranno essere giustificati per iscritto e accettati dal Comune. Tale prescrizione vale in modo particolare
per la risoluzione di problematiche connesse con la conduzione degli impianti termici.
ART. 9 – ESECUZIONE LAVORI EX-NOVO
Il Comune si riserva la facoltà di commissionare, ai prezzi unitari di riferimento, depurati del ribasso d’asta e
previo apposito provvedimento d’incarico, interventi ex-novo senza che la ditta abbia a vantare ulteriori
compensi.
Per i materiali da porre in opera e noleggi non compresi nei listini indicati nell’art.17, la ditta affidataria
formulerà l’offerta e dopo l’accettazione da parte del Comune si potrà dar corso ai lavori.
Il Comune si riserva inoltre il diritto di acquistare i vari tipi di materiali o apparecchiature da fabbriche o ditte
di sua fiducia, che saranno messi in opera dalla ditta affidataria del servizio.
ART. 10 – PENALITA’
Per ogni inadempienza ed ogni giorno di ritardo nell’esecuzione dei lavori commissionati, viene determinata
una penalità di €. 100,00 (euro cento/00).
Dette inadempienze saranno contestate per iscritto alla ditta affidataria dall’UTC.
L’ammontare delle penalità verrà trattenuto in sede di liquidazione delle spettanze.
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Qualora l’appaltatore si renda colpevole di frode o negligenza grave, ovvero contravvenga agli obblighi ed
alle condizioni contrattuali, l’Amm.ne si riserva il diritto di risolvere il contratto e di procedere all’esecuzione
d’ufficio con le maggiori spese a carico dell’Appaltatore. In tal caso il procedimento da seguire sarà quello
indicato negli artt. 27, 28 e 29 del regolamento del 25 maggio 1895, n. 350 e si procederà alla risoluzione del
contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.
ART. 11 - GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
Ai sensi dell’art.113 del D.Lgs. 163/2006 e smi, l’appaltatore è obbligato a costituire una garanzia
fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale; in caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%,
la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La
mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione da
parte dell’Amministrazione , che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per inesatto o mancato adempimento e verrà svincolata solo dopo l’avvenuto
accertamento di tutti gli obblighi di contratto. Oltre che nei modi previsti dalle norme vigenti, la cauzione può
essere costituita mediante polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente
autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni.
La cauzione dovrà essere prestata, a pena di decadenza dell’incarico, entro e non oltre 15 gg dalla
comunicazione dell’affidamento.
L’appaltatore è altresì obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenne l’Amm.ne da tutti i
rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, azioni di
terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi
nell’esecuzione dei lavori.
ART. 12 - PAGAMENTI
Le liquidazioni saranno effettuate entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura mensile.
Le prestazioni da liquidare saranno quelle ordinate e accertate dall’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune,
come descritto negli articoli seguenti.
Sui compensi comunque spettanti all’appaltatore saranno operate le detrazioni delle somme eventualmente
dovute all’Ente a seguito di inadempienze o a titolo di penale ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso
contrattualmente previsto.
Qualora nel corso dell’appalto la ditta appaltatrice risulti debitrice all’INPS o all’INAIL per contributi
previdenziali e relativi accessori, il pagamento delle fatture sarà subordinato in ogni caso alla
regolarizzazione del debito stesso.
ART. 13 - COLLAUDAZIONE DEI LAVORI
Data la particolare natura del servizio da eseguire, non può essere previsto un collaudo finale.
Saranno invece eseguite, durante il corso di ogni singolo lavoro o dopo la sua esecuzione, visite di controllo
per accertare la buona esecuzione delle opere e la sua rispondenza alle disposizioni impartite dal personale
dell’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune.
Inoltre per ogni intervento di straordinaria manutenzione agli impianti, o per nuovi interventi che il Comune
riterrà opportuno effettuare ed assegnare alla ditta affidataria, la stessa rilascerà certificazione che gli
interventi effettuati sono conformi alle vigenti normative.
ART. 14 – RECAPITO
L’affidatario dei lavori dovrà avere recapito telefonico con personale ed indirizzo di posta elettronica per le
segnalazioni e richieste di intervento.
ART. 15 - RESPONSABILITÀ’ DELL’AFFIDATARIO
L’affidatario ha l’obbligo di eseguire, successivamente all’affidamento dell’incarico, la ricognizione di tutti gli
impianti degli immobili tramite proprio personale ed adeguata strumentazione per verificare il buon
funzionamento degli stessi, al fine di sollevare l’Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità
derivante da danni a persone o cose conseguenti all’esecuzione dei lavori oggetto del presente foglio
condizioni esecutive ed al funzionamento stesso degli impianti.
L’affidatario dovrà inoltre provvedere affinché siano rispettate tutte le norme di sicurezza e di prevenzione
contro gli infortuni per gli impianti oggetto del presente servizio, segnalando le anomalie che gli impianti
dovessero presentare durante il loro esercizio.
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Qualora la ditta affidataria rilevi che un impianto o parte di esso non risponda a tutti i requisiti di sicurezza e
di corretto funzionamento previsto dalle vigenti normative C.E.I, antinfortunistiche e di prevenzioni incendi,
dovrà darne immediata comunicazione scritta al Comune, con allegata la proposta per il ripristino e/o
l’adeguamento dell’impianto stesso alle norme.
Nel caso in cui l’anomalia riscontrata all’impianto o parte di esso possa pregiudicare la pubblica incolumità,
l’affidatario, ferme restando le sue responsabilità per danni a persone o cose provocate dalle anomalie
stesse, procederà immediatamente alla disattivazione dell’impianto difettoso dandone immediata
comunicazione al Comune.
ART. 16 – FORMULAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta dovrà essere formulata, sulla base del modulo predisposto, nel modo seguente:
- prezzo complessivo per l’incarico di Terzo Responsabile;
- prezzi unitari e totali per il servizio di conduzione degli impianti termici indicati;
- sconto percentuale effettuato sull’importo dei materiali e della manodopera con relativo totale;
- totale per incarico “Terzo Responsabile”, conduzione impianti termici, materiali e manodopera;
comprensivi di tutti gli oneri previsti dal presente Foglio Condizioni Esecutive, esclusa l’IVA nella percentuale
dovuta, che rimarrà comunque a carico del Comune.
Si precisa che non saranno ritenute valide offerte contenenti prezzi della manodopera inferiori ai
valori minimi stabiliti nel contratto collettivo applicato per i dipendenti della ditta.
ART. 17– PREZZI DI RIFERIMENTO
Nel caso siano necessari interventi di sostituzione alle componenti degli impianti termici a causa di guasti e/o
malfunzionamenti, i prezzi di riferimento in base ai quali saranno affidati i lavori e le somministrazioni di
mano d’opera e dei materiali sono in via gradata (ovvero in ordine decrescente di utilizzo) di seguito indicati:
- prezzi informativi dell’Edilizia edito dalla Tipografia del genio civile (DEI) – prezziario di impianti
idraulici;
- listino prezzi edito dal Associazione Nazionale Costruttori di Impianti (ASSISTAL);
- prezziari regionali degli impianti idraulici relativi alla Regione del Veneto;
I prezzi delle singole voci di listino che verranno applicati saranno quelli vigenti alla data di esecuzione
dell’intervento al netto del ribasso offerto in sede di offerta. Ciò significa che la pubblicazione di una nuova
versione di listino prezzi ha vigore al netto del ribasso offerto in sede di gara solo e soltanto per interventi
non ancora preventivati.
Il corrispettivo della manodopera e dei noleggi di attrezzature e mezzi è dato dal valore indicato nei listini e
decurtato del ribasso offerto in sede di gara.
I prezzi orari afferenti alla manodopera, noleggi ecc. si intenderanno franco luogo di lavoro nel territorio
comunale, e quindi al tempo di effettivo impiego sul posto del guasto e/o intervento.
ART. 18 - ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Oltre agli obblighi previsti nel presente Foglio Condizioni di Esecuzione, saranno a carico dell’Appaltatore
anche gli oneri e gli obblighi seguenti:
1) Osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul
lavoro e di assicurazioni degli operai contro gli stessi, in particolare del D.Lgs. 81/2008 e successive
modifiche e integrazioni;
2) La fornitura e manutenzione di segnalazione di lavori in corso mediante cartelli di avviso e segnaletica
regolamentare, secondo le previsioni del D.L. 30/04/92 n° 285 e dal D.P.R. 15/12/92 n° 495, e di
quant’altro venga particolarmente indicato dall’Ufficio Tecnico LL.PP. del Comune ai fini della sicurezza,
ricorrendo se necessario, anche al presidio di idoneo personale nei tratti stradali interessati dai lavori.
Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sull’Appaltatore, restando l’Amm.ne e
la D.L. completamente sollevate da ogni responsabilità civile e penale;
3) Osservanza delle leggi in materia di assicurazioni sociali e pagamento contributi a carico dei datori di
lavoro; il mancato versamento dei contributi e delle competenze sopraddette costituisce inadempienza
contrattuale ed è soggetto alle sanzioni di legge;
4) Osservanza scrupolosa delle norme vigenti e di quelle che eventualmente venissero emanate durante
l’esecuzione dei lavori appaltati, in materia di assunzione di mano d’opera;
5) Gli eventuali oneri previsti per i piani di sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. In particolare
l’impresa appaltatrice deve redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza (POS) come previsto
dal D. Lgs. 81/08 (allegato XV);
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Consegna degli oggetti e opere di valore che eventualmente si rinvenissero durante l’esecuzione dei
lavori;
Costruzione di eventuali ponti di servizio, passerelle, accessi e, comunque, di tutte le opere
provvisionali occorrenti per mantenere i passaggi pubblici e privati;
Assistenza medica gratuita ai dipendenti per malattia od infortunio;
Adozione, durante l’esecuzione dei lavori di tutti i provvedimenti necessari per prevenire gli infortuni,
anche nel pieno rispetto del D.Lgs. 163/06 e del D.Lgs 81/08 e successive modifiche ed integrazioni,
sollevando da ogni responsabilità civile e penale il personale dell’Amministrazione; a tale scopo
l’Appaltatore dovrà tempestivamente comunicare per iscritto all’Amministrazione il nominativo del
Direttore tecnico responsabile di cantiere per il rispetto delle suddette norme antinfortunistiche;
Prestazioni del personale, degli attrezzi e degli strumenti per rilievi e tracciamenti relativi alla consegna,
alla misurazione dei lavori, alla verifica, alla contabilità e alla collaudazione dei lavori;
Esecuzione di una serie di fotografie, nel numero e nelle dimensioni richieste dall’Ufficio Tecnico LL.PP.
del Comune, riproducenti le fasi più caratteristiche dei lavori;
Risarcimento di eventuali danni che, in dipendenza del modo di esecuzione dei lavori, fossero arrecati a
proprietà pubbliche o private, nonché a persone, restando liberi ed indenni l’Amm.ne ed il D.L.
ART. 19 - OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’Appaltatore si obbliga ad applicare
integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti
delle aziende industriali edili e affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella
località in cui si svolgono i lavori suddetti.
In alternativa, se si tratta di impresa artigiana, l’appaltatore potrà soddisfare gli oneri ora detti obbligandosi
ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai
dipendenti delle imprese artigiane e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella
località in cui si svolgono i lavori.
Ove non siano stati localmente stipulati i predetti contratti integrativi per le imprese artigiane, queste si
obbligano ad applicare il locale contratto integrativo stipulato per i lavoratori dell’industria edile, le clausole di
questo prevalendo su eventuali clausole incompatibili del C.C.N.L. dei lavoratori delle imprese edili artigiane.
L’appaltatore si obbliga ad osservare integralmente gli oneri di contribuzione e di accantonamento inerenti le
casse Edili ed Enti Scuola contemplati dagli accordi collettivi per l’industria edile. Tali obblighi potranno, in
via alternativa, essere soddisfatti dalle imprese artigiane mediante contribuzione e accantonamenti a favore
di Casse Edili ed Enti Scuola Artigiani, se e in quanto costituiti ed operanti a norma della contrattazione
collettiva di categoria.
L’Appaltatore si obbliga ad applicare i contratti e gli accordi ci cui ai precedenti commi anche dopo la
scadenza e fino alla loro sostituzione, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
All’applicazione e al rispetto dei contratti e accordi predetti debbono obbligarsi anche le imprese
eventualmente non aderenti alle associazioni dalla struttura e dimensione delle imprese stesse e da ogni
altra loro qualificazione giuridica, economica e sindacale.
L’Appaltatore è responsabile, in rapporto all’Amm.ne, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli
eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto non
disciplini l’ipotesi del subappalto.
Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l’Appaltatore dalla responsabilità di cui al
comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti dell’Amm.ne.
In caso si inottemperanza dei suddetti obblighi, accertata dall’Amm.ne o a questa segnalata dall’Ispettorato
del Lavoro, l’Amm.ne stessa provvederà a comunicare all’Appaltatore e, se del caso, anche al predetto
Ispettorato, l’inadempienza rilevata e procederà alla detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori
sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento a saldo se i lavori fossero già ultimati,
destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento dell’Appaltatore delle somme accantonate non verrà effettuato fino a quando dall’ispettorato
del Lavoro non sarà accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra, l’Appaltatore non potrà opporre eccezioni all’Amm.ne né avrà
titolo di alcun risarcimento.
ART. 20 – ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA
La documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali - inclusa la Cassa Edile - assicurativi e
infortunistici deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori e comunque entro 30 giorni dalla data del
verbale di consegna.
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La trasmissione delle copie dei versamenti contributivi, previdenziali e assicurativi, nonché di quelli dovuti
agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, dovrà essere effettuata con cadenza
quadrimestrale. L’Amministrazione ha tuttavia, la facoltà di procedere alla verifica di tali versamenti in sede
di emissione dei certificati di pagamento.
Il piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori previsto dal D.Lgs. 81/08, allegato XV., deve essere
consegnato all’Amm.ne e messo a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di
controllo dei cantieri prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 30 giorni dalla data del verbale di
consegna degli stessi. In particolare l’impresa appaltatrice deve redigere il proprio Piano Operativo di
Sicurezza (POS) come previsto dal D. Lgs. 81/08.
Nell’ipotesi di associazioni temporanea di impresa o di consorzio, detto obbligo incombe all’impresa
mandataria o designata quale capogruppo.
Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate
nell’esecuzione dei lavori.
Tessera di riconoscimento per il personale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici
Ai sensi dell’art. 6 della LEGGE 3 Agosto 2007 , n. 123 “Misure in tema di tutela della salute e della
sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia” il personale
occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di
riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalita' del lavoratore e l'indicazione del datore di
lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo
ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivita' nel medesimo luogo di lavoro, i quali
sono tenuti a provvedervi per proprio conto. I datori di lavoro con meno di dieci dipendenti possono
assolvere all'obbligo di cui al comma 1 mediante annotazione, su apposito registro vidimato dalla direzione
provinciale del lavoro territorialmente competente, da tenersi sul luogo di lavoro, degli estremi del personale
giornalmente impiegato nei lavori.
Libro unico del lavoro (LUL)
L’impresa appaltatrice e le eventuali imprese subappaltatrici devono presentare al DL prima dell’inizio dei
lavori il proprio libretto unico del lavoro o analogo documento similare. Ogni variazione dello stesso deve
essere comunicata.
L’eventuale impiego di manodopera di altra impresa ovvero di lavoratori autonomi deve essere
preventivamente richiesto e autorizzato dal Committente.
Requisiti di cui all’allegato XVII del D.Lgs. 81/08
L’impresa appaltatrice deve dimostrare il possesso dell’idoneità tecnico professionale ai sensi dell’allegato
XVII del D.Lgs. 81/08, prima dell’affidamento dell’appalto. Ai fini della verifica dell’idoneità tecnico
professionale l’impresa deve esibire al committente o al responsabile dei lavori almeno:
a) iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia
dell’appalto
b) documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui
all’articolo 29, comma 5, del presente decreto legislativo
c) nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, degli incaricati dell’attuazione delle
misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di primo soccorso e gestione
dell’emergenza, del medico competente quando necessario
d) nominativo(i) del(i) rappresentante(i) dei lavoratori per la sicurezza
ART. 21 - REVISIONE DEI PREZZI UNITARI
Non è prevista l’applicazione della revisione dei prezzi contrattuali, pertanto i prezzi sono da ritenersi fissi
per tutta la durata dell’affidamento ed eventuali rinnovi e/o proroghe.
ART. 22 - DANNI DA FORZA MAGGIORE
Non saranno riconosciuti i danni cagionati per causa di forza maggiore.
ART. 23 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER VOLONTÀ’ DELL’AMMINISTRAZIONE
E’ facoltà dell’Amm.ne, ai sensi di legge, di risolvere in qualsiasi momento il contratto, mediante pagamento
sia dei lavori eseguiti, sia dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non
eseguite, da calcolare sulla differenza tra i quattro quinti dell’importo del contratto e l’ammontare delle opere
eseguite, quando questo sia inferiore al primo, escludendo ogni altro compenso.
I lavori eseguiti saranno valutati dall’Amm.ne, in contraddittorio con l’Appaltatore, con le seguenti modalità:
a) Saranno prese in considerazione solo opere complete o utilizzabili, a giudizio insindacabile dell’Ufficio
Tecnico LL.PP. del Comune, per la prosecuzione dei lavori stessi;
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b) materiali a piè d’opera potranno essere valutati e pagati solo in quanto utilizzabili per il completamento
dei lavori.
ART. 24 - CONTROVERSIE
Qualunque controversia sorgesse sull’interpretazione del presente foglio condizioni esecutive, la ditta non
potrà per nessuna ragione sospendere l’esecuzione del servizio.
Le eventuali controversie e le questioni in genere che dovessero sorgere tra l’Appaltatore e
l’Amministrazione durante l’esecuzione dei lavori saranno differite ad un collegio arbritale composto da tre
arbitri amichevoli compositori nominati uno dall’Amministrazione comunale, uno dalla ditta ed uno in comune
accordo tra le parti, o in difetto dall’Autorità giudiziaria a norma dell’Art, 810 del Codice di Procedura Civile,
che fungerà da presidente.
Il collegio arbitrale non è tenuto ad osservare alcuna formalità di procedura e le sue decisioni saranno
vincolanti per le parti ed inappellabili.
ART. 25 - SUBAPPALTO
Il subappalto e il cottimo sono ammessi, previa autorizzazione, alle condizioni di cui all’art. 118 del D. Lgs.
163/06 in particolare per quanto riguarda la categoria o le categorie prevalenti, è definita la quota parte
subappaltabile, in misura eventualmente diversificata a seconda delle categorie medesime, ma in ogni caso
non superiore al 30%.
L’appaltatore resterà ugualmente, di fronte all’Amministrazione, il solo e unico responsabile dei lavori
subappaltati o affidati in cottimo.
Per ottenere l’autorizzazione al subappalto, l’appaltatore dovrà comunicare all’Amm.ne il nome e l’indirizzo
dell’eventuale subappaltatore, la natura e l’entità del lavoro che intende subappaltare a norma del D. Lgs.
163/06 in materia di lotta alla delinquenza mafiosa.
In materia dovranno comunque osservarsi le disposizioni di cui al D. Lgs.163/06, con particolare riferimento
a quanto stabilito dall’art. 118.
L’appaltatore è tenuto a trasmettere all’Amm.ne tutti i contratti di subappalto, entro 90 giorni dalla stipula,
nonché copia delle fatture quietanziate del subappaltatore, nel termine di 20 giorni dal pagamento a suo
favore in cui sono comprese le lavorazioni oggetto di subappalto.
Nel caso di inadempienza, l’Amm.ne potrà provvedere a corrispondere direttamente al subappaltatore o al
cottimista l’importo dei lavori dagli stessi eseguiti.
Tali disposizioni si applicano anche nelle attività che richiedono l’impiego di manodopera, quali le forniture
con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente superiori al 2% dell’importo contrattuale.
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