PRESTITO della SPERANZA 3.0

PRESTITO della SPERANZA 3.0
«La CEI ha promosso il progetto “Prestito della Speranza” con l’obiettivo di favorire una nuova
modalità di sostegno alla condizione di vulnerabilità economica e sociale di alcune categorie di
persone e famiglie.
Nell’agevolare l’accesso al credito, come previsto dal progetto, la CEI ha inteso valorizzare il
principio della responsabilità personale e di libera iniziativa agendo leva su risorse proprie, e
con la concessione di finanziamenti agevolati, sostenere le necessità economiche transitorie
delle famiglie e promuovere nuove iniziative imprenditoriali»
Credito sociale
Credito all’impresa
destinatari
Persone fisiche e famiglie
Micro imprese
a) persone in difficoltà ecofinanziaria,
Le Microimprese* che incontrano difficoltà di
accesso al credito per realizzare investimenti
sostenibili di crescita e sviluppo oppure sono in
fase di avvio:
b) disoccupati e cassaintegrati,
c) giovani in cerca di prima occupazione,
a) imprese individuali,
b) società di persone,
c) S.R.L. semplificata ex art. 2463 bis c.c., j)
e) giovani coppie all’inizio del loro percorso di d) società cooperative *come definite dall’articolo
famiglia giuridicamente riconosciuta o in fase di 18, comma 1, lett. d-bis, del D. Lgs. 6.9.2005, n. 206
costituzione, che necessitano di beni durevoli e (Codice del Consumo)
servizi fondamentali.
d) lavoratori precari,
f) categorie di persone disagiate in grado di
intraprendere un nuovo progetto di lavoro.
finanziamento
finanziamenti di importo non superiore
a 7.500 euro, TAN non superiore al 2,5%, erogati in
6 rate bimensili di 1.250 euro ciascuna, se non
diversamente concordato tra Banca e Cliente,
come forma di sostegno al reddito.
finanziamenti di importo non superiore
a 25.000 euro, erogati in una unica tranche, se non
diversamente concordato tra Banca e Cliente, per
l’avvio o lo sviluppo di un’iniziativa imprenditoriale
o di lavoro autonomo, TAN non superiore al 4,5%
rata
La rata mensile indicativa è di 134 euro.
La rata mensile indicativa è di 468 euro.
durata
Il finanziamento viene restituito alla Banca sulla
base di un piano di ammortamento della durata
massima di 6 anni, comprensivi del periodo di
preammortamento di 12 mesi
finanziamento viene restituito alla Banca sulla
base di un piano di ammortamento della durata
massima di 6 anni, comprensivi del periodo di
preammortamento di 12 mesi.
1
Il progetto “Prestito della Speranza” vede il coinvolgimento di:
- C.E.I. che ha messo a disposizione fondi a garanzia per € 25.000.000,00
- INTESA S. PAOLO Spa che erogherà fisicamente gli importi richiesti moltiplicando per 4
volte la garanzia prestata dalla C.E.I. suindicata;
- BANCA PROSSIMA che, depositaria della somma messa a disposizione dalla C.E.I.,
garantirà le erogazioni;
- CARITAS ITALIANA che incontra le persone, raccoglie i bisogni e crea l’istruttoria con
l’invio della documentazione alla Banca, attraverso una piattaforma predisposta dalla
Banca Prossima;
Il progetto “Prestito della Speranza” riconosce inoltre nella rete delle Caritas, uno strumento
innovativo di vicinanza e di risposta ai bisogni delle famiglie in difficoltà a seguito del protrarsi
della crisi economica. In questa prospettiva, Caritas Diocesana di Brescia intende innestare il
Progetto di “Prestito della Speranza” sull’esperienza del Microcredito Sociale.
MANO FRATERNA - MICROCREDITO SOCIALE
accompagnamento al credito responsabile e al recupero dell’autosufficienza economica di
singoli o nuclei familiari la cui situazione rischia di essere definitivamente compromessa da
fatti eccezionali, imprevisti e comunque temporanei, proponendo finanziamenti agevolati, fino
a € 3.000,00 rimborsabili in 36 mesi.
Beneficiari microcredito 2008 - 2015
133
140
113
120
100
80
60
40
2
72
76
2009
2010
96
89
64
40
20
0
2008
2011
2012
2013
2014
Riepilogo 2008 - 2015 (30 sett)
30 Sett.
2015
totale
Persone che hanno PRESENTATO DOMANDA di microcredito sociale
864
Persone che hanno BENEFICIATO del microcredito sociale
683
Totale finanziamenti erogati (euro)
Parrocchie partner
1.744.475,03
315