Ciclabile Lodi VecchioTavazzano, si parte

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Ciclabile Lodi VecchioTavazzano, si parte
18
MARTEDÌ 4 GENNAIO 2011
il Cittadino
Centro Lodigiano
RISOLTO IL NODO DELLA CESSIONE DEI TERRENI, L’INTERVENTO PUÒ DECOLLARE: A OCCUPARSENE LA COLOMBO SEVERO DI BORGO
Ciclabile Lodi Vecchio­Tavazzano, si parte
Al via lavori per 265mila euro: l’inaugurazione tra sei mesi
LODI VECCHIO La pista ciclabile fra
Lodi Vecchio e Tavazzano è un
po’ più vicina. Con la fine del
2010 il comune ludevegino ha sta­
bilito di liquidare l’indennizzo
agli affittuari di un terreno che
costeggia la strada provinciale
140 e che farà spazio al nuovo na­
stro d’asfalto. Ora non resta che
attendere la partenza dei lavori,
affidati in prima battuta alla dit­
ta Palladi di Lodi Vecchio e, a se­
guito della mancata sottoscrizio­
ne del contratto da parte que­
st’ultima, alla Colombo Severo
della cascina Colombera di Bor­
go San Giovanni.
La pista ciclabile partirà dalla
zona industriale di Lodi Vecchio
(di fronte alla ditta Trelleborg) e
affiancherà per circa 120 metri la
Sp 140 sul lato destro. È previsto
poi l’attraversamento protetto
della provinciale; la ciclabile si
“trasferirà” dunque sul lato sini­
stro della Sp 140 e dopo circa 180
metri incrocerà la vecchia strada
che porta alla stazione ferrovia­
ria di Tavazzano. Per poter rea­
lizzare il percorso protetto sarà
necessario spostare un fosso per
l’irrigazione. La ciclabile sarà
costituita da un tappetino in
asfalto, separato dalla strada da
un guard rail.
Il costo dell’infrastruttura è di
circa 265mila euro. A pagare sa­
ranno tre enti. Il comune di Ta­
vazzano contribuirà con circa
100mila euro, la Provincia di Lo­
di (nell’ambito dell’accordo con
la centrale elettrica di Tavazza­
no­Montanaso) metterà a dispo­
sizione 70mila euro circa, i re­
stanti 100mila euro circa saran­
no invece stanziati dal comune di
Lodi Vecchio.
«La ciclabile ­ spiega il sindaco di
Lodi Vecchio, Giancarlo Cordoni
­ rappresenta una infrastruttura
strategica per il nostro territo­
rio. Da un lato garantirà il colle­
gamento fra la nostra città e la
stazione ferroviaria di Tavazza­
no, utilizzata dai pendolari. In se­
condo luogo permetterà di esten­
dere i percorsi protetti per le due
ruote: da Tavazzano si potrà rag­
giungere Lodi Vecchio e da lì,
sempre su pista ciclabile, sarà
possibile arrivare a Lodi, costeg­
giando la Sp 115. Non solo, sarà
anche possibile agganciarsi alla
ciclabile che costeggia il canale
Muzza».
Gli operai della Colombo Severo
hanno iniziato ad allestire il can­
tiere, con la posa dei cartelli che
annunciano i lavori. «L’interven­
to ha subìto circa tre settimane
di ritardo a causa delle piogge ­
dice il primo cittadino di Lodi
Vecchio ­ ora però i lavori sono
davvero pronti a partire. La pista
dovrebbe essere consegnata en­
tro il prossimo mese di giugno».
Per fare spazio alla nuova cicla­
bile è stato necessario acquistare
una striscia di terreno (circa
1400 metri quadrati) di proprietà
dell’ospedale Maggiore di Mila­
no. Il preliminare di acquisto è
stato sottoscritto il 5 ottobre
2010, l’accordo prevede il paga­
mento di circa 24 euro al metro
quadro. È previsto inoltre un in­
dennizzo agli affittuari delle aree
cedute dall’ospedale Maggiore: la
cifra è di 7728 euro, che il comu­
ne di Lodi Vecchio ha stabilito di
liquidare pochi giorni fa.
Lorenzo Rinaldi
A San Martino
gli allievi firmano
un cd musicale
a favore di Abio
n La “song
collection”,
nata dall’idea
di Andrea Rana,
propone
le canzoni
dei bambini
della Rampi
Il cartello sulla strada provinciale 140 Lodi Vecchio­Tavazzano che indica l’inizio dei lavori per la pista ciclabile che collegherà le due località del centro lodigiano
LODI VECCHIO n DALLE ESPOSIZIONI LOCALI
ALLA TRASFERTE A MILANO E VERONA PER MOSTRE E TEATRI
«Quanta cultura, nonostante i tagli»
L’assessore Fabiano archivia un 2010 ricco di iniziative
LODI VECCHIO «Il settore cultura e
tempo libero ha subìto un drasti­
co taglio di risorse del 40 per cen­
to. Ci siamo comunque rimbocca­
ti le maniche e abbiamo cercato di
offrire il meglio, organizzando
eventi ed iniziative di tutto rispet­
to, per la maggior parte a costo­ze­
ro, senza gravare sulle casse co­
munali. E questo non è un risulta­
to di poco conto».
A parlare è Daniele Fabiano, as­
sessore alla cultura e tempo libe­
ro del comune ludevegino, a con­
clusione di un anno, il 2010, deci­
samente difficile, a causa delle
esigue disponibilità economiche
a disposizione degli amministra­
tori che hanno dovuto far fronte
agli ingenti tagli di fondi decisi
dal governo centrale.
Gli sforzi si sono concentrati so­
prattutto nel mantenere fede al­
l’impegno preso nel precedente ed
attuale quinquennio amministra­
tivo, cioè quello di ridare un’iden­
tità storica alla città di Lodi Vec­
chio, riscoprendone le radici e le
antiche origini. A tal proposito,
Fabiano ci tiene a ricordare ciò
che è stato fatto presso il Conven­
tino di piazza Santa Maria: «Sono
state allestite diverse mostre. A
partire dalla rassegna di “Arte sa­
cra”, una collettiva con opere a
soggetto sacro (realizzate da arti­
A sinistra la
mostra di arte
sacra ospitata
al Conventino,
storica struttura
della città che
si conferma
al centro
di importanti
iniziative
culturali; sopra
l’assessore
Daniele Fabiano
sti del territorio) volta a richia­
mare l’attenzione su di un patri­
monio locale di grande valore; la
mostra “Confronti d’arte”, con ar­
tisti provenienti da tutta la Lom­
bardia; la mostra allestita in occa­
sione del 25 Aprile; ed ancora,
“Laus Pompeia tra spazio reale e
spazio virtuale”, ricostruzione in
3D dell’antica Laus grazie alla
collaborazione dello studio Acmé
di Lodi; la suggestiva mostra foto­
grafica sulla vita del fiume Lam­
bro di Antonio Cremonesi, artista
locale che indubbiamente arric­
chisce di lustro la nostra terra; la
personale di Marilena Panelli
(“Donne svelate e rivelate”) e
quella di Emma Azzi (“Ar te
40X5”); la mostra di manufatti in
creta realizzati dai ragazzi diver­
samente abili del Centro di Lavo­
ro & Arte. Lo scorso 18 dicembre
abbiamo inoltre ospitato “Storie
d’arte e d’amicizia”, una pregevo­
le selezione di quadri di rappre­
sentativi artisti del Novecento,
che hanno influenzato oltre al
mondo dell’arte anche quello del­
la musica e del teatro e che hanno
permesso ai visitatori di avere un
assaggio delle diverse correnti ar­
tistiche del Novecento».
«Il 2010 ­ conclude l’assessore ­ ha
visto la calendarizzazione di altri
eventi come la gita a Verona per
assistere all’opera “Aida” con la
regia di Zeffirelli, le uscite al tea­
tro Carcano e presso Palazzo Rea­
le a Milano per le mostre di Goya
e Dalì. A ciò si aggiunga la colla­
borazione ad iniziative promosse
dalle associazioni locali, vera lin­
fa vitale della città. A Lodi Vec­
chio ci sono davvero tante perso­
ne che hanno voglia di impegnar­
si e queste costituiscono per la no­
stra comunità una risorsa davve­
ro preziosa».
In cantiere ora ci sono le numero­
se iniziative per festeggiare nel
corso del 2011 il 150°anniversario
dell’unità d’Italia.
Sonia Battaglia
LODI VECCHIO Una “song collection”
per sostenere l’Associazione bambi­
ni in ospedale (Abio) di Lodi. A San
Martino gli allievi della scuola del­
l’infanzia Alfredino Rampi si sono
scoperti cantanti e come i grandi ar­
tisti hanno inciso un cd, il cui ricava­
to sarà devoluto all’Abio. Si tratta di
un progetto titolato “La musica fa”,
nato da un’idea dello storico collabo­
ratore scolastico Andrea Rana e dal­
la maestra Eliana Bianchi, sviluppa­
to negli anni con tutte le insegnanti
(Marcella, Mimma, Filomena, Roma­
na e Francesca) e con il supporto del
secondo circolo didattico di Lodi,
presieduto da Rosy Prudente, in col­
laborazione con il comune di San
Martino e dei genitori. “La musica
fa” è un progetto nato nel 2007 e in
questi anni abbiamo prodotto tre
dvd ­ ha spiegato Rana ­: nel 2007 “La
musica fa” senza nessun brano origi­
nale al suo interno, mentre nel 2008 e
nel 2009 abbiamo prodotto due dvd
(“La musica fa... l’isola di Musicae” e
“La musica fa... la band” ) con all’in­
terno, rispettivamente, i brani origi­
nali “Per essere felici” e “E la musi­
ca va”». A settembre 2010 ha fatto se­
guito un terzo brano originale, inti­
tolato “Un cuore che canterà”, all’in­
terno dell’omonimo cd, e sempre
musicato da Rana e cantato dai bam­
bini. «Ad esclusione del primo anno,
in cui non è stato realizzato alcun
brano, il lavoro degli altri anni è tut­
to contenuto nel cd song collection ­
ha confermato Rana ­, il cui tema
centrale è il futuro dei bambini, cosa
vorrebbero fare da grandi». Prima i
dvd venivano distribuiti fra le varie
classi; per il primo anno si è deciso
di realizzare un cd e venderlo (offer­
ta libera, acquistabile contattando il
numero 338 4603997). Andrea Rana è
collaboratore scolastico alla scuola
dell’infanzia da undici anni. «Sono
un musicista, canto e suono la chi­
tarra ­ ha spiegato Rana ­ e da qual­
che anno mi occupo di questo proget­
to che coinvolge la fascia dei bambi­
ni di 5 anni insieme alle loro inse­
gnanti». Un progetto che è fatto per
divertirsi, per solidarietà ma anche
per imparare le basi della musica. I
150 cd della song collection sono in
vendita ormai da tempo, grazie an­
che ad alcuni banchetti allestisti in
piazza a titolo promozionale. «A otto­
bre alcuni genitori hanno avuto
l’idea di raccogliere le canzoni e ven­
dere i cd in beneficenza, ­ ha svelato
Andrea ­ e per la buona riuscita del­
l’iniziativa non solo desidero ringra­
ziare le insegnanti e i bambini, ma il
sindaco Luca Marini e i genitori».
Sara Gambarini
Avviato il servizio di pasti a domicilio Scoppia l’incendio in un’abitazione,
e a Caselle il bilancio è già positivo paura per una famiglia di Borghetto
CASELLE LURANI Un nuovo servizio
nell’attività sociale del comune di
Caselle Lurani: è stato avviato nel­
le ultime settimane del 2010 e pro­
seguirà fino a tutto luglio in via
sperimentale la distribuzione di
pasti caldi a domicilio, a pranzo, a
persone non autosufficienti e an­
ziani soli. Nella primavera scorsa
il comune aveva condotto un’inda­
gine per capire se ci fosse o meno
un effettivo bisogno di questo ser­
vizio. All’epoca otto erano state le
richieste dei cittadini, che nello
scorso ottobre sono state confer­
mate quasi tutte. Oggi sono sette i
cittadini raggiunti da questo ser­
vizio, condotto insieme all’asso­
ciazione di volontariato locale Be­
tania. I pasti sono messi a disposi­
zione dal fornitore della mensa
scolastica, il gruppo Viesse Gran­
de Distribuzione di Tavazzano, e
costano agli utenti 4,50 euro a pa­
sto comprensivi della fornitura
dei cibi, del servizio di cottura e
della distribuzione a domicilio.
«Il comune ha più che altro un
ruolo di facilitatore e di controllo ­
spiega il vicesindaco Davide Vighi
­. Noi raccogliamo le eventuali ri­
chieste e verifichiamo insieme al­
l’assistente sociale che ci siano i
requisiti, cioè che gli utenti abbia­
no più di 65 anni o siano soggetti
non autosufficienti. Una volta ap­
provata la richiesta, l’utente passa
in carico all’associazione Betania,
che svolge in concreto il servizio».
Cinque giorni la settimana, due
volontari del gruppo si recano in
auto alla mensa scolastica, carica­
no i pasti e li consegnano a domi­
cilio dei sette utenti registrati al
servizio. Il pasto non è uguale a
quello distribuito a scuola, ma se­
gue una tabella dietetica diversa,
pensata per gli anziani.
«Tireremo le somme a luglio, ma
mi pare che l’iniziativa abbia avu­
to un buon riscontro e stiamo pen­
sando come potenziarla: oggi se­
gue inevitabilmente il calendario
scolastico, ma abbiamo contattato
operatori privati locali per capire
se è possibile fornire i pasti anche
il sabato e nei periodi di chiusura
delle scuole ­ conclude Vighi ­. Ol­
tre all’aspetto pratico dei pasti
caldi a domicilio, c’è un aspetto
sociale, di contatto umano che è
molto importante: anche solo per
cinque minuti, il tempo di lascia­
re il pranzo, gli anziani hanno la
possibilità ogni giorno di incon­
trare i volontari di Caselle, gente
che magari conoscono e con cui
scambiano due parole».
Andrea Bagatta
BORGHETTO Scoppia l’incendio
in una casa su due piani in via
San Rocco a Borghetto. Ieri po­
meriggio, intorno alle 15, una
presa elettrica in camera da let­
to a cui era attaccata una stu­
fetta ha fatto una fiammata (a
causa di un corto circuito) e ha
incendiato alcuni vestiti e altri
oggetti sparsi sul letto e sul pa­
vimento, ma per fortuna il fuo­
co non si è propagato e alla fine
ha provocato pochi danni, tutti
limitati a quella sola camera.
In casa c’era tutta la famiglia,
genitori di mezza età e tre figli
già grandi, ma nessuno è rima­
sto intossicato dal fumo o feri­
to. L’impianto elettrico, però, è
saltato, e così la famiglia è ri­
masta al buio per il resto della
giornata, fino a oggi, anche se i
tecnici dell’Enel sono stati
chiamati subi­
to per riparare
il guasto.
Sul posto sono
intervenuti i
carabinieri
della stazione
locale per un
controllo, men­
tre il sindaco
di Borghetto
Franco Rossi
ha seguito tut­ I vigili del fuoco
te le operazio­
ni di soccorso dopo aver saputo
dell’incendio. I vigili del fuoco
sono rimasti al lavoro per circa
due ore, fin dopo le 17, prima di
rientrare al comando di Lodi.
La casa si trova nell’ala esterna
di un palazzo del Settecento,
verso la piazza in via San Rocco
53. Nella camera matrimoniale
al piano terra c’era una stufet­
ta e da lì sembra che sia partita
la fiammata che ha fatto scatta­
re l’allarme. Nella stanza c’era
un cassettone, riviste e vestiti,
che in parte si sono incendiati.
Nessuno è rimasto intossicato
dal fumo e così non è stato chie­
sto l’intervento del “118”.
«Per fortuna non è successo
niente di grave e non ci sono
stati danni particolari ­ spiega
in serata il primo cittadino
Franco Rossi ­, sembra che al­
l’origine dell’incendio ci sia
stato un corto circuito. L’unico
problema è che è saltata la cor­
rente elettrica e così la fami­
glia resterà senza fino a doma­
ni (oggi per chi le gge, ndr).
L’Enel comunque è già stata
contattata».
D. C.