(Alleanza di Centro Pionati), capolista per Mario Rosa Sindaco

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(Alleanza di Centro Pionati), capolista per Mario Rosa Sindaco
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Amministrative 2012/Presentate liste e candidature
A Castrovillari, circa 250 candidati per 16 posti in Consiglio comunale
E
sattamente alle 12.00 di martedi 3
aprile scorso, si sono chiusi i termini per la presentazione delle
liste elettorali a supporto dei candidati a
Sindaco nelle ormai imminenti amministrative del 6 e 7 maggio per il rinnovo
del Consiglio comunale di Castrovillari.
Diciassette le liste presentate innanzi al
segretario comunale, dr. Maurizio Ceccherini. Gli ultimi, in ordine di tempo, i
rappresentanti della Sinistra per Castrovillari che ha come candidato a sindaco
Francesco Miglio, entrati pochi minuti
prima del termine per la presentazione.
Tutte le candidature sono pervenute,
quindi, alla Commissione Elettorale Circondariale competente cui spetta di
controllare la regolarità formale e sostanziale delle documentazioni ad esse
inerenti. Dalla riunione di mercoledì
scorso, la lista Sinistra per Castrovillari,
con candidato a sindaco Francesco Miglio è stata ricusata per problemi legati
al numero delle firme necessarie per la
presentazione. La lista di Forza Nuova,
con candidato a sindaco Vincenzo Ventura, al momento di andare in stampa, risultava sospesa. Questi i candidati a
Sindaco e le relative liste d’appoggio pre-
sentate, salvo ulteriori verifiche ed
eventuali ricorsi:
FERDINANDO LAGHI
(5 liste con 80 candidati)
Castrovillari Solidale (16), Castrovillari
Città Viva (16), Solidarietà e Partecipazione per Laghi (16), Italia dei Valori (16)
e Futuro e Libertà per l‘Italia (16)
DOMENICO LO POLITO
(5 liste con 76 candidati)
Partito Democratico (16), Progressisti
per Castrovillari (16), Sinistra Ecologia
e Libertà (13), Partito Socialista (15),
Unione di Centro (16)
Giornate intense per il Segretario comunale
dr. Maurizio Ceccherini
MARIO ROSA
(5 liste con 76 candidati)
Popolo della Libertà (16), Lista per
Mario Rosa Sindaco (12), Partito Repubblicano (16), Lista Insieme La Destra
+ Nuovo Psi (16), Partito Popolare Sicurezza e Difesa (16)
VINCENZO VENTURA
(lista sospesa con 16 candidati)
Forza Nuova (16)
FRANCESCO MIGLIO
(lista ricusata con 13 candidati)
Sinistra per Castrovillari (13)
Il Consiglio si rinnova. Solo 9 i consiglieri uscenti ricandidati
Tra essi, 2 i candidati a Sindaco
La composizione del Consiglio Comunale uscente è di n. 21 Consiglieri.
Nuova Castrovillari
Condemi Francesco (candidato nel PDL)
In grassetto i consiglieri ricandidati ed il relativo partito
Nuovo P.S.I.
Battaglia Leo – Capogruppo
Alleanza Nazionale
Donadio Domenico (candidato
nel PDL); Bartolini Antonio; Scarcello Giancosimo; Ramundo Luciano
Popolari Europei verso il PDL
Marotta Oscar (candidato nel
PDL); Rosa Riccardo; Conte Daniela
A.P.I.
Adduci Andrea (candidato nel
PSI); Martini Gaetano
U.D.C.
De Capua Tommaso
Partito Democratico
Lo Polito Domenico (CANDIDATO A SINDACO); Pompilio
Antonello (candidato nel PD);
Di Gerio Nicola (candidato nel
PD); Laudadio Donata
Unità Socialista S.D.I. - Indipendente
Urso Maria
Solidarietà e Partecipazione
Laghi Ferdinando (CANDIDATO A SINDACO)
Castrovillari Città Viva
Santagada Giuseppe (candidato in Castrovillari Solidale)
Indipendente
Schifino Biagio
repertorio
Garofalo (Alleanza di Centro Pionati),
capolista per Mario Rosa Sindaco
Nella foto: Aldo Garofalo - Franco Pichierri - On. Francesco Pionati – Avv.
Maximiliano Granata
Il partito di Alleanza di Centro Pionati,
presenta uno dei suoi uomini di partito
più rappresentativi a sostegno del candidato a Sindaco del centrodestra, avv.
Mario Rosa. Aldo Garofalo, presidente
provinciale del partito, rappresenterà, infatti, nelle prossime elezioni comunali, il
La coalizione di Laghi
batte tutti sul tempo
Cinque le liste collegate a Ferdinando Laghi sindaco
per Castrovillari. Italia dei Valori, le tre liste civiche
(“Solidarietà e Partecipazione”, “Castrovillari città
viva”, “Castrovillari solidale”), e Futuro e Libertà,
hanno depositato tutti gli incartamenti necessari
per l’iscrizione delle liste alla prossima consultazione elettorale del 6 e
7 maggio nel comune di
Castrovillari. “Nella linearità politica che ha
contraddistinto la coalizione dall’inizio della
sua presentazione alla
città ed agli elettori – è
scritto in un comunicato - abbiamo continuato e vogliamo
continuare a lavorare
sapendo di rappresentare l’unico elemento di
reale alternativa nello
scenario politico locale.
Lo dimostra la coerenza politica che dall’inizio della
nascita della coalizione ci ha visti sempre uniti e
coerentemente proiettati verso la realizzazione del
progetto per la città che abbiamo deciso di condi-
videre insieme, per la rinascita di Castrovillari. Lasciamo ad altri gli aggiustamenti dell’ultima ora, gli
apparentamenti di comodo, le alleanze elettorali
che nulla hanno a che fare con la politica come servizio che intendiamo proporre nel nostro corso
amministrativo e politico in collaborazione con tutti
i cittadini che vorranno sceglierci
come reale modello di cambiamento di una città
che ha bisogno di
rinascere. Lo abbiamo dimostrato
dall’inizio di questa campagna elettorale
e
continueremo a
darne
prova
giorno
dopo
giorno nel cammino che uniti,
come nell’alleanza programmatica fatta a gennaio,
nella presentazione delle liste ieri, e nella guida della
città domani, ci porterà al successo del prossimo 6
e 7 maggio”.
partito come capolista della lista del sindaco Mario Rosa. “Alleanza di Centro – è
scritto in un comunicato - rappresenta
un pezzo importante della coalizione di
centrodestra e saprà dare il giusto contributo in termini programmatici, onde
dare il giusto apporto al cambiamento
della città. Castrovillari ha bisogno di
continuità amministrativa per proseguire
nel suo sviluppo urbanistico, economico
e sociale. Riqualificazione, innovazione,
partecipazione e ruolo dei giovani e anziani nel tessuto sociale del territorio:
questi saranno i temi che il partito porterà avanti in questa competizione elettorale. Castrovillari ha bisogno di un
nuovo modello di sviluppo, un modello
Castrovillari, che possa diventare ruolo
guida per l’intera Regione Calabria. Rivendichiamo con forza il potenziamento
dell’ospedale, la programmazione per attrarre risorse europee e rilanciare il
ruolo delle piccole e medie imprese,
senza dimenticare il ruolo dei quartieri e
delle sue importanti frazioni”.
Il PPSD conferma
il pieno sostegno a Mario Rosa
Una puntuale nota del Segretario Nazionale del qualunque membro della formazione politica,
PPSD, Giuseppe Paradiso, mette a tacere qualsiasi senza eccezioni. Pertanto, precisa il segretario Paillazione circa il mancato sostegno del movimento radiso, l’avv. Falsetta, sia in forza delle dimissioni
al candidato Sindaco, Mario Rosa. Nei giorni pre- firmate di suo pugno, sia per quanto contenuto
cedenti, un comunicato a firma dell’avv. Filomena nelle norme statutarie (anch’esse firmate dalla FalFalsetta, già segretario regionale del PPSD, aveva setta), non ricopre più, da settembre 2011, alcun
adombrato tale possibilità. “Deliranti dichiara- incarico rappresentativo all’interno del PPSD, e dichiara il falso quando millanta il conzioni” vengono, ora, apostrofate
trario. Di conseguenza, la Segreteria
dal segretario nazionale Paranazionale smentisce, quindi, categodiso che, nell’annunciare la prericamente, ogni affermazione delsentazione della lista in appoggio
l’avv. Filomena Falsetta (presente e
al candidato Sindaco, Mario
futura) in riferimento al Partito PoRosa, intende precisare come
polare Sicurezza, formazione di cui
l‘avv. Falsetta abbia rassegnato le
non fa più parte. La Segreteria naproprie dimissioni irrevocabili
zionale del PPSD, sta valutando, inoldall’incarico, già dalla data del 26
tre, con i suoi legali “le azioni da
settembre 2011. Tali dimissioni,
intraprendere per tutelare il buon
ai sensi dello Statuto del Partito
nome del partito, che non può esPopolare Sicurezza e Difesa, “si
Il Segretario nazionale
sere lasciato alla mercè di avventuconsiderano automaticamente
del PPSD, Giuseppe Paradiso
rieri in preda alla disperazione –
accettate al momento in cui
conclude il segretario nazionale Parapervengono alla relativa Segreteria“ (come difatti è avvenuto) e pertanto nessun diso - per non aver ricevuto spazio politico da
organo del partito (neanche il Presidente) ha il po- nessuna delle formazione alle quali si sono rivolti
tere/facoltà di accettarle o respingerle stante l’au- e che adesso vorrebbero trascinare il PPSD in una
tomatismo statutario che dispiega i suoi effetti su vicenda dai toni farseschi”.
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Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato
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Si va al ballottaggio per la presidenza del Tribunale
Tale voto, stride con quanto è accaduto
quando si è votato, invece, per il Presidente del Tribunale di Castrovillari, dove
in corsa c’erano 12 magistrati. Qui veniva
riproposto il ministeriale Bruno Brattoli,
che, questa volta, però, non raccoglieva i
consensi di Virga (che fa parte di Magistratura indipendente), Casella (Unicost
centro) e Romano (non togato e di centrodestra), come, invece, era successo
per Lamezia.
La terna ha, invece, votato Caterina Chiaravalloti, consigliere giuridico alla Farnesina e figlia del berlusconiano, ex
Si restringono i margini per l’elezione dei
presidenti nei tribunali di Castrovillari e
Lamezia Terme dopo la seduta dei giorni
scorsi della V commissione del Consiglio
Superiore della Magistratura.
Su 16 concorrenti alla poltrona lametina,
l’hanno spuntata il presidente reggente
Pino Spadaro e Bruno Brattoli, magistrato “esterno” proveniente dal dipartimento giustizia minorile del Ministero.
C’è stato un 3 a 3, ma il risultato che
conta arriverà giovedì 26 quando si riunirà il plenum del Csm per votare il vincitore.
Tanti detenuti, troppi rispetto alle capacità della
struttura. E poi molti vuoti nell’organico della Polizia Penitenziaria ed un reparto sanitario che funziona bene ma che va potenziato. Questo l’esito del
sopralluogo che il consigliere regionale Gianluca
Gallo, nella sua vesta di componente della Commissione consiliare “Sanità e Affari Sociali”, ha compiuto
al carcere di Castrovillari accompagnato da Antonio
Perri, direttore del distretto sanitario castrovillarese.
Accolti dal direttore della casa circondariale, Fedele
Rizzo, Gallo e Perri hanno avuto modo di apprezzare lo stato di pulizia e ordine riscontrato nei vari
reparti, detentivi e no, oltre che la cortesia e disponibilità del personale di Polizia Penitenziaria, chiamato a fronteggiare una difficile realtà: a fronte di
280 detenuti attualmente ospiti dell’istituto diretto
«in maniera encomiabile da Rizzo», ha sottolineato
Gallo, soltanto 100 sono gli agenti in servizio effettivo. «Numeri che sono la spia di un disagio grave:
governatore della Calabria, Giuseppe
Chiaravalloti. Il duo Carfì (Movimento
per la giustizia) e Cassano (Magistratura
democratica) ha optato per Brattoli,
mentre Giostra (ordinario di procedura
penale alla “Sapienza” di Roma) s’è astenuto. I due ballottaggi andranno nel plenum giovedì 26 aprile prossimo dove
voteranno 16 togati (6 Unicost, 3 ciascuno per le altre correnti e uno extra
partes), e 8 laici, più il vicepresidente Michele Vietti.
Il consigliere regionale Gallo
in visita al carcere di Castrovillari
«Preoccupa il sovraffollamento. Da potenziare anche il reparto sanitario»
assumeremo iniziative in sede istituzionale e politica
affinchè possano trovare soluzione sia il sottodimensionamento dell’organico di Polizia Penitenziaria
sia il sovraffollamento carcerario». Quindi, dopo una
visita al reparto femminile, che accoglie attualmente
venti detenute, tra le quali anche due mamme con i
loro bambini, rispettivamente di tre mesi e di tre
anni, affidati all’umanità ed alla professionalità del
personale dell’istituto, si è passati all’area sanitaria,
coordinata da Francesco Montilli ed articolata in
dieci diverse branche di specialistica ambulatoriale,
con l’ausilio di due psicologi, sei medici di guardia,
un capo sala, dodici infermieri professionali. Nelle
prossime settimane, il reparto sanitario, che sarà dotato a breve di un riunito odontoiatrico e di un ecografo portatile, organizzerà anche un corso di primo
soccorso di rianimazione cardiopolmonare. Si lavora
però anche per garantire celerità ed efficienza delle
operazioni diagnostiche e terapeutiche esterne all’istituto penitenziario. «Al riguardo – ha assicurato
Gallo – di concerto con l’Asp e con la Regione faremo in modo che il processo di potenziamento
non conosca ritardi e giunga in porto nel più breve
tempo possibile».
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Pierangelo
DE PADOVA
Per cambiare
insieme
la nostra citta'
“Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in
me non morirà in eterno. Credi tu questo?”
“Si, credo!” (Gv 11,25). A Pasqua questa
rivelazione di Cristo, prima di operare la
risurrezione di Lazzaro, manifesta tutta la
sua forza. Il Crocifisso risorto, lui stesso
è la vita; anche in altro passo lo afferma
“Io sono la via, la verità e la vita!” (Gv 14,
6). E’ cosi sorprendente per noi, cosi
consolante questa certezza; non finisce
nella tomba la nostra piccola e breve vita
terrena, non si perde nel nulla, perchè Lui
è la vita e quindi la nostra Pasqua. Questa certezza infonde in noi, con il dono
del Risorto, lo Spirito Santo che è Signore e da la vita, non solo nuovo vigore
di fede, non solo un invito e uno sprone
alla carità operosa, ma anche rinnova il
dono della speranza. Oggi c’è tanto bisogno di speranza, la speranza di Cristo e in
Cristo, che ci fa affrontare anche le difficoltà più pesanti sapendo che ha vinto
Lui, ha vinto i lacci della morte, per
amore del Padre e per amore nostro.
Questa Pasqua 2012 sia per noi cristiani
l’occasione per riscoprire le virtù teologali che abbiamo ricevuto nel sacramento
pasquale primordiale, il Battesimo, poi
confermato della Cresima. La fede con
cui abbiamo ricevuto la grazia di essere
innestati in Cristo nel suo mistero di
morte e di gloria, avendo accesso al-
PASQUA 2012
Via crucis per raggiungere la via lucis
Don Carmine De Franco, sacerdote della parrocchia dei Sacri Cuori di Castrovillari, ha voluto, come
di consueto, attraverso Il Diario, lanciare un messaggio di augurio a tutta la comunità dei fedeli
l’amore del Padre onnipotente, avendo
per sempre il dono dello Spirito di santità e di novità. La carità o amore: con
questa virtù noi siamo stati resi capaci di
amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo
come noi stessi, sapendo che tutto que-
sto viene da Dio e non è opera dell’uomo, solo inclinato al male e sempre
sull’orlo del peccato e della sua completa alienazione.
La speranza: quella virtù cristiana che ci
rende saldi e sicuri che la promessa del
Signore si realizzerà, non verrà meno la
potenza del braccio divino, che finanche
la morte non potrà distruggere, non
potrà travolgere, la parola pronunciata da
Lui nell’alleanza eterna con l’umanità sancita definitivamente nel sangue del suo Figlio amatissimo sospeso alla croce.
La Pasqua ci insegna in maniera inoppugnabile che la via maestra e unica per ristabilire la vita piena, è quella della croce:
la via crucis per raggiungere la via lucis!
E’ la logica del Vangelo, del chicco di frumento che cadendo nelle zolle del terreno si frantuma, si spezza, si apre, si
dona, quasi sparisce. Ma poi, dopo il lungo
e freddo inverno, ecco la piantina uscire
fuori.
Così la Pasqua di Cristo e del cristiano:
se uno vuol tenere per sé la propria vita
nell’egoismo e nella superbia pensando
di conservala, la perde miseramente. Se,
invece, la vita la dona per Cristo e a Cristo, pur sembrando agli occhi del mondo
una vita sprecata e perduta, essa sarà
fruttuosa e guadagnata per tutta l’eternità.
E’ questa la speranza pasquale: il corpo
disteso nel sepolcro e sigillato con la
gran pietra, dopo tre giorni rifiorisce, risorge, entra nella dimensione eterna.
Questa fede, speranza e carità della Pasqua, si realizza pienamente nella Eucaristia, si perpetua nella celebrazione della
Messa, nel raduno della domenica, il
giorno del Signore, la Pasqua settimanale.
Rechiamoci volentieri, tramite la liturgia e
la nostra devozione, a Gerusalemme per
i giorni santi della Pasqua: restiamo con
Gesù nell’ultima cena e nel suo Getsemani; accompagniamolo con fede nella
sua passione e crocifissione; vegliamo al
suo sepolcro; accogliamolo con l’alleluia
della gioia nella sua gloriosa risurrezione.
Cristo è venuto nel mondo per salvarci,
perché Dio è amore, perché Lui ci ama.
Sac. Carmine De Franco
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Cgil territoriale/Sciopero generale di otto ore per il lavoro e i diritti
Il 17 aprile manifestazione a Morano Calabro-Campotense nei pressi dello svincolo A3
contribuendo a rendere più facili i licenziamenti ingiustificati e ad acuire il
divario tra il Nord ed il Sud del Paese
in un momento in cui, di contro, servirebbero politiche di coesione sociale
atte a superare le disuguaglianze già esistenti. Il comitato direttivo ritiene doveroso dar sostegno attivo alla battaglia
della Cgil Nazionale che ha inteso proclamare 16 ore di sciopero per tutti i
settori e condivide la scelta della Segreteria Confederale Territoriale di proclamare lo sciopero generale di 8 ore in
tutti i settori del comprensorio per il
giorno 17 aprile con manifestazione da
(Comunicato stampa) - Il comitato direttivo della CGIL Pollino-SibaritideTirreno, riunitosi in data 3 aprile a
Castrovillari, condivide e approva all’unanimità la relazione del Segretario
Generale della Camera del Lavoro Territoriale, Angelo Sposato, gli interventi
dei componenti il comitato direttivo, e
le conclusioni del Segretario della Cgil
Calabria, Michele Gravano, esprimendo
un giudizio negativo sul merito e sul
metodo con cui il Governo ha inteso
concludere il negoziato sulle modifiche
legislative del mercato del lavoro. Il Mezzogiorno, la Calabria ed il territorio del
Pollino della Sibaritide e del Tirreno, rischiano di pagare pesantemente le
scelte operate dal Governo che anche
nella rimodulazione degli ammortizzatori sociali, non affronta i nodi del precariato, delle mobilità in deroga, della
stabilizzazione degli LSU e degli LPU e
smantella un sistema di differenziazione,
oggi esistente, che allungava il periodo
di fruizione degli ammortizzatori sociali
per i lavoratori residenti nelle aree
svantaggiate del sud del Paese. Il Governo, infatti, non ha inteso modificare
le proprie proposte sull’art.18 e non si
è occupato di politiche per la crescita,
Il Sottosegretario alla Presidenza della
Regione Calabria con delega alla Protezione Civile, l’onorevole Franco Torchia,
insieme all’onorevole Gianpaolo Chiappetta, consigliere regionale, giovedì 29
marzo scorso, sono stati a Castrovillari
per compiere un attento sopralluogo
sulla frana, che ha interessato un costone
della collina su cui si erge il Santuario
della Madonna del Castello e definire
Anche Torchia e Chiappetta
in pellegrinaggio alla frana
azioni mirate alla tutela dell’area. L’iniziativa, è una delle tante che sta portando
avanti, l’Amministrazione comunale per
coinvolgere istituzioni ed organismi sulla
delicata questione e per dare soluzione
al problema ed alla situazione idrogeologica su cui l’esecutivo è impegnato da
tempo con interventi, azioni, iniziative e
protocolli interistituzionali. Presenti all’incontro oltre al primo cittadino, prof.
Franco Blaiotta, anche il candidato a Sindaco per il centrodestra, l’avv. Mario
Rosa, ed altri rappresentanti istituzionali.
“Bisogna intervenire, prima che succeda
il peggio”, queste le parole dell’onorevole
Torchia, che ha tenuto a precisare come
i tempi non saranno, però, spediti. Un intervento di reale recupero, avrebbe un
costo che si aggirerebbe intorno ai tre
milioni di euro, per i primi lavori di con-
tenersi nei pressi dello svincolo A3 in
quel di Morano Calabro-Campotense. Il
comitato direttivo impegna tutta l’organizzazione territoriale a porre in essere
ogni utile iniziativa per favorire l’adesione allo sciopero, costruire alleanze,
informare lavoratori e pensionati e costruire, così, una risposta forte ed eclatante che ponga al centro della
discussione nazionale i temi del lavoro e
della crescita con particolare attenzione
anche alle problematiche locali.
Segreteria Cgil
Pollino Sibaritide Tirreno
solidamento del costone già ceduto, e di
sette, otto milioni di euro, per mettere in
sicurezza il consolidamento di tutta l’area
che è a rischio frana. Numeri impensabili
da sostenere con le sole risorse regionali
per cui sarà necessario investire il Ministero dell’Ambiente. L’on.Torchia ha chiesto alle istituzioni tutte di ragionare
attorno ad un unico tavolo che investa
consistentemente la Prefettura di Cosenza e la Presidenza della Provincia. La
situazione è di forte emergenza e non
solo per il dissesto idrogeologico. Potrebbero, infatti, esserci gli estremi di disastro ambientale: sono ormai più di
venti giorni che le acque fognarie sversano a cielo aperto per confluire nel Coscile. Occorre, quindi, un lavoro sinergico,
ma gli input agli organismi regionali devono venire dal territorio.
Forum per la formazione del Quadro
Territoriale Regionale Paesaggistico
Domeniche informative sulla
corretta raccolta differenziata
Dopo domenica scorsa, anche le prossime, ossia domenica 15, 22 e 29 aprile,
l’Amministrazione comunale di Castrovillari attraverso l’Assessorato all’Ambiente e in collaborazione con la ditta esecutrice della raccolta differenziata,
continuerà a promuovere momenti di sensibilizzazione della cittadinanza sulla
raccolta differenziata dei rifiuti attuata in città. Lo rendono noto il Sindaco
Franco Blaiotta, l’assessore Domenico Basile ed il consigliere comunale Francesco Condemi, i quali ricordano che, per l’occasione, verrà allestito su via Roma
un gazebo al fine di dare, ai cittadini che ne faranno richiesta, tutte le informazioni per una corretta esecuzione della raccolta differenziata dei rifiuti. La postazione sarà disponibile dalle ore 10,30 alle ore 13. I cittadini potranno
richiedere l’eco-calendario edito dal Comune ed altro materiale sulla raccolta.
“L’iniziativa - precisano gli amministratori- rientra nella Campagna di sensibilizzazione ed informazione che sta portando avanti l’Ente in collaborazione con la
ditta esecutrice del servizio di raccolta differenziata”.
Giovedi 12 aprile prossimo, alle ore
10.30, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari si svolgerà il forum
di partecipazione per la formazione del
Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico. Questo di Castrovillari, è uno dei
39 appuntamenti che la Regione Calabria ha organizzato con la collaborazione degli enti locali. L’incontro di
Castrovillari interesserà il comprensorio “Massiccio del Pollino” e precisamente i territori di Castrovillari, Civita,
Frascineto, Morano Calabro, San Basile,
Saracena, ed è rivolto alle istituzioni locali, ai cittadini, agli imprenditori, agli studenti, ai professionisti, ai giovani, alle
associazioni di volontariato, alle associazioni culturali, alle associazioni ambientalistiche,
alle
associazioni
protezionistiche e alle scuole. Presenti
per la Regione Calabria, il direttore del
dipartimento di Urbanistica, l’arch. Save-
rio Putortì, insieme al suo staff tecnico
che articoleranno i lavori attraverso
un’assemblea generale in cui verranno illustrate ai presenti gli obiettivi e le finalità dei vincoli sul paesaggio, le aree di
vincolo ricadenti sul territorio interessato, l’iter burocratico di modifica del
vincolo, le procedure di nulla osta ecc. e
quattro tavoli di approfondimento per lo
studio e l’acquisizione delle proposte;
per l’Ente Parco del Pollino, per la Provincia di Cosenza, per la Comunità Montana del Pollino e per i Comuni, le
rappresentanze istituzionali e gli uffici
tecnici e i professionisti incaricati alla redazione dei PSC; ed, inoltre, la Soprintendenza dei beni archeologici di Sibari,
la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Cosenza; il Corpo
Forestale dello Stato. Il Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico è il piano
urbanistico per il governo del territorio
Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato
Pierangelo De Padova scrive ai cittadini
1. LA CASA COMUNE: SINTESI,
TRASPARENZA E CONCRETEZZA
Prima di ogni progetto, prima di ogni iniziativa,
prima di ogni considerazione, occorre mettere
mano all’organizzazione pubblica comunale perché
solo una macchina efficiente, motivata, trasparente nei percorsi e
nelle modalità di accesso ai servizi,
meritocratica e premiante le competenze nella cooptazione del personale e delle rappresentanze,
disponibile alle esigenze e agli orari
della città. A Castrovillari, serve una
Casa Comune sempre aperta e
non un Palazzo.
Gli assetti amministrativi vanno ricollocati nel giusto contesto del
servizio e della utilità. I quadri dirigenziali devono ragionare per
obiettivi con scadenze definite, ogni
assetto organizzativo va orientato
ai tempi certi della risposta al cittadino e all’impresa, il governo delle società partecipate va reinterpretato alla luce dell’omogeneità
del disegno, della strategicità delle stesse partecipazioni nello sviluppo del territorio con una ricerca
delle rappresentanze, incentrata su criteri meritocratici e di competenza, piuttosto che di comunanza o interesse politico.Va da sé che il Comune,
in sinergia con gli Enti sovracomunali Regione e
Provincia, riprenda un ruolo strategico di programmazione dei servizi, controllo della loro efficienza ed
efficacia, verifica del giusto rapporto tra servizio erogato e
costo al cittadino. Ciò vale
anche per le società partecipate. Solo un Ente trasparente
come il vetro, che stimola la
partecipazione, l’incontro con
le diverse istanze territoriali e
l’idea di una “modernità accogliente” può superare la filiera
distorta del “Comune che fa e
la società sta a guardare”.
Una buona Amministrazione valorizza il ruolo e l’apporto del
tessuto sociale non solo per
una festa di piazza; è il più complessivo rapporto di
fiducia tra Istituzione e cittadino che va ripensato,
rafforzato, messo immediatamente al centro dell’azione da parte del Governo della città. In tal
senso va subito allineato e attuato un programma
di “rete civica per il decoro”, che coinvolga il volontariato e l’associazionismo diffuso nella cura
quotidiana e nella tutela funzionalità e della gradevolezza estetica del tessuto urbano. Lo stesso
meccanismo di responsabile reciprocità va a sostanziare il nuovo rapporto tra fiscalità locale e cittadino. Le consistenti difficoltà finanziarie in cui
versano tutti gli Enti locali, a causa delle restrizioni
del Patto di Stabilità e dell’esiguità dei trasferimenti governativi, impongono un rapporto trasparente tra tributi versati e servizi erogati. Una
attenta Amministrazione Comunale, non deve elevare la pressione fiscale a carico dei cittadini, deve
far leva sull’equità, sull’ottimizzazione e l’esatta definizione delle priorità di lavoro.
2. LA CITTA’ ARMONICA: RICUCIRE I
TRE STRAPPI DEL TERRITORIO
Lo sviluppo edilizio determinato dalle scelte di pianificazione degli ultimi 25 anni, hanno determinato
una oggettiva dilatazione di Castrovillari. Ciò ha
reso ancora più complesse la comunicazione e l’accessibilità tra il Centro- storico, la zona di espansione e la periferia.
L’impatto complessivo è oggi quello di una città allungata, con una non del tutto soddisfacente coe-
e del paesaggio regionale, previsto dal
Codice dei Beni Culturali e dalla legge
urbanistica regionale n. 19/02, predisposto dalla Regione Calabria per tutelare
e valorizzare il paesaggio. Il QTR è uno
strumento importantissimo per la programmazione e inciderà per gli anni a venire sul destino dei nostri territori e di
tutti i Calabresi, e pertanto è necessario
la partecipazione attiva al forum delle
rappresentanze istituzionali del territorio del Pollino calabrese, dei cittadini, dei
rappresentanti di categoria, dei rappresentanti delle associazioni per addivenire con la Regione Calabria a soluzioni
strategiche di sviluppo sostenibile. Per ritirare la guida al forum e richiedere informazioni si può contattare il settore
urbanistica del comune di Castrovillari
sito in corso Garibaldi 260 (Palazzo Calvosa 2 piano tel. 0981.25318 e-mail: [email protected]).
renza sotto il profilo urbano, incompleta di spazi
verdi e servizi nelle aree di nuova espansione. Il rischio è che questa slabbratura urbanistica porti
con sé un progressivo peggioramento della vivibilità e della qualità urbana complessiva, non nei termini esclusivamente viabilistici, ma soprattutto
sociali e inclusivi. Una città scomposta genera egoismo, alienazione, assenza di appartenenza a quello
spirito identitario che è anticamera di ogni progetto partecipativo. La sfida è quella già aperta dal
PTCP e dal PSC non ancora adottato ed in fase di
realizzazione: restituire armonia, dando ai Castrovillaresi e agli ospiti, l’opportunità di riconoscersi in
ogni luogo, strada o piazza, attraverso l’assunzione
del LIMITE dell’espansione edilizia. Non si può andare oltre nello sviluppo quantitativo, va favorito la
ristrutturazione e rivalutazione dei rioni ed il riuso
degli spazi urbani, il recupero e la loro riorganizzazione e qualificazione. L’approvazione definitiva del
PSC dovrà ricucire la frattura territoriale Castrovillarese, grazie a una mobilità meno invasiva e inquinante, perché dominata dall’auto privata, a un
centro storico ripopolato da famiglie e residenti
reali, attraverso la ricollocazione di fulcri di aggregazione primaria e la riqualificazione del tessuto
commerciale e con servizi distribuiti omogeneamente.
Pierangelo De Padova
Candidato alla carica
di Consigliere Comunale
7
anno X › n.13
Ultimate l’illuminazione del Castello e di contrada Cerasali
Il maniero dotato anche di un sofisticato sistema di videosorveglianza
stanza. Duplice il risultato conseguito:
definitiva valorizzazione del vetusto cimelio architettonico, con conseguente
potenziamento del fattore attrattivo;
messa in sicurezza e massima protezione
degli ambienti, posti a riparo dalle malefatte di scalmanati e malintenzionati che,
come tristemente noto, hanno già esibito
la loro insulsaggine nei mesi scorsi. La
rocca moranese, sentinella e spettatrice
discreta di storia patria, testimone e protagonista di vicende cavalleresche e guerresche, già sottratta all’abbandono e resa
fruibile, può così sfoggiare integralmente
i suoi tratti sontuosi e delicati anche nel
Morano Calabro - Completata l’illuminazione del castello medievale. L’antico
maniero, che dalla sommità del colle su
cui sorge Morano domina la fertile valle
del Coscile, dopo il lungo e laborioso restauro conservativo e la successiva restituzione alla città e ai visitatori, si
arricchisce di un ulteriore importante tassello: il completamento dell’illuminazione
artistica riguardante gli ambienti interni
ed esterni del complesso monumentale
nonché l’attivazione di un sofisticato sistema di videosorveglianza dotato di ben
quattro potenti telecamere collegate a
una centrale di controllo continuo a di-
buio della notte. Consentendo alle atmosfere e suggestioni del passato d’’intrecciarsi con armonia agli ausili della
tecnologia, senza disturbare, semmai esaltando, la sobria bellezza dei luoghi. Similmente, benché assimilabile a una tipologia
d’intervento diverso per natura e finalità
dal precedente, taglia il traguardo anche
l’illuminazione di contrada Cerasale. Un
ampio tratto di strada, dal ponticello dell’ex stazione ferroviaria all’incrocio d’interconnessione con c.da Piana, segmento
rimasto sinora privo di organi illuminanti,
non costituirà più un problema per pedoni e automobilisti.
Morano C./Nuovi progetti nell’ambito delle politiche del lavoro
La soddisfazione dell’assessore Rosanna Arnone
Tredici lavoratori appartenenti al bacino
della mobilità in deroga, impegnati in un
tirocinio formativo presso il Comune di
Morano Calabro. A darne notizia l’assessore alle Politiche del lavoro, Rosanna Arnone, la quale nell’illustrare il progetto
avviato nei giorni scorsi non cela la sua
soddisfazione per aver concorso a recuperare concretamente risorse umane
spendibili nei servizi dell’Ente, quindi a
vantaggio dell’intera comunità locale. Si
tratta di differenti figure professionali,
ognuna rispondente a distinta qualifica,
collocate in svariati ambiti operativi.
Nello specifico, dieci di esse, sono già attive nelle aree tecniche (manutenzione
verde pubblico e arredo urbano), vigilanza (ufficio di Polizia municipale), finanziaria e amministrativa (beni culturali);
mentre le rimanenti tre unità entreranno
in servizio, due dal mese di giugno prossimo, l’altra da settembre, e saranno utilizzate nei settori già citati. “Abbiamo
partecipato a un bando pubblico emanato dalla Provincia di Cosenza – spiega
l’assessore Arnone - che prevede la possibilità di utilizzo per tre mesi, da parte
del Comune, di lavoratori percettori di
mobilità in deroga. Ci ha guidato in questo percorso una duplice finalità: offrire
a un gruppo di lavoratori l’opportunità di
valorizzare la professionalità acquisita in
tanti anni di attività, e che per motivi contingenti, da troppo tempo non possono
sfruttare al meglio, vittime di una situazione di lunga precarietà; e, al contempo,
abbiamo aumentato la gamma di servizi,
conseguendo risultati immediati nei singoli comparti dove i soggetti sono stati
impiegati”. “Siamo molto soddisfatti dell’impegno che i lavoratori stanno dimostrando già in questa prima fase: con
entusiasmo e dedizione stanno infatti affrontando i compiti e gli step di formazione coadiuvati e sostenuti dai nostri
tutor interni. Abbiamo così raggiunto –
termina Arnone – oltre che un obiettivo
di tipo sociale, direttamente connesso al
mercato del lavoro e alla grave crisi occupazionale (quella storica e quella recente), di poter ottenere entro i termini
di scadenza dei progetti, risultati tangibili
nei vari ambienti della struttura municipale che ospitano queste valide risorse
umane”.
Gestione dell’aeroporto di Sibari:
al via la procedura
per la scelta del contraente
La Giunta regionale, nel corso di
una delle ultime sedute, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Pino Gentile, ha approvato
un atto di indirizzo finalizzato all’avvio del procedimento per la
scelta del contraente cui affidare
la realizzazione e la gestione dell’aeroporto di Sibari nonché per
l’individuazione dell’entità di cofinanziamento privato che il contraente potrà rendere disponibile
una volta esperita la procedura di
Pochi giorni fa abbiamo assistito, presso il Teatro Sybaris, al lavoro teatrale “L’ultima casa”, adattamento dell’opera omonima di Tiziano Scarpa, tra le
altre cose, vincitore del Premio Strega 2009. La riscrittura e l’adeguamento, nonché la direzione e la
regìa dell’opera, recano la firma di Dario De Luca,
che ha confermato una volta ancora la sua dimensione di capocomico della migliore tradizione classica, autore, regista, attore e direttore, coniugata con
il suo ardimentoso amore per l’avanguardia e la
sfida del nuovo, mai disgiunto comunque dall’impegno civile. Il lavoro è stato presentato dalla Croce
Rossa, sezione di Castrovillari, nell’ambito delle numerose iniziative che da qualche tempo caratterizzano questa sezione, segnalata a livello nazionale sia
nell’ambito delle attività di soccorso e delle prestazioni parasanitarie, sia negli interventi di natura sociale verso i soggetti deboli (immigrati, emarginati,
disabili), sia nelle attività culturali, come in questo
caso. Difatti, questa volta, la sezione ha preferito
puntare su un’operazione culturale che coniugasse la
finalità volontaristica e solidaristica con una funzione di pubblica utilità come la promozione della
cultura, vendendo, per raccogliere fondi, invece di
fiori o gadget, il proprio tempo, le proprie energie, le
proprie capacità, la propria disponibilità. Già, perché
le protagoniste dell’opera in questione, sono state
proprio la presidentessa, Marigrazia Mainieri, e alcune socie della sezione, come dilettanti d’ingegno e
di passione, sostenute, comunque, dal lavoro, dall’entusiasmo, dal controllo e dalla valutazione critica
costante, di tutte le altre socie. L’operazione culturale è risultata di gran pregio, tanto da essere richiesta anche dalla sezione provinciale di Cosenza,
che intende, ora, destinarla al circuito nazionale. Il
gara. La Giunta - informa una nota
dell’Ufficio stampa - ha infatti
dato seguito al mandato conferito
dal Consiglio regionale per attivarsi ad individuare le risorse finanziarie necessarie per la
realizzazione dello scalo. “La procedura di individuazione del promotore - spiega l’assessore
Gentile - si baserà su un programma di interventi in attuazione allo studio di fattibilità già
disponibile che potrà essere inte-
grato e modificato per verificare
la sostenibilità economico finanziaria. L’avvio della procedura di
evidenza pubblica per l’affidamento della progettazione, realizzazione e gestione dell’aeroporto
di Sibari, vede coinvolto il dipartimento infrastrutture che ha ricevuto dalla Giunta un preciso
mandato – aggiunge Gentile.
Questo segna l’avvio concreto
dell’iter realizzativo di un’infrastruttura strategicamente rile-
L’apparenza ingannevole ne
“L’ultima casa”
Il lavoro teatrale, presentato dalla Croce Rossa, sezione
di Castrovillari, destinato al circuito nazionale
testo si presentava complesso e per nulla accattivante, scevro dai lenocini sguaiati, dalle esibizioni
scollacciate, dalle concessioni al turpiloquio e dalle
farfalline pubiche di tanto cinema e di tanta televisione odierna. In realtà, è vera cultura quella che ti
fa pensare, che ti mette in crisi, che ti fa porre degli
interrogativi; questa è la cultura che fa crescere, che
arricchisce, che non è sempre facile, ma grazie alla
quale senti di avere acquistato qualcosa, che poi rimane dentro.
Qui si parla apparentemente di morte, perché tutto
il lavoro si svolge in un cimitero, l’ultima casa, appunto; ma in realtà, si parla di vita, perché vivi, vivissimi sono i personaggi, animati da tutte le passioni
della nostra vita mortale quotidiana: Lucio e Amhed,
i due muratori in nero che di giorno lavorano e di
notte dormono nei loculi vuoti; Ivo, l’architetto paralizzato, che si aggira costantemente, spinto da una
badante russa, nel cimitero, dove sognava di erigere
una monumentale torre cimiteriale sormontata dalla
sua propria statua, a futura memoria, ed invece vede
realizzarsi il piatto e tradizionale progetto di allargamento cimiteriale ideato dal suo proprio esecrato
figlio; Irina, la badante russa costretta a sorbirsi le
sfuriate del vecchio architetto; Aba, la giovane romantica stuprata nel cimitero dal falso fidanzato, che
poi uccide, salvo alla fine rimpiangerlo come possibile amore perduto; Ginevra, anziana vedova che
tutti i giorni si reca dal marito morto che le prescrive con voce cavernosa stravaganti pratiche erotiche, che sembrano dispiacerle, ma che in realtà la
fanno sentire ancora desiderata, portandola a rifiutare persino nuove proposte matrimoniali.
E così, in chiave tragicomica, si affrontano i temi dell’immigrazione, del lavoro nero, della solitudine dei
vecchi e del loro bisogno d’amore, del sesso forzato
e dell’amore romantico, dell’esecrazione della
morte, come terribile vulnus alla vita, all’uomo e
alle sue pretese di eternità, come benissimo rappresenta Ivo. Senonchè, alla fine, il piano della realtà si
vante per il territorio. La prevista
formula del finanziamento tramite
terzi assicurerà un apporto privato non inferiore al 30% dell’intervento e la Regione si impegna
ad individuare ed impegnare, se
necessarie, le risorse di cofinanziamento in quota pubblica. L’atto
approvato si inserisce nella più
ampia strategia di sviluppo e valorizzazione del sistema regionale
dei trasporti che l’amministrazione sta dimostrando di seguire
ribalta, attraverso un disvelamento generale alla maniera plautina: Ivo non è paralitico, ma finge di esserlo per avere il diritto ad una badante con cui
dividere le giornate vuote; Lucio non è se non il figlio dell’architetto Ivo; Amehd non è un lavoratore
in nero, ma un giornalista che sta effettuando un’inchiesta sull’immigrazione; Irina non è una badante
russa, ma una scrittrice napoletana che vuole scrivere un libro sull’architetto Ivo; e neppure il morto
marito di Ginevra è l’anima innamorata che le parla
di sesso, poiché in realtà è il falso muratore Lucio
che si è finto, un pò per gioco, un pò per pietà, il suo
defunto, parlante consorte. Insomma, si vuol dire che
quella che crediamo realtà è in fondo un’apparenza
ingannevole, e che le identità, come voleva Pirandello, sono solo ruoli, maschere nelle quali veniamo
costretti a recitare; e questa recita quotidiana dei
ruoli, che è la vita, viene sottolineata dal fatto che
più attori interpretano lo stesso ruolo: Marigrazia
Mainieri, Debora Salvaggio e Anna Maria Casillo
sono Lucio; Caterina Tamburi e Orietta Aloia sono
Amhed; Luisa De Santis, Renata Emosi e Maria Pia
Milano, sono Ivo; Mena Fasulo e Angela Grisà, sono
Irina; Carla Primavera è Aba, e Sonia Sarno è Ginevra. Alla loro passione e alla loro capacità di immedesimarsi nei personaggi, guidate dalla sapiente regìa
di Dario De Luca, dobbiamo due ore di impegno culturale di qualità che ha stimolato la nostra partecipazione e la nostra capacità riflessiva, dandoci
un’emozione.
Nel ringraziare gli artefici di questa stimolante opportunità culturale, ci auguriamo che essa abbia un
seguito.
Donatella Laudadio
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Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato
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Emanuele Pisarra racconta il suo Cammino di Santiago
Domenica 18 marzo scorso, nel salone a
piano terra di Palazzo Castellano, Emanuele Pisarra ha ricostruito per gli amici
civitesi, la sua straordinaria esperienza
del Cammino di Santiago di Compostella,
che l’ormai collaudatissimo camminatore
ha compiuto dall’8 settembre al 10 ottobre scorsi. Dopo una breve introduzione
del Papàs Antonio Trupo sulla figura di
San Giacomo, cui è dedicato il grandioso
tempio che custodisce le spoglie dell’Apostolo e che rappresenta anche la
meta del Cammino, la prof.ssa Emilia Blaiotta ha delineato la cornice storica e artistica in cui si colloca questo
Pellegrinaggio, che, insieme a quelli verso
Gerusalemme e verso Roma, ha costituito sin dal Medioevo, la triade dei
grandi cammini della fede e che dal 1993
è stato riconosciuto dall’Unesco come
Patrimonio dell’Umanità. Tra gli oltre
4.000 scatti eseguiti durante gli 800 chilometri e i 32 giorni del percorso, Emanuele ne ha selezionati circa 200, che
meglio si prestavano a far conoscere ai
presenti questa sua eccezionale esperienza. L’incontro è risultato particolarmente originale e gradevole, in quanto
l’autore ha saputo organizzare la documentazione in modo che ne risultasse un
racconto a temi agile ed interessante. La
lentezza del cammino a piedi, unita alla
curiosità ed allo spirito di osservazione
di cui Emanuele è dotato, nonché alla sua
bravura di fotografo, gli hanno consentito
di sottolineare aspetti ed individuare dettagli che hanno tenuto viva l’attenzione
dei presenti per circa due ore. Tutta la
vita che scorre lungo il Cammino che ha
come simbolo la conchiglia, è stata riproposta e commentata, anche con una
meritata dose di orgogliosa soddisfazione: dagli sconfinati paesaggi desertici
ed arsi alle zone verdi e boscose della
Spagna, dalle persone incontrate a quelle
di varie nazionalità con cui Emanuele ha
condiviso momenti del percorso, dai
sentieri più primitivi alla moderna segnaletica che accompagna i passi dei pellegrini, dalle grandi cattedrali ai palazzi e
castelli, dalle città attraversate ai minuscoli paesini e villaggi, dalle ricche e varie
colazioni alle abbondanti cene ristoratrici, dagli spartani dormitori agli ostelli
moderni e confortevoli. Per i presenti, è
stato come partecipare virtualmente ad
un’avventura che non a tutti è dato vivere, in quanto richiede ottime condizioni fisiche, grande amore per la natura,
spirito di adattamento, anche bisogno di
misurarsi con oltre un mese della propria
esistenza vissuto in condizioni alternative
a quelle cui si è abituati. Quanto alle motivazioni religiose, esse appartengono alla
sfera privata e più intima della persona.
Interventi per il risparmio
energetico nelle scuole
Ventinove edifici scolastici di scuole medie superiori di competenza della Provincia (tra cui, a Castrovillari, il Liceo Classico/Istituto d’Arte e l’IPSIA), saranno
oggetto di interventi per la realizzazione di impianti di produzione di energia da
fonti rinnovabili (principalmente da solare fotovoltaico), di efficientamento energetico, di messa in sicurezza delle strutture e riqualificazione degli spazi esterni.
Si tratta di progetti avanzati dalle istituzioni scolastiche con il coordinamento
attivo della Provincia per utilizzare le risorse poste a bando dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dell’Ambiente. Per
sei progetti approvati in prima istanza, (tra cui anche quello relativo all’IPSIA di
Castrovillari), è stato avviato l’iter procedurale per l’affidamento dei servizi di
ingegneria ed architettura e, successivamente, per l’affidamento dei lavori, entro
l’estate.
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Chiusi i termini
per partecipare
alla 17^ edizione
del concorso
Antonio Stinca
Messaggio elettorale - Committente responsabile: Riccardo Rosa
Scaduto il 31marzo scorso, il termine per la presentazione dei lavori per la 17^ edizione del premio “Antonio Stinca”. Moltissimi i lavori
pervenuti da altrettante scuole della provincia di
Cosenza che saranno ora giudicati da quattro
commissioni (tre letterarie ed una artistica) formate da docenti e presidi in pensione, ovvero le
maestre Maria Antonietta D’Agostino, Bettina
Gangale, Colonna Cavallaro, Giulia Quartarolo; i
docenti Maria Bonifati, Rosetta Maddalena, Lina
Rubini, Antonio Natale, Rosetta La Gamma, Marisa Urso, Adriana Stigliano, Ornella Presta, Giuseppina Gasparro, Salvatore Rotondaro,
Emanuele De Stefano ed il preside Enrico Zicari.
Ogni anno, il concorso si avvale della collaborazione di amici e concittadini che, tramite borse di
studio, contribuiscono alla sua riuscita. Ben 36,
quest’ anno, le borse di studio messe in palio e ricordano: Anna Amato, Viola Bartolozzi Zicari,
Carmine Bonadies, Anna Annunziata Borruso,
Wanda Brusco Careri, Carla Careri Vetrò, Antonio Chimenti, Francesco e Carmela Corriero,
Carmine D’Ingianna, Elisabetta Filomia, Peppino
Gatto, Leonardo e Rosa Giovazzini, Francesco
Guerrese, Franca Laghi, Ugo Laghi, Francesco
Laudadio, Rocco La Vitola, Francesco Le Pera,
Luigi Maffia, Domenico Molino, Francesco e Marcella Muraca, Alfredo ed Elisa Oliva, Sandro Pagano, Renato Piragine, Fabio Perri, Fratelli Presta,
Lucrezia Pugliese Tocci, Silvio e Ines Rotondaro,
Luigi Rubini, Enzo e Franco Rummolo, Francesco
Sacco, Mario Sancineto, Gaetano e Rosina Sangineti, Enza Sanfilippo, Emilio Sciannimanico e, per
ringraziamento : Piero e Antonella De Gaio. Nel
ringraziare tutti i coloro i quali, a diverso titolo e
modo, sostengono questa iniziativa, il presidente,
Mons. Francesco Oliva, e il Comitato organizzatore, danno appuntamento al 19 maggio prossimo per la cerimonia di premiazione.
Le Vallje di Frascineto ed Eianina
Una storia che si ripete con la forza della tradizione
Si annuncia la Pasqua di Resurrezione e per le comunità di Frascineto e Eianina è già tempo di pensare alle antiche e suggestive “Vallje”, i giorni più
intensi della identità linguistica e culturale di queste orgogliose comunità arbëreshë, le giornate di
festa che forse meglio ne rappresentano e ne
raccontano la storia, le tradizioni, il forte spirito
identitario. Secondo tradizione, le “Vallje” ricorrono il martedì di Pasqua (cioè ”E martja e Pashkëvet”, quest’anno martedì 10 aprile) a
Frascineto e due settimane dopo - nella seconda
domenica dopo Pasqua, che cadrà il 22 aprile prossimo - nella confinante Eianina. La manifestazione
– nelle strade di Frascineto “Katundi i Vallevet”, ovvero “il paese delle Vallje”, e di Eianina - è un vero
e proprio viaggio nel corpo di queste comunità,
con tanti momenti spirituali ma anche vari riferimenti alla gastronomia, ai vini, alle maschere tipiche
e persino al teatro di tradizione, è organizzata con
grande cura e dedizione dall’amministrazione comunale, con il sindaco Francesco Pellicano e gli assessori alla cultura e al turismo Maria Francesca
Camodeca e Carolina Sancineto in prima fila, e
dalla pro Loco del presidente Gianni Campolongo in collaborazione con i gruppi folkloristici
locali “I figli dell’aquila” e “Arberia”. Il programma
è quindi ricco di appuntamenti: a cominciare dalla
Santa messa celebrata in contemporanea, domenica 8 aprile, nelle chiese di Santa Maria Assunta a
Frascineto e di San Basilio Magno a Eianina, cui seguirà la tradizionale distribuzione di uova colorate
e taralli come segno beneaugurante. Nel pomeriggio, alle 18,30 presso l’atrio dell’Auditorium intitolato a Andrea Croccia, avrà luogo una
interessante e importante sfilata di costumi tradizionali d’Albania, nell’occasione provenienti da Scutari. Martedì 10, come detto, è il giorno delle Vallje
di Frascineto, con i festeggiamenti che cominceranno nel pomeriggio (intorno alle 16,30), allietati
dalle esibizioni dei gruppi folkloristici di Cervicati,
Firmo e San Marzano di San Giuseppe, ma soprattutto caratterizzati dalla presenza carismatica di
“tintori” e “kutulla”: i primi, personaggi che erano
e sono soliti accogliere i visitatori scurendo loro le
guance per riconoscerli dagli albanesi; i secondi, i
portatori del teschio, interpreti ancor più sintomatici delle tradizioni e delle credenze popolari
della comunità, con la loro abitudine di andare in
giro portando con sé dei teschi di bue offerti alla
riverenza degli stranieri, giacché il rituale bacio al
teschio deve ricordare a tutti di gioire con moderazione, essendo ogni cosa e ogni vita destinata
prima o poi a scomparire (“mbaj mend se ke të
vdesësh”, ricordati che dovrai morire). Un’ora più
tardi, nella centrale Piazza Skanderbeg, sarà la volta
del teatro di tradizione, con la messinscena di “Qiqëra me tumacë” (“Pasta e ceci”), breve performance teatrale nata da un’idea drammaturgica di
Vincenzo Bruno, per l’adattamento di Carmelo
Giordano e la regia di Vicky Macrì. L’organizzazione
della performance è dell’associazione teatrale “Maschera e Volto”, diretta da Franco Fanelli e Imma
Guarasci. Infine, domenica 22, le Vallje di Eianina
nel giorno della “Shën Mëria Këtje Lart” (la festa
della Madonna di Lassù), con inizio alle ore 16,30.
Attesa la partecipazione dei gruppi folkloristici di
San Basile, Vena di Maida e San Benedetto Ullano.
Qui, una volta all’anno, in mezzo ai profumi d’Arbëria, in occasione delle rinomate Vallje “quando
sembra che la terra stessa abbia cambiato d’abito
e la primavera versato i colori sui costumi delle
donne”, le comunità di Frascineto e di Eianina si
riuniscono non solo idealmente con gli arbëreshë
di tutta Italia. Un viaggio affascinante dentro un
mondo che come pochi altri sa custodire la propria storia alla luce spesso vana della modernità.
Nicola Fazio e Antonello Fazio
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La storia della Ferrovia tra
paesaggio e mobilità dolce
Una passeggiata “dolce”, con difficoltà medio-basse, accessibile a tutti lungo il tracciato della ex ferrovia calabro-lucana, con partenza dalla ex stazione di Laino
Castello per arrivare a quella di Viggianello- Rotonda, per
circa 6 km, ripercorrendo i “luoghi” del treno e della “littorina”, è stata organizzata per domenica 15 aprile, dalle
associazioni Amici della Terra “Pollino” e Acanto Onlus.
La partenza è prevista per le ore 9.00 dalla stazione di
Laino Castello, con arrivo alle ore 14.00 alla stazione di
Viaggianello-Rotonda. La passeggiata è stata strutturata
sotto forma di seminario itinerante con “fermate” obbligatorie nelle quali si cercherà di conoscere qualcosa
in più sulla Storia della Ferrovia, una delle opere regionali più importanti del ‘900, tra vicende umane, storia e
opere di alta ingegneria. Un seminario itinerante per
mantenere vivo il ricordo di un opera, fatta di lavoro, sacrifici, episodi e luoghi, che oggi rischiano di essere dimenticati. Passeggiando a ‘tappe’ sulla vecchia linea
ferrata, si imparerà ad osservare ed apprezzare il paesaggio, la natura e l’archeologia e scorci suggestivi del
Parco del Pollino ed inoltre, dall’osservazione personale,
si cercherà di acquisire idee e proposte concrete d’intervento. L’appuntamento è, quindi (per chi viene da Castrovillari e paesi limitrofi) alla Stazione Autolinee
Castrovillari alle ore 8.00. Per chi viene da Laino e paesi
limitrofi, direttamente alla ex stazione di Laino Castello
che si trova nei pressi del quadrivio della strada provinciale di collegamento tra Laino Castello nuovo e Laino
Borgo, alle ore 8.45. Info ai numeri 347.1706435 e
328.7383442
Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato
NUOVA
COLLEZIONE
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Presentato il libro sul dialetto della civiltà contadina
“Ancora un libro sulla civiltà contadina di
Calabria? Ebbene sì. Una scelta di radici e
di orizzonti.
Una scelta animata da forte sentimento
delle cose, dei luoghi e delle parole”.
Esordisce così Claudia Rende, vicepresidente del Centro d’Arte e Cultura 26,
presentando il volume “Terra e casa – Vocabolario Etnofotografico” sulla società
rurale di Calabria, scritto a quattro mani
con Maria Zanoni, ed edito da Arte26.“La
prospettiva che ci ha mosso – dice la giovane, alla sua seconda esperienza come
autrice - è quella di “fermare” sulla carta
oggetti e ambienti abbandonati o ancora
in uso, parole dialettali che raccontano la
nostra storia, per strapparli all’oblio. Abbiamo utilizzato foto d’epoca, infatti, per
mostrare la gestualità contadina che costituisce un repertorio particolarmente
significativo, dal punto di vista etno-antropologico. Questa forte volontà di rinascita culturale che ci anima, di un
“nuovo rinascimento” della nostra terra,
allontana sentimenti di malinconia e rimpianto del tempo antico che solitamente
emanano le cose del passato. E allontana
anche il senso di abbandono, di solitudine,
di desolazione che avvolge vecchi casolari, invasi dai rovi, attrezzi aggrediti dalla
ruggine, utensili ammantati di polvere,
mentre resistono all’invasione ed alla devastazione del tempo, della natura e degli
uomini. Le foto degli oggetti richiamano
emozioni e ricordi specifici, spesso più significativi di quelli evocati dal semplice
nome dialettale. Significativi sia per l’anziano che quegli oggetti ha usato quotidianamente fino a qualche decennio fa,
sia per il meno anziano per il quale quegli oggetti hanno avuto un ruolo nella sua
infanzia, sia anche e soprattutto per i gio-
vani che devono imparare a leggere cose
e territori, devono essere stimolati alla
conoscenza di valori e civiltà passate che
siano modelli di comparazione con il presente. Tra questi segni del passato, ci confrontiamo nel dialogo tra cultura, popoli
e civiltà. Tra questi Beni Culturali, d’inestimabile valore, fonti culturali di primaria importanza, ricostruiamo la nostra
identità, riscopriamo la memoria storica
e ci educhiamo a rispettarla. Oggi, dunque, si può essere attori di un nuovo
processo di cambiamento, costruttori di
nuova cultura, riscoprendo le radici della
civiltà contadina, per conoscere e tutelare la qualità e tipicità delle produzioni
locali, potenziare la vocazione agricola
del territorio, adeguandola alle nuove
tecniche colturali, per salvaguardare l’ambiente e rispettare le bellezze naturali”.
E concludendo, Claudia Rende afferma:
“Leggere “i resti” del passato, nel contesto territoriale, permette di non estraniarsi dal presente, di riappropriarsi delle
proprie radici, per aprirsi alle offerte
della società interculturale”.
Nasce a Castrovillari l’associazione culturale LiberaMente
Un gruppo di giovani, decisi, insieme ad affrontare il futuro cercando di cogliere un punto di vista “altro”. Liberamente, in
fondo è soprattutto un luogo di confronto sulle tematiche legate allo studio e alla critica musicale, cinematografica e letteraria. L’associazione propone ai soci serate di ascolto di musica a tema, proiezioni cinematografiche, lettura di libri, giornali e riviste sia individualmente che di gruppo e
organizzazione di eventi. In ultimo, ma non per
ultimo, Liberamente vuole essere un luogo sano
e di alternativa alla promozione sociale cittadina
e del circondario, troppo spesso affidata ai soliti
noti e ai soliti luoghi (ville, pub e disco). Attendiamo fiduciosi che, ben presto Liberamente faccia parlare di sè per le iniziative che intende
sviluppare e promuovere. Ad maiora!
I numeri utili sono:
329.9325311
329.9325321
348.7292109
347.1966331
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Nerlla foto Maria Zanoni e Claudia Rende
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in serie limitate, pezzi interamente forgiati a mano dal
connubio di smalti, micro mosaici e quant’altro si voglia
sposati con il tipo di metallo che si preferisce come
acciaio, oro, argento, interamente realizzati a mano dal
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di radunare ed attrarre collezionisti, esperti del settore,
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e-mail:[email protected]
La Compagnia Divano Occidentale Orientale, sbarca in Costa Rica
Dopo Ammaliata (2010), Cala ‘a Saudage
(2011), Pepè El Bastardo impaziente e innamorato (2011) gli ultimi spettacoli prodotti, ospitati all’interno di importanti
festival e teatri di rilevanza nazionale e
internazionale, la Compagnia Divano Occidentale Orientale sbarca in Costa Rica.
Presentato, infatti, in anteprima mondiale,
con grande afflusso di pubblico, sold out,
il 21 e 22 marzo nell’ambito del FIA 2012
(Festival Internacional de las Artes) in San
Josè, e, successivamente, il 29, 30, 31 di
marzo e domenica 1 aprile scorsi, l’ultimo lavoro del castrovillarese Giuseppe
L. Bonifati e della Compagnia Divano Occidentale Orientale, Maiden in C.R. (Virgen en Costa Rica), co-prodotto dal
Ministerio di Cultura y Juventud/Teatro
Popular Melico Salazar, con il sostegno
dell’Ambasciata Italiana in Costa Rica e
del Taller Nacional Teatro, CNT, Escuela
de Arte Dramatico. Giuseppe L. Bonifati,
direttore artistico della compagnia, nella
sua carriera è stato premiato col Microfono di Cristallo “Umberto Benedetto”
2006 della RAI,Voci nuove per la radio, e
selezionato tra i Giovani Talenti Nazionali 2010 dal Ministero della Gioventù.
Nella foto: Giuseppe L. Bonifati con l’ambasciatore italiano in Costa Rica, Diego Ungaro
Prima teatrale per “Oreste”
di Valentino Tamburi
Prima assoluta, sabato 14 aprile,
presso lo Spazio ScopriCoop di
via Arona 15, in Milano, per “Oreste”, scritto e diretto da Valentino
Tamburi, giovane e brillante autore e regista teatrale castrovillarese.
L’oratorio,
ispirato
all’omonima tragedia di Vittorio
Alfieri, ripercorrerà le ultime
tappe della vita di Clitennestra,
moglie infedele ed assassina di
Agamennone. Sulla scena i contrasti interiori dei suoi due figli,
Elettra ed Oreste, indecisi se
compiere o meno la vendetta. Ad
Oreste spetterà, infine, l’adempimento del giudizio ed il fardello
conseguente in termini di persecuzioni divine per il matricidio.
Christian Tamburi, dai trascorsi
comici, è al debutto nel primo
ruolo drammatico, affiancato da
Antiniska Frontalini (Clitennestra)
e Federica Mariani (Elettra)....
Il 27 Marzo 2012
STEFANIA LOIACONO
Si è laureata
con il massimo dei voti in
Economia Aziendale e Bancaria
presso l’Università
“LUMSA” di Roma,
Relatore Prof.ssa M, Isabella Leone.
Alla neo Dottoressa
gli auguri dalla sorella
Prof.ssa Avv. Simona Loiacono,
dai genitori Antonio e Rossella
Passarelli e dai nonni
Rosa e Francesco Passarelli
13
Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato
Messaggio elettorale - Committente responsabile: Maria Zanoni
anno X › n. 13
“Ciak! Si gira”. Cortometraggio su San Basile
fessionisti nel settore tele-cinematografico del
luogo, questo a sottolineare, continua Tamburi, che
“tanti nostri conterranei hanno tutte le qualità e capacità per affrontare progetti di valenza culturale
nazionale”.
Tale progetto, da realizzare totalmente in lingua arbereshe, costituisce una preziosa occasione per San
Basile, per valorizzare la propria cultura e tradizione,
dando la possibilità a cittadini e visitatori, di diverse
generazioni, di accrescere le proprie conoscenze
circa il patrimonio storico culturale ed umano, che
ha contribuito all’evoluzione negli anni di questa
meravigliosa cittadina ai piedi del Pollino. L’assessore
regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, che ha finanziato il progetto, ha voluto evidenziare come “l’iniziativa sia volta ad esaltare le peculiarità del
patrimonio arbereshe, tramite un mezzo innovativo,
quale quello del cortometraggio, che può essere volano di crescita culturale e turistico per l’intera Regione Calabria.”
Il casting per la selezione degli “attori” è previsto
nel mese di giugno. C’è ancora un po’ di tempo,
quindi, per “prepararsi” a concorrere per un ruolo
da protagonista a San Basile.
Laura Capalbi
Messaggio elettorale - Committente responsabile: Vincenzo Fuscaldi
San Basile - La comunità di San Basile, nei prossimi mesi, sarà nuovamente sotto i “riflettori”, ma
questa volta quelli di un set cinematografico. E’ di
questi giorni la notizia del finanziamento da parte
della Regione Calabria per la realizzazione e produzione di un cortometraggio su San Basile. L’iniziativa
cinematografica sarà una vera e propria “docufiction” sulla cultura e tradizione arbereshe, con ricostruzioni storiche, riprese ed interpretazioni. Il
genere “docufiction” è in grado di unire i linguaggi
del reportage e della fiction, con personaggi che mediante la trama predisposta dovranno far emergere
le peculiarità tipiche del borgo.
Protagonisti delle scene saranno tutti attori locali
non professionisti; questa scelta, come precisa il sindaco Vincenzo Tamburi, “deriva dalla volontà di mettere in risalto le potenzialità di tanti giovani del
territorio che potranno cimentarsi in questa nuova
e coinvolgente esperienza“. E’ prevista la “complicità” attiva dei partecipanti, i quali anziché essere figure passive, contribuiranno materialmente ed
attivamente, con la loro creatività e spontaneità, alla
realizzazione del “film”. Anche per quanto riguarda
la parte tecnico-artistica del progetto, è intenzione
dell’Amministrazione Comunale di avvalersi di pro-
14
anno X › n. 13
La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei
testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)
Lettera agli elettori …
Cari concittadini, scrivo questa lettera a
voi che presto andrete a votare.Vi chiedo
solo una cosa: avete chiesto al vostro
candidato cosa ha in programma per migliorare lo stato di vita del nostro paese?
Cosa ha intenzione di fare per migliorare
la viabilità, per aprire nuove strade di
commercio, per gestire la crisi che in-
combe sulla nostra cittadina? Come
spiega la mancanza di fiducia da parte dei
cittadini nei propri amministratori? Gli
avete posto queste domande? O avete
chiesto solo un tozzo di pane, inteso
come posto di lavoro? Cari concittadini,
a scrivere queste quattro parole che per
qualcuno possono essere blasfemìe, è un
semplice operaio di Castrovillari che, nonostante lavori saltuariamente, si rende
conto che “il precariato da noi è un
lusso” se si pensa che c’è gente che non
riceve il proprio salario da mesi, come riportato recentemente dalla stampa
anche locale. La mia non vuole essere
una lettera di denuncia. Non c’è niente
da denunciare, poiché tutti siamo a conoscenza di questi fatti, però continuiamo a chiudere gli occhi o a girare la
testa dall’altra parte. Adesso cosa può
fare un semplice politico locale per una
tiamo di fare autolesionismo.Votiamo, se
proprio dobbiamo farlo, con coscienza.
Dopo di che pretendiamo dal nostro
candidato di mantenere le promesse
fatte, non solo quelle personali, ma
anche quelle dette in una sala conferenze:
una volta si facevano in piazza i comizi.
Esigiamo che le belle parole vengano
mantenute e i progetti vengano realizzati
e che non sparisca tutto in una bolla di
sapone fino alle prossime elezioni.
Antonio
cittadino di Castrovillari
La pillola del giorno dopo
non è abortiva
VERSO LE ELEZIONI
Il Segretario generale del Comune,
incontra i rappresentanti dei partiti
“Collaborazione ed aiuto per svolgere al meglio, e nell’interesse di tutti, il lavoro in
vista delle prossime Amministrative”. Lo ha chiesto in una riunione ai rappresentanti delle liste e di partito, il segretario generale del Comune, il dr. Maurizio Ceccherini, il quale, presente il responsabile del Servizio Elettorale, il dottor Franco
Martino, li ha incontrati su propria iniziativa, nella sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea del Municipio, per precisare il programma e la fase
preparatoria e organizzativa riguardante le procedure elettorali, le scadenze, gli
adempimenti e le documentazioni previste dalla legge per le elezioni comunali, nonché le azioni che la macchina comunale sta mettendo a punto per assistere al meglio candidati e liste. Nella riunione Ceccherini ha anche spiegato quali
adempimenti interessano le coalizioni per la campagna elettorale, precisando, tra
l’altro, che è disponibile, sul nuovo sito comunale che si sta allestendo, un apposito
link denominato “Speciale diretta Elezioni 2012” sul quale si stanno caricando dati,
informazioni, circolari, modulistica e note provenienti dal dicastero competente
che interessano le forze politiche e riguardanti la corretta e puntuale osservanza
di tutti i criteri necessari per la competizione.
crisi globale? La risposta è semplice: ben
poco per quella globale, ma tanto per
quanto riguarda quella del proprio territorio. Almeno è quello che penso io nella
mia semplice ignoranza. Basta guardare i
paesi vicini a noi che non si sono arenati
come balene su una spiaggia perche i loro
rappresentanti si sono alzati le maniche
e hanno lavorato per il bene comune. Mi
rivolgo a voi cari amici dicendovi che
nelle vostre mani avete un arma, che è il
voto. Non puntatevela contro, perché,
poi, a lamentarci siamo tutti bravi. Evi-
Gentile Direttore, nel n. 11
del Diario, è stato pubblicato
un articolo, a firma del Sac.
Carmine De Franco, in qualità
di Presidente della Commissione per la Pastorale della Salute, dal titolo “Rapporto sulla
vita – Castrovillari: 1 bambino
su 3 viene abortito”, nel quale
si illustravano le cifre relative
agli aborti nel nosocomio di
Castrovillari, riducibili al rapporto indicato nel titolo. Queste allarmanti statistiche,
secondo il prelato, sarebbero
da correggere poiché, agli
aborti chirurgici, ne andrebbero aggiunti altri “non controllabili, causati dalla pillola
del giorno dopo che, assunta
dopo l’atto, causa una vera
azione abortiva. Dalla Chiesa,
anche per la salute psicofisica
della donna, ne è assolutamente vietata l’assunzione”.
Niente di più errato. Il Levonorgestrel, principio attivo
della pillola in questione, non
ha effetti abortivi, ma soltanto
contraccettivi; infatti, la pillola
del giorno dopo, è indicata, in
un documento ufficiale dell’OMS risalente al 2005, come
farmaco contraccettivo di
emergenza, in quanto non è in
grado di impedire né l’ingresso dello spermatozoo
nell’ovulo, né l’annidamento
dell’ovulo fecondato nell’utero, bensì presenta solo
azione anti-ovulatoria. Di
fronte alla svista del sacerdote, mi sento in dovere di
mitigare la critica, ricordando
che l’ultimo documento a riguardo emesso dalla Pontificia
Accademia per la Vita, risale al
2000 e descrive il farmaco ancora come abortivo. Siccome
tutti gli studi successivi hanno
smentito questa affermazione,
sarebbe auspicabile un pontificio ravvedimento, possibilmente in tempi non biblici.
Daniele Papasso
studente castrovillarese
di Medicina e Chirurgia
Vizzi (Italia Futura):
“La mia città, è una frana”
Se dovessi parlare della mia città direi che è una “frana”. È
una provocazione che mi sento di fare - afferma Pinuccio
Vizzi di Italia Futura - in un momento cruciale e vitale. È franata la società civile, la cultura, il lavoro, l’uomo, la famiglia e
il Santuario. E chi dovrebbe partecipare al processo di sviluppo - prosegue Vizzi - a fare da supporto, a tenere uno
stretto contatto con il territorio, a garantire le fasce più deboli, a creare un nuovo piano sociale che nella Città e nel
territorio manca, è la politica (che fa solo danni agli altri). Si
registra anche la totale assenza di stimolo e di partecipazione della miriade di grandi e piccole Associazioni culturali
che sono qui presenti solo nelle feste comandate con serate di beneficenza a favore del terzo mondo ... mentre a
Casa Betania c’è la fila dei poveri per cercare di mettere insieme il pranzo con la cena. È questo uno spaccato di vita conclude il portavoce di Italia Futura Pinuccio Vizzi - di una
città in declino che sta cadendo a pezzi sotto gli occhi di chi
non ha visto più lontano del proprio naso.
Una Via Crucis realizzata dai bambini
Martedi 3 aprile scorso i bambini della Scuola dell’Infanzia di “Via dell’Agricoltura” (ex G. Rodari), hanno drammatizzato una piccola e semplice Via Crucis nel giardino della stessa scuola, rappresentando i personaggi più salienti della
Passione di Gesù. Le insegnanti, coordinate dalla responsabile del plesso, Rossella Cantisani, hanno voluto ciò rappresentare per far capire ai bambini il vero significato della Santa Pasqua che, altrimenti si ridurrebbe a puro consumismo. L’augurio, invece, è che la Santa Pasqua possa rinnovare in ogni essere umano sentimenti di pace e di amore.
IL DIARIOdi CASTROVILLARIe del POLLINO
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
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San Basile, Saracena
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anno X › n. 13
INTERVISTA AL CAPOLISTA DEL NUOVO PSI E DE “LA DESTRA”
“La politica ai tempi di Facebook: parla Battaglia
Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato
Francesco Battaglia vorrebbe introdurre il social network all’interno del Consiglio Comunale
Era mercoledì 3 febbraio del 2010,
quando alle 13 e 50, la Reuters, una
delle più prestigiose agenzie di stampa
internazionali, lancia questa notizia :
“Per il momento è un gruppo con quasi
700 membri sul più grande social network
del mondo, capitanato da un giovane commerciante di calzature, ma "Il popolo di
Facebook" punta a presentare proprie
liste alle prossime elezioni regionali, "autonome dagli schieramenti politici". "Vogliamo uscire dai soliti schemi politici.
Siamo un partito autonomo, preferiamo
non candidarci con nessuno", dice a Reuters, parlando al telefono, Francesco Battaglia, il 32enne fondatore della lista, che
è anche l'amministratore del gruppo su
Facebook. Manifesti della "lista civica Il popolo di Facebook" sono comparsi stamattina a Roma. Nessun indirizzo Internet,
ma due numeri di cellulare e una piccola
foto dello stesso Battaglia.
"Le nostre candidature verranno decise all'unanimità via Internet", dice Battaglia,
commerciante all'ingrosso di calzature a
Cosenza, che sul proprio profilo Facebook
dice di essere interessato alle donne e di
voler "fare rete".
Il fondatore della neo-lista dice di non temere eventuali reazioni da parte di Facebook per l'utilizzo del nome del social
network in politica: "Non credo che ci faranno problemi. Comunichiamo attraverso
Facebook. Pensiamo che per loro sia tutta
pubblicità".
La sede nazionale è in un hotel di via Cavour, a Roma, dice Battaglia "ma apriremo
presto sedi in molte città".
La notizia vine ripresa da altre importanti estate giornalistiche, da Sky Tg 24
ad autorevoli quotidiani nazionali e, a
distanza di qualche settimana la lista
del Popolo di Facebook raccoglie le
firme per presentarsi, con un proprio
candidato a Presidente , alle regionali
del Lazio, ma la Corte d'Appello di
Roma ricusa cinque listini collegati ad
altrettanti candidati presidenti: quelli di
Renata Polverini, Michele Baldi, Roberto Fiore, Luca Romagnoli e quello
di Francesco Battaglia (Popolo di Facebook).
In occasione delle elezoni amministrative comunali di quest’anno, a Castrovillari, Francesco Battaglia, ritira fuori
il suo progetto e, da candidato nella
lista Nuovo Psi/La Destra, indossa ancora una volta i panni di portavoce del
popolo di Facebook.
Abbiamo rivolto alcune domande al dinamico ed estroso commerciante castrovillarese per cercare di capire quali
saranno il tono ed i contenuti della sua
campagna elettorale.
Battaglia, nonostante sia trascorso un po’ di tempo dal suo
progetto originario, lei intende riproporlo in occasione delle elezioni comunali a Castrovillari.
Con quali obiettivi e quali intendimenti?
Facebook si sta dimostrando strumento molto efficace per le attività
politiche e per comunicare con il territorio a vari livelli. In alcuni casi funge
da ufficio di rappresentanza ventiquat-
Scuola, RSU/Il SAB,
primo sindacato autonomo in provincia
Con la proclamazione degli eletti RSU,
e dopo la scadenza dei termini dei ricorsi al Comitato dei Garanti fissati al
29 marzo, i risultati delle elezioni sono
ormai definitivi e confermano, anche in
questa tornata elettorale, i lusinghieri
risultati ottenuti dal SAB nelle varie
province di Napoli, Caserta, Catanzaro,
Potenza, Reggio Calabria, e là dove sono
state presentate liste. In particolare,
nella provincia di Cosenza, il SAB si
conferma il primo sindacato autonomo
sia per voti che per RSU elette, contendendo il primato anche a qualche
sigla confederale che, nel divulgare i
propri risultati provvisori, aveva inteso
relegare i voti del SAB, nei 3700 definiti
genericamente come “altri”. Al fine di
fornire una corretta informativa sindacale, il segretario prof. Francesco Sola,
riporta gli eletti del SAB in provincia, distretto per distretto.
Distretto n. 15 – Cosenza: oltre alla
conferma dei precedenti seggi all’IPSSAR e al Liceo Classico di Rende, si
raddoppiano i seggi all’IPSS-ITAS e si
conquista un seggio a I.C. Castrolibero,
I.C. Rende 1, S. M. De Coubertin di
Rende, IPA di Rende e ITC Pezzullo di
Cosenza.
Distretto n. 16 –Acri: si conferma il
seggio all’ITC e si acquisisce quello dell’
IPSIA.
Distretto n. 17 – Amantea: si raddoppiano i seggi all’ITC e si conquista il
Liceo Scientifico.
Distretto n. 18 – Cassano Ionio: si
confermano i seggi dell’ITC, dell’I.C. di
Villapiana e si conquistano l’I.C. Francavilla Marittima e la S. Media “B. Lanza
di Cassano Ionio.
Distretto n. 19 – Castrovillari: oltre
alla conferma nella S. M. “De Nicola”,
nel Liceo Classico-ISA, all’ITC, all’ITIS,
all’I.C. di Firmo, all’I. Omn.vo di Lungro
a quello di Mormanno e all’I.C. di Frascineto, si raddoppiano gli eletti al Liceo
Scientifico di Castrovillari e si conquistano la DD 1° Circolo di Castrovillari,
l’I.C. di Laino Borgo, due seggi all’I.C. di
Morano Calabro, mentre all’I.C. di Saracena tutte e tre le RSU sono elette
dal SAB.
Distretto n. 20 – Corigliano Calabro: vengono confermati gli uscenti alle
S. M. Toscano, Tieri e all’ITG e vengono
conquistati il 1° ed il 2° Circolo di Corigliano e l’Ist. Omn.vo di San Demetrio
Corone. In tale distretto il SAB non
conquista la RSU dello Scientifico, solo
perchè assegnata per età ad altra lista a
parità di voti;
Distretto n. 21 – Diamante: vengono confermati il seggio dell’ITCG di
Diamante e della S. M. di Praia a Mare;
vengono raddoppiati quelli dell’IPSSAR
di Praia a Mare e vengono conquistati
quelli della D. D. di Praia a Mare, dell’I.C.
e dello Scientifico di Scalea.
Distretto n. 23 – Paola: c’è la conferma all’IPSC-IPSIA mentre vengono
conquistati l’IPSSAR, il Liceo Scientifico
e l’I.C. “Bruno” di Paola, il Liceo Classico di Cetraro e l’IPSIA di Fuscaldo.
Distretto n. 25 – Roggiano Gravina: vengono confermati gli eletti dell’I.C. di Spezzano Albanese e Terranova
da Sibari e vengono conquistati quello
dell’I. Omn.vo di Altomonte, di Malvito
e del Liceo Scientifico di Roggiano G.
Distretto n. 26 – Rossano: vengono
confermati i seggi dell’ITIS, del 1° Circolo e della S. Media Da Vinci, di Rossano, della D.D. e dell’I.Omn.vo di
Crosia, di Campana e dell’IPSIA di Cariati; vengono conquistati il 2° e 3° Circolo di Rossano, la S. M. Roncalli,
l’I.Omn.vo di Longobucco ed il Liceo
Scientifico di Cariati.
Distretto n. 27 – San Giovanni in
Fiore: si confermano i seggi all’IPSIA,
all’ITC-ISA e alla D.D. 2° Circolo.
Distretto n. 28 – Spezzano della
Sila: viene conquistato il seggio all’I.C.
di Spezzano della Sila e di San Pietro in
Guarano.
Distretto n. 29 –Trebisacce: vengono confermati i seggi dell’I.Omn.vo di
Oriolo, dell’I.C. di Rocca Imperiale e
Montegiordano, dell’IPSIA ed i due del
Liceo Scientifico di Trebisacce e vengono raddoppiati quelli dell’I.C. di Trebisacce.
Il segretario del Sab, prof. Francesco Sola
trore ore su ventiquattro, da cui ascoltare i bisogni di un elettorato sempre
meno raggiungibile attraverso altri canali.
Ma così, non ci potrebbe essere
il rischio di perdere il contatto
reale con il popolo?
Secondo me, un social network come
Facebook è forse più un ritorno al passato che un tuffo nel futuro; suona familiare perché in molti tratti ricorda la
politica vecchia maniera.La forza comunicativa di Facebook è enorme, perché sprecarla così; c'è la possibilità di
parlare in modo diretto ad un buon
60% dell'elettorato, di spiegare le proprie idee, i propri programmi elettorali,
di coinvolgere realmente i cittadini in
un progetto per il loro futuro.
Quindi, secondo lei, addirittura
Facebook potrebbe svolgere una
funzione di controllo sulla gestione amministrativa e sulle
scelte dell’Ente?
Certo, attraverso il 17esimo consigliere comunale. In realtà non si tratterebbe di un vero e proprio nuovo
consigliere chiaramente, ma si riferisce
al "popolo di Facebook" e cioe tutti
quelle persone che navigano e usano
internet e i social network. Ogni cittadino, sia attraverso la rete, sia attraverso delle apposite urne posizionate
in alcuni esercizi commerciali e al Comune, potrà esprimere il proprio giudizio su eventuali problematiche della
città o possibili azioni di governo. Un
giudizio che sarà preso in considerazione dall’eventuale nuovo Governo
cittadino. E’ questa la mia proposta per
"Dar voce al popolo".
Ci dica Battaglia, Facebook, secondo lei, potrebbe essere utile
anche dal punto di vista organizzativo e logistico?
Il social network si presta assai bene a
svolgere il ruolo di quartier generale
organizzativo. Ogni quartiere della
città potrebbe avere il suo gruppo, un
coordinatore, e in ogni gruppo si sviluppa una discussione su come portare
avanti i singoli progetti. Questi ultimi
non sono necessariamente dedicati a
come risolvere i singoli problemi, ma
riguardano anche la generazione di relazioni sociali e di attività dentro il
quartiere. Poi ci potrebberero anche
dei gruppi di creatività – dalla musica
all’arte alle azioni di comunicazione,
trasversali ai quartieri; e altri gruppi dedicati agli eventi.
Quali sono, oltre a Facebook, gli
altri punti fondamentali del suo
programma?
Le mie idee di sviluppo, condivise dalla
coalizione del centro-destra, sono basate sulla Fiera cittadina con istituzione
mensile di un mercato nel cuore della
città, su uno sportello di agevolazioni
per gli anziani, sulla creazione delsecondo campo di calcio, sul ripristino
del kartodromo e, naturalmente, su
tutte le idee che proverranno dalla
rete e dal contatto quotidiano con il
popolo che, finalmente diventa protagonista. La logica è quella di “un passaparola qualificato”, e le parole d’ordine
sono fiducia e competenza. La mia
stella popolare in questa campagna
elettorale, in fondo, è tutta racchiusa
in questa frase :"Dar voce al popolo".
A.F.
16
anno X › n.13
La kasbah diventa albergo diffuso
Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato
Progetto spiegato in piazza dall’architetto Bresciani
Saracena - Pensare alla kasbah di Saracena come ad un
albergo diffuso. Una struttura
ricettiva pensata in orizzontale a basso impatto ambientale con camere e servizi
dislocati in edifici diversi ma
vicini tra loro, dove le strade
diventano i corridoi e la
piazza principale la reception.
Riutilizzo di strutture altrimenti lasciate in disuso e valorizzazione, attraverso i
prodotti e le caratteristiche
tipiche del posto, dell’intero
territorio, a tutto vantaggio
dell’economia locale e dell’occupazione. Il Sindaco Gagliardi ne è convinto. Con il
suo particolare centro storico di origine e conformazione islamica, i prodotti di
eccellenza, su tutti il Moscato
Passito, la posizione geografica che consente di raggiungere, in pochi minuti, la
montagna dal mare, Saracena
ha tutte le carte in regola per
diventare un nuovo modello.
Da imitare. L’idea progettuale
è stato presentata e spiegata,
in dettaglio e supportata da
numerose slides, nel tardo
pomeriggio di giovedì 29
marzo scorso, in un’affollata
Piazza S. Lio, dall’architetto
Roberto Bresciani, noto
esperto della materia e assessore al turismo del comune di Arco, in provincia di
Trento, invitato nella Città del
Moscato dal Sindaco Mario
Albino Gagliardi. Dalla realizzazione dell’Auditorium degli
Orti Mastromarchi quale
nuovo, e prima inesistente,
spazio culturale per il territorio, perfettamente incasto-
nato nel cuore del centro
storico arabo, alla promozione dei prodotti enogastronomici che portano, in Italia e
nel mondo, alto, il nome di Saracena; fino alla promozione
della montagna, risorsa che,
insieme a tanti altri fattori
rendono l’offerta locale unica
nel suo genere. È stato lo
stesso Primo Cittadino ad illustrare i punti di forza propri della Città del Moscato
che, anche se presi singolarmente, rendono pensabile e
immaginabile la realizzazione
del progetto dell’Albergo Diffuso. Dall’Albergo Diffuso
“Forgaria – Monte Prât”, in
provincia di Udine, allo “Smerillo”, nelle Marche, a “Sextantio” l’albergo diffuso di
Santo Stefano di Sessanio in
provincia dell’Aquila ideato e
realizzato da Daniele Kihlgren, a quello di “Munta e
Cara” ad Apricale Liguria.
Sono, questi, gli esempi, già
esistenti e funzionanti, proposti e raccontati dall’arch. Bresciani attraverso le immagini
proiettate su un maxischermo. Dal centro storico
all’olivicoltura di pregio, dalle
cantine di alto livello all’offerta gastronomica, dall’altopiano di Novacco alla
possibilità di praticare sport
montani 365 giorni all’anno
fino alla presenza dell’ambiente incontaminato del
Parco del Pollino. Sono tutti
elementi – ha spiegato Bresciani – che rendono il modello di Albergo Diffuso
adattabile a Saracena, con i
suoi vicoli, le sue scale, i “vutant” e gli orti.
Auditorium degli Orti Mastromarchi/L’opera consegnata alla comunità
L’assessore regionale Caligiuri al taglio del nastro
Saracena – Il cuore del centro storico
islamico è stato il vero protagonista della
due giorni dedicata all’avvio delle attività
della struttura, fresca di inaugurazione,
che l’esecutivo Gagliardi nel pomeriggio
di sabato 31 marzo, ha consegnato all’intera comunità. Alle scuole ed ai giovani,
in primis. Alle associazioni culturali, e al
mondo della scuola, infatti, il Primo Cittadino ha rivolto l’invito ad utilizzare, sin
da subito, gli spazi e le attrezzature dell’Auditorium, ulteriore tassello di un progetto più ampio volto alla promozione
più generale dell’identità di Saracena: la
realizzazione dell’Albergo diffuso nella
kasbah. Visibilmente emozionato, il Sindaco ha ringraziato quanti, in questi anni
e fino all’ultimo giorno, dai professionisti
agli operai, dai progettisti agli amministratori, hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. Progetto
ampiamente apprezzato dall’Assessore
regionale alla cultura, on. Mario Caligiuri,
che, presente al taglio del nastro, ha
speso importanti parole di stima per
l’operato e l’impegno del Primo Cittadino. “Quella di oggi – ha detto Caligiuri
in un Auditorium traboccante di pubblico
– è una giornata importante per la Calabria. Saracena è un comune speciale
anche perché ha un Sindaco speciale.
Mario Albino Gagliardi – ha aggiunto l’Assessore regionale – unisce la cultura con
i valori e questi ultimi sono importanti
presenti anche l’attore Salvatore Puntillo,
il pittore Mimmo Sancineto e gli eredi
Mastromarchi ai quali l’Amministrazione
ha ribadito il ringraziamento di tutta la
comunità. Oltre i posti a sedere, corridoi
e spazi liberi erano tutti esauriti con pubblico in piedi giunto dal Pollino e dalla Sibaritide per un evento importante e non
per una società che oggi soprattutto
sembra priva di riferimenti e radicamenti.
In questa cittadina che ha ospitato un
evento regionale di qualità come Saracinema – ha continuato – ho incontrato la
Calabria che non ti aspetti, quella che
punta sulla Cultura per creare sviluppo
economico. Questo Auditorium è un
bene significativo non soltanto per i residenti e per il territorio, ma per l’intera
regione. Quando c’è un sindaco bravo –
ha concluso Caligiuri – bisogna saperselo
tenere, perché non è purtroppo facile
trovare bravi Primi Cittadini! In una re-
gione divisa su tutto, è doveroso impegnarsi a ragionare in maniera unitaria. Se,
come regione e come territori, continuiamo a dividerci non andremo purtroppo in nessuna direzione e non
costruiremo futuro condiviso”.
Sul palco, oltre al sindaco Mario Albino
Gagliardi e all’assessore Caligiuri, anche
l’architetto Raffaele Guaragna, il progettista ing. Mirko Eugenio Caputo ed il presidente dell’associazione Uvip, Donato
Sabatella. In sala, seduti tra le 192 poltroncine rosse, insieme alle forze dell’ordine e alle autorità civili e religiose, erano
di tutti i giorni. L’auditorium degli Orti
Mastromarchi ha replicato il successo di
partecipazione anche il giorno successivo
(domenica 31 marzo), per la doppia proiezione del film Tatanka del regista saracenaro Giuseppe Gagliardi. Con lui, sul
palco, a salutare l’evento inaugurale della
struttura, c’erano anche l’attrice Sacha
Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato
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Automobilismo. Si scaldano i motori per la Morano-Campotenese
La gara di velocità in salita, in programma dal 13 al 15 aprile prossimi
«Quest’anno, rispetto alla passata edizione, ci saranno più vetture Formula e
Sport, di 3000 di cilindrata, e noi veterani
della classe CN 2000 incontreremo certamente maggiori difficoltà per ottenere
la vittoria assoluta». I corridori professionisti sono già entrati nello spirito della
seconda Morano – Campotese, gara automobilistica di velocità in salita, in programma dal 13 al 15 aprile prossimi. I
piloti fondano la loro preoccupazione
nella circostanza che «la CN prevede
vetture che pesano 535 chili e vantano
una potenza di 250 cv, mentre le 3000
pesano 560 kg, ma vantano motori che
vanno da 420 a 480 cv, dipende se motorizzate Bmw o Zytek». E non è solo questa la novità della competizione
organizzata dalla “Morano Motorsport”,
titolare della licenza di organizzatore
della Csai, la Commissione sportiva automobilistica italiana, dopo l’affiancamento operato l’anno scorso dalla
“Scuderia Tebe Racing”. È stato raddoppiato il numero dei Commissari addetti
all’ordine del paddock e dell’allineamento, come pure le postazioni dei
Commissari di percorso che, stavolta, saranno “a vista”, e non solo “a distanza di
metri” come prevede il regolamento. «In
pratica – dice Franco Molinaro, segretario generale del Comitato organizzatore
della gara – abbiamo operato superando
le norme previste per offrire maggiore sicurezza ai piloti. In quest’ottica, saranno
due le vetture a disposizione dei direttori di gara: alla partenza, oltre la safetycar, ci sarà anche il “Team d’estricazione”
, in modo da garantire maggiore rapidità
in eventuali interventi sul percorso».
Sempre in tema di novità, l’organizza-
repertorio. Foto Nicola Fuscaldi
zione unitamente al Comune di Morano,
ha previsto un servizio navetta anche per
i diversamente abili che potranno, così,
raggiungere la partenza comodamente,
anche a percorso chiuso al traffico. Per il
“quartier generale” della competizione, il
Comune di Morano ha messo a disposizione i locali del convento di San Bernardino. Gli appassionati che non
potranno essere presenti sul circuito
avranno la possibilità di seguire la gara su
www.cronolive.it , che fornirà anche i
tempi intermedi, mentre gli spettatori
presenti nella cittadina del Pollino potranno usufruire della cronaca in diretta
della gara grazie ad un impianto audio sistemato lungo il percorso e nel paddock,
quest’ultimo collocato, come già lo
scorso anno, nel centro urbano di Morano Calabro. La prima giornata sarà dedicata, come di consueto, alle operazioni
preliminari (verifiche tecniche e sportive
antegara); sabato andranno in scena i due
turni di prove ufficiali e domenica le due
manches di gara. Le iscrizioni saranno accettate fino a mercoledi 9 Aprile. La gara
gode del patrocinio del Comune di Morano Calabro e della Provincia di Cosenza. La Morano – Campotenese è la
prima gara del calendario 2012 e valevole
per il Trofeo italiano velocità montagna
(Tivm), ed è concomitante con la gara di
campionato italiano che si corre in Veneto. Il percorso, che si snoda sulla strada
provinciale 241, da località “Terrarossa”
con arrivo a pochi metri prima della galleria “Le teste” e su cui saranno effettuati
due intermedi cronometrici, è un medioveloce con quattro tornanti. Due le
curve mozzafiato che dovranno affrontare i piloti: la prima è nella parte bassa
del percorso, la famosa “Cantoniera”; la
seconda nella parte alta, la “Ospedaletto”.
Per quanto riguarda i possibili piloti par-
tecipanti, hanno già dato la loro adesione
i più importanti scalatori nazionali. Da registrare l’esordio di giovani piloti moranesi. Tutti gli aggiornamenti si potranno
seguire sul sito ufficiale della gara
www.salitamoranocampotenese.it.
Intanto, sabato 31 marzo scorso, la manifestazione è stata presentata ufficialmente in occasione della premiazione del
“1° Challenge Silvio Molinaro”, torneo
che ha compreso quattro tappe dal 17
aprile al 28 agosto scorsi, intitolato al giovane figlio di Eugenio Molinaro, pilota e
presidente della “Scuderia Tebe Racing”,
di Luzzi, che, nel dicembre di due anni fa,
perdeva la vita in un incidente stradale, a
soli sedici anni. Nell’auditorium di Morano Calabro, si è svolta le cerimonia di
consegna dei premi al vincitore del challenge, il luzzese Daniele Longo, che l’ha
conquistato alla guida di una Renault 5
GT Turbo, del gruppo E3N Classe 2000,
che, su quattro gare, ne ha vinto tre consecutive. Premi anche per gli altri nove
della classifica assoluta: Aldo Pezzullo, An-
gelo Mercuri, Mario Minervino, Davide
D’Acri, Antonio Lipari, Natale Stabile, Antonio Ferragina, Roberto Spadafora, Domenico Polizzi. Riconoscimenti, sono
andati anche alla pisana Valeria Pulvirenti,
prima nella classifica femminile, al “Sila
Racing Team”, di Spezzano Sila, leader tra
le scuderie, ad Alex Greco, di Castrovillari, per il primo posto tra gli under 25, e
al barese Giovanni Ardito, primo tra i
preparatori. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il sindaco di Morano, Franco Di Leone, e l’assessore
comunale allo sport, Dino Gagliardi. Per
il mondo dei motori, presenti Oronzo
Pezzolla, del Comitato esecutivo della
Csai, il delegato provinciale Csai di Cosenza, Gaetano Tropea, il presidente della
Commissione sportiva dell’Aci cosentina,
Franz Caruso. Folta la presenza di piloti,
con l’immancabile Domenico Scola, il decano dell’automobilismo calabrese, per
l’occasione accompagnato dal nipote, anch’egli pilota, Domenico junior.
repertorio. Foto Nicola Fuscaldi
Alessandro Blando, pronto
per la nuova stagione agonistica
27 anni e un curriculum sportivo agonistico che ne dimostra molti di più. Il giovane talento castrovillarese, Alessandro
Blando, classe 1984, scopre la passione
per i motori quando, a soli 12 anni, partecipa al Campionato Regionale Kart
Calabria nella classe 60cc. Dopo diversi
anni, passa dalla 4 alle 2 ruote, abbandonando i Go kart per dedicarsi ai performanti scooter da competizione.
Prenderà parte al Trofeo Scooter Malossi del 2003 e del 2004, e, nel 2005,
riuscirà a raggiungere il podio classifi-
candosi terzo. Da allora è un crescendo
di prestigiosi risultati. La svolta arriva
quando, nel 2008, Alessandro viene contattato dalla Stage6, casa emergente, ed
adesso anche grazie a lui, rinomata ditta
tedesca produttrice di parti speciali per
scooter. Diventato pilota ufficiale del
noto marchio, entra a far parte a tutti gli
effetti del team, composto da eccellenti
preparatori e da altri tre piloti. Anche in
quest’ultimo anno, ha sostenuto due
campionati contemporaneamente. Infatti, oltre che al Trofeo MaxiScooter
SBK, Blando ha partecipato parallelamente al campionato italiano 70cc Open
Expert, sempre con i colori della Stage6,
aggiudicandosi 9 vittorie di manche su
11 totali, portando a casa anche l’ultimo
titolo del 2011 di Campione Italiano. Attualmente il 27enne Ale Blando, ancora
pilota ufficiale della rinomata ditta
Stage6, freme in attesa dell’inizio della
nuova stagione agonistica 2012, per il
quale primo appuntamento è previsto il
15 aprile prossimo sul circuito di Corridonia (Mc).
La boxe torna ad accendere il tifo degli appassionati
Castrovillari - Vince, in quindici giorni,
tre combattimenti, il pugile, peso gallo,
della locale Associazione Sportiva Dilettantistica Avolio Boxe Ferrari “Franceschino Filpo”, Andrea Bloise, allenato dai
tecnici Mario Ferrari e Francesco Gallicchio. Dopo aver vinto il torneo a Taranto,
nell’interregionale esordienti junior, battendo nella prima serata, il leccese Trane,
ed in seconda, il tarantino Venneri, il pupillo del presidente, Lino Tetro, e del direttore sportivo, Domenico Toro,
entusiasma il PalaItis sconfiggendo nettamente il forte esponente della Boxe Matera, Burgi. Per l’imbattuto Bloise, non
ancora quindicenne, certamente si
aprono prospettive nuove e di alto significato tecnico: prossimamente si troverà
a difendere i propri colori nel Torneo
Nazionale Italia che si svolgerà il 27, 28,
29 aprile nella splendida cittadina di Rimini. La manifestazione pugilistica dilettantistica, organizzata impeccabilmente
nella palestra dell’ITIS (arbitri i signori
Alfano, De Sanzo, Bellizzi; commissario di
riunione Ferrari; cronometrista Filomia
di Castrovillari, e medico di servizio,
Avino, di Cosenza), ha richiamato numerosi sportivi provenienti da tutta la re-
gione. Il raduno, ha visto sfidarsi le rappresentative dilettantistiche provinciali di
Cosenza (Bruzia Cosenza, Popolare Cosenza, Pugilistica Cariatese e Avolio Boxe
Ferrari Castrovillari, A.P. Pollino), Crotone (Boxe Kroton), e quelle di Matera
(Pug. Panettieri) e Taranto (Boxe S. Giorgio Ionico). Tre vittorie ed un pari, su
complessive quattro presenze, sono
state conquistate della benemerita associazione del Pollino, mentre una vittoria
ciascuna è andata ai colori della Bruzia
Cosenza, della Boxe Kroton e della Pugilistica Cariatese. Tutti i combattimenti
hanno ottenuto il marchio di “qualità” sia
sul piano comportamentale che sul
piano tecnico-agonistico, suscitando, tra
il numeroso pubblico presente ed i tecnici di bordo-ring, ampie conferme e approvazioni. Questi i risultati: Cat. 56 kg
juniores: Bloise (Castrovillari) vince ai
punti contro Burgi (Matera). L’imbattuto
castrovillarese, caro al maestro Avolio,
trova nella determinazione la voglia di
vincere e sfidare, guardando fisso negli
occhi, il proprio avversario. Una dote che
rafforza i suoi propositi ed i suoi traguardi. Cat. 57 Kg Juniores: Bova
(Cosenza) pari con Fedele (S. Giorgio
Jonico). Cat. 55 Kg Youth: Daniele (Castrovillari) vince ai punti su Farilla (S.
Giorgio Jonico). Dopo due anni d’inattività, trionfale ritorno del moro Daniele
tra le “sedici corde”. Dopo una prima ripresa di studio il giovane pugile castrovillarese, grazie ad una buona
preparazione fisica, esterna una boxe veloce e pratica fatta d’improvvisi attacchi
con colpi diretti e spostamenti sulle
gambe che disorientano l’incredulo Farilla. Una vittoria all’unanimità accolta
con grande euforia nell’ambiente pugilistico locale. Cat. 72 Kg Elite 3 serie:
Miktar (Castrovillari) pari con Rotaro
(Cosenza). Un pareggio, tra due rumeni,
che premia oltre misura Rotaro, per un
combattimento sempre dominato dal
pericoloso Miktar dall’inizio alla fine.
Cat. 62 kg Elite 3 serie: Senise (Castrovillari) vince ai punti Resta (Matera).
Continua inesorabile l’ascesa del giovane
fighter del Pollino; dopo la vittoria sul
potentino Mecca, a Cosenza, ecco arrivare, con pieno merito, una conferma
che arricchisce il suo curriculum sportivo. Cat. 96 Kg youth: Gentile (Cariati) vince ai punti su Semprevivo
(Cosenza). Una grande occasione non
sfuggita al cariatese che ha superato, con
generosa volontà, la dura opposizione
del cosentino. Cat. 84 Kg Elite 2 serie:
Carlozzo (Cosenza) vince ai punti su
Gallo (Crotone). Vittoria di misura del
giovane universitario di Arcavacata, Carlozzo, sul “paesano” crotonese Gallo,
guidato all’angolo dall’esperto Putrone.
Cat. 75 kg Elite 2 serie: Petrick (Matera) vince ai punti su La Vitola (Cosenza). Una sconfitta immeritata quella
assegnata dai giudici al giovane promettente cosentino La Vitola contro il tecnico lucano Petrick. Cat. 68 Kg Elite 2
serie: Gualtieri (Crotone), vince ai punti
su Lionetti (Matera). L’ultimo combattimento della serata, porta, nel corner
crotonese, grande soddisfazione per la
limpida e meritata vittoria del mastino
Gualtieri. Nulla ha potuto fare l’avversario lucano contro le azioni dure e travolgenti del calabrese.
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A salvezza raggiunta arriva la penalizzazione di un punto
Castrovillari - Non conosce tranquillità il Castrovillari calcio. Dopo il raggiungimento del quintultimo
posto che vorrebbe dire, in questo momento del
campionato, salvezza diretta visto il distacco in classifica dal San Marco, penultimo, ecco arrivare la tegola di un punto di penalizzazione. Non è la prima
volta che accade in questi ultimi anni. Il Castrovillari
delle ultime gestioni, si è spesso dovuto confrontare
con vertenze che lo hanno penalizzato, spesso non
dipendenti dalle dirigenze correnti. Questa, però,
oltre a “smorzare i toni” di una festa legittima per il
raggiungimento di un primo obiettivo, lascia l’amaro
in bocca così come avvenuta. La penalizzazione di
un punto in classifica, con ulteriore inibizione all’allora presidente Alessandro Di Dieco, è avvenuta per
il ritardo del pagamento dell’ex allenatore Franco
Germano. Ritardo che pare non sia avvenuto per
cause dipendenti dal Castrovillari calcio. Questo è
ciò che hanno fatto rilevare i dirigenti rossoneri i
quali dopo aver ricevuto ad aprile 2011 il sollecito
dagli organi federali non sono riusciti a pagare l’allenatore entro un mese cosi come previsto dal regolamento. Pagamento che, invece, è avvenuto il 14
di luglio, per poco più di 10mila euro. “Non è dipeso
da noi purtroppo il ritardo del pagamento del signor Franco Germano ma dall’indisponibilità dello
stesso. Il pagamento, infatti, è arrivato appena è stato
possibile” fanno sapere dal Castrovillari calcio a cui
ora questo punto di penalità potrebbe pesare più
del dovuto in riferimento ad una salvezza diretta
che, ora, non è più del Castrovillari, ma della Palmese. “Il nostro legale sta vedendo se ci sono gli
estremi per il ricorso. Riteniamo di essere fiduciosi,
ma siamo certi, visto l’esiguità del tempo che ci separa alla fine del torneo che i ragazzi sapranno comunque regalare, nelle ultime giornate, prove di
carattere così come hanno fatto ultimamente che
ci porteranno alla salvezza” fanno sapere sempre i
dirigenti rossoneri. Un Castrovillari che però, no-
ACC/Al Barca, manca un solo punto
Castrovillari – Il Barca ad un punto
dal bissare la vittoria dello scorso
anno. Alla luce dei risultati della
ventisettesima giornata di campionato, alla capolista e detentrice,
basta un solo punto per la matematica vittoria del suo quarto titolo. Nel prossimo turno, ci sarà
proprio lo scontro con la rivelazione del torneo, la Dinamo Pollino, che, fino a qualche settimana
fa, sembrava essere l’unica preoccupazione per i blaugrana. Ed invece il ruolino di marcia della
formazione di Visciglia è stato impressionante. Se il Barca dovesse,
quanto meno, pareggiare, festeggerebbe con ben sette giornate d’anticipo, un vero record! Ma se i
giochi per la vittoria del torneo
sono fatti, dietro è ancora tutto
possibile. Questo il quadro della
ventisettesima giornata.Termina 11, il match tra Idea Grafica e Bianchino, con a segno Oliva, per i
ragazzi di Falcone, e Quintieri per
quelli di Palmisano, in un finale da
brivido. A seguire, il successo della
capolista Barça su una ostica e
combattiva Olympiakos. Le reti
giungono nei cinque minuti finali.
Un uno-due letale, quello messo a
segno da Grainca e Loscialpo.
Secco 3-0, invece, quello con il
quale I Fornai affondano Le Contrade. De Leo, Manieri e Schettino
i marcatori rossoneri. Bella e rocambolesca, la gara tra Red Devils
e Brescia Club. In vantaggio le rondinelle con un bel gol di De Santis.
Pari, quasi allo scadere, dei diavoli
rossi ad opera di Rizzo. Ma la gioia
dura poco: infatti, l’altro Rizzo,
quello del Brescia Club, spegne i
sogni di gloria della red devils e
manda in paradiso Le rondinelle,
per il 3-2 finale. Termina in parità,
uno dei tanti match importanti di
questa giornata. Quello tra Dinamo Pollino e Bayern Monaco.
nostante le problematiche burocratiche, sta premendo sull’acceleratore in questo finale di stagione
guadagnando posizioni in classifica. A tre gare dal
termine, ora, considerando la penalizzazione, vi è comunque la possibilità della salvezza diretta. La prossima gara a Soverato, diventa fondamentale, così
come anche con il Rende. La formazione biancorossa, infatti, nel prossimo turno ospiterà la Palmese
e subito dopo arriverà al “Mimmo Rende”. L’ex Sandro Cipparrone, potrà, ancora una volta nel bene o
nel male, scrivere il destino del Castrovillari.
Michele Martinisi
CAPANI VOLLEY
Morelli e Carriulo i marcatori, e
biancorossi vicini al colpaccio nei
minuti finali. Un’1-1 anche tra Emperor e Napule. Alla rete di Cioffi,
risponde Prantl. Spettacolare ed
inatteso poker che la Red Bull consegna al San Vito. Un legittimo e
meritato 4-1 per i ragazzi di Patron
Cersosimo e mister Di Vasto che
annichilisce i bianco verdi. Gol
lampo di Barbino e prima frazione
archiviata. Il secondo tempo è testimone della goleada. Il pareggio
di Imbrogna è illusorio, poi si scatenano i tori che affondano con
Groccia, Scoditti e Nicolao.
Chiude questa giornata il 3-0 con il
quale gli All Blacks disintegrano Bestioni, mai al tiro e mai in partita.
Scaglione trascina i neri alla vittoria. Raddoppia Loricchio e chiude
Forte. Con questa vittoria gli All
Blacks si portano a soli tre punti
proprio dai rosanero e vedono il
quarto posto davvero vicino.
Marcia trionfale
verso la serie C
Complimenti alla Capani Volley Castrovillari che
ha conquistato domenica sera 1 aprile, virtualmente, la promozione. L’attesa sfida contro la
Nexts Atlas Lamezia, seconda in classifica, ha
sancito la vittoria dei ragazzi di Marco Crispino
e Patrizia Trudu per 3 a 2 (25-18; 25-27; 25-21;
20-25; 12-15) al termine di una gara combattuta
e ricca di colpi di scena dove non sono state risparmiate critiche dei dirigenti del Pollino all’arbitraggio. Nonostante tutto, il sestetto del
Pollino ha battuto l’avversario più ostico del torneo, l’unico che avrebbe potuto mettere in discussione il primo posto, aggiudicandosi
meritatamente questo campionato. Complimenti a tutta la dirigenza ed ai ragazzi per questo importante traguardo e agli sponsor che
hanno creduto sin dall’inizio in questo progetto
che ha visto tre realtà come Mormanno, Montalto e Castrovillari, fondersi per formare
un’unica grande squadra. I risultati, hanno dato
ragione. Sabato 14 aprile, l’ultimo turno di campionato casalingo contro il Praia, per festeggiare
al PalaFilpo il passaggio di categoria.
I più fervidi auguri alla BET Volley, giungono, intanto, dagli amministratori cittadini.“Per lo sport
castrovillarese - sostengono il sindaco, Franco
Blaiotta e l’assessore Filomena Ioele - è un’altra
bella pagina di soddisfazione.Tutto questo grazie
all’impegno ed alla passione dell’intera società
che ha creduto in questo progetto e che, nonostante, le difficoltà , ha raggiunto un ottimo traguardo, in particolare grazie alla dedizione del
presidente, dott. Aurelio Erbino, e dei dirigenti
Patrizia Trudu e Irene Bellusci”.
Docente di Storia e Civiltà Bizantina –presso l’Università Roma Tre - Seguono interventi dei cittadini
sul tema - Conclude il relatore - Intermezzi musicali
con Këndimit Gratë ka Frasnita, Canti di Donne di
Frascineto - L’incontro avrà durata massima di 2 ore
- I cittadini sono invitati a partecipare
Martedì 10 aprile
Civita – ore 16.00, Vallje - Gruppi ospiti: Civita e le
Vallje çivitjote, Santa Sofia d’Epiro, San Benedetto Ullano, Firmo, Amici della zampogna Acquaformosa,
Gruppo Acquaformosa “Canti e suoni della tradizione”, Majsor- Maschito (Pz), Qenderrjan Maschito
(Pz), Pizzikatundy San Marzano di San Giuseppe (Ta),
Caraffa di Catanzaro (Cz), San Nicola dell’Alto (Kr),
I Strinari di Calabria (CZ), I Calabruzi (Kr) - ore
17.00, Degustazione: “Piatto dei pastori” a cura della
pro Loco di Civita, “Prodotti tipici Alto Jonio e Pollino” a cura dell’Associazione Culturale per la salvaguardia delle identità territoriali “La strada dei
Due Mari” - ore 19.00, Concorso Miss Vallje Civita
2012
Giovedi 12 aprile
Castrovillari - Protoconvento Francescano - ore
10.30 - Forum di partecipazione per la formazione
del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico. L’incontro di Castrovillari interesserà il comprensorio
“Massiccio del Pollino” e precisamente i territori di
Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San
Basile, Saracena, ed è rivolto alle istituzioni locali, ai
cittadini, agli imprenditori, agli studenti, ai professionisti, ai giovani, alle associazioni di volontariato, alle
associazioni culturali, alle associazioni ambientalistiche, alle associazioni protezionistiche e alle scuole.
Venerdi 13 aprile
Morano C. – Automobilismo: Morano-Campotenese,
gara di velocità in salita, in programma dal 13 al 15
aprile - Prima giornata dedicata, alle operazioni preliminari (verifiche tecniche e sportive antegara) - La
gara gode del patrocinio del Comune di Morano C.
e della Provincia di Cosenza. La Morano– Campotenese è la prima gara del calendario 2012 e valevole
per il Trofeo italiano velocità montagna (Tivm)
Sabato 14 aprile
Morano Calabro – Automobilismo: Morano – Campotenese, gara di velocità in salita con i due turni di
prove ufficiali
Frascineto – Sala Consiliare – ore 18.15 - Me mir
t’dish se t’kèsh (Meglio sapere che avere) - Per la
serie di incontri mensili su varie tematiche di interesse generale al solo fine di sviluppare un continuo
diritto all’apprendimento permanente, si svolgerà il
quarto incontro di apprendimento sul tema: Le cosiddette Religioni del Libro, Ebraismo, Cristianesimo
ed Islam – Coordina l’ing. Tommaso Ferrarti – Relaziona il prog. Gaetano Passarelli, Direttore Responsabile della Rivista di Studi sull’Oriente Cristiano già
Domenica 15 aprile
Morano Calabro – Automobilismo: Morano – Campotenese, gara di velocità in salita con le due manches di gara.
Laino Castello - 3° Seminario Itinerante - La Storia
della Ferrovia tra Paesaggio e Mobilità Dolce: dalla
stazione di Laino Castello alla Stazione di ViggianelloRotonda - Una passeggiata “dolce” lungo il tracciato
della ex ferrovia calabro-lucana. Partenza ore 9: Stazione Laino Castello - Arrivo ore 14: Stazione di
Viaggianello-Rotonda.
Venerdi 17 aprile
La Cgil territoriale proclama per il 17 aprile lo sciopero generale di otto ore per il lavoro e i diritti
con manifestazione da tenersi nei pressi dello svincolo A3 in quel di Morano Calabro-Campotense.
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