Odi et amo Catullo per le Declinazioni degli affetti

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Odi et amo Catullo per le Declinazioni degli affetti
Odi et amo !
Catullo per le Declinazioni degli
affetti!
!
!
Liceo Classico “Tito Livio” di Padova
Classi V A e II B
Docente Daniela Mazzon
Relazione tenuta a presso il Liceo Paleocapa di Rovigo il 15 dicembre 2015
Per il progetto DLC
Le motivazioni della scelta
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1. Competenze approfondite sulla tematica
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2. Ricchezza e piacevolezza del tema
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3. Ampio repertorio di testi nei manuali in adozione per entrambe le classi
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1. Immediato gradimento del tema e coinvolgimento nelle diverse sfumature dell’affettività
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2. V A ginnasio: ampio repertorio di testi d’autore e pagine di civiltà già letti e studiati lo scorso
anno, ma con diversa organizzazione e finalità (Italiano: epica e antologia; Latino). Varietà e
ricchezza di materiale offerte dai testi in adozione (Italiano: epica e antologia; Latino)
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3. II B Liceo: ampia varietà di testi d’autore. Il programma curriculare di Greco della II Liceo
prevede lo studio dei Lirici anche in lingua originale e dei Tragici dal punto di vista letterario e
in traduzione
Difficoltà incontrate nella presentazione alla
classe e le reazioni della stessa
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1. Suscitare un interesse per la tematica, che non si spenga a contatto con una ricerca metodica e
strutturata
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2. Organizzare un metodo di lavoro, che valorizzi i brani passi già noti e dia loro un nuovo spessore
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3. Organizzare un metodo di ampliamento progressivo delle conoscenze anche a livello
pluridisciplinare, che non risulti dispersivo
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1. Studiare e approfondire tematiche particolarmente sentite nell’età adolescenziale
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2. Individuare e mantenere un metodo e un rigore scientifico in una tematica tanto coinvolgente dal
punto di vista emotivo
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3. Accettare le differenze culturali senza pregiudizi. Accettare le identità, senza pregiudizi
Fase d’avvio della ricerca
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1. Dopo una presentazione iniziale del progetto gli alunni sono stati invitati, suddividendo fra di loro le
pagine del testo in adozione, a cercare testi e temi di versione riguardanti l’argomento.
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N. B. È stato importante essere di guida senza risultare intrusiva — 
1. Ricerca domestica.
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2. Confronto in piccoli gruppi sul risultato della ricerca
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3. Suddivisione in base ad “Affinità elettive” nei seguenti gruppi
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Catullo – Ovidio - Il matrimonio dal punto di vista giuridico - Venere pandemia: la vita a Pompei (V A)
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Omero - Lirici – Tragici – Platone, Simposio (II B)
Cosa s’intende monitorare e con quali
strumenti
—  1. Rispetto degli altri e dell’ambiente.
—  2. Puntualità e precisione.
—  3. Capacità di lavorare da soli e in gruppo, di saper condividere il
proprio prodotto e di accettare la produzione altrui.
—  4. Gradimento del progetto e coinvolgimento
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—  Strumenti
—  Griglie di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza;
interviste; colloqui; discussioni; libero scambio di idee
Cosa s’intende monitorare e con quali
strumenti
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Linguistiche
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Civiltà
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Letteratura
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Arte
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Griglie di valutazione d’istituto
— 
Interviste; colloqui; discussioni; libero scambio di idee
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Non tutti i prodotti vanno – a mio avviso- valutati.
— 
Il percorso di una ricerca – azione è sempre sperimentale e, quindi, vanno sottolineati i
successi, piuttosto che gli insuccessi, anche per il coraggio e l’entusiasmo con cui gli
studenti stanno affrontando il percorso.
Prodotti intermedi
—  Produzione da parte di ogni gruppo di un ppt con
ricerche di testi, approfondimenti di storia e civiltà,
approfondimenti lessicali
—  Il lavoro ha previsto anche la ricerca iconografica di
almeno un’immagine antica e una moderna o
contemporanea inerente la tematica prescelta
—  Adesione di un gruppo consistente di studenti a “Porte
aperte” e presentazione del progetto agli studenti di
terza media in visita (21/11/2015 e 13/12/2015)
—  Adesione alla “Notte bianca dei Licei classici” del
15/1/2016 per presentare il progetto ai visitatori.
Risultati e successi acquisiti
—  Ricaduta positiva: coinvolgimento di docenti di arte,
di classe e dell’organico aggiuntivo. Per la II Liceo
inoltre coinvolgimento della collega di Latino, che
farà leggere il De amicitia di Cicerone
—  Uscita – premio per le due classi a Brescia al
Museo di Santa Giulia, per visitare la domus
romana
—  Scambi costruttivi fra le due classi
—  Progettazione da parte degli alunni di continuare il
percorso
Quale prodotto finale / esperienza
conclusiva si ipotizza
—  Presentazione del percorso alle altre classi
dell’istituto tramite una mostra e/o una conferenza
—  Realizzazione di un pdf o di un video da pubblicare
nel sito del Liceo
—  Realizzazione con il Laboratorio musicale (di cui
sono responsabile e docente) di una performance
sul tema dell’amore. In particolare usufruiremo del
repertorio iconografico raccolto nei ppt e di alcuni
spunti letterari
Condivisione della pratica
—  Partecipazione in sede di Dipartimento
—  Partecipazione in sede di Collegio docenti
—  Partecipazione in sede di rappresentazione del
Laboratorio musicale
—  Condivisione di documenti
—  Disponibilità alla creazione di workshop di
formazione per i Colleghi
Ed ecco un estratto da ciascun
lavoro di gruppo della classe V A
—  Ciascun lavoro contiene
—  Il testo di partenza
—  Spiegazione e approfondimenti
—  Biografia dell’Autore
—  Apparato iconografico
—  SI FA PRESENTE CHE LA CLASSE STUDIA STORIA
DELL’ARTE DALLA IV GINNASIOM, POICHE’ SEGUE
IL PROGETTO “AUREUS”,
“Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.” (carme 85)
G. A. SARTORIO, La lettura,
ovvero Catullo e Clodia
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OVIDIO vita, opere e variazioni sul tema —  Odero, si potero; si non, invitus amabo (III, 11b, 3) —  Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado —  L'amore, l'odio, non avete che da scegliere, dormono tutti sotto lo stesso tetto; e sdoppiando la vostra vita, potete con una mano accarezzare e con l'altra colpire. —  Pierre-­‐Ambroise-­‐François Choderlos de Laclos, Le relazioni pericolose, 1782 —  L'odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari. —  Charles Baudelaire, L'arte romantica, 1852 Eros che incorda l’arco Lisippo (338-­‐335 a.c.) L’Amor sacro e l’Amor profano Tiziano (1515 circa) Ubi Gaius ego Gaia
fidanzamento e matrimonio
nell’antica Roma
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L. ALMA – TADEMA, Ask me no more
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AMORE E PSICHE “Sic ignara Psyche sponte in Amoris incidit amorem.” ANTONIO CANOVA, Amore e
Psiche
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