Lettera base

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Lettera base
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
PROGRAMMAZIONE A. S. 2015/16
(con allegati criteri e griglia di valutazione delle prove)
DOCENTI : M.DONATA PIETRONIRO
LORELLA GIORDANI
MARIA LUISA NANI
FEDELE POTI’
Via Cordenons, 7 – 36100 Vicenza -  0444 324.756  0444 544.498  [email protected]
LICEO SCIENTIFICO “P. LIOY” VICENZA
DIPARTIMENTO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE – a. s. 2015/16
OBIETTIVI MINIMI E CURRICOLO DELLA DISCIPLINA - CLASSE 1a
Gli obiettivi vengono distinti tra le due componenti della materia: disegno e storia dell’arte
DISEGNO
Obiettivi di apprendimento
1.
Conoscere e saper utilizzare i principali metodi di rappresentazione grafica
proposti
2.
Conoscere i linguaggi specifici della disciplina
3.
Riconoscere le forme basilari della geometria
4.
Percepire le tre dimensioni sul piano
Competenze
1. Saper usare correttamente gli strumenti del disegno, per produrre un segno grafico
ordinato e preciso conforme alle norme UNI.
2. saper utilizzare il disegno geometrico come strumento di rappresentazione rigorosa
ed esatta di figure e solidi geometrici, al fine di rendere più facilmente
comprensibile quanto sarà svolto in geometria nel programma di matematica.
3. Saper risolvere e rappresentare semplici problemi di proiezione ortogonale.
Contenuti del programma
Si introdurrà l’uso degli strumenti per il disegno tecnico iniziando con la costruzione di
figure geometriche piane e proseguendo con le Proiezioni Ortogonali: proiezione di punti,
segmenti, figure piane, solidi geometrici, in posizioni diverse rispetto ai tre piani.
STORIA DELL’ARTE
Obiettivi di apprendimento
1. Conoscere le opere d’arte più significative dei vari periodi storici analizzati,
2. Conoscere la terminologia specifica di base.
3. Conoscere le principali correnti artistiche e la loro periodizzazione, con eventuali
collegamenti interdisciplinari .
4. Conoscere le caratteristiche formali, materiali e costruttive delle principali tipologie
architettoniche.
5. Conoscere le principali tecniche rappresentative utilizzate nelle arti figurative
Competenze
Nell’ambito dello studio dell’arte antica (greca e romana), lo studente dovrà:
1. Saper leggere le caratteristiche basilari di una "forma artistica"e riconoscere la sua
tipologia.
2. Riconoscere i materiali, le tecniche, i procedimenti usati nelle opere e saper porli in
relazione con altri elementi omogenei, e il territorio.
3. Utilizzare correttamente la terminologia specifica di base.
4. Utilizzare in modo autonomo i contenuti dei testi,
Contenuti del programma
2
Dell’arte preistorica si analizzerà soprattutto l’architettura megalitica e il sistema
costruttivo trilitico; nell’arte greca, in particolare quella riferita al periodo classico,
imprescindibile sarà lo studio del tempio, degli ordini architettonici, della decorazione
scultorea, con particolare riferimento a quella del Partenone, e del teatro.
Dell’arte romana e tardo antica, si studierà: l’ingegneria e i sistemi architettonici utilizzati
per costruire acquedotti e ponti, gli edifici pubblici come le Terme, il Colosseo, il Pantheon,
i fori e le ville private, la le principali opere di scultura, di pittura e i mosaici.
Ogni insegnante potrà adattare nel dettaglio i contenuti alle peculiarità delle classi ed a
scelte didattiche personali e/o del consiglio di classe.
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DIPARTIMENTO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE – a.s. 2015/16
OBIETTIVI MINIMI E CURRICOLO DELLA DISCIPLINA - CLASSE 2a
Gli obiettivi vengono distinti tra le due componenti della materia: disegno e storia dell’arte
DISEGNO
Obiettivi di apprendimento
1. Conoscere e saper utilizzare i principali metodi di rappresentazione grafica proposti
2. Conoscere i linguaggi specifici della disciplina
3. Percepire le tre dimensioni sul piano
4. Interpretare correttamente le rappresentazioni, attraverso la geometria descrittiva,
di edifici antichi studiati nell’ambito della storia dell’arte.
Competenze
1. Saper usare correttamente gli strumenti del disegno, per produrre un segno grafico
ordinato e preciso conforme alle norme UNI.
2. saper rappresentare in proiezione ortogonale solidi geometrici posizionati nello
spazio, anche inclinati ai piani di proiezione;
3. saper rappresentare in proiezione ortogonale solidi geometrici sezionati, con la
corretta restituzione della sezione reale;
4. saper rappresentare in proiezione assonometrica solidi geometrici posizionati nello
spazio e di semplici particolari architettonici
Contenuti del programma
Proiezioni ortogonali con l’uso del piano ausiliario di figure piane e solide ruotate;
Proiezioni ortogonali di sezioni di solidi con corretto ritrovamento della sezione reale;
Rappresentazione attraverso i principali metodi di proiezione assonometrica solidi
geometrici posizionati nello spazio e di semplici particolari architettonici.
STORIA DELL’ARTE
Obiettivi di apprendimento
1. Conoscere le opere d’arte più significative dei vari periodi storici analizzati,
2. Conoscere la terminologia specifica di base.
3. Conoscere le principali correnti artistiche e la loro periodizzazione, con eventuali
collegamenti interdisciplinari .
4. Conoscere le caratteristiche formali, materiali e costruttive delle principali tipologie
architettoniche.
5. Conoscere le principali tecniche rappresentative utilizzate nelle arti figurative
Competenze
Nell’ambito dello studio dell’arte medioevale, lo studente dovrà:
1. Saper leggere le caratteristiche basilari di una "forma artistica"e riconoscere la sua
tipologia.
2. Riconoscere i materiali, le tecniche, i procedimenti usati nelle opere e saper porli in
relazione con altri elementi omogenei, e il territorio.
3. Utilizzare correttamente la terminologia specifica di base.
4. Utilizzare in modo autonomo i contenuti dei testi,
Contenuti del programma
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La struttura architettonica della basilica romana e paleocristiana
L’architettura e l’arte figurativa bizantina e Ravennate.
La struttura architettonica della cattedrale Romanica.
La diffusione europea del Romanico;
Esempi di architetture romaniche in Italia: S. Ambrogio a Milano, S. Gimignano a Modena,
il Romanico in Veneto, il Romanico in toscana S Miniato a Firenze, Campo dei Miracoli a
Pisa, Wiligelmo e la scultura romanica;
L’architettura gotica. La struttura della Cattedrale in Francia ( es. Chartres) e la diffusione
in Europa.
Esempi di cattedrali gotiche in Italia: S. Francesco ad Assisi, il Duomo di Siena, l’edilizia
civile in Italia.
La cultura Gotica: opere di Nicola e Giovanni Pisano.
La pittura tra 1200-1300: Giotto, i cicli di S. Francesco ad Assisi e della Cappella degli
Scrovegni a Padova, Simone Martini, Lorenzetti, gli affreschi del Palazzo Pubblico di
Siena.
Ogni insegnante potrà adattare nel dettaglio i contenuti alle peculiarità delle classi ed a
scelte didattiche personali e/o del consiglio di classe.
Per la certificazione delle competenze, nell’ambito della disciplina verrà certificata la
seguente competenza:
Asse dei linguaggi : altri linguaggi (linguaggio grafico- artistico)
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico
Abilità capacità
- Riconoscere e descrivere con linguaggio appropriato le forme artistiche studiate
(mondo antico).
- Saper utilizzare la geometria descrittiva per lo studio e l’interpretazione sia di
forme d’arte figurativa e architettura, sia di problemi relativi ad altri ambiti
culturali.
La valutazione del livello avverrà sia attraverso prove specifiche, sia con la valutazione di
parti e aspetti inerenti le competenze nelle prove curricolari.
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DIPARTIMENTO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE – a. s. 2015/16
OBIETTIVI MINIMI E CURRICOLO DELLA DISCIPLINA - CLASSE 3 a
Gli obiettivi vengono distinti tra le due componenti della materia: disegno e storia dell’arte
DISEGNO
Obiettivi di apprendimento
1. Conoscere e saper utilizzare i principali metodi di rappresentazione grafica proposti
2. Conoscere i linguaggi specifici della disciplina
3. Percepire le tre dimensioni sul piano
4. Interpretare correttamente le rappresentazioni, attraverso la geometria descrittiva,
di edifici studiati nell’ambito della storia dell’arte.
5. conoscere gli elementi fondamentali per l’analisi tipologica, strutturale, funzionale e
distributiva dell’architettura,
6. conoscere le regole e le procedure per rappresentare lo spazio con l’uso della
prospettiva,
7. conoscere gli elementi basilari dei programmi di CAD
Competenze
1.Saper usare correttamente gli strumenti del disegno, per produrre un segno grafico
ordinato e preciso conforme alle norme UNI.
2. saper utilizzare gli elementi fondamentali per l’analisi tipologica, strutturale,
funzionale e distributiva dell’architettura,
3. saper rappresentare lo spazio con l’uso della prospettiva,
4. saper realizzare la rappresentazione grafica, con il CAD di semplici elementi
geometrici, utilizzando i comandi di base.
Contenuti
Le tecniche della rappresentazione dello spazio attraverso lo studio della prospettiva
centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici anche in
rapporto alle opere d’arte.
Nel corso del II° biennio, con la distribuzione temporale che ogni insegnante riterrà più
opportuna, saranno anche affrontati i seguenti argomenti:
I fondamenti per l’analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva dell’architettura:
- analisi delle principali tipologie di edifici rapportando la forma alla funzione,
- analisi delle proprietà tecnologiche dei materiali da costruzione più diffusi anche in
rapporto alle strutture nelle quali sono stati storicamente utilizzati.
Approccio alla conoscenza e all’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione
grafica e la progettazione, in particolare dei programmi di CAD (facoltativo e legato alla
disponibilità di tempo e dei laboratori).
STORIA DELL’ARTE
Obiettivi di apprendimento
1. Conoscere le opere d’arte più significative dei vari periodi storici analizzati,
2. Conoscere la terminologia specifica di base.
3. Conoscere le principali correnti artistiche e la loro periodizzazione, con eventuali
6
collegamenti interdisciplinari .
4. Conoscere le caratteristiche formali, materiali e costruttive delle principali tipologie
architettoniche.
5. Conoscere le principali tecniche rappresentative utilizzate nelle arti figurative
Competenze
Nell’ambito dello studio dell’arte rinascimentale, lo studente dovrà:
1. Saper leggere le caratteristiche basilari di una "forma artistica"e riconoscere la sua
tipologia.
2. Riconoscere i materiali, le tecniche, i procedimenti usati nelle opere e saper porli in
relazione con altri elementi omogenei, e il territorio.
3. Utilizzare correttamente la terminologia specifica di base.
4. Utilizzare in modo autonomo i contenuti dei testi,
Contenuti
Contenuti fondamentali per il ‘400 e il ‘500:
il primo Rinascimento a Firenze e l’opera di Brunelleschi, Donatello, Masaccio;
l’invenzione della prospettiva e le conseguenze per l’architettura e le arti figurative;
le opere e la riflessione teorica di Leon Battista Alberti;
i centri artistici italiani e i principali protagonisti: Piero della Francesca, Mantegna,
Antonello, Bellini;
la città ideale, analisi dei casi di Urbino, Ferrara, Pienza, il palazzo, la villa;
gli iniziatori della “terza maniera”: Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Giorgione
e Tiziano;
il Manierismo in architettura e nelle arti figurative, Giulio Romano;
la grande stagione dell’arte veneziana; l’architettura di Palladio.
Ogni insegnante potrà adattare nel dettaglio i contenuti alle peculiarità delle classi ed a
scelte didattiche personali e/o del consiglio di classe.
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LICEO SCIENTIFICO “P. LIOY” VICENZA
DIPARTIMENTO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE – a. s. 2015/16
OBIETTIVI MINIMI DELLA DISCIPLINA - CLASSE 4 a
Gli obiettivi vengono distinti tra le due componenti della materia: disegno e storia dell’arte
DISEGNO
Obiettivi di apprendimento
8. Conoscere e saper utilizzare i principali metodi di rappresentazione grafica proposti
9. Conoscere i linguaggi specifici della disciplina
10. Percepire le tre dimensioni sul piano
11. Interpretare correttamente le rappresentazioni, attraverso la geometria descrittiva,
di edifici studiati nell’ambito della storia dell’arte.
12. conoscere gli elementi fondamentali per l’analisi tipologica, strutturale, funzionale e
distributiva dell’architettura,
13. conoscere le regole e le procedure per evidenziare i volumi e lo spazio con l’uso
del chiaroscuro e l’applicazione della teoria delle ombre nella rappresentazione
architettonica,
14. conoscere gli elementi basilari dei programmi di CAD
Competenze
5.Saper usare correttamente gli strumenti del disegno, per produrre un segno grafico
ordinato e preciso conforme alle norme UNI.
6. saper utilizzare gli elementi fondamentali per l’analisi tipologica, strutturale,
funzionale e distributiva dell’architettura,
7. saper rappresentare lo spazio con l’uso della prospettiva,
8. saper realizzare la rappresentazione grafica, con il CAD di semplici spazi e
particolari architettonici tridimensionali, utilizzando i comandi di base.
Contenuti
La teoria delle ombre e la sua applicazione nelle rappresentazioni in proiezione
ortogonale, assonometria e prospettiva.
Nel corso del II° biennio, con la distribuzione temporale che ogni insegnante riterrà più
opportuna, saranno anche affrontati i seguenti argomenti:
I fondamenti per l’analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva dell’architettura:
- analisi delle principali tipologie di edifici rapportando la forma alla funzione,
- analisi delle proprietà tecnologiche dei materiali da costruzione più diffusi anche in
rapporto alle strutture nelle quali sono stati storicamente utilizzati.
- lo studio della composizione delle facciate e il loro disegno materico, con le ombre.
Approccio alla conoscenza e all’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione
grafica e la progettazione, in particolare dei programmi di CAD (facoltativo e legato alla
disponibilità di tempo e dei laboratori).
STORIA DELL’ARTE
Obiettivi di apprendimento
1. Conoscere le opere d’arte più significative dei vari periodi storici analizzati,
2. Conoscere la terminologia specifica di base.
3. Conoscere le principali correnti artistiche e la loro periodizzazione, con eventuali
8
collegamenti interdisciplinari .
4. Conoscere le caratteristiche formali, materiali e costruttive delle principali tipologie
architettoniche.
5. Conoscere le principali tecniche rappresentative utilizzate nelle arti figurative
Competenze
Nell’ambito dello studio dell’arte rinascimentale, lo studente dovrà:
1. Saper leggere le caratteristiche basilari di una "forma artistica"e riconoscere la sua
tipologia.
2. Riconoscere i materiali, le tecniche, i procedimenti usati nelle opere e saper porli in
relazione con altri elementi omogenei, e il territorio.
3. Utilizzare correttamente la terminologia specifica di base.
4. Utilizzare in modo autonomo i contenuti dei testi,
Contenuti
Per il ‘600 e ‘700: le novità proposte da Caravaggio; le opere esemplari del Barocco
romano (Bernini, Borromini,), e veneto (Longhena).
La tipologia della reggia, dal grande complesso di Versailles alle opere di Juvara
(Stupinigi) e Vanvitelli (Caserta).
Per l’arte del secondo ‘700 e dell’800: l’architettura del Neoclassicismo; il paesaggio in età
romantica: “pittoresco” e“sublime”;
il “Gotic revival”, storicismo ed eclettismo in architettura;
La pittura del Realismo e dell’Impressionismo.
Ogni insegnante potrà adattare nel dettaglio i contenuti alle peculiarità delle classi ed a
scelte didattiche personali e/o del consiglio di classe.
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DIPARTIMENTO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE – a.s. 2015/16
OBIETTIVI MINIMI DELLA DISCIPLINA - CLASSE 5 a
Gli obiettivi vengono distinti tra le due componenti della materia: disegno e storia dell’arte
DISEGNO
Obiettivi di apprendimento
Nell’ultimo anno di corso il disegno sarà finalizzato sia all’analisi e alla conoscenza
dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un monumento), mediante il
rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero, sia all’elaborazione di semplici proposte
progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex-novo. L’equilibrio tra l’uso del
disegno in funzione dell’analisi e come strumento di ricerca progettuale e affidato
all’esperienza e alle scelte didattiche di ciascun docente.
STORIA DELL’ARTE
Obiettivi di apprendimento
Nell’ambito dello studio dell’arte e dell’architettura dell’ ultimo ottocento e del novecento,
lo studente dovrà
1.
2.
3.
Conoscere le opere d’arte più significative dei vari periodi storici analizzati,
Conoscere la terminologia specifica di base.
Conoscere le principali correnti artistiche e la loro periodizzazione, con eventuali
collegamenti interdisciplinari .
4.
Conoscere le caratteristiche formali, materiali e costruttive delle principali tipologie
architettoniche.
Competenze
5.
Sviluppare una maggiore capacità di studio con collegamenti interdisciplinari
6.
Riconoscere i materiali, le tecniche, i procedimenti usati nelle opere e saper porli in
relazione con altri elementi omogenei e il territorio.
7.
Saper esprimere argomentazioni e contenuti con linguaggio specifico e appropriato.
8.
Saper collegare organicamente la"forma artistica" con conoscenze di altre
discipline.
CONTENUTI:
L’arte tra Ottocento e Novecento (cap. 37)
Le correnti post impressioniste, opere di Cézanne, Seurat, Van Gogh e Gauguin.
Il Divisionismo italiano.
Le trasformazioni urbane del secondo ottocento (cap. 38)
L'Art Nouveau, architettura, pittura e arti applicate.
L’espressionismo nelle diverse declinazioni europee. (cap. 39)
Le avanguardie del primo ‘900 (cap. 40-41-42-43)
Trattazione di autori ed opere a scelta del docente esplicative dei principali movimenti
d’avanguardia: Cubismo, Futurismo, Astrattismo e Surrealismo.
L’architettura moderna (cap. 45)
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I precursori del moderno, l’architettura organica di Wright, il funzionalismo di Le Corbusier,
l’esperienza del Bauhaus, l’architettura in Italia tra le due guerre tra razionalismo e
monumentalismo.
L’architettura nella seconda metà del novecento (cap. 50)
oltre il moderno gli anni ’50 e ’60, l’architettura del mondo globalizzato, high tech,
postmoderno, decostruttivismo.
Tendenze dell’architettura attuale, i nuovi sistemi costruttivi.
Ogni insegnante potrà adattare nel dettaglio i contenuti alle peculiarità delle classi ed a
scelte didattiche personali e/o del consiglio di classe.
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DIPARTIMENTO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE – a. s. 2015-16
Parametri e griglie di valutazione delle prove
Per la storia dell’arte le verifiche orali e le prove scritte valuteranno il raggiungimento delle seguenti
conoscenze:
1. Conoscere le opere d’arte più significative dei vari periodi storici analizzati,
2. Conoscere la terminologia specifica di base.
3. Conoscere le principali correnti artistiche e la loro periodizzazione, con eventuali
collegamenti interdisciplinari .
4. Conoscere le caratteristiche formali, materiali e costruttive delle principali tipologie
architettoniche.
5. Conoscere le principali tecniche rappresentative utilizzate nelle arti figurative
e competenze:
1. Saper leggere le caratteristiche basilari di una "forma artistica"e riconoscere la sua tipologia.
2. Riconoscere i materiali, le tecniche, i procedimenti usati nelle opere e saper porli in
relazione con altri elementi omogenei, e il territorio.
3. Utilizzare correttamente la terminologia specifica di base.
4. Utilizzare in modo autonomo i contenuti dei testi.
Nella valutazione di test di verifica costituiti da quesiti a risposta aperta, a risposta multipla e simili,
la valutazione sarà proporzionata al punteggio raggiunto (in % sul punteggio massimo) e/o alla
percentuale di risposte corrette.
La sufficienza corrisponderà al raggiungimento del 60% del punteggio.
Viene allegata la griglia di correzione per le prove di tipologia A e B (terza prova d’esame)
2
4
6
8
10
0
2
4
6
8
10
0
10
20
30
40
50
0
4
8
12
16
20
0
2
4
6
8
10
VALUTAZIONE TOTALE/10
TOTALE
buono
QUALITA’ GRAFICA
Nitidezza del segno, pulizia del foglio, precisione
grafica e calligrafia
TRATTO
Corretto uso del tipo di Iinea
INQUADRAMENTO LOGICO
Comprensione e corretta esecuzione del
problema
ESATTEZZA ESECUTIVA
Correttezza del disegno: assi, spigoli,
dimensioni, ecc.
TEMPI DI ESECUZIONE
Lavoro completato nel tempo assegnato
ottimo
sufficiente
0
pessimo
insufficiente
STUDENTE:
gravemente
insufficiente
Per le prove grafiche sarà utilizzata la seguente tabella che quantifica l’incidenza dei diversi
parametri
VOTO
12
CANDIDATO
INDICATORI
PUNTEGGIO 1
PUNTEGGIO 2
PUNTEGGIO 3
CLASSE
Pertinenza alla
traccia e
conoscenza dei
contenuti
1(0-8)
Articolazione,
Correttezza e
coesione e coerenza
proprietà
dell’argomentazione linguistica, efficacia
2 (0-4)
espositiva
3 (0-3)
TOT.
________
/15
/15
/15
13
Obbiettivi e criteri di valutazione
Per la valutazione finale di ciascun periodo, saranno considerate prove orali,
prove scritte, prove grafiche ed esercitazioni:
minimo 3 valutazioni nel trimestre
minimo 4 valutazioni nel pentamestre.
Prove comuni
E’ prevista una prova comune, nelle classi 2^ e 5^.
Si è concordato di effettuarle all’inizio del pentamestre.
Le prove comuni verranno somministrate contemporaneamente, in un giorno
in cui tutti i docenti di dipartimento saranno presenti con modifica temporanea
dell’orario curricolare.
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