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SOMMARIO
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INTRODUZIONE
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COS’È E PERCHÉ SI USA
Una sostanza naturale
dalle tantissime virtù
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PER L’IGIENE E IL BENESSERE
Un alleato per la bellezza
e contro i disturbi fisici
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PER TUTTA LA CASA
Aiuta a pulire ogni locale,
a lavare e igienizzare
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PER ANIMALI, PIANTE, AUTO
Utile in giardino, nel box
e per gli amici a 4 zampe
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PER PULIRE IN CUCINA
Sgrassa, scrosta
e cancella gli odori
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PER RICETTE GUSTOSE
Depura frutta e verdura,
serve per dolci e frittate
IL BICARBONATO
INTRODUZIONE
N
aturale, ecologico, economico, benefico per
la salute e utilissimo per decine di funzioni
diverse. È l’identikit del bicarbonato di sodio, la bianca sostanza multiuso che non mancava
mai nelle case dei nostri nonni.
Oggi tendiamo a riempire gli armadietti del bagno
e della cucina con tantissimi prodotti diversi, ciascuno con la sua specifica e particolare funzione: pulire,
sgrassare, deodorare, cucinare, lavare. Ma molti non
sanno che il bicarbonato da solo potrebbe rimpiazzare tutti questi prodotti, grazie alle sue naturali
proprietà fisiche e chimiche. In più con grandi vantaggi per l’ambiente, perché è una sostanza completamente biodegradabile, che non lascia tracce
né sull’uomo né sulla natura, a differenza di molti
detersivi che scaricano tensioattivi e altre sostanze
chimiche nell’acqua. Se si usasse più bicarbonato al
posto di altre sostanze molto più costose e molto
più dannose, tutti ne ricaverebbero un grande giovamento, sia in termini di risparmio che di lotta contro l’inquinamento.
Questo invito non va però interpretato come un
rimpianto nostalgico dei tempi che furono. Il bicarbonato non deve essere visto come un semplice e
casalingo “rimedio della nonna”, un po’ antiquato
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INTRODUZIONE
e poco efficace. Al contrario, le ricerche scientifiche
più recenti e gli studi eseguiti dalle industrie dimostrano che questa sostanza bianca e cristallina già
utilizzata dagli antichi Egizi migliaia di anni fa ha
ancora vaste potenzialità di impiego nel futuro.
Non solo attraverso una maggiore diffusione degli
usi tradizionali per i quali è già conosciuto, ma anche
sfruttando le sue potenzialità in nuovissimi campi,
come la tutela dell’ambiente, la
lotta all’inquinamento e l’allevamento di animali.
Il bicarbonato quindi merita una
nuova e ancora maggiore considerazione. Prima di tutto andrebbe
conosciuto meglio, perché ancora
molti ne ignorano le tante virtù.
Ed è lo scopo che ci proponiamo
attraverso questo manuale pratico, che vuole in primo luogo “raccontare” i numerosi usi del bicarbonato di sodio. Siamo sicuri di
rendere un servizio utile anche a chi già conosce
superficialmente questo prodotto.
Le sue applicazioni sono davvero tantissime e tutte
assai pratiche: per la pulizia delle persone e del bucato, per la cucina, l’igiene, la salute, ma anche per
la cura degli animali, delle piante e perfino dell’automobile. Le illustreremo nel dettaglio, spiegando
concretamente come si usa il bicarbonato, caso per
caso. Seguendo queste indicazioni siamo certi che
diventerà un alleato indispensabile in casa, che tutti ringrazieranno.
Sarà grato anche l’ambiente, che si risparmierà tonnellate di sostanze inquinanti.
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IL BICARBONATO
COS’È E PERCHÉ SI USA
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IL NOME E LA STORIA
• Giacimenti nei laghi salati
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• Dall’antico Egitto alle industrie 12
• Proiettato verso il futuro
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LE PRINCIPALI PROPRIETÀ
•
•
•
•
•
•
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Antiacido
Dolcemente abrasivo
Addolcisce l’acqua
Assorbe gli odori
Lievitante ed effervescente
Allontana acari e insetti
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IL BICARBONATO
Una sostanza naturale
dalle tantissime virtù
T
utto quello che avreste voluto
sapere sul bicarbonato di calcio.
Così potrebbe suonare il titolo di
questo manuale, alla scoperta di una
sostanza dalle molteplici proprietà. Molto
utilizzato in quasi tutte le abitazioni fino al
secolo scorso, anche per la mancanza di
prodotti alternativi, il bicarbonato oggi
non è valorizzato e utilizzato come
meriterebbe. Eppure possiede molte
qualità che lo rendono molto apprezzabile,
sia per un uso personale che per quello
industriale: è molto versatile, economico e
soprattutto ecologico. Gli antichi ne
conoscevano già i più comuni utilizzi, ma
solo a partire dal 1800, con la produzione
in larga scala a livello industriale, il
bicarbonato è diventato di uso comune e
si sono apprezzate anche altre sue virtù.
Cominciamo il viaggio alla scoperta del
bicarbonato descrivendo le caratteristiche
di questa sostanza e la sua storia.
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COS’È E PERCHÉ SI USA
Il nome e la storia
Si presenta come una polvere bianca e cristallina.
Anche se il suo nome comune è bicarbonato di sodio,
viene chiamato anche con tanti altri nomi, più scientifici: idrogeno carbonato di sodio, carbonato acido
di sodio, oppure carbonato monosodico. Il nome
ufficiale, stabilito dall’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata (Iupac), è esattamente questo:
idrogenotriossocarbonato di sodio, perché composto
dall’unione del sodio con un atomo di idrogeno e 3
di ossigeno; la sua formula chimica è NaHCO3. Ha
anche un altro nome: E500, con il quale lo si può riconoscere come additivo alimentare sulla lista degli
ingredienti di alcuni prodotti. Negli Stati Uniti è conosciuto come “Baking soda”, in Canada “Piccola
mucca” (dall’immagine sulla scatola del prodotto) e
in Belgio “Sale di Vichy”.
Giacimenti nei laghi salati
Il bicarbonato di sodio è una sostanza che si trova
anche in natura, là dove si sono depositati i sedimenti di laghi salati, dopo l’evaporazione delle acque. Gli
antichi Egizi usavano un minerale contenente bicarbonato di sodio, che chiamavano “natron”. Questo
nome passò ai Greci e ai Romani, che lo chiamavano
natrium, da cui poi anche la sigla Na con cui è contrassegnato il sodio nella tavola degli elementi. Nel
secolo scorso furono scoperti vari giacimenti di “trona”, il minerale che contiene bicarbonato di sodio e
carbonato di sodio (detto comunemente “soda”), là
dove anticamente c’erano zone aride con laghi sala-
DEPOSITI DI SALE
ll bicarbonato
si ricava dai
giacimenti
lasciati in epoche
remote
dai laghi salati
oppure si produce
artificialmente
con procedimenti
industriali
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IL BICARBONATO
ti o acque sotterranee. I maggiori giacimenti di trona
sono stati scoperti nel secolo scorso nel territorio
degli Stati Uniti e in Turchia. Dopo l’estrazione mineraria, il trona viene lavorato per ottenere il carbonato
di sodio puro, che poi viene combinato con CO2 per
ottenere bicarbonato.
Dall’antico Egitto alle industrie
Gli Egizi migliaia di anni fa usavano il natron, che
contiene bicarbonato di sodio, raccogliendo questo
materiale naturale sulle sponde dei laghi salati africani, in particolare nella zona denominata Wadi alNatrun, da cui il nome. Lo adoperavano per produrre del sapone, per tingere e pulire i tessuti, per la
fabbricazione del vetro. Facevano anche dei cosmetici mescolando natron, polvere d’alabastro, sale e
miele. Lo usavano anche nel processo di mummificazione dei cadaveri. Dagli Egizi passò anche ai Romani, che lo utilizzavano per lavare il bucato e per preparare unguenti. Continuò a essere usato
ininterrottamente per la pulizia e per curare tanti
disturbi, tra cui quelli alla pelle e ai denti.
Però fino al 1700 non esistevano sistemi per produrre bicarbonato artificialmente. Alla fine del 1700 Nicolas LeBlanc elaborò una formula per ottenere la
sostanza usando sale, acido solforico, carbone e pietra calcarea. Ma era un metodo complicato e pericoloso, perché avveniva a temperature elevate e produceva residui molto tossici. Nella seconda metà del
1800 Ernst Solvay elaborò un altro sistema per la
produzione industriale di bicarbonato (e di soda),
facendo reagire fra loro il cloruro di sodio (cioè il sale)
e il carbonato di calcio. Il metodo Solvay si impose
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COS’È E PERCHÉ SI USA
PER LA BELLEZZA
E PER LE MUMMIE
Gli Egizi usavano
il bicarbonato
come prodotto
per curare
la pelle e anche
come sostanza
indispensabile
per mummificare
i cadaveri
perché meno pericoloso e più economico; inoltre non
produce residui tossici. Questo è diventato dunque
il sistema principale per produrre soda e bicarbonato in Europa. L’impresa che porta il nome di Solvay è
attualmente un gruppo chimico e farmaceutico di
portata mondiale; è il principale produttore di bicarbonato e carbonato di sodio. La sua fabbrica più
grande si trova proprio in Italia, a Rosignano.
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IL BICARBONATO
Proiettato verso il futuro
ANCHE PER
GLI ESTINTORI
Una delle
applicazioni
moderne
del bicarbonato
è il suo utilizzo
per fare
le polveri
anticendio
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Contrariamente a quello che si può pensare, il bicarbonato di sodio non va visto come una sostanza del
passato, un prodotto da recuperare in una visione
nostalgica e “passatista”.
È un rimedio modernissimo, tutt’altro che passato di
moda: in molte nazioni si sta riscoprendo l’abitudine
di adoperarlo normalmente per tanti usi quotidiani.
Il diffondersi della coscienza ambientalista e la necessità di usare prodotti a basso costo e a ridotto
impatto ambientale stanno facendo sempre più rivalutare il bicarbonato di sodio. Le moderne ricerche
hanno confermato le sue potenzialità e le stanno rilanciando verso ulteriori e innovativi utilizzi, che si
aggiungono a quelli tradizionali.
Questo perché il bicarbonato ha alcune peculiari proprietà che lo rendono prezioso: è alcalinizzante (in un
ambiente che deve sempre più lottare contro l’acidificazione), è molto economico ed ecologico. Per
tali ragioni il bicarbonato trova già oggi vaste applicazioni in campo industriale e non solo per un uso
casalingo. Viene utilizzato nella preparazione di mangimi da allevamento, per l’abbattimento delle componenti acide nei fumi delle industrie e degli inceneritori di rifiuti, per la concia delle pelli e per la
produzione di polveri estinguenti per spegnere
incendi. Naturalmente viene poi usato per la preparazione di detersivi, di prodotti per l’igiene e
per la cura della persona. Per l’immediato futuro si stanno studiando nuove applicazioni nei
campi più svariati: per i farmaci, per realizzare
pesticidi e insetticidi, per la difesa dell’ambiente, per la coltura delle alghe.
COS’È E PERCHÉ SI USA
Le principali proprietà
I motivi per cui il bicarbonato è stato così utile all’uomo nella vita di tutti i giorni, e ancora lo sarà in futuro, derivano essenzialmente dalla sua struttura molecolare e quindi dalle sue caratteristiche fisico-chimiche.
È una sostanza semplice e nello stesso tempo molto
versatile. Passare in rassegna le sue principali caratteristiche ci permette di anticipare i motivi per cui è
adatto a svolgere molte funzioni utili: pulire, sgrassare, deodorare, depurare e difendere la salute.
Antiacido
Il bicarbonato di sodio è una sostanza leggermente
alcalina, cioè basica. Il pH è neutro quando è pari a
7, al di sotto è acido e al di sopra è basico. Il bicarbonato ha un pH attorno a 8 (al massimo 9). Per
questa sua caratteristica viene prodotto anche dal
nostro corpo, ed è usato come sostanza tampone per
mantenere il sangue nel giusto equilibrio acido-basico. Contrasta dunque l’acidosi nell’organismo, cioé
l’eccesso di acidità che rischia di provocare danni.
Quando si altera il livello del pH del sangue, che diventa più acido di quanto dovrebbe essere, intervengono le sostanze “tampone”, tra cui il bicarbonato,
per riportarlo nella norma.
Sempre per la sua alcalinità contrasta l’acidità di
stomaco. Inoltre è contenuto naturalmente nella saliva, perché contribuisce a ostacolare la formazione
della placca batterica che può danneggiare i denti.
Serve anche a combattare le micosi, le punture di
insetti e la proliferazione di batteri. Questo lo rende
MANTIENE
IL GIUSTO PH
Il bicarbonato è
alcalino ed è
anche prodotto
dal nostro corpo
per contrastare
gli eccessi di
acidità che
possono
danneggiare
gli organi; è
nella saliva per
proteggere i
denti dalla carie
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