Per fare un albero… ci vuol la birra! Grazie a

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Per fare un albero… ci vuol la birra! Grazie a
Per fare un albero… ci vuol la birra!
Grazie a Carlsberg Italia ritorna il faggio di Villa Mylius
Varese è protagonista del progetto di piantumazione “Orologio degli alberi” ideato da Carlsberg
Italia come lascito concreto dell’esperienza di Birrificio Angelo Poretti a EXPO Milano 2015 in qualità
di “Birra Ufficiale del Padiglione Italia”. Dei 1.150 alberi donati alla Lombardia, la città di Varese
riceverà un faggio che andrà a sostituire quello morente di Villa Mylius,
un gesto simbolico di vicinanza ai cittadini e al territorio.
Varese, 8 aprile 2016 – Si è tenuta oggi alle 12.00, presso lo storico parco in fase di recupero
dall’abbandono di Villa Mylius a Varese, la piantumazione da parte di Carlsberg Italia di un nuovo faggio
scelto per garantire il ricambio ad un altro albero dello stesso tipo, ormai malato e morente. Presenti alla
piantumazione Alberto Frausin, AD di Carlsberg Italia, Riccardo Santinon, l’assessore alla Tutela
Ambientale del comune di Varese, e Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese.
La donazione rientra nel lascito concreto di 1.150 alberi alla regione Lombardia voluto da Carlsberg Italia
e frutto del progetto l’Orologio degli Alberi. Ideata in collaborazione con Legambiente Onlus e IEFE
Bocconi, l’iniziativa ha permesso di rendicontare la quantità esatta di CO2 non immessa nell’atmosfera
durante i 6 mesi di manifestazione universale, grazie all’utilizzo in Piazzetta della Birra di
DraughtMaster™, l’innovativo sistema di spillatura che elimina l’utilizzo di anidride carbonica aggiunta
evitandone la dispersione nell’ambiente.
L’Orologio degli Alberi, infatti, aveva l’obiettivo di “trasformare” la birra spillata in alberi conteggiandoli
secondo la formula certificata EPD (Environmental Product Declaration) 3 fusti = 1 albero. Così, sulla
base delle 350.000 birre spillate nell’arco dei 6 mesi di Expo 2015 (l’equivalente di -25.000 kg di CO2),
1.150 alberi stanno prendendo dimora in Lombardia contribuendo a migliorare l’atmosfera lombarda
attraverso il rilascio di ossigeno. Ne è una dimostrazione il Bosco di Desio, la città che ha ricevuto la
donazione in alberi più cospicua, che a 4 mesi dalla piantumazione sta diventando un’oasi di sostenibilità
punto di riferimento per i cittadini e le generazioni future.
La scelta di Carlsberg Italia di donare gli alberi alla Lombardia, oltre che una dimostrazione concreta del
suo impegno continuo per la sostenibilità ambientale, è frutto del profondo radicamento nella storia e nel
tessuto sociale del territorio di cui fa parte Birrificio Angelo Poretti, eccellenza italiana che ha ottenuto il
riconoscimento della Regione Lombardia come Prodotto Tipico Lombardo in qualità di Birra della Valganna.
Per questo, oltre alla città di Varese, altri luoghi importanti per la storia del Birrificio - lunga ormai 140 anni sono stati scelti per le prossime piantumazioni in data giovedì 21 aprile: Induno Olona, che dal 1877 ospita
il Birrificio, e Vedano Olona, dove Angelo Poretti è nato. Per questi luoghi, che si trovano in ambienti già
ricchi di aree alberate, è stata scelta una donazione simbolica di alberi secolari affinché possano rimanere
come testimonianza.
“Qualità di prodotto e qualità di vita dei nostri consumatori sono per noi due obiettivi da perseguire,
strettamente legati tra loro. Questo progetto, che abbiamo voluto con forza, rende concreto e tangibile sul
territorio il nostro impegno nella sostenibilità” ha detto Alberto Frausin, Amministratore Delegato di
Carlsberg Italia. “Ci siamo assunti l’impegno di trasformare concretamente la CO2 non immessa
nell’ambiente conteggiata dall’Orologio di Expo in alberi veri da donare alla comunità. È stato un modo
concreto per trasferire questo concetto dalle parole ai fatti, dallo storico stabilimento di Induno Olona al
territorio che ci ha dato i natali e ai suoi cittadini. E per aumentare la consapevolezza di tutti dell’importanza
delle nostre scelte quotidiane, come quella anche di bere una birra”.
L’albero, infatti, è stato scelto da diversi anni da Carlsberg Italia come simbolo della volontà dell’Azienda di
diminuire l’impatto ambientale attraverso processi di efficientamento che coinvolgono l’intera produzione
aziendale e che possono essere visionati all’interno del Bilancio di Sostenibilità 2014 «SustainaBEERity, il
coraggio… di dare i numeri!» consultabile sul sito www.carlsbergitalia.it
Ufficio Stampa
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Carlsberg Italia
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A chiusura dell’incontro, l’assessore Riccardo Santinon ha dichiarato: “Piantare un albero è sempre un
avvenimento importante per la città Giardino, in questo caso però lo è ancora di più. Questo faggio pendulo
affiancherà l'albero simbolo di Villa Mylius e mi piace immaginare che il "vecchio" trasmetterà gli aneddoti
vissuti al "giovane" e come lui diventerà un grande albero Monumentale simbolo della Città. Ringrazio
Birrificio Angelo Poretti, grandissima realtà del territorio, per l'opportunità di ricordare Expo 2015 in uno dei
parchi più interessanti della città e per il suo contributo alla sostenibilità ambientale della nostra società”.
La storia del Birrificio Angelo Poretti inizia nel 1877, anno in cui Angelo Poretti realizza la prima cotta nel birrificio di Induno Olona. Costruisce il suo
birrificio in Valganna, scelta per l’acqua purissima delle sue fonti, elemento indispensabile per una birra di grande qualità. La stessa qualità, cura dei
particolari e rispetto per la tradizione che hanno rappresentato, e lo fanno tutt’oggi, il sapore delle birre del Birrificio Angelo Poretti, caratterizzate dall’uso
di differenti tipi di luppolo, aggiunti in diverse fasi della produzione. Una luppolatura inconfondibile in grado di dare vita a ricette che accompagnano il
consumatore in un crescendo di gusto capace di soddisfare le preferenze di ogni palato (“3 Luppoli”, “4 Luppoli Originale”, “5 Luppoli Bock Chiara”, “6
Luppoli Bock Rossa”, “7 Luppoli Non Filtrata” stagionale: La Fiorita, L’Estiva, La Mielizia, L’Ambrata, “8 Luppoli Saison”, “9 Luppoli”: IPA, Porter, Wit, “10
Luppoli Le Bollicine” e “10 Luppoli Le Bollicine Rosè”).
Il gruppo Carlsberg è proprietario del Birrificio dal 2002, dopo un’ultra ventennale collaborazione, iniziata nel 1975 con la sigla dell’accordo per la
produzione e commercializzazione in Italia dei marchi Tuborg e Carlsberg. Carlsberg Italia oggi produce e commercializza oltre 1,2 milioni di ettolitri di
birra a marchi Carlsberg, Tuborg, Birrificio Angelo Poretti, Kronenbourg 1664, Grimbergen, Feldschlösschen.
TM
Nel 2011 Carlsberg Italia avvia una rivoluzione nel mercato della birra, sviluppando e lanciando DraughtMaster Modular20, il sistema di spillatura che
utilizza i fusti in PET al posto dei tradizionali in acciaio e che non utilizza CO2 aggiunta. Questo nuovo sistema di spillatura permette di offrire al
consumatore una birra di estrema qualità e di ridurre contemporaneamente l’impatto ambientale durante le fasi di confezionamento, distribuzione e
consumo presso il punto vendita.
Nel 2015 Birrificio Angelo Poretti è stato scelto da Padiglione Italia per rappresentare l’eccellenza birraria italiana in qualità di “Birra ufficiale del
Padiglione Italia a Expo 2015” dove ha accolto più di 1.000.000 di visitatori totali e spillato oltre 350.000 birre.
www.birrificioporetti.it - www.carlsbergitalia.it
@CarlsbergItalia - @BirraPoretti
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Carlsberg Italia invita tutti i suoi consumatori a bere responsabilmente e a visionare il sito www.beviresponsabile.it
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