mosca e san pietroburgo

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mosca e san pietroburgo
MOSCA E SAN PIETROBURGO  04/04/2016  Rif 1459.1 INT
MOSCA E SAN PIETROBURGO
LE CAPITALI DI TUTTE LE RUSSIE
Dal 27 MAGGIO al 3 GIUGNO 2016, 8 giorni – 7 notti
Mosca l'immensa, città dalle mille cupole e dal traffico che sembra voler recuperare tutta insieme la carenza
degli anni sovietici, e San Pietroburgo, la città degli zar, barocca, neoclassica e imperiale, nata da una visione
acuta di Pietro il Grande. Due capitali che travestono di ricchezza un paese ancora povero, che fatica a sollevarsi
dall’aggressione degli arroganti ricchi satrapi del nuovo potere.
1° giorno, venerdì 27 maggio 2016: Milano Malpensa > (Monaco) > Mosca
Ritrovo dei signori partecipanti presso l’aeroporto di Milano Malpensa e disbrigo delle formalità d’imbarco.
Partenza con volo Lufthansa LH1853 delle 08H50 per Monaco. Arrivo previsto alle 10h00 e coincidenza con volo
LH2528 delle 11H20 per Mosca. Arrivo previsto a Mosca alle 15H20 locali, incontro con assistente parlante
italiano e trasferimento in bus privato in hotel. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° giorno, sabato 28 maggio 2016: Mosca
Trattamento di pensione completa.
Mattinata dedicata alla visita guidata panoramica della città con la via Tverskaya, il teatro Bolšoi, la Piazza Rossa
con la cattedrale di S. Basilio, simbolo della città; la collina dei Passeri con l’Università Lomonosov, e il belvedere
sulla Moscova e lo Stadio Olimpico.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata al territorio del Cremlino (incluso ingresso a due cattedrali).
Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Mosca, in russo Moskvá, fu fondata nell’anno 1147 dal principe ucraino Jurij Dolgorukij. Occupata dai
mongoli nel 1238, fino al 1480 quando Ivan III la sottrasse definitivamente al controllo tartaro e ne fece la sua
capitale. Nel 1610 Mosca fu occupata dalle truppe polacco-lituane di Sigismondo III, ma nel 1612, gli abitanti
di Nižnyj Novgorod e di altre città russe si sollevarono contro gli occupanti, assediarono il Cremlino e
sterminarono gli invasori, eleggendo zar Michele Romanov.
Durante la II guerra mondiale la città subì l'assedio delle truppe naziste, che riuscirono a spingersi fino a
20 km dal centro di Mosca. Un monumento che raffigura tre enormi cavalli di Frisia è stato posto sul punto
più vicino raggiunto dalle truppe nemiche.
Il Cremlino, complesso architettonico straordinario per la quantità di opere d’arte e peso storico, è
un’autentica città fortificata a struttura triangolare con una cinta di mura merlate quattro-cinquecentesche,
alte 15 m e spesse 5 m, cadenzate da 20 torri tra cui la torre Trojtčaja, 80 m, la più alta e la notissima torre
Spasskaja. Dentro le mura la Piazza delle Cattedrali con il Campanile Bianco di Ivan il Grande, la Cattedrale
dell’Arcangelo Michele di Alvise Lamberti; la Cattedrale dell’Annunciazione, coronata da nove cupole dorate e
con gli affreschi e le icone di Rublëv e di Teofane il Greco; la Cattedrale dei Dodici Apostoli; la Cattedrale
dell’Assunzione del 1475 del Fioravanti, dove venivano incoronati principi e zar. Sempre dentro le mura il
Palazzo dei Congressi, lo Zar dei Cannoni, la Zarina delle Campane e il Palazzo sfaccettato.
Altri monumenti d’interesse il teatro Bolšoi, l’Università Lomonosv, ospitata nella torre alta 240 m
sulle Vorobëvye Gory, le Colline dei Passeri, la via Tverskaja, l’Arbat, la Piazza Rossa con la cattedrale di S.
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Basilio, la Piazza del Maneggio, i grandi magazzini GUM d’inizio secolo, il Belvedere sulla Moscova, lo Stadio
Olimpico, la metropolitana, la VDNK, con il celebre padiglione della cosmonautica.
3° giorno, domenica 29 maggio 2016: Mosca
Trattamento di pensione completa.
Mattinata dedicata alla visita a Serghiev Posad, città santa ortodossa e sede del celebre Monastero (ingresso
incluso) centro della vita religiosa russa.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio visita al monastero di Novodevičij (ingresso incluso), detto anche monastero delle Vergini, fu
costruito nel 1524 per celebrare la vittoria sul territorio Lituano, fortificato da possenti mura con dodici torri di
guardia, è uno dei monumenti sacri più grandi e suggestivi della Russia; di particolare interesse l’imponente
Cattedrale di Smolensk a cinque cupole, notevoli gli affreschi, una splendida iconostasi dorata a cinque ordini e
pavimenti in ghisa unici.
Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Sergiev Posad. Città lungo la storica strada che collega Mosca a Jaroslavl, conosciuta soprattutto per
il Monastero della Trinità di San Sergio, fondato attorno al 1345 e fra i più importanti della Russia. Il nome
della città significa più o meno mercato di Sergio, in riferimento a San Sergio di Radonež. In epoca sovietica
la città fu ribattezzata Zagorsk in memoria dell’eroe della rivoluzione Vladimir Zagorskij.
Da vedere il monastero, probabilmente il più importante centro spirituale della Chiesa ortodossa russa,
fondato da Sergio di Radonež, chiuso nel 1919, e riaperto nel 1946 quando divenne la sede centrale
della Chiesa ortodossa russa.
All'interno del Monastero della Trinità di San Sergio la Cattedrale dell'Assunzione, dalla cupola centrale
dorata, circondata da altre quattro blu con stelle brillanti, commissionata da Ivan il Terribile nel 1559 per
celebrare la vittoria sui Mongoli a Kazan con un progetto ispirato alla Cattedrale della
Dormizione del Cremlino di Mosca; la bianca Cattedrale della Trinità, il più antico edificio in pietra
del monastero, eretta sulla tomba di San Sergio nel 1422 e decorata da Andrej Rublëv e Daniil Čërnyj, e due
icone di Simon Ušakov, la Santa Effigie del 1674 e il Cristo in Trono del 1684 nell'iconostasi; il Refettorio di
San Sergio dal terrazzo coperto da ricchi decori; la chiesa di San Sergio, la cui iconostasi lignea lavorata a
traforo sembra metallo; il campanile, alto 88 m, tra i più belli di tutta la Russia, opera dell'architetto
Uchtomskij; la chiesa dello Spirito Santo, del 1476; la Cappella sul Pozzo eretta nel XVII secolo su una
sorgente sacra; la chiesa barocca della Vergine di Smolensk; la Chiesa di San Nikon; la chiesa dei Santi Zosimo
e Saba; la chiesa di San Giovanni, la chiesa di San Michea; la torre del duca.
Novodevičij. Monastero delle nuove vergini, edificato in stile barocco moscovita. Il nome venne concepito
per differenziarsi da quello dell'Ascensione situato nel Cremlino.
Il convento venne fondato nel 1524 dal Gran Principe Basilio III per commemorare la conquista di Smolensk.
Il monastero ospitò molte donne delle famiglie nobili russe obbligate a prendere i voti, come per esempio
Irina Godunova, moglie di Fëdor I, e Sofja Romanova, sorella di Pietro il Grande.
Durante il periodo sovietico il convento e la cattedrale furono chiusi e trasformati prima in un Museo per
l'Emancipazione della Donna, poi in museo storico e artistico. Nel 1945 Stalin restituì la Cattedrale
dell'Assunzione al culto. Da vedere la cattedrale del 1525 a cinque cupole dedicata all'icona di Nostra Signora
di Smolensk, con le icone cinquecentesche e secentesche di Simon Ušakov e Fëdor Zubov; le mura rosse, la
torre Nadrudnaja, le due chiese sopraelevate, il refettorio ed i quartieri residenziali tutti in stile barocco
moscovita; il campanile ottagonale, commissionato da Sofja Romanova, di 72 m; il cimitero con le tombe
degli scrittori Čecov, Gogol e Bulgakov, i musicisti Prokofiev, Šostakovič e Oistrach, il regista teatrale
Stanislavski, il segretario del PCUS Krušov e l’anarchico Kropotkin.
4° giorno, lunedì 30 maggio 2016: Mosca > San Pietroburgo
Trattamento di pensione completa.
In mattinata visita del Metro (ingresso incluso) e passeggiata sull’Arbat.
Visita alla cattedrale del Cristo Salvatore (ingresso incluso). Pranzo in ristorante.
Successivo trasferimento alla stazione, sistemazione nei vagoni di II classe e partenza con treno veloce per San
Pietroburgo.
All’arrivo trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
La metropolitana di Mosca è degna di nota per la ricca realizzazione di alcune stazioni, con esempi dell'arte
del realismo socialista. La prima linea venne aperta il 15 maggio 1935 dalla stazione Sokolniki alla stazione
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Park Kultury con una diramazione per la Smolenskaja. Questa diramazione divenne la linea Arbatskaja, che
nel 1937 giungeva fino alla stazione Kievskaja attraversando la Moscova su un ponte. La lunghezza della
prima linea fu di 11 Km, mentre la lunghezza totale delle undici linee attuali è di 246 Km. Per la costruzione
dei padiglioni e delle stazioni vennero usati granito, e marmi pregiati; per il décor degli interni vennero
impiegati anche acciaio, mosaici, vetrate e ferro battuto.
5° giorno, martedì 31 maggio 2016: San Pietroburgo
Trattamento di pensione completa.
Mattinata dedicata alla visita al Museo dell’Hermitage: uno dei più grandi e famosi al mondo per la vastità e
magnificenza delle sale e la raccolta di opere d’arte (ingresso incluso).
Pranzo in ristorante.
Pomeriggio dedicato alla visita guidata panoramica della città.
Cena e pernottamento in hotel.
San Pietroburgo, Pietrogrado dal 31 agosto 1914 al 26 gennaio 1924, fino al 6 settembre 1991.
Nell'area paludosa dove la Neva sfocia nel Golfo di Finlandia, conquistata all'Impero svedese che la presidiava
con le fortezze di Nyen e Nöteborg, lo Zar Pietro il Grande fondò la città destinata a essere la
nuova capitale della Russia zarista, il 27 maggio 1703, dandogli il nome dell'apostolo Pietro, che era anche il
suo. L'edificazione della città, che avvenne contestualmente alla bonifica delle paludi, venne affidata ad
architetti torinesi sul progetto ideato dall'architetto Domenico Trezzini di Astano.
In virtù della sua posizione sul Mar Baltico, protetta dall'isola-fortezza di Kronštadt, San Pietroburgo sarebbe
diventata la principale base della marina zarista e avrebbe facilitato enormemente gli scambi commerciali con
l'Europa, che fino ad allora erano basati nella la città di Arcangelo. Durante la costruzione della città,
la foce della Neva fu costretta in una serie di canali, che si intrecciano nella parte centrale della città.
Centro culturale e nevralgico dell’impero, da qui prendono avvio tutti i movimenti artistici, letterari e politici,
destinati a cambiare il volto della nazione. Nel 1881 il gruppo anarchico Narodnaja Volja, volontà del
popolo, assassinò Alessandro II; nel 1905 prese avvio la I rivoluzione, quella dell’ammutinamento di Kronštadt
e della Corazzata Potëmkin, che portò all’apertura del primo parlamento, la Duma; nell’ottobre 1917 dopo la
rimozione del governo zarista i Bolscevichi di Vladimir Lenin presero il controllo del governo.
Il 5 marzo 1918, per tagliare ogni rapporto con il passato imperiale e per consolidare la rivoluzione nel resto
del paese Lenin si spostò a Mosca e vi trasferì la capitale del neonato stato dei Soviet.
Durante la II guerra mondiale, la città fu assediata dall'esercito tedesco per 29 mesi, dal 8
settembre 1941 fino al 27 gennaio 1944. Si stima che circa 800.000 dei tre milioni di abitanti della città siano
morti durante l'assedio: un grande monumento è stato eretto in loro ricordo in Ploščad Pobedy, piazza della
Vittoria. Circa un quarto della popolazione vive nelle kommunalka, appartamenti condivisi, in cui bagno e
cucina sono usati da più famiglie, retaggio del vecchio regime comunista.
Il Museo dell'Ermitage, nel Palazzo d'Inverno, è l’ex-reggia imperiale barocca che per due secoli, fino al 1917,
ospitò le famiglie degli zar Romanov. Il Palazzo d'Inverno, progettato dall'architetto Bartolomeo Rastrelli, fu
completato nel 1762. L’esterno rispecchia il progetto originale rastrelliano, mentre gli interni furono più volte
modificati, nel 1806 da Giuseppe Lucchini e Giacomo Quarenghi e nel 1837, quando il Palazzo venne
devastato da un incendio. Il museo contiene più di tre milioni di opere, ma gli spazi consentono l'esposizione
di soli sessantamila pezzi. Dopo la Rivoluzione, il governo sovietico, per ottenere valuta preziosa, dovette
privarsi di alcuni pezzi, vendendoli ai musei di New York, Washington e Amsterdam, ma vanta tuttora
capolavori di Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Renoir, Cezanne, Manet, Monet, Pissarro,
Rubens, Rembrandt, Van Gogh, Matisse, Gauguin, Picasso, Murillo, Velázquez, Zurbaran, David, Poussin.
6° giorno, mercoledì 1 giugno 2016: San Pietroburgo
Trattamento di pensione completa.
Mattinata dedicata alla visita alla residenza estiva di Puskin, Tsarkoe Selo (ingressi al palazzo e al parco inclusi).
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita al Peterhof (ingressi al palazzo e al parco inclusi), situato sul Golfo di
Finlandia e residenza estiva dello zar Pietro il Grande.
Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Puškin. In onore del grande poeta Aleksandr Sergeevič Puškin, che vi frequentò il liceo. La località, in
epoca sovietica Detskoe Selo, villaggio dei bambini, nome ancora utilizzato dalle ferrovie russe, ma più
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conosciuta come Tzarskoe Selo, villaggio dello zar, fu residenza della famiglia imperiale russa dall’inizio del
XVIII secolo fino al 1917.
Nel 1708, Pietro il Grande donò la tenuta acquistata da un nobile svedese, alla moglie, la futura
zarina Caterina I, che vi fece costruire nel 1724 la chiesa dell'Annunciazione.
La reggia, costruita con fasto eccezionale dai migliori architetti del tempo, tra cui l’italiano Bartolomeo
Rastrelli, comprende il magnifico palazzo barocco di Caterina, dalla celebre facciata bianca e blu lunga oltre
300 m, la Chiesa del Palazzo a cinque cupole, la Basilica di S. Caterina, il neoclassico Palazzo di Alessandro, il
Palazzo della zarina Maria Pavlova, il Palazzo del Granduca Boris Vladimirovič, l’arco di trionfo di Alessandro I,
il Palazzo Puškin e l’Ammiragliato.
All’interno, la maggiore attrattiva è rappresentata dalla Camera d’Ambra, una stanza di circa 55 m2 le cui
pareti sono completamente rivestite da pannelli decorati con 6 t d'ambra, foglie d’oro e specchi.
La Camera originale fu donata dal re prussiano Federico Guglielmo I al suo allora alleato, lo zar Pietro il
Grande. Durante la Seconda guerra mondiale la Camera venne smontata dai nazisti e trasferita a Königsberg,
dove scomparve e non se ne seppe più nulla, eccezion fatta per alcuni frammenti ritrovati in varie parti del
mondo presso collezionisti privati. Nel 2003 è stata aperta al pubblico una nuova Camera ricostruita sulla
base di disegni e foto originali.
Petrodvoretz, palazzo di Pietro. Cittadina nata intorno alla grande residenza estiva reale di Pietro il
Grande, Peterhof. Il complesso del palazzo, splendido e fastoso come Versailles, che comprende 20 edifici e
140 fontane, sorge su 3 terrazze naturali, la prima, sul Golfo di Finlandia, è occupata dal parco inferiore, sulla
seconda sorge il palazzo grande, e la terza in alto è occupata dallo stupendo parco superiore con la splendida
scenografia della grande cascata che zampilla tra statue dorate di eroi.
Fu l’architetto parigino Leblod a organizzare i parchi, progettare l’impianto idraulico per i giochi d’acqua ed
edificare il Palazzo di Monplaisir, l’Ermitage e il barocco Palais Marly. L’imperatrice Elisabetta diede poi
l’incarico a Francesco Rastrelli di ampliare il Grande Palazzo con l’aggiunta delle ali laterali.
All’interno del Bolšoi Dvoretz, palazzo grande, la Sala del Trono, che occupa l’intera larghezza del palazzo e
contiene i ritratti dei Romanov e delle loro famiglie; la Sala dei Quadri, con 368 ritratti di donne e fanciulli in
costumi diversi e di ogni parte della Russia; la neoclassica Sala da pranzo bianca; la Toilette dell’Imperatrice,
con porcellane di Sèvres; lo Studio di Pietro il Grande, rivestito di boiserie intagliata e di quercia.
Notevoli le fontane di Nettuno, di Adamo ed Eva e di Sansone, con lo zampillo che sale per 20 m, la fontana
piramidale e le due fontane romane ai lati. Nel parco Aleksandra si trova il Cottage, deliziosa residenza
neogotica in stile Tudor, molto amato dalla zarina e circondata da un giardino di rose.
7° giorno, giovedì 2 giugno 2016: San Pietroburgo
Trattamento di pensione completa.
Mattinata dedicata alla visita della Lavra Nevskiy (ingresso incluso), costruita per volere di Pietro il Grande per
dare alla nuova capitale una lavra che eguagliasse le altre tre già esistenti in Russia.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio visita alla Fortezza di Pietro e Paolo (ingresso incluso), la cui costruzione coincide con la nascita
di San Pietroburgo. Cena in ristorante caratteristico con spettacolo di folclore. Rientro in hotel e pernottamento.
8° giorno, venerdì 3 giugno 2016: San Pietroburgo > (Monaco) > Milano Malpensa
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per la visita libera della città. Pranzo libero. Trasferimento in
aeroporto in tempo utile per il volo Lufthansa LH2565 delle 16H35. Arrivo a Monaco previsto per le 18h20.
Coincidenza con volo LH1864 delle 21H45 per Milano Malpensa. Arrivo previsto alle 22h50.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
Base 30 persone € 1300
Base 20 persone € 1350
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 180
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Le quote comprendono:
 Volo di linea Lufthansa da Milano Malpensa a Mosca e da San Pietroburgo a Milano Malpensa via scalo
europeo;
 Tasse aeroportuali aggiornate al 10 marzo 2016 (€ 170 e soggette a riconferma al momento dell’emissione);
 Sistemazione in hotel categoria 4 stelle quotati;
 Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell’ultimo giorno;
 Ingressi ai siti indicati programma;
 Guide locali parlanti italiano per tutta la durata del tour;
 Auricolari durante la visita dell’Hermitage;
 visto consolare russo non urgente;
 Trasferimento in treno da Mosca a San Pietroburgo in II classe;
 assicurazione sanitaria AXA B10 (massimale € 10.000) e bagaglio (massimale € 1.000);
 assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni).
Le quote non comprendono:

mance (indicativamente € 40 per persona);

facchinaggi;

bevande ai pasti;

tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.
Documenti necessari:
€
Passaporto con validità residua di 6 mesi dalla data di partenza e con almeno due pagine libere;
€
Visto turistico, ottenibile presentando il passaporto in originale, fotocopia della 1° pagina del medesimo, 1
fototessera, modulo apposito debitamente compilato on line sul sito http://www.vhs-italy.com/.
Assicurazioni facoltative:

assicurazione annullamento viaggio AXA F30:
+ 44 € fino a 1.500 € di spesa
In caso di sottoscrizione dell’assicurazione facoltativa AXA F30 contro i rischi di annullamento del viaggio, le
coperture per spese mediche sono aumentate a 30.000 € per i viaggi extraeuropei (Russia inclusa).
La sottoscrizione della polizza contro l’annullamento del viaggio dovrà essere richiesta contestualmente al
versamento del primo acconto di iscrizione con accettazione scritta di ricezione e presa visione delle condizioni
di polizza, con particolare riferimento al comma C3 (esclusioni).
Operativo volo:

27 Maggio

27 Maggio

3 Giugno

3 Giugno
LH1853
LH2528
LH2565
LH1864
Milano Malpensa - Monaco
08h50 10h00
Monaco - Mosca
11h20 15h20
San Pietroburgo - Monaco
16h35 18h20
Monaco Milano Malpensa 21h45 22h50
Hotel quotati o similari:
Mosca
Hotel Holiday Inn Sokolniki ****
San Pietroburgo Hotel Ambassador ****
Note:
 Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e
sono forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; La sequenza delle visite è da
ritenersi orientativa e potrà subire variazioni e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei
monumenti descritti, in dipendenza dalla disponibilità delle autorità preposte ai siti.
 Le tariffe aeree di gruppo non danno diritto alla preassegnazione dei posti a bordo, né all’emissione
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

anticipata delle carte di imbarco. Le nostre hostess e il nostro personale d’agenzia si adopereranno, in
collaborazione con la compagnia aerea e nei limiti del possibile, per favorire una sistemazione a bordo che
mantenga il gruppo unito. Potrà essere tuttavia possibile che la compagnia aerea richieda un supplemento
per questo servizio. L’assegnazione di posti particolari individuali è a totale discrezione della compagnia
aerea, che per alcuni di essi può richiedere un supplemento. Le regole dell’aeronautica civile prevedono che
i posti antistanti le uscite d’emergenza possano essere assegnati solo a passeggeri adulti in buone condizioni
di salute e che parlano fluentemente inglese.
I partecipanti al viaggio dovranno sottoscrivere il contratto di viaggio al momento dell’iscrizione, per
accettazione dei contenuti e dei termini contrattuali, così come richiesto dalle normative vigenti.
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UNESCO - Patrimoni dell’Umanità (World Heritage)
La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale,
dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei
siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista
culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità.
Alla data del 12 ottobre 2011 la lista contiene 911 siti in 151 paesi dei 187 che hanno
ratificato la Convenzione.
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