Aria di novità - Il Verde Editoriale
Transcript
Aria di novità - Il Verde Editoriale
ESTRATTO DA ACER GESTIONE CARBURANTI ALCHILATI E MANUTENZIONE DEL VERDE ANDREAS STIHL © IL VERDE EDITORIALE MILANO Macchine e attrezzature per manutenere il verde, alimentate a benzina tradizionale, inquinano molto più delle automobili con marmitta catalitica. Aria di novità a cura di Arianna Ravagli, redazione ACER Ancora poco diffusa in Italia tra amministrazioni e privati, la conoscenza dei carburanti alchilati per la manutenzione del verde può rivoluzionare il settore. Apportando benefici per l’ambiente, la salute di operatori e fruitori e garantendo alle macchine prestazioni migliori nel tempo. Da imitare l’esempio dei comuni svizzeri che ne incentivano l’uso hobbistico e professionale Q 39 • ACER 1/2013 partire dal presupposto che le città sono ecosistemi e come tali devono essere gestiti e protetti. Esse devono perciò fornire servizi ecosistemici legati, per citarne alcuni, all’energia e alla sua produzione e stoccaggio, ad acqua e aria e alla loro fornitura nonché purificazione, ai rifiuti e al loro smaltimento. Le strategie che le Green city possono adottare in tali ambiti riguardano l’utilizzo di energie rinnovabili e biocarburanti, la pianificazione del vento con corridoi verdi e barriere frangivento, la raccolta dell’acqua piovana, il recupero di fossati e rogge, il compostaggio e il riciclaggio dei rifiuti. Strategie per un domani migliore L’inquinamento dell’aria è un problema comune a molte aree produttive e urbane in tutto il nostro Pianeta. Senza considerare le megalopoli asiatiche, basti pensare che “le 20 città più grandi statunitensi immettono ogni anno più CO2 nell’atmosfera rispetto a quella che tutto il resto della superficie del continente americano è in grado di assorbire” (vedi su www.ilverdeeditoriale.com/ricerche_R.aspx “Città grigie città verdi” di Francesco Ferrini). Le strategie per contenere l’inquinamento, e possibilmente ridurlo, si ▼ uale scenario si prospetta per il futuro delle nostre città? Secondo stime recenti (vedi su www.ilverdeeditoriale.com/ricerche_R.aspx “Città grigie città verdi” di Francesco Ferrini) la popolazione mondiale urbana raggiungerà il 60% di quella totale (con il conseguente calo di quella rurale) entro il 2030. Un dato destinato a crescere sensibilmente, raggiungendo il 70% nel 2050. Quali strategie adottare per riuscire a vivere, gomito a gomito, in un mondo meno inquinato e consegnare un ambiente perlomeno accettabile ai nostri successori? Senz’altro, occorre ESTRATTO DA ACER GESTIONE DIEGO DEHÒ © IL VERDE EDITORIALE MILANO ▼ fondano sul ripensamento della progettazione urbana, della pianificazione dei trasporti con l’incremento della mobilità sostenibile, sulle bioarchitetture e sull’uso di fonti rinnovabili. Certamente, l’incremento del verde pubblico in tutte le sue forme, attraverso una progettazione attenta e una gestione oculata, insieme a una manutenzione efficace, può fornire uno strumento indispensabile per migliorare la qualità dell’aria, delle acque e del clima urbano. Verde ma non solo Accanto a strategie volte ad accrescere il verde in città, occorrono scelte di manutenzione che siano attente all’ambiente. I benefici apportati da alberi, prati e siepi potrebbero venire vanificati dall’uso di specie non idonee al contesto (per esempio con insostenibili esigenze idriche), o dall’impiego di macchine per la manutenzione particolarmente inquinanti. Non è noto a tutti, per esempio, che i motori a scoppio a due o quattro tempi di tali apparecchi, in genere di vecchia tecnologia, inquinano molto di più delle moderne automobili. Un tosaerba alimentato a benzina può inquinare quanto 26 auto con marmitta catalitica, CARBURANTI A CONFRONTO: DATI TECNICI Caratteristiche Unità di misura mg/m3 min. Roz mg/l max mg/kg max %V/V max %V/V Senza piombo 95 SN 181 162 a) 720-775 95 5 50 1,0 35 Valori tipici dei carburanti alchilati < 700 > 95 <1 <5 < 0,05 < 0,5 Densità a 15 °C Potere antidetonante Tenore di piombo Tenore di zolfo Tenore di benzolo Tenore di composti aromatici b) Tenore di olefina Tensione di vapore max %V/V kPa 18 45-60 0,5 50-65 a) Codice di identificazione della tipologia di carburante; b) Tra cui il benzene. mentre nel caso di una motosega a due tempi tale rapporto sale a 100 (dati tratti da www.geratebenzin.ch). Peraltro, i motori di nuova generazione, conformi alla normativa EU II inquinano già di per sé molto meno. Per esempio, quelli a due tempi più innovativi inquinano “solamente” come tre automobili. Manutentori, ma anche fruitori del verde, si trovano così avvolti da esalazioni di monossido di carbonio e idrocarburi incombusti, come composti aromatici e benzene (cancerogeno in qualsiasi concentrazione), oltre al carburante incombusto emesso dal tubo di scappamento dei motori a due tempi e alla fuliggine prodotta in maggiore quantità da questi ultimi. L’esposizione a tale mix di inquinanti comporta: danni agli organi respiratori, al sistema nervoso e genetici, minor assorbimento di ossigeno nel sangue, sonnolenza e vertigini (che aumentano il rischio di infortuni). Un bel paradosso per chi lavora (o riposa) tra prati, alberi, siepi e bordure fiorite. A favore di ambiente e motori Per ridurre le emissioni nocive provocate dagli apparecchi per la manutenzione del verde, le vie da percorrere sono tre: privilegiare elettroutensili a batteria ai tradizionali con motore a scoppio, scegliere attrezzature con motori di nuova generazione che rispettano le normative EU II sui gas di scarico e in più adottare per questi i carburanti alchiACER 1/2013 • 38 FONTE: MODIDFICATA DA EMPA/KWF Manutentori del verde che impiegano carburanti tradizionali sono avvolti da esalazioni di monossido di carbonio, idrocarburi incombusti e benzene. ESTRATTO DA ACER GESTIONE ANDREAS STIHL © IL VERDE EDITORIALE MILANO Il manutentore professionale e l’hobbista che scelgono le benzine alchilate preservano salute, ambiente e motore dei loro apparecchi. lati. Solo l’uso dell’alchilato in abbinamento a tali motori con prelavaggio porta il livello delle emissioni nocive presenti nei gas di scarico sotto il livello d’inquinamento di un’auto moderna. Offerti da diversi produttori e importatori sono disponibili per motori a quattro tempi e per quelli a due tempi già pronti per l’uso e possono sostituire la benzina tradizionale in tutti i piccoli apparecchi (tosaerba, motoseghe, soffiatori, decespugliatori). A fronte di un costo maggiore rispetto alle benzine tradizionali (da due a tre volte superiori), le alchilate offrono benefici dimostrati per la salute dell’operatore e per la salvaguardia dell’ambiente. Tali carburanti contengono circa il 90% in meno di benzene (cancerogeno) di quello tradizionalmente impiegato per le macchine destinate alla manutenzione del verde. Inoltre, contengono in quantità nettamente inferiori piombo e zolfo e i composti aromatici (vedi tabella Carburanti a confronto: dati tecnici). Poiché la combustione del carburante alchilato è più pulita rispetto a quella tradizionale ne risulta una maggiore durata del motore, grazie alla protezione dai danni da detonazione, e a una produzione inferio39 • ACER 1/2013 re di depositi nella camera di scoppio. Inoltre, essendo il carburante alchilato molto stabile chimicamente, esso si conserva a lungo (da tre a cinque anni) senza perdite qualitative riducendo nettamente i problemi di avvio del motore dopo pause prolungate. I costi della manutenzione delle macchine si riducono, anche grazie a una minore capacità “corrosiva”del carburante alchilato su alcune parti del tratto di alimentazione benzina del motore, quali le guarnizioni, le membrane e i tubi flessibili di aspirazione. Unica precisazione da segnalare è che spesso, per i motori a due tempi, occorre ricalibrare il carburatore per via della diversa densità del carburante alchilato rispetto alla miscela tradizionale. larmente efficienti. Per quanto riguarda le macchine per la manutenzione del verde, come motoseghe e tosaerba, lo stesso Ufficio raccomanda l’uso dei carburanti alchilati. Infatti, da diversi anni viene sostenuta da più partner una campagna per promuoverne l’utilizzo (www.geraetebenzin. ch/it/services/start.html). Vi prendono parte produttori di macchine, motori e carburanti per la manutenzione del verde, quali Stihl, Husqvarna, Honda, Motorex, insieme a Birchmeier, (azienda svizzera leader nella tecnica di nebulizzazione e in prima linea per un ambiente incontaminato in giardino), e l’Unione svizzera del metallo, la Lega svizzera contro il cancro, le autorità cantonali per la protezione dell’aria e l’Ufficio federale dell’ambiente. Dall’estate 2011 più di 300 comuni (“Comuni esemplari”) di 23 cantoni svizzeri si impegnano a impiegare i carburanti alchilati a tutela dei loro manutentori di parchi e giardini pubblici e dei cittadini, fruitori del verde. Non solo, diverse amministrazioni svizzere quali per esempio Ascona, Bissone, Breggia, Mendrisio, si sono spinte oltre, sovvenzionando agli abitanti, giardinieri hobbisti, attraverso specifiche ordinanze, il 50% dei costi del carburante, da due a tre volte superiori a quelli della normale miscela. Un esempio che vale davvero la pena di sdoganare anche ■ oltre i confini elvetici. Abstract L’esempio svizzero Nella Confederazione svizzera, negli ultimi anni sono state e vengono progressivamente adottate le prescrizioni sui gas di scarico dell’UE anche per le macchine da cantiere, gli strumenti di lavoro e i trattori. I Cantoni devono allestire un piano di misure per l’igiene dell’aria e la sua protezione dall’inquinamento, se ritenuto eccessivo. Qualora l’inquinamento venga generato da gas di scarico di macchine e apparecchi destinati all’agricoltura, l’Ufam (Ufficio federale dell’ambiente della Confederazione svizzera) promuove l’uso di filtri antiparticolato partico- Wind of changes Still not very well known by Italian administrative offices and private firms, alkylate fuels for green maintenance can revolutionize the industry, by providing benefits for the environment, workers’ and users’ health and by ensuring better machine performance over time. Since 2011 more than 300 Swiss towns have been using alkylate fuels for the protection of workers and citizens, and some of them have even subsidized their costs also to amateur gardeners. Per saperne di più: www.ilverdeeditoriale.com/ricerche_R.aspx