ISISS “Carlo Anti” 5CTG

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ISISS “Carlo Anti” 5CTG
ISISS “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CON SIGLIO DI CLASSE
ESAME DI MATURITÀ 2009
5CTG
INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
Durata degli studi
Titolo conseguito
Triennale
Quinquennale
Triennale o quinquennale
Diploma di qualifica : Operatore della Grafica Pubblicitaria
Diploma di stato: Tecnico della Grafica Pubblicitaria
Attestato di microspecializzazione di 2° livello
Sbocco lavorativo
Agenzie pubblicitarie ed aziende del settore
Proseguimento degli studi Con il diploma di stato:
accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi post-diploma
Curriculum disciplinare:
dopo tre anni diploma di Qualifica
OPERATORE GRAFICO PUBBLICITARIO
Ha conoscenze e preparazione di base adeguate per inserirsi nei settori operativi della comunicazione dei
messaggi visivi ed è in grado di collaborare alla ideazione e realizzazione degli stessi.
Dopo altri due anni
TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
Nell’area della comunicazione integrata, visiva e audiovisiva, è in grado di ideare e realizzare prodotti coerenti con le strategie di marketing e di pianificazione mezzi, sapendo anche utilizzare le tecniche e le
strumentazioni più diffuse nello specifico settore professionale.
Area di approfondimento: nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione.
Area di specializzazione: al 4° e 5° anno, 360 ore vengono dedicate ad una specializzazione professionale con l’intervento di esperti dei settori produttivi e con l’utilizzo delle più moderne tecnologie ed inoltre 240 ore sono dedicate a stage presso aziende del territorio.
E’ attualmente attivata la microspecializzazione in:
Esperto della Comunicazione grafica multimediale
Al termine del corso viene rilasciato dalla Regione Veneto un attestato di specializzazione di 2° livello riconosciuto dalla Comunità Europea.
1
1°
2°
3°
4°
5°
Italiano
5
5
3
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Inglese
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Matematica e informatica
4
4
2
3
3
Scienza della Terra e Biologia
3
3
Educazione Fisic
2
2
2
2
2
Religione o Alt.
1
1
1
1
1
Disegno Professionale
6
6
Disegno Grafico
5
5
8
Storia delle Arti Visive e Stampa
3
3
3
3
3
2
2
Pianificazione Pubblicitaria
3
3
Progettazione Grafica
5
5
Psicologia Comunicazione
2
2
6
6
Tecnica Pubblicitaria
4
Tecnica Fotografica
4
Comunicazione Visiva
4
Area di Approfondimento
4
4
4
Specializzazione
Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2008/2009
Educazione Fisica
Inglese
Italiano
Matematica
Pianificazione Pubblicitaria
Progettazione Grafica
Psicologia della Comunicazione
Religione Cattolica
Storia
Storia delle Arti Visive
Tecnica Fotografica
Tovo Paola
Martini Antonella
De Vincenzi Iva
Zamperini Paolo
De Biase Felicia
Chignola Ismaele
Caprini Maria Giovanna
Ferrigato Floriana
De Vincenzi Iva
Carletti Cristina
Negri Luca
Villafranca di Verona, maggio 2009
Dirigente Scolastico
Prof. Claudio Pardini
2
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe era composta all’inizio dell’anno da venticinque alunni, uno dei quali (Zerbini Matteo) si è ritirato dopo pochi mesi. La maggioranza degli studenti è nel gruppo classe dal primo anno di corso. Quattro
studenti si sono aggregati a partire dalla seconda provenienti da licei scientifici (Loddo Claudia, Zanetti
Michele, Darra Angelica dal Tecnologico del “Carlo Anti”, Mattinzioli Daniele dal “E. Medi”). Due studenti si sono inseriti nella classe terza, Isalberti Umberto proveniente dal Liceo Classico “Agli Angeli”,
Bombana Fabiola dal Liceo Artistico di Guidizzolo. Rensi Debora ha iniziato a frequentare il gruppo
classe in quarta, proveniente dal corso di formazione professionale “Canossiane”. Non si sono registrati
casi di insuccesso a partire dalla terza, pertanto la classe è rimasta sostanzialmente immutata negli ultimi
tre anni. Questa circostanza ha favorito il formarsi di una buona coesione all’interno della classe; tra gli
studenti i rapporti sono generalmente amichevoli e cordiali. Non si sono presentati problemi disciplinari
degni di essere segnalati. Con gran parte degli insegnanti gli studenti hanno instaurato un dialogo proficuo.
L’interesse per i contenuti proposti è stato generalmente buono e soddisfacente il grado di partecipazione.
Stimolata da progetti estranei ai programmi curriculari la classe ha evidenziato intraprendenza e spirito di
collaborazione. Nella classe vi sono alcuni elementi trainanti disponibili ad assumersi responsabilità; è
stato così possibile effettuare lavori di gruppo su progetti di particolare complessità.
Gli studenti non hanno, tuttavia, manifestato una omogenea propensione allo studio. Una consistente fascia di alunni, pur dimostrando disponibilità ed attenzione durante l’orario scolastico, non ha dedicato
tempo sufficiente al lavoro domestico e talvolta dimostra di non aver acquisito un efficace metodo di studio. Il gruppo maschile, in particolare, evidenzia una modesta capacità organizzativa ed una insoddisfacente applicazione, frutto talora di un atteggiamento superficiale nei confronti dell’istituzione scolastica.
Il diffondersi di questo approccio ha portato in alcuni casi a diffuse assenze strategiche in concomitanza
con interrogazioni e verifiche. La classe ha mostrato particolare difficoltà nell’affrontare le materie linguistiche e le discipline che richiedono l’esposizione orale.
Il livello di preparazione per la prima prova risulta sufficiente soltanto per alcuni elementi. La maggioranza della classe evidenzia difficoltà espositive, scarsa padronanza degli elementi grammaticali, lessicali
e sintattici. Il livello di preparazione per la seconda prova è generalmente buono; alcuni elementi sono in
grado di affrontare il tema producendo elaborati originali e con un buon livello di esecuzione manuale e
tecnica. Gli studenti hanno portato a termine il corso di microspecializzazione in “Esperto tecnico grafico” con risultati complessivamente soddisfacenti tra i quali emergono alcune eccellenze.
La classe si può suddividere in tre fasce di livello:
- alunni con una preparazione di cultura generale sufficiente, in grado di ottenere risultati più che buoni
nelle materie di indirizzo
- alunni con una preparazione di cultura generale quasi sufficiente, in grado di ottenere discreti risultati
nelle materie di indirizzo
- alunni con una preparazione di cultura generale lacunosa, con risultati appena sufficienti nelle materie di
indirizzo
Iniziative del Consiglio di classe










E’ stata effettuata una prima simulazione di terza prova in data 19 dicembre 2008
E’ stata effettuata una seconda simulazione di terza prova in data 17 aprile 2009
Stata effettuata una prima simulazione di seconda prova in data 29 aprile 2009
Tra la fine di maggio e i primi di giugno verranno effettuate simulazioni della prima prova, della
seconda prova e colloqui simulati
Visita guidata al Vittoriale
Uscita al Job di Verona per orientamento all’Università
Visita alla Galleria Internazionale d’arte moderna “Ca’ Pesaro” e al Ghetto di Venezia
Progetto “A scuola di Guggenheim”
Attività in qualità di Impresa Formativa Simulata
Partecipazione a Fiera Regionale IFS del Veneto
3
OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Capacità critica
Non tutti gli alunni hanno raggiunto una sufficiente capacità di porsi
domande e risolvere problemi, di individuare percorsi autonomi con interpretazioni e procedimenti diversi da quelli noti, di selezionare le informazioni, di operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui
le scelte operate, i percorsi seguiti ed i risultati complessivi.
Capacità di osservazio- Gli studenti hanno dimostrato una sufficiente capacità di osservare ed
ne finalizzata
esplorare la realtà con la quale sono entrati in relazione.
Capacità di analisi
Gli allievi hanno acquisito una appena sufficiente capacità di scomporre
le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali, distinguendo le parti
principali dalle secondarie o accessorie.
Capacità di sintesi
La capacità di sintesi, volta a portare ad unità le conoscenze, cogliendo i
nodi fondamentali, è stata raggiunta soltanto da alcuni alunni.
Capacità di produzione La classe manifesta difficoltà a collegare tra di loro, anche operando rafragionata e collegamen- fronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discito
pline diverse in modo coerente e pertinente.
OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Competenza disciplinare Appena sufficiente conoscenza degli elementi fondamentali del programma relativo alle varie discipline, in ordine ai contenuti ed alla metodologia operativa.
Competenza logica
Gli studenti hanno difficoltà nell’argomentare, ad usare nessi logici e articolare il discorso in modo adeguato.
Competenza espositiva
Le competenze nell’esposizione, cioè saper utilizzare un linguaggio corretto e adeguato, risultano soddisfacenti soltanto per alcuni alunni, mentre la maggior parte della classe raggiunge un livello appena sufficiente.
Competenze
specifiche
tecniche In relazione alle specifiche discipline e a quelle professionalizzanti, le
competenze tecniche raggiunte dagli allievi risultano soddisfacenti.
4
Griglia di valutazione della PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A
Analisi del Testo
INDICATORI
DESCRITTORI
Grav.
Insuff.
1-5
Insuff.
Suffic.
Discreto Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
15
13-14
Comprensione del documento
Analisi del testo
Conoscenza del contesto
storico culturale
Correttezza orto-sintattica
Proprietà lessicale
Totale
Punteggio = totale / 5
TIPOLOGIA B Saggio breve o Articolo di giornale
INDICATORI
DESCRITTORI
Grav.
Insuff.
1-5
Aderenza
proposto
al
Insuff.
Suffic.
Discreto Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
15
problema
Comprensione dei documenti dati
Coerenza e coesione dello
sviluppo argomentativo
Correttezza
linguistica
e
proprietà
Consegne, destinatari, titolo, registro linguistico
Totale
Punteggio = totale / 5
5
13-14
TIPOLOGIA C Tema di argomento storico
INDICATORI
DESCRITTORI
Grav.
Insuff.
1-5
Insuff.
Suffic.
Discreto Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
15
13-14
Aderenza alla traccia
Conoscenza e articolazione
dei contenuti
Contestualizzazione e capacità di cogliere i nessi
causali
Correttezza
linguistica
e
proprietà
Totale
Punteggio = totale / 4
TIPOLOGIA D Tema di ordine generale
INDICATORI
DESCRITTORI
Grav.
Insuff.
1-5
Insuff.
Suffic.
Discreto Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
15
Aderenza alla traccia
Informazioni sui contenuti
Personalizzazione e capacità critica
Correttezza e proprietà
linguistica
Totale
Punteggio = totale / 4
6
13-14
CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A
Gravemente insufficiente - L’analisi testuale non è aderente alle consegne. La comprensione è limitata e
in parte erronea. Capacità espositive ed analitiche confuse e limitate. Forma frequentemente scorretta.
Insufficiente - L’analisi testuale è solo parzialmente aderente alle richieste. La comprensione e l’analisi
sono limitate e superficiali. Carente l’approfondimento, così come parziale e incompleta la contestualizzazione . Forma espositiva non sempre chiara con errori formali.
Sufficiente - Analisi prevalentemente rispondente alle richieste.Comprensione e analisi dei contenuti corrette, soprattutto relativamente agli elementi essenziali. Contestualizzazione appropriata, anche se non
molto approfondita. Analisi formale limitata, non del tutto congruente.
Discreto - Piena aderenza alle consegne generali. Comprensione e analisi del testo corrette, sicure e abbastanza approfondite. Analisi formale essenziale e corretta.
Buono - Assolutamente aderente alle consegne. Comprensione e analisi condotte con padronanza. Contestualizzazione mirata e articolata. Analisi formale approfondita.
Ottimo - Piena padronanza di tutte le conoscenze, capacità e competenze richieste. Scelte fortemente efficaci, frutto di solida conoscenza e di forte rielaborazione personale.
TIPOLOGIA B
Gravemente insufficiente - Testo non aderente alle consegne. Utilizzo dei documenti molto parziale e
poco significativo. Pianificazione disomogenea e contraddittoria. Numerose difficoltà relative alla chiarezza espositiva e alla correttezza formale
Insufficiente - Testo non pienamente aderente alle consegne. Utilizzo dei documenti parziale e non del
tutto significativo. Pianificazione del testo poco articolata e forma non sempre corretta.
Sufficiente - Testo sostanzialmente aderente alle consegne. Comprensione e utilizzo dei documenti essenziali e corretti.Organizzazione testuale semplice ma funzionale e coerente. Forma essenzialmente corretta, con qualche imperfezione non determinante
Discreto - Piena aderenza alle consegne generali. Utilizzo e riferimento ai documenti appropriati e significativi. Organizzazione del testo ben sviluppata e coesa, esposizione scorrevole. Forma corretta, lessico
appropriato, anche se non troppo ricco.
Buono - Assolutamente aderente alle richieste, che risultano ben sviluppate ed integrate con approfondimenti e riflessioni personali. Struttura del testo solida e ben scandita. Stile personale, pertinenza lessicale.
Ottimo - L’impostazione del testo risulta, oltre che rispondente a tutti i requisiti richiesti, fortemente originale, frutto di assoluta padronanza di tutte le conoscenze abilità e competenze relative alla comunicazione scritta.
Tipologia
C/D
Per entrambe queste due tipologie vale appieno quanto già espresso per la tipologia B, con la differenza
che aderenza alle consegne si riferisce sclusivamente alla traccia proposta e scompare la voce relativa alla
comprensione e all’utilizzo dei documenti dati. Particolare risalto assume poi la capacità argomentativa.
7
Griglia di valutazione della SECONDA PROVA
Indicatori
Gravemente
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
Qualità di presentazione
degli elaborati
0,5
1,5
2
2,5
3
Fase ideativa con varianti progettuali
0,5
1,5
2
2,5
3
Elaborazione del visual
0,5
1,5
2
2,5
3
Esecuzione del progetto
0,5
1,5
2
2,5
3
Completezza dei materiali
0,5
1,5
2
2,5
3
/15
PUNTEGGIO TOTALE
Descrittori di valutazione
Qualità di presentazione degli elaborati
Trascurata e poco chiara
Poco curata e incompleta
Esauriente ma non molto curata
Accurata e completa
Molto accurata e di stile personale
0,5
1,5
2
2,5
3
Fase ideativa con varianti progettuali
Progetto elaborato in minima parte senza tentare varianti progettuali significative
Elementare sviluppo del progetto
Percorso progettuale completo ma poco originale e diversificato
Percorso progettuale completo ed originale con alcune varianti progettuali
Elaborazione personale ed originale con significative varianti progettuali
0,5
1,5
2
2,5
3
Elaborazione del visual
Visual non pertinente e non rielaborato
Visual poco pertinente e poco elaborato
Visual pertinente ma poco originale
Visual pertinente al tema ma non rielaborato
Visual pertinente e personale
0,5
1,5
2
2,5
3
Esecuzione del progetto
Scarse abilità tecnico/grafiche
Padronanza non del tutto sufficiente delle abilità tecnico/grafiche
Sufficiente padronanza delle abilità tecnico/grafiche
Buone abilità tecnico/grafiche
Ottime abilità tecnico/grafiche
0,5
1,5
2
2,5
3
Completezza dei materiali
Elaborati eseguiti in minima parte
Elaborati incompleti e realizzati frettolosamente
Elaborati ridotti all’essenziale e privi di informazioni
Elaborati completi ma corredati da poche informazioni
Elaborati completi e accompagnati da una relazione esauriente
0,5
1,5
2
2,5
3
8
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Area disciplinare interessata:
linguistica, artistica e di indirizzo
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta
La terza prova coinvolge quattro discipline dell’ultimo anno di corso.
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Tecnica Fotografica, Inglese, Storia delle arti visive, Psicologia della comunicazione.
Argomenti di particolare rilevanza disciplinare:
Tecniche di base della ripresa fotografica digitale
(obiettivi, esposizione, otturatore, diaframma, risoluzione). Profondità di campo, correzioni cromatiche,
dominanti cromatiche.
Microlingua concernente la campagna pubblicitaria, la fotografia digitale, il Web.
Avanguardie artistiche del Novecento: cubismo, surrealismo, dadaismo.
L’evoluzione dell’arte contemporanea.
Psicologia ambientale, comunicazione relazionale, modelli di comunicazione.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate:
Dopo simulazioni strutturate per singole tipologie B per ciascuna materia, l’Istituto ha adottato il seguente
schema di Terza Prova:
 Tipologia B+G per ogni disciplina
QUESITI DELLE SINGOLE PROVE
Tecnica fotografica
1. Devo realizzare una fotografia d’architettura. I diversi elementi che la compongono, disposti in
uno spazio molto ampio dal primo piano allo sfondo, dovranno essere tutti riprodotti con la massima
nitidezza possibile. Quali aspetti devo considerare e, di conseguenza, quali saranno le scelte tecnicopratiche che attuerò per realizzare una tale nitidezza assoluta?
2. Devo correggere, con Photoshop, in RGB, una fotografia che evidenzia una generale dominante
magenta. Con quali strumenti e seguendo quali principi devo operare per un’efficace correzione cromatica?
Per ogni domanda, l’alunno indichi con una X la risposta (una sola) che ritiene corretta tra quelle
proposte.
1.
Nei primi ritratti della storia della fotografia, quali erano i soggetti più difficili?
a.
b.
c.
d.
2.
Gli adulti, poiché poco spontanei, non abituati alla macchina fotografica.
Le donne, perché più timide e imbarazzate nei confronti di fotografi maschi.
I bambini, per la difficoltà a stare fermi per i lunghi tempi necessari.
Gli anziani, più riluttanti ad accettare e capire la nuova tecnologia.
Devo fare una fotografia di architettura con diversi elementi disposti dal primo piano allo sfondo.
Come faccio per ottenere una nitidezza assoluta?
9
a.
b.
c.
d.
3.
imposto la sensibilità a 400/27° ISO.
Uso un obiettivo grandangolare e f/22.
Uso un obiettivo a lunga focale e f/2.
Imposto T 1/30 sec.
La luce di schiarita o luce d’appoggio ha il compito di:
a.
b.
c.
d.
4.
schiarire lo sfondo.
schiarire i capelli del soggetto.
schiarire le parti in ombra per diminuire il contrasto.
schiarire le alte luci per aumentare il contrasto.
Nella ripresa di architettura, l’esposizione viene misurata e quindi impostata sulla fotocamera
dando la priorità a quale delle seguenti variabili? :
a. il tempo.
b. la risoluzione.
c. la sensibilità.
d. il diaframma.
5.
Devo correggere un’immagine che presenta una dominante gialla. Quale, tra le seguenti, è la procedura più corretta per togliere tale dominante?
a.
b.
c.
d.
Uso le curve in un nuovo livello di regolazione e aumento la componente rossa.
Uso le curve in un nuovo livello di regolazione e aumento la componente verde.
Uso le curve in un nuovo livello di regolazione e diminuisco la componente blu.
Uso le curve in un nuovo livello di regolazione e aumento la componente blu.
Lingua inglese
A Answer the following questions (max 8 lines each answer)
1 What are computer graphics?
2 What is the aim of a market research organization?
B Choose the correct option to complete the sentences
1 One of the purposes of the preliminary rough is
a
to show your client an accurate representation of the final project.
b
to give an idea of the cost of the project.
c
to create a talking point.
d
to take all the client’s desires into account.
2 Most design jobs can be completed
a
by the designer alone.
b
in different times by different agencies.
10
c
together with other specialists with whom we share our project.
d
by commissioning specialists to whom carte blanche is given.
3 Computer graphics help users
a
to develop projects.
b
to give three-dimensional aspect to the project.
c
to understand complex information quickly by presenting it in clear visual form.
d
to manipulate information.
4 To appeal to the mass market
a
we should commission the project to a specialized advertising agency.
b
it is necessary to satisfy the needs of the general public.
c
eye-catching images and a powerful language have to be used.
d
we should obtain from our client the most detailed description of the project to be undertaken.
5 Peggy Guggenheim was an American collector who
a
gathered a wide selection of paintings from the 19th century which were exhibited in Venice
in 1946.
b
collected modern paintings her whole life long and donated her paintings to the city of Venice.
c
decided to become Italian in order to found the biggest museum of modern art in Italy.
d
exhibited a collection of paintings dedicated to Cubism and Surrealism in The Art of This
Century Gallery in New York during the Second World War.
Storia delle arti visive
PRIMA SIMULAZIONE (TIPOLOGIA B)
1) Alla luce degli elementi biografici e del clima culturale artistico dell'epoca, spiega il significato dell'opera rappresentata in fig.1 (Chagall, La passeggiata) e individua gli elementi della singolarità del suo autore.
2) Dell’opera riprodotta in fig. 2 (Matisse, La tavola imbandita – armonia in rosso) indica il titolo,
l’autore, il materiale di realizzazione e la corrente storico artistica di appartenenza definendone le principali caratteristiche.
3) Osserva l’opera fig.3 (Picasso, Les demoiselles d’Avignon) e, dopo averne specificato il titolo, l’autore,
la tecnica di realizzazione, individua le principali caratteristiche introdotte dall’artista nella tecnica e definisci quindi a quale corrente storico artistica appartiene.
SECONDA SIMULAZIONE (TIPOLOGIA G)
11



Relativamente alla fig. 1 (Mondrian, Evoluzione 1910-1911), dopo averne indicato il titolo,
l’autore e la datazione, inseriscila nell’ambito del percorso artistico e filosofico del suo creatore.
Dell’opera riprodotta in fig. 2 (Malevic, Quadrato nero su fondo bianco, 1913-1915) indica il titolo, l’autore e la corrente storico artistica di appartenenza. Motiva la scelta di questo soggetto da
parte dell’artista e descrivi il messaggio che in essa è racchiuso soprattutto considerando
l’occasione in cui fu esposta.
Segna con una crocetta la didascalia corretta.
 P. Mondrian, Broadway boogie-woogie, 1909.
 U.Boccioni, Materia, 1908.
 P. Picasso, Guernica, 1914.
 E. Munch, Il grido, 1893.

Segna con una crocetta l’affermazione corretta.
 Il manifesto del cubismo fu scritto da Picasso e Braque.
 Il primo acquerello astratto fu realizzato nel 1909.
 Chagall è un pittore di origine russa.
 Malevic scoprì l’astrattismo attarverso la dottrina del neoplasticismo.

Segna con una crocetta la risposta adeguata. Uno dei tratti distintivi del cubismo è …
 … acceso cromatismo.
 … indifferenza al soggetto
 … figurazione di impianto classico
 … dominanza del soggetto

Segna con una crocetta l’affermazione corretta. La teoria pittorica di Kandinskij prevede che …
 … il quadrato vada associato al colore azzurro.
 … il giallo sia il colore dell’eccitazione e del dinamismo.
 … la linea spezzata evochi la serenità.

Segna con una crocetta la didascalia corretta.
 G. Balla, Manifestazione interventisa, 1914.
 P.Picasso, Madre e figlio, 1903.
 M.Chagall, Il volo, 1917-1918.
 A.Modigliani, Maiastra, 1888.
Psicologia della comunicazione
1) Quale Relazione tra Polisensorialità e psicologia ambientale?
2) Descrivi le condizioni per una comunicazione relazionale del punto vendita?
3) Descrivi le funzioni coinvolte nel processo di comunicazione affinché il messaggio raggiunga il
destinatario secondo Jakobson.
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Quesiti a risposta aperta (tipologia B):
Descrittori
Indicatori
Punti
Contenuti nulli o errati
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
1
Contenuti frammentari,
espressione scorretta
INSUFFICIENTE
2
Contenuti apprezzabili,
espressione abbastanza
pertinente e/o con pochi
errori grammaticali
SUFFICIENTE
3
Contenuti corretti,
qualche imprecisione formale
BUONO
4
Contenuti corretti, nessun errore
OTTIMO
5
PUNTI
QUESITI A RISPOSTA APERTA:
Q1 …………………………
Q2 …………………………
TOT: .………./10
Quesiti a risposta chiusa (tipologia G):
Descrittori
Risposta assente o errata
Risposta corretta
Indicatori
SCARSO
OTTIMO
Punti
0
1
PUNTI
Quesiti a risposta chiusa:
Q3
Q5
Q7
……/1
……/1
……/1
Q4
Q6
……/1
……/1
TOT: .………./05
PUNTEGGIO COMPLESSIVO assegnato all’unanimità/a maggioranza _____/15
13
LA TERZA AREA
Qualifica: ESPERTO DELLA COMUNICAZIONE GRAFICA MULTIMEDIALE
Profilo Professionale.
La figura professionale “Esperto della Comunicazione Grafica Multimediale” proposta dal corso ha caratteristiche precise di novità e flessibilità rispondenti alle esigenze dei diversi ambiti lavorativi del settore.
L’Esperto si occupa della realizzazione di prodotti per la comunicazione grafica ed è in grado di inserirsi
all’interno di studi di grafica pubblicitaria, di case editrici specializzate, di studi fotografici industriali e in
agenzie di produzione web e multimediale.
Gli studenti hanno acquisito competenze specifiche relative a tutto il processo di produzione e realizzazione di una strategia di comunicazione pubblicitaria.
Partendo dalla strategia di marketing e dallo studio del concept procedono alla realizzazione del progetto
reale in esterno (web-site) indetto da aziende, enti, società e alla sua realizzazione e diffusione attraverso i
mass-media ed internet.
Il corso, strutturato per moduli da svolgersi nell’arco di due anni, prevede 360 ore di lezione teoricopratiche e 240 ore di Stage per un totale di 600 ore.
Obbiettivi raggiunti
Gli obbiettivi raggiunti in tutti i moduli hanno fatto acquisire agli allievi le conoscenze e le abilità necessarie per potersi inserire negli studi professionali di grafica pubblicitaria che forniscono servizi di marketing e ricerche di mercato alle aziende.
Tutti gli allievi hanno saputo utilizzare correttamente i software grafici vettoriali, bitmat e per la costruzione di pagine web HTML-SWF.
In relazione al team di lavoro sono stati in grado di pianificare in maniera adeguata il proprio intervento e
di interagire con le figure di processo situate a monte e a valle del proprio ruolo.
In particolare hanno acquisito conoscenze sulla struttura e il funzionamento di un personal computer e dei
sistemi operativi, sulle caratteristiche essenziali della comunicazione verbale e non verbale e sui linguaggi
della comunicazione multimediale; sono stati in grado di creare pagine web, progettare siti internet e produrre un ipermedia.
Inoltre hanno acquisito buone conoscenze in relazione alle normative relative alla prevenzione sicurezza
negli ambienti di lavoro e hanno sviluppato e approfondito il tema della Qualità e la normativa nazionale
e comunitaria per la certificazione del prodotto.
Durante il biennio di specializzazione gli allievi hanno sviluppato progetti reali, ricoprendo il ruolo delle
diverse figure che operano nelle agenzie di comunicazione, dall’account, all’art director, al copywriter, al
web designer, al media planner etc, utilizzandole tecniche per l’elaborazione di strumenti propri della
comunicazione multimediale.
Gli allievi hanno evidenziato partecipazione ed interesse buoni, solo per pochi studenti l’impegno e la responsabilità sono stati saltuari.
Non tutti sono stati ammessi agli esami e gli studenti qualificati hanno raggiunto risultati mediamente
soddisfacenti.
Lo staff formativo ha programmato il percorso con i docenti interni alla scuola al fine di garantire uno
scambio continuo di informazioni sullo svolgimento dei contenuti dei moduli e sull’ esito
dell’apprendimento degli allievi.
Il coordinatore ha costantemente monitorato il percorso formativo.
La verifica delle conoscenze e competenze è stata fatta in itinere mediante la simulazione di attività riguardanti i moduli trattati e alla fine di ciascun modulo sono state somministrate prove oggettive.
14
STAGE
Tutti gli allievi hanno effettuato un periodo di stage ( giugno-luglio) di 240 ore in agenzie di comunicazione, studi pubblicitari o studi fotografici, situati in Verona o provincia.
Durante il tirocinio gli studenti si sono dimostrati responsabili e disponibili alle varie attività promosse
dai tutor aziendale i quali hanno espresso giudizi positivi.
Nella valutazione espressa si è tenuto conto delle conoscenze tecnico-creative, del metodo, della precisione, delle capacità di lavorare in team e dell’iniziativa personale non disdicendo la sfera comportamentale
e della disponibilità.
Lo stage è stato per gli studenti un’esperienza molto positiva nella quale hanno rafforzato la consapevolezza delle loro attitudini e competenze specifiche e soprattutto hanno saputo interagire e confrontarsi con
gli operatori delle aziende ospitanti.
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ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE
MATERIA: ITALIANO
Prof.ssa Iva De Vincenzi
Libro di testo: A. Dendi/S. Re, Nuovo Moduli e modelli letterari, Carlo Signorelli editore
Modulo 1 (10 ore)
Quadro letterario di raccordo con il secolo Novecento: autore Verga, caratteri generali del romanzo
“ I Malavoglia”; corrente letteraria : Il Verismo. Lettura integrale del testo “Realtà e Fantasia” Novelle a confronto
fra G. Verga e Pirandello
L’età del Simbolismo e del Decadentismo
 I luoghi, i tempi, le parole chiave. La crisi del letterato tradizionale. Le poetiche: le due linee della poesia
europea, Simbolismo – Sensismo - Estetismo. Il Decadentismo europeo e Decadentismo italiano. Rapporti tra scrittori e società nel secondo Ottocento
 Charles Baudelaire: la vita e il pensiero, l’atteggiamento nei confronti della società borghese, il linguaggio simbolista.
 C. Baudelaire : lettura e analisi delle liriche : L’Albatro, Corrispondenze,
Modulo 2 (6 ore)
La narrativa decadente
 La figura dell’esteta Huysman: idea centrale del romanzo Controcorrente
 Oscar Wilde: la vita e il pensiero, la figura del dandy, il Ritratto di Dorian Gray. Lettura della prefazione;
L’artista e la bellezza
 La figura dell’esteta in Hysman e Wilde a confronto.
 Visione del film “Wilde”
Modulo 3 ( 15 ore)
Il Decadentismo in Italia: D’Annunzio e Pascoli
 Decadentismo: caratteri principali della corrente letteraria.
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Gabriele D’Annunzio: la personalità e le opere, la produzione letteraria, vita da esteta, il poeta-vate,
l’impresa di Fiume. L’ideologia, il panismo il superuomo.
Dal romanzo “Il Piacere” lettura e analisi del brano: “Il ritratto di Andrea Sperelli”: l’eroe decadente
Dalla raccolta poetica “Alcyone”, lettura e analisi della poesia “La pioggia nel pineto”
La Poesia decadente in Italia ed il nuovo linguaggio poetico.
Mappa concettuale – l’Estetismo in Huysman, Oscar Wilde, D’ annunzio
Giovanni Pascoli: la vita, il nido familiare, la poetica delle piccole cose e l’ideologia piccolo-borghese.
Regressione e sperimentazione delle strutture poetiche
Da “Il Fanciullino” lettura e analisi del brano “Il poeta non arringa e non trascina”
“Myricae e Canti di Castelvecchio”: il simbolismo naturale e il mito della famiglia, caratteri fondamentali delle raccolte
Dalla raccolta poetica “Myricae”, composizione e storia del testo, le novità stilistiche
Lettura e analisi delle liriche: Arano, Lavandare, Il Lampo, Il Tuono, Il Temporale, Il Gelsomino Notturno, Nebbia e il X Agosto,
Il nuovo linguaggio poetico: confronto Pascoli – D’Annunzio
Modulo 4 (20 ore)
Il disagio della civiltà moderna e la nuova narrativa
 I luoghi, i tempi. I generi e il pubblico, il romanzo europeo del primo Novecento: dissoluzione delle forme tradizionali, la nuova struttura narrativa e i nuovi temi, la burocrazia, l’inettitudine e l’angoscia, crisi
d’identità, dissoluzione dell’Io, la pazzia, il male di vivere, le diverse linee sperimentali, tecniche narrative.
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
Figure sociali e il contributo della psicologia nell’analisi dell’uomo: S. Freud

Luigi Pirandello: la formazione culturale, la poetica dell’Umorismo, I Personaggi, il contrasto Vita e
Forma, la differenza fra umorismo e comicità. Dal saggio l’Umorismo, lettura: “La vecchia imbellettata.
“Da Uno nessuno centomila” il tema della scomposizione della personalità. Confronto tra il personaggio di Moscarda e Pascal; lettura del brano “Davanti allo specchio”, “Mia moglie e il mio naso”, “La vita
non conclude.”
Da Novelle per un anno, lettura e analisi: “Il treno ha fischiato, La Patente
Modulo dell’opera: “ Il fu Mattia Pascal “
La composizione e la pubblicazione, la vicenda, i personaggi, il tempo lo spazio, i modelli narrativi. La
struttura e lo stile, scansione dei capitoli,le tematiche. La crisi di identità. Lettura del capitolo introduttivo: “Narrerò il mio strano caso”, “La lite tra suocera e zia” L’ultima pagina del romanzo “Pascal porta i
fiori alla propria tomba”
La visione del mondo nell’opera pirandelliana.
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Italo Svevo: e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia, la triestinità , la formazione culturale, la
poetica, l’attività giornalistica e saggistica, la psicoanalisi.
Modulo dell’opera “La Coscienza di Zeno” (salute, malattia e psicanalisi)
La composizione del romanzo, la pubblicazione, il titolo del romanzo, l’organizzazione del racconto
Lettura e analisi dei capitoli: Il vizio del fumo, Un inatteso fidanzamento, Il ritratto di Augusta,
L’esplosione finale .
L’io narrante e l’io narrato, il tempo narrativo (il dubbio)
Modulo 5 (18 ore)
La poesia del Novecento
Il modello lirico di Ungaretti, Montale e Sbarbaro.
 La rottura con la tradizione poetica, la reazione antidannunziana, Crepuscolari, Futuristi, Vociani: caratteri fondamentali. Il ruolo delle riviste.
 La rivoluzione formale, il ruolo del poeta, avanguardie letterarie ed artistiche, novità di linguaggio.
 Lettura di Corazzini “Desolazione del povero poeta sentimentale”, Gozzano “Vergogna di essere un poeta”, Palazzeschi “Lasciatemi divertire”
 T. Marinetti Il primo manifesto del Futurismo
 Giuseppe Ungaretti: la vita, la formazione e la poetica; la religione della parola e la condizione di uomo
di pena. Poesia pura ed Ermetismo.
Guerra e letteratura: l’aspirazione a un ritorno all’ordine, l’esperienza Ermetica, scrittori e poeti di
fronte alla guerra come atto di denuncia e conoscenza di se stessi.
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G. Ungaretti: dalla raccolta poetica “L’Allegria”, analisi e commento delle liriche:” I Fiumi, Soldati,
San martino del Carso,Veglia, Fratelli”
S. Quasimodo:” Uomo del mio tempo”, le due versioni: “Ed è subito sera”
E.Lussu da Un anno sull’altipiano:”il generale leone”
E Hemingway da Addio alle armi : Ferito
E.R.Remarque trama del romanzo: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Eugenio Montale: la vita, la cultura e le varie fasi della sua produzione poetica “il male di vivere” e
l’allegoria poetica.
E.Montale: dalla raccolta poetica “Ossi di seppia”, lettura e analisi delle poesie:
“Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Da Satura,” Ho sceso dandoti il braccio”
La Bufera e altro: caratteri generali della raccolta
Sbarbaro: “Talor mentre cammino per le strade”
La linea antiermetica: V. Cardarelli “Autunno”
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( Programma in parte effettuato e in parte in via di svolgimento)
Modulo 6 (15 ore)
La narrativa del primo novecento
Caratteri del genere, prosa d’arte, la crisi del Romanzo, la ripresa negli anni trenta, il filone fantastico e surrealista,
la tendenza realistica, i protagonisti.( scheda : caratteri del romanzo del ‘900)

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Italo Calvino: dal Neorealismo alla critica della società di massa e del progresso;
I tre filoni della vasta produzione letteraria
Lettura “Il sentiero dei nidi di ragno”: “Il Neorealismo nel ricordo di Calvino, prefazione all’opera. Racconti fra scienza e riflessioni sulla letteratura- “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, “Le città invisibili: Ottavia, città ragnatela”


Primo Levi: tematiche principali dello scrittore e impegno culturale e sociale.
Lettura “Se questo è in uomo”, come genere di romanzo testimonianza. La tregua, introduzione all’opera.

Moravia: la vita, il pensiero, il contesto socio culturale. Gli Indifferenti: trama del romanzo. Lettura dei
capitoli: “Carla e Leo”, “Una pistola scarica”, “Prima del ballo”, il sistema dei personaggi, il carattere teatrale dell’opera.

Pier Paolo Pasolini,lettura del brano “Dentro Roma” da Ragazzi di vita violenta
MATERIA: STORIA
Prof.ssa Iva De Vincenzi
Libro di testo: De Luna/Bonansea/Careglio/Fossati, STORIA PRO – profilo e temi, ed. Paravia.
Modulo 1 (8 ore)
L’ottocento liberale, l’Europa delle nazioni
 Il congresso di Vienna
 I moti degli anni venti-trenta
 I moti rivoluzionari del 1848, il quarantotto in Italia
 L’unificazione in Italia: Mazzini e il sogno della nazione, gli anni cinquanta l’età di Cavour, la seconda
guerra d’indipendenza e la realizzazione dell’unità d’Italia.
 Nell’Italia unita: problemi sociali e politici, il brigantaggio,la questione romana, Nord e Sud
 L’Unificazione tedesca : la politica di potenza, Bismarck, guerra franco prussiana, fondazione del Reich
tedesco
Modulo 2 (9ore)
Il mondo della seconda rivoluzione industriale
 Caratteri generali: crisi e sviluppo economico, le invenzioni, nuove tecnologie,la società di massa, produzione di massa, taylorismo
 L’egemonia europea: ricchi – poveri, razzismo, superiorità della Gran Bretagna, protezionismo, libero
scambio, classe operaia e il socialismo, diffusione del marxismo, grandi e piccoli borghesi,la nascita del
cinema, primi spettacoli di massa
 L’Italia liberale: destra e sinistra storiche, all’indomani dell’unità
 L’età giolittiana:l’industrializzazione,il decollo, ruolo dello Stato, il programma industriale, la società,gli
operai,l’esistenza collettiva, riformismo giolittiano, la politica
 Verso la guerra: l’età dell’imperialismo
 La società di massa
Modulo 3 (21 ore)
La grande trasformazione 1914-1945
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La prima guerra mondiale: gli esordi1914/16, l’intervento dell’Italia, il ruolo della propaganda, 1917 anno
di svolta, l’ intervento degli Usa, Caporetto e la fine del conflitto, disfatta imperi centrali, la conferenza di
pace, la nascita di nuovi stati: la nuova carta europea
La rivoluzione russa: crollo del regime zarista, rivoluzione bolscevica,partiti politici e classi sociali, doppio
potere,la rivoluzione leninista, dittatura del proletariato, guerra civile e la nascita dell’Urss,L’Urss di Stalin.
I due sistemi economici a confronto: Nep e Piani Quiquennali
Il difficile dopoguerra in Europa
Il biennio rosso – i partiti e le masse
L’Italia fascista: le origini del Fascismo, la presa del potere , la marcia su Roma, la costruzione dello stato
totalitario, Matteotti e il ruolo di Mussolini, l’apparato repressivo, il controllo sociale,lo stato e la società
civile, politica economica e politica estera.
L’Italia antifascista
Democrazie e Totalitarismi
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La crisi del 1929 – il New Deal – Welfare State – l’instabilità politica europea.
La Repubblica di Waimar e la sua fine
Ascesa del nazismo e avvento di Hitler al potere
La guerra di Spagna
La seconda guerra mondiale dal 1939 – 1942: l’attacco nazista, l’Italia in guerra, guerra totale, i lager e lo
sterminio degli Ebrei, prime sconfitte dell’asse, Stalingrado e El Alamein
1942 – 43 anno della svolta
La seconda guerra mondiale dal 1943 – 1945 dal crollo del fascismo alla vittoria alleata, bombe e popolazione civile, il crollo del fascismo, lo sbarco in Sicilia e lo sbarco in Normandia, l’offensiva sovietica, il
fronte asiatico la bomba atomica, resa del Giappone.Dalla guerra totale ai progetti di pace. Istituzione
dell’Onu, e del tribunale tribunale contro i crimini di guerra,
La guerra e la Resistenza dal 1943 al 1945 in Italia
La Decolinizzazione: in Asia e nell’Africa nera
Approfondimento: M.Luter King,Nelson Mandela, Gandhi
(programma previsto entro fine anno)
Modulo 4(10 ore)
La seconda metà del Novecento, il secondo dopoguerra
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Il mondo bipolare: il mondo alla fine della guerra, la ricostruzione, le superpotenze, la divisione della Germania 1961 costruzione del muro di Berlino, la guerra fredda, Patto Atlantico e Patto di Varsavia
La bomba atomica e l’equilibrio del terrore
Gli Usa e l’Europa: Piano Marshall e gli organismi dell’unità europea, Bretton Woods, le basi del nuovo
ordine economico
L’Urss e i paesi comunisti
L’Italia Repubblicana
 L’ Italia della ricostruzione 1945-1948: Referendum, la Costituzione, Nord - Sud
 I partiti di massa, il centrismo, il qualunquismo, la prima legislatura
 Il miracolo economico, l’urbanizzazione,l’esodo dalle campagne, conflitti sociali
 I governi di centro – sinistra, le lotte studentesche e l’autunno caldo
 Il compromesso storico, Il terrorismo, L’Unione Europea, crollo del muro di Berlino.
 Mappa concettuale: i sistemi economici nel secolo Novecento
Visite guidate
 Visita guidata al Vittoriale
 Visita al campo di Dachau
 Visita guidata al Ghetto di Venezia
Approfondimenti
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Giorno della memoria: Legge dello Stato Italiano
Giorno del ricordo: Legge dello Stato Italiano
L’emigrazione fra ottocento e Novecento
La questione meridionale
I gas velenosi usati nella 1°guerra mondiale
Vita in trincea
I simboli dell’Italia: La Bandiera
Filmati sulla prima guerra mondiale
MATERIA: MATEMATICA
Prof. Paolo Zamperini
Libro di testo: M. Re Fraschini - G. Grazzi - C. Spezia, ANALISI (Servizi), Edizioni Atlas.
Modulo 1 (ore 18)
Elementi di algebra (ripasso)
Semplici esercizi di ripasso relativi a:
1. monomi,
2. polinomi,
3. prodotti notevoli,
4. regola di Ruffini,
5. scomposizione in fattori,
6. equazioni numeriche intere di 1°e 2° grado.
Modulo 2 (4 ore)
Piano cartesiano (ripasso)
Esercizi di ripasso relativi alla rappresentazione di rette e parabole nel piano cartesiano.
Modulo 3 (10 ore)
Le disequazioni (ripasso)
 Disequazioni numeriche di 1°e 2° grado
 sistemi di disequazioni
 disequazioni frazionarie di 1°e 2°.
Modulo 4 (18 ore)
Esponenziale e logaritmi (ripasso e completamento)
 La potenza
 La funzione esponenziale e applicazioni pratiche
 le equazioni esponenziali elementari,
 i logaritmi
 le equazioni logaritmiche
Modulo 5 (6 ore)
Le disequazioni
Semplici esercizi relativi alle disequazioni di grado superiore al secondo.
Modulo 6 (22 ore)
Insiemi numerici e funzioni
 Gli insiemi di numeri reali
 Le funzioni, il dominio di una funzione, il segno di una funzione
 (determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, degli intervalli di positività
 e negatività di semplici funzioni intere e fratte).
 Gli insiemi di numeri reali, le funzioni, il dominio di una funzione, il segno di una funzione
 (determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, degli intervalli di positività
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
e negatività di semplici funzioni intere e fratte).
Modulo 7 (5 ore)
Il concetto di limite e i limiti delle funzioni
 Approccio al concetto di limite di una funzione con l’uso di apposite tabelle.
 Limite finito per x tendente a un valore finito
 Limite infinito per x tendente a un valore finito
 Limite finito per x tendente a un valore infinito
 Limite infinito per x tendente a un valore infinito.
Modulo 8 (5 ore)
Introduzione agli studi di funzione
 Approccio ai primi studi di funzione con determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, degli intervalli di positività e negatività, calcolo dei limiti con l’uso di tabelle nei punti particolari del dominio e prime rappresentazioni grafiche delle parti determinate con riferimento a semplici funzioni intere
e fratte.
Modulo 9 (5 ore)
Il calcolo dei limiti
 Calcolo di semplici limiti di funzioni algebriche intere e fratte. Risoluzione di forme indeterminate.
Modulo 10 (ore rimanenenti)
Derivata
 Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. Definizione di derivata di una funzione in un punto e
significato geometrico. Derivate di funzioni elementari (senza dimostrazione ). Regole di derivazione
(senza dimostrazione): somma algebrica, prodotto, quoziente di due funzioni, derivata del prodotto di
una costante per una funzione. (n° ore rimanenti).
MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Prof.ssa Antonella Martini
Libro di testo: P. Gherardelli, E. Wiley Harrison, In Design, (Milano, Hoepli Ed., 2002).
MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Prof.ssa Antonella Martini
Testo usato: P. Gherardelli, E. Wiley Harrison, In Design, (Milano, Hoepli Ed., 2002).
Modulo 1 (8 ore)
Computer Graphics
 The origins of computer-aided graphic design
 Graphics applications
 The way of the mouse
Modulo 2 (6 ore)
Design on the Web
 Building sites by design
 Web-safe browser fonts
 Balance and contrast
Modulo 3 (7 ore)
Market and Design
 The right style for the market
 Mass-market style
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
Designing for teenagers
Modulo 4 (6 ore)
The Design Brief
 Briefing
 The briefing checklist
 Roughs
Modulo 5 (6 ore)
Commissioning
 Photographs and illustrations
 Agents
 The law of copyright

Percorsi pluridisciplinari
(20 ore)
Brani rielaborati da testi vari o da siti web
 Computer
 Desktop Publishing
 The Advertising Company
 Peggy Guggenheim
 Pop Art and Andy Warhol
Grammar revision
(25 ore)
 Present simple/present continuous
 Past Simple
 Present perfect
 Future with will
 Passive (present and past)
 Comparatives Superlatives
 Strutture esercitate sul libro in adozione e su altri testi
MATERIA: STORIA DELLE ARTI VISIVE
Prof.ssa Cristina Carletti
Libro di testo: G. Dorfles – A. Vettese, Arti visive, voll. 3A e 3B, Atlas.
PRIMO MODULO
Settembre/Ottobre, numero ore di lezione utilizzate 13
- Le Secessioni di Monaco, Berlino, Vienna
Il padiglione della Secessione di Vienna, 1898-1899
- Gustav Klimt
Il Fregio di Beethoven, 1902
Giuditta I, 1901
Giuditta II, 1909
Le tre età della donna, 1905
Il bacio, 1907-08
- Art Nouveau
C. Mackintosh, Biblioteca della scuola d’arte di Glasgow, 1907-1909
W.Morris, Narcisi, 1891
22
H. Van de Velde, scrivania per la redazione dela Revue Blanche, 1898
E. Gallé, Iris, 1900 ca.
R.Lalique, Pendente, 1900 ca.
L.C. Tiffany, Vaso a forma di tulipano, 1895
H.Guimard, Ingresso di una stazione della metropolitana, 1899-1904, Parigi
Giuseppe Sommaruga, Palazzo Castiglioni, 1903, Milano
- Antoni Gaudì
Casa Battlò, 1905-1907
Casa Milà, 1905-1910
Parco Guell, 1900-1914
Sagrada Familia
- La scuola di Chicago e la nascita del grattacielo
SECONDO MODULO
OTTOBRE/NOVEMBRE, NUMERO ORE DI LEZIONE UTILIZZATE 14
IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE STORICHE – L’ESPRESSIONISMO
- Le linee dell’Espressionismo Europeo: i precursori
James Ensor: Scheletri che si riscaldano alla stufa 1889, L’ingresso di Cristo a Bruxelles 1888-1889.
Edvard Munch: La bambina malata, 1885-1886; Sera sulla via Karl Johann, 1892; Pubertà, 1894; Il grido, 1893.
- L’Espressionismo Francese: i Fauves
Matisse: La donna con cappello 1905, La danza 1909-1910, La musica 1909-1910, La tavola imbandita
1897, La tavola imbandita (armonia in rosso) 1908.
- L’Espressionismo Tedesco: Dresda, Berlino e Monaco
Die Brucke a Dresda
Kirchner: Marcella, 1910; Autoritratto come soldato, 1915; Cinque donne nella strada, 1919
Blaue Reiter a Monaco
W. Kandiskij: Cavaliere azzurro 1903
F. Marc: Mucca gialla, 1911
Espressionismo austriaco a Vienna
O. Kokoschka: La sposa del vento (la tempesta), 1914
- L’Ecole de Paris
A. Modigliani: Nudo sdraiato a braccia aperte, 1917; Lunia Czechowska, 1918
Chaim Soutine: Il bue squartato, 1925
Marc Chagall: La passeggiata, 1917-1918; Alla Russia, agli asini e agli altri, 1911-1912
TERZO MODULO
DICEMBRE/GENNAIO, NUMERO ORE DI LEZIONE UTILIZZATE 9
IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE STORICHE – IL CUBISMO
- L’eredità di Cezanne;
- Gli esordi del gruppo;
- Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon, 1906-1907; Madre e figlio, 1903; Acrobata e giovane arlecchino,
1905; La famiglia di saltimbanchi, 1905; Guernica, 1937
- La scultura cubista: Costantin Brancusi, Il Bacio 1912 ca., La Maiastra, 1912
QUARTO MODULO
GENNAIO/FEBBRAIO, NUMERO ORE DI LEZIONE 13
IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE STORICHE – IL FUTURISMO
-
Filippo Tommaso Marinetti e gli esordi del Futurismo;
I principi del Futurismo secondo Marinetti;
L’icona del tempo: l’automobile;
Il rapporto con il Cubismo e confronto fra Futurismo e Cubismo;
La controversa fortuna futurista;
Umberto Boccioni: La città che sale, 1910-1911; Stati d’animo I – gli addii, 1911; Forme uniche di continuità
nello spazio, 1913, Materia 1912
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-
G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912
L. Russolo: Solidità della nebbia, 1912
C. Carrà: Manifestazione interventista, 1914
Architettura Futurista: Antonio Sant’Elia, La Città Nuova: casamento con ascensori esterni … 1914
QUINTO MODULO
MARZO NUMERO ORE DI LEZIONE 10
IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE STORICHE – L’ASTRATTISMO
-
La scoperta dell’immagine astratta
Una conquista collettiva e inevitabile
Vassilij Kandiskij: la sua teoria pittorica; Senza titolo (Primo acquerello astratto) datato 1910 dall’artista.
Kasimir Malevic e il Suprematismo: Quadrato nero su fondo bianco, 1913-1915
Piet Mondrian: L’albero rosso 1919-1910; L’albero grigio 1911-1912; Melo in fiore 1912; Quadro III (composizione ovale); Broadway boogie-woogie, 1942-1943; Composizione con rosso, giallo e blu, 1929; Evoluzione 1910-1911; Victory boogie-woogie 1943-1944 incompiuto.
SESTO MODULO
APRILE NUMERO ORE DI LEZIONE 9
IL BAUHAUS A WEIMAR, DESSAU E BERLINO
-
La storia della scuola nelle tre sedi;
Edificio del Bauhaus a Dessau, 1925-1926
M. van der Rohe, Poltrona Barcelona, 1929
M. Breuer, Poltrona Vassilij, 1926
SESTO MODULO (PROGETTO GUGGENHEIM)
MAGGIO-GIUGNO NUMERO ORE DI LEZIONE 15
IL SURREALISMO, LA METAFISICA, LA POP ART (IN CORSO DI SVOLGIMENTO)
SIMULAZIONI TERZA PROVA
Sono state svolte nella classe e nel corrente anno scolastico due simulazioni di terza prova comprendenti anche la
disciplina “Storia delle arti visive”. Di seguito vengono riportati i testi delle domande e i riferimenti alle immagini.
PRIMA SIMULAZIONE (TIPOLOGIA B)
1) Alla luce degli elementi biografici e del clima culturale artistico dell'epoca, spiega il significato dell'opera rappresentata in fig.1 (Chagall, La passeggiata) e individua gli elementi della singolarità del suo autore.
2) Dell’opera riprodotta in fig. 2 (Matisse, La tavola imbandita – armonia in rosso) indica il titolo, l’autore, il materiale di realizzazione e la corrente storico artistica di appartenenza definendone le principali caratteristiche.
3) Osserva l’opera fig.3 (Picasso, Les demoiselles d’Avignon) e, dopo averne specificato il titolo, l’autore, la tecnica di realizzazione, individua le principali caratteristiche introdotte dall’artista nella tecnica e definisci quindi a
quale corrente storico artistica appartiene.
MATERIA : TECNICA FOTOGRAFICA
Prof. Luca Negri
Libro di testo: Mario Ferrara, Fotografare, tecnica e cultura fotografica, Clitt.
Modulo 1
Il tempo di posa



Aspetti tecnici;
Aspetti espressivi;
La scelta del tempo di posa nei diversi generi fotografici;
n° ore 8
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Modulo 4
Esposimetro e modalità di esposizione
n° ore 8
Modulo 5
La luce e i sensori digitali
n° ore 8
Modulo 6
Luce e tecniche di illuminazione:
n° ore 6
Modulo 7
Elaborazioni dell’immagine fotografica
con Photoshop

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
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


L’esposimetro: concetti generali.
L’esposimetro incorporato a letturaTTL (Through The
Lens).
M'odalità di esposizione: manuale;
Modalità di esposizione: a priorità dei tempi;
Modalità di esposizione: a priorità dei diaframmi.
Modalità di esposizione: automatica e programmata.
Concetto di sensibilità nei sensori e sistemi di misurazione
(ASA, DIN, ISO).

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
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Luce e colori;

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In interni;
In esterno;
Nei diversi settori professionali;
Nel cinema.
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Nella pubblicità;
Nella moda;
Nel ritratto.


Il formato Raw: il “negativo” digitale.
Regolazioni dei file Raw con Camera Raw di Photoshop..
Sintesi additiva;
Temperatura di colore;
Impostazione del bilanciamento del bianco WB nelle fotocamere digitali.
n° ore 4
Modulo 8
Tecniche di “sviluppo” e impostazioni
di stampa con Photoshop
n° ore 4
MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Prof.ssa Maria Giovanna Caprini
Libro di testo: M. Colombari, La Comunicazione: psicologia-Marketing - Pubblicità - Pubbliche relazioni - Propaganda, Ed.
San Marco.
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Modulo 1
La polisensorialità: i sensi nella comunicazione
6 ore
Modulo 2
Psicologia ambientale
6 ore
Modulo 3
L’uomo e la pubblicità
6 ore
Modulo 4
Il messaggio pubblicitario
4 ore
Modulo 5
La costituzione delle scuole psicologiche
4 ore
Modulo 6
Studiare la personalità e le sue caratteristiche
5 ore
Modulo 7
Le teorie della personalità secondo la prospettiva
psicoanalitica
Sensi ed emozioni
La vista
L’udito
L’olfatto
Il tatto
Il gusto
L’oggetto del desiderio: nuova “relazione” d’uso
Il punto vendita come situazione relazionale
L’atmosfera del punto vendita
Il punto vendita: da luogo di informazioni a luogo di intrattenimento
Il percorso della psicologia ambientale nel punto vendita
R.Jakobson e il processo di comunicazione
Il messaggio pubblicitario tra attenzioni e stimoli
Investire in sentimenti
L’importanza del ricordo in pubblicità
Responsabilità nella suggestione: il Codice di Autodisciplina della
pubblicità
L’importanza della forma e del colore in pubblicità
Scienze che studiano i percorsi psicologici e sociali dell’uomo
Una comunicazione nascosta
La pubblicità come comunicazione
Il percorso del messaggio pubblicitario
Storia del massaggio pubblicitario
La scuola della psicologia scientifica
La scuola della psicologia del profondo o della psicoanalisi
La psicologia della Gestalt
La scuola del comportamentismo
La scuola del cognitivismo
La scuola dell’etologia e della psicologia dello sviluppo
Le terminologie di riferimento
Gli obiettivi delle teorie della personalità
La scuola delle teorie fattoriali o dei tratti
Le teorie della personalità secondo l’interpretazione delle scuola
psicoanalitica
S. Freud e lo sviluppo psicosessuale:
o Le due topiche
o La libido
o Le fasi di sviluppo e le zone erogene
o I meccanismi di difesa
o L’interpretazione dei sogni
Adler
Jung e l’inconscio collettivo e gli archetipi
8 ore
Modulo 8
Ortoepia: le regole della corretta pronuncia della lingua italiana
Caratteristiche della personalità per parlare in pubblico
Parlare in pubblico
Strumenti in aiuto di chi parla in pubblico
4 ore
Un grande nemico del parlare in pubblico: lo stress
Il testo è stato integrato con materiale fornito dalla docente
MATERIA: PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Prof. De Giorgi
Libro di testo: Silvia Legnani, Mario Voria – Dal piano marketing alla campagna pubblicitaria. Edizioni Clitt.
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PIANO DI MARKETING
n. 10 ore
LA PUBBLICITA’
BELOW THE LINE
n. 25 ore
PROGETTO IFTS
n. 10 ore
COMUNICAZIONE
PUBBLICITARIA
n. 15 ore
LA CAMPAGNA
PUBBLICITARIA
n. 15 ore
PIANIFIICAZIONE
E ACQUISTO MEZZI
n. 15 ore
L’AGENZIA
PUBBLICITARIA
n. 10 ore
COPY STRATEGY
n. 5 ore
Dalla VISION allan MISSION
APPROFONDIMENTO: STRATEGIE DI ESPANSIONE DI
SVILUPPO,
CONCORRENZIALI E DI FIDELIZZAZIONE
Le voci che compongono il budget
DIRECT MARKETING: il telemarketig, il mailing, il direct response advertasing.
PROMOZIONI: sales promotion e trade promotion
APPROFONDIMENTO: concetto di saldo e promozione
LE SPONSORIZZAZIONE
PUBBLICHE RELAZIONI: interne, esterne ed associate
MUSEOGRAFIA: Strategie di comunicazione
Analisi e commento di scelte di comunicazione adottate per alcuni
musei europei.
Pubblicità commerciale
Pubblicità non commerciale
APPROFONDIMENTO: pubblicità progresso analisi e commenti
.
Concetto
Campagne pubblicitarie collettive orizzontali e verticali
I tempi della campagna pubblicitaria
Concetto
PIANO MEDIA:Selezione mezzi e veicoli, gestione del budget
Copertura e frequenza
Acquisto degli spazi e tempi
APPROFONDIMENTO: rapporto pianificatore e cliente
Struttura
Le funzioni degli adetti in agenzia: direzione strategica, media
planning, account. I creativi: copywriter e art
Reparto traffico e on air
Analisi e sviluppo del documento
APPROFONDIMENTO: analisi del copy strategy di prootti pubblicitari esistenti
MATERIA: PROGETTAZIONE GRAFICA
Prof. Ismaele Chignola
Libro di testo: Maria Privitera, Rita Soccio, Tiziana Pe, La grafica tra marketing e progetto. Edizioni Clitt.
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MODULO 1
Tecnologie di produzione
degli stampati
n. ore 6
Il foglio di stampa: formati A e B. Lato pinza, indicazioni di cromia.
Impostazione del foglio macchina; razionalizzazione dei formati.
Rilegatura dei libri; i sedicesimi. Tipologie di sviluppo cartotecnico dei pieghevoli.
La quadricromia e lo standard RGB; problematiche ed applicazioni.
Tipologie di carta per la stampa.
MODULO 2
Depliant artista

n. ore 18
Realizzazione di un depliant a tre ante ricavato dall’A4.
Lo sviluppo di un racconto in un pieghevole. Fotoritocco di immagini fornite dal cliente;
adeguamento della risoluzione, raddrizzamento delle linee prospettiche, armonizzazione
della cromia, bilanciamento del colore e del contrasto. Creazione di una struttura architettonica degli elementi grafici. Realizzazione degli esecutivi finali.
MODULO 3
“A scuola di Guggenheim”
Fase analitica

n. ore 20
Analisi della comunicazione attuale della Collezione Peggy Guggenheim.
Identificazione del posizionamento nel mercato internazionale dei musei.
Punti di forza e di debolezza. Esigenze della struttura; elaborazione di una strategia di comunicazione. Identificazione dell’attività; valorizzazione della collezione permanente attraverso cinque percorsi tematici.
MODULO 4
“A scuola di Guggenheim”
Immagine coordinata

n. ore 12
I limiti dell’attuale immagine coordinata.
Restyling del marchio; continuità con lo stile comunicativo migliorando l’utilizzo del marchio, riducendo l’ingombro e conferendo personalità. Realizzazione del biglietto da visita,
della busta, della carta intestata, del cartello segnaletico.
MODULO 5
“A scuola di Guggenheim”
Il messaggio

n. ore 12
Brainstorming sulla comunicazione pubblicitaria. Lavoro di gruppo sui percorsi tematici.
Ideazione di concepts per la campagna pubblicitaria.
Associazione di headlines e visual.
Creazione di una doppia pagina pubblicitaria per una rivista culturale.
MODULO 6
“A scuola di Guggenheim”
La comunicazione

n. ore 12
Estensione dello standard di comunicazione creato per la campagna pubblicitaria.
Realizzazione di uno striscione, di un totem per esterni, di un pannello didattico.
Tecniche di rendering. Realizzazione degli esecutivi e visualizzazione in 3D.
MODULO 7
Progetto di comunicazione
per Simuland

n. ore 15
Brainstorming per creazione nome manifestazione.
Realizzazione di set fotografico per visual manifesto. Progettazione di un logotipo della
manifestazione e proposte di impaginazione del manifesto definitivo.
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
Prof. ssa Floriana Ferrigato
Libro di testo: dispensa ad uso interno
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Modulo 1: BIOETICA DI FINE VITA (8 ore)
-
I principi etici universali. Bioetica di fine vita: TRAPIANTI D'ORGANO (motivazioni favorevoli e contrarie)
TRAPIANTI D'ORGANO: discussione di un caso (un fegato per Zeno) - dibattito guidato
Approfondimento: TRAPIANTI D'ORGANO: da cadavere a vivente, da vivente a vivente, la legislazione
italiana
L'EUTANASIA: analisi di un caso - terminologia specifica
Modulo 2: IL MIRACOLO DELLA VITA (5 ore)
-
-
L’embriogenesi: dal concepimento alla nascita
I metodi naturali di regolamentazione delle nascite:
 muco cervicale;
 temperatura basale;
 autoesame del collo dell’utero.
I metodi naturali: griglia di analisi e di controllo.
Percorso naturale di evoluzione della vita umana
Modulo 3: BIOETICA DI INIZIO VITA (9 ore)
-
Contraccezione, contragestazione e aborto: elementi fondamentali di bioetica e morale di inizio vita
La contraccezione: metodi meccanici, chimici e fisici
La contra gestazione: metodi meccanici, chimici e fisici.
L’IVG: metodi chimici e meccanici. L’aborto in Italia: confronto tra L. 194, morale laica e morale religiosa.
L’IVG: studio di un caso.
La fecondazione assistita: nozioni fondamentali. Studio di un caso.
La clonazione: nozioni fondamentali: studio di un caso.
Lo statuto dell’embrione. Le cellule staminali.
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
Prof. ssa Paola Tovo
Libro di testo: /
Modulo 1
n. ore 12
Potenziamento fisiologico
 Miglioramenti delle capacità condizionali
 Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata e circuiti.
 Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori, inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi.
Esercizi di mobilità articolare e di stretching.
 Affinamento delle capacità coordinative
 Esercizi di equilibrio statico e dinamico
 Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e reattività oculo-manuale, oculo-podalica, di
differenziazione cinestetica di controllo segmentario e globale.
 sercitazioni di preaccrobatica
 Esercizi di abilità e destrezza.
 Quadro svedese.
Modulo 2
n. ore 26
Acquisizione delle capacità operative e sportive
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 Calcio a 5
 Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici
di attacco e di difesa
 Esperienze di gioco
 Pallavolo
 Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici
di attacco e di difesa
 Esperienze di gioco
 Pallamano.
 Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali e di squadra
 Pallacanestro.
 Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali e di squadra
 Palestra americana
 Otto lezioni di potenziamento e mobilità generale.
Modulo 3
n. ore 3
Informazioni teoriche sulle attività svolte
 Regolamento dei giochi sportivi
 Comportamento degli atleti durante il gioco
 Regole di gioco degli sport praticati
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ISISS “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2008/2009
ITALIANO
______________________
STORIA
______________________
MATEMATICA
______________________
PROGETTAZIONE GRAFICA
______________________
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
______________________
RELIGIONE
______________________
STORIA DELLE ARTI VISIVE
______________________
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
______________________
LINGUA INGLESE
______________________
EDUCAZIONE FISICA
______________________
TECNICA FOTOGRAFICA
_____________________
Villafranca, 15 maggio 2009
Il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
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