Azienda elettrica comunale di Avio
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Azienda elettrica comunale di Avio
Ente Azienda elettrica comunale di Avio 1913 - Luoghi Avio Archivi prodotti Azienda elettrica comunale di Avio, 1913 Comune di Avio, 1913 - Storia Nel 1912 la rappresentanza comunale di Avio decideva di introdurre la "forza elettrica" nel territorio del comune di Avio; come si evince dalla deliberazione del 18 dicembre 1912, si decise di acquistarla dal Municipio di Rovereto, accantonando la proposta di alcuni di costruire un impianto elettrico sull'Aviana nella località detta ai Sabbioni. L'8 febbraio del 1913 venne dunque deliberato di acquistare l'energia elettrica dal Municipio di Rovereto, alle condizioni a loro proposte, non molto favorevoli, e contemporaneamente si richiese il "libero passaggio della linea elettrica sulla strada di concorrenza Mori-Avio". Il 25 marzo 1913 la rappresentanza approvò il contratto di fornitura, che prevedeva l'acquisto di "Rid. 25 di forza elettrica al prezzo di 200 corone al Rid.". L'energia veniva fornita a Avio, Sabbionara, Vò Destro e Vò Sinistro e successivamente a Masi, San Leonardo e Mama. Nella stessa seduta venne costituito un comitato elettrico (composto da due persone), con il compito di seguire le successive fasi di costruzione. Per la costruzione dell'impianto di distribuzione ed illuminazione pubblica vennero invitate quattro ditte (Siemens e Schukert di Trento, Unione trentina per imprese elettriche di Trento, AEG unione di Rovereto e la ditta Mario Giovannini di Trento): il 5 giugno 1913 l'incarico fu affidato alla ditta Siemens.<br>Il Regolamento per la fornitura dell'energia elettrica venne approvato dalla rappresentanza nella seduta del 7 luglio 1913. Nel regolamento venivano dettate le norme per la fornitura dell'energia elettrica ai privati, le condizioni di fornitura, il noleggio delle installazioni e degli apparati, le tariffe ed i pagamenti. <br>Nel 1915 l'allacciamento all'impianto elettrico passa dal Municipio di Rovereto alla Società elettrica interprovinciale di Verona, che la gestirà fino al 1920; nel 1920 infatti l'azienda elettrica passerà alla gestione diretta, in economia, da parte del municipio. Dell'amministrazione e della gestione viene incaricato il segretario comunale.<br>Con Regio decreto 30 dicembre 1923 n. 2961 vennero estese alle nuove province la legge sulle municipalizzazioni dei pubblici servizi del 29 marzo 1903, n. 103 ed il relativo regolamento del 10 marzo 1904, n. 108. In seguito all'introduzione della normativa italiana il consiglio comunale doveva deliberare in merito alla modalità di esercizio del servizio di fornitura di energia elettrica: infatti la municipalità poteva scegliere se esercitarlo in economia mediante un'amministrazione diretta da parte del comune oppure provvedere alla costituzione di un'azienda speciale o altrimenti affidarsi ad un'industria privata.<br>Il successivo R.D. 15 ottobre 1925, n. 2578 approvava il testo unico della legge sull'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e delle provincie e ne stabiliva le norme per la costituzione, l'amministrazione e la vigilanza. In base alla nuova legge i comuni potevano assumere l'esercizio diretto dei pubblici servizi, compreso il servizio relativo all'impianto elettrico e all'esercizio dell'illuminazione pubblica e privata. Condizione giuridica Gestione speciale del comune.<br><br>In epoca italiana con Regio decreto 30 dicembre 1923 n. 2961 vennero estese alle nuove province la legge sulle municipalizzazioni dei pubblici servizi del 29 marzo 1903 n. 103 ed il relativo regolamento del 10 marzo 1904 n. 108. Seguirono le disposizioni del Regio decreto 30 dicembre 1923 n. 3047 e dai successivi interventi legislativi. 1/ 2 Funzioni, occupazioni e attività L'Azienda elettrica comunale di Avio aveva come scopo principale la fornitura di energia elettrica nel territorio del comune di Avio. Struttura Amministrativa Dopo aver deliberato in merito alla necessità di un impianto elettrico di pubblica utilità, la rappresentanza municipale di Avio istituì un apposito comitato elettrico: composto da due persone, aveva il compito di seguire le fasi di costruzione dell'impianto elettrico, la cui gestione sarà legata prima al Municipio di Rovereto poi alla Società elettrica interprovinciale di Verona. <br>Nel 1920 l'azienda elettrica venne municipalizzata: a seguito di questa trasformazione l'amministrazione e la gestione furono affidate al segretario comunale. Contesto generale Nello svolgimento della sua attività l'Azienda elettrica di Avio intratteneva rapporti con il Municipio di Rovereto, la Società elettrica interprovinciale di Verona e con alcune società private, in particolare con la Siemens di Trento. 2/ 2