CON LA PRESENTE PER METTERVI A CONOSCENZA DI ALCUNI

CON LA PRESENTE PER METTERVI A CONOSCENZA DI ALCUNI ASPETTI TRA I PIU’
RICORRENTI DEL NOSTRO “CCNL”
ABBIAMO PENSATO DI PREPARARE UNA SCALETTA DI INTERVENTO IMMAGINANDO DI
RISPONDERE A QUELLE CHE POTREBBERO ESSERE LE VOSTRE DOMANDE, I VOSTRI
DUBBI, IN QUESTO MODO CI PERMETTERA’ DI ESSERE MOLTO CHIARI E SINTETICI!
DOMANDA E RISPOSTA
D. L’ORARIO CONTRATTUALE DI LAVORO DA QUANTE ORE E’ COSTITUITO?
R. L’ORARIO CONTRATTUALE DI LAVORO FULL TIME E’ DI 36 ORE SETTIMANALI CONCENTRATE IN
6 O 5 GIORNI, CONSEGUENTEMENTE L’ORARIO GIORNALIERO E’ RISPETTIVAMENTE DI 6 O 7 ORE
E 12 MINUTI.
D. L’AZIENDA E’ TENUTA A CONCEDERE ORE DI PERMESSO AL LAVORATORE?
R. AL LAVORATORE CHE NE FACCIA DOMANDA, LA SOCIETA’ ACCORDERA’, COMPATIBILMENTE
CON LE ESIGENZE DI SERVIZIO, PERMESSI FINO AD UN MASSIMO DI 2 ORE GIORNALIERE PER UN
MASSIMO DI 30 ORE ANNUE.
D. LE ORE DI PERMESSO CONCESSE POSSONO ESSERE RECUPERATE?
R. E’ DATA FACOLTA’ AL LAVORATORE DI POTERLE RECUPERARE ENTRO IL MESE SUCCESSIVO
ALLA FRUIZIONE DEGLI STESSI O SCALARLE DALLE FESTIVITA’ SOPPRESSE, IN CASO CONTRARIO
SARANNO DECURTATE DALLO STIPENDIO.
D. QUANTI GIORNI DI FERIE ANNUE SPETTANO AL LAVORATORE?
R. AI LAVORATORI ASSUNTI SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DELL’ 11 LUGLIO 2003, SPETTA UN
PERIODO ANNUALE DI FERIE DI 28 GIORNI LAVORATIVI. AI LAVORATORI GIA’ IN SERVIZIO ALLA
DATA DELL’ 11 LUGLIO 2003, SPETTA UN PERIODO ANNUALE DI FERIE DI 30 GIORNI LAVORATIVI
ED UN MONTE ORE ANNUO DI PERMESSI INDIVIDUAL RETRIBUITI PARI A 12 ORE DA FRUIRE
IN GIORNATE INTERE OVVERO FRAZIONATI AD ORE. IN CASO DI MANCATA FRUIZIONE DELLE
SUDDETTE ORE ENTRO IL 31 DICEMBRE DELLO STESSO ANNO, TALI ORE SARANNO RETRIBUITE
ENTRO IL MESE DI MARZO DELL’ANNO SUCCESSIVO.
D. IN QUALI PERIODI DELL’ANNO LA SOCIETA’ ASSICURA AL LAVORATORE LA FRUIZIONE
DELLE FERIE?
R. IL PERIODO DI FERIE E’ PROGRAMMATO DALLA SOCIETA’, TENENDO PERO’ CONTO DELLE
EVENTUALI RICHIESTE DEL LAVORATORE, COMPATIBILMENTE CON LE ESIGENZE DI SERVIZIO
LA SOCIETA’ ASSICURA COMUNQUE IL GODIMENTO DI 2 SETTIMANE CONTINUATIVE DI FERIE
NEL PERIODO 15 GIUGNO – 15 SETTEMBRE E DI UN’ ULTERIORE SETTIMANA NEL PERIODO
15 GENNAIO – 15 APRILE.
D. ALL’ INSORGERE DI UN EVENTO DI MALATTIA QUALI SONO I DOVERI DEL LAVORATORE?
R. L’ASSENZA PER MALATTIA DEL LAVORATORE DEVE ESSERE COMUNICATA ALLA SOCIETA’
IMMEDIATAMENTE E COMUNQUE ALL’ INIZIO DELL’ ORARIO DI LAVORO DEL GIORNO STESSO
IN CUI SI VERIFICA, ANCHE NEL CASO DI EVENTUALE PROSECUZIONE DI TALE ASSENZA,
SALVA L’IPOTESI DI DOCUMENTATO IMPEDIMENTO.
D. QUALI SONO I TEMPI UTILI PER L’ INOLTRO DEL RELATIVO CERTIFICATO MEDICO?
R. IL LAVORATORE E’ TENUTO AD INVIARE IL RELATIVO CERTIFICATO MEDICO ENTRO 2 GIORNI
DALL’ INIZIO DELLA MALATTIA O DELLA EVENTUALE PROSECUZIONE DELLA STESSA. NEL
CALCOLO DEI 2 GIORNI NON SI CONSIDERANO I GIORNI FESTIVI.
D. IN QUALI FASCE ORARIE IL LAVORATORE E’ TENUTO AD ESSERE REPERIBILE DURANTE LA
MALATTIA? ED IN QUALI GIORNI?
R. IL LAVORATORE ASSENTE PER MALATTIA E’ TENUTO FIN DAL PRIMO GIORNO DI ASSENZA
DAL LAVORO A TROVARSI NEL DOMICILIO COMUNICATO ALLA SOCIETA’, DALLE ORE 10 ALLE
ORE 12 E DALLE ORE 17 ALLE ORE 19, IN CIASCUN GIORNO, ANCHE SE DOMENICALE O FESTIVO
IL MANCATO RISPETTO DA PARTE DEL LAVORATORE DEGLI OBBLIGHI SOPRA INDICATI,
COMPORTERA’ LA PERDITA DEL TRATTAMENTO DI MALATTIA E LA POSSIBILE APPLICAZIONE
DI UN PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE.
D. IL LAVORATORE CHE HA CONTRATTO MATRIMONIO HA DIRITTO A PERMESSI
STRAORDINARI?
R. IN OCCASIONE DEL MATRIMONIO IL LAVORATORE HA DIRITTO AD UN CONGEDO DI 15 GIORNI
CONSECUTIVI DI CALENDARIO, SENZA DECURTAZIONE DELLA RETRIBUZIONE.
D. AL VERIFICARSI DI UN EVENTO LUTTUOSO O DI GRAVE INFERMITA’, AL LAVORATORE
SPETTANO DEI GIORNI DI PERMESSO RETRIBUITO?
R. IL LAVORATORE IN CASO DI DECESSO O DI DOCUMENTATA GRAVE INFERMITA’ DEL CONIUGE,
ANCHE LEGALMENTE SEPARATO, O DI UN PARENTE ENTRO IL SECONDO GRADO, ANCHE NON
CONVIVENTE, O DI UN SOGGETTO COMPONENTE LA FAMIGLIA ANAGRAFICA DEL LAVORATORE,
HA DIRITTO A 3 GIORNI DI PERMESSO RETRIBUITO ALL’ANNO. IN TALI GIORNI DI PERMESSO NON
SONO CONSIDERATI I GIORNI FESTIVI E QUELLI NON LAVORATORI.
D. E SE L’EVENTO DI CUI SOPRA DOVESSE VERIFICARSI IN UNA PROVINCIA DIVERSA DA
QUELLA DOVE E’ UBICATA LA SEDE DI LAVORO?
R. NEL CASO IN CUI GLI EVENTI DOVESSERO VERIFICARSI AL DI FUORI DELLA PROVINCIA OVE E’
UBICATA LA SEDE DI LAVORO, IL LAVORATOR POTRA’ FRUIRE, OLTRE AI 3 GIORNI DI PERMESS0
RETRIBUITO, DI ULTERIORI 2 GIORNI DI CALENDARIO NON RETRIBUITI.
D. IL LAVORATORE STUDENTE HA DIRITTO A PERMESSI STUDIO?
R. I DIPENDENTI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO POTRANNO USUFRUIRE A
RICHIESTA, PER IL CONSEGUIMENTO DI TITOLI DI STUDIO IN CORSI UNIVERSITARI, POST-UNIVER,
IVI COMPRESI MASTER E CORSI DI SPECIALIZZAZIONE E PERFEZIONAMENTO POST LAUREA, DI
SCUOLE D’ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA, DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONAL, STATALI,
PARIFICATE O LEGALMENTE RICONOSCIUTE, O COMUNQUE ABILITATE AL RILASCIO DI TITOLI DI
STUDIO LEGALI O ATTESTATI PROFESSIONALI RICONOSCIUTI DALL’ORDINAMENTO PUBBLICO,
NONCHE’ PER LA FREQUENZA DI CORSI ORGANIZZATI DALLA UNIONE EUROPEA, DI PERMESSI
RETRIBUITI NELLA MISURA MASSIMA DI 150 ORE BIENNALI, CHE POTRANNO ESSERE UTILIZZATE
IN UN SOLO ANNO SEMPRECHE’ IL CORSO AL QUALE IL LAVORATORE INTENDE PARTECIPARE
COMPORTI LA FREQUENZA, ANCHE IN ORE PARZIALMENTE NON COINCIDENTI CON L’ORARIO DI
LAVORO.
D. QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI LEGATE ALLA MATERNITA’?
R. FERMO RESTANDO IL PERIODO DI CONGEDO DI MATERNITA’, RICONOSCIUTO DURANTE I DUE
MESI PRECEDENTI LA DATA PRESUNTA DEL PARTO ED I TRE MESI SUCCESSIVI, IL LAVORATORE
HA DIRITTO AL CONGEDO PARENTALE CHE CONSENTE, NEI PRIMI 8 ANNI DI VITA DEL BAMBINO,
DI ASTENERSI FACOLTATIVAMENTE DAL LAVORO PER UN PERIODO MASSIMO DI 180 GIORNI. PER
POTER FRUIRE DI TALE DIRITTO, IL LAVORATORE INTERESSATO DEVE DARNE COMUNICAZIONE
ALL’AZIENDA E ALLA SEDE INPS DI RESIDENZA, CON UN PERIODO DI PREAVVISO DI 15 GIORNI.
IL LAVORATORE HA INOLTRE DIRITTO, DAL TERMINE DEL CONGEDO DI MATERNITA’ E FINO
AL COMPIMENTO DEL PRIMO ANNO DI VITA DEL BAMBINO AI “ RIPOSI GIORNALIERI PER
ALLATTAMENTO”, PARI A 2 ORE NEL CASO DI PRESTAZIONE GIORNALIERA PARI O SUPERIORE
A 6 ORE E DI 1 ORA NEL CASO DI PRESTAZIONE GIORNALIERA PARI O INFERIORE A 5 ORE.
D. IN TALI PERIODI DI ASTENSIONE DAL LAVORO, IL LAVORATORE HA DIRITTO AD UNA
RETRIBUZIONE?
R. PER I PERIODI DI CONGEDO PARENTALE, FRUITI ENTRO IL TERZO ANNO DI VITA DEL BAMBINO,
AL DIPENDENTE VIENE CORRISPOSTA UN’INDENNITA’ PARI ALL’80% DELLA RETRIBUZIONE PER
I PRIMI DUE MESI, E PARI AL 30% PER I RESTANTI 4 MESI.
PER I RIPOSI GIORNALIERI PER ALLATTAMENTO VIENE INVECE CORRISPOSTA LA NORMALE
RETRIBUZIONE.
D. COSA PREVEDE L’ART.33 DELLA LEGGE 104?
R. L’ ART. 33, TERZO COMMA, DELLA LEGGE 104, PREVEDE NEI CONFRONTI DEI DIPENDENTI
PORTATORI DI HANDICAP E DEI LAVORATORI CHE ASSISTONO TALI PORTATORI, LA CONCESSIONE
DI PERMESSI MENSILI NELLA MISURA DI 18 ORE PREVENTIVAMENT CONCORDATE CON IL DATORE
LAVORO.
D. I PERMESSI CONCESSI DALL’ART. 33 DELLA LEGGE 104 POSSONO ESSERE FRUITI IN MODO
FRAZIONATO?
R. TALI PERMESSI POSSONO FRUITI A GIORNI O AD ORE, COMUNICANDO LA RICHIESTA DI FRUIZIONE
PER ISCRITTO ALL’ AZIENDA UNITAMENTE AL CALENDARIO DELLE GIORNATE/ORE DI PERMESSO
ENTRO IL MESE PRECEDENTE A QUELLODI UTILIZZO. E’ COMUNQUE CONSENTITA LA VARIAZIONE
DEL CALENDARIO DI FRUIZIONE DEI PERMESSI PER SOPRAVVENUTE ESIGENZE E COMUNICATE
TEMPESTIVAMENTE ALLA SOCIETA’.
D. A SEGUITO DI UN INFORTUNIO, IL LAVORATORE COSA E’ TENUTO A FARE?
R. IN CASO DI INFORTUNIO, ANCHE SE DI LIEVE ENTITA’, IL LAVORATORE HA L’OBBLIGO DI DARNE
IMMEDIATA COMUNICAZIONE AL PROPRIO RESPONSABILE. NEL CASO IN CUI L’INFORTUNIO SI
VERIFICHI AL DI FUORI DEI LOCALI DELLA SOCIETA’, DURANTE LO SVELGIMENTO DELLA PROPRIA
ATTIVITA’ LAVORATIVA, LA DENUNCIA DEVE ESSERE PRESENTAT PRESSO IL PIU’ VICINO PRONTO
SOCCORSO.
Certi del vostro apprezzamento, le strutture Territoriali sono comunque a vostra
totale disposizione per qualsiasi chiarimento!
GRAZIE!
Il Resp.le Coord. Reg. Giovani
Puzzanghera Fabio
La Resp.le Coord. Reg. Donne
Martinez katia
Il Segretario Regionale SLP-CISL
Lanzafame Giuseppe