Orti, villette è traffico di cocaina. I giovani seguono la
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Orti, villette è traffico di cocaina. I giovani seguono la
L'inchiesta di Andrea Galli Orti, villette è traffico di cocaina I giovani seguono la regola del clan )...;,. Lascheda Operazione antidroga della polizia: al centro le nuove leve dei Molluso Di padre in tiglio nella cura dell'orto, nella scelta delle villette e nel trafficò di cocaina. I giovani narcos della 'ndrangheta sono come i vecchi, le abitudini non cambiano: c'è la dimensione famigliare con le sue coordinate di base, i matrimoni combinati, la terra, la casa, i figli; c'è la droga importata a volte senza ingegneristiche invenzioni ma semplicemente trasportata in macchina oppure in treno; e ci sono le classiche semplici accortezze, ad esempio parlare poco pochissimo al telefono e vedersi sempre più di persona, fosse anche per scambiarsi due frasi in croce. L'inchiesta «Outlet» della Squadra mobile (un anno di lavoro, una cinquantina di ordini di arresto, duecento episodi accertati di spostamenti e smercio per lo più di cocaina di alta qualità, pagata 44Jni1a euro al chilo) è anche l'aggiornamento della parabola criminale di Giuseppe Molluso, nonché la conferma di come le nuove leve delle cosche crescano modellate sulle antiche. Trentadue anni compiuti ad La mappa dei traffici queste LA COCAINA VENIVA •.Li 200 IMPORTATA A MILANO GERMANIA gli episodio di traffico · di droga accertati dalla poli~ ~44 . Roma mila euro al chilogrammo • il valore della cocaina 1-f> 37 gli ordini di arresto e 12 i domiciliari 1 • Dalla Spagna e dalla Francia verso Milano: In Svizzera a Mendns10, nel centro commerciale FoxTown. awenrvano gh incontri dei trafficanti ITALI A alla zona di Malaga in Spagna (via macchina ==--~--1 e via camion fino in Italia) GRECIA d'Arc· agosto, Molluso, uno dei nomi più famosi dell'elenco dei catturati nelle 290 pagine di ordinanza, è il figlio di Antonio, fratello di Giosefatto, arrestato nell'inchiesta <<lnfinito» che ha avuto al centro la conformazione unitaria e la capillare struttura della 'ndrangheta. Giusep- p e Molluso, che a lungo ha campato senza lavorare, ha lasciato Buccinasco (dove in via dei Lavoratori sorgeva l'adorato orto) per trasferirsi a Bubbiano. E un paese di duemila abitanti a sudest di Milano, in una zona che, come scritto in un'in- formativa della polizia, insie- me ai comuni non d.i stanti di Binasco, Casarile e Motta Visconti ha registrato il trasferimento dalla stessa Buccinasco, da Corsico, da Cesano Boscone e da Trezzano sul Naviglio di molte famiglie calabresi. I territori sono considerati «m eno controllati dalle forze.dell'ordi. -., . le direttrici del traffico di cocairaa sgominato dalla squadra mobile diretta da Alessandro Giuliano (foto) • Nelle indagini c'è anche la Svizzera: i trafficanti avevano l'abitudine di parlare il meno possibile per telefono e di riunirsi nel centro commerciale FoxTown di Mendrisio ne» e più appetibili. A Bubbiano, Molluso nel 2oo8 ha comprato una villetta a schiera con box e cantina; per lui i gual con la giustizia sono iniziati nel Duemila (ricettazione) e l'hanno via via accompagnato fino a quest'ultima inchiesta, coordinata dal pm Piero Basilone e condotta dagli investigatori guldati da Alessandro Giuliano. La cocaina arrivava in Italia dalla Francia (Parigi-Milano con i corrieri a bordo dei tre ni Tgv) e dalla Spagna, con base nel sud, in quella Malaga buen retiro dei criminali. Mille erano le precauzioni per i colloqul telefonici, che come detto erano rari, che vertevano su questioni personali e vantavano un vocabolario da codice: i fornitori della cocaina erano chiamati «notaio», «geometra», «dottore» e «architetto», l' «Operaio» era il cliente, per «metri quadrati» si intendevano i grammi di droga, mentre la «pasta» o il «tatuaggio» o ancora il «docu- mento» stavano per lo stupefacente. Il grosso delle trattative avveniva di persona nell'enorme, affollato centro commerciale FoxTown di Mendrisio, in Canton Ticino, con appostamenti, mosse e contromosse dei trafficanti per evitare gli appostamenti dei poliziotti italiani e svizzeri. Del resto l'oggetto delle chiacchierate era pregiato: piaceva così tanto, lo stupefacente, che su Milano gravitavano acquirenti dal Piemonte fino al confini del Friuli.