ITALIANO LINGUA IV

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ITALIANO LINGUA IV
BACCALAUREATO EUROPEO 2011
ITALIANO LINGUA IV
DATA: 16 giugno 2011
DURATA DELL’ESAME:
3 ORE (180 minuti)
MATERIALE AUTORIZZATO:
nessuno
OSSERVAZIONI PARTICOLARI:
nessuna
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Fabio Geda: SOLIDARIETÀ
Il libro, da cui è tratto questo testo, racconta la storia vera di Enaiatollah Akbari,
un bambino costretto a fuggire dall’Afghanistan a causa della guerra. Enaiatollah
intraprende un lungo e difficile viaggio che, attraverso l’Iran, la Turchia e la Grecia,
lo porta in Italia, prima a Venezia e poi a Roma.
Il primo cartello stradale che ho incontrato era un cartello blu.
C’era scritto: Venezia.
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Ho camminato a lungo, seguendo una strada poco trafficata. D’un tratto, in
fondo, ho visto spuntare due figure che si muovevano veloci. Quando si sono
avvicinate, ho capito che erano due ciclisti. Mi hanno visto e – credo a causa dei miei
vestiti sporchissimi, o per i capelli incrostati di catrame, o per la mia faccia – hanno
rallentato e si sono fermati. Mi hanno chiesto se andava tutto bene, se avevo bisogno
di qualcosa, un gesto che mi ha fatto molto piacere. Abbiamo parlato in inglese, per
quanto possibile, e quando il primo ha detto di essere francese io ho detto: Zidane.
Poi, quando il secondo ha detto di essere brasiliano, ho detto: Ronaldinho. Conoscevo
solo questo dei loro paesi, e volevo fargli sapere che li apprezzavo. Mi hanno chiesto
da dove venivo io. Ho detto: Afghanistan. Loro hanno detto: Taleban, taleban.
Questo era quello che loro sapevano del mio.
Uno di loro – il brasiliano, credo – mi ha dato venti euro. Mi hanno indicato la
direzione della città più vicina, che era Mestre, io li ho salutati con la mano e ho
ripreso a camminare, e ho camminato fino a quando ho trovato la fermata di un
pullman. C’erano due o tre persone in attesa, tra loro un ragazzo giovanissimo. Sono
andato da lui e ho detto: Train station?
Ora, io non so chi fosse quel ragazzo, forse era un angelo, ma mi ha aiutato
davvero tanto. Mi ha detto vieni con me, mi ha fatto salire con lui sul pullman.
Arrivati a Venezia, a piazzale Roma, mi ha comprato un panino perché dovevo avere
la faccia di uno che aveva fame, mi ha portato in una chiesa dove ha recuperato dei
vestiti nuovi da darmi e dove ho potuto lavarmi, per non fare schifo1 alla gente.
Ora, forse è ovvio2, ma quanto è bella Venezia? Tutta nell’acqua. Io ho
pensato: Mamma mia, sono in paradiso. Magari3 tutta l’Italia era così. Nel frattempo
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schifo: ripugnanza, disgusto.
ovvio: evidente, logico, normale.
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magari: forse, è possibile che...
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dicevo a quel ragazzo Rome, Rome. Allora lui ha capito che volevo andare a Roma,
mi ha accompagnato alla stazione e mi ha fatto anche il biglietto. [...]
Io non sapevo quanta distanza ci fosse tra Venezia e Roma e quanto tempo
avrei impiegato ad arrivarci. Non volevo andare oltre, altrimenti mi sarei perso,
quindi ero preoccupato, com’è giusto. A Roma sapevo come fare: avevo le istruzioni
in mente. Dovevo uscire dalla stazione centrale e, nel piazzale, cercare il pullman
numero 175.
(418 parole)
Testo da: Fabio Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli, B. C. Dalai, Milano 2010
Lo scrittore Fabio Geda (Torino, 1972) si occupa, tra l’altro, di disagio minorile e
animazione culturale. Tra le sue opere: Per il resto del viaggio ho sparato agli
indiani, Instar libri, 2007, L’esatta sequenza dei gesti, Instar libri, 2008 e Nel mare ci
sono i coccodrilli, B. C. Dalai, 2010.
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A. COMPRENSIONE
(punti 60/100, di cui: morfosintassi p.4, ortografia p.2, lessico p.4)
Rispondete alle seguenti domande, evitando di usare frasi del testo
A1. Chi sono le prime due persone che Enaiatollah incontra al suo arrivo in Italia? p.4
A2. Come avviene l’incontro, come riescono a comunicare?
p.6
A3. Enaiatollah apprezza i suoi interlocutori. Perché? Come esprime il suo
sentimento?
p.7
A4. In che modo i due lo aiutano?
p.5
A5. Che cosa fa poi Enaiatollah?
p.4
A6. Un ‘ragazzo giovanissimo’( r.17) lo aiuta. Come?
p.7
A7. Che cosa intende dire Enaiatollah con l’espressione ‘forse era un angelo’ (r. 19)?
p.5
A8. Descrivete aspetto e atteggiamenti di Enaiatollah, il protagonista di questa storia
vera.
p.7
A9. Dopo la partenza da Venezia, quali problemi deve ancora affrontare Enaiatollah?
p.5
B. COMPOSIZIONE (circa 200 parole)
(punti 40/100, di cui: contenuto p.15, morfosintassi p.10, ortografia p.5, lessico p.10)
Svolgete, a scelta, UNO dei seguenti temi
B1. È capitato anche a voi di dover cambiare paese? Quali difficoltà avete incontrato?
Quali opportunità vi sono state offerte? Raccontate la vostra esperienza.
B2. Siete mai stati in Italia? Se sì, raccontate le vostre impressioni; se no, spiegate se
vi piacerebbe andarci e perché.
B3. In Europa è sempre più facile incontrare degli stranieri, persone che, per cercare
un lavoro o per sfuggire alla guerra e alle persecuzioni, lasciano il loro paese e
cercano accoglienza da noi. Qual è la vostra posizione di fronte a questo fenomeno?
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