Negli ospedali dell`Azienda Bolognini arriva l`«avvocato» dei pazienti
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Negli ospedali dell`Azienda Bolognini arriva l`«avvocato» dei pazienti
Hinterland 29 L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 11 MARZO 2011 a Negli ospedali dell’Azienda Bolognini arriva l’«avvocato» dei pazienti Luigi Cortesi responsabile dell’Ufficio pubblica tutela: raccoglierà disagi e proteste Un riferimento per Seriate, Alzano, Gazzaniga, Piario, Lovere, Trescore e Sarnico Il tratto dell’A4 che passa a Seriate A Seriate va - Tribunale del malato della provincia di Bergamo. Schianto in autostrada Quattro feriti a Seriate EMANUELE CASALI Se in occasione di una degenza, Trent’anni in Consiglio comunale una prenotazione, una visita, «Presenza, saggezza equilibrio, un’attesa al Pronto soccorso o sono i cardini a cui farò quotiuna qualsiasi situazione istitu- diano riferimento nel mio opezionale in uno degli ospedali del- rare» ha assicurato Cortesi. «È l’azienda Bolognini, un pazien- un ulteriore passo avanti nell’ote avesse motivo di esprimere il biettivo della centralità del maproprio disagio o insoddisfazio- lato – ha esordito Amadeo – ne, ora potrà farlo trovando una sempre più e sempre meglio accudito». precisa figura di riferimento. Luigi Cortesi ha alSi tratta di Luigi le spalle una lunga Cortesi, presentato (circa ieri come responsabi«I cardini: militanza trent’anni) come conle dell’Ufficio di pubpresenza, sigliere comunale di blica tutela (Upt), che a Seriate, si occuperà degli saggezza, minoranza mentre nel mondo ospedali di Seriate, equilibrio. della sanità è entrato Alzano, Gazzaniga, 1980 come comPiario, Lovere, TreE centralità nel ponente dell’assemscore, Sarnico. La nuova figura riceve al del malato» blea dell’Ussl 30 Seriate; dal 2002 al 2010 mercoledì dalle 10 alle 13 all’ospedale di Seriate, ma è stato presidente della Fondaè possibile fare segnalazioni an- zione Istituto sordomuti di Berche per telefono, chiamando il gamo. «Il mio compito – ha spienumero 347.990.8394. Quelli gato – è quello di ricevere le seche saranno il compito e il ruo- gnalazioni, verificarle, esamilo di Cortesi sono stati illustrati narle, discuterle, risolvere i proieri dal direttore generale dell’a- blemi se ci sono». «La gente oggi – ha detto zienda Bolognini, Amedeo Amadeo, dal direttore sanitario Bru- Zanzottera – si aspetta molto no Zanzottera, dalla responsa- dalla sanità; a volte perfino l’imbile dell’Urp Flavia Gherardi, possibile; si propone sulla base dal direttore amministrativo di proprie esperienze empiriLuca Vecchi. Presente all’incon- che: "Mio cognato ha fatto così tro anche Paolo Messina, re- ed è guarito". Ma ogni malattia, sponsabile di Cittadinanza Atti- anche la più comune varia da a È di quattro feriti – nessuno in condizioni gravi – il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri mattina sull’autostrada A4 in direzione Milano, all’altezza di Seriate. Luigi Cortesi (a destra) con il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Bolognini, Amedeo Amadeo FOTO COLLEONI soggetto a soggetto. Anche nel nostro sistema sanitario di alto livello qualche difetto è inevitabile. Cortesi dovrà agire con il proverbiale granu salis». «Approccio nuovo con l’utenza» Secondo Gherardi «l’istituzione dell’Upt è un approccio nuovo fra azienda e utenza; un altro modo di leggere i bisogni degli utenti, ed essere sempre più vicini al malato». Per candidarsi in questo incarico Cortesi ha frequentato un corso in Regione Lombardia, dove è stato bombardato di regole, linee guida, indirizzi: «Abbiamo appreso in particolare – precisa Cortesi – la centralità della persona come paradigma reale del rapporto tra il sistema sanitario e il fruitore». Fra le criticità più gettonate dal pubblico, citate da Amadeo come da Cortesi, vi sono i tempi di attesa al Pronto soccorso, i tempi di attesa per visite ed esami specialistici, l’accessibilità alle cartelle cliniche. Paolo Messina ha sostenuto la necessità di un’adeguata informazione dei servizi e del loro funzionamento, e ha suggerito a Cortesi di aggiungere alla trilogia «presenza, saggezza, equilibrio» anche «la pazienza». «Sarò l’avvocato dell’utente» ha concluso Cortesi. ■ Nello schianto, avvenuto verso le 6,15, è rimasto coinvolto un mezzo pesante con altri veicoli: quattro persone – di 18, 25, 31 e 36 anni – sono rimaste ferite e sono state soccorse dal 118 e distribuiti tra l’ospedale di Seriate e l’Humanitas Gavazzeni di Bergamo. Ai feriti è stato attribuito il «codice giallo», quello che generalmente identifica i pazienti non in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che al loro arrivo, constatato che i feriti erano già stati estratti dai mezzi, hanno messo in sicurezza i veicoli togliendo le batterie. Sul luogo dell’incidente, oltre ai mezzi di soccorso, sono intervenute anche le pattuglie della polizia stradale di Seriate, il personale di Autostrade per l’Italia e i mezzi del soccorso stradale. ■ a Gorle, prelievo gratuito a domicilio per i malati con problemi di mobilità A Gorle Il Centro medico infermieristico di Gorle cresce, offrendo nuovi servizi dedicati alla salute dei cittadini. Dallo scorso novembre è infatti attivo un servizio gratuito di prelievo domiciliare, importante soprattutto per le persone con mobilità ridotta. Le persone con problemi di deambulazione possono richiedere il ser- vizio a domicilio di prelievo di sangue e urine per le analisi richieste dal medico di base: di fatto è il medico stesso a sollecitare il servizio infermieristico presso il domicilio del paziente che ne abbia necessità. Nel caso in cui le condizioni di disagio (non solo problemi di deambulazione, ma anche in particolari condizioni di salute che comportino la temporanea inamovibilità) non permettano alla persona malata di recarsi presso gli ambulatori, è quindi l’operatore sanitario a svolgere il servizio direttamente a casa: «Un servizio importante per la popolazione – spiega il consigliere delegato ai servizi sociali, Valter Passera –. Gorle è uno dei pochi Comuni della Bergamasca a offrire gratuitamente la competenza di un infermiere professionista a casa del paziente». Il servizio è gratuito solo per quanto riguarda la prestazione dell’operatore: i costi del prelievo e delle analisi restano a carico del richiedente. Il centro medico di Gorle si presta così a diventare un punto di riferimento nel paese, soprattutto per gli over 60. Spiega Passera: «Sono circa 150 al mese gli utenti che dal dicembre 2009 hanno usufruito del servizio. Il fatto di poter ricevere la consulenza di un infermiere qualificato, disponibile tutti i giorni dalle 7,30 alle 9,30, è un grande vantaggio. Chiunque abbia bisogno di un’iniezione, una medicazione, di provare la pressione, la glicemia, il colesterolo o semplicemente voglia ricevere un consiglio per la propria salute può recarsi presso il centro medico ed usufruire del servizio gratuitamente». Screening gratuito per la vista Inoltre, sempre presso l’ambulatorio di piazza Papa Giovanni XXIII, è aperto dal novembre scorso un nuovo servizio in collaborazione con il negozio di ottica di Gorle «L’ottica punto di vista». Ogni secondo lunedì del mese, dalle 10,30 alle 12,30, è possibile effettuare gratuitamente uno screening visivo e un’analisi visiva computerizzata. Questi sono solo alcuni dei servizi offerti dal centro medico, conclude il consigliere Valter Passera: «Il nostro obiettivo è quello di implementare i servizi per i cittadini. La speranza è di poter utilizzare maggiori risorse: già da quest’anno vorremmo proseguire con l’ampliamento dell’offerta». ■ Diana Noris a «La Merletta per ora è salva Ma i pericoli rimangono» A Almè La questione della salvaguardia dell’azienda agricola La Merletta di Almè non passa di attualità ma, anzi, «resta sospesa a un filo» come precisa Roberto Rota, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale. Gli interessi in gioco sono molti e non solo ambientali, ma anche economici e sociali: «Fin dalla presentazione del progetto preliminare per la costruzio- ne del ponte – spiega Rota – il mio gruppo e io abbiamo deciso di ostacolare in tutti i modi possibili questa scelta priva di criterio». E ora la prima vittoria: una mozione unanime che ha unito le minoranze consiliari con l’attuale Giunta Tassetti. L’area su cui la Provincia intenderebbe intervenire é stata in buona parte urbanizzata con insediamenti abitativi e commerciali, ai quali era stata data in passato la concessione di edi- ficare: da qui la prima incognita. «Tale circostanza – spiega Rota – implicherebbe un aumento esorbitante dei costi di realizzazione, a causa dei numerosi indennizzi da pagare ai residenti e agli imprenditori presenti sul sito», e al tutto si aggiungerebbe il malcontento di buona parte della popolazione almese. A imprimere una prima svolta alla vicenda fu l’intervento individuale di Johnny Roberto Rota, consigliere ad Almè Scolari, proprietario dell’agriturismo La Merletta e fautore della bonifica del territorio ora messo a repentaglio. L’iniziativa individuale promossa da Scolari fu parzialmente ascoltata dal governo di via Tasso, che spiegò la necessità di una mozione unanime approvata dall’intero Consiglio comunale di Almé, per poter considerare un annullamento del progetto. «Fu in quella circostanza – racconta Rota –che contattai l’ex consigliere della maggioranza Pierangelo Rota, dando così il via alla stesura di un documento tecnico da proporre al gruppo di Tassetti». Fondamentale, quindi, è risultata l’unità del paese, che ha garantito un risultato mai raggiunto pri- ma e una speranza sul futuro. La costruzione del ponte di collegamento tra la statale 470dir e la provinciale 175 resta uno spauracchio per un territorio già urbanizzato per l’86% della sua estensione. Ulteriore conforto, però, é arrivato dall’assessore provinciale alla Viabilità. Giuliano Capetti, che nel novembre scorso ha risposto all’interpellanza sul tema confermando, come ricorda Roberto Rota, «che l’opera non figura tra le priorità dell’amministrazione, anche a causa delle ristrette possibilità degli enti locali». Stando alle ultime indiscrezioni trapelate, sembra che il ponte della Merletta sia stato archiviato per i prossimi tre anni. ■ Cristiano Gamba