Protocollo per la valutazione finale degli apprendimenti e la

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Protocollo per la valutazione finale degli apprendimenti e la
Unione Europea - P.O.N.
Fondi Strutturali Europei
“Per la scuolaCompetenze e ambienti per
l’apprendimento”
2014/2020
DIREZIONE DIDATTICA STATALE “DON MILANI”
Via Cairoli, 78 – 76015 TRINITAPOLI
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M.I.U.R.
Dip. per la Programmazione
Direzione Generale per gli affari
Internazionali - Ufficio IV
Protocollo per la
valutazione finale
degli apprendimenti e
la certificazione delle
competenze
a.s. 2016/2017
Sommario
PREMESSA ............................................................................................................................................ 1
COSTRUIRE UN CURRICOLO PER COMPETENZE .................................................................................. 4
LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA PRIMARIA ................ 4
Cosa valutare ............................................................................................................................... 6
Autovalutazione ........................................................................................................................... 8
Quando e come si valuta ............................................................................................................. 8
Chi valuta ..................................................................................................................................... 8
Modalità di comunicazione alle famiglie ..................................................................................... 8
STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE .................................................................................... 9
Valutazione alunni diversamente abili ...................................................................................... 10
Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) ............................... 11
Valutazione degli alunni non italiani ......................................................................................... 13
VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ................................................................................. 14
Cosa valutare ......................................................................................................................................... 14
Come valutare ....................................................................................................................................... 15
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO........................................................................................ 16
MODALITÀ DI RACCOLTA E RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI DELLE PROVE OGGETTIVE DI
VERIFICA PER CLASSI ......................................................................................................................... 16
ALLEGATO 1
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ............. 19
ALLEGATO 2
SCHEMA GENERALE DELLE CONNESSIONI TRA COMPETENZE, DISCIPLINE, TRAGUARDI, DIMENSIONI
E RUBRICHE ........................................................................................................................................ 21
ALLEGATO 3
RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE – CLASSI QUARTE E QUINTE ........................................................ 28
ALLEGATO 4
RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE – CLASSI PRIME – SECONDE - TERZE ........................................... 61
ALLEGATO 5
RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO .............................................................. 73
ALLEGATO 6
GRIGLIE DI RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA (3-4 ANNI)......... 74
2
ALLEGATO 7
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ..... 76
PREMESSA
Le Indicazioni nazionali per il curricolo delineano un percorso coerente tra progettazione, attività didattiche,
valutazione e certificazione delle competenze.
I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono uno snodo chiave della progettazione, in quanto
rappresentano un ponte tra gli apprendimenti disciplinari e le competenze più ampie da sviluppare, indicate
dalla Raccomandazione del 18 dicembre del Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione europea e che
costituiscono l’orizzonte di riferimento a cui tendere1.
La formazione del primo nucleo fondamentale delle otto competenze chiave, il cui sviluppo continuerà per
tutto l’arco della vita, deve dare luogo, alla fine del primo ciclo di istruzione, alla costruzione del Profilo
dello studente, alla quale le Indicazioni nazionali dedicano un apposito paragrafo.
La costruzione delle dimensioni che costituiscono il Profilo dello studente è affidata all’azione unitaria della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione2. Le dodici dimensioni del Profilo dello studente3
rappresentano in realtà quasi dei descrittori delle otto competenze-chiave.
«Competenza» indica la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le
1
Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono
quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:
1) comunicazione nella madrelingua;
2) comunicazione nelle lingue straniere;
3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4) competenza digitale;
5) imparare a imparare;
6) competenze sociali e civiche;
7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; e
8) consapevolezza ed espressione culturale.
Le competenze chiave sono considerate ugualmente importanti, poiché ciascuna di esse può contribuire a una vita positiva nella società della conoscenza. Molte delle
competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali a un ambito favoriscono la competenza in un altro. La competenza nelle abilità fondamentali
del linguaggio, della lettura, della scrittura e del calcolo e nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) è una pietra angolare per l'apprendimento, e il
fatto di imparare a imparare è utile per tutte le attività di apprendimento. Vi sono diverse tematiche che si applicano nel quadro di riferimento: pensiero critico,
creatività, iniziativa, capacità di risolvere i problemi, valutazione del rischio, assunzione di decisioni e capacità di gestione costruttiva dei sentimenti svolgono un ruolo
importante per tutte e otto le competenze chiave (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE).
2
“Il profilo che segue descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve
mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema
educativo e formativo italiano” (dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012).
3
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità,
è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in
tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le
diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie
scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un
registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici
situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e
statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei
limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni
attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi
apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le
funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro,
occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a
misurarsi con le novità e gli imprevisti.
(Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, Indicazioni nazionali 2012)
3
competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. La competenza emerge nell’affrontare
situazioni nuove, mai viste precedentemente in quella forma, che obbligano il soggetto a mobilitare in
modo coordinato le proprie risorse (conoscenze, abilità/capacità, atteggiamenti, ecc.), per “inventare” in
modo autonomo una soluzione al problema contingente e giustificarla opportunamente, assumendosene la
responsabilità. La soluzione viene concepita trasferendo ed adattando conoscenze ed abilità acquisite in
situazioni differenti, volgendole in maniera appropriata al nuovo contesto.
La competenza, pertanto, può essere vista come “fare la mossa giusta al momento giusto, in situazioni mai
viste prima”.
La certificazione delle competenze assume, nelle scuole del primo ciclo, una prevalente funzione educativa,
di attestazione delle competenze in fase di acquisizione, capace di accompagnare le tappe più significative
(quinta classe primaria, terza classe secondaria di I grado) di un percorso formativo di base che oggi,
partendo dall'età di 3 anni, si estende fino ai 16 anni.
La certificazione delle competenze non è sostitutiva delle attuali modalità di valutazione e attestazione
giuridica dei risultati scolastici (ammissione alla classe successiva, rilascio di un titolo di studio finale, ecc.),
ma accompagna e integra tali strumenti normativi, accentuando il carattere informativo e descrittivo del
quadro delle competenze acquisite dagli allievi, ancorate a precisi indicatori dei risultati di apprendimento
attesi4.
L’operazione di certificazione non è, pertanto, interpretata come semplice adempimento amministrativo,
ma è un’occasione per rendere coerenti i momenti della progettazione, dell’azione didattica, della
valutazione degli apprendimenti con il quadro pedagogico delle Indicazioni, ispirato non casualmente al
tema delle competenze che richiamano l’idea di un apprendimento fatto di conoscenze, abilità,
atteggiamenti capaci di contribuire ad una piena formazione della persona dell’allievo.
COSTRUIRE UN CURRICOLO PER COMPETENZE
È attraverso la progettazione del curricolo che la scuola autonoma descrive i risultati dell’apprendimento
attesi nel percorso formativo; definisce le scelte organizzative e i criteri generali per la valutazione, la
valutazione degli apprendimenti, la valutazione e certificazione delle competenze in uscita; pianifica i
percorsi necessari per realizzare e conseguire i risultati di apprendimento, contestualizzati secondo la
fisionomia e le necessità delle singole classi e gruppi di alunni.
Considerando che i traguardi per lo sviluppo delle competenze sono l’unica prescrittività esplicita delle
Indicazioni nazionali5, l’istituzione scolastica si impegna a mettere in atto tutte le strategie perché ogni
alunno possa conseguirli, al temine dei diversi segmenti del percorso di istruzione, almeno a un livello
essenziale. Poiché i traguardi rappresentano punti di arrivo, il curricolo prevede dei livelli di complessità
crescente che descrivono l’evoluzione nella padronanza delle competenze nel tempo e servono come guida
per la valutazione.
LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA PRIMARIA
Le Indicazioni nazionali del 2012 chiariscono e specificano che:
4
Circolare Ministero della Pubblica Istruzione del 13 febbraio 2015 ,“Adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze nelle scuole
del primo ciclo di istruzione”
5
“Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi
ai campi di esperienza ed alle discipline.
Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo
integrale dell’allievo.
Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando
così le istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la
responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati”.
4
“Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché
la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche
intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti
dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere,
regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente
funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento
continuo.
Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e
sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con
costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni.
Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la
funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica
della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da
valutazioni esterne.
Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico,
fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo elementi di
informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di istruzione. L’Istituto nazionale di
valutazione rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle
Indicazioni, promuovendo, altresì, una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma di
addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove.
La promozione, insieme, di autovalutazione e valutazione costituisce la condizione decisiva per il
miglioramento delle scuole e del sistema di istruzione poiché unisce il rigore delle procedure di verifica
con la riflessione dei docenti coinvolti nella stessa classe, nella stessa area disciplinare, nella stessa scuola
o operanti in rete con docenti di altre scuole. Nell’aderire a tale prospettiva, le scuole, al contempo,
esercitano la loro autonomia partecipando alla riflessione e alla ricerca nazionale sui contenuti delle
Indicazioni entro un processo condiviso che potrà continuare nel tempo, secondo le modalità previste al
momento della loro emanazione, nella prospettiva del confronto anche con le scuole e i sistemi di
istruzione europei”.
La valutazione non è un’operazione, ma un processo.
La valutazione ha sempre una finalità formativa e concorre, attraverso l’individuazione delle potenzialità e
delle carenze di ciascuno, al miglioramento delle attività didattiche ed al successo formativo di tutti.
La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma
come verifica dell’intervento didattico. La valutazione è lo strumento privilegiato che consente ai docenti la
continua e flessibile regolazione della progettazione educativo/didattica. Deve essere equa, coerente con gli
obiettivi di apprendimento stabiliti nel POF e delle programmazioni di classe.
Il processo valutativo deve essere trasparente, valido, comprensibile. La valutazione evidenzia le risorse, le
potenzialità, i progressi, aiuta l'alunno/a a motivarsi, a costruire una immagine positiva e realistica di sé.
Pertanto la valutazione periodica e annuale terrà conto, oltre che dei risultati delle singole prove oggettive,
interrogazioni, esercitazioni, libere elaborazioni, anche dell’aspetto formativo nella scuola di base, ossia dei
percorsi di apprendimento e dei progressi ottenuti da ciascun alunno/a rispetto alla situazione iniziale e
della maturazione globale, senza fermarsi esclusivamente all’esito delle singole verifiche.
Si valuteranno altresì le competenze chiave di cittadinanza trasversali:
• imparare ad imparare (saper organizzare il proprio apprendimento in funzione delle proprie
strategie di studio, saper spiegare il “come’ e il “perché’ si è arrivati ad una determinata soluzione,
conoscere gli stili cognitivi)
• progettare
• sviluppare competenze comunicative ed espressive
• partecipare alla vita democratica
• agire in modo autonomo e responsabile
• risolvere problemi formulando e verificando ipotesi
• individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari
5
• acquisire ed interpretare criticamente le informazioni.
Il concetto di valutazione tiene contemporaneamente conto, non solo dei risultati del lavoro scolastico del
singolo alunno, ma anche del processo seguito in ogni attività di apprendimento.
Cosa valutare



Il processo di apprendimento
Il rendimento scolastico
Il comportamento
I criteri essenziali per una valutazione di qualità sono:
a. la finalità formativa;
b. la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità;
c. la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio;
d. la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti;
e. il rigore metodologico nelle procedure;
f. la valenza informativa.
E, pertanto, è indispensabile che i citati criteri debbano essere riferimento per:
•
la valutazione in itinere;
•
la valutazione periodica e finale;
•
gli interventi di rilevazione esterna degli apprendimenti da parte dell’Invalsi.
Le prove oggettive o strutturate, concordate per classi parallele nella scuola primaria, hanno il fine di
verificare le abilità e/o conoscenze possedute dall’alunno. Le risposte possibili sono rigorosamente
predefinite. Per l'elaborazione di tali prove si utilizzano quesiti (item) del tipo: vero/falso - a scelta multipla a completamento - a corrispondenza.
Nella loro formulazione sono seguiti i seguenti criteri di riferimento:
- linguaggio preciso
- non si complica la formulazione di domande con forme negative
- evitare di formulare item molto lunghi
- non formulare item relativi a conoscenze non esattamente definibili.
Nella costruzione degli item e delle alternative di risposta vanno osservate misure formali importanti per
evitare che il quesito sia ambiguo, risulti troppo generico o troppo specifico, che la formulazione linguistica
sia troppo complessa e ostacoli per se stessa la ricerca della risposta corretta.
1. Valutazione iniziale
La situazione di partenza viene rilevata principalmente tramite osservazioni sistematiche iniziali, che
includono anche prove d'ingresso mirate e funzionali, sia trasversali che per discipline o aree, in modo che i
docenti possano stabilire la reale situazione della classe e dei singoli alunni nell'area cognitiva e in quella
non cognitiva. Tale rilevazione pone le basi per individuare le strategie d'intervento. Nella diagnosi di
ingresso, per l’aspetto cognitivo, sono analizzate le competenze possedute dall’alunno nelle singole
discipline (possesso dei prerequisiti), ai vari e rispettivi livelli, e quelle più significative di dimensione
trasversale alle discipline e precisamente:
- la comprensione : comprendere i vari messaggi o concetti e analizzarli in modo completo utilizzando
gli strumenti logico-operativi.
- la comunicazione: comunicare i contenuti in modo organico, corretto e appropriato, utilizzando i
vari linguaggi.
Per gli aspetti socio/relazionali sono presi in considerazione:
6
- il comportamento, come capacità dell’alunno di rispettare le regole della vita scolastica,
controllando il suo comportamento nelle attività individuali e collettive;
- la collaborazione, come capacità di porsi in relazione costruttiva con gli altri e con l’ambiente in
modo proficuo e leale;
- l’attenzione e la partecipazione, come capacità di seguire con interesse e attenzione ogni tipo di
attività didattica, intervenendo in modo ordinato e pertinente;
- l’impegno, come capacità di impegnarsi in modo costante e responsabile nelle varie attività e
discipline, cercando di approfondire le conoscenze;
- l’autonomia e il metodo di lavoro, come capacità di organizzare il lavoro e svolgerlo in modo
autonomo, curato ed efficace.
La valutazione iniziale è, quindi, l’analisi delle situazioni di partenza, dei requisiti di base per affrontare un
compito di apprendimento, mediante:
Osservazioni sistematiche e non
Prove semi-strutturate
Verifiche oggettive e strutturate a risposta chiusa
Prove comuni di ingresso (concordate per classi parallele a livello di scuola primaria)
Libere elaborazioni
2. Valutazione formativa (in itinere)
Valuta tre aspetti:
a) L’alfabetizzazione culturale, intesa come acquisizione di abilità operative, padronanza di conoscenze
e linguaggi, sviluppo di competenze comunicative ed espressive.
b) L’autonomia intesa come maturazione dell’identità, del senso di responsabilità, dell’atteggiamento
di fronte ai problemi, del senso critico.
c) Partecipazione alla convivenza democratica: disponibilità relazionale e consapevolezza dei rapporti
sociali.
Persegue una costante verifica della validità dei percorsi formativi. Consente ai docenti di monitorare il
percorso di apprendimento, riprogettando eventualmente il percorso. Essa consta di:
- Osservazioni sistematiche e non
- Prove semi-strutturate (stimolo chiuso risposta aperta)
- Verifiche oggettive o strutturate a risposta chiusa degli obiettivi intermedi e finali concordate per
classi parallele a livello di Istituto
- Analisi della congruenza tra obiettivi e risultati
- Libere elaborazioni
3. Valutazione periodica (intermedia/quadrimestrale) e finale
Rappresenta il bilancio consuntivo sia degli apprendimenti degli alunni/e, mediante l’attribuzione di voti
numerici espressi in decimi, sia delle competenze acquisite a livello di maturazione culturale e personale
mediante un giudizio analitico. Essa svolge una funzione comunicativa non solo per l’alunno/a, ma anche
per le famiglie (Legge n.169/2008).
La valutazione che, secondo le Indicazioni, ha carattere prevalentemente formativo, presuppone, inoltre,
che tutti i momenti si connotano come educativi, utili per fornire informazioni che possono contribuire al
miglioramento dell’insegnamento e alla promozione e valorizzazione delle potenzialità degli allievi.
È utile distinguere due concetti che non sono sovrapponibili: verifica e valutazione. La verifica è un aspetto
della valutazione, ma non coincide con essa. La verifica consiste nell’osservazione e nella misurazione,
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condotta con strumenti e in tempi diversi, dell’andamento degli apprendimenti degli allievi6.
Autovalutazione
Oltre che al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con
l’obiettivo dell’apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell’istruzione e della
formazione», adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23-24 marzo 2000, la valutazione
concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze
di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi.
Parallelamente alla sua valutazione, quindi, il docente guida gli alunni all’autovalutazione ponendosi
accanto ad essi e nel modo più costruttivo per stimolare le capacità di diagnosi e di impegno
nell’individuare le cause degli insuccessi e adottare strategie coerenti con il miglioramento. L’allievo deve
essere stimolato ad acquisire consapevolezza di quelli che sono i suoi processi cognitivi di autoregolazione e
di autogestione nell’apprendimento e nello studio (meta-cognizione).
Quando e come si valuta
La valutazione degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno è periodica ed annuale.
Le istituzioni scolastiche (ai sensi del DPR 275/99):
- individuano modalità e criteri per la valutazione degli alunni
- per la valutazione individuale adottano strumenti valutativi che attengono alle discipline di
insegnamento previste dai piani di studio nazionali dell’alunno e del comportamento
L’autonomia scolastica ha attribuito alle scuole e ai docenti la scelta delle modalità per la valutazione in
itinere e per la predisposizione del documento di valutazione.
La valutazione finale è relativa a ciascuna classe frequentata.
Chi valuta
La valutazione periodica e finale degli alunni è competenza dei docenti della classe titolari degli
insegnamenti delle discipline comprese nelle Indicazioni nazionali.
I docenti incaricati dell’insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione periodica e finale
limitatamente agli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. La valutazione
dell’insegnamento della religione cattolica è espressa mediante una speciale nota da allegare al documento
di valutazione riguardante l’interesse dell’alunno e il profitto che ne ritrae, con conseguente esclusione del
voto in decimi.
I docenti di sostegno, in quanto titolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti alunni.
Il consiglio di interclasse non svolge ruoli valutativi dell’alunno.
Modalità di comunicazione alle famiglie
-
Presa visione, da parte delle famiglie, delle prove di verifica.
Colloqui bimestrali
Consegna documento di valutazione
Comunicazione scritta e/o convocazione straordinaria dei genitori in caso di situazioni particolari
Modalità di valutazione
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La valutazione è procedimento complesso, che richiede assunzione di responsabilità, scelta, giudizio, al quale si perviene comparando, confrontando, ponderando gli
elementi raccolti nel tempo mediante i diversi strumenti di osservazione e verifica (…). La valutazione deve sempre rispondere a criteri di chiarezza, equità, trasparenza, è
personale e non comparativa. Ciò significa non solo che deve essere valida, condotta con criteri chiari, ragionevoli, rispondenti a caratteristiche di oggettivazione, che
devono essere partecipati ad allievi e famiglie, ma anche che ogni alunno deve essere valutato in rapporto alla programmazione e ai traguardi fissati per lui e per la classe
e non rispetto a quanto avranno fatto gli altri ( Caterina Scapin e Franca Da Re, Didattica per competenze e inclusione, Erickson, 2016)
8
L’espressione del voto in decimi è un momento aggiuntivo e finale del lavoro del docente, che ha la finalità
di rendere chiaro agli alunni e alle famiglie l’attività didattica svolta e le competenze acquisite.
Le prove di verifica scritte sono valutate secondo precisi parametri corrispondenti a diversi livelli di giudizio.
Le prove orali e pratiche sono valutate secondo indicatori e descrittori di livelli di tipo qualitativo
trasformati poi in valori percentuali secondo la medesima tabella delle prove scritte.
Le prove sono valutate tramite il voto in decimi, griglie di valutazione/livelli e rubriche di valutazione.
STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE
La valutazione sommativa periodica e finale relativa a ciascuna disciplina del curricolo è espressa in decimi e
riportata anche in lettere sulla scheda di valutazione, da consegnare alle famiglie alla fine del primo
quadrimestre ed alla conclusione dell’anno scolastico.
I voti in decimi sono accompagnati anche da giudizi sintetici o analitici che fanno riferimento ad eventuali
indicatori di apprendimento.
In attesa del decreto legislativo che interesserà gli aspetti della valutazione e della certificazione delle
competenze, così come previsto dalla Legge 107/2015, per l’anno scolastico in corso sarà utilizzato il
modello di certificazione introdotto con la Circolare Ministeriale n.3 del 13 febbraio 2015 (allegato 1).
Per ciascuna delle dodici competenze da certificare il modello prevede quattro possibili livelli
A
AVANZATO
B
INTERMEDIO
C
BASE
D
INIZIALE
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando
padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilitò, propone e
sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni
consapevoli
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove,
compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove,
mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di
saper applicare basilari regole e procedure apprese
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti sempliciin
situazioni note
Secondo “la dimensione promozionale e proattiva che la certificazione assume nel primo ciclo”, come si
afferma nelle Linee guida allegate alla C.M. 3/2015, non si prevede un livello manifestamente negativo, ma
si porta l’attenzione su ciò che l’alunno riesce comunque a fare.
Relativamente alla valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno, riferita a
ciascuna classe frequentata, l’eventuale non ammissione è assunta dai docenti della classe in sede di
scrutinio con votazione unanime e per casi eccezionali ed adeguatamente motivati.
Per accertare il possesso delle competenze servono strumenti diversi da quelli tradizionalmente utilizzati
per la verifica dell’acquisizione di conoscenze e abilità. Le Linee guida per la certificazione individuano la
strumentazione ottimale nell’integrazione di tre tipi di strumenti.
Compiti di realtà
Osservazioni sistemiche
degli insegnanti
Richiesta all’alunno di risolvere una situazione problematica,
complessa e nuova, quanto più possibile vicino al mondo reale,
utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure
e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento
moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica quotidiana.
Rilevazione dei processi, delle operazioni che l’alunno compie per
interpretare correttamente il compito.
9
Narrazione dell’alunno del
percorso cognitivo
compiuto
Descrizione delle operazioni compiute, con evidenziazione degli errori
più frequenti e dei miglioramenti, autovalutazione del prodotto e del
processo adottato.
Per arrivare alla certificazione delle competenze sono predisposti due prospetti:
1. Schema generale delle connessioni tra competenze, discipline, traguardi, dimensioni e rubriche
(allegato 2): nella tabella sono considerati tutti i traguardi previsti dalle Indicazioni e le discipline
che concorrono alle sviluppo di ogni singola competenza. I traguardi sono raggruppati in relazione
ad alcune fondamentali dimensioni di competenza: per quelle in relazione alle quali è possibile
individuare una o più discipline le dimensioni riguardano i nuclei fondamentali già presenti nelle
Indicazioni; quando, invece, tutte le discipline concorrono allo sviluppo di una competenza con il
medesimo livello di intensità, sono predisposti specifici traguardi e dimensioni.
2. Rubriche di valutazione (allegato 3): sono previste per ogni dimensione di competenza e
comprendono una serie di indicatori, riferiti agli obiettivi della programmazione, e descrittori che
esplicitano ciò che l’alunno dovrebbe saper fare in relazione ai vari livelli previsti dal modello di
certificazione. Gli indicatori possono essere utilizzati come guida per l’osservazione e come
riferimento per la costruzione di prove e i descrittori consentono di apprezzare il livello di
padronanza acquisita da ciascun alunno in base a criteri ben definiti e comuni a tutti.
Tale certificazione per l’anno in corso riguarderà, in via sperimentale, anche le classi quarte in riferimento
alla propria programmazione e ai propri indicatori per la valutazione.
Per le classi prime, seconde, terze sono previste specifiche rubriche in riferimento agli obiettivi di
apprendimento e ai traguardi di sviluppo delle competenze per la classe terza della scuola primaria, così
come indicate dalle Indicazione nazionali (allegato 4).
La valutazione è l’espressione di un giudizio che si fonda su vari elementi: verifiche di apprendimento,
comportamenti, costanza nell’impegno, miglioramenti/peggioramenti, attitudini e capacità personali, grado
complessivo di maturazione.
Il Collegio Docenti ha definito i parametri che corrispondono alla votazione numerica mettendo a punto
degli indicatori per rendere espliciti e comprensibili a tutti le operazioni di valutazione.
Tali linee guide vanno impiegate come strumento flessibile di lavoro, in relazione alle esigenze contingenti.
TABELLA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA - LIVELLO VOTO
AVANZATO
INTERMEDIO
BASE
INIZIALE
10
9
8/7
6
Valutazione alunni diversamente abili
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni diversamente abili, il Piano Educativo Individualizzato deve
essere articolato in funzione degli obiettivi didattici e formativi non riconducibili ai programmi ministeriali e
10
l’attribuzione dei voti deve tener conto di ciò.
A tal fine vanno valutate le seguenti aree :
•
Motricità e percezione
•
Autonomia personale e sociale
•
Abilità di comunicazione e linguaggi
•
Abilità interpersonali e sociali
•
Aspetti psicologici,emotivi e comportamentali
•
Abilità cognitive
•
Abilità meta cognitive e stili di apprendimento
•
Gioco e abilità espressive
•
Area degli apprendimenti
La valutazione degli alunni riconosciuti in situazione di handicap è operata sulla base del Piano Educativo
Individualizzato mediante prove corrispondenti agli insegnamenti impartiti ed idonee a valutare il processo
formativo e gli obiettivi a lungo termine dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità ed ai livelli di
apprendimento e di autonomia iniziali.
Il documento di valutazione (differenziato) deve essere compilato in ogni sua parte in collaborazione coi i
docenti di classe e di sostegno. Nel rispetto dei bisogni educativi differenziati degli alunni secondo le loro
diversità si evidenzieranno:
- i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza
- gli interessi manifestati
- le attitudini promosse
- eventuali punti di contatto degli apprendimenti dell’alunno con i traguardi comuni
Cosa si verifica e si valuta:
• Si verifica e si valuta la qualità dell’inclusione e integrazione dell’alunno
• L’intervento educativo in riferimento al Quadro funzionale in tutte le sue articolazioni
• L’intervento didattico in riferimento all’Area degli apprendimenti
Intervento educativo
Il punto di partenza sono gli obiettivi prefissati (PEI
quadro degli obiettivi a medio e lungo termine). Si
analizza il quadro dei risultati raggiunti attraverso
un’attenta osservazione periodica (interquadrime-strale,
quadrimestrale, finale) che evidenzia l’efficacia delle
strategie attivate e ne rileva il successo e l’insuccesso. In
sede di bilancio si valorizza la positività dei fattori che
hanno condizionato l’eventuale esito positivo
dell’intervento, oppure si ricercano le cause del fallimento
per poter intraprendere nuove strade.
Apprendimenti
Partendo dagli obiettivi e dai contenuti della
programmazione disciplinare, si costituiscono i test di
verifica, frutto della collaborazione dei docenti curriculari
e del docente di sostegno, si programmano i momenti
del controllo formale orale che può trovare lo spazio più
idoneo sia nel contesto classe che nel setting di lavoro
individualizzato. L’esperienza della verifica tradizionale è
sempre e comunque una
prova emotivamente
coinvolgente che pone l’alunno di fronte ad un specchio
dove egli si trova a fare i conti con i suoi punti di
debolezza e nel contempo con i suoi punti di forza. Per
questa ragione nella predisposizione delle verifiche e
nella scelta della tipologia delle stesse si deve avere ben
chiaro che la loro funzione deve essere formativa,
dinamica e promozionale, non certo sanzionatoria, per lo
sviluppo della personalità di ogni alunno.
Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA)
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la
verifica degli apprendimenti deve tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine
sono adottati, nell'ambito delle dotazioni disponibili, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e
11
dispensativi ritenuti più idonei (art. 10, c. 1 del DPR 122/2009).
Nella scuola Primaria si ritiene utile utilizzare una scala di valutazione numerica da 6 a 10. Nel documento
di valutazione, dove è ancora prevista la trascrizione di un giudizio descrittivo, si ritiene che
possa comparire un riferimento specifico al P.D.P, al PEP o alla Legge 170 dell’8/09/2010 e una breve
motivazione che specifichi il tipo di percorso effettuato dall’alunno: ad esempio: “le valutazioni si
riferiscono ad obiettivi personalizzati” oppure: “l’alunno ha seguito un percorso didattico
(educativo) personalizzato”.
Per gli alunni con difficoltà specifiche d’apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione
la verifica degli apprendimenti devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a
tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica, sono adottati, gli strumenti metodologico-didattici
compensativi e dispensativi più idonei.
In particolare, per quanto attiene alle misure dispensative, ci si riferisce a:



privilegiare verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di
abilità;
prevedere nelle prove scritte l’eventuale riduzione quantitativa, ma non qualitativa, nel caso non
si riesca a concedere tempo supplementare;
considerare nella valutazione i contenuti piuttosto che la forma e l’ortografia;
Per quanto attiene gli strumenti compensativi, si ritiene, altresì, che si debba consentire agli alunni con
diagnosi di DSA di poter utilizzare le facilitazioni e gli strumenti in uso durante il percorso scolastico,
quali:
 utilizzo di testi in formato digitale;
 altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio e di esame;
 tempi più lunghi;
inoltre è opportuno
 indicare l’obiettivo oggetto di valutazione;
 usare verifiche scalari o graduate;
 assegnare un punteggio maggiore alla comprensione piuttosto che alla produzione;
 leggere la consegna a voce alta e spiegarla.
Per quanto riguarda la valutazione è sempre preferibile:
 personalizzare;
 far verificare gli errori all’alunno facendogli capire che possono essere ridotti;
 evitare di mortificarlo segnalando in rosso gli errori di ortografia;
 abituare gli alunni all’autovalutazione;
 valutare il percorso compiuto dall’alunno, evidenziando soprattutto i progressi;
 considerare le ripercussioni sull’autostima;
 considerare l’impegno;
 fare attenzione alla comunicazione della valutazione.
Anche per gli alunni BES si utilizzano strumenti compensativi e si possono applicare prove guidate,
privilegiando la valutazione di attività esperienziali e cercando di sviluppare processi di autovalutazione e
autocontrollo.7
Valutazione degli alunni non italiani
7
Per le tabelle di valutazione si rimanda al documento “Griglie di valutazione per alunni DSA, BES – Scuola primaria” della Direzione Didattica “Don Milani” di Trinitapoli
12
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni non italiani la valutazione si ispira ad una necessaria
gradualità in rapporto al progredire dell’acquisizione della conoscenza della lingua italiana, alle potenzialità
di apprendimento dimostrate, alla motivazione, all’impegno, agli interessi e alle attitudini dimostrate
Sillabo di riferimento per i livelli di competenza in Italiano L28
A
Base
B
Autonomia
C
Padronanza
8
A1 – Livello base
Si comprendono e si usano espressioni di uso
quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare
bisogni di tipo concreto. Si sa presentare sé stessi
e gli altri e si è in grado di fare domande e
rispondere su particolari personali come dove si
abita, le persone che si conoscono e le cose che si
possiedono. Si interagisce in modo semplice,
purché l'altra persona parli lentamente e
chiaramente e sia disposta a collaborare.
A2 – Livello elementare
Comunica in attività semplici e di abitudine che
richiedono un semplice scambio di informazioni
su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in
termini semplici aspetti della sua vita,
dell'ambiente circostante; sa esprimere bisogni
immediati.
Comprende i punti chiave di argomenti familiari
che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa
muoversi con disinvoltura in situazioni che
possono verificarsi mentre viaggia nel Paese di cui
parla la lingua. È in grado di produrre un testo
semplice relativo ad argomenti che siano familiari
o di interesse personale. È in grado di esprimere
esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e
ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni
delle sue opinioni e dei suoi progetti.
B1 - Livello intermedio o
"di soglia"
B2 - Livello intermedio
superiore
Comprende le idee principali di testi complessi su
argomenti sia concreti che astratti, comprende le
discussioni tecniche sul proprio campo di
specializzazione. È in grado di interagire con una
certa scioltezza e spontaneità che rendono
possibile un'interazione naturale con i parlanti
nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa
produrre un testo chiaro e dettagliato su
un'ampia gamma di argomenti e spiegare un
punto di vista su un argomento fornendo i pro e i
contro delle varie opzioni.
C1 - Livello avanzato o
"di efficienza
autonoma"
Comprende un'ampia gamma di testi complessi e
lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito.
Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la
lingua in modo flessibile ed efficace per scopi
sociali, professionali ed accademici. Riesce a
produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su
argomenti complessi, mostrando un sicuro
controllo della struttura testuale, dei connettori e
degli elementi di coesione.
C2 - Livello di
Comprende con facilità praticamente tutto ciò
Il riferimento è al Protocollo di accoglienza per l’inserimento degli alunni, adottato nell’a.s. 2016-’17 dalla Direzione Didattica “Don Milani” di Trinitapoli
13
padronanza della lingua
in situazioni complesse
che sente e legge. Sa riassumere informazioni
provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte,
ristrutturando gli argomenti in una presentazione
coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in
modo molto scorrevole e preciso, individuando le
più sottili sfumature di significato in situazioni
complesse.
VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’Infanzia promuove lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della
cittadinanza. Lo sviluppo dell’apprendimento nella scuola dell’Infanzia viene perseguito attraverso attività
per “campi di esperienza”. I cinque campi di esperienza delle Indicazioni Nazionali sono: il sé e l’altro; il
corpo e il movimento; immagini, suoni, colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo.9
Secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo, «l’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde
aduna funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di
crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e
incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Analogamente, per l’istituzione scolastica, le pratiche
dell’autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al miglioramento
continuo della qualità educativa». Nella prospettiva di un curricolo verticale di istituto che intende
caratterizzare in modo univoco il percorso formativo di ogni alunno, la scuola dell’Infanzia utilizza gli
strumenti di valutazione di istituto, adattati all’ordine di scuola.
Nella scuola dell’infanzia la valutazione dei progressi di apprendimento individuale e di gruppo, sta
progressivamente superando l’occasionale rilevazione degli apprendimenti e dei comportamenti per
privilegiare sempre più la metodologia della documentazione, come processo che produce tracce, memoria
e riflessione, che rende visibili le modalità e i percorsi di formazione e che, soprattutto, rende possibili gli
adattamenti del progetto educativo iniziale alle concrete risposte dei bambini.
COSA VALUTARE
•
-
Elaborati grafico-pittorici
disegni liberi
pitture
percorsi grafici
schede di completamento del segno grafico
•
-
Comunicazioni verbali
formulazione di domande
Esposizioni orali: risposte a domande precise, narrazione di fiabe o eventi, interventi spontanei,
9
La scuola dell’infanzia “si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi
sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di
identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e
plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e
frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare
scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il
confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in
tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi
diversi.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della
necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle
diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli
altri, dell’ambiente e della natura” ((dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012).
14
•
-
capacità di inserirsi in un semplice dialogo
Esercitazioni pratiche
composizioni con materiale strutturato e non
organizzazione autonoma di materiali e immagini conosciute per realizzare diverse forme artistiche
elaborati realizzati con tecniche e/o materiali vari
abilità in attività quali: scollare, incollare, strappare, tagliare, colorare, infilare, ecc.
COME VALUTARE
Per valutare in modo oggettivo e “autentico” è necessario utilizzare una molteplicità di strumenti:
- Osservazioni sistematiche con griglie adeguate alla registrazione di comportamenti agiti in relazione
all’argomento di lavoro (comprensione e adeguatezza al compito, organizzazione e gestione degli spazi e
dei materiali…)
- Osservazioni occasionali con l’annotazione, nel corso dell’attività, del numero e della qualità degli
interventi (domande e/o risposte pertinenti, interventi coerenti al contesto...)
- Documentazione (elaborati, griglie per la raccolta dati …)
- Tabulazione di dati
Al termine del percorso della scuola dell’Infanzia, per ogni alunno viene compilato il Documento di
Valutazione finale delle competenze raggiunte, mentre per i bambini di 3-4 anni sono previste griglie di
rilevazioni degli apprendimenti. (allegati 6-7)
15
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (allegato 5)
La valutazione è espressa con giudizio sintetico formulato ai sensi dell’art. 2, comma 8, del D.P.R. n.
122/2009.
La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 11, comma 2, del
decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'articolo 2 del D.L. 137/2008, è
espressa nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe,
attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato
nel documento di valutazione.
Il comportamento si considera come insieme delle norme e dei doveri e come partecipazione attiva
alla vita della comunità scolastica.
I riferimenti per la valutazione del comportamento sono:
1. Rispetto delle regole della scuola e del vivere civile
2. Disponibilità alle relazioni sociali
3. Partecipazione alla vita scolastica
4. Responsabilità dei comportamenti
MODALITÀ DI RACCOLTA E RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI DELLE PROVE OGGETTIVE DI
VERIFICA PER CLASSI
A seconda del numero degli items e delle specificità delle singole prove standardizzate, i docenti
delle varie discipline concordano, per classi parallele, la percentuale di errori da attribuire a ciascuna
valutazione.
Per prove oggettive o strutturate, si intendono prove di verifica delle abilità e/o delle conoscenze
possedute dall'alunno, in cui le risposte possibili e quelle accettabili sono rigorosamente predefinite:
si tratta sempre di prove a risposta chiusa. Per l'elaborazione di tali prove si utilizzano quesiti (item)
del tipo:
• vero/falso
• a scelta multipla
• a completamento
• a corrispondenza
Per la formulazione si terranno presenti i seguenti criteri di riferimento:
usare un linguaggio preciso, non complicare la formulazione di domande con forme negative
evitare di formulare item molto lunghi
non richiedere contemporaneamente prestazioni relative a conoscenze non esattamente
definibili.
CLASSI 1^ - 2^ - 3^
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Criteri: correttezza ortografica e grammaticale (dettato ortografico)
ERRORI
0
1o2
3–4
5
6
7–8
VOTO
10
9
8
7
6
5
ESEMPIO DI TABELLA DI MISURAZIONE/VALUTAZIONE DOCIMOLOGICA DELLE PROVE
PROVA SU 6
ITEMS
10 OTTIMO
9 DISTINTO
8 BUONO
7 DISCRETO
6 SUFFICIENTE
5 NON
SUFFICIENTE
Voto/giudizio
PROVA SU 7
ITEMS
6/6
7/7
5/6
6/7
5/7
4/6
<4
PROVA SU
13 ITEMS
<5
PROVA SU
14 ITEMS
PROVA SU 8
ITEMS
PROVA SU 9
ITEMS
8/8
7/8
6/8
9/9
8/9
7/9
5/8
<5
6/9
<6
PROVA SU
15 ITEMS
PROVA SU
16 ITEMS
PROVA SU 10
ITEMS
PROVA SU 11
ITEMS
PROVA SU 12
ITEMS
10/10
9/10
8/10
7/10
6/10
<6
11/11
10/11
9/11
8/11
7/11
<7
12/12
11/12
10-9/12
8/12
7/12
<7
PROVA SU
17 ITEMS
PROVA SU
18 ITEMS
PROVA SU
19 ITEMS
PROVA SU
20 ITEMS
10 OTTIMO
9 DISTINTO
13/13
12/13
14/14
13/14
15/15
14/15
16/16
15-14/16
17/17
16-15/17
18/18
17-16/18
19/19
18-17/19
20/20
19-18/20
8 BUONO
7 DISCRETO
11-10/13
9/13
12-11/14
9-10/14
13-12/15
11-10/15
13-12/16
11-10/16
14-13/17
12-11/17
15-14/18
13-12/18
6 SUFFICIENTE
5 NON
SUFFICIENTE
8/13
<8
8/14
<8
9/15
<9
9/16
<9
10/17
< 10
10-11/18
< 10
16-15/19
14-1312/19
11/19
< 10
17-16/20
15-1413/20
11-12/20
< 10
CLASSE 4^
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Criteri: correttezza ortografica e grammaticale (dettato ortografico)
ERRORI
0
1o2
3–4
5
6
7–8
VOTO
10
9
8
7
6
5
CLASSI 5^
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Criteri: correttezza ortografica e grammaticale (dettato ortografico)
ERRORI
0
1
2
3
4
5
VOTO
10
9
8
7
6
5
NOTA BENE: A seconda della gravità dell’errore, la valutazione potrà variare da 1 punto a 0,5 punti o a 0,25 punti
17
ESEMPIO DI TABELLA DI MISURAZIONE/VALUTAZIONE DOCIMOLOGICA DELLE PROVE
10 OTTIMO
9 DISTINTO
8 BUONO
7 DISCRETO
6 SUFFICIENTE
PROVA SU 6
ITEMS
6/6
5/6
4/6
PROVA SU 7
ITEMS
7/7
6/7
5/7
<4
5 NON
SUFFICIENTE
PROVA SU 8
ITEMS
8/8
7/8
6/8
<5
PROVA SU 9
ITEMS
9/9
8/9
7/9
5/8
6/9
<5
<6
PROVA SU 10
ITEMS
10/10
9/10
8/10
7/10
6/10
PROVA SU 11
ITEMS
11/11
10/11
9/11
8/11
7/11
<6
PROVA SU 12
ITEMS
12/12
11/12
10-9/12
8/12
7/12
<7
<7
PROVA SU
13 ITEMS
PROVA SU
14 ITEMS
PROVA SU
15 ITEMS
PROVA SU
16 ITEMS
PROVA SU
17 ITEMS
PROVA SU
18 ITEMS
PROVA SU
19 ITEMS
PROVA SU
20 ITEMS
10 OTTIMO
9 DISTINTO
13/13
12/13
14/14
13/14
15/15
14/15
16/16
15-14/16
17/17
16-15/17
18/18
17-16/18
19/19
18-17/19
20/20
19-18/20
8 BUONO
1110/13
12-11/14
13-12/15
13-12/16
14-13/17
15-14/18
16-15/19
17-16/20
7 DISCRETO
9/13
9-10/14
11-10/15
11-10/16
12-11/17
13-12/18
6 SUFFICIENTE
8/13
8/14
9/15
9/16
10/17
10-11/18
14-1312/19
11/19
15-1413/20
11-12/20
<8
<9
<9
< 10
< 10
5 NON
SUFFICIENTE
<8
< 10
< 10
18
ALLEGATO 1
Istituzione scolastica
……………………………………………..……………………………….
SCHEDA DI CERTIFICAZIONEDELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta
classe della scuola primaria;
tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;
CERTIFICA
che
l’alunn
………………………………………………...………………………………….......,
nat
…
a
il………………..………,
…
………………………………………………….…………….…
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di
….. ore;
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Livello
Indicatori esplicativi
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità;propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile
decisioni consapevoli.
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando
di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e
abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
B – Intermedio
C – Base
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
19
Profilo delle competenze
Competenze chiave
Discipline coinvolte
Comunicazione nella
madrelingua o lingua
di istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
1
Ha una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati, di
raccontare le proprie esperienze e di adottare un
registro linguistico appropriato alle diverse
situazioni.
2
È in grado di esprimersi a livello elementare in
lingua inglese e di affrontare una comunicazione
essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.
Comunicazione nelle
lingue straniere.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
Utilizza le sue conoscenze matematiche e
scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare
soluzioni a problemi reali.
Competenza
matematica
e
competenze di base in
scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
Usa le tecnologie in contesti comunicativi
concreti per ricercare dati e informazioni e per
interagire con soggetti diversi.
Competenze digitali.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva,
descrive e attribuisce significato ad ambienti,
fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni
di base ed è in grado di ricercare ed organizzare
nuove informazioni.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
7
Utilizza gli strumenti di conoscenza per
comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere
le diverse identità, le tradizioni culturali e
religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto
reciproco.
8
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio
talento si esprime negli ambiti motori, artistici e
musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in
grado di realizzare semplici progetti.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
3
4
5
6
9
Livello
…………………………..
…………………………..
…………………………..
…………………………..
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
10
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei
propri limiti.
Si impegna per portare a compimento il lavoro
iniziato da solo o insieme ad altri.
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri
per la costruzione del bene comune.
11
12
13
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a
chi lo chiede.
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
come presupposto di un sano e corretto stile di
vita.
…………………………...
…………………………...
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,
relativamente a: ………………………………………………………………………………………………………………………......................................
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Data ……………………..
Il Dirigente Scolastico
……………………………………………
20
ALLEGATO 2
SCHEMA GENERALE DELLE CONNESSIONI TRA COMPETENZE, DISCIPLINE,
TRAGUARDI, DIMENSIONI E RUBRICHE
Profilo delle
competenze
Competenzechiave
Discipline
coinvolte
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Dimensioni di
competenza
1.Dimostra una
Comunicazione
nella
madrelingua o
lingua di
istruzione
Tutte le
discipline, con
particolare
riferimento a:
Italiano
1.L’allievo
partecipa
a
scambi
comunicativi
(conversazione,
discussione di classe o di gruppo) con
compagni e insegnanti rispettando il
turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un registro il più possibile
adeguato alla situazione.
2. Ascolta e comprende testi orali
"diretti" o "trasmessi" dai media
cogliendone il senso, le informazioni
principali e lo scopo.
3. Legge e comprende testi di vario tipo,
continui e non continui, ne individua il
senso globale e le informazioni
principali, utilizzando strategie di
lettura adeguate agli scopi.
4. Utilizza abilità funzionali allo studio:
individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un
argomento dato e le mette in relazione;
le sintetizza, in funzione anche
dell’esposizione orale; acquisisce un
primo nucleo di terminologia specifica.
5. Legge testi di vario genere facenti
parte della letteratura dell’infanzia, sia
a voce alta sia in lettura silenziosa e
autonoma e formula su di essi giudizi
personali.
6. Scrive testi corretti nell’ortografia,
chiari e coerenti, legati all’esperienza e
alle diverse occasioni di scrittura che la
scuola
offre;
rielabora
testi
parafrasandoli,
completandoli,
trasformandoli.
7. Capisce e utilizza nell’uso orale e
scritto i vocaboli fondamentali e quelli
di alto uso; capisce e utilizza i più
frequenti termini specifici legati alle
discipline di studio.
8. Riflette sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che
le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di situazioni
comunicative.
9.
È
consapevole
che
nella
comunicazione sono usate varietà
diverse di lingua e lingue differenti
(plurilinguismo).
10. Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative
all’organizzazione
logicosintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi.
1.Ascolto e
parlato.
1. L’alunno comprende brevi messaggi
orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
1.Ascolto
(comprension
e orale)
padronanza
della lingua
italiana tale da
consentirgli di
comprendere
enunciati e
testi di una
certa
complessità, di
esprimere le
proprie idee, di
adotìtare un
registro
linguistico
appropriato
alle diverse
situazioni
2.È in grado di
esprimersi a
livello
elementare in
Comunicazione
nelle lingue
straniere.
Tutte le
discipline, con
particolare
2.Lettura
3.Scrittura
Rubriche e livelli di
certificazione
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
4.Acquisizione
ed
espansione
del lessico
ricettivo e
produttivo
A - B - C- D
5.Elementi di
grammatica
esplicita e
riflessione
sugli usi della
lingua
A - B - C- D
A - B - C- D
21
lingua inglese e
di affrontare
una
comunicazione
essenziale in
semplici
situazioni di
vita quotidiana
3.Utilizza le sue
conoscenze
matematiche e
scientificotecnologiche
per trovare e
giustificare
soluzioni a
problemi reali
riferimento a:
Lingua inglese
Competenza
matematica e
competenza di
base in scienza
e tecnologia
Tutte le
discipline, con
particolare
riferimento a:
Matematica,
Scienze,
Tecnologia
2. Descrive oralmente e per iscritto, in
modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni
immediati.
3. Interagisce nel gioco; comunica in
modo comprensibile, anche con
espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di
routine.
4. Svolge i compiti secondo le
indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
5. Individua alcuni elementi culturali e
coglie rapporti tra forme linguistiche e
usi della lingua straniera.
Matematica
1. L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di
ricorrere a una calcolatrice.
2. Riconosce e rappresenta forme del
piano e dello spazio, relazioni e
strutture che si trovano in natura o che
sono state create dall’uomo.
3. Descrive, denomina e classifica figure
in base a caratteristiche geometriche,
ne determina misure, progetta e
costruisce modelli concreti di vario tipo.
4. Utilizza strumenti per il disegno
geometrico (riga, compasso, squadra) e
i più comuni strumenti di misura
(metro, goniometro...).
5. Ricerca dati per ricavare informazioni
e costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici). Ricava informazioni anche da
dati rappresentati in tabelle e grafici
6. Riconosce e quantifica, in casi
semplici, situazioni di incertezza.
7. Legge e comprende testi che
coinvolgono aspetti logici e matematici.
8. Riesce a risolvere facili problemi in
tutti gli ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e
riconosce strategie di soluzione diverse
dalla propria.
9. Costruisce ragionamenti formulando
ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
altri.
10.
Riconosce
e
utilizza
rappresentazioni diverse di oggetti
matematici (numeri decimali, frazioni,
percentuali, scale di riduzione, ...).
11. Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad
utilizzare siano utili per operare nella
realtà.
Scienze
1. L’alunno sviluppa atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo
che lo stimolano a cercare spiegazioni di
quello che vede succedere.
2. Parlato
(produzione e
interazione
orale)
3. Lettura
(comprension
e orale)
4.Scrittura
(produzione
scritta)
5. Riflessione
sulla lingua e
sull’apprendimento
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
1.Numeri
A - B - C- D
2.Spazio e
figure
A - B - C- D
3. Relazioni,
dati e
previsioni
1.Oggetti,
materiali e
A - B - C- D
A - B - C- D
trasformazioni
22
4.Usa le
tecnologie in
contesti
comunicativi
concreti per
Competenze
digitali
Tutte le
discipline
2. Esplora i fenomeni con un approccio
scientifico: con l’aiuto dell’insegnante,
dei compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di
ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti.
3. Individua nei fenomeni somiglianze e
differenze, fa misurazioni, registra dati
significativi,
identifica
relazioni
spazio/temporali.
4. Individua aspetti quantitativi e
qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche e schemi di
livello adeguato, elabora semplici
modelli.
5. Riconosce le principali caratteristiche
e i modi di vivere di organismi animali e
vegetali.
6. Ha consapevolezza della struttura e
dello sviluppo del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e apparati, ne
riconosce e descrive il funzionamento,
utilizzando modelli intuitivi ed ha cura
della sua salute.
7. Ha atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che condivide con
gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale.
8. Espone in forma chiara ciò che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato.
9. Trova da varie fonti (libri, internet,
discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e
spiegazioni sui problemi che lo
interessano.
Tecnologia
1.L’alunno riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda elementi
e fenomeni di tipo artificiale.
2. È a conoscenza di alcuni processi di
trasformazione di risorse e di consumo
di energia, e del relativo impatto
ambientale.
3. Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano ed è in
grado di descriverne la funzione
principale e la struttura e di spiegarne il
funziona.
4. Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di beni o
servizi leggendo etichette, volantini o
altra documentazione tecnica e
commerciale.
5. Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne
un uso adeguato a seconda delle
diverse situazioni.
6. Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio
operato utilizzando elementi del
disegno
tecnico
o
strumenti
multimediali.
7. Inizia a riconoscere in modo critico le
caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale.
1.Usa le nuove tecnologie digitali per
fare ricerche in tutti gli ambiti
disciplinari e per comunicare
2. Osservare
e
sperimentare
sul campo
3. L’uomo, i
viventi e
l’ambiente
A - B - C- D
A - B - C- D
1.Vedere e
osservare
A - B - C- D
2.Prevedere e
immaginare
A - B - C- D
3.Intervenire
e trasformare
A - B - C- D
1.Usare le
tecnologie in
contesti
comunicativi
e concreti
A - B - C- D
23
ricercare dati e
informazioni e
per interagire
con soggetti
diversi
5. Si orienta
nello spazio e
nel tempo;
osserva,
descrive e
attribuisce
significato d
ambienti, fatti,
fenomeni e
produzioni
artistiche
2.Ricercare
dati e
informazioni.
3.Interagire
con soggetti
diversi.
Imparare a
imparare.
Consapevolezza
ed espressione
culturale
Tutte le
discipline, con
particolare
riferimento a:
Storia,
Geografia
Storia
1
L’alunno
riconosce
elementi
significativi del passato del suo
ambiente di vita.
2.Riconosce e esplora in modo via via
più approfondito le tracce storiche
presenti nel territorio e comprende l’
importanza del patrimonio artistico e
culturale.
3. Usa la linea del tempo per
organizzare informazioni, conoscenze,
periodi e individuare successioni,
contemporaneità,
durate,
periodizzazioni.
4. Individua le relazioni tra gruppi
umani e contesti spaziali.
5. Organizza le informazioni e le
conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti.
6. Comprende i testi storici proposti e
sa individuarne le caratteristiche.
7. Usa carte geo-storiche, anche con
l’ausilio di strumenti informatici.
8. Racconta i fatti studiati e sa produrre
semplici testi storici, anche con risorse
digitali.
9. Comprende avvenimenti, fatti e
fenomeni delle società e civiltà che
hanno
caratterizzato
la
storia
dell’umanità dal paleolitico alla fine del
mondo antico con possibilità di
apertura e di confronto con la
contemporaneità.
10. Comprende aspetti fondamentali
del passato dell’Italia dal paleolitico alla
fine dell’impero romano d’Occidente,
con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
Geografia
1.L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali.
2. Utilizza il linguaggio della geograficità
per
interpretare
carte
geografiche e globo terrestre, realizzare
semplici schizzi cartografici e carte
tematiche, progettare percorsi e
itinerari di viaggio.
3. Ricava informazioni geografiche da
una pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari,
tecnologie
digitali,
fotografiche, artistico-letterarie).
4. Riconosce e denomina i principali
“oggetti” geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc.)
5. Individua i caratteri che connotano i
paesaggi (di montagna, collina, pianura,
vulcanici,
ecc.)
con
particolare
attenzione a quelli italiani, e individua
analogie e differenze con i principali
1.Uso delle
fonti.
2.Organizzazione delle
informazioni.
3.Strumenti
concettuali.
4.Produzione
scritta e
orale.
A - B - C- D
A - B -C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
1.Orientamento
A - B - C- D
2.Linguaggio
della geograficità
A - B - C- D
3.Paesaggio
A - B - C- D
24
6.Possiede un
patrimonio di
conoscenze e
nozioni di base
ed è in grado di
ricercare e
organizzare
nuove
informazioni
7.Utilizza gli
strumenti di
conoscenza per
comprendere
se stesso e gli
altri, per
riconoscere le
diversità
identità, le
tradizioni
culturali e
religiose, in
un’ottica di
dialogo e di
rispetto
reciproco
8.In relazione
alle proprie
potenzialità e
al proprio
talento si
esprime negli
ambiti motori,
artistici e
musicali che gli
sono
congeniali.
Imparare a
imparare
Consapevolezza
ed espressione
culturale
Consapevolezza
ed espressione
culturale
Tutte le
discipline
Tutte le
discipline
Tutte le
discipline, con
particolare
riferimento a:
Arte e
immagine,
Musica,
Educazione
fisica
paesaggi europei e di altri continenti.
6. Coglie nei paesaggi mondiali della
storia le progressive trasformazioni
operate dall’uomo sul paesaggio
naturale.
7. Si rende conto che lo spazio
geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e antropici
legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza.
1.Ricerca in varie fonti informazioni
relative ai vari ambiti disciplinari
4.Regione e
sistema
territoriale
1.Ricercare
informazioni
in varie fonti.
A - B - C- D
A - B - C- D
2.Ricerca e organizza nuove
informazioni.
2.Organizzare
informazioni.
A - B - C- D
3. Conosce e adopera strategie di
autoregolazione cognitiva.
3.Pianificare
ricerche e
gestire il
tempo.
1.Conoscere
e
comprendere
se stesso.
A - B - C- D
2.Conoscere,
comprendere
e rispettare le
diverse
identità e le
tradizioni
culturali e
religiose
A - B - C- D
1.Esprimersi e
comunicare
A - B - C- D
2. Osservare
e leggere le
immagini.
A - B - C- D
3.Comprende
re e
apprezzare le
opere d’arte
A - B - C- D
1.Conosce, confronta e rispetta la
propria e le altrui identità
Arte e immagine
1.L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in modo
creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche
audiovisivi e multimediali).
2. È in grado di osservare, esplorare,
descrivere e leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti,
ecc) e messaggi multimediali (spot,
brevi filmati, videoclip, ecc.)
3. Individua i principali aspetti formali
dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria.
4. Conosce i principali beni artisticoculturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la
loro salvaguardia.
Musica
1.L’alunno esplora, discrimina ed
elabora eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte.
2. Esplora diverse possibilità espressive
della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se
stesso e gli altri; fa uso di forme di
notazione analogiche o codificate.
3. Articola combinazioni timbriche,
A - B - C- D
A - B - C- D
25
9.Dimostra
originalità e
spirito di
iniziativa. È in
grado di
realizzare
semplici
progetti
Spirito di
iniziativa e
imprenditorialità
Tutte le
discipline
ritmiche e melodiche, applicando
schemi elementari; le esegue con la
voce, il corpo e gli strumenti, ivi
compresi quelli della tecnologia
informatica.
4. Improvvisa liberamente e in modo
creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e
silenzi.
5. Esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani vocali o strumentali, appartenenti
a generi e culture differenti, utilizzando
anche strumenti didattici e autocostruiti.
6. Riconosce gli elementi costitutivi di
un
semplice
brano
musicale,
utilizzandoli nella pratica.
7. Ascolta, interpreta e descrive brani
musicali di diverso genere.
Educazione fisica
1.L’alunno acquisisce consapevolezza di
sé attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti.
2. Utilizza il linguaggio corporeo e
motorio per comunicare ed esprimere i
propri stati d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze
ritmico-musicali e coreutiche.
3. Sperimenta, in forma semplificata e
progressivamente
sempre
più
complessa, diverse gestualità tecniche.
4. Sperimenta una pluralità di
esperienze che permettono di maturare
competenze di giocosport anche come
orientamento alla futura pratica
sportiva.
5. Comprende, all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di
rispettarle.
6. Agisce rispettando i criteri base di
sicurezza per sé e per gli altri, sia nel
movimento che nell’uso degli attrezzi e
trasferisce
tale
competenza
nell’ambiente
scolastico
ed
extrascolastico.
7. Riconosce alcuni essenziali principi
relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio corpo, a un
corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza.
1.Progetta, pianifica e stabilisce priorità.
2.Agisce in modo flessibile e creativo
1.Il corpo e la
sua relazione
con lo spazio
e il tempo
A - B - C- D
2. Il
linguaggio del
corpo come
modalità
comunicativo
-espressiva
A - B - C- D
3. Il gioco, lo
sport, le
regole del
fair-play
4. Salute e
benessere,
prevenzione
e sicurezza
1.Pianificazio
ne di percorsi
per il
raggiungimen
to di obiettivi
2.Flessibilità e
originalità di
pensiero
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
10.Ha la
consapevolezza
delle proprie
Imparare a
imparare
Tutte le
discipline
3. Assume iniziative e formula proposte
pertinenti
1.Autovaluta le proprie risorse in
relazione ai compiti e alle situazioni da
affrontare
3. Spirito di
iniziativa
1.Autovalutazione e
A - B - C- D
consapevolezza
26
potenzialità
Si impegna per
portare a
compimento il
lavoro iniziato
da solo o
insieme ad altri
11. Rispetta le
regole
condivise,
collabora con
gli altri per la
costruzione del
bene comune
Si assume le
proprie
responsabilità,
chiede aiuto
quando si trova
in difficoltà e sa
fornire aiuto a
chi lo chiede.
12.Ha cura e
rispetto di sé,
degli altri e
dell’ambiente
come
presupposto di
un sano e
corretto stile di
vita.
2.Ha cura dei propri lavori e li porta a
termine
2.Perseveranza nel
compito
A - B - C- D
1.Rispetta le regole da solo e nel gruppo
1. Rispetto
delle regole
A - B - C- D
2.Assume le proprie responsabilità per
migliorare il contesto di vita
2.Responsabilità e
impegno per
migliorare il
contesto di
vita
3. Chiede e offre aiuto quando
necessario
3.Richiesta di
aiuto e
offerta di
aiuto
1. Rispetto di
sé
Competenze
sociali e civiche
Competenze
sociali e civiche
Competenze
sociali e civiche
Tutte le
discipline
Tutte le
discipline
1.Ha cura e rispetto di sé, degli altri e
dell’ambiente
2. Rispetto
degli altri
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
A - B - C- D
3. Rispetto
dell’ambiente
13.L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente
a:……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
27
ALLEGATO 3
RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE
CLASSI QUARTE - QUINTE
1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA O LINGUA D’ISTRUZIONE
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e
testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
Disciplina: ITALIANO
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1. L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e
insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile
adeguato alla situazione.
2. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni
principali e lo scopo.
A – Avanzato
1.L’allievo
comprende
l’argomento e le
informazioni
principali di discorsi
affrontati in classe
2. L’allievo ascolta
testi narrativi ed
espositivi mostrando
di saper cogliere il
senso globale e
riesporli in modo
comprensibile a chi
ascolta
3. L’allievo racconta
storie personali o
fantastiche
rispettando l’ordine
cronologico ed
Interagisce in modo
efficace in diverse
situazioni
comunicative,
attraverso modalità
dialogiche sempre
rispettose delle idee
degli altri; utilizza il
dialogo, oltre che come
strumento
comunicativo, per
apprendere
informazioni ed
elaborare opinioni su
problemi riguardanti
vari ambiti culturali e
sociali
Comprende
autonomamente il
senso e il significato dei
testi ascoltati e ne
costruisce un contesto
di riferimento generale;
è in grado di
rappresentarli
verbalmente secondo
un ordine logico ed un
lessico adeguato e
completo.
Descrive esperienze
vissute o immaginate
con ricchezza di
particolari, rispetta le
sequenze temporali
Dimensione:
1.Ascolto e parlato
B - Intermedio
C - Base
D – Iniziale
Interagisce in modo
appropriato in diverse
situazioni
comunicative,
attraverso modalità
dialogiche sempre
rispettose delle idee
degli altri; utilizza il
dialogo, oltre che
come strumento
comunicativo, per
apprendere
informazioni
Interagisce in
diverse situazioni
comunicative,
attraverso modalità
dialogiche sempre
rispettose delle
idee degli altri;
utilizza il dialogo
come strumento
comunicativo
Interagisce in diverse
situazioni
comunicative e
utilizza il dialogo per
apprendere
Comprende il senso e
il significato dei testi
ascoltati e ne
costruisce un
contesto di
riferimento generale;
è in grado di
rappresentarli
verbalmente secondo
un ordine logico ed
un lessico
appropriato
Descrive esperienze
vissute o immaginate,
rispetta le sequenze
temporali
organizzando il
Comprende il senso
e il significato dei
testi ascoltati ed è
in grado di
contestualizzarli; li
rappresenta
verbalmente
secondo un ordine
logico.
Comprende il senso e
il significato dei testi
ascoltati; li
rappresenta
verbalmente.
Descrive esperienze
vissute, rispetta le
sequenze temporali
organizzando il
discorso in modo
Descrive esperienze
vissute e rispetta le
sequenze temporali
28
esplicitando le
informazioni
necessarie perché il
racconto sia chiaro
per chi ascolta
organizzando il
discorso in modo tale
da assicurare il
passaggio della
comunicazione
discorso in modo tale
da assicurare il
passaggio della
comunicazione
tale da assicurare il
passaggio della
comunicazione
Disciplina: ITALIANO
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze
3..Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le
informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
4.Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un
argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un
primo nucleo di terminologia specifica.
5.Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa
e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
A – Avanzato
1.L’allievo prevede il
contenuto di un testo
semplice in base ad
alcuni elementi come
il titolo le immagini;
comprende il
significato di parole
non note in base al
testo
2. L’allievo legge
testi cogliendo
l’argomento di cui si
parla e individuando
le informazioni
principali e le loro
relazioni
3. L’allievo legge
semplici e brevi testi
letterari, sia poetici
sia narrativi,
mostrando di
saperne cogliere il
senso globale
Utilizza elementi
extratestuali per
comprendere
immediatamente un
testo, scorrendo
velocemente le parti
che lo compongono per
farsi un’idea del
contenuto e ipotizza il
senso delle parole non
note associandole al
contesto
Individua, analizza e
mette in relazione le
informazioni contenute
in testi relativi ai diversi
ambiti disciplinari;
integra le informazioni
su un argomento
specifico, ricercandole
in testi di diversa
natura; comprende che
ogni testo letto
risponde a uno scopo
preciso
Utilizza tecniche di
lettura sia
individualmente, sia
inserendosi in un
dialogo, tenendo conto
della funzione
comunicativa e dello
scopo della lettura.
Legge a prima vista e ad
alta voce testi di diverso
tipo (narrativi, poetici,
teatrali) in modo
scorrevole, rispettando le
pause e variando
opportunamente il tono
della voce
Dimensione:
2. Lettura
B - Intermedio
C - Base
D – Iniziale
Utilizza elementi
extratestuali per
comprendere un
testo, scorrendo
velocemente le parti
che lo compongono
per farsi un’idea del
contenuto e ipotizza il
senso delle parole
non note
associandole al
contesto
Individua e mette in
relazione le
informazioni
contenute in testi
relativi ai diversi
ambiti disciplinari;
integra le
informazioni su un
argomento specifico;
comprende che ogni
testo letto risponde a
uno scopo preciso
Utilizza elementi
extratestuali per
comprendere un
testo ed iniziare a
farsi un’idea del
contenuto; ricerca il
senso delle parole
non note
Riconosce elementi
extratestuali per
comprendere un
testo; ricerca il senso
delle parole non note
Individua le
informazioni
contenute in testi
relativi ai diversi
ambiti disciplinari;
comprende che
ogni testo letto
risponde a uno
scopo preciso
Individua le
informazioni
contenute in testi
relativi ai diversi
ambiti disciplinari.
Utilizza tecniche di
lettura
individualmente
tenendo conto della
funzione
comunicativa e dello
scopo della lettura.
Legge tenendo
conto della
funzione
comunicativa e
dello scopo della
lettura. Legge ad
alta voce testi di
diverso tipo
(narrativi, poetici,
teatrali) in modo
scorrevole,
rispettando le
pause
Legge,
approssimativamente,
tenendo conto della
funzione
comunicativa e dello
scopo della lettura.
Legge ad alta voce
testi di diverso tipo
(narrativi, poetici,
teatrali) rispettando
le pause
Legge a prima vista e ad
alta voce testi di diverso
tipo (narrativi, poetici,
teatrali) in modo
scorrevole, rispettando
le pause e variando
opportunamente il tono
della voce
29
Disciplina: ITALIANO
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze
6.Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura
che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
A – Avanzato
1.L’allievo scrive
sotto dettatura
curando in modo
particolare
l’ortografia
2. L’allievo produce
semplici testi
funzionali, narrativi e
descrittivi legati a
scopi concreti e
connessi con
situazioni quotidiane
Scrive testi corretti dal
punto di vista
ortografico,
morfosintattico,
lessicale, ascoltando
attentamente
l’insegnante ed
utilizzando in modo
appropriato i segni di
interpunzione
Realizza correttamente
testi di tipo diverso
(narrativo, descrittivo,
espositivo, regolativo,
argomentativo)
adeguati a situazione,
argomento, scopo,
destinatario,
ispirandosi a contesti di
realtà vissuti
Dimensione:
3. Scrittura
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
Scrive testi corretti
dal punto di vista
ortografico,
morfosintattico,
lessicale, ascoltando
l’insegnante ed
utilizzando i segni di
interpunzione
Scrive testi
sufficientemente
corretti dal punto di
vista ortografico,
morfosintattico,
lessicale e individua
i segni di
interpunzione
Scrive testi
generalmente corretti
dal punto di vista
ortografico,
morfosintattico,
lessicale e riconosce i
segni di
interpunzione
Realizza testi di tipo
diverso (narrativo,
descrittivo,
espositivo, regolativo,
argomentativo)
adeguati a situazione,
argomento, scopo,
destinatario
Realizza testi di tipo
diverso (narrativo,
descrittivo,
espositivo) adeguati
alla situazione e al
destinatario
Realizza testi di tipo
diverso (narrativo,
descrittivo,
espositivo).
Disciplina: ITALIANO
Rubrica 4
Traguardi di sviluppo delle competenze
7. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più
frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
8. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico;
riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
9. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti
(plurilinguismo).
Dimensione:
4. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
1.L’allievo arricchisce
il patrimonio
lessicale attraverso
attività comunicative
orali, di lettura e
scrittura e attivando
la conoscenza delle
principali relazioni di
significato tra le
parole
Comprende e usa in
modo appropriato le
parole del vocabolario
di base (fondamentale,
di alto uso, di alta
disponibilità).
Riconosce e usa termini
specialistici in base ai
campi di discorso.
Adatta
opportunamente i
registri informale e
formale in base alla
Comprende e usa le
parole del
vocabolario di base
(fondamentale, di
alto uso, di alta
disponibilità).
Riconosce termini
specialistici in base ai
campi di discorso.
Adatta i registri
informale e formale
in base alla situazione
comunicativa e agli
Comprende le
parole del
vocabolario di base
(fondamentale, di
alto uso, di alta
disponibilità).
Adatta i registri
informale e formale
in base alla
situazione
comunicativa e agli
interlocutori.
Comprende le parole
del vocabolario di
base (fondamentale,
di alto uso, di alta
disponibilità) anche
ricercandole.
30
2. L’allievo
comprende le diverse
accezioni delle parole
e l’uso e il significato
figurato delle parole.
situazione
comunicativa e agli
interlocutori,
realizzando scelte
lessicali adeguate
Riconosce il rapporto
tra varietà
linguistiche/lingue
diverse (plurilinguismo)
e il loro uso nello
spazio geografico,
sociale e comunicativo.
Utilizza le conoscenze
metalinguistiche per
comprendere con
maggior precisione i
significati dei testi e per
correggere i propri
scritti
interlocutori.
Riconosce il rapporto
tra varietà
linguistiche/lingue
diverse
(plurilinguismo).
Utilizza le conoscenze
metalinguistiche per
comprendere con
maggior precisione i
significati dei testi e
per correggere i
propri scritti
Riconosce il
rapporto tra varietà
linguistiche/lingue
diverse
(plurilinguismo).
Riconosce, se
adeguatamente
stimolato e guidato, il
rapporto tra varietà
linguistiche/lingue
diverse
(plurilinguismo).
Disciplina: ITALIANO
Rubrica 5
Traguardi di sviluppo delle competenze
10. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
Dimensione:
5. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
1.L’allievo confronta
testi per coglierne
alcune caratteristiche
specifiche
Riconosce e analizza la
maggiore o minore
efficacia comunicativa
di un testo e le
differenze tra testo
orale e scritto
Riconosce la
maggiore o minore
efficacia comunicativa
di un testo e le
differenze tra testo
orale e scritto
Individua la
maggiore o minore
efficacia
comunicativa di un
testo e le differenze
tra testo orale e
scritto
Individua, con l’aiuto
dell’insegnante, la
maggiore o minore
efficacia
comunicativa di un
testo e le differenze
tra testo orale e
scritto
2. L’allievo riconosce
se una frase è o no
completa, costituita
cioè dagli elementi
essenziali
Riconosce e analizza in
una frase semplice le
principali funzioni
sintattiche con
particolare attenzione
ai tempi verbali, ai
complementi indiretti e
alle funzioni attributive
e appositive. Riconosce
e analizza in una frase
complessa alcuni tipici
connettivi (temporali,
spaziali, logici).
Riconosce in un testo
gli elementi
morfosintattici studiati
e le particolarità
ortografiche e lessicali
Riconosce in una
frase semplice le
principali funzioni
sintattiche con
attenzione ai tempi
verbali, ai
complementi indiretti
e alle funzioni
attributive e
appositive. Riconosce
in una frase
complessa alcuni
tipici connettivi
(temporali, spaziali,
logici). Riconosce in un
Individua in una
frase semplice le
principali funzioni
sintattiche.
Individua in una
frase complessa la
presenza di
connettivi.
Individua in un
testo gli elementi
morfosintattici
studiati e gli
elementi ortografici
Individua, con l’aiuto
dell’insegnante, in
una frase semplice, le
principali funzioni
sintattiche e, in una
frase complessa, la
presenza di:
connettivi, elementi
morfosintattici di
base, elementi
ortografici
testo gli elementi
morfosintattici studiati e
le particolarità
ortografiche e lessicali
31
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Nell’incontro con persone di diversa nazionalità è in grado di esprimersi a livello alimentare in
lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita
quotidiana in una seconda lingua europea.
Disciplina: LINGUA INGLESE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER)
1.L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Dimensione:
1.Ascolto (comprensione orale)
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo
comprende brevi
dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di
uso quotidiano;
identifica il tema
generale di un
discorso in cui si
parla di argomenti
conosciuti
Comprende sempre in
maniera completa e
appropriata testi
verbali, se pronunciati
chiaramente
indipendentemente
dalla loro lunghezza,
relativi ad ambiti
familiari
Comprende in
maniera completa e
testi verbali, se
pronunciati
chiaramente di breve
e media lunghezza,
relativi ad ambiti
familiari e abbastanza
conosciuti
Riconosce in
maniera generale
testi verbali, se
pronunciati
chiaramente,
relativi ad ambiti
familiari abbastanza
conosciuti e
ascoltati
D – Iniziale
Intuisce e ricorda
brevi espressioni
linguistiche in
contesti noti
Disciplina: LINGUA INGLESE
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER)
2.Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di routine
Dimensione:
2.Parlato (produzione orale)
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo riferisce
semplici informazioni
afferenti alla sfera
personale,
integrando il
significato di ciò che
si dice con mimica e
gesti
Comunica e interagisce
verbalmente in modo
corretto e chiaro,
utilizzando frasi adatte
alla situazione.
Descrive situazioni,
racconta avvenimenti
ed esperienze
personali, espone
argomenti di studio
Comunica
verbalmente in modo
corretto, utilizzando
frasi adatte alla
situazione. Descrive
semplici aspetti del
proprio vissuto e del
proprio ambiente
Comunica
producendo parolefrase o frasi
brevissime, su
argomenti familiari
e del contesto di
vita, utilizzando
termini noti
D – Iniziale
Utilizza semplici frasi
standard che ha
imparato a memoria,
per chiedere,
presentarsi, dare
elementari
informazioni
riguardanti cibo, parti
del corpo, colori.
Date delle
illustrazioni sa
nominarli utilizzando i
termini che conosce
Disciplina: LINGUA INGLESE
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER)
1.L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
1.L’allievo legge e
comprende brevi e
Dimensione:
3.Lettura (comprensione scritta)
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
D – Iniziale
Comprende oralmente
e per iscritto i punti
Traduce
semplicissime frasi
Comprende frasi ed
espressioni di uso
Identifica parole e
semplici frasi
32
semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo il loro
significato globale e
identificando parole
e frasi familiari
essenziali di testi in
lingua standard su
argomenti familiari o di
studio che affronta
normalmente a scuola
e nel tempo libero.
Comprende e
riconosce cartoline,
biglietti e brevi
messaggi.
frequente relative ad
ambiti di immediata
rilevanza. Comprende
e riconosce cartoline,
biglietti e brevi
messaggi
scritte, purchè
note,
accompagnate da
illustrazioni, e le
traduce.
proposte in italiano,
utilizzando i termini
noti. Riconosce
cartoline, biglietti e
brevi messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi e
sonori
Disciplina: LINGUA INGLESE
Rubrica 4
Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER)
4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente
spiegazioni.
Dimensione:
4.Scrittura (produzione scritta)
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
1.L’allievo scrive in
forma comprensibile
messaggi semplici e
brevi per presentarsi,
per fare gli auguri,
per ringraziare o
invitare qualcuno,per
chiedere o dare
notizie, ecc.
Produce semplici testi e
messaggi su argomenti
noti affrontati
oralmente. Descrive
persone, luoghi e
oggetti familiari. Scrive
semplici resoconti e
compone brevi lettere
o messaggi rivolti a
coetanei e familiari
Produce semplici testi
e messaggi su
argomenti noti
affrontati oralmente.
Descrive persone,
luoghi e oggetti
familiari.
Scrive parole e frasi
note. Descrive
persone, luoghi e
oggetti familiari
D – Iniziale
Copia parole e frasi
relative a contesti di
esperienza. Scrive
parole note
Disciplina: LINGUA INGLESE
Rubrica 5
Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER)
5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Dimensione:
5. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo osserva
parole ed espressioni
nei contesti d’suo, la
struttura delle frasi e
mette in relazione
costrutti e intenzioni
comunicative e ne
coglie i rapporti di
significato
Individua e riconosce
elementi culturali
veicolati dalla lingua
materna o di
scolarizzazione e li
confronta con quelli
veicolati dalla lingua
straniera, senza
atteggiamenti di rifiuto.
Autovaluta le
competenze acquisite
ed è consapevole del
proprio modo di
apprendere
Individua alcuni
elementi culturali e
coglie rapporti tra
forme linguistiche e
usi della lingua
straniera. È
consapevole del
proprio modo di
apprendere
Riconosce elementi
culturali veicolati
dalla lingua
straniera. Osserva
coppie di parole
simili come suono e
distingue il
significato
D – Iniziale
Riconosce elementi
veicolati dalla lingua
straniera.
33
3.COMUNICAZIONE MATEMATICA E COMPETENZA DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti
della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il
possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di
elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni
complesse che non si prestano a spiegazioni univoche
Disciplina: MATEMATICA
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare
l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice
A - Avanzato
1.L’allievo esegue le
quattro operazioni
con sicurezza,
valutando
l’opportunità di
ricorrere al calcolo
mentale, scritto o
con la calcolatrice a
seconda delle
situazioni
2.L’allievo esegue la
divisione con resto
fra numeri naturali;
individua multipli e
divisori di un
numero. Stima il
risultato di una
operazione
3. L’allievo opera con
le frazioni e
riconosce frazioni
equivalenti
4. L’allievo utilizza
numeri decimali,
frazioni e percentuali
per descrivere
situazioni
quotidiane.
Interpreta i numeri
interi negativi in
contesti concreti
Dimensione:
1.Numeri
B - Intermedio
C - Base
D – Iniziale
Esegue calcoli con le
quattro operazioni, a
livello scritto, mentale
o con la calcolatrice e
sceglie la modalità più
idonea in base alle
situazioni
Esegue calcoli con
le quattro
operazioni, a livello
scritto, mentale o
con la calcolatrice
Esegue calcoli con le
quattro operazioni a
livello scritto o con la
calcolatrice
Esegue calcoli con le
quattro operazioni a
livello scritto
Esegue con sicurezza la
divisione con il resto
tra numeri naturali, è
preciso nel calcolo di
multipli e divisori di un
numero e nella stima
del risultato di
un’operazione
Comprende e calcola
frazioni, confronta e
distingue frazioni
equivalenti e spiega i
procedimenti
Riconosce scritture
diverse (frazione
decimale, numero
decimale) dello stesso
numero e le usa per
illustrare e descrivere
situazioni quotidiane.
Illustra e interpreta i
numeri interi negativi
in contesti concreti.
Esegue la divisone
con il resto tra
numeri naturali,
calcola multipli e
divisori di un
numero, stima il
risultato di
un’operazione
Calcola frazioni,
confronta e
riconosce frazioni
equivalenti
Esegue la divisone
con il resto tra
numeri naturali,
calcola multipli e
divisori di un numero
Esegue la divisone
con il resto tra
numeri naturali
Calcola frazioni,
riconosce frazioni
equivalenti
Calcola frazioni
Riconosce scritture
diverse (frazione
decimale, numero
decimale) dello
stesso numero e le
usa per descrivere
situazioni
quotidiane.
Interpreta i numeri
interi negativi in
contesti concreti.
Riconosce scritture
diverse (frazione
decimale, numero
decimale) dello stesso
numero e le usa
descrivere situazioni
quotidiane.
Riconosce scritture
diverse (frazione
decimale, numero
decimale) dello stesso
numero.
Disciplina: MATEMATICA
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze
2. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che
sono state create dall’uomo.
3. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta
e costruisce modelli concreti di vario tipo.
34
4. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura
(metro, goniometro...).
A - Avanzato
1.L’allievo utilizza il
piano cartesiano per
localizzare i punti
2.L’allievo determina
il perimetro di una
figura utilizzando le
più comuni formule o
altri procedimenti
3. L’allievo
determina l’area di
rettangoli e triangoli
e di altre figure per
scomposizione o
utilizzando le più
comuni formule
4. L’allievo riconosce
rappresentazioni
piane di oggetti
tridimensionali,
indica punti di vista
diversi di uno stesso
oggetto (dall’altro, di
fronte, ecc.)
Dimensione:
2. Spazio e figure
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
Manipola e adopera
con autonomia il piano
cartesiano per
localizzare i punti
Riconosce, descrive e
confronta le principali
figure piane,
individuandone le
caratteristiche,
cogliendo analogie e
differenze
Manipola e adopera il
piano cartesiano per
localizzare i punti
Adopera il piano
cartesiano per
localizzare i punti
Riconosce e descrive
le principali figure
piane,
individuandone le
caratteristiche,
cogliendo analogie e
differenze
Descrive e confronta
figure equiestese,
usando la
scomponibilità per la
determinazione di aree
attraverso l’uso di
formule
Riconosce e illustra
rappresentazioni piane
di figure tridimensionali
e bidimensionali,
utilizzando con
precisione gli strumenti
della geometria e della
misura per rispettare le
fondamentali proprietà
Riconosce figure
equiestese, usa la
scomponibilità per la
determinazione di
aree attraverso l’uso
di formule comuni
Riconosce e
confronta le
principali figure
piane,
individuandone le
caratteristiche,
cogliendo analogie
e differenze
Riconosce figure
equiestese, usa la
scomponibilità per
la determinazione
di aree
Riconosce che il
piano cartesiano si
adopera per
localizzare i punti
Riconosce le
principali figure
piane, cogliendo
analogie e differenze
Riconosce
rappresentazioni
piane di figure
tridimensionali e
bidimensionali,
utilizzando gli
strumenti della
geometria e della
misura per rispettare
le fondamentali
proprietà
Riconosce
rappresentazioni
piane di figure
tridimensionali e
bidimensionali,
utilizzando gli
strumenti della
geometria e della
misura
Riconosce figure
equiestese e le
scompone
Riconosce
rappresentazioni
piane di figure
bidimensionali
utilizzando strumenti
Disciplina: MATEMATICA
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze
5. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni
anche da dati rappresentati in tabelle e grafici
6. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
7. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
8. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla
propria.
9. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di
vista di altri.
10. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali,
scale di riduzione, ...).
11. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli
hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella
realtà.
1.L’allievo
rappresenta relazioni
Dimensione:
3. Relazioni, dati e previsioni
A - Avanzato
B - Intermedio
C - Base
D – Iniziale
Rappresenta e illustra
dati e relazioni e ne
Rappresenta semplici
dati e relazioni
Rappresenta dati e
relazioni e ne ricava
Rappresenta dati e
relazioni e ne ricava
35
e dati e, in situazioni
significative, utilizza
le rappresentazioni
per ricavare
informazioni,
formulare giudizi e
prendere decisioni
2.L’allievo usa le
nozioni di frequenza,
di moda e di media
aritmetica, se
adeguato alla
tipologia dei dati a
disposizione
3. L’allievo
rappresenta
problemi con tabelle
e grafici che ne
esprimono la
struttura
4. L’allievo utilizza le
principali unità di
misura di lunghezze,
angoli, aree,
volumi/capacità,
intervalli temporali,
masse, pesi per
effettuare misure e
stime
5. L’allievo passa da
un’unità di misura ad
un’altra,
limitatamente alle
unità di uso più
comune, anche nel
contesto del sistema
monetario
6. L’allievo , in
situazioni concrete, di
una coppia di eventi
intuisce e comincia ad
argomentare qual è il
più probabile, dando
una prima
quantificazione nei casi
più semplici, oppure
riconosce se si stratta di
eventi ugualmente
probabili
7. L’allievo riconosce
e descrive regolarità
ricava informazioni e
dati ulteriori sui quali
motiva giudizi per
prendere decisioni
informazioni e dati
ulteriori sui quali
esprime giudizi per
prendere decisioni
informazioni e dati
ulteriori
Osserva, interpreta e
descrive un grafico,
usando le nozioni di
frequenza, moda,
mediana e media
aritmetica; confronta
fra loro e sceglie modi
diversi di rappresentare
gli stessi dati che legge
e interpreta
Riconosce e descrive la
situazione
problematica, seleziona
e sceglie dati,
informazioni e
strumenti ai fini della
soluzione del
problema, rappresenta
e illustra strategie
risolutive attraverso
grafici e tabelle
Osserva e interpreta
un grafico, usando le
nozioni di frequenza,
moda, mediana e
media aritmetica;
confronta fra loro
modi diversi di
rappresentare gli
stessi dati che legge e
interpreta
Riconosce la
situazione
problematica,
seleziona e sceglie
dati, informazioni e
strumenti ai fini della
soluzione del
problema,
rappresenta le
strategie risolutive
attraverso grafici e
tabelle
Analizza oggetti e
fenomeni
individuando in essi
grandezze misurabili,
effettua misure
dirette e indirette di
grandezza e le
esprime con unità di
misura convenzionali
Osserva e
interpreta un
grafico usando le
nozioni di
frequenza, moda ,
mediana e media
aritmetica;
confronta fra loro
modi diversi di
rappresentare i dati
Riconosce la
situazione
problematica,
seleziona dati,
informazioni e
strumenti ai fini
della soluzione del
problema,
rappresenta le
strategie risolutive
Conosce le nozioni di
frequenza, moda ,
mediana e media
aritmetica
Analizza oggetti
individuando in essi
grandezze
misurabili, effettua
misure dirette di
grandezza e le
esprime con unità
di misura
convenzionali
Analizza oggetti
individuando in essi
grandezze misurabili,
effettua misure di
grandezze.
Passa da una misura
espressa in una data
unità ad un’altra
espressa in un suo
multiplo o
sottomultiplo:
riconosce espressioni
equivalenti delle
misure di una stessa
grandezza anche nel
sistema monetario
Riconosce e distingue
eventi certi, possibili,
impossibili,
equiprobabili, più
probabili, meno
probabili
Passa da una
misura espressa in
una data unità ad
un’altra espressa in
un suo multiplo o
sottomultiplo:
riconosce
espressioni
equivalenti delle
misure di una
stessa grandezza
Riconosce eventi
certi, possibili,
impossibili,
equiprobabili, più
probabili, meno
probabili
Passa da una misura
espressa in una data
unità ad un’altra
espressa in un suo
multiplo o
sottomultiplo
Osserva, individua
regolarità, effettua
Osserva e individua
regolarità, effettua
Osserva regolarità,
effettua congetture
Analizza oggetti e
fenomeni individuando
in essi grandezze
misurabili, effettua
misure dirette e
indirette di grandezza e
le esprime con unità di
misura convenzionali,
stima misure in
semplici casi
Passa da una misura
espressa in una data
unità ad un’altra
espressa in un suo
multiplo o
sottomultiplo:
riconosce e usa
espressioni equivalenti
delle misure di una
stessa grandezza anche
nel sistema monetario
Riconosce e distingue
con precisione eventi
certi, possibili,
impossibili, eventi
equiprobabili, più
probabili, meno
probabili
Osserva, individua e
descrive regolarità,
Riconosce la
situazione
problematica,
seleziona dati, ai fini
della soluzione del
problema
Riconosce eventi
certi, possibili,
impossibili,
equiprobabili
36
in una sequenza di
numeri o di figure
produce e spiega
congetture, le testa e le
valida
congetture, le testa e
le valida
congetture e le
valida
Disciplina: SCIENZE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1. L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede succedere.
Dimensione:
1.Oggetti, materiali e trasformazioni
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
1.L’allievo comincia a
riconoscere
regolarità nei
fenomeni e a
costruire in modo
elementare il
concetto di energia
Riconosce, spiega e
illustra il concetto
scientifico di fenomeno
e individua nei
fenomeni somiglianze e
differenze, fa
misurazioni, registra i
dati significativi,
identifica e illustra
relazioni spaziotemporali, individua e
illustra aspetti
quantitativi e
qualificativi nei
fenomeni; riconosce e
descrive le tipologie di
fenomeni e la
regolarità con cui
avvengono. Definisce e
descrive con una
terminologia
appropriata il concetto
di energia e conosce le
forme e le fonti
energetiche
Riconosce e spiega il
concetto scientifico di
fenomeno e individua
nei fenomeni
somiglianze e
differenze, fa
misurazioni, registra i
dati significativi,
identifica relazioni
spazio-temporali e
individua aspetti
quantitativi e
qualificativi nei
fenomeni; riconosce
le tipologie di
fenomeni e la
regolarità con cui
avvengono. Definisce
con una terminologia
appropriata il
concetto di energia e
conosce le forme e le
fonti energetiche
Riconosce il
concetto scientifico
di fenomeno e
individua nei
fenomeni
somiglianze e
differenze, fa
misurazioni,
registra i dati
significativi e
individua aspetti
quantitativi e
qualificativi nei
fenomeni.
Elabora con una
terminologia
appropriata il
concetto di energia
D – Iniziale
Riconosce il concetto
scientifico di
fenomeno e individua
nei fenomeni
somiglianze e
differenze.
Definisce in forma
elementare il
concetto di energia
Disciplina: Scienze
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze
2. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo
autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali,
propone e realizza semplici esperimenti.
3. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni
spazio/temporali.
4. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di
livello adeguato, elabora semplici modelli.
1.L’allievo
ricostruisce e
interpreta il
movimento dei
diversi oggetti
Dimensione:
2. Osservare e sperimentare sul campo
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
Osserva i corpi celesti
attraverso l’utilizzo di
varie tecnologie e
identifica e nomina le
galassie, la via lattea e
Osserva i corpi celesti
attraverso l’utilizzo di
varie tecnologie.
Conosce l’origine e la
composizione del
Osserva i corpi celesti
attraverso l’utilizzo di
varie tecnologie e
identifica e nomina le
galassie, la via lattea
Osserva i corpi
celesti attraverso
l’utilizzo di varie
tecnologie e
identifica e nomina
37
celesti,
rielaborandoli anche
attraverso giochi col
corpo
il sistema solare.
Conosce e specifica
l’origine e la
composizione del
sistema, conosce e
specifica le
caratteristiche del sole,
delle stelle e dei
pianeti, con particolare
riferimento al sistema
solare e rappresenta
graficamente il
movimento dei corpi
celesti e del pianeta
Terra.
Riconosce e descrive il
moto di rotazione e di
rivoluzione terrestre, le
loro caratteristiche e
conseguenze e
ricostruisce ed
interpreta il
movimento degli
oggetti celesti
e il sistema solare.
Conosce l’origine e la
composizione del
sistema, conosce le
caratteristiche del
sole, delle stelle e dei
pianeti, con
particolare
riferimento al sistema
solare e rappresenta
graficamente il
movimento dei
pianeti.
Riconosce e descrive
il moto di rotazione e
di rivoluzione
terrestre e
ricostruisce il
movimento degli
oggetti celesti
le galassie, la via
lattea e il sistema
solare.
Conosce l’origine e
la composizione del
sistema e
rappresenta
graficamente il
movimento dei
pianeti.
Riconosce il moto di
rotazione e di
rivoluzione
terrestre
sistema solare.
Riconosce e descrive
il moto di rotazione e
di rivoluzione
terrestre
Disciplina: SCIENZE
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze
5. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
6. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne
riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
7. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale.
8. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
9. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo
interessano.
Dimensione:
3. L’uomo, i viventi e l’ambiente
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
1.L’allievo descrive e
interpreta il
funzionamento del
corpo come sistema
complesso situato in
un ambiente:
costruisce modelli
plausibili sul
funzionamento dei
diversi apparati,
elabora primi modelli
intuitivi di struttura
cellulare
Elabora tecniche di
ascolto del proprio
corpo per distinguere e
interpretare i momenti
di benessere da quelli
di malessere, riconosce
e illustra le principali
funzioni vitali di un
organismo, riconosce e
descrive le strutture e
le funzioni del corpo
umano; indica e illustra
modelli di struttura
cellulare
Elabora tecniche di
ascolto del proprio
corpo per distinguere
e interpretare i
momenti di
benessere da quelli di
malessere, riconosce
le principali funzioni
vitali di un organismo,
riconosce le strutture
e le funzioni del corpo
umano; indica modelli
di struttura cellulare
2. L’allievo ha cura
della propria salute
anche dal punto di
vista alimentare e
Conosce, descrive e
applica i principi relativi
all’importanza
dell’alimentazione e del
Conosce e applica i
principi relativi
all’importanza
dell’alimentazione e
Conosce tecniche di
ascolto del proprio
corpo per
distinguere e
interpretare i
momenti di
benessere da quelli
di malessere,
riconosce le
principali funzioni
vitali di un
organismo;
riconosce le
strutture e le
funzioni del corpo
umano
Conosce i principi
relativi
all’importanza
dell’alimentazione e
D – Iniziale
Conosce tecniche di
ascolto del proprio
corpo; conosce le
principali funzioni
vitali di un organismo.
Conosce l’importanza
dell’alimentazione e
del movimento per il
benessere psicofisico.
38
motorio. Acquisisce
le prime informazioni
sulla riproduzione e
la sessualità
movimento per il
benessere psicofisico.
Conosce, spiega e
assume atteggiamenti
corretti per la propria
salute. Conosce e
spiega le informazioni
relative alla
riproduzione e alla
sessualità
del movimento per il
benessere psicofisico.
Conosce e assume
atteggiamenti corretti
per la propria salute.
Conosce le
informazioni relative
alla riproduzione e
alla sessualità
del movimento per
il benessere
psicofisico. Conosce
atteggiamenti
corretti per la
propria salute.
Conosce le
informazioni
relative alla
riproduzione.
Conosce
atteggiamenti corretti
per la propria salute.
Disciplina: TECNOLOGIA
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1. L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
2. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo
impatto ambientale.
A – Avanzato
1.L’allievo impiega
alcune regole del
disegno tecnico per
rappresentare
semplici oggetti
2. L’allievo riconosce
e documenta le
funzioni principali di
una nuova
applicazione
informatica
3. L’allievo
rappresenta i dati
dell’osservazione
attraverso tabelle,
mappe, diagrammi,
disegni, testi
Dimensione:
1.Vedere e osservare
B - Intermedio
C - Base
Utilizza con precisione
righelli, compassi e altri
strumenti di
misurazione e progetta
e raffigura con
esattezza in scala
disegni tecnici:
ambienti, mappe,
oggetti
Riconosce, individua e
illustra le funzioni di
una nuova applicazione
informatica; ne rileva
ed esamina e
documenta le
caratteristiche e
distingue e illustra la
funzione dal
funzionamento
Conosce, distingue e
utilizza software e app
per realizzare
documenti, raccogliere
e registrare dati
attraverso l’uso di
tabelle, mappe,
diagrammi
D – Iniziale
Utilizza righelli,
compassi e altri
strumenti di
misurazione e
progetta e raffigura in
scala disegni tecnici:
ambienti, mappe,
oggetti
Distingue righelli,
compassi e altri
strumenti di
misurazione e
abbozza in scala
disegni tecnici:
ambienti, mappe,
oggetti
Riconosce righelli,
compassi e altri
strumenti di
misurazione e
progetta e abbozza
semplici disegni
tecnici
Riconosce e individua
le funzioni di una
nuova applicazione
informatica; ne rileva
ed esamina e
documenta le
caratteristiche e
distingue la funzione
dal funzionamento
Riconosce le
funzioni di una
nuova applicazione
informatica; ne
rileva ed esamina le
caratteristiche e
distingue la
funzione dal
funzionamento
Riconosce le funzioni
di una nuova
applicazione
informatica e ne
rileva le
caratteristiche
Conosce e utilizza
software e app per
raccogliere e
registrare dati
attraverso l’uso di
tabelle, mappe,
diagrammi
Conosce software e
app per raccogliere
e registrare dati
attraverso l’uso di
tabelle, mappe,
diagrammi
Conosce software e
app per raccogliere e
registrare dati
Disciplina: TECNOLOGIA
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze
3. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione
principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
4. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o
altra documentazione tecnica e commerciale.
5. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle
diverse situazioni.
39
Dimensione:
2. Prevedere e immaginare
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
1.L’allievo prevede le
conseguenze di
decisioni o
comportamenti
personali o relative
alla propria classe
2.L’allievo organizza
una gita o una visita
a un museo usando
Internet per reperire
notizie e
informazioni
Riconosce, interpreta e
illustra gli effetti di
determinati
comportamenti relativi
alla vita quotidiana e
formula, discute,
sostiene e rispetta
regole
comportamentali
adeguate.
Discute e organizza in
collaborazione
un’uscita didattica
scegliendo,
selezionando e
utilizzando
informazioni
provenienti da diverse
fonti
D – Iniziale
Riconosce e illustra gli
effetti di determinati
comportamenti
relativi alla vita
quotidiana e formula,
discute e rispetta
regole
comportamentali
adeguate.
Riconosce gli effetti
di comportamenti
relativi alla vita
quotidiana e
formula e rispetta
regole
comportamentali
adeguate.
Riconosce gli effetti di
comportamenti
relativi alla vita
quotidiana e conosce
regole
comportamentali
adeguate.
Discute e organizza
un’uscita didattica
scegliendo e
utilizzando
informazioni
provenienti da
diverse fonti
Discute di un’uscita
didattica utilizzando
informazioni
provenienti da
diverse fonti
Discute di un’uscita
didattica
riconoscendo
informazioni
provenienti da
diverse fonti
Disciplina: TECNOLOGIA
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze
6. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno
tecnico o strumenti multimediali.
7. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
Dimensione:
3. Intervenire e trasformare
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
1.L’allievo utilizza
semplici procedure
per la selezione, la
preparazione e la
presentazione degli
alimenti
2.L’allievo segue
interventi di
decorazione,
riparazione e
manutenzione sul
proprio corredo
scolastico
3. L’allievo cerca,
seleziona, scarica e
installa sul computer
D – Iniziale
Conosce, seleziona e
utilizza in modo
autonomo gli oggetti di
uso comune nella vita
quotidiana e descrive,
seleziona, sceglie e
segue con precisione
indicazioni e procedure
per realizzare semplici
elaborati alimentari
specificandone le fasi
Progetta e realizza la
fabbricazione o la
trasformazione di un
oggetto prevedendo
materiali e strumenti;
ripara un oggetto in
caso di necessità,
indicando anche le
diverse fasi di lavoro;
decora e personalizza
in modo originale i
propri oggetti
Conosce, seleziona e
utilizza gli oggetti di
uso comune nella vita
quotidiana e descrive,
seleziona e sceglie
indicazioni e
procedure per
realizzare semplici
elaborati alimentari
specificandone le fasi
Conosce e seleziona
gli oggetti di uso
comune nella vita
quotidiana e
descrive e seleziona
indicazioni e
procedure per
realizzare semplici
elaborati alimentari
Conosce gli oggetti di
uso comune nella vita
quotidiana e
seleziona indicazioni
per realizzare
semplici elaborati
alimenta
Progetta e realizza la
fabbricazione di un
oggetto prevedendo
materiali e strumenti;
ripara un oggetto in
caso di necessità,
indicando anche le
diverse fasi di lavoro;
personalizza in modo
originale i propri
oggetti
Agisce per la
fabbricazione di un
semplice oggetto
prevedendo materiali
e strumenti; tenta la
riparazione di un
oggetto; decora i
propri oggetti
Effettua ricerche
specifiche su Internet
per identificare,
Effettua ricerche su
Internet per
identificare e
Progetta e realizza
la fabbricazione di
un semplice
oggetto
prevedendo
materiali e
strumenti; ripara un
oggetto in caso di
necessità,
indicando anche le
diverse fasi di
lavoro; decora i
propri oggetti
Effettua ricerche su
Internet per
identificare
Effettua ricerche su
Internet per
riconoscere
40
un comune
programma di utilità
selezionare e scegliere
informazioni su
argomenti trattati e
seleziona, scarica e
installa app e software
determinati per la
realizzazione di
elaborati originali
selezionare
informazioni su
argomenti trattati
escarica e installa app
e software mirati alla
realizzazione di
elaborati originali
informazioni su
argomenti trattati e
scarica e installa
app e software per
la realizzazione di
propri elaborati
informazioni su
argomenti trattati e
scarica app e
software
4. COMPETENZA DIGITALE
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che
necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel
mondo.
Disciplina: TUTTE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.Usa le tecnologie digitali per fare ricerche in tutti gli ambiti disciplinari e per comunicare
Dimensione:
1.Usare le tecnologie in contesti comunicativi e concreti
2.Ricercare dati e informazioni
3. Interagire con soggetti diversi
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
1. Capacità di
analizzare
l’informazione e
valutare
l’attendibilità
Analizza
spontaneamente e
autonomamente
l’informazione ricavata
anche dalle più comuni
tecnologie della
comunicazione. Ne
valuta
consapevolmente
l’attendibilità e l’utilità
Analizza
autonomamente
l’informazione
ricavata anche dalle
più comuni tecnologie
della comunicazione.
Ne valuta
consapevolmente
l’attendibilità e
l’utilità
Stimolato/a
analizza
l’informazione
ricavata anche dalle
più comuni
tecnologie della
comunicazione. Ne
valuta l’attendibilità
e l’utilità
Deve essere
guidato/a nella
ricerca di
informazioni richieste
ricavate anche dalle
più comuni
tecnologie della
comunicazione. Non
sempre ne valuta
l’attendibilità e
l’utilità
L’allievo produce
elaborati di
complessità diversa,
rispettando una
mappa predefinita e
criteri predefiniti,
utilizzando i
programmi, la
struttura e le
modalità operative
più adatte al
raggiungimento
dell’obiettivo
L’allievo utilizza i
mezzi di
comunicazione che
possiede in modo
opportuno,
rispettando le regole
comuni definite e
Utilizza in autonomia
programmi di
videoscrittura, fogli di
calcolo, presentazioni
per elaborare testi,
comunicare, eseguire
compiti e risolvere
problemi
Scrive, revisiona e
archivia in modo
autonomo testi scritti
con il computer; è in
grado di manipolarli,
inserendo immagini,
tabelle, disegni.
Costruisce tabelle di
dati; utilizza fogli
elettronici per
semplici elaborazioni
di dati e calcoli
Sotto la diretta
supervisione
dell’insegnante e
con le sue
istruzioni, scrive un
semplice testo al
computer e lo salva
Comprende e
produce semplici frasi
associandole a
immagini date.
Sa utilizzare la rete per
reperire informazioni.
Confronta le
informazioni reperite in
rete anche con altre
fonti documentali,
testimoniali,
Utilizza la posta
elettronica e accede
alla rete con la
supervisione
dell’insegnante per
ricavare informazioni
e per collocarne di
Comprende
semplici testi inviati
da altri via e-mail e
trasmette, se
aiutato, semplici
messaggi. Utilizza la
rete solo con la
Con l’aiuto
dell’insegnante,
identifica, denomina
e conosce le funzioni
fondamentali di base
dello strumento
digitale.
41
relative all’ambito in
cui si trova ad
operare
bibliografiche.
Comunica
autonomamente
attraverso la posta
elettronica. Rispetta le
regole nella
navigazione in rete e sa
riconoscere i principali
pericoli della rete,
contenuti pericolosi o
fraudolenti, evitandoli.
proprie. Conosce e
descrive i rischi della
navigazione in rete e
dell’uso del telefono
cellulare o altri
dispositivi e adotta i
comportamenti
preventivi.
diretta supervisione
dell’adulto per
cercare
informazioni.
5. IMPARARE A IMPARARE
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed
interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Disciplina: STORIA
Rubrica: 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
2.Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
A – Avanzato
Dimensione:
1.Uso delle fonti
B - Intermedio
1.L’allievo
rappresenta in un
quadro storico
sociale le
informazioni che
scaturiscono dalle
tracce del passato
presenti sul territorio
vissuto
Riconosce, distingue,
esamina e illustra fatti
storici (il fatto storico si
distingue dagli altri fatti
perché conduce a una
modificazione profonda
del corso degli
avvenimenti); nomina,
individua, esamina e
illustra le strutture
informative di una
fonte
Riconosce, distingue,
esamina fatti storici (il
fatto storico si
distingue dagli altri
fatti perché conduce
a una modificazione
profonda del corso
degli avvenimenti);
nomina, individua,
esamina le strutture
informative di una
fonte
2.L’allievo produce
informazioni con
fonti di diversa
natura utili alla
ricostruzione di un
fenomeno storico
Riconosce, distingue,
esamina e illustra le
connessione e le
differenze tra passato e
presente; ripete,
riconosce, spiega e
ricostruisce, fatti del
presente e del passato
attraverso connessioni
di causa-effetto
Riconosce, distingue,
esamina le
connessione e le
differenze tra passato
e presente; ripete,
riconosce e spiega,
fatti del presente e
del passato attraverso
connessioni di causaeffetto
C - Base
D – Iniziale
Riconosce,
distingue fatti
storici (il fatto
storico si distingue
dagli altri fatti
perché conduce a
una modificazione
profonda del corso
degli avvenimenti);
nomina e individua
le strutture
informative di una
fonte
Riconosce e
distingue le
connessione e le
differenze tra
passato e presente;
ripete e riconosce
fatti del presente e
del passato
attraverso
connessioni di
causa-effetto
Riconosce fatti storici
(il fatto storico si
distingue dagli altri
fatti perché conduce
a una modificazione
profonda del corso
degli avvenimenti);
nomina le strutture
informative di una
fonte
Riconosce le
connessione e le
differenze tra passato
e presente; ripete,
fatti del presente e
del passato
attraverso
connessioni di causaeffetto
Disciplina: STORIA
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze
3.Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni
42
4.Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Dimensione:
2.Organizzazione delle informazioni
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
1.L’allievo legge una
carta storicogeografica relativa
alle civiltà studiate
2. L’allievo confronta
i quadri storici delle
civiltà affrontate
Individua, riconosce,
spiega e interpreta la
simbologia
convenzionale delle
carte; ricerca, esamina,
identifica e spiega i
rapporti tra i dati storici
graficamente
rappresentati e
l’insieme di altri dati
che dichiara la carta
(rilievi, suoli, fiumi,
vegetazioni)
Conosce, descrive,
riassume e spiega i
quadri storici delle
civiltà studiate;
compara, distingue,
ipotizza e sviluppa gli
stessi aspetti di diverse
civiltà (rapporto uomoambiente,
organizzazione sociale,
economica, culturale,
religiosa); organizza e
compone le
conoscenze in sistemi
Individua, riconosce,
spiega la simbologia
convenzionale delle
carte; ricerca,
esamina, identifica i
rapporti tra i dati
storici graficamente
rappresentati e
l’insieme di altri dati
che dichiara la carta
(rilievi, suoli, fiumi,
vegetazioni)
Conosce, descrive e
riassume i quadri
storici delle civiltà
studiate; compara,
distingue e ipotizza
gli stessi aspetti di
diverse civiltà
(rapporto uomoambiente,
organizzazione
sociale, economica,
culturale, religiosa);
organizza le
conoscenze in sistemi
Individua e
riconosce la
simbologia
convenzionale delle
carte; ricerca ed
esamina i rapporti
tra i dati storici
graficamente
rappresentati e
l’insieme di altri
dati che dichiara la
carta (rilievi, suoli,
fiumi, vegetazioni)
Conosce e descrive i
quadri storici delle
civiltà studiate;
compara e
distingue gli stessi
aspetti di diverse
civiltà (rapporto
uomo-ambiente,
organizzazione
sociale, economica,
culturale, religiosa).
D – Iniziale
Individua la
simbologia
convenzionale delle
carte; ricerca i
rapporti tra i dati
storici graficamente
rappresentati e
l’insieme di altri dati
che dichiara la carta
(rilievi, suoli, fiumi,
vegetazioni)
Conosce i quadri
storici delle civiltà
studiate; compara gli
stessi aspetti di
diverse civiltà
(rapporto uomoambiente,
organizzazione
sociale, economica,
culturale, religiosa).
Disciplina: STORIA
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze
5.Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
A – Avanzato
1.L’allievo usa il
sistema di misura
occidentale del
tempo storico e
comprende i sistemi
di misura del tempo
storico di altre civiltà
2.L’allievo elabora
rappresentazioni
sintetiche delle
società studiate,
mettendo in rilievo le
relazioni tra gli
elementi
caratterizzanti
Dimensione:
3.Strumenti concettuali
B - Intermedio
C - Base
D – Iniziale
Conosce e adopera il
sistema di misura del
tempo storico:
identifica e analizza
durata e successione
delle civiltà studiate.
Conosce e adopera il
sistema di misura del
tempo storico:
identifica durata e
successione delle
civiltà studiate.
Conosce il sistema
di misura del tempo
storico: identifica
durata e
successione delle
civiltà studiate.
Conosce il sistema di
misura del tempo
storico.
Conosce, esamina,
illustra e compone gli
aspetti rilevanti dei
modelli sociali e
culturali di alcune
società; identifica,
confronta e collega le
forme di
organizzazione che le
hanno caratterizzate
Conosce, esamina e
illustra gli aspetti
rilevanti dei modelli
sociali e culturali di
alcune società;
identifica, confronta
le forme di
organizzazione che le
hanno caratterizzate
Conosce ed
esamina gli aspetti
rilevanti dei modelli
sociali e culturali di
alcune società;
identifica le forme
di organizzazione
che le hanno
caratterizzate
Conosce, gli aspetti
rilevanti dei modelli
sociali e culturali di
alcune società di
alcune civiltà
43
Disciplina: STORIA
Rubrica 4
Traguardi di sviluppo delle competenze
6.Comprende i testi storici principali e sa individuarne le caratteristiche.
7.Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
8.Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
9.Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia
dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e confronto con la
contemporaneità.
10. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano
d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Dimensione:
4.Produzione scritta e orale
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
1.L’allievo confronta
aspetti
caratterizzanti le
diverse società
studiate anche in
rapporto al presente
Individua, classifica e
ordina nei fatti storici
mutamenti,
permanenze ed eventi
e li generalizza,
ricapitola e colloca in
serie
Individua e classifica
nei fatti storici
mutamenti,
permanenze ed
eventi e li generalizza,
ricapitola e colloca in
serie
Individua nei fatti
storici mutamenti,
permanenze ed
eventi e li
generalizza,
ricapitola
Individua nei fatti
storici mutamenti,
permanenze ed
eventi e li generalizza
2.L’allievo espone
con coerenze
conoscenze e
concetti appresi,
usando il linguaggio
specifico della
disciplina
Riconosce, distingue e
adopera il linguaggio
specifico della storia e
con esso si esprime.
Espone, illustra e
compone ragionamenti
di carattere storico
utilizzando un
linguaggio storico
appropriato
Conosce e memorizza
gli aspetti rilevanti dei
modelli sociali e
culturali delle civiltà
che hanno
caratterizzato la storia
dell’umanità dal
paleolitico alla fine
dell’Impero romano
d’Occidente e li ripete,
descrive e illustra
anche usando risorse
digitali
Riconosce e distingue
il linguaggio specifico
della storia e con esso
si esprime. Espone e
illustra ragionamenti
di carattere storico
utilizzando un
linguaggio storico
appropriato
Riconosce e
distingue il
linguaggio specifico
della storia. Espone
ragionamenti di
carattere storico
Riconosce il
linguaggio specifico
della storia
Conosce e memorizza
gli aspetti rilevanti dei
modelli sociali e
culturali delle civiltà
che hanno
caratterizzato la
storia dell’umanità
dal paleolitico alla
fine dell’Impero
romano d’Occidente
e li ripete e descrive
anche usando risorse
digitali
Conosce e
memorizza gli
aspetti rilevanti dei
modelli sociali e
culturali delle civiltà
che hanno
caratterizzato la
storia dell’umanità
dal paleolitico alla
fine dell’Impero
romano
d’Occidente e li
ripete anche
usando risorse
digitali
Conosce gli aspetti
rilevanti dei modelli
sociali e culturali delle
civiltà che hanno
caratterizzato la
storia dell’umanità
dal paleolitico alla
fine dell’Impero
romano d’Occidente
e li ripete.
3.L’allievo elabora in
testi orali e scritti gli
argomenti studiati,
anche usando risorse
digitali
44
Disciplina: GEOGRAFIA
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e
punti cardinali.
1.L’allievo estende le
proprie carte mentali
al territorio italiano
attraverso gli
strumenti
dell’osservazione
indiretta
A – Avanzato
Dimensione:
1.Orientamento
B - Intermedio
Si orienta nello spazio e
sulle carte geografiche,
utilizza la bussola e i
punti cardinali;
riconosce, descrive e
interpreta simboli
convenzionali e segnali.
Legge, spiega e
manipola carte
geografiche e
tematiche
Si orienta nello spazio
e sulle carte
geografiche, utilizza la
bussola e i punti
cardinali; riconosce e
descrive simboli
convenzionali e
segnali. Legge e
spiega carte
geografiche e
tematiche
C – Base
D – Iniziale
Si orienta nello
spazio e sulle carte
geografiche, utilizza
la bussola e i punti
cardinali; riconosce,
simboli
convenzionali e
segnali. Legge carte
geografiche e
tematiche
Si orienta nello spazio
e sulle carte
geografiche, utilizza
la bussola e i punti
cardinali; riconosce,
simboli convenzionali
Disciplina: GEOGRAFIA
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze
2.Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare
semplici schizzi cartografici e carte tematiche; progettare percorsi e itinerari di viaggio.
3.Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie).
Dimensione:
2.Linguaggio della geo-graficità
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
1.L’allievo analizza i
principali caratteri
fisici del territorio,
fatti e fenomeni
locali e globali,
interpretando carte
geografiche di
diversa scala, carte
tematiche, grafici,
elaborazioni digitali,
repertori statistici
relativi a indicatori
socio-demografici ed
economici
Conosce, adopera e
interpreta i diversi
sistemi di
rappresentazione
cartografica; confronta,
manipola e interpreta
diversi tipi di carte
geografiche dai quali
trae informazioni in
relazione agli scopi
prefissati; trae
informazioni da grafici
e tabelle per
descrivere, esporre e
spiegare fenomeni
Conosce e adopera i
diversi sistemi di
rappresentazione
cartografica;
confronta e manipola
diversi tipi di carte
geografiche dai quali
trae informazioni in
relazione agli scopi
prefissati; trae
informazioni da
grafici e tabelle per
descrivere ed esporre
fenomeni
2.L’allievo localizza
sulla carta geografica
dell’Italia le regioni
fisiche, storiche e
amministrative;
localizza sul
planisfero e sul globo
la posizione
dell’Italia in Europa e
nel mondo
Riconosce sulla carta le
regioni fisiche, storiche
amministrative italiane,
le denomina e ne
individua, descrive e
spiega le
caratteristiche.
Localizza sul planisfero
e sul globo la posizione
dell’Italia in Europa e
nel mondo, ne
individua, descrive e
Riconosce sulla carta
le regioni fisiche,
storiche
amministrative
italiane, le denomina
e ne individua,
descrive le
caratteristiche.
Localizza sul
planisfero e sul globo
la posizione dell’Italia
in Europa e nel
Conosce i diversi
sistemi di
rappresentazione
cartografica;
confronta
interpreta diversi
tipi di carte
geografiche dai
quali trae
informazioni in
relazione agli scopi
prefissati; trae
informazioni da
grafici e tabelle per
descrivere
fenomeni
Riconosce sulla
carta le regioni
fisiche, storiche
amministrative
italiane, le
denomina e ne
individua le
caratteristiche.
Localizza sul
planisfero e sul
globo la posizione
dell’Italia in Europa
D – Iniziale
Conosce i diversi
sistemi di
rappresentazione
cartografica;
confronta diversi tipi
di carte geografiche;
trae informazioni da
grafici e tabelle per
descrivere fenomeni
Riconosce sulla carta
le regioni fisiche,
storiche
amministrative
italiane e le
denomina. Localizza
sul planisfero e sul
globo la posizione
dell’Italia in Europa e
nel mondo
45
spiega le caratteristiche
mondo, ne individua
e descrive le
caratteristiche
e nel mondo e ne
individua le
caratteristiche
Disciplina: GEOGRAFIA
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze
4. Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici, fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi,
mari, oceani, ecc:)
5. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare
attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri
continenti.
6. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio
naturale.
7.Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici
legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Dimensione:
3.Paesaggio
4.Regione e sistema territoriale
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo conosce gli
elementi che
caratterizzano i
principali paesaggi
italiani individuando
gli elementi di
particolare
ambientale e
culturale da tutelare
e valorizzare.
Riconosce, individua,
localizza e descrive
attraverso fonti e
strumenti diversi i
principali elementi
naturali (monti, fiumi,
laghi…) e antropici
(città, porti, strade,
aeroporti…) regionali e
italiani. Conoscere e
descrivere i principali
temi di tutela del
paesaggio come
patrimonio da
conservare e
valorizzare
Riconosce, individua,
localizza attraverso
fonti e strumenti
diversi i principali
elementi naturali
(monti, fiumi, laghi…)
e antropici (città,
porti, strade,
aeroporti…) regionali
e italiani. Conoscere i
principali temi di
tutela del paesaggio
come patrimonio da
conservare e
valorizzare
Riconosce ed
individua attraverso
fonti e strumenti
diversi i principali
elementi naturali
(monti, fiumi,
laghi…) e antropici
(città, porti, strade,
aeroporti…)
regionali e italiani.
D – Iniziale
Riconosce attraverso
fonti e strumenti
diversi i principali
elementi naturali
(monti, fiumi, laghi…)
e antropici (città,
porti, strade,
aeroporti…) regionali
e italiani.
46
6. IMPARARE A IMPARARE
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare
e di procurarsi velocemente nuove informazioni e di impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in
modo autonomo.
Discipline: TUTTE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.Ricerca in varie fonti informazioni relative ai diversi ambiti disciplinari
2. Ricerca e organizza nuove informazioni
3.Conosce e adopera strategie di autoregolazione cognitiva
4. Autovaluta le proprie risorse in relazione ai compiti e alle situazioni da affrontare
Dimensione:
1.Ricercare informazioni in varie forme
2.Organizzare informazioni
3.Pianificare ricerche e gestire il tempo
2.Autovalutazione e consapevolezza
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1. 2.Uso di strumenti
informativi
Ricerca in modo
autonomo e spontaneo
fonti e informazioni.
Sa gestire in modo
appropriato, produttivo
e autonomo i diversi
supporti utilizzati scelti
2.Acquisizione di un
metodo di studio e di
lavoro
Applica strategie di
studio e rielabora i testi
organizzandoli in
semplici schemi,
scalette, riassunti;
collega informazioni già
possedute con le
nuove, anche
provenienti da fonti
diverse. Utilizza in
modo autonomo gli
elementi di base dei
diversi linguaggi
espressivi.
E’ pienamente
consapevole delle
proprie capacità, dei
propri punti deboli e
riesce a gestirli
1.Conoscenza di sé
(limiti, capacità,…)
Ricerca in modo
autonomo fonti e
informazioni.
Sa gestire in modo
appropriato e
produttivo e
autonomo i diversi
supporti utilizzati e
scelti
Applica strategie di
studio. Sa utilizzare
vari strumenti di
consultazione.
Collega informazioni
già possedute con le
nuove, provenienti da
fonti diverse.
E’ consapevole delle
proprie capacità, dei
propri punti deboli e
riesce a gestirli
D – Iniziale
Ricerca e utilizza in
modo autonomo
fonti e informazioni
gestendo i diversi
supporti utilizzati
Guidato/a ricerca e
utilizza fonti e
informazioni e riesce
a gestire i supporti di
base utilizzati
Utilizza semplici
strategie di
organizzazione e
memorizzazione del
testo letto. Applica,
con l’aiuto
dell’insegnante,
strategie di studio.
Formula sintesi
scritte di testi non
troppo complessi e
sa fare collegamenti
tra informazioni
diverse.
Riconosce
generalmente le
proprie capacità e
inizia a saperle
gestire
Pianifica sequenze di
lavoro con l’aiuto
dell’insegnante. Si
orienta nell’orario
scolastico e organizza
il materiale di
conseguenza. Ricava
informazioni dalla
lettura di semplici
tabelle con domande
stimolo
dell’insegnante.
Si avvia ad
identificare punti di
forza e di debolezza e
cerca di gestirli
47
7. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per ricercare ed
apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e rispetto
reciproco
Discipline: TUTTE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.Conosce, confronta e rispetta la propria e le altrui identità
Dimensione:
1.Conoscere e comprendere se stesso
2.Conoscere, comprendere e rispettare le diverse identità e le tradizioni culturali e religiose
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
1.L’allievo vive la sua
dimensione di
cittadino del mondo
Conosce le proprie
radici culturali, le
tradizioni e le usanze e
le confronta con quelle
di compagni
provenienti da altri
Paese, individuandone
somiglianze e
differenze nel rispetto
delle altre identità
Conosce tradizioni e
usanze e le confronta
con quelle di
compagni provenienti
da altri Paesi e ne
rispetta le identità
diverse
Conosce tradizioni e
usanze proprie e si
interroga sulle
diversità culturali e
religiose note
Conosce le proprie
tradizioni culturali e
religiose.
48
8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed
artistici che gli sono congeniali.
Disciplina: ARTE E IMMAGINE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con
molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e
multimediali).
Dimensione:
1.Esprimersi e comunicare
A – Avanzato
B - Intermedio
C - Base
1.L’allievo elabora in
maniera creativa
produzioni personali
e autentiche per
esprimere sensazioni
ed emozioni
L’allievo sperimenta
strumenti e tecniche
diverse per realizzare
prodotti grafici,
plastici, pittorici e
multimediali
Costruisce, rappresenta
graficamente, idea,
produce, immagini di
vario tipo,
sperimentando
autonomamente
tecniche di pitturazione
e colorazione alla
scoperta di sensazioni
ed emozioni originali e
rappresentative di sé
Crea e trasforma
immagini e materiali
valorizzando soluzioni
figurative originali;
ricerca e compone
immagini di vario tipo
legandole a quelle
prodotte da altri
D – Iniziale
Costruisce,
rappresenta
graficamente
immagini di vario
tipo, sperimentando
tecniche di
pitturazione e
colorazione alla
scoperta di sensazioni
ed emozioni
Rappresenta
graficamente
immagini e oggetti
attraverso tecniche
espressive diverse,
se guidato,
mantenendo
l’attinenza con il
tema proposto.
Disegna
spontaneamente,
esprimendo
sensazioni ed
emozioni; sotto la
guida dell’insegnante,
disegna esprimendo
descrizioni
Trasforma immagini e
materiali valorizzando
soluzioni figurative
originali; compone
immagini di vario tipo
Utilizza le
conoscenze
acquisite e le abilità
per realizzare e
rielaborare prodotti
di diverso tipo con
varie tecniche,
materiali e
strumenti
Produce oggetti
attraverso la
manipolazione di
materiali, con la guida
dell’insegnante.
Disciplina: ARTE E IMMAGINE
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze
2. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti,
fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
Dimensione:
2. Osservare e leggere le immagini
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo riconosce
in un testo iconicovisivo gli elementi
grammaticali e
tecnici del linguaggio
visivo individuando il
loro significato nello
spazio
Analizza e descrive beni
culturali, immagini
statiche e multimediali,
utilizzando il linguaggio
appropriato. Individua
sequenze narrative e
decodifica in forma
elementare i diversi
significati
Descrive beni
culturali, immagini
statiche e
multimediali,
utilizzando un
linguaggio corretto.
Individua sequenze
narrative
Osserva immagini
ed esprime
apprezzamenti
pertinenti.
Riconosce, se
guidato, gli
elementi
fondamentali di un
testo iconico-visivo
D – Iniziale
Sa descrivere, su
domande stimolo, gli
elementi distintivi di
immagini diverse:
disegni, foto, pitture,
film d’animazione e
non. Distingue forme,
colori ed elementi
figurativi presenti in
immagini statiche
diverso tipo.
49
Disciplina: ARTE E IMMAGINE
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze
3.Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti
da culture diverse dalla propria.
4.Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto
per la loro salvaguardia.
Dimensione:
3.Comprendere e apprezzare le opere d’arte
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo individua
in un’opera d’arte,
sia antica sia
moderna, gli
elementi essenziali
della forma, del
linguaggio, della
tecnica e dello stile
dell’artista per
comprendere il
messaggio e la
funzione
Legge le opere più
significative prodotte
sapendole collocare nei
rispettivi contesti
storici, culturali e
ambientali. Riconosce il
valore culturale di
immagini, di opere e di
oggetti artigianali
prodotti in Paesi diversi
dal proprio. Riconosce
gli elementi principali
del patrimonio
culturale e artistico del
proprio territorio ed è
sensibile ai problemi
della tutela e
conservazione.
Individua i beni
culturali, artistici
operando una prima
classificazione
associando elementi
di caratterizzazione
studiati e conosciuti.
Esprime semplici
giudizi estetici su
opere d’arte
Riconosce le opere
d’arte più
significative e
ricerca gli elementi
essenziali
ricavandone il
messaggio
sottostante.
Esprime semplici
giudizi estetici.
D – Iniziale
Associa, con l’aiuto
dell’insegnante e
delle guide, l’opera
d’arte all’artista.
Disciplina: MUSICA
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento
alla loro fonte.
2.Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
3.Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la
voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
4.Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali,
suoni e silenzi.
5.Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,
utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
6.Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
7.Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
1.L’allievo utilizza
voce, strumenti e
nuove tecnologie
sonore in modo
creativo e
consapevole. Esegue
collettivamente e
individualmente
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
Partecipa in modo
attivo alla realizzazione
di esperienze musica
attraverso l’esecuzione
e l’interpretazione di
brani strumentali e
vocali appartenenti a
generi e culture
Partecipa
positivamente alla
realizzazione di
esperienze musica
attraverso
l’esecuzione e
l’interpretazione di
brani strumentali e
Riproduce eventi
sonori e semplici
brani musicali,
anche in gruppo,
con strumenti non
convenzionali e
convenzionali;
canta in coro
Produce eventi sonori
utilizzando strumenti
non convenzionali;
canta in coro.
Si muove seguendo
ritmi, li sa riprodurre.
50
brani
vocali/strumentali
anche polifonici,
curando
l’intonazione,
l’espressività e
l’interpretazione
2. L’allievo riconosce
e classifica gli
elementi costitutivi
basilari del
linguaggio musicale
all’interno di brani di
diverso tipo e
provenienza.
Riconosce usi,
funzioni e contesti
della musica e dei
suoni nella realtà
multimediale
(cinema, televisione,
computer)
differenti. Usa diversi
sistemi di notazione,
funzionali alla lettura,
analisi e riproduzione
di brani musicali. È in
grado di ideare e
realizzare, anche
attraverso
l’improvvisazione,
messaggi musicali e
multimediali
utilizzando anche
strumenti informatici
Integra con altri saperi
e altre pratiche
artistiche le proprie
esperienze musicali,
servendosi anche di
appropriati codici e
sistema di codifica.
Analizza e descrive
messaggi multimediali.
vocali appartenenti a
generi e culture
differenti. Articola
combinazioni
timbriche, ritmiche e
melodiche,
applicando schemi
elementari; le esegue
con la voce, il corpo e
gli strumenti,
compresi quelli della
tecnologia
informatica
Distingue gli elementi
basilari del linguaggio
musicale anche
all’interno di brani
musicali. Riconosce gli
elementi costitutivi di
un semplice brano
musicale.
mantenendo una
soddisfacente
sintonia con gli altri
Conosce la
notazione musicale
e la sa
rappresentare con
la voce e con i più
semplici strumenti
convenzionali.
Distingue alcune
caratteristiche
fondamentali dei
suoni.
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli
schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
2.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche
attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
3.Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche
Dimensione:
1.Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo si coordina e
utilizza diversi schemi
motori combinati tra
loro inizialmente in
forma successiva e poi
in forma simultanea
(correre/saltare,
afferrare/lanciare,ecc.).
Riconosce e valuta
successioni motorie
temporali delle azioni
motorie
Utilizza in modo
consapevole e
adeguato al contesto
le proprie capacità
motorie. È
consapevole delle
proprie competenze
motorie sia nei punti
di forza che nei limiti.
Utilizza le abilità
motorie e sportive
acquisite adattando il
movimento in
situazione.
Utilizza in modo
consapevole le
proprie capacità
motorie. Acquisisce
consapevolezza di sé
attraverso la
percezione del
proprio corpo e la
padronanza degli
schemi motori e
posturali nel
continuo
adattamento alle
variabili spaziali e
temporali contigenti.
Coordina tra loro
alcuni schemi
motori di base con
discreto
autocontrollo.
Utilizza
correttamente le
proprie capacità
motorie
organizzando il
proprio movimento
nello spazio
D – Iniziale
Individua le
caratteristiche
essenziali del proprio
corpo nella sua
globalità (dimensioni,
forma, posizioni,
peso). Usa il proprio
corpo rispetto alle
varianti spaziali
(vicino/lontano,
davanti/dietro,
sopra/sotto,
alto/basso, ecc.) e
temporali
(prima/dopo,
contemporaneamente,
veloce/lento)
51
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Rubrica 2
Traguardi di sviluppo delle competenze
2.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche
attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
3.Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche
Dimensione:
2.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
1.L’allievo utilizza in
forma originale e
creativa modalità
espressive e corporee
anche attraverso
forme di
drammatizzazione e
danza , sapendo
trasmettere nel
contempo contenuti
emozionali
Utilizza le abilità
motorie e sportive
acquisite adattando il
movimento in
situazione. Utilizza gli
aspetti comunicativorelazionali del
linguaggio motorio
per entrare in
relazione con gli altri
Utilizza il movimento
anche per
rappresentare e
comunicare stati
d’animo, nelle
rappresentazioni
teatrali,
nell’accompagnamento
di brani musicali, per la
danza, utilizzando
suggerimenti
dell’insegnante
Utilizza il proprio
corpo e il
movimento per
esprimere vissuti e
stati d’animo e
nella
drammatizzazione
Utilizza il corpo per
esprimere sensazioni,
emozioni, per
accompagnare ritmi,
brani musicali, nel
gioco simbolico e
nelle
drammatizzazioni
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Rubrica 3
Traguardi di sviluppo delle competenze
4.Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come
orientamento alla futura pratica sportiva.
5.Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di
rispettarle.
Dimensione:
3.Il gioco, lo sport, le regole, il fair play
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo partecipa
attivamente alle
varie forme di gioco,
organizzate anche in
forma di gara,
collaborando con gli
altri e rispetta le
regole della
competizione
Utilizza gli aspetti
comunicativorelazionali del
linguaggio motorio per
entrare in relazione con
gli altri, praticando,
inoltre, attivamente i
valori sportivi (fair play)
come modalità di
relazione quotidiana e
di rispetto delle regole.
Accetta la sconfitta con
equilibrio e vive la
vittoria esprimendo
rispetto nei confronti
dei perdenti
manifestando senso di
responsabilità
Partecipa a giochi di
movimento, giochi
tradizionali, giochi
sportivi di squadra,
rispettando
autonomamente le
regole, i compagni, le
strutture. Conosce le
regole essenziali di
alcune discipline
sportive. Gestisce i
diversi ruoli assunti
nel gruppo e i
momenti di
conflittualità senza
reazioni fisiche, né
aggiuntive, né verbali.
Partecipa a giochi di
movimento
tradizionali e di
squadra, seguendo
le regole e le
istruzioni impartite
impartite
dall’insegnante o
dai compagni più
grandi; accetta i
ruoli affidatigli nei
giochi, segue le
osservazioni degli
adulti e i limiti da
essi impartiti nei
momenti di
conflittualità
D – Iniziale
Rispetta le regole dei
giochi seguendo le
istruzioni impartite
dall’insegnante e
cerca di utilizzare gli
aspetti relazionali del
linguaggio motorio.
52
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Rubrica 4
Traguardi di sviluppo delle competenze
6.Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi
e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
7.Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio
corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
Dimensione:
4. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
1.L’allievo assume
comportamenti
adeguati per la
prevenzione degli
infortuni e per la
sicurezza nei vari
ambienti di vita.
Riconosce il rapporto
tra alimentazione ed
esercizio fisico in
relazione a sani stili
di vita
Riconosce, ricerca e
applica a se stesso
comportamenti di
promozione dello «star
bene» in ordine a un
sano di stile di vita e
alla prevenzione.
Rispetta criteri base di
sicurezza per sé e per
gli altri. Ha
consapevolezza delle
funzioni fisiologiche
(cardio-respiratorie e
muscolari) e dei loro
cambiamenti in
relazione all’esercizio
fisico.
Assume
comportamenti
rispettosi dell’igiene,
della salute e della
sicurezza, proprie e
altrui. Riconosce
alcuni essenziali
principi relativi al
proprio benesserefisico legati alla cura
del proprio corpo.
Conosce le misure
dell’igiene
personale che
segue in
autonomia; segue
le istruzioni per la
sicurezza e propria
e altrui impartite
dagli adulti.
Riconosce le
relazioni tra
esercizio fisico e le
funzioni del corpo.
D – Iniziale
Con la supervisione
dell’adulto, osserva le
norme igieniche e
comportamenti di
prevenzione degli
infortuni.
53
9.SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
Dimostra originalità e spirito di iniziativa.
Discipline: TUTTE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.Progetta, pianifica e stabilisce priorità
2.Agisce in modo flessibile e creativo
3.Assume iniziative e formula proposte pertinenti
Dimensione:
1.Pianificazione di percorsi per il raggiungimento di obiettivi
2.Flessibilità e originalità di pensiero
3.Spirito di iniziativa
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
1.L’allievo sa
prendere decisioni,
singolarmente e/o
condivise da un
gruppo
Assume iniziative nella
vita personale e nel
lavoro di gruppo,
valutando aspetti
positivi e negativi di
scelte diverse e le
possibili conseguenze
Assume in modo
pertinente i ruoli che
gli competono o che
gli sono assegnati.
Assume iniziative
appropriate e porta a
termine compiti in
modo responsabile
2. Uso delle
conoscenze apprese
per realizzare un
prodotto
Utilizza in maniera
completa le
conoscenze apprese e
approfondite per
ideare e realizzare un
prodotto
Sa pianificare azioni
individuando le
priorità, giustificando
scelte e valutando gli
esiti, reperendo anche
possibili correttivi a
quelli non
soddisfacenti. Assume
ruoli di responsabilità
all’interno del gruppo.
Con la collaborazione
dell’insegnante, sa
redigere semplici
progetti
Utilizza in maniera
completa le
conoscenze apprese
per ideare e realizzare
un prodotto
3. L’allievo progetta
un percorso
operativo e lo
ristruttura in base a
problematiche
nuove, trovando
strategie risolutive
Utilizza le conoscenze
apprese per risolvere
problemi di
esperienza e ne
generalizza le
soluzioni a contesti
simili. Reperisce e
attua soluzioni a
problemi di
esperienza,
valutandone gli esiti e
ipotizzando correttivi
e miglioramenti,
anche con il supporto
dei pari
Sa pianificare il
proprio lavoro e
individuarne alcune
priorità; sa valutare,
con l’aiuto
dell’insegnante, gli
aspetti negativi e
positivi di alcune
scelte.
Utilizza nel
complesso le
conoscenze
apprese per
realizzare un
prodotto
Porta a termine i
compiti assegnati;
sa descrivere fasi di
lavoro sia
preventivamente
che
successivamente ed
esprime semplici
valutazioni sugli
esiti delle proprie
azioni
Individua i ruoli
presenti e le relative
funzioni. Sostiene le
proprie opinioni con
semplici
argomentazioni.
Utilizza parzialmente
le conoscenze
apprese per ideare e
realizzare un
semplice prodotto
In presenza di un
problema formula
semplici ipotesi di
soluzione. Descrive
fasi di lavoro in cui è
impegnato.
54
10. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
IMPARARE A IMPARARE
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a
compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Discipline: TUTTE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.Autovaluta le proprie risorse in relazione ai compiti e alle situazioni da affrontare
2.Ha cura dei propri lavori e li porta a termine
1.L’allievo auto
valuta i propri
impegni
Dimensione:
1.Autovalutazione e consapevolezza
2.Perseveranza nel compito
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
Rileva problemi,
seleziona ipotesi
risolutive, regola il
proprio lavoro e sa
valutarne i risultati.
Riscontra problemi
nel compito
assegnato e ricerca
possibili soluzioni
minime
Rileva problemi,
regola il proprio
lavoro e sa
individuarne i risultati
Rileva problemi e
regola il proprio
lavoro
55
11. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo
consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene
comune.
Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a
chi lo chiede.
Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni
pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi
informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità
che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Discipline: TUTTE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1. Rispetta le regole da solo e nel gruppo
2. Assume le proprie responsabilità per migliorare il contesto di vita
3. Chiede e offre aiuto quando necessario
4. Vive e favorisce forme di convivenza e solidarietà
Dimensione:
1.Rispetto delle regole
2.Responsabilità e impegno per migliorare il contesto di vita
3.Richiesta di aiuto e offerta di aiuto
A – Avanzato
B - Intermedio
C – Base
D – Iniziale
1.L’allievo aspetta il
proprio turno prima
di parlare; ascolta
prima di chiedere
Osserva le regole
interne e quella della
comunità in modo
scrupoloso; interagisce
in modo collaborativo,
partecipativo e
costruttivo nel gruppo
2.L’allievo collabora
all’elaborazione delle
regole della classe e
le rispetta
Ha spirito costruttivo.
Richiama alle regole nel
caso non vengano
rispettate; accetta
responsabilmente le
conseguenze delle
proprie azioni; segnala
agli adulti responsabili
di comportamenti
contrari al rispetto e
alla dignità a danno di
altri compagni, di cui
sia testimone
3.L’allievo formula
proposte in un
gruppo che tengano
conto anche delle
opinioni ed esigenze
altrui
Argomenta con
correttezza le proprie
ragioni e tiene conto di
quelle altrui; adegua i
comportamenti ai diversi
contesti e agli
interlocutori e ne
individua le motivazioni
Conosce alcuni principi
fondamentali della
Costituzione e le principali
funzioni dello Stato nelle
sua articolazioni. Individua
diritti e doveri e li
contestualizza nella vita
quotidiana
4.L’allievo rafforza le
basi per la convivenza
civile e sociale
attraverso la
costruzione del senso di
legalità e lo sviluppo di
un’etica della
responsabilità
Rispetta
consapevolmente le
regole e aspetta il
turno per prendere la
parola; interagisce in
modo partecipativo e
costruttivo nel
gruppo
Ascolta i compagni
tenendo conto dei
loro punti di vista;
rispetta i compagni e
mette in atto
comportamenti di
accoglienza e di aiuto
Rispetta sempre le
regole presentate e
condivise;
interagisce
attivamente nel
gruppo
Generalmente
rispetta le regole;
interagisce in modo
collaborativo
Presta aiuto ai
compagni,
collabora nel gioco
e nel lavoro
Ha rispetto per
l’autorità e per gli
adulti; tratta con
correttezza tutti i
compagni
Presenta le proprie
ragioni o idee e tiene
conto di quelle altrui;
adegua i
comportamenti ai
diversi contesti e agli
interlocutori
Conosce i principi
fondamentali della
Costituzione e le
principali funzioni
dello Stato. Riflette
sul contesto sociale in
cui vive
Ascolta le proposte
dei compagni e
prova a capirne
esigenze e bisogni
Ascolta le proposte
dei compagni e le
motivazioni.
Conosce le
principali strutture
politiche,
amministrative,
economiche del
proprio Paese.
Conosce tradizioni e
usanze del proprio
ambiente di vita.
Riflette sul rispetto
dei beni comuni
attraverso esempi di
vita quotidiana
56
12. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Discipline: TUTTE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
A – Avanzato
1.L’allievo
comprende
l’importanza della
cura della propria
persona, interiore ed
esteriore
2.L’allievo
comprende
l’importanza del
confronto con altre
persone
3.L’allievo
comprende
l’importanza del
concetto di sviluppo
sostenibile
Dimensione:
1. Rispetto di sè
2. Rispetto degli altri
3. Rispetto dell’ambiente
B - Intermedio
C – Base
Accetta con equilibrio
sconfitte, frustrazioni,
insuccessi,
individuandone anche
le possibili cause e i
rimedi.
Argomenta con
correttezza le proprie
ragioni e tiene conto di
quelle altrui; adegua i
propri comportamenti
ai diversi contesti e agli
interlocutori e ne
individua le motivazioni
Utilizza con cura
materiali e risorse. È in
grado di spiegare
compiutamente le
conseguenze generali
dell’utilizzo non
responsabile
dell’energia, dell’acqua,
dei rifiuti e adotta
comportamenti
improntati al risparmio
e alla sobrietà
D – Iniziale
Accetta
responsabilmente le
conseguenze delle
proprie azioni
Comprende le
conseguenze di
alcuni propri
comportamenti e si
adegua
Si preoccupa della
propria persona e
riesamina alcuni
comportamenti poco
attenti alla cura di sè
Riflette sulle scelte
degli altri, sulle
motivazioni e sulle
cause. Rispetta scelte
diverse dalle proprie
Sa adeguare il
proprio
comportamento e il
registro
comunicativo ai
diversi contesti e al
ruolo degli
interlocutori
Utilizza con
parsimonia e cura le
risorse energetiche
e naturali
Utilizza materiali,
strutture,
attrezzature proprie e
altrui con rispetto e
cura
È in grado di spiegare
in modo essenziale le
conseguenze
dell’utilizzo non
responsabile delle
risorse sull’ambiente
Conosce l’importanza
e il valore delle
risorse finite
57
Disciplina: RELIGIONE
Rubrica 1
Traguardi di sviluppo delle competenze
1.L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale,
familiare, sociale.
2.Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelle di altre religioni; identifica le caratteristiche
essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine al lui più accessibili, per
collegarle alla propria esperienza.
3.Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo;
identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica
il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei
cristiani.
A – Avanzato
1.L’allievo descrive i
contenuti principali
del credo cattolico
2.L’allievo confronta
la Bibbia con i testi
sacri di altre religioni
3.L’allievo riconosce i
momenti principali
della vita della
Chiesa, individua le
più significative
espressioni d’arte
cristiana
Dimensione:
1.Dio e l’uomo
2.La Bibbia e le altre fonti
3.Il linguaggio religioso
4.I valori etici e religiosi
B - Intermedio
C - Base
Riconosce e collega gli
aspetti fondamentali
della storia
dell’alleanza tra Dio e
l’uomo e sa ordinare
temporalmente i
diversi momenti.
Individua con attenta
riflessioni i passi della
comunità cristiana,
origini e sviluppi.
Confronta il
cristianesimo con altri
grandi religioni
individuando gli aspetti
più importanti del
dialogo interreligioso.
Attribuisce un valore al
testo biblico e ai testi
evangelici
posizionandoli anche in
una cornice storica e
politica. Riconosce i
significati
dell’iconografia
cristiana mettendoli in
relazione con il
contesto in cui vive
Interiorizza e conosce
il senso delle maggiori
ricorrenze liturgiche e
percepisce il valore
dell’incontro con Dio,
con se stesso e con gli
altri. Identifica nella
comunità cristiana
luoghi, funzioni,
vocazioni, ministeri
Riconosce gli aspetti
fondamentali della
storia dell’alleanza tra
Dio e l’uomo e sa
ordinare
temporalmente i
diversi momenti.
Individua i passi della
comunità cristiana,
origini e sviluppi.
Confronta il
cristianesimo con altri
grandi religioni
individuando gli
aspetti più importanti
del dialogo
interreligioso.
Riconosce un valore
al testo biblico e ai
testi evangelici
posizionandoli anche
in una cornice storica
e politica. Illustra i
significati
dell’iconografia
cristiana mettendoli
in relazione con il
contesto in cui vive
Conosce il senso delle
maggiori ricorrenze
liturgiche e
percepisce il valore
dell’incontro con Dio,
con se stesso e con gli
altri. Identifica nella
comunità cristiana
luoghi, funzioni,
vocazioni, ministeri
D – Iniziale
Riflette sugli aspetti
fondamentali della
storia dell’alleanza
tra Dio. Individua i
passi della
comunità cristiana,
origini e sviluppi.
Confronta il
cristianesimo con
altri grandi religioni
individuando gli
aspetti più
importanti del
dialogo
interreligioso.
Riflette sugli aspetti
fondamentali della
storia dell’alleanza tra
Dio. Individua i passi
della comunità
cristiana, origini e
sviluppi.
Riconosce un valore
al testo biblico e ai
testi evangelici.
Illustra i significati
dell’iconografia
cristiana mettendoli
in relazione con il
contesto in cui vive
Riconosce un valore
al testo biblico e ai
testi evangelici.
Illustra i significati
dell’iconografia
cristiana.
Conosce il senso
delle maggiori
ricorrenze liturgiche
e percepisce il
valore dell’incontro
con Dio, con se
stesso e con gli altri.
Identifica nella
comunità cristiana
luoghi e funzioni
Conosce il senso delle
maggiori ricorrenze
liturgiche. Identifica
nella comunità
cristiana luoghi,
funzioni, vocazioni,
ministeri
58
4.L’allievo scopre la
risposta della Bibbia
alle domande di
senso dell’uomo
Riflette su alcune
domande di senso
dell’uomo in
autonomia e si pone
con atteggiamento di
curiosità. Individua
negli insegnamenti di
Gesù, punti di
riferimento per scelte
responsabili, in vista di
un personale progetto
di vita.
Riflette su alcune
domande di senso
dell’uomo. Individua
negli insegnamenti di
Gesù, punti di
riferimento per scelte
responsabili, in vista
di un personale
progetto di vita.
Riflette, se
stimolato, su alcune
domande di senso
dell’uomo.
Individua negli
insegnamenti di
Gesù, punti di
riferimento per
scelte responsabili,
in vista di un
personale progetto
di vita.
Riflette, se stimolato,
su alcune domande di
senso dell’uomo in
autonomia e si pone
con atteggiamento di
curiosità. Individua
negli insegnamenti di
Gesù, punti di
riferimento per scelte
responsabili
59
RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE
CLASSI PRIME – SECONDE - TERZE
ITALIANO
CLASSE 1^
LETTURA
Descrittori
Legge in modo corretto, scorrevole e con ritmo adeguato.
Legge correttamente e con ritmo adeguato.
Legge correttamente brevi testi.
Legge sillabando e fatica a comprendere
Livelli
A
B
C
D
Voto
10
9
8/7
6
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
CLASSE 1^
SCRITTURA
Descrittori
Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi testi in maniera
corretta e completa.
Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi testi in maniera
corretta.
Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi e semplici frasi in
modo adeguato.
Utilizza la tecnica della scrittura di parole in modo non sempre adeguato.
CLASSE 1^
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Livelli
Descrittori
Comprende in autonomia il significato di parole non note basandosi sia sul contesto,
sia sulla conoscenza intuitiva di famiglie di parole
Intuisce in autonomia il significato di parole non note
Classifica in base alle famiglie di parole quelle non note e prova a collegarne il
significato
Associa le parole non note, se supportato, a gruppi di parole simili
A
Voto
10
B
C
9
8/7
D
6
CLASSE 1^
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema. Scrive
A
semplici testi con correttezza ortografica e completa autonomia
Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema. Utilizza con
sicurezza i diversi caratteri e alcuni segni di punteggiatura.
Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema. Utilizza lo
stampato e il corsivo.
Conosce alcune convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema. Utilizza
prevalentemente lo stampato maiuscolo.
CLASSI 2^-3^
ASCOLTO E PARLATO
Descrittori
Dimostra di possedere ottime capacità comunicative ed espressive.
Si esprime in modo chiaro e pertinente, arricchendo la conversazione con
osservazioni personali. Partecipa in modo corretto finalizzato ed appropriato alle
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
Livelli
A
B
Voto
10
9
60
situazioni comunicative.
Si esprime in modo chiaro, rispettando l’argomento di conversazione. Partecipa in
modo adeguato alle situazioni comunicative
Si esprime in modo essenziale, rispettando generalmente l’argomento di
conversazione e partecipando in modo non sempre semplice alle situazioni
comunicative (Abilità di base)
CLASSI 2^-3^
LETTURA
Descrittori
Ha acquisito un’ottima lettura personale ( veloce – scorrevole – espressiva), trae
informazioni da ciò che legge e le riutilizza
Ha acquisito una lettura personale, trae informazioni da ciò che legge e le riutilizza
Legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo, trae informazioni da ciò che legge
Legge in modo abbastanza corretto, comprende gli elementi essenziali di ciò che
legge (Dare due voti per chi legge bene (voto lettura) ma comprende poco o quasi
niente (voto di comprensione) (Abilità di base)
CLASSI 2^-3^
SCRITTURA
Descrittori
Produce testi originali, chiari, coerenti, articolati, utilizzando un lessico vario e
appropriato con una forma chiara e scorrevole e corretti ortograficamente
Produrre testi chiari, coerenti, articolati, utilizzando un lessico vario e appropriato con
una forma chiara e scorrevole e corretti ortograficamente
Produce testi articolati, dal contenuto esauriente e corretto, utilizzando un lessico
appropriato e corretti ortograficamente
Produce testi dal contenuto accettabile, con forma semplice e corretta, non sempre
corretti ortograficamente (Abilità di base)
C
8/7
D
6
Livelli
A
Voto
10
B
C
D
9
8/7
6
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
CLASSI 2^-3^
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Descrittori
Livelli
Ha un buon patrimonio lessicale arricchito attraverso esperienze scolastiche ed
A
extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Usa in modo appropriato le
parole apprese
Ha rafforzato il proprio patrimonio lessicale e lo usa in base alle circostanze
Ha acquisito nuove vocaboli in base alle esperienze e riconosce ciò che ha imparato
applicandolo nei contesti in cui si trova
Si aiuta utilizzando il patrimonio lessicale posseduto e acquisisce nuovi termini non
noti
B
C
9
8/7
D
6
CLASSI 2^-3^
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONI SUGLI USI DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
Coglie le differenze in maniera naturale tra testo scritto e orale. Ha molta cura della
A
grafia e applica le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta in maniera
autonoma
Distingue un testo scritto e orale. Ha molta cura della grafia e applica le conoscenze
ortografiche nella propria produzione scritta in maniera autonoma
Utilizza il testo scritto e il testo orale Ha cura della grafia e applica le conoscenze
ortografiche nella propria produzione scritta in maniera autonoma
Se adeguatamente stimolato trova le differenze tra un testo scritto e uno orale.
Voto
10
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
61
LINGUA INGLESE
CLASSE 1^
ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)
Descrittori
Ascolta, comprende, intuisce ed esegue con sicurezza istruzioni e procedure
Ascolta, comprende, intuisce ed esegue istruzioni e procedure
Ascolta e comprende semplici domande e consegne.
Ascolta con sufficiente interesse e riconosce vocaboli che già usa (robot, computer,
mouse…).
CLASSE 1^
PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)
Descrittori
Legge e risponde
con sicurezza a semplici domande dimostrando una
corretta pronuncia e intonazione.
Memorizza e pronunciare correttamente i vocaboli proposti e canti mimati avendone
cognizione di significato.
Ripete i vocaboli proposti avendone cognizione di significato o associandoli ad
un’immagine
Ripete alcuni suoni con sufficiente interesse
CLASSE 1^
LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)
Descrittori
Legge autonomamente parole già acquisite a livello orale.
Legge parole già acquisite a livello orale.
Legge, con il supporto visivo o sonoro, parole già acquisite a livello orale.
Ripete e riconosce parole che ha ascoltato
CLASSE 1^
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Descrittori
Scrive parole autonomamente che ha acquisito a livello orale
Scrive parole che ha acquisito a livello orale.
Scrive brevi parole che riconosce sul testo
Scrive brevi parole dopo aver svolto esercizi e dopo averle memorizzate
CLASSE 2^-3^
ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)
Descrittori
Ascolta e comprende con sicurezza frasi e brevi testi supportati da immagini
Ascolta e comprende con sicurezza frasi ed espressioni di uso frequente, relative a più
contesti
Ascolta e comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari,
pronunciate lentamente ocon supporto di immagini
Ascolta con sufficiente interesse e comprendere semplici consegne
Livelli
A
B
C
D
Voto
10
9
8/7
6
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
Livelli
A
B
C
D
Voto
10
9
8/7
6
Livelli
A
B
C
D
Voto
10
9
8/7
6
Livelli
A
B
Voto
10
9
C
8/7
D
6
CLASSE 2^-3^
PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)
62
Descrittori
Interagisce speditamente con i compagni per presentarsi e/o giocare, utilizzando frasi
memorizzate e adatte alla situazione
Interagisce con i compagni per presentarsi e/o giocare, utilizzando frasi memorizzate
e adatte alla situazione
Utilizza brevi espressione memorizzate per presentarsi e/o giocare.
Risponde a brevi messaggi rivolti dai compagni con espressioni semplici e
memorizzate
CLASSE 2^-3^
LETTURA
Descrittori
Legge con sicurezza e utilizza espressioni e frasi legate al proprio vissuto e alle storie
proposte dal testo.
Legge e utilizza semplici espressioni e frasi legate al proprio vissuto e alle storie
proposte dal testo
Legge e utilizza semplici espressioni e frasi legate al proprio vissuto.
Legge e ripete in modo sufficientemente corretto alcuni vocaboli associandoli ad
un’immagine.
CLASSE 2^-3^
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Descrittori
Scrive parole e semplici frasi in modo autonomo
Scrive parole e completa semplici frasi
Copia parole e frasi abbinandole con sicurezza alle immagini corrispondenti.
Copia parole e frasi da un modello proposto.
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
D
8/7
6
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
D
8/7
6
Livelli
A
B
C
D
Voto
10
9
8/7
6
63
STORIA
CLASSE 1^- 2^-3^
USO DELLE FONTI – ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Descrittori
Livelli
Sa orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi personali e altrui utilizzando con
A
sicurezza i nessi temporali .
Usa con disinvoltura la linea del tempo per organizzare informazioni ed individuare
successioni, contemporaneità, durate, periodicizzazioni. Racconta coerentemente e
rappresenta, i fatti storici studiati, graficamente e/o con testi scritti.
Sa orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi personali e altrui utilizzando i nessi
temporali.
Usa autonomamente la linea del tempo per organizzare informazioni,
successioni,contemporaneità, durate, periodicizzazioni.
Sa orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi personali e altrui.
Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Utilizza in modo
correttto la linea del tempo per organizzare informazioni.
Se guidato, sa orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi.
Riconosce, anche con il supporto dell’insegnante, elementi significativi del passato
del suo ambiente di vita. Utilizza la linea del tempo.
B
9
C
8/7
D
6
CLASSE 1^- 2^-3^
STRUMENTI CONCETTUALI – PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Descrittori
Livelli
Segue e comprende con prontezza racconti o vicende storiche attraverso l’ascolto o
A
la lettura di testi. Si organizza con schemi temporali e li rappresenta autonomamente
Segue e comprende racconti o vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di
testi. Si organizza con schemi temporali
Segue racconti o vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di i testi. Si
organizza con schemi temporali
Comprende racconti o vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di brevi testi.
Voto
10
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
64
GEOGRAFIA
CLASSE 1^- 2^-3^
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
PAESAGGIO
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Descrittori
Si muove e si orienta consapevolmente in spazi noti utilizzando punti di riferimento e
indicatori topologici. Rappresenta oggetti in prospettiva verticale, oggetti e ambienti
noti. Legge e interpreta piante di spazi vicini.
Individua e descrive elementi fisici e antropici che caratterizzano gli ambienti della
propria regione. Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le
loro connessioni.
Si muove e si orienta adeguatamente in spazi noti utilizzando punti di riferimento e
indicatori topologici. Rappresenta oggetti in prospettiva verticale, oggetti e ambienti
noti. Legge piante di spazi vicini. Individua e descrive elementi fisici e antropici che
caratterizzano gli ambienti della propria regione. Riconosce nel proprio ambiente di
vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.
Si muove e si orienta in spazi noti utilizzando punti di riferimento e indicatori
topologici. Rappresenta oggetti in prospettiva verticale, oggetti e ambienti noti.
Legge piante di spazi vicini. Descrive elementi fisici e antropici che caratterizzano gli
ambienti della propria regione
Si muove e si orienta in spazi noti utilizzando punti di riferimento e indicatori
topologici. Rappresenta oggetti. Legge piante di spazi vicini. Guidato. descrive
elementi fisici e antropici che caratterizzano gli ambienti della propria regione.
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
65
MATEMATICA
CLASSE 1^- 2^-3^
NUMERI
Descrittori
Dispone di una conoscenza articolata e flessibile delle entità numeriche. Utilizza le
strategie di calcolo in modo flessibile e produttivo
Dispone di una conoscenza articolata delle entità numeriche. Utilizza le strategie di
calcolo in modo produttivo
Rappresenta le entità numeriche con sicurezza.
Applica gli algoritmi di calcolo scritto e le strategie di calcolo orale in modo autonomo
Rappresenta le entità numeriche in modo non sempre autonomo e/o con l’ausilio di
grafici e materiale strutturato.
Applica gli algoritmi di semplici calcoli scritti e le strategie di semplici calcoli orali
(abilità di base)
CLASSE 1^- 2^-3^
SPAZIO E FIGURE
Descrittori
Riconosce e classifica in modo preciso forme, relazioni e strutture.
Esegue con sicurezza un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o da
disegno, sa descrivere un percorso che si sta facendo e assegna istruzioni a qualcuno
perché compia un percorso desiderato.
Riconosce e classifica forme, relazioni e strutture.
Esegue con autonomia un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o da
disegno, sa descrivere un percorso che si sta facendo e assegna istruzioni a qualcuno
perché compia un percorso desiderato.
Riconosce e classifica forme, relazioni e strutture utilizzando una buona
discriminazione e un discreto livello di astrazione.
Esegue un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o da disegno, sa
descrivere un percorso che si sta facendo e assegna istruzioni a qualcuno perché
compia un percorso desiderato.
Riconosce e classifica forme, relazioni e strutture con qualche incertezza (abilità di
base).
Esegue con sicurezza un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o da
disegno.
CLASSE 1^- 2^-3^
RELAZIONI, DATE E PREVISIONI
Descrittori
Utilizza con sicurezza e in modo coerente gli strumenti di misura più comuni,
stabilendo rapporti corretti all’interno delle grandezze misurabili (non per la classe
1^ e 2^)
Utilizza in modo corretto gli schemi operativi, adattandoli alle diverse situazioni
problematiche. Interpreta correttamente la situazione problematica in modo
autonomo e creativo e individua e sviluppa il procedimento anche in contesti
articolati e complessi.
Prevede in modo pertinente e preciso i possibili esiti di situazioni
(non per la classe 1^ e 2^) determinate, conosce un ampia gamma di grafici e li
utilizza a seconda delle situazioni
Utilizza gli strumenti di misura più comuni, stabilendo rapporti corretti all’interno
delle grandezze misurabili ( non per la classe 1^ e 2^)
Utilizza in modo corretto gli schemi operativi, adattandoli alle diverse
situazioni problematiche. Interpreta correttamente la situazione
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
Livelli
A
Voto
10
B
9
66
problematica.
Prevede in modo pertinente i possibili esiti di situazioni (non per la classe 1^ e 2^)
determinate, conosce grafici e li utilizza a seconda delle situazioni
Discrimina le diverse grandezze e le pone in relazione con le corrispondenti unità di
misura convenzionali (non per la classe 1^ e 2^).
Stabilisce confronti ed effettua misurazioni.
Interpreta correttamente la situazione problematica in modo autonomo e individua
il procedimento risolutivo in contesti relativamente complessi.
Prevede i possibili esiti di situazioni determinate, interpreta e costruisce grafici.
Sa associare agli oggetti le relative grandezze misurabili. Istituisce confronti ed
effettua misurazioni in contesti semplici (abilità di base).
Interpreta correttamente la situazione problematica e applica procedure logiche
solo con l’aiuto dell’insegnante e con l’ausilio di disegni, grafici (non per la classe
1^), materiale strutturato e individua il procedimento risolutivo solo in contesti
semplici.
Prevede possibili esiti di situazioni, interpreta e costruisce grafici all’interno di
situazioni semplici (abilità di base)
C
8/7
D
6
67
SCIENZE
CLASSE 1^- 2^- 3^
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE
Descrittori
Individua, attraverso l’interazione diretta, la struttura di semplici oggetti. Seria e
classifica oggetti in base alle loro caratteristiche. Osserva e interpreta le
trasformazioni ambientali naturali. Riconosce e descrive le caratteristiche del proprio
ambiente. Riconosce in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti,
bisogni analoghi ai propri.
Individua, attraverso l’interazione diretta, la struttura di semplici oggetti. Seria e
classifica oggetti in base alle loro caratteristiche. Osserva le trasformazioni ambientali
naturali. Riconosce le caratteristiche del proprio ambiente. Comprende in altri
organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.
Ricerca, attraverso l’interazione diretta, la struttura di semplici oggetti. Seria e
classifica oggetti in base alle loro caratteristiche. Osserva le trasformazioni ambientali
naturali. Riconosce le caratteristiche del proprio ambiente.
Guidato, ricerca, attraverso l’interazione diretta, la struttura di semplici oggetti.
Seria e classifica oggetti in base alle loro caratteristiche
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
MUSICA
CLASSE 1^- 2^- 3^
PERCEPIRE E DISTINGUERE FENOMENI SONORI
COMPRENDERE E UTILIZZARE LINGUAGGI SONORI E MUSICALI
ESPRESSIONE VOCALE E STRUMENTALE
Descrittori
Livelli
Usa la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri.
A
Discrimina suoni e rumori, riproduce gli stessi con gesti, linee e colori e ne
sperimenta le potenzialità. Discrimina con sicurezza e creatività espressioni sonore
con modalità informali.
Usa la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri.
Discrimina suoni e rumori, riproduce gli stessi con gesti, linee e colori e ne sperimenta
le potenzialità. Discrimina con sicurezza espressioni sonore con modalità informali.
Usa la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare
insieme agli altri . Discrimina suoni e rumori e riproduce gli
stessi con gesti, linee e colori.
Discrimina espressioni sonore con modalità informali.
Si sforza ad usare la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare
insieme agli altri. Fatica a discriminare suoni e rumori.
Discrimina con scarsa sicurezza espressioni sonore con modalità informali.
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
68
ARTE E IMMAGINE
CLASSE 1^- 2^- 3^
ESPRIMERSI E COMUNICARE
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Descrittori
Utilizza creativamente forme, colori e materiali e dimostra padronanza nella tecnica.
Conosce e utilizza gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni
per leggere a livello connotativo e denotativo messaggi visivi.
Utilizza in modo adeguato le tecniche grafico-pittoriche per rappresentare i contenuti
della propria esperienza, i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Utilizza le tecniche grafico-pittoriche esprimendo sensazioni, emozioni e pensieri.
Livelli
A
B
Voto
10
9
C
8/7
D
6
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 1^- 2^- 3^
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
IL LINGUAGGIODEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA
Descrittori
Livelli
Partecipa attivamente ai giochi organizzati anche in forma di gara, interagendo
A
positivamente con gli altri, accettando le diversità e rispettando le regole. Applica e
controlla gli schemi corporei.
Utilizza in modo corretto e sicuro gli spazi e le attrezzature.
Conosce le regole dei giochi e le rispetta.
Partecipa ai giochi organizzati anche in forma di gara, interagendo positivamente con
gli altri, accettando le diversità e rispettando le regole. Applica e controlla gli schemi
corporei.
Utilizza in modo corretto e sicuro gli spazi e le attrezzature.
Partecipa ai giochi organizzati anche in forma di gara, interagendo con gli altri,
accettando le diversità e rispettando le regole. Conosce gli schemi corporei.
Rispetta le regole dei giochi e generalmente le rispetta.
Si muove, se guidato, controllando e cambiando più schemi motori tra loro ( correre,
saltare, afferrare, lanciare,..) per adattarli a parametri spazio-temporali.
Conosce le regole dei giochi e a volte coopera all’interno del gruppo.
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
69
TECNOLOGIA
CLASSE 1^- 2^- 3^
VEDERE E OSSERVARE
PREVEDERE E IMMAGINARE
INTERVENIRE E TRASFORMARE
Descrittori
Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine in modo
corretto e preciso. Utilizza il computer per videoscrittura e per navigare in Internet
alla ricerca di informazioni utili in modo autonomo, corretto e sicuro.
Utilizza programmi di posta elettronica, software per presentazioni ed ipertesti, per
il calcolo .... in modo autonomo, corretto e sicuro.
Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine in modo
corretto.
Utilizza il computer per videoscrittura e per navigare in Internet alla ricerca di
informazioni utili in modo autonomo
Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine in modo
abbastanza corretto. Utilizza il computer per videoscrittura e per navigare in Internet
alla ricerca di informazioni utili in modo abbastanza corretto
Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine in modo
approssimativo. Utilizza il computer per videoscrittura e per navigare in internet,
alla ricerca di informazioni utili in modo confuso e incerto.
Livelli
A
Voto
10
B
9
C
8/7
D
6
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 1^- 2^- 3^
DIO E L’UOMO
LA BIBBIA E LE FONTI
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Descrittori
Giudizio sintetico
Ha un’ottima conoscenza della disciplina.
Partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse
ed impegno lodevoli.
È ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo efficace ed autonomo.
OTTIMO
Conosce gli argomenti sviluppati durante l’attività didattica. Si applica con serietà,
motivazione e disinvoltura nel lavoro. Usa un linguaggio preciso e consapevole e
rielabora i contenuti in modo critico personale. E‟disponibile al confronto e al
dialogo.
Possiede conoscenze adeguate sugli argomenti svolti. Sa effettuare collegamenti
all’interno della disciplina. Offre il proprio contributo durante le attività.
Partecipa ed interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente
nel gruppo. Sa organizzare le sue conoscenze in maniera quasi autonoma.
E’ disponibile al confronto e al dialogo.
Ha discrete conoscenze degli argomenti e dei contenuti della disciplina. Partecipa
alle discussioni e alle attività di classe, se stimolato. Applica le sue conoscenze nel
rispetto dei valori etici, mostrandosi disponibile al confronto con il gruppo classe.
Sa esprimere con sufficiente precisione le espressioni, i documenti e i contenuti
essenziali della disciplina, di cui comprende ed usa il linguaggio in modo semplice.
Partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E’ disponibile al
dialogo educativo, solo se stimolato.
DISTINTO
È In grado di operare collegamenti all’interno della disciplina. È propositivo nel dialogo educativo.
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
70
ALLEGATO 5
RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
INDICATORI
OTTIMO
DISTINTO
BUONO
SUFFICIENTE NON
SUFFICIENTE
Rispetta
Rispetta
Conosce
e
rispetta
Conosce
con
Comportamento
RISPETTO DELLE
consapevolmente
costantemente
complessivamente
superficialità
le
scorretto e
REGOLE
RELAZIONLITÀ
PARTECIPAZIONE
AL DIALOGO
EDUCATIVO
IMPEGNO
tutte le regole di
convivenza
scolastica ed è di
riferimento per la
loro applicazione.
Utilizza con
responsabilità gli
strumenti
didattici propri e
collettivi.
Rispetta gli
ambienti
scolastici ed
extrascolastici e
collabora al
mantenimento
del loro decoro
Instaura rapporti
sempre corretti e
rispettosi con i
compagni, con i
docenti, con il
personale della
scuola.
Collabora in
modo costruttivo
nella classe e in
gruppo in vista
del
conseguimento
di obiettivi
comuni.
Partecipazione
attiva e
costruttiva
all’interno della
classe, con
atteggiamenti
maturi e
responsabili.
Frequenza
assidua.
Assolvimento
assiduo e
costante degli
impegni di studio
a casa e a scuola.
Svolgimento
autonomo e
approfondito
delle consegne.
le regole della
convivenza
scolastica. Ha
cura del
materiale
proprio e
altrui; rispetta
gli ambienti
interni ed
esterni
dell’edificio
scolastico.
le regole della
convivenza
democratica. Ha
cura discontinua
del materiale
proprio e altrui,
rispetta quasi
sempre l’ambiente
scolastico.
regole di
convivenza;
mantiene un
comportamento
non sempre
corretto con
episodi di
mancato rispetto
del regolamento
scolastico
segnalati da
richiami scritti.
irrispettoso con
continue e gravi
violazioni del
regolamento
scolastico,
segnalati da
ripetuti richiami
scritti e
convocazione
dei genitori.
Utilizza in
maniera
irresponsabile i
materiali e le
strutture della
scuola.
Instaura
rapporti
corretti con
tutte le
componenti
scolastiche.
Propositivo
all’interno
della classe è
disponibile alla
collaborazione
con compagni
e insegnanti
Instaura relazioni
generalmente
collaborative con
compagni e
insegnanti.
Frequentemente
instaura rapporti
non corretti con
compagni e
insegnanti.
Incontra
difficoltà nel
gestire i conflitti
e nel confronto
con le esigenze
dei compagni.
Relazioni
scorrette e non
costruttive in
ogni contesto.
Interesse e
partecipazione
attiva alle
proposti
didattiche.
Frequenza
regolare.
Interesse,
attenzione e
partecipazione
generalmente
attiva.
Partecipazione
discontinua e
superficiale al
dialogo
educativo;
interesse
selettivo.
Rifiuta le
proposte degli
insegnanti, non
partecipa alle
attività, attua
comportamenti
di disturbo.
Impegno
costante e
regolare
svolgimento
delle consegne
e degli impegni
di studio a casa
e a scuola.
Adeguato impegno
nell’assolvimento
dei propri doveri
scolastici.
Impegno
incostante e
sempre su
sollecitazione.
Saltuario
svolgimento
delle consegne.
Mancato
adempimento
delle consegne e
degli impegni di
studio a casa e a
scuola.
71
ALLEGATO 6
GRIGLIE DI RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
3 ANNI
IL SE’ E L’ALTRO
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Controlla le emozioni relative al distacco dai familiari
Accetta la condivisione di giochi e materiali
Interagisce con adulti e coetanei
Comprende la necessità di norme che regolano la vita di gruppo
Riconosce la propria e l’altrui identità sessuale
IL CORPO E IL MOVIMENTO
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Controlla gli schemi motori di base statici e dinamici
Conosce e denomina le principali parti del corpo
Esegue movimenti in base a suoni e rumori
IMMAGINI, SUONI, COLORI
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Percepisce e denomina i colori fondamentali
Riconosce i suoni, i rumori dell’ambiente circostante
Utilizza varie tecniche grafico-pittoriche
I DISCORSI E L E PAROLE
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Esprime verbalmente i propri bisogni
Memorizza e ripete brevi filastrocche
Ascolta e comprende semplici racconti
LA CONOSCENZA DEL MONDO
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Riconosce e denomina le condizioni atmosferiche
Comprende semplici concetti temporali (giorno- notte /prima-dopo )
Distingue e valuta le dimensioni (grande-piccolo)
E’ curioso e pone domande
72
A-
Avanzato
Il bambino rispetta le consegne eseguendole con responsabilità, risolve
situazioni problematiche in
autonomia mostrando padronanza delle
conoscenze e delle abilità
B-
Intermedio Il bambino rispetta le consegne e affronta situazioni nuove mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C -
Base
Il bambino, se opportunamente guidato, rispetta semplici consegne in
situazioni note.
73
4 ANNI
IL SE’ E L’ALTRO
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Riconosce e riferisce i suoi stati emotivi
Partecipa alle attività di gruppo
Interagisce con adulti e coetanei
Conosce e rispetta le norme che regolano la vita di gruppo
IL CORPO E IL MOVIMENTO
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Controlla gli schemi motori di base statici e
Conosce il corpo e sa rappresentare la figura umana
Memorizza ed esegue semplici coreografie
Sa orientarsi in spazi grafici
IMMAGINI, SUONI, COLORI
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Associa i colori ai vari elementi della realtà
Percepisce e denomina i colori fondamentali e derivati
Riconosce e riproduce suoni e rumori
Utilizza in modo appropriato varie tecniche grafico- pittoriche
I DISCORSI E L E PAROLE
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Ascolta, comprende e riferisce contenuti di narrazioni
Memorizza e ripete filastrocche
Verbalizza bisogni, vissuti ed esperienze
Analizza e descrive immagini
LA CONOSCENZA DEL MONDO
INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI
LIVELLO
Riconosce, denomina e rappresenta le condizioni atmosferiche
Distingue e valuta le dimensioni (grande- medio –piccolo)
Stabilisce relazioni tra gli organi sensoriali e le percezioni
74
Riordina immagini in sequenza
A-
Avanzato
Il bambino rispetta le consegne eseguendole con responsabilità, risolve
situazioni problematiche in
autonomia mostrando padronanza delle
conoscenze e delle abilità
B-
Intermedio Il bambino rispetta le consegne e affronta situazioni nuove mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C-
Base
Il bambino, se opportunamente guidato, rispetta semplici consegne in
situazioni note.
75
ALLEGATO 7
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
IL Dirigente Scolastico
Visti gli
atti d’ufficio relativi alle valutazioni
scuola dell’infanzia al termine del terzo anno;
espresse
dagli
insegnanti
della
tenuto conto del percorso scolastico triennale;
CERTIFICA
Che il / la bambin…………………………………………………………………………………………………… nat ….. a
……………………………………………………………… il …………………………………………….….. ha frequentato
nell’anno scolastico ………/……la sez…., con orario settimanale di ……. ore; ha raggiunto i livelli di
competenza di seguito illustrati.
Livello
A.- Avanzato
Indicatori esplicativi
Il bambino rispetta le consegne eseguendole con responsabilità, risolve
situazioni problematiche in autonomia mostrando padronanza delle conoscenze
e delle abilità
B.- Intermedio Il bambino rispetta le consegne e affronta situazioni nuove mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C.- Base
Il bambino rispetta semplici consegne in situazioni note mostrando di
possedere le conoscenze e le abilità fondamentali
D.- Iniziale
Il bambino, se opportunamente guidato, rispetta semplici consegne in
situazioni note.
76
Profilo delle competenze
Competene
chiave
Campi di
esperienza
coinvolti
Livello
1
Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si
esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua
italiana. Scopre la presenza di lingue diverse
Comunicazione nella
madrelingua o lingua di
istruzione
Tutti, con partic.
riferimento a I discorsi
e le parole
2
Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta
gradualmente i conflitti e inizia a riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
Competenze sociali e
Tutti, con particolare
riferimento a Il sé e
l’altro
3
Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni , formula ipotesi,
ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana
Competenza
matematica e
competenza di base in
scienze e tecnologia
Tutti, con particolare
riferimento a
la conoscenza del mondo
4
Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio
temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media,
delle tecnologie
Competenza matematica
e digitale competenza di
base in scienze e tecn
Tutti, con particolare
riferimento a
La conoscenza del mondo
5
Manifesta curiosità e voglia di sperimentare interagisce con le cose, l’ambiente e le
persone percependone le reazioni ed i cambiamenti
Imparare ad imparare.
Consapevolezza
ed espressione culturale
6
E’ attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
Imparare ad imparare
Tutti, con particolare
riferimento a i discorsi
del mondo e
La conoscenza del
mondo
Tutti
7
Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla
pluralità di culture, lingue, esperienze
Consapevolezza ed
espressione culturale
Tutti, con particolare
riferimento a I discorsi
del mondo, Il sé e
l’altro, Immagini, suoni
colori
8
Ha maturato una sufficiente fiducia in sé. Vive pienamente la propria corporeità. Si
esprime attraverso il disegno, la drammatizzazione, la pittura. Scopre il paesaggio
sonoro
Consapevolezza ed
espressione culturale
Tutti, con particolare
riferimento a Il corpo e
il
movimento,
Immagini,
suoni colori
9
Dimostra originalità e spirito di iniziativa nelle situazioni di gioco. E’ in grado di
realizzare semplici progetti insieme ai coetanei
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
Tutti
10
Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte
di conoscenza. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o
insieme ad altri
Imparare ad imparare
Competenze
sociali e civiche
Tutti, con part. rif. a Il sé
e
l’altro
11
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune
Competenze
Si assume le proprie responsabilità. Chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire civiche
aiuto a chi lo chiede
sociali
e Tutti, con particolare
riferimento a Il sé e
l’altro
12
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e
corretto stile di vita. Riconosce ed esprime le proprie emozioni, avverte gli stati
d’animo propri ed altrui
sociali
e Tutti, con particolare
riferiemento a Il sé e
l’altro
13
Il bambino ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività relative al campo di esperienza …..
civiche
Competenze
civiche
Note……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Data ……………………….
Il Dirigente Scolastico
77