Protocollo per la valutazione finale degli apprendimenti e la
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Protocollo per la valutazione finale degli apprendimenti e la
Unione Europea - P.O.N. Fondi Strutturali Europei “Per la scuolaCompetenze e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020 DIREZIONE DIDATTICA STATALE “DON MILANI” Via Cairoli, 78 – 76015 TRINITAPOLI Tel. 0883 - 631144 – Fax: 0883 - 635511 C.M.: FGEE099004 C. F.: 81004180717 P.E.O.: [email protected] P.E.C.: [email protected] Sito web: www.direzionedidatticadonmilani.gov.it M.I.U.R. Dip. per la Programmazione Direzione Generale per gli affari Internazionali - Ufficio IV Protocollo per la valutazione finale degli apprendimenti e la certificazione delle competenze a.s. 2016/2017 Sommario PREMESSA ............................................................................................................................................ 1 COSTRUIRE UN CURRICOLO PER COMPETENZE .................................................................................. 4 LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA PRIMARIA ................ 4 Cosa valutare ............................................................................................................................... 6 Autovalutazione ........................................................................................................................... 8 Quando e come si valuta ............................................................................................................. 8 Chi valuta ..................................................................................................................................... 8 Modalità di comunicazione alle famiglie ..................................................................................... 8 STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE .................................................................................... 9 Valutazione alunni diversamente abili ...................................................................................... 10 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) ............................... 11 Valutazione degli alunni non italiani ......................................................................................... 13 VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ................................................................................. 14 Cosa valutare ......................................................................................................................................... 14 Come valutare ....................................................................................................................................... 15 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO........................................................................................ 16 MODALITÀ DI RACCOLTA E RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI DELLE PROVE OGGETTIVE DI VERIFICA PER CLASSI ......................................................................................................................... 16 ALLEGATO 1 SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ............. 19 ALLEGATO 2 SCHEMA GENERALE DELLE CONNESSIONI TRA COMPETENZE, DISCIPLINE, TRAGUARDI, DIMENSIONI E RUBRICHE ........................................................................................................................................ 21 ALLEGATO 3 RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE – CLASSI QUARTE E QUINTE ........................................................ 28 ALLEGATO 4 RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE – CLASSI PRIME – SECONDE - TERZE ........................................... 61 ALLEGATO 5 RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO .............................................................. 73 ALLEGATO 6 GRIGLIE DI RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA (3-4 ANNI)......... 74 2 ALLEGATO 7 SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ..... 76 PREMESSA Le Indicazioni nazionali per il curricolo delineano un percorso coerente tra progettazione, attività didattiche, valutazione e certificazione delle competenze. I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono uno snodo chiave della progettazione, in quanto rappresentano un ponte tra gli apprendimenti disciplinari e le competenze più ampie da sviluppare, indicate dalla Raccomandazione del 18 dicembre del Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione europea e che costituiscono l’orizzonte di riferimento a cui tendere1. La formazione del primo nucleo fondamentale delle otto competenze chiave, il cui sviluppo continuerà per tutto l’arco della vita, deve dare luogo, alla fine del primo ciclo di istruzione, alla costruzione del Profilo dello studente, alla quale le Indicazioni nazionali dedicano un apposito paragrafo. La costruzione delle dimensioni che costituiscono il Profilo dello studente è affidata all’azione unitaria della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione2. Le dodici dimensioni del Profilo dello studente3 rappresentano in realtà quasi dei descrittori delle otto competenze-chiave. «Competenza» indica la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le 1 Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; e 8) consapevolezza ed espressione culturale. Le competenze chiave sono considerate ugualmente importanti, poiché ciascuna di esse può contribuire a una vita positiva nella società della conoscenza. Molte delle competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali a un ambito favoriscono la competenza in un altro. La competenza nelle abilità fondamentali del linguaggio, della lettura, della scrittura e del calcolo e nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) è una pietra angolare per l'apprendimento, e il fatto di imparare a imparare è utile per tutte le attività di apprendimento. Vi sono diverse tematiche che si applicano nel quadro di riferimento: pensiero critico, creatività, iniziativa, capacità di risolvere i problemi, valutazione del rischio, assunzione di decisioni e capacità di gestione costruttiva dei sentimenti svolgono un ruolo importante per tutte e otto le competenze chiave (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE). 2 “Il profilo che segue descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano” (dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012). 3 Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. (Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, Indicazioni nazionali 2012) 3 competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. La competenza emerge nell’affrontare situazioni nuove, mai viste precedentemente in quella forma, che obbligano il soggetto a mobilitare in modo coordinato le proprie risorse (conoscenze, abilità/capacità, atteggiamenti, ecc.), per “inventare” in modo autonomo una soluzione al problema contingente e giustificarla opportunamente, assumendosene la responsabilità. La soluzione viene concepita trasferendo ed adattando conoscenze ed abilità acquisite in situazioni differenti, volgendole in maniera appropriata al nuovo contesto. La competenza, pertanto, può essere vista come “fare la mossa giusta al momento giusto, in situazioni mai viste prima”. La certificazione delle competenze assume, nelle scuole del primo ciclo, una prevalente funzione educativa, di attestazione delle competenze in fase di acquisizione, capace di accompagnare le tappe più significative (quinta classe primaria, terza classe secondaria di I grado) di un percorso formativo di base che oggi, partendo dall'età di 3 anni, si estende fino ai 16 anni. La certificazione delle competenze non è sostitutiva delle attuali modalità di valutazione e attestazione giuridica dei risultati scolastici (ammissione alla classe successiva, rilascio di un titolo di studio finale, ecc.), ma accompagna e integra tali strumenti normativi, accentuando il carattere informativo e descrittivo del quadro delle competenze acquisite dagli allievi, ancorate a precisi indicatori dei risultati di apprendimento attesi4. L’operazione di certificazione non è, pertanto, interpretata come semplice adempimento amministrativo, ma è un’occasione per rendere coerenti i momenti della progettazione, dell’azione didattica, della valutazione degli apprendimenti con il quadro pedagogico delle Indicazioni, ispirato non casualmente al tema delle competenze che richiamano l’idea di un apprendimento fatto di conoscenze, abilità, atteggiamenti capaci di contribuire ad una piena formazione della persona dell’allievo. COSTRUIRE UN CURRICOLO PER COMPETENZE È attraverso la progettazione del curricolo che la scuola autonoma descrive i risultati dell’apprendimento attesi nel percorso formativo; definisce le scelte organizzative e i criteri generali per la valutazione, la valutazione degli apprendimenti, la valutazione e certificazione delle competenze in uscita; pianifica i percorsi necessari per realizzare e conseguire i risultati di apprendimento, contestualizzati secondo la fisionomia e le necessità delle singole classi e gruppi di alunni. Considerando che i traguardi per lo sviluppo delle competenze sono l’unica prescrittività esplicita delle Indicazioni nazionali5, l’istituzione scolastica si impegna a mettere in atto tutte le strategie perché ogni alunno possa conseguirli, al temine dei diversi segmenti del percorso di istruzione, almeno a un livello essenziale. Poiché i traguardi rappresentano punti di arrivo, il curricolo prevede dei livelli di complessità crescente che descrivono l’evoluzione nella padronanza delle competenze nel tempo e servono come guida per la valutazione. LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA PRIMARIA Le Indicazioni nazionali del 2012 chiariscono e specificano che: 4 Circolare Ministero della Pubblica Istruzione del 13 febbraio 2015 ,“Adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione” 5 “Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo. Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati”. 4 “Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni. Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne. Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico, fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo elementi di informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di istruzione. L’Istituto nazionale di valutazione rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni, promuovendo, altresì, una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma di addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove. La promozione, insieme, di autovalutazione e valutazione costituisce la condizione decisiva per il miglioramento delle scuole e del sistema di istruzione poiché unisce il rigore delle procedure di verifica con la riflessione dei docenti coinvolti nella stessa classe, nella stessa area disciplinare, nella stessa scuola o operanti in rete con docenti di altre scuole. Nell’aderire a tale prospettiva, le scuole, al contempo, esercitano la loro autonomia partecipando alla riflessione e alla ricerca nazionale sui contenuti delle Indicazioni entro un processo condiviso che potrà continuare nel tempo, secondo le modalità previste al momento della loro emanazione, nella prospettiva del confronto anche con le scuole e i sistemi di istruzione europei”. La valutazione non è un’operazione, ma un processo. La valutazione ha sempre una finalità formativa e concorre, attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascuno, al miglioramento delle attività didattiche ed al successo formativo di tutti. La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico. La valutazione è lo strumento privilegiato che consente ai docenti la continua e flessibile regolazione della progettazione educativo/didattica. Deve essere equa, coerente con gli obiettivi di apprendimento stabiliti nel POF e delle programmazioni di classe. Il processo valutativo deve essere trasparente, valido, comprensibile. La valutazione evidenzia le risorse, le potenzialità, i progressi, aiuta l'alunno/a a motivarsi, a costruire una immagine positiva e realistica di sé. Pertanto la valutazione periodica e annuale terrà conto, oltre che dei risultati delle singole prove oggettive, interrogazioni, esercitazioni, libere elaborazioni, anche dell’aspetto formativo nella scuola di base, ossia dei percorsi di apprendimento e dei progressi ottenuti da ciascun alunno/a rispetto alla situazione iniziale e della maturazione globale, senza fermarsi esclusivamente all’esito delle singole verifiche. Si valuteranno altresì le competenze chiave di cittadinanza trasversali: • imparare ad imparare (saper organizzare il proprio apprendimento in funzione delle proprie strategie di studio, saper spiegare il “come’ e il “perché’ si è arrivati ad una determinata soluzione, conoscere gli stili cognitivi) • progettare • sviluppare competenze comunicative ed espressive • partecipare alla vita democratica • agire in modo autonomo e responsabile • risolvere problemi formulando e verificando ipotesi • individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari 5 • acquisire ed interpretare criticamente le informazioni. Il concetto di valutazione tiene contemporaneamente conto, non solo dei risultati del lavoro scolastico del singolo alunno, ma anche del processo seguito in ogni attività di apprendimento. Cosa valutare Il processo di apprendimento Il rendimento scolastico Il comportamento I criteri essenziali per una valutazione di qualità sono: a. la finalità formativa; b. la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità; c. la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; d. la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti; e. il rigore metodologico nelle procedure; f. la valenza informativa. E, pertanto, è indispensabile che i citati criteri debbano essere riferimento per: • la valutazione in itinere; • la valutazione periodica e finale; • gli interventi di rilevazione esterna degli apprendimenti da parte dell’Invalsi. Le prove oggettive o strutturate, concordate per classi parallele nella scuola primaria, hanno il fine di verificare le abilità e/o conoscenze possedute dall’alunno. Le risposte possibili sono rigorosamente predefinite. Per l'elaborazione di tali prove si utilizzano quesiti (item) del tipo: vero/falso - a scelta multipla a completamento - a corrispondenza. Nella loro formulazione sono seguiti i seguenti criteri di riferimento: - linguaggio preciso - non si complica la formulazione di domande con forme negative - evitare di formulare item molto lunghi - non formulare item relativi a conoscenze non esattamente definibili. Nella costruzione degli item e delle alternative di risposta vanno osservate misure formali importanti per evitare che il quesito sia ambiguo, risulti troppo generico o troppo specifico, che la formulazione linguistica sia troppo complessa e ostacoli per se stessa la ricerca della risposta corretta. 1. Valutazione iniziale La situazione di partenza viene rilevata principalmente tramite osservazioni sistematiche iniziali, che includono anche prove d'ingresso mirate e funzionali, sia trasversali che per discipline o aree, in modo che i docenti possano stabilire la reale situazione della classe e dei singoli alunni nell'area cognitiva e in quella non cognitiva. Tale rilevazione pone le basi per individuare le strategie d'intervento. Nella diagnosi di ingresso, per l’aspetto cognitivo, sono analizzate le competenze possedute dall’alunno nelle singole discipline (possesso dei prerequisiti), ai vari e rispettivi livelli, e quelle più significative di dimensione trasversale alle discipline e precisamente: - la comprensione : comprendere i vari messaggi o concetti e analizzarli in modo completo utilizzando gli strumenti logico-operativi. - la comunicazione: comunicare i contenuti in modo organico, corretto e appropriato, utilizzando i vari linguaggi. Per gli aspetti socio/relazionali sono presi in considerazione: 6 - il comportamento, come capacità dell’alunno di rispettare le regole della vita scolastica, controllando il suo comportamento nelle attività individuali e collettive; - la collaborazione, come capacità di porsi in relazione costruttiva con gli altri e con l’ambiente in modo proficuo e leale; - l’attenzione e la partecipazione, come capacità di seguire con interesse e attenzione ogni tipo di attività didattica, intervenendo in modo ordinato e pertinente; - l’impegno, come capacità di impegnarsi in modo costante e responsabile nelle varie attività e discipline, cercando di approfondire le conoscenze; - l’autonomia e il metodo di lavoro, come capacità di organizzare il lavoro e svolgerlo in modo autonomo, curato ed efficace. La valutazione iniziale è, quindi, l’analisi delle situazioni di partenza, dei requisiti di base per affrontare un compito di apprendimento, mediante: Osservazioni sistematiche e non Prove semi-strutturate Verifiche oggettive e strutturate a risposta chiusa Prove comuni di ingresso (concordate per classi parallele a livello di scuola primaria) Libere elaborazioni 2. Valutazione formativa (in itinere) Valuta tre aspetti: a) L’alfabetizzazione culturale, intesa come acquisizione di abilità operative, padronanza di conoscenze e linguaggi, sviluppo di competenze comunicative ed espressive. b) L’autonomia intesa come maturazione dell’identità, del senso di responsabilità, dell’atteggiamento di fronte ai problemi, del senso critico. c) Partecipazione alla convivenza democratica: disponibilità relazionale e consapevolezza dei rapporti sociali. Persegue una costante verifica della validità dei percorsi formativi. Consente ai docenti di monitorare il percorso di apprendimento, riprogettando eventualmente il percorso. Essa consta di: - Osservazioni sistematiche e non - Prove semi-strutturate (stimolo chiuso risposta aperta) - Verifiche oggettive o strutturate a risposta chiusa degli obiettivi intermedi e finali concordate per classi parallele a livello di Istituto - Analisi della congruenza tra obiettivi e risultati - Libere elaborazioni 3. Valutazione periodica (intermedia/quadrimestrale) e finale Rappresenta il bilancio consuntivo sia degli apprendimenti degli alunni/e, mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, sia delle competenze acquisite a livello di maturazione culturale e personale mediante un giudizio analitico. Essa svolge una funzione comunicativa non solo per l’alunno/a, ma anche per le famiglie (Legge n.169/2008). La valutazione che, secondo le Indicazioni, ha carattere prevalentemente formativo, presuppone, inoltre, che tutti i momenti si connotano come educativi, utili per fornire informazioni che possono contribuire al miglioramento dell’insegnamento e alla promozione e valorizzazione delle potenzialità degli allievi. È utile distinguere due concetti che non sono sovrapponibili: verifica e valutazione. La verifica è un aspetto della valutazione, ma non coincide con essa. La verifica consiste nell’osservazione e nella misurazione, 7 condotta con strumenti e in tempi diversi, dell’andamento degli apprendimenti degli allievi6. Autovalutazione Oltre che al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell’istruzione e della formazione», adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23-24 marzo 2000, la valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi. Parallelamente alla sua valutazione, quindi, il docente guida gli alunni all’autovalutazione ponendosi accanto ad essi e nel modo più costruttivo per stimolare le capacità di diagnosi e di impegno nell’individuare le cause degli insuccessi e adottare strategie coerenti con il miglioramento. L’allievo deve essere stimolato ad acquisire consapevolezza di quelli che sono i suoi processi cognitivi di autoregolazione e di autogestione nell’apprendimento e nello studio (meta-cognizione). Quando e come si valuta La valutazione degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno è periodica ed annuale. Le istituzioni scolastiche (ai sensi del DPR 275/99): - individuano modalità e criteri per la valutazione degli alunni - per la valutazione individuale adottano strumenti valutativi che attengono alle discipline di insegnamento previste dai piani di studio nazionali dell’alunno e del comportamento L’autonomia scolastica ha attribuito alle scuole e ai docenti la scelta delle modalità per la valutazione in itinere e per la predisposizione del documento di valutazione. La valutazione finale è relativa a ciascuna classe frequentata. Chi valuta La valutazione periodica e finale degli alunni è competenza dei docenti della classe titolari degli insegnamenti delle discipline comprese nelle Indicazioni nazionali. I docenti incaricati dell’insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione periodica e finale limitatamente agli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa mediante una speciale nota da allegare al documento di valutazione riguardante l’interesse dell’alunno e il profitto che ne ritrae, con conseguente esclusione del voto in decimi. I docenti di sostegno, in quanto titolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti alunni. Il consiglio di interclasse non svolge ruoli valutativi dell’alunno. Modalità di comunicazione alle famiglie - Presa visione, da parte delle famiglie, delle prove di verifica. Colloqui bimestrali Consegna documento di valutazione Comunicazione scritta e/o convocazione straordinaria dei genitori in caso di situazioni particolari Modalità di valutazione 6 La valutazione è procedimento complesso, che richiede assunzione di responsabilità, scelta, giudizio, al quale si perviene comparando, confrontando, ponderando gli elementi raccolti nel tempo mediante i diversi strumenti di osservazione e verifica (…). La valutazione deve sempre rispondere a criteri di chiarezza, equità, trasparenza, è personale e non comparativa. Ciò significa non solo che deve essere valida, condotta con criteri chiari, ragionevoli, rispondenti a caratteristiche di oggettivazione, che devono essere partecipati ad allievi e famiglie, ma anche che ogni alunno deve essere valutato in rapporto alla programmazione e ai traguardi fissati per lui e per la classe e non rispetto a quanto avranno fatto gli altri ( Caterina Scapin e Franca Da Re, Didattica per competenze e inclusione, Erickson, 2016) 8 L’espressione del voto in decimi è un momento aggiuntivo e finale del lavoro del docente, che ha la finalità di rendere chiaro agli alunni e alle famiglie l’attività didattica svolta e le competenze acquisite. Le prove di verifica scritte sono valutate secondo precisi parametri corrispondenti a diversi livelli di giudizio. Le prove orali e pratiche sono valutate secondo indicatori e descrittori di livelli di tipo qualitativo trasformati poi in valori percentuali secondo la medesima tabella delle prove scritte. Le prove sono valutate tramite il voto in decimi, griglie di valutazione/livelli e rubriche di valutazione. STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE La valutazione sommativa periodica e finale relativa a ciascuna disciplina del curricolo è espressa in decimi e riportata anche in lettere sulla scheda di valutazione, da consegnare alle famiglie alla fine del primo quadrimestre ed alla conclusione dell’anno scolastico. I voti in decimi sono accompagnati anche da giudizi sintetici o analitici che fanno riferimento ad eventuali indicatori di apprendimento. In attesa del decreto legislativo che interesserà gli aspetti della valutazione e della certificazione delle competenze, così come previsto dalla Legge 107/2015, per l’anno scolastico in corso sarà utilizzato il modello di certificazione introdotto con la Circolare Ministeriale n.3 del 13 febbraio 2015 (allegato 1). Per ciascuna delle dodici competenze da certificare il modello prevede quattro possibili livelli A AVANZATO B INTERMEDIO C BASE D INIZIALE L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilitò, propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti sempliciin situazioni note Secondo “la dimensione promozionale e proattiva che la certificazione assume nel primo ciclo”, come si afferma nelle Linee guida allegate alla C.M. 3/2015, non si prevede un livello manifestamente negativo, ma si porta l’attenzione su ciò che l’alunno riesce comunque a fare. Relativamente alla valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno, riferita a ciascuna classe frequentata, l’eventuale non ammissione è assunta dai docenti della classe in sede di scrutinio con votazione unanime e per casi eccezionali ed adeguatamente motivati. Per accertare il possesso delle competenze servono strumenti diversi da quelli tradizionalmente utilizzati per la verifica dell’acquisizione di conoscenze e abilità. Le Linee guida per la certificazione individuano la strumentazione ottimale nell’integrazione di tre tipi di strumenti. Compiti di realtà Osservazioni sistemiche degli insegnanti Richiesta all’alunno di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicino al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica quotidiana. Rilevazione dei processi, delle operazioni che l’alunno compie per interpretare correttamente il compito. 9 Narrazione dell’alunno del percorso cognitivo compiuto Descrizione delle operazioni compiute, con evidenziazione degli errori più frequenti e dei miglioramenti, autovalutazione del prodotto e del processo adottato. Per arrivare alla certificazione delle competenze sono predisposti due prospetti: 1. Schema generale delle connessioni tra competenze, discipline, traguardi, dimensioni e rubriche (allegato 2): nella tabella sono considerati tutti i traguardi previsti dalle Indicazioni e le discipline che concorrono alle sviluppo di ogni singola competenza. I traguardi sono raggruppati in relazione ad alcune fondamentali dimensioni di competenza: per quelle in relazione alle quali è possibile individuare una o più discipline le dimensioni riguardano i nuclei fondamentali già presenti nelle Indicazioni; quando, invece, tutte le discipline concorrono allo sviluppo di una competenza con il medesimo livello di intensità, sono predisposti specifici traguardi e dimensioni. 2. Rubriche di valutazione (allegato 3): sono previste per ogni dimensione di competenza e comprendono una serie di indicatori, riferiti agli obiettivi della programmazione, e descrittori che esplicitano ciò che l’alunno dovrebbe saper fare in relazione ai vari livelli previsti dal modello di certificazione. Gli indicatori possono essere utilizzati come guida per l’osservazione e come riferimento per la costruzione di prove e i descrittori consentono di apprezzare il livello di padronanza acquisita da ciascun alunno in base a criteri ben definiti e comuni a tutti. Tale certificazione per l’anno in corso riguarderà, in via sperimentale, anche le classi quarte in riferimento alla propria programmazione e ai propri indicatori per la valutazione. Per le classi prime, seconde, terze sono previste specifiche rubriche in riferimento agli obiettivi di apprendimento e ai traguardi di sviluppo delle competenze per la classe terza della scuola primaria, così come indicate dalle Indicazione nazionali (allegato 4). La valutazione è l’espressione di un giudizio che si fonda su vari elementi: verifiche di apprendimento, comportamenti, costanza nell’impegno, miglioramenti/peggioramenti, attitudini e capacità personali, grado complessivo di maturazione. Il Collegio Docenti ha definito i parametri che corrispondono alla votazione numerica mettendo a punto degli indicatori per rendere espliciti e comprensibili a tutti le operazioni di valutazione. Tali linee guide vanno impiegate come strumento flessibile di lavoro, in relazione alle esigenze contingenti. TABELLA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA - LIVELLO VOTO AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE 10 9 8/7 6 Valutazione alunni diversamente abili Per quanto riguarda la valutazione degli alunni diversamente abili, il Piano Educativo Individualizzato deve essere articolato in funzione degli obiettivi didattici e formativi non riconducibili ai programmi ministeriali e 10 l’attribuzione dei voti deve tener conto di ciò. A tal fine vanno valutate le seguenti aree : • Motricità e percezione • Autonomia personale e sociale • Abilità di comunicazione e linguaggi • Abilità interpersonali e sociali • Aspetti psicologici,emotivi e comportamentali • Abilità cognitive • Abilità meta cognitive e stili di apprendimento • Gioco e abilità espressive • Area degli apprendimenti La valutazione degli alunni riconosciuti in situazione di handicap è operata sulla base del Piano Educativo Individualizzato mediante prove corrispondenti agli insegnamenti impartiti ed idonee a valutare il processo formativo e gli obiettivi a lungo termine dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali. Il documento di valutazione (differenziato) deve essere compilato in ogni sua parte in collaborazione coi i docenti di classe e di sostegno. Nel rispetto dei bisogni educativi differenziati degli alunni secondo le loro diversità si evidenzieranno: - i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza - gli interessi manifestati - le attitudini promosse - eventuali punti di contatto degli apprendimenti dell’alunno con i traguardi comuni Cosa si verifica e si valuta: • Si verifica e si valuta la qualità dell’inclusione e integrazione dell’alunno • L’intervento educativo in riferimento al Quadro funzionale in tutte le sue articolazioni • L’intervento didattico in riferimento all’Area degli apprendimenti Intervento educativo Il punto di partenza sono gli obiettivi prefissati (PEI quadro degli obiettivi a medio e lungo termine). Si analizza il quadro dei risultati raggiunti attraverso un’attenta osservazione periodica (interquadrime-strale, quadrimestrale, finale) che evidenzia l’efficacia delle strategie attivate e ne rileva il successo e l’insuccesso. In sede di bilancio si valorizza la positività dei fattori che hanno condizionato l’eventuale esito positivo dell’intervento, oppure si ricercano le cause del fallimento per poter intraprendere nuove strade. Apprendimenti Partendo dagli obiettivi e dai contenuti della programmazione disciplinare, si costituiscono i test di verifica, frutto della collaborazione dei docenti curriculari e del docente di sostegno, si programmano i momenti del controllo formale orale che può trovare lo spazio più idoneo sia nel contesto classe che nel setting di lavoro individualizzato. L’esperienza della verifica tradizionale è sempre e comunque una prova emotivamente coinvolgente che pone l’alunno di fronte ad un specchio dove egli si trova a fare i conti con i suoi punti di debolezza e nel contempo con i suoi punti di forza. Per questa ragione nella predisposizione delle verifiche e nella scelta della tipologia delle stesse si deve avere ben chiaro che la loro funzione deve essere formativa, dinamica e promozionale, non certo sanzionatoria, per lo sviluppo della personalità di ogni alunno. Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti deve tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine sono adottati, nell'ambito delle dotazioni disponibili, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e 11 dispensativi ritenuti più idonei (art. 10, c. 1 del DPR 122/2009). Nella scuola Primaria si ritiene utile utilizzare una scala di valutazione numerica da 6 a 10. Nel documento di valutazione, dove è ancora prevista la trascrizione di un giudizio descrittivo, si ritiene che possa comparire un riferimento specifico al P.D.P, al PEP o alla Legge 170 dell’8/09/2010 e una breve motivazione che specifichi il tipo di percorso effettuato dall’alunno: ad esempio: “le valutazioni si riferiscono ad obiettivi personalizzati” oppure: “l’alunno ha seguito un percorso didattico (educativo) personalizzato”. Per gli alunni con difficoltà specifiche d’apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione la verifica degli apprendimenti devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica, sono adottati, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi più idonei. In particolare, per quanto attiene alle misure dispensative, ci si riferisce a: privilegiare verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di abilità; prevedere nelle prove scritte l’eventuale riduzione quantitativa, ma non qualitativa, nel caso non si riesca a concedere tempo supplementare; considerare nella valutazione i contenuti piuttosto che la forma e l’ortografia; Per quanto attiene gli strumenti compensativi, si ritiene, altresì, che si debba consentire agli alunni con diagnosi di DSA di poter utilizzare le facilitazioni e gli strumenti in uso durante il percorso scolastico, quali: utilizzo di testi in formato digitale; altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio e di esame; tempi più lunghi; inoltre è opportuno indicare l’obiettivo oggetto di valutazione; usare verifiche scalari o graduate; assegnare un punteggio maggiore alla comprensione piuttosto che alla produzione; leggere la consegna a voce alta e spiegarla. Per quanto riguarda la valutazione è sempre preferibile: personalizzare; far verificare gli errori all’alunno facendogli capire che possono essere ridotti; evitare di mortificarlo segnalando in rosso gli errori di ortografia; abituare gli alunni all’autovalutazione; valutare il percorso compiuto dall’alunno, evidenziando soprattutto i progressi; considerare le ripercussioni sull’autostima; considerare l’impegno; fare attenzione alla comunicazione della valutazione. Anche per gli alunni BES si utilizzano strumenti compensativi e si possono applicare prove guidate, privilegiando la valutazione di attività esperienziali e cercando di sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo.7 Valutazione degli alunni non italiani 7 Per le tabelle di valutazione si rimanda al documento “Griglie di valutazione per alunni DSA, BES – Scuola primaria” della Direzione Didattica “Don Milani” di Trinitapoli 12 Per quanto riguarda la valutazione degli alunni non italiani la valutazione si ispira ad una necessaria gradualità in rapporto al progredire dell’acquisizione della conoscenza della lingua italiana, alle potenzialità di apprendimento dimostrate, alla motivazione, all’impegno, agli interessi e alle attitudini dimostrate Sillabo di riferimento per i livelli di competenza in Italiano L28 A Base B Autonomia C Padronanza 8 A1 – Livello base Si comprendono e si usano espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Si sa presentare sé stessi e gli altri e si è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita, le persone che si conoscono e le cose che si possiedono. Si interagisce in modo semplice, purché l'altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. A2 – Livello elementare Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel Paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. B1 - Livello intermedio o "di soglia" B2 - Livello intermedio superiore Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprende le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. C1 - Livello avanzato o "di efficienza autonoma" Comprende un'ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione. C2 - Livello di Comprende con facilità praticamente tutto ciò Il riferimento è al Protocollo di accoglienza per l’inserimento degli alunni, adottato nell’a.s. 2016-’17 dalla Direzione Didattica “Don Milani” di Trinitapoli 13 padronanza della lingua in situazioni complesse che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse. VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’Infanzia promuove lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza. Lo sviluppo dell’apprendimento nella scuola dell’Infanzia viene perseguito attraverso attività per “campi di esperienza”. I cinque campi di esperienza delle Indicazioni Nazionali sono: il sé e l’altro; il corpo e il movimento; immagini, suoni, colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo.9 Secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo, «l’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde aduna funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Analogamente, per l’istituzione scolastica, le pratiche dell’autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al miglioramento continuo della qualità educativa». Nella prospettiva di un curricolo verticale di istituto che intende caratterizzare in modo univoco il percorso formativo di ogni alunno, la scuola dell’Infanzia utilizza gli strumenti di valutazione di istituto, adattati all’ordine di scuola. Nella scuola dell’infanzia la valutazione dei progressi di apprendimento individuale e di gruppo, sta progressivamente superando l’occasionale rilevazione degli apprendimenti e dei comportamenti per privilegiare sempre più la metodologia della documentazione, come processo che produce tracce, memoria e riflessione, che rende visibili le modalità e i percorsi di formazione e che, soprattutto, rende possibili gli adattamenti del progetto educativo iniziale alle concrete risposte dei bambini. COSA VALUTARE • - Elaborati grafico-pittorici disegni liberi pitture percorsi grafici schede di completamento del segno grafico • - Comunicazioni verbali formulazione di domande Esposizioni orali: risposte a domande precise, narrazione di fiabe o eventi, interventi spontanei, 9 La scuola dell’infanzia “si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli. Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli. Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi. Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura” ((dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012). 14 • - capacità di inserirsi in un semplice dialogo Esercitazioni pratiche composizioni con materiale strutturato e non organizzazione autonoma di materiali e immagini conosciute per realizzare diverse forme artistiche elaborati realizzati con tecniche e/o materiali vari abilità in attività quali: scollare, incollare, strappare, tagliare, colorare, infilare, ecc. COME VALUTARE Per valutare in modo oggettivo e “autentico” è necessario utilizzare una molteplicità di strumenti: - Osservazioni sistematiche con griglie adeguate alla registrazione di comportamenti agiti in relazione all’argomento di lavoro (comprensione e adeguatezza al compito, organizzazione e gestione degli spazi e dei materiali…) - Osservazioni occasionali con l’annotazione, nel corso dell’attività, del numero e della qualità degli interventi (domande e/o risposte pertinenti, interventi coerenti al contesto...) - Documentazione (elaborati, griglie per la raccolta dati …) - Tabulazione di dati Al termine del percorso della scuola dell’Infanzia, per ogni alunno viene compilato il Documento di Valutazione finale delle competenze raggiunte, mentre per i bambini di 3-4 anni sono previste griglie di rilevazioni degli apprendimenti. (allegati 6-7) 15 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (allegato 5) La valutazione è espressa con giudizio sintetico formulato ai sensi dell’art. 2, comma 8, del D.P.R. n. 122/2009. La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 11, comma 2, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'articolo 2 del D.L. 137/2008, è espressa nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione. Il comportamento si considera come insieme delle norme e dei doveri e come partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica. I riferimenti per la valutazione del comportamento sono: 1. Rispetto delle regole della scuola e del vivere civile 2. Disponibilità alle relazioni sociali 3. Partecipazione alla vita scolastica 4. Responsabilità dei comportamenti MODALITÀ DI RACCOLTA E RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI DELLE PROVE OGGETTIVE DI VERIFICA PER CLASSI A seconda del numero degli items e delle specificità delle singole prove standardizzate, i docenti delle varie discipline concordano, per classi parallele, la percentuale di errori da attribuire a ciascuna valutazione. Per prove oggettive o strutturate, si intendono prove di verifica delle abilità e/o delle conoscenze possedute dall'alunno, in cui le risposte possibili e quelle accettabili sono rigorosamente predefinite: si tratta sempre di prove a risposta chiusa. Per l'elaborazione di tali prove si utilizzano quesiti (item) del tipo: • vero/falso • a scelta multipla • a completamento • a corrispondenza Per la formulazione si terranno presenti i seguenti criteri di riferimento: usare un linguaggio preciso, non complicare la formulazione di domande con forme negative evitare di formulare item molto lunghi non richiedere contemporaneamente prestazioni relative a conoscenze non esattamente definibili. CLASSI 1^ - 2^ - 3^ RIFLETTERE SULLA LINGUA Criteri: correttezza ortografica e grammaticale (dettato ortografico) ERRORI 0 1o2 3–4 5 6 7–8 VOTO 10 9 8 7 6 5 ESEMPIO DI TABELLA DI MISURAZIONE/VALUTAZIONE DOCIMOLOGICA DELLE PROVE PROVA SU 6 ITEMS 10 OTTIMO 9 DISTINTO 8 BUONO 7 DISCRETO 6 SUFFICIENTE 5 NON SUFFICIENTE Voto/giudizio PROVA SU 7 ITEMS 6/6 7/7 5/6 6/7 5/7 4/6 <4 PROVA SU 13 ITEMS <5 PROVA SU 14 ITEMS PROVA SU 8 ITEMS PROVA SU 9 ITEMS 8/8 7/8 6/8 9/9 8/9 7/9 5/8 <5 6/9 <6 PROVA SU 15 ITEMS PROVA SU 16 ITEMS PROVA SU 10 ITEMS PROVA SU 11 ITEMS PROVA SU 12 ITEMS 10/10 9/10 8/10 7/10 6/10 <6 11/11 10/11 9/11 8/11 7/11 <7 12/12 11/12 10-9/12 8/12 7/12 <7 PROVA SU 17 ITEMS PROVA SU 18 ITEMS PROVA SU 19 ITEMS PROVA SU 20 ITEMS 10 OTTIMO 9 DISTINTO 13/13 12/13 14/14 13/14 15/15 14/15 16/16 15-14/16 17/17 16-15/17 18/18 17-16/18 19/19 18-17/19 20/20 19-18/20 8 BUONO 7 DISCRETO 11-10/13 9/13 12-11/14 9-10/14 13-12/15 11-10/15 13-12/16 11-10/16 14-13/17 12-11/17 15-14/18 13-12/18 6 SUFFICIENTE 5 NON SUFFICIENTE 8/13 <8 8/14 <8 9/15 <9 9/16 <9 10/17 < 10 10-11/18 < 10 16-15/19 14-1312/19 11/19 < 10 17-16/20 15-1413/20 11-12/20 < 10 CLASSE 4^ RIFLETTERE SULLA LINGUA Criteri: correttezza ortografica e grammaticale (dettato ortografico) ERRORI 0 1o2 3–4 5 6 7–8 VOTO 10 9 8 7 6 5 CLASSI 5^ RIFLETTERE SULLA LINGUA Criteri: correttezza ortografica e grammaticale (dettato ortografico) ERRORI 0 1 2 3 4 5 VOTO 10 9 8 7 6 5 NOTA BENE: A seconda della gravità dell’errore, la valutazione potrà variare da 1 punto a 0,5 punti o a 0,25 punti 17 ESEMPIO DI TABELLA DI MISURAZIONE/VALUTAZIONE DOCIMOLOGICA DELLE PROVE 10 OTTIMO 9 DISTINTO 8 BUONO 7 DISCRETO 6 SUFFICIENTE PROVA SU 6 ITEMS 6/6 5/6 4/6 PROVA SU 7 ITEMS 7/7 6/7 5/7 <4 5 NON SUFFICIENTE PROVA SU 8 ITEMS 8/8 7/8 6/8 <5 PROVA SU 9 ITEMS 9/9 8/9 7/9 5/8 6/9 <5 <6 PROVA SU 10 ITEMS 10/10 9/10 8/10 7/10 6/10 PROVA SU 11 ITEMS 11/11 10/11 9/11 8/11 7/11 <6 PROVA SU 12 ITEMS 12/12 11/12 10-9/12 8/12 7/12 <7 <7 PROVA SU 13 ITEMS PROVA SU 14 ITEMS PROVA SU 15 ITEMS PROVA SU 16 ITEMS PROVA SU 17 ITEMS PROVA SU 18 ITEMS PROVA SU 19 ITEMS PROVA SU 20 ITEMS 10 OTTIMO 9 DISTINTO 13/13 12/13 14/14 13/14 15/15 14/15 16/16 15-14/16 17/17 16-15/17 18/18 17-16/18 19/19 18-17/19 20/20 19-18/20 8 BUONO 1110/13 12-11/14 13-12/15 13-12/16 14-13/17 15-14/18 16-15/19 17-16/20 7 DISCRETO 9/13 9-10/14 11-10/15 11-10/16 12-11/17 13-12/18 6 SUFFICIENTE 8/13 8/14 9/15 9/16 10/17 10-11/18 14-1312/19 11/19 15-1413/20 11-12/20 <8 <9 <9 < 10 < 10 5 NON SUFFICIENTE <8 < 10 < 10 18 ALLEGATO 1 Istituzione scolastica ……………………………………………..………………………………. SCHEDA DI CERTIFICAZIONEDELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il Dirigente Scolastico Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria; tenuto conto del percorso scolastico quinquennale; CERTIFICA che l’alunn ………………………………………………...…………………………………......., nat … a il………………..………, … ………………………………………………….…………….… ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. B – Intermedio C – Base D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. 19 Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: 1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 2 È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Comunicazione nelle lingue straniere. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi. Competenze digitali. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. 7 Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. 8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Consapevolezza ed espressione culturale. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. 3 4 5 6 9 Livello ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 10 Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. 11 12 13 Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita. …………………………... …………………………... Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a: ………………………………………………………………………………………………………………………...................................... ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Data …………………….. Il Dirigente Scolastico …………………………………………… 20 ALLEGATO 2 SCHEMA GENERALE DELLE CONNESSIONI TRA COMPETENZE, DISCIPLINE, TRAGUARDI, DIMENSIONI E RUBRICHE Profilo delle competenze Competenzechiave Discipline coinvolte Traguardi per lo sviluppo delle competenze Dimensioni di competenza 1.Dimostra una Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Italiano 1.L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. 2. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. 3. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. 4. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. 5. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura dell’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. 6. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. 7. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. 8. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. 9. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). 10. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. 1.Ascolto e parlato. 1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. 1.Ascolto (comprension e orale) padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adotìtare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni 2.È in grado di esprimersi a livello elementare in Comunicazione nelle lingue straniere. Tutte le discipline, con particolare 2.Lettura 3.Scrittura Rubriche e livelli di certificazione A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D 4.Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo A - B - C- D 5.Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua A - B - C- D A - B - C- D 21 lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana 3.Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali riferimento a: Lingua inglese Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Matematica, Scienze, Tecnologia 2. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. 4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. 5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Matematica 1. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. 2. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. 3. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. 4. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). 5. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici 6. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. 7. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. 8. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. 9. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. 10. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). 11. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Scienze 1. L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. 2. Parlato (produzione e interazione orale) 3. Lettura (comprension e orale) 4.Scrittura (produzione scritta) 5. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D 1.Numeri A - B - C- D 2.Spazio e figure A - B - C- D 3. Relazioni, dati e previsioni 1.Oggetti, materiali e A - B - C- D A - B - C- D trasformazioni 22 4.Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per Competenze digitali Tutte le discipline 2. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. 3. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. 4. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. 5. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. 6. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. 7. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. 8. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. 9. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Tecnologia 1.L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. 2. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. 3. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funziona. 4. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. 5. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. 6. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. 7. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. 1.Usa le nuove tecnologie digitali per fare ricerche in tutti gli ambiti disciplinari e per comunicare 2. Osservare e sperimentare sul campo 3. L’uomo, i viventi e l’ambiente A - B - C- D A - B - C- D 1.Vedere e osservare A - B - C- D 2.Prevedere e immaginare A - B - C- D 3.Intervenire e trasformare A - B - C- D 1.Usare le tecnologie in contesti comunicativi e concreti A - B - C- D 23 ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi 5. Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato d ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche 2.Ricercare dati e informazioni. 3.Interagire con soggetti diversi. Imparare a imparare. Consapevolezza ed espressione culturale Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Storia, Geografia Storia 1 L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. 2.Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’ importanza del patrimonio artistico e culturale. 3. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. 4. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. 5. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. 6. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. 7. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. 8. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. 9. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. 10. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Geografia 1.L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. 2. Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. 3. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). 4. Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) 5. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali 1.Uso delle fonti. 2.Organizzazione delle informazioni. 3.Strumenti concettuali. 4.Produzione scritta e orale. A - B - C- D A - B -C- D A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D 1.Orientamento A - B - C- D 2.Linguaggio della geograficità A - B - C- D 3.Paesaggio A - B - C- D 24 6.Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare e organizzare nuove informazioni 7.Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diversità identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco 8.In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Imparare a imparare Consapevolezza ed espressione culturale Consapevolezza ed espressione culturale Tutte le discipline Tutte le discipline Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Arte e immagine, Musica, Educazione fisica paesaggi europei e di altri continenti. 6. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. 7. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. 1.Ricerca in varie fonti informazioni relative ai vari ambiti disciplinari 4.Regione e sistema territoriale 1.Ricercare informazioni in varie fonti. A - B - C- D A - B - C- D 2.Ricerca e organizza nuove informazioni. 2.Organizzare informazioni. A - B - C- D 3. Conosce e adopera strategie di autoregolazione cognitiva. 3.Pianificare ricerche e gestire il tempo. 1.Conoscere e comprendere se stesso. A - B - C- D 2.Conoscere, comprendere e rispettare le diverse identità e le tradizioni culturali e religiose A - B - C- D 1.Esprimersi e comunicare A - B - C- D 2. Osservare e leggere le immagini. A - B - C- D 3.Comprende re e apprezzare le opere d’arte A - B - C- D 1.Conosce, confronta e rispetta la propria e le altrui identità Arte e immagine 1.L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). 2. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) 3. Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. 4. Conosce i principali beni artisticoculturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Musica 1.L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. 2. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. 3. Articola combinazioni timbriche, A - B - C- D A - B - C- D 25 9.Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti Spirito di iniziativa e imprenditorialità Tutte le discipline ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. 4. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. 5. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e autocostruiti. 6. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. 7. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Educazione fisica 1.L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. 2. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. 3. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. 4. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. 5. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. 6. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. 7. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. 1.Progetta, pianifica e stabilisce priorità. 2.Agisce in modo flessibile e creativo 1.Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo A - B - C- D 2. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo -espressiva A - B - C- D 3. Il gioco, lo sport, le regole del fair-play 4. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 1.Pianificazio ne di percorsi per il raggiungimen to di obiettivi 2.Flessibilità e originalità di pensiero A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D 10.Ha la consapevolezza delle proprie Imparare a imparare Tutte le discipline 3. Assume iniziative e formula proposte pertinenti 1.Autovaluta le proprie risorse in relazione ai compiti e alle situazioni da affrontare 3. Spirito di iniziativa 1.Autovalutazione e A - B - C- D consapevolezza 26 potenzialità Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri 11. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. 12.Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita. 2.Ha cura dei propri lavori e li porta a termine 2.Perseveranza nel compito A - B - C- D 1.Rispetta le regole da solo e nel gruppo 1. Rispetto delle regole A - B - C- D 2.Assume le proprie responsabilità per migliorare il contesto di vita 2.Responsabilità e impegno per migliorare il contesto di vita 3. Chiede e offre aiuto quando necessario 3.Richiesta di aiuto e offerta di aiuto 1. Rispetto di sé Competenze sociali e civiche Competenze sociali e civiche Competenze sociali e civiche Tutte le discipline Tutte le discipline 1.Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente 2. Rispetto degli altri A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D A - B - C- D 3. Rispetto dell’ambiente 13.L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 27 ALLEGATO 3 RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE CLASSI QUARTE - QUINTE 1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA O LINGUA D’ISTRUZIONE Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Disciplina: ITALIANO Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1. L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. 2. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. A – Avanzato 1.L’allievo comprende l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe 2. L’allievo ascolta testi narrativi ed espositivi mostrando di saper cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta 3. L’allievo racconta storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; utilizza il dialogo, oltre che come strumento comunicativo, per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali Comprende autonomamente il senso e il significato dei testi ascoltati e ne costruisce un contesto di riferimento generale; è in grado di rappresentarli verbalmente secondo un ordine logico ed un lessico adeguato e completo. Descrive esperienze vissute o immaginate con ricchezza di particolari, rispetta le sequenze temporali Dimensione: 1.Ascolto e parlato B - Intermedio C - Base D – Iniziale Interagisce in modo appropriato in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; utilizza il dialogo, oltre che come strumento comunicativo, per apprendere informazioni Interagisce in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; utilizza il dialogo come strumento comunicativo Interagisce in diverse situazioni comunicative e utilizza il dialogo per apprendere Comprende il senso e il significato dei testi ascoltati e ne costruisce un contesto di riferimento generale; è in grado di rappresentarli verbalmente secondo un ordine logico ed un lessico appropriato Descrive esperienze vissute o immaginate, rispetta le sequenze temporali organizzando il Comprende il senso e il significato dei testi ascoltati ed è in grado di contestualizzarli; li rappresenta verbalmente secondo un ordine logico. Comprende il senso e il significato dei testi ascoltati; li rappresenta verbalmente. Descrive esperienze vissute, rispetta le sequenze temporali organizzando il discorso in modo Descrive esperienze vissute e rispetta le sequenze temporali 28 esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta organizzando il discorso in modo tale da assicurare il passaggio della comunicazione discorso in modo tale da assicurare il passaggio della comunicazione tale da assicurare il passaggio della comunicazione Disciplina: ITALIANO Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze 3..Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. 4.Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. 5.Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. A – Avanzato 1.L’allievo prevede il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo le immagini; comprende il significato di parole non note in base al testo 2. L’allievo legge testi cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni 3. L’allievo legge semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale Utilizza elementi extratestuali per comprendere immediatamente un testo, scorrendo velocemente le parti che lo compongono per farsi un’idea del contenuto e ipotizza il senso delle parole non note associandole al contesto Individua, analizza e mette in relazione le informazioni contenute in testi relativi ai diversi ambiti disciplinari; integra le informazioni su un argomento specifico, ricercandole in testi di diversa natura; comprende che ogni testo letto risponde a uno scopo preciso Utilizza tecniche di lettura sia individualmente, sia inserendosi in un dialogo, tenendo conto della funzione comunicativa e dello scopo della lettura. Legge a prima vista e ad alta voce testi di diverso tipo (narrativi, poetici, teatrali) in modo scorrevole, rispettando le pause e variando opportunamente il tono della voce Dimensione: 2. Lettura B - Intermedio C - Base D – Iniziale Utilizza elementi extratestuali per comprendere un testo, scorrendo velocemente le parti che lo compongono per farsi un’idea del contenuto e ipotizza il senso delle parole non note associandole al contesto Individua e mette in relazione le informazioni contenute in testi relativi ai diversi ambiti disciplinari; integra le informazioni su un argomento specifico; comprende che ogni testo letto risponde a uno scopo preciso Utilizza elementi extratestuali per comprendere un testo ed iniziare a farsi un’idea del contenuto; ricerca il senso delle parole non note Riconosce elementi extratestuali per comprendere un testo; ricerca il senso delle parole non note Individua le informazioni contenute in testi relativi ai diversi ambiti disciplinari; comprende che ogni testo letto risponde a uno scopo preciso Individua le informazioni contenute in testi relativi ai diversi ambiti disciplinari. Utilizza tecniche di lettura individualmente tenendo conto della funzione comunicativa e dello scopo della lettura. Legge tenendo conto della funzione comunicativa e dello scopo della lettura. Legge ad alta voce testi di diverso tipo (narrativi, poetici, teatrali) in modo scorrevole, rispettando le pause Legge, approssimativamente, tenendo conto della funzione comunicativa e dello scopo della lettura. Legge ad alta voce testi di diverso tipo (narrativi, poetici, teatrali) rispettando le pause Legge a prima vista e ad alta voce testi di diverso tipo (narrativi, poetici, teatrali) in modo scorrevole, rispettando le pause e variando opportunamente il tono della voce 29 Disciplina: ITALIANO Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze 6.Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. A – Avanzato 1.L’allievo scrive sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia 2. L’allievo produce semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, ascoltando attentamente l’insegnante ed utilizzando in modo appropriato i segni di interpunzione Realizza correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario, ispirandosi a contesti di realtà vissuti Dimensione: 3. Scrittura B - Intermedio C – Base D – Iniziale Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, ascoltando l’insegnante ed utilizzando i segni di interpunzione Scrive testi sufficientemente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e individua i segni di interpunzione Scrive testi generalmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e riconosce i segni di interpunzione Realizza testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario Realizza testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo) adeguati alla situazione e al destinatario Realizza testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo). Disciplina: ITALIANO Rubrica 4 Traguardi di sviluppo delle competenze 7. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. 8. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. 9. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Dimensione: 4. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale 1.L’allievo arricchisce il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale, di alto uso, di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla Comprende e usa le parole del vocabolario di base (fondamentale, di alto uso, di alta disponibilità). Riconosce termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli Comprende le parole del vocabolario di base (fondamentale, di alto uso, di alta disponibilità). Adatta i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori. Comprende le parole del vocabolario di base (fondamentale, di alto uso, di alta disponibilità) anche ricercandole. 30 2. L’allievo comprende le diverse accezioni delle parole e l’uso e il significato figurato delle parole. situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti interlocutori. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo). Utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo). Riconosce, se adeguatamente stimolato e guidato, il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo). Disciplina: ITALIANO Rubrica 5 Traguardi di sviluppo delle competenze 10. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Dimensione: 5. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale 1.L’allievo confronta testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche Riconosce e analizza la maggiore o minore efficacia comunicativa di un testo e le differenze tra testo orale e scritto Riconosce la maggiore o minore efficacia comunicativa di un testo e le differenze tra testo orale e scritto Individua la maggiore o minore efficacia comunicativa di un testo e le differenze tra testo orale e scritto Individua, con l’aiuto dell’insegnante, la maggiore o minore efficacia comunicativa di un testo e le differenze tra testo orale e scritto 2. L’allievo riconosce se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali Riconosce e analizza in una frase semplice le principali funzioni sintattiche con particolare attenzione ai tempi verbali, ai complementi indiretti e alle funzioni attributive e appositive. Riconosce e analizza in una frase complessa alcuni tipici connettivi (temporali, spaziali, logici). Riconosce in un testo gli elementi morfosintattici studiati e le particolarità ortografiche e lessicali Riconosce in una frase semplice le principali funzioni sintattiche con attenzione ai tempi verbali, ai complementi indiretti e alle funzioni attributive e appositive. Riconosce in una frase complessa alcuni tipici connettivi (temporali, spaziali, logici). Riconosce in un Individua in una frase semplice le principali funzioni sintattiche. Individua in una frase complessa la presenza di connettivi. Individua in un testo gli elementi morfosintattici studiati e gli elementi ortografici Individua, con l’aiuto dell’insegnante, in una frase semplice, le principali funzioni sintattiche e, in una frase complessa, la presenza di: connettivi, elementi morfosintattici di base, elementi ortografici testo gli elementi morfosintattici studiati e le particolarità ortografiche e lessicali 31 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Nell’incontro con persone di diversa nazionalità è in grado di esprimersi a livello alimentare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana in una seconda lingua europea. Disciplina: LINGUA INGLESE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER) 1.L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Dimensione: 1.Ascolto (comprensione orale) A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo comprende brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano; identifica il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti Comprende sempre in maniera completa e appropriata testi verbali, se pronunciati chiaramente indipendentemente dalla loro lunghezza, relativi ad ambiti familiari Comprende in maniera completa e testi verbali, se pronunciati chiaramente di breve e media lunghezza, relativi ad ambiti familiari e abbastanza conosciuti Riconosce in maniera generale testi verbali, se pronunciati chiaramente, relativi ad ambiti familiari abbastanza conosciuti e ascoltati D – Iniziale Intuisce e ricorda brevi espressioni linguistiche in contesti noti Disciplina: LINGUA INGLESE Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER) 2.Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine Dimensione: 2.Parlato (produzione orale) A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo riferisce semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti Comunica e interagisce verbalmente in modo corretto e chiaro, utilizzando frasi adatte alla situazione. Descrive situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio Comunica verbalmente in modo corretto, utilizzando frasi adatte alla situazione. Descrive semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Comunica producendo parolefrase o frasi brevissime, su argomenti familiari e del contesto di vita, utilizzando termini noti D – Iniziale Utilizza semplici frasi standard che ha imparato a memoria, per chiedere, presentarsi, dare elementari informazioni riguardanti cibo, parti del corpo, colori. Date delle illustrazioni sa nominarli utilizzando i termini che conosce Disciplina: LINGUA INGLESE Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER) 1.L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. 1.L’allievo legge e comprende brevi e Dimensione: 3.Lettura (comprensione scritta) A – Avanzato B - Intermedio C - Base D – Iniziale Comprende oralmente e per iscritto i punti Traduce semplicissime frasi Comprende frasi ed espressioni di uso Identifica parole e semplici frasi 32 semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Comprende e riconosce cartoline, biglietti e brevi messaggi. frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza. Comprende e riconosce cartoline, biglietti e brevi messaggi scritte, purchè note, accompagnate da illustrazioni, e le traduce. proposte in italiano, utilizzando i termini noti. Riconosce cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi e sonori Disciplina: LINGUA INGLESE Rubrica 4 Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER) 4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Dimensione: 4.Scrittura (produzione scritta) A – Avanzato B - Intermedio C - Base 1.L’allievo scrive in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno,per chiedere o dare notizie, ecc. Produce semplici testi e messaggi su argomenti noti affrontati oralmente. Descrive persone, luoghi e oggetti familiari. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari Produce semplici testi e messaggi su argomenti noti affrontati oralmente. Descrive persone, luoghi e oggetti familiari. Scrive parole e frasi note. Descrive persone, luoghi e oggetti familiari D – Iniziale Copia parole e frasi relative a contesti di esperienza. Scrive parole note Disciplina: LINGUA INGLESE Rubrica 5 Traguardi di sviluppo delle competenze (Livello A1 QCER) 5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Dimensione: 5. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo osserva parole ed espressioni nei contesti d’suo, la struttura delle frasi e mette in relazione costrutti e intenzioni comunicative e ne coglie i rapporti di significato Individua e riconosce elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. È consapevole del proprio modo di apprendere Riconosce elementi culturali veicolati dalla lingua straniera. Osserva coppie di parole simili come suono e distingue il significato D – Iniziale Riconosce elementi veicolati dalla lingua straniera. 33 3.COMUNICAZIONE MATEMATICA E COMPETENZA DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche Disciplina: MATEMATICA Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice A - Avanzato 1.L’allievo esegue le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni 2.L’allievo esegue la divisione con resto fra numeri naturali; individua multipli e divisori di un numero. Stima il risultato di una operazione 3. L’allievo opera con le frazioni e riconosce frazioni equivalenti 4. L’allievo utilizza numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpreta i numeri interi negativi in contesti concreti Dimensione: 1.Numeri B - Intermedio C - Base D – Iniziale Esegue calcoli con le quattro operazioni, a livello scritto, mentale o con la calcolatrice e sceglie la modalità più idonea in base alle situazioni Esegue calcoli con le quattro operazioni, a livello scritto, mentale o con la calcolatrice Esegue calcoli con le quattro operazioni a livello scritto o con la calcolatrice Esegue calcoli con le quattro operazioni a livello scritto Esegue con sicurezza la divisione con il resto tra numeri naturali, è preciso nel calcolo di multipli e divisori di un numero e nella stima del risultato di un’operazione Comprende e calcola frazioni, confronta e distingue frazioni equivalenti e spiega i procedimenti Riconosce scritture diverse (frazione decimale, numero decimale) dello stesso numero e le usa per illustrare e descrivere situazioni quotidiane. Illustra e interpreta i numeri interi negativi in contesti concreti. Esegue la divisone con il resto tra numeri naturali, calcola multipli e divisori di un numero, stima il risultato di un’operazione Calcola frazioni, confronta e riconosce frazioni equivalenti Esegue la divisone con il resto tra numeri naturali, calcola multipli e divisori di un numero Esegue la divisone con il resto tra numeri naturali Calcola frazioni, riconosce frazioni equivalenti Calcola frazioni Riconosce scritture diverse (frazione decimale, numero decimale) dello stesso numero e le usa per descrivere situazioni quotidiane. Interpreta i numeri interi negativi in contesti concreti. Riconosce scritture diverse (frazione decimale, numero decimale) dello stesso numero e le usa descrivere situazioni quotidiane. Riconosce scritture diverse (frazione decimale, numero decimale) dello stesso numero. Disciplina: MATEMATICA Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze 2. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. 3. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. 34 4. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). A - Avanzato 1.L’allievo utilizza il piano cartesiano per localizzare i punti 2.L’allievo determina il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti 3. L’allievo determina l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule 4. L’allievo riconosce rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, indica punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’altro, di fronte, ecc.) Dimensione: 2. Spazio e figure B - Intermedio C – Base D – Iniziale Manipola e adopera con autonomia il piano cartesiano per localizzare i punti Riconosce, descrive e confronta le principali figure piane, individuandone le caratteristiche, cogliendo analogie e differenze Manipola e adopera il piano cartesiano per localizzare i punti Adopera il piano cartesiano per localizzare i punti Riconosce e descrive le principali figure piane, individuandone le caratteristiche, cogliendo analogie e differenze Descrive e confronta figure equiestese, usando la scomponibilità per la determinazione di aree attraverso l’uso di formule Riconosce e illustra rappresentazioni piane di figure tridimensionali e bidimensionali, utilizzando con precisione gli strumenti della geometria e della misura per rispettare le fondamentali proprietà Riconosce figure equiestese, usa la scomponibilità per la determinazione di aree attraverso l’uso di formule comuni Riconosce e confronta le principali figure piane, individuandone le caratteristiche, cogliendo analogie e differenze Riconosce figure equiestese, usa la scomponibilità per la determinazione di aree Riconosce che il piano cartesiano si adopera per localizzare i punti Riconosce le principali figure piane, cogliendo analogie e differenze Riconosce rappresentazioni piane di figure tridimensionali e bidimensionali, utilizzando gli strumenti della geometria e della misura per rispettare le fondamentali proprietà Riconosce rappresentazioni piane di figure tridimensionali e bidimensionali, utilizzando gli strumenti della geometria e della misura Riconosce figure equiestese e le scompone Riconosce rappresentazioni piane di figure bidimensionali utilizzando strumenti Disciplina: MATEMATICA Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze 5. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici 6. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. 7. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. 8. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. 9. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. 10. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). 11. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. 1.L’allievo rappresenta relazioni Dimensione: 3. Relazioni, dati e previsioni A - Avanzato B - Intermedio C - Base D – Iniziale Rappresenta e illustra dati e relazioni e ne Rappresenta semplici dati e relazioni Rappresenta dati e relazioni e ne ricava Rappresenta dati e relazioni e ne ricava 35 e dati e, in situazioni significative, utilizza le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni 2.L’allievo usa le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguato alla tipologia dei dati a disposizione 3. L’allievo rappresenta problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura 4. L’allievo utilizza le principali unità di misura di lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime 5. L’allievo passa da un’unità di misura ad un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario 6. L’allievo , in situazioni concrete, di una coppia di eventi intuisce e comincia ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconosce se si stratta di eventi ugualmente probabili 7. L’allievo riconosce e descrive regolarità ricava informazioni e dati ulteriori sui quali motiva giudizi per prendere decisioni informazioni e dati ulteriori sui quali esprime giudizi per prendere decisioni informazioni e dati ulteriori Osserva, interpreta e descrive un grafico, usando le nozioni di frequenza, moda, mediana e media aritmetica; confronta fra loro e sceglie modi diversi di rappresentare gli stessi dati che legge e interpreta Riconosce e descrive la situazione problematica, seleziona e sceglie dati, informazioni e strumenti ai fini della soluzione del problema, rappresenta e illustra strategie risolutive attraverso grafici e tabelle Osserva e interpreta un grafico, usando le nozioni di frequenza, moda, mediana e media aritmetica; confronta fra loro modi diversi di rappresentare gli stessi dati che legge e interpreta Riconosce la situazione problematica, seleziona e sceglie dati, informazioni e strumenti ai fini della soluzione del problema, rappresenta le strategie risolutive attraverso grafici e tabelle Analizza oggetti e fenomeni individuando in essi grandezze misurabili, effettua misure dirette e indirette di grandezza e le esprime con unità di misura convenzionali Osserva e interpreta un grafico usando le nozioni di frequenza, moda , mediana e media aritmetica; confronta fra loro modi diversi di rappresentare i dati Riconosce la situazione problematica, seleziona dati, informazioni e strumenti ai fini della soluzione del problema, rappresenta le strategie risolutive Conosce le nozioni di frequenza, moda , mediana e media aritmetica Analizza oggetti individuando in essi grandezze misurabili, effettua misure dirette di grandezza e le esprime con unità di misura convenzionali Analizza oggetti individuando in essi grandezze misurabili, effettua misure di grandezze. Passa da una misura espressa in una data unità ad un’altra espressa in un suo multiplo o sottomultiplo: riconosce espressioni equivalenti delle misure di una stessa grandezza anche nel sistema monetario Riconosce e distingue eventi certi, possibili, impossibili, equiprobabili, più probabili, meno probabili Passa da una misura espressa in una data unità ad un’altra espressa in un suo multiplo o sottomultiplo: riconosce espressioni equivalenti delle misure di una stessa grandezza Riconosce eventi certi, possibili, impossibili, equiprobabili, più probabili, meno probabili Passa da una misura espressa in una data unità ad un’altra espressa in un suo multiplo o sottomultiplo Osserva, individua regolarità, effettua Osserva e individua regolarità, effettua Osserva regolarità, effettua congetture Analizza oggetti e fenomeni individuando in essi grandezze misurabili, effettua misure dirette e indirette di grandezza e le esprime con unità di misura convenzionali, stima misure in semplici casi Passa da una misura espressa in una data unità ad un’altra espressa in un suo multiplo o sottomultiplo: riconosce e usa espressioni equivalenti delle misure di una stessa grandezza anche nel sistema monetario Riconosce e distingue con precisione eventi certi, possibili, impossibili, eventi equiprobabili, più probabili, meno probabili Osserva, individua e descrive regolarità, Riconosce la situazione problematica, seleziona dati, ai fini della soluzione del problema Riconosce eventi certi, possibili, impossibili, equiprobabili 36 in una sequenza di numeri o di figure produce e spiega congetture, le testa e le valida congetture, le testa e le valida congetture e le valida Disciplina: SCIENZE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1. L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Dimensione: 1.Oggetti, materiali e trasformazioni A – Avanzato B - Intermedio C - Base 1.L’allievo comincia a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia Riconosce, spiega e illustra il concetto scientifico di fenomeno e individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra i dati significativi, identifica e illustra relazioni spaziotemporali, individua e illustra aspetti quantitativi e qualificativi nei fenomeni; riconosce e descrive le tipologie di fenomeni e la regolarità con cui avvengono. Definisce e descrive con una terminologia appropriata il concetto di energia e conosce le forme e le fonti energetiche Riconosce e spiega il concetto scientifico di fenomeno e individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra i dati significativi, identifica relazioni spazio-temporali e individua aspetti quantitativi e qualificativi nei fenomeni; riconosce le tipologie di fenomeni e la regolarità con cui avvengono. Definisce con una terminologia appropriata il concetto di energia e conosce le forme e le fonti energetiche Riconosce il concetto scientifico di fenomeno e individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra i dati significativi e individua aspetti quantitativi e qualificativi nei fenomeni. Elabora con una terminologia appropriata il concetto di energia D – Iniziale Riconosce il concetto scientifico di fenomeno e individua nei fenomeni somiglianze e differenze. Definisce in forma elementare il concetto di energia Disciplina: Scienze Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze 2. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. 3. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. 4. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. 1.L’allievo ricostruisce e interpreta il movimento dei diversi oggetti Dimensione: 2. Osservare e sperimentare sul campo A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale Osserva i corpi celesti attraverso l’utilizzo di varie tecnologie e identifica e nomina le galassie, la via lattea e Osserva i corpi celesti attraverso l’utilizzo di varie tecnologie. Conosce l’origine e la composizione del Osserva i corpi celesti attraverso l’utilizzo di varie tecnologie e identifica e nomina le galassie, la via lattea Osserva i corpi celesti attraverso l’utilizzo di varie tecnologie e identifica e nomina 37 celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo il sistema solare. Conosce e specifica l’origine e la composizione del sistema, conosce e specifica le caratteristiche del sole, delle stelle e dei pianeti, con particolare riferimento al sistema solare e rappresenta graficamente il movimento dei corpi celesti e del pianeta Terra. Riconosce e descrive il moto di rotazione e di rivoluzione terrestre, le loro caratteristiche e conseguenze e ricostruisce ed interpreta il movimento degli oggetti celesti e il sistema solare. Conosce l’origine e la composizione del sistema, conosce le caratteristiche del sole, delle stelle e dei pianeti, con particolare riferimento al sistema solare e rappresenta graficamente il movimento dei pianeti. Riconosce e descrive il moto di rotazione e di rivoluzione terrestre e ricostruisce il movimento degli oggetti celesti le galassie, la via lattea e il sistema solare. Conosce l’origine e la composizione del sistema e rappresenta graficamente il movimento dei pianeti. Riconosce il moto di rotazione e di rivoluzione terrestre sistema solare. Riconosce e descrive il moto di rotazione e di rivoluzione terrestre Disciplina: SCIENZE Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze 5. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. 6. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. 7. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. 8. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. 9. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Dimensione: 3. L’uomo, i viventi e l’ambiente A – Avanzato B - Intermedio C - Base 1.L’allievo descrive e interpreta il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente: costruisce modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elabora primi modelli intuitivi di struttura cellulare Elabora tecniche di ascolto del proprio corpo per distinguere e interpretare i momenti di benessere da quelli di malessere, riconosce e illustra le principali funzioni vitali di un organismo, riconosce e descrive le strutture e le funzioni del corpo umano; indica e illustra modelli di struttura cellulare Elabora tecniche di ascolto del proprio corpo per distinguere e interpretare i momenti di benessere da quelli di malessere, riconosce le principali funzioni vitali di un organismo, riconosce le strutture e le funzioni del corpo umano; indica modelli di struttura cellulare 2. L’allievo ha cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e Conosce, descrive e applica i principi relativi all’importanza dell’alimentazione e del Conosce e applica i principi relativi all’importanza dell’alimentazione e Conosce tecniche di ascolto del proprio corpo per distinguere e interpretare i momenti di benessere da quelli di malessere, riconosce le principali funzioni vitali di un organismo; riconosce le strutture e le funzioni del corpo umano Conosce i principi relativi all’importanza dell’alimentazione e D – Iniziale Conosce tecniche di ascolto del proprio corpo; conosce le principali funzioni vitali di un organismo. Conosce l’importanza dell’alimentazione e del movimento per il benessere psicofisico. 38 motorio. Acquisisce le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità movimento per il benessere psicofisico. Conosce, spiega e assume atteggiamenti corretti per la propria salute. Conosce e spiega le informazioni relative alla riproduzione e alla sessualità del movimento per il benessere psicofisico. Conosce e assume atteggiamenti corretti per la propria salute. Conosce le informazioni relative alla riproduzione e alla sessualità del movimento per il benessere psicofisico. Conosce atteggiamenti corretti per la propria salute. Conosce le informazioni relative alla riproduzione. Conosce atteggiamenti corretti per la propria salute. Disciplina: TECNOLOGIA Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1. L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. 2. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. A – Avanzato 1.L’allievo impiega alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti 2. L’allievo riconosce e documenta le funzioni principali di una nuova applicazione informatica 3. L’allievo rappresenta i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi Dimensione: 1.Vedere e osservare B - Intermedio C - Base Utilizza con precisione righelli, compassi e altri strumenti di misurazione e progetta e raffigura con esattezza in scala disegni tecnici: ambienti, mappe, oggetti Riconosce, individua e illustra le funzioni di una nuova applicazione informatica; ne rileva ed esamina e documenta le caratteristiche e distingue e illustra la funzione dal funzionamento Conosce, distingue e utilizza software e app per realizzare documenti, raccogliere e registrare dati attraverso l’uso di tabelle, mappe, diagrammi D – Iniziale Utilizza righelli, compassi e altri strumenti di misurazione e progetta e raffigura in scala disegni tecnici: ambienti, mappe, oggetti Distingue righelli, compassi e altri strumenti di misurazione e abbozza in scala disegni tecnici: ambienti, mappe, oggetti Riconosce righelli, compassi e altri strumenti di misurazione e progetta e abbozza semplici disegni tecnici Riconosce e individua le funzioni di una nuova applicazione informatica; ne rileva ed esamina e documenta le caratteristiche e distingue la funzione dal funzionamento Riconosce le funzioni di una nuova applicazione informatica; ne rileva ed esamina le caratteristiche e distingue la funzione dal funzionamento Riconosce le funzioni di una nuova applicazione informatica e ne rileva le caratteristiche Conosce e utilizza software e app per raccogliere e registrare dati attraverso l’uso di tabelle, mappe, diagrammi Conosce software e app per raccogliere e registrare dati attraverso l’uso di tabelle, mappe, diagrammi Conosce software e app per raccogliere e registrare dati Disciplina: TECNOLOGIA Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze 3. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. 4. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. 5. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. 39 Dimensione: 2. Prevedere e immaginare A – Avanzato B - Intermedio C - Base 1.L’allievo prevede le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe 2.L’allievo organizza una gita o una visita a un museo usando Internet per reperire notizie e informazioni Riconosce, interpreta e illustra gli effetti di determinati comportamenti relativi alla vita quotidiana e formula, discute, sostiene e rispetta regole comportamentali adeguate. Discute e organizza in collaborazione un’uscita didattica scegliendo, selezionando e utilizzando informazioni provenienti da diverse fonti D – Iniziale Riconosce e illustra gli effetti di determinati comportamenti relativi alla vita quotidiana e formula, discute e rispetta regole comportamentali adeguate. Riconosce gli effetti di comportamenti relativi alla vita quotidiana e formula e rispetta regole comportamentali adeguate. Riconosce gli effetti di comportamenti relativi alla vita quotidiana e conosce regole comportamentali adeguate. Discute e organizza un’uscita didattica scegliendo e utilizzando informazioni provenienti da diverse fonti Discute di un’uscita didattica utilizzando informazioni provenienti da diverse fonti Discute di un’uscita didattica riconoscendo informazioni provenienti da diverse fonti Disciplina: TECNOLOGIA Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze 6. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. 7. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. Dimensione: 3. Intervenire e trasformare A – Avanzato B - Intermedio C - Base 1.L’allievo utilizza semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti 2.L’allievo segue interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico 3. L’allievo cerca, seleziona, scarica e installa sul computer D – Iniziale Conosce, seleziona e utilizza in modo autonomo gli oggetti di uso comune nella vita quotidiana e descrive, seleziona, sceglie e segue con precisione indicazioni e procedure per realizzare semplici elaborati alimentari specificandone le fasi Progetta e realizza la fabbricazione o la trasformazione di un oggetto prevedendo materiali e strumenti; ripara un oggetto in caso di necessità, indicando anche le diverse fasi di lavoro; decora e personalizza in modo originale i propri oggetti Conosce, seleziona e utilizza gli oggetti di uso comune nella vita quotidiana e descrive, seleziona e sceglie indicazioni e procedure per realizzare semplici elaborati alimentari specificandone le fasi Conosce e seleziona gli oggetti di uso comune nella vita quotidiana e descrive e seleziona indicazioni e procedure per realizzare semplici elaborati alimentari Conosce gli oggetti di uso comune nella vita quotidiana e seleziona indicazioni per realizzare semplici elaborati alimenta Progetta e realizza la fabbricazione di un oggetto prevedendo materiali e strumenti; ripara un oggetto in caso di necessità, indicando anche le diverse fasi di lavoro; personalizza in modo originale i propri oggetti Agisce per la fabbricazione di un semplice oggetto prevedendo materiali e strumenti; tenta la riparazione di un oggetto; decora i propri oggetti Effettua ricerche specifiche su Internet per identificare, Effettua ricerche su Internet per identificare e Progetta e realizza la fabbricazione di un semplice oggetto prevedendo materiali e strumenti; ripara un oggetto in caso di necessità, indicando anche le diverse fasi di lavoro; decora i propri oggetti Effettua ricerche su Internet per identificare Effettua ricerche su Internet per riconoscere 40 un comune programma di utilità selezionare e scegliere informazioni su argomenti trattati e seleziona, scarica e installa app e software determinati per la realizzazione di elaborati originali selezionare informazioni su argomenti trattati escarica e installa app e software mirati alla realizzazione di elaborati originali informazioni su argomenti trattati e scarica e installa app e software per la realizzazione di propri elaborati informazioni su argomenti trattati e scarica app e software 4. COMPETENZA DIGITALE Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Disciplina: TUTTE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.Usa le tecnologie digitali per fare ricerche in tutti gli ambiti disciplinari e per comunicare Dimensione: 1.Usare le tecnologie in contesti comunicativi e concreti 2.Ricercare dati e informazioni 3. Interagire con soggetti diversi A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale 1. Capacità di analizzare l’informazione e valutare l’attendibilità Analizza spontaneamente e autonomamente l’informazione ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Ne valuta consapevolmente l’attendibilità e l’utilità Analizza autonomamente l’informazione ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Ne valuta consapevolmente l’attendibilità e l’utilità Stimolato/a analizza l’informazione ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Ne valuta l’attendibilità e l’utilità Deve essere guidato/a nella ricerca di informazioni richieste ricavate anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Non sempre ne valuta l’attendibilità e l’utilità L’allievo produce elaborati di complessità diversa, rispettando una mappa predefinita e criteri predefiniti, utilizzando i programmi, la struttura e le modalità operative più adatte al raggiungimento dell’obiettivo L’allievo utilizza i mezzi di comunicazione che possiede in modo opportuno, rispettando le regole comuni definite e Utilizza in autonomia programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, presentazioni per elaborare testi, comunicare, eseguire compiti e risolvere problemi Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il computer; è in grado di manipolarli, inserendo immagini, tabelle, disegni. Costruisce tabelle di dati; utilizza fogli elettronici per semplici elaborazioni di dati e calcoli Sotto la diretta supervisione dell’insegnante e con le sue istruzioni, scrive un semplice testo al computer e lo salva Comprende e produce semplici frasi associandole a immagini date. Sa utilizzare la rete per reperire informazioni. Confronta le informazioni reperite in rete anche con altre fonti documentali, testimoniali, Utilizza la posta elettronica e accede alla rete con la supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni e per collocarne di Comprende semplici testi inviati da altri via e-mail e trasmette, se aiutato, semplici messaggi. Utilizza la rete solo con la Con l’aiuto dell’insegnante, identifica, denomina e conosce le funzioni fondamentali di base dello strumento digitale. 41 relative all’ambito in cui si trova ad operare bibliografiche. Comunica autonomamente attraverso la posta elettronica. Rispetta le regole nella navigazione in rete e sa riconoscere i principali pericoli della rete, contenuti pericolosi o fraudolenti, evitandoli. proprie. Conosce e descrive i rischi della navigazione in rete e dell’uso del telefono cellulare o altri dispositivi e adotta i comportamenti preventivi. diretta supervisione dell’adulto per cercare informazioni. 5. IMPARARE A IMPARARE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Disciplina: STORIA Rubrica: 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. 2.Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. A – Avanzato Dimensione: 1.Uso delle fonti B - Intermedio 1.L’allievo rappresenta in un quadro storico sociale le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto Riconosce, distingue, esamina e illustra fatti storici (il fatto storico si distingue dagli altri fatti perché conduce a una modificazione profonda del corso degli avvenimenti); nomina, individua, esamina e illustra le strutture informative di una fonte Riconosce, distingue, esamina fatti storici (il fatto storico si distingue dagli altri fatti perché conduce a una modificazione profonda del corso degli avvenimenti); nomina, individua, esamina le strutture informative di una fonte 2.L’allievo produce informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico Riconosce, distingue, esamina e illustra le connessione e le differenze tra passato e presente; ripete, riconosce, spiega e ricostruisce, fatti del presente e del passato attraverso connessioni di causa-effetto Riconosce, distingue, esamina le connessione e le differenze tra passato e presente; ripete, riconosce e spiega, fatti del presente e del passato attraverso connessioni di causaeffetto C - Base D – Iniziale Riconosce, distingue fatti storici (il fatto storico si distingue dagli altri fatti perché conduce a una modificazione profonda del corso degli avvenimenti); nomina e individua le strutture informative di una fonte Riconosce e distingue le connessione e le differenze tra passato e presente; ripete e riconosce fatti del presente e del passato attraverso connessioni di causa-effetto Riconosce fatti storici (il fatto storico si distingue dagli altri fatti perché conduce a una modificazione profonda del corso degli avvenimenti); nomina le strutture informative di una fonte Riconosce le connessione e le differenze tra passato e presente; ripete, fatti del presente e del passato attraverso connessioni di causaeffetto Disciplina: STORIA Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze 3.Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni 42 4.Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Dimensione: 2.Organizzazione delle informazioni A – Avanzato B - Intermedio C - Base 1.L’allievo legge una carta storicogeografica relativa alle civiltà studiate 2. L’allievo confronta i quadri storici delle civiltà affrontate Individua, riconosce, spiega e interpreta la simbologia convenzionale delle carte; ricerca, esamina, identifica e spiega i rapporti tra i dati storici graficamente rappresentati e l’insieme di altri dati che dichiara la carta (rilievi, suoli, fiumi, vegetazioni) Conosce, descrive, riassume e spiega i quadri storici delle civiltà studiate; compara, distingue, ipotizza e sviluppa gli stessi aspetti di diverse civiltà (rapporto uomoambiente, organizzazione sociale, economica, culturale, religiosa); organizza e compone le conoscenze in sistemi Individua, riconosce, spiega la simbologia convenzionale delle carte; ricerca, esamina, identifica i rapporti tra i dati storici graficamente rappresentati e l’insieme di altri dati che dichiara la carta (rilievi, suoli, fiumi, vegetazioni) Conosce, descrive e riassume i quadri storici delle civiltà studiate; compara, distingue e ipotizza gli stessi aspetti di diverse civiltà (rapporto uomoambiente, organizzazione sociale, economica, culturale, religiosa); organizza le conoscenze in sistemi Individua e riconosce la simbologia convenzionale delle carte; ricerca ed esamina i rapporti tra i dati storici graficamente rappresentati e l’insieme di altri dati che dichiara la carta (rilievi, suoli, fiumi, vegetazioni) Conosce e descrive i quadri storici delle civiltà studiate; compara e distingue gli stessi aspetti di diverse civiltà (rapporto uomo-ambiente, organizzazione sociale, economica, culturale, religiosa). D – Iniziale Individua la simbologia convenzionale delle carte; ricerca i rapporti tra i dati storici graficamente rappresentati e l’insieme di altri dati che dichiara la carta (rilievi, suoli, fiumi, vegetazioni) Conosce i quadri storici delle civiltà studiate; compara gli stessi aspetti di diverse civiltà (rapporto uomoambiente, organizzazione sociale, economica, culturale, religiosa). Disciplina: STORIA Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze 5.Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. A – Avanzato 1.L’allievo usa il sistema di misura occidentale del tempo storico e comprende i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà 2.L’allievo elabora rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra gli elementi caratterizzanti Dimensione: 3.Strumenti concettuali B - Intermedio C - Base D – Iniziale Conosce e adopera il sistema di misura del tempo storico: identifica e analizza durata e successione delle civiltà studiate. Conosce e adopera il sistema di misura del tempo storico: identifica durata e successione delle civiltà studiate. Conosce il sistema di misura del tempo storico: identifica durata e successione delle civiltà studiate. Conosce il sistema di misura del tempo storico. Conosce, esamina, illustra e compone gli aspetti rilevanti dei modelli sociali e culturali di alcune società; identifica, confronta e collega le forme di organizzazione che le hanno caratterizzate Conosce, esamina e illustra gli aspetti rilevanti dei modelli sociali e culturali di alcune società; identifica, confronta le forme di organizzazione che le hanno caratterizzate Conosce ed esamina gli aspetti rilevanti dei modelli sociali e culturali di alcune società; identifica le forme di organizzazione che le hanno caratterizzate Conosce, gli aspetti rilevanti dei modelli sociali e culturali di alcune società di alcune civiltà 43 Disciplina: STORIA Rubrica 4 Traguardi di sviluppo delle competenze 6.Comprende i testi storici principali e sa individuarne le caratteristiche. 7.Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. 8.Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. 9.Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità. 10. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Dimensione: 4.Produzione scritta e orale A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale 1.L’allievo confronta aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente Individua, classifica e ordina nei fatti storici mutamenti, permanenze ed eventi e li generalizza, ricapitola e colloca in serie Individua e classifica nei fatti storici mutamenti, permanenze ed eventi e li generalizza, ricapitola e colloca in serie Individua nei fatti storici mutamenti, permanenze ed eventi e li generalizza, ricapitola Individua nei fatti storici mutamenti, permanenze ed eventi e li generalizza 2.L’allievo espone con coerenze conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina Riconosce, distingue e adopera il linguaggio specifico della storia e con esso si esprime. Espone, illustra e compone ragionamenti di carattere storico utilizzando un linguaggio storico appropriato Conosce e memorizza gli aspetti rilevanti dei modelli sociali e culturali delle civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente e li ripete, descrive e illustra anche usando risorse digitali Riconosce e distingue il linguaggio specifico della storia e con esso si esprime. Espone e illustra ragionamenti di carattere storico utilizzando un linguaggio storico appropriato Riconosce e distingue il linguaggio specifico della storia. Espone ragionamenti di carattere storico Riconosce il linguaggio specifico della storia Conosce e memorizza gli aspetti rilevanti dei modelli sociali e culturali delle civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente e li ripete e descrive anche usando risorse digitali Conosce e memorizza gli aspetti rilevanti dei modelli sociali e culturali delle civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente e li ripete anche usando risorse digitali Conosce gli aspetti rilevanti dei modelli sociali e culturali delle civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente e li ripete. 3.L’allievo elabora in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali 44 Disciplina: GEOGRAFIA Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. 1.L’allievo estende le proprie carte mentali al territorio italiano attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta A – Avanzato Dimensione: 1.Orientamento B - Intermedio Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche, utilizza la bussola e i punti cardinali; riconosce, descrive e interpreta simboli convenzionali e segnali. Legge, spiega e manipola carte geografiche e tematiche Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche, utilizza la bussola e i punti cardinali; riconosce e descrive simboli convenzionali e segnali. Legge e spiega carte geografiche e tematiche C – Base D – Iniziale Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche, utilizza la bussola e i punti cardinali; riconosce, simboli convenzionali e segnali. Legge carte geografiche e tematiche Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche, utilizza la bussola e i punti cardinali; riconosce, simboli convenzionali Disciplina: GEOGRAFIA Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze 2.Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche; progettare percorsi e itinerari di viaggio. 3.Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Dimensione: 2.Linguaggio della geo-graficità A – Avanzato B - Intermedio C - Base 1.L’allievo analizza i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici Conosce, adopera e interpreta i diversi sistemi di rappresentazione cartografica; confronta, manipola e interpreta diversi tipi di carte geografiche dai quali trae informazioni in relazione agli scopi prefissati; trae informazioni da grafici e tabelle per descrivere, esporre e spiegare fenomeni Conosce e adopera i diversi sistemi di rappresentazione cartografica; confronta e manipola diversi tipi di carte geografiche dai quali trae informazioni in relazione agli scopi prefissati; trae informazioni da grafici e tabelle per descrivere ed esporre fenomeni 2.L’allievo localizza sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizza sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo Riconosce sulla carta le regioni fisiche, storiche amministrative italiane, le denomina e ne individua, descrive e spiega le caratteristiche. Localizza sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo, ne individua, descrive e Riconosce sulla carta le regioni fisiche, storiche amministrative italiane, le denomina e ne individua, descrive le caratteristiche. Localizza sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel Conosce i diversi sistemi di rappresentazione cartografica; confronta interpreta diversi tipi di carte geografiche dai quali trae informazioni in relazione agli scopi prefissati; trae informazioni da grafici e tabelle per descrivere fenomeni Riconosce sulla carta le regioni fisiche, storiche amministrative italiane, le denomina e ne individua le caratteristiche. Localizza sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa D – Iniziale Conosce i diversi sistemi di rappresentazione cartografica; confronta diversi tipi di carte geografiche; trae informazioni da grafici e tabelle per descrivere fenomeni Riconosce sulla carta le regioni fisiche, storiche amministrative italiane e le denomina. Localizza sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo 45 spiega le caratteristiche mondo, ne individua e descrive le caratteristiche e nel mondo e ne individua le caratteristiche Disciplina: GEOGRAFIA Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze 4. Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici, fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc:) 5. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. 6. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. 7.Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Dimensione: 3.Paesaggio 4.Regione e sistema territoriale A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo conosce gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani individuando gli elementi di particolare ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Riconosce, individua, localizza e descrive attraverso fonti e strumenti diversi i principali elementi naturali (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città, porti, strade, aeroporti…) regionali e italiani. Conoscere e descrivere i principali temi di tutela del paesaggio come patrimonio da conservare e valorizzare Riconosce, individua, localizza attraverso fonti e strumenti diversi i principali elementi naturali (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città, porti, strade, aeroporti…) regionali e italiani. Conoscere i principali temi di tutela del paesaggio come patrimonio da conservare e valorizzare Riconosce ed individua attraverso fonti e strumenti diversi i principali elementi naturali (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città, porti, strade, aeroporti…) regionali e italiani. D – Iniziale Riconosce attraverso fonti e strumenti diversi i principali elementi naturali (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città, porti, strade, aeroporti…) regionali e italiani. 46 6. IMPARARE A IMPARARE Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e di impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Discipline: TUTTE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.Ricerca in varie fonti informazioni relative ai diversi ambiti disciplinari 2. Ricerca e organizza nuove informazioni 3.Conosce e adopera strategie di autoregolazione cognitiva 4. Autovaluta le proprie risorse in relazione ai compiti e alle situazioni da affrontare Dimensione: 1.Ricercare informazioni in varie forme 2.Organizzare informazioni 3.Pianificare ricerche e gestire il tempo 2.Autovalutazione e consapevolezza A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1. 2.Uso di strumenti informativi Ricerca in modo autonomo e spontaneo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato, produttivo e autonomo i diversi supporti utilizzati scelti 2.Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro Applica strategie di studio e rielabora i testi organizzandoli in semplici schemi, scalette, riassunti; collega informazioni già possedute con le nuove, anche provenienti da fonti diverse. Utilizza in modo autonomo gli elementi di base dei diversi linguaggi espressivi. E’ pienamente consapevole delle proprie capacità, dei propri punti deboli e riesce a gestirli 1.Conoscenza di sé (limiti, capacità,…) Ricerca in modo autonomo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato e produttivo e autonomo i diversi supporti utilizzati e scelti Applica strategie di studio. Sa utilizzare vari strumenti di consultazione. Collega informazioni già possedute con le nuove, provenienti da fonti diverse. E’ consapevole delle proprie capacità, dei propri punti deboli e riesce a gestirli D – Iniziale Ricerca e utilizza in modo autonomo fonti e informazioni gestendo i diversi supporti utilizzati Guidato/a ricerca e utilizza fonti e informazioni e riesce a gestire i supporti di base utilizzati Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto. Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio. Formula sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra informazioni diverse. Riconosce generalmente le proprie capacità e inizia a saperle gestire Pianifica sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante. Si orienta nell’orario scolastico e organizza il materiale di conseguenza. Ricava informazioni dalla lettura di semplici tabelle con domande stimolo dell’insegnante. Si avvia ad identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli 47 7. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per ricercare ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco Discipline: TUTTE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.Conosce, confronta e rispetta la propria e le altrui identità Dimensione: 1.Conoscere e comprendere se stesso 2.Conoscere, comprendere e rispettare le diverse identità e le tradizioni culturali e religiose A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale 1.L’allievo vive la sua dimensione di cittadino del mondo Conosce le proprie radici culturali, le tradizioni e le usanze e le confronta con quelle di compagni provenienti da altri Paese, individuandone somiglianze e differenze nel rispetto delle altre identità Conosce tradizioni e usanze e le confronta con quelle di compagni provenienti da altri Paesi e ne rispetta le identità diverse Conosce tradizioni e usanze proprie e si interroga sulle diversità culturali e religiose note Conosce le proprie tradizioni culturali e religiose. 48 8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. Disciplina: ARTE E IMMAGINE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). Dimensione: 1.Esprimersi e comunicare A – Avanzato B - Intermedio C - Base 1.L’allievo elabora in maniera creativa produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni L’allievo sperimenta strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali Costruisce, rappresenta graficamente, idea, produce, immagini di vario tipo, sperimentando autonomamente tecniche di pitturazione e colorazione alla scoperta di sensazioni ed emozioni originali e rappresentative di sé Crea e trasforma immagini e materiali valorizzando soluzioni figurative originali; ricerca e compone immagini di vario tipo legandole a quelle prodotte da altri D – Iniziale Costruisce, rappresenta graficamente immagini di vario tipo, sperimentando tecniche di pitturazione e colorazione alla scoperta di sensazioni ed emozioni Rappresenta graficamente immagini e oggetti attraverso tecniche espressive diverse, se guidato, mantenendo l’attinenza con il tema proposto. Disegna spontaneamente, esprimendo sensazioni ed emozioni; sotto la guida dell’insegnante, disegna esprimendo descrizioni Trasforma immagini e materiali valorizzando soluzioni figurative originali; compone immagini di vario tipo Utilizza le conoscenze acquisite e le abilità per realizzare e rielaborare prodotti di diverso tipo con varie tecniche, materiali e strumenti Produce oggetti attraverso la manipolazione di materiali, con la guida dell’insegnante. Disciplina: ARTE E IMMAGINE Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze 2. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Dimensione: 2. Osservare e leggere le immagini A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo riconosce in un testo iconicovisivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo individuando il loro significato nello spazio Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. Individua sequenze narrative e decodifica in forma elementare i diversi significati Descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando un linguaggio corretto. Individua sequenze narrative Osserva immagini ed esprime apprezzamenti pertinenti. Riconosce, se guidato, gli elementi fondamentali di un testo iconico-visivo D – Iniziale Sa descrivere, su domande stimolo, gli elementi distintivi di immagini diverse: disegni, foto, pitture, film d’animazione e non. Distingue forme, colori ed elementi figurativi presenti in immagini statiche diverso tipo. 49 Disciplina: ARTE E IMMAGINE Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze 3.Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. 4.Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Dimensione: 3.Comprendere e apprezzare le opere d’arte A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo individua in un’opera d’arte, sia antica sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprendere il messaggio e la funzione Legge le opere più significative prodotte sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali. Riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in Paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale e artistico del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della tutela e conservazione. Individua i beni culturali, artistici operando una prima classificazione associando elementi di caratterizzazione studiati e conosciuti. Esprime semplici giudizi estetici su opere d’arte Riconosce le opere d’arte più significative e ricerca gli elementi essenziali ricavandone il messaggio sottostante. Esprime semplici giudizi estetici. D – Iniziale Associa, con l’aiuto dell’insegnante e delle guide, l’opera d’arte all’artista. Disciplina: MUSICA Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. 2.Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. 3.Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. 4.Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. 5.Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. 6.Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. 7.Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. 1.L’allievo utilizza voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole. Esegue collettivamente e individualmente A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musica attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture Partecipa positivamente alla realizzazione di esperienze musica attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e Riproduce eventi sonori e semplici brani musicali, anche in gruppo, con strumenti non convenzionali e convenzionali; canta in coro Produce eventi sonori utilizzando strumenti non convenzionali; canta in coro. Si muove seguendo ritmi, li sa riprodurre. 50 brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione 2. L’allievo riconosce e classifica gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di diverso tipo e provenienza. Riconosce usi, funzioni e contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer) differenti. Usa diversi sistemi di notazione, funzionali alla lettura, analisi e riproduzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione, messaggi musicali e multimediali utilizzando anche strumenti informatici Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistema di codifica. Analizza e descrive messaggi multimediali. vocali appartenenti a generi e culture differenti. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, compresi quelli della tecnologia informatica Distingue gli elementi basilari del linguaggio musicale anche all’interno di brani musicali. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. mantenendo una soddisfacente sintonia con gli altri Conosce la notazione musicale e la sa rappresentare con la voce e con i più semplici strumenti convenzionali. Distingue alcune caratteristiche fondamentali dei suoni. Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. 2.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. 3.Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche Dimensione: 1.Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo si coordina e utilizza diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare,ecc.). Riconosce e valuta successioni motorie temporali delle azioni motorie Utilizza in modo consapevole e adeguato al contesto le proprie capacità motorie. È consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza in modo consapevole le proprie capacità motorie. Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contigenti. Coordina tra loro alcuni schemi motori di base con discreto autocontrollo. Utilizza correttamente le proprie capacità motorie organizzando il proprio movimento nello spazio D – Iniziale Individua le caratteristiche essenziali del proprio corpo nella sua globalità (dimensioni, forma, posizioni, peso). Usa il proprio corpo rispetto alle varianti spaziali (vicino/lontano, davanti/dietro, sopra/sotto, alto/basso, ecc.) e temporali (prima/dopo, contemporaneamente, veloce/lento) 51 Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Rubrica 2 Traguardi di sviluppo delle competenze 2.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. 3.Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche Dimensione: 2.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale 1.L’allievo utilizza in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza , sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativorelazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri Utilizza il movimento anche per rappresentare e comunicare stati d’animo, nelle rappresentazioni teatrali, nell’accompagnamento di brani musicali, per la danza, utilizzando suggerimenti dell’insegnante Utilizza il proprio corpo e il movimento per esprimere vissuti e stati d’animo e nella drammatizzazione Utilizza il corpo per esprimere sensazioni, emozioni, per accompagnare ritmi, brani musicali, nel gioco simbolico e nelle drammatizzazioni Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Rubrica 3 Traguardi di sviluppo delle competenze 4.Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. 5.Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Dimensione: 3.Il gioco, lo sport, le regole, il fair play A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo partecipa attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri e rispetta le regole della competizione Utilizza gli aspetti comunicativorelazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Accetta la sconfitta con equilibrio e vive la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti manifestando senso di responsabilità Partecipa a giochi di movimento, giochi tradizionali, giochi sportivi di squadra, rispettando autonomamente le regole, i compagni, le strutture. Conosce le regole essenziali di alcune discipline sportive. Gestisce i diversi ruoli assunti nel gruppo e i momenti di conflittualità senza reazioni fisiche, né aggiuntive, né verbali. Partecipa a giochi di movimento tradizionali e di squadra, seguendo le regole e le istruzioni impartite impartite dall’insegnante o dai compagni più grandi; accetta i ruoli affidatigli nei giochi, segue le osservazioni degli adulti e i limiti da essi impartiti nei momenti di conflittualità D – Iniziale Rispetta le regole dei giochi seguendo le istruzioni impartite dall’insegnante e cerca di utilizzare gli aspetti relazionali del linguaggio motorio. 52 Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Rubrica 4 Traguardi di sviluppo delle competenze 6.Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. 7.Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Dimensione: 4. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza A – Avanzato B - Intermedio C – Base 1.L’allievo assume comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Riconosce il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello «star bene» in ordine a un sano di stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. Ha consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico. Assume comportamenti rispettosi dell’igiene, della salute e della sicurezza, proprie e altrui. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benesserefisico legati alla cura del proprio corpo. Conosce le misure dell’igiene personale che segue in autonomia; segue le istruzioni per la sicurezza e propria e altrui impartite dagli adulti. Riconosce le relazioni tra esercizio fisico e le funzioni del corpo. D – Iniziale Con la supervisione dell’adulto, osserva le norme igieniche e comportamenti di prevenzione degli infortuni. 53 9.SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Discipline: TUTTE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.Progetta, pianifica e stabilisce priorità 2.Agisce in modo flessibile e creativo 3.Assume iniziative e formula proposte pertinenti Dimensione: 1.Pianificazione di percorsi per il raggiungimento di obiettivi 2.Flessibilità e originalità di pensiero 3.Spirito di iniziativa A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale 1.L’allievo sa prendere decisioni, singolarmente e/o condivise da un gruppo Assume iniziative nella vita personale e nel lavoro di gruppo, valutando aspetti positivi e negativi di scelte diverse e le possibili conseguenze Assume in modo pertinente i ruoli che gli competono o che gli sono assegnati. Assume iniziative appropriate e porta a termine compiti in modo responsabile 2. Uso delle conoscenze apprese per realizzare un prodotto Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese e approfondite per ideare e realizzare un prodotto Sa pianificare azioni individuando le priorità, giustificando scelte e valutando gli esiti, reperendo anche possibili correttivi a quelli non soddisfacenti. Assume ruoli di responsabilità all’interno del gruppo. Con la collaborazione dell’insegnante, sa redigere semplici progetti Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese per ideare e realizzare un prodotto 3. L’allievo progetta un percorso operativo e lo ristruttura in base a problematiche nuove, trovando strategie risolutive Utilizza le conoscenze apprese per risolvere problemi di esperienza e ne generalizza le soluzioni a contesti simili. Reperisce e attua soluzioni a problemi di esperienza, valutandone gli esiti e ipotizzando correttivi e miglioramenti, anche con il supporto dei pari Sa pianificare il proprio lavoro e individuarne alcune priorità; sa valutare, con l’aiuto dell’insegnante, gli aspetti negativi e positivi di alcune scelte. Utilizza nel complesso le conoscenze apprese per realizzare un prodotto Porta a termine i compiti assegnati; sa descrivere fasi di lavoro sia preventivamente che successivamente ed esprime semplici valutazioni sugli esiti delle proprie azioni Individua i ruoli presenti e le relative funzioni. Sostiene le proprie opinioni con semplici argomentazioni. Utilizza parzialmente le conoscenze apprese per ideare e realizzare un semplice prodotto In presenza di un problema formula semplici ipotesi di soluzione. Descrive fasi di lavoro in cui è impegnato. 54 10. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IMPARARE A IMPARARE Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Discipline: TUTTE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.Autovaluta le proprie risorse in relazione ai compiti e alle situazioni da affrontare 2.Ha cura dei propri lavori e li porta a termine 1.L’allievo auto valuta i propri impegni Dimensione: 1.Autovalutazione e consapevolezza 2.Perseveranza nel compito A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale Rileva problemi, seleziona ipotesi risolutive, regola il proprio lavoro e sa valutarne i risultati. Riscontra problemi nel compito assegnato e ricerca possibili soluzioni minime Rileva problemi, regola il proprio lavoro e sa individuarne i risultati Rileva problemi e regola il proprio lavoro 55 11. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Discipline: TUTTE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1. Rispetta le regole da solo e nel gruppo 2. Assume le proprie responsabilità per migliorare il contesto di vita 3. Chiede e offre aiuto quando necessario 4. Vive e favorisce forme di convivenza e solidarietà Dimensione: 1.Rispetto delle regole 2.Responsabilità e impegno per migliorare il contesto di vita 3.Richiesta di aiuto e offerta di aiuto A – Avanzato B - Intermedio C – Base D – Iniziale 1.L’allievo aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere Osserva le regole interne e quella della comunità in modo scrupoloso; interagisce in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo nel gruppo 2.L’allievo collabora all’elaborazione delle regole della classe e le rispetta Ha spirito costruttivo. Richiama alle regole nel caso non vengano rispettate; accetta responsabilmente le conseguenze delle proprie azioni; segnala agli adulti responsabili di comportamenti contrari al rispetto e alla dignità a danno di altri compagni, di cui sia testimone 3.L’allievo formula proposte in un gruppo che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui Argomenta con correttezza le proprie ragioni e tiene conto di quelle altrui; adegua i comportamenti ai diversi contesti e agli interlocutori e ne individua le motivazioni Conosce alcuni principi fondamentali della Costituzione e le principali funzioni dello Stato nelle sua articolazioni. Individua diritti e doveri e li contestualizza nella vita quotidiana 4.L’allievo rafforza le basi per la convivenza civile e sociale attraverso la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità Rispetta consapevolmente le regole e aspetta il turno per prendere la parola; interagisce in modo partecipativo e costruttivo nel gruppo Ascolta i compagni tenendo conto dei loro punti di vista; rispetta i compagni e mette in atto comportamenti di accoglienza e di aiuto Rispetta sempre le regole presentate e condivise; interagisce attivamente nel gruppo Generalmente rispetta le regole; interagisce in modo collaborativo Presta aiuto ai compagni, collabora nel gioco e nel lavoro Ha rispetto per l’autorità e per gli adulti; tratta con correttezza tutti i compagni Presenta le proprie ragioni o idee e tiene conto di quelle altrui; adegua i comportamenti ai diversi contesti e agli interlocutori Conosce i principi fondamentali della Costituzione e le principali funzioni dello Stato. Riflette sul contesto sociale in cui vive Ascolta le proposte dei compagni e prova a capirne esigenze e bisogni Ascolta le proposte dei compagni e le motivazioni. Conosce le principali strutture politiche, amministrative, economiche del proprio Paese. Conosce tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita. Riflette sul rispetto dei beni comuni attraverso esempi di vita quotidiana 56 12. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Discipline: TUTTE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente A – Avanzato 1.L’allievo comprende l’importanza della cura della propria persona, interiore ed esteriore 2.L’allievo comprende l’importanza del confronto con altre persone 3.L’allievo comprende l’importanza del concetto di sviluppo sostenibile Dimensione: 1. Rispetto di sè 2. Rispetto degli altri 3. Rispetto dell’ambiente B - Intermedio C – Base Accetta con equilibrio sconfitte, frustrazioni, insuccessi, individuandone anche le possibili cause e i rimedi. Argomenta con correttezza le proprie ragioni e tiene conto di quelle altrui; adegua i propri comportamenti ai diversi contesti e agli interlocutori e ne individua le motivazioni Utilizza con cura materiali e risorse. È in grado di spiegare compiutamente le conseguenze generali dell’utilizzo non responsabile dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti e adotta comportamenti improntati al risparmio e alla sobrietà D – Iniziale Accetta responsabilmente le conseguenze delle proprie azioni Comprende le conseguenze di alcuni propri comportamenti e si adegua Si preoccupa della propria persona e riesamina alcuni comportamenti poco attenti alla cura di sè Riflette sulle scelte degli altri, sulle motivazioni e sulle cause. Rispetta scelte diverse dalle proprie Sa adeguare il proprio comportamento e il registro comunicativo ai diversi contesti e al ruolo degli interlocutori Utilizza con parsimonia e cura le risorse energetiche e naturali Utilizza materiali, strutture, attrezzature proprie e altrui con rispetto e cura È in grado di spiegare in modo essenziale le conseguenze dell’utilizzo non responsabile delle risorse sull’ambiente Conosce l’importanza e il valore delle risorse finite 57 Disciplina: RELIGIONE Rubrica 1 Traguardi di sviluppo delle competenze 1.L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare, sociale. 2.Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelle di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine al lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. 3.Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. A – Avanzato 1.L’allievo descrive i contenuti principali del credo cattolico 2.L’allievo confronta la Bibbia con i testi sacri di altre religioni 3.L’allievo riconosce i momenti principali della vita della Chiesa, individua le più significative espressioni d’arte cristiana Dimensione: 1.Dio e l’uomo 2.La Bibbia e le altre fonti 3.Il linguaggio religioso 4.I valori etici e religiosi B - Intermedio C - Base Riconosce e collega gli aspetti fondamentali della storia dell’alleanza tra Dio e l’uomo e sa ordinare temporalmente i diversi momenti. Individua con attenta riflessioni i passi della comunità cristiana, origini e sviluppi. Confronta il cristianesimo con altri grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Attribuisce un valore al testo biblico e ai testi evangelici posizionandoli anche in una cornice storica e politica. Riconosce i significati dell’iconografia cristiana mettendoli in relazione con il contesto in cui vive Interiorizza e conosce il senso delle maggiori ricorrenze liturgiche e percepisce il valore dell’incontro con Dio, con se stesso e con gli altri. Identifica nella comunità cristiana luoghi, funzioni, vocazioni, ministeri Riconosce gli aspetti fondamentali della storia dell’alleanza tra Dio e l’uomo e sa ordinare temporalmente i diversi momenti. Individua i passi della comunità cristiana, origini e sviluppi. Confronta il cristianesimo con altri grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Riconosce un valore al testo biblico e ai testi evangelici posizionandoli anche in una cornice storica e politica. Illustra i significati dell’iconografia cristiana mettendoli in relazione con il contesto in cui vive Conosce il senso delle maggiori ricorrenze liturgiche e percepisce il valore dell’incontro con Dio, con se stesso e con gli altri. Identifica nella comunità cristiana luoghi, funzioni, vocazioni, ministeri D – Iniziale Riflette sugli aspetti fondamentali della storia dell’alleanza tra Dio. Individua i passi della comunità cristiana, origini e sviluppi. Confronta il cristianesimo con altri grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Riflette sugli aspetti fondamentali della storia dell’alleanza tra Dio. Individua i passi della comunità cristiana, origini e sviluppi. Riconosce un valore al testo biblico e ai testi evangelici. Illustra i significati dell’iconografia cristiana mettendoli in relazione con il contesto in cui vive Riconosce un valore al testo biblico e ai testi evangelici. Illustra i significati dell’iconografia cristiana. Conosce il senso delle maggiori ricorrenze liturgiche e percepisce il valore dell’incontro con Dio, con se stesso e con gli altri. Identifica nella comunità cristiana luoghi e funzioni Conosce il senso delle maggiori ricorrenze liturgiche. Identifica nella comunità cristiana luoghi, funzioni, vocazioni, ministeri 58 4.L’allievo scopre la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo Riflette su alcune domande di senso dell’uomo in autonomia e si pone con atteggiamento di curiosità. Individua negli insegnamenti di Gesù, punti di riferimento per scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. Riflette su alcune domande di senso dell’uomo. Individua negli insegnamenti di Gesù, punti di riferimento per scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. Riflette, se stimolato, su alcune domande di senso dell’uomo. Individua negli insegnamenti di Gesù, punti di riferimento per scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. Riflette, se stimolato, su alcune domande di senso dell’uomo in autonomia e si pone con atteggiamento di curiosità. Individua negli insegnamenti di Gesù, punti di riferimento per scelte responsabili 59 RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE CLASSI PRIME – SECONDE - TERZE ITALIANO CLASSE 1^ LETTURA Descrittori Legge in modo corretto, scorrevole e con ritmo adeguato. Legge correttamente e con ritmo adeguato. Legge correttamente brevi testi. Legge sillabando e fatica a comprendere Livelli A B C D Voto 10 9 8/7 6 Livelli A Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 CLASSE 1^ SCRITTURA Descrittori Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi testi in maniera corretta e completa. Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi testi in maniera corretta. Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi e semplici frasi in modo adeguato. Utilizza la tecnica della scrittura di parole in modo non sempre adeguato. CLASSE 1^ ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Livelli Descrittori Comprende in autonomia il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, sia sulla conoscenza intuitiva di famiglie di parole Intuisce in autonomia il significato di parole non note Classifica in base alle famiglie di parole quelle non note e prova a collegarne il significato Associa le parole non note, se supportato, a gruppi di parole simili A Voto 10 B C 9 8/7 D 6 CLASSE 1^ ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Descrittori Livelli Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema. Scrive A semplici testi con correttezza ortografica e completa autonomia Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema. Utilizza con sicurezza i diversi caratteri e alcuni segni di punteggiatura. Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema. Utilizza lo stampato e il corsivo. Conosce alcune convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema. Utilizza prevalentemente lo stampato maiuscolo. CLASSI 2^-3^ ASCOLTO E PARLATO Descrittori Dimostra di possedere ottime capacità comunicative ed espressive. Si esprime in modo chiaro e pertinente, arricchendo la conversazione con osservazioni personali. Partecipa in modo corretto finalizzato ed appropriato alle Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 Livelli A B Voto 10 9 60 situazioni comunicative. Si esprime in modo chiaro, rispettando l’argomento di conversazione. Partecipa in modo adeguato alle situazioni comunicative Si esprime in modo essenziale, rispettando generalmente l’argomento di conversazione e partecipando in modo non sempre semplice alle situazioni comunicative (Abilità di base) CLASSI 2^-3^ LETTURA Descrittori Ha acquisito un’ottima lettura personale ( veloce – scorrevole – espressiva), trae informazioni da ciò che legge e le riutilizza Ha acquisito una lettura personale, trae informazioni da ciò che legge e le riutilizza Legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo, trae informazioni da ciò che legge Legge in modo abbastanza corretto, comprende gli elementi essenziali di ciò che legge (Dare due voti per chi legge bene (voto lettura) ma comprende poco o quasi niente (voto di comprensione) (Abilità di base) CLASSI 2^-3^ SCRITTURA Descrittori Produce testi originali, chiari, coerenti, articolati, utilizzando un lessico vario e appropriato con una forma chiara e scorrevole e corretti ortograficamente Produrre testi chiari, coerenti, articolati, utilizzando un lessico vario e appropriato con una forma chiara e scorrevole e corretti ortograficamente Produce testi articolati, dal contenuto esauriente e corretto, utilizzando un lessico appropriato e corretti ortograficamente Produce testi dal contenuto accettabile, con forma semplice e corretta, non sempre corretti ortograficamente (Abilità di base) C 8/7 D 6 Livelli A Voto 10 B C D 9 8/7 6 Livelli A Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 CLASSI 2^-3^ ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Descrittori Livelli Ha un buon patrimonio lessicale arricchito attraverso esperienze scolastiche ed A extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Usa in modo appropriato le parole apprese Ha rafforzato il proprio patrimonio lessicale e lo usa in base alle circostanze Ha acquisito nuove vocaboli in base alle esperienze e riconosce ciò che ha imparato applicandolo nei contesti in cui si trova Si aiuta utilizzando il patrimonio lessicale posseduto e acquisisce nuovi termini non noti B C 9 8/7 D 6 CLASSI 2^-3^ ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONI SUGLI USI DELLA LINGUA Descrittori Livelli Coglie le differenze in maniera naturale tra testo scritto e orale. Ha molta cura della A grafia e applica le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta in maniera autonoma Distingue un testo scritto e orale. Ha molta cura della grafia e applica le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta in maniera autonoma Utilizza il testo scritto e il testo orale Ha cura della grafia e applica le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta in maniera autonoma Se adeguatamente stimolato trova le differenze tra un testo scritto e uno orale. Voto 10 Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 61 LINGUA INGLESE CLASSE 1^ ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) Descrittori Ascolta, comprende, intuisce ed esegue con sicurezza istruzioni e procedure Ascolta, comprende, intuisce ed esegue istruzioni e procedure Ascolta e comprende semplici domande e consegne. Ascolta con sufficiente interesse e riconosce vocaboli che già usa (robot, computer, mouse…). CLASSE 1^ PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE) Descrittori Legge e risponde con sicurezza a semplici domande dimostrando una corretta pronuncia e intonazione. Memorizza e pronunciare correttamente i vocaboli proposti e canti mimati avendone cognizione di significato. Ripete i vocaboli proposti avendone cognizione di significato o associandoli ad un’immagine Ripete alcuni suoni con sufficiente interesse CLASSE 1^ LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA) Descrittori Legge autonomamente parole già acquisite a livello orale. Legge parole già acquisite a livello orale. Legge, con il supporto visivo o sonoro, parole già acquisite a livello orale. Ripete e riconosce parole che ha ascoltato CLASSE 1^ SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA) Descrittori Scrive parole autonomamente che ha acquisito a livello orale Scrive parole che ha acquisito a livello orale. Scrive brevi parole che riconosce sul testo Scrive brevi parole dopo aver svolto esercizi e dopo averle memorizzate CLASSE 2^-3^ ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) Descrittori Ascolta e comprende con sicurezza frasi e brevi testi supportati da immagini Ascolta e comprende con sicurezza frasi ed espressioni di uso frequente, relative a più contesti Ascolta e comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari, pronunciate lentamente ocon supporto di immagini Ascolta con sufficiente interesse e comprendere semplici consegne Livelli A B C D Voto 10 9 8/7 6 Livelli A Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 Livelli A B C D Voto 10 9 8/7 6 Livelli A B C D Voto 10 9 8/7 6 Livelli A B Voto 10 9 C 8/7 D 6 CLASSE 2^-3^ PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE) 62 Descrittori Interagisce speditamente con i compagni per presentarsi e/o giocare, utilizzando frasi memorizzate e adatte alla situazione Interagisce con i compagni per presentarsi e/o giocare, utilizzando frasi memorizzate e adatte alla situazione Utilizza brevi espressione memorizzate per presentarsi e/o giocare. Risponde a brevi messaggi rivolti dai compagni con espressioni semplici e memorizzate CLASSE 2^-3^ LETTURA Descrittori Legge con sicurezza e utilizza espressioni e frasi legate al proprio vissuto e alle storie proposte dal testo. Legge e utilizza semplici espressioni e frasi legate al proprio vissuto e alle storie proposte dal testo Legge e utilizza semplici espressioni e frasi legate al proprio vissuto. Legge e ripete in modo sufficientemente corretto alcuni vocaboli associandoli ad un’immagine. CLASSE 2^-3^ SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA) Descrittori Scrive parole e semplici frasi in modo autonomo Scrive parole e completa semplici frasi Copia parole e frasi abbinandole con sicurezza alle immagini corrispondenti. Copia parole e frasi da un modello proposto. Livelli A Voto 10 B 9 C D 8/7 6 Livelli A Voto 10 B 9 C D 8/7 6 Livelli A B C D Voto 10 9 8/7 6 63 STORIA CLASSE 1^- 2^-3^ USO DELLE FONTI – ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Descrittori Livelli Sa orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi personali e altrui utilizzando con A sicurezza i nessi temporali . Usa con disinvoltura la linea del tempo per organizzare informazioni ed individuare successioni, contemporaneità, durate, periodicizzazioni. Racconta coerentemente e rappresenta, i fatti storici studiati, graficamente e/o con testi scritti. Sa orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi personali e altrui utilizzando i nessi temporali. Usa autonomamente la linea del tempo per organizzare informazioni, successioni,contemporaneità, durate, periodicizzazioni. Sa orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi personali e altrui. Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Utilizza in modo correttto la linea del tempo per organizzare informazioni. Se guidato, sa orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi. Riconosce, anche con il supporto dell’insegnante, elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Utilizza la linea del tempo. B 9 C 8/7 D 6 CLASSE 1^- 2^-3^ STRUMENTI CONCETTUALI – PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Descrittori Livelli Segue e comprende con prontezza racconti o vicende storiche attraverso l’ascolto o A la lettura di testi. Si organizza con schemi temporali e li rappresenta autonomamente Segue e comprende racconti o vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di testi. Si organizza con schemi temporali Segue racconti o vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di i testi. Si organizza con schemi temporali Comprende racconti o vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di brevi testi. Voto 10 Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 64 GEOGRAFIA CLASSE 1^- 2^-3^ ORIENTAMENTO LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ PAESAGGIO REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Descrittori Si muove e si orienta consapevolmente in spazi noti utilizzando punti di riferimento e indicatori topologici. Rappresenta oggetti in prospettiva verticale, oggetti e ambienti noti. Legge e interpreta piante di spazi vicini. Individua e descrive elementi fisici e antropici che caratterizzano gli ambienti della propria regione. Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni. Si muove e si orienta adeguatamente in spazi noti utilizzando punti di riferimento e indicatori topologici. Rappresenta oggetti in prospettiva verticale, oggetti e ambienti noti. Legge piante di spazi vicini. Individua e descrive elementi fisici e antropici che caratterizzano gli ambienti della propria regione. Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni. Si muove e si orienta in spazi noti utilizzando punti di riferimento e indicatori topologici. Rappresenta oggetti in prospettiva verticale, oggetti e ambienti noti. Legge piante di spazi vicini. Descrive elementi fisici e antropici che caratterizzano gli ambienti della propria regione Si muove e si orienta in spazi noti utilizzando punti di riferimento e indicatori topologici. Rappresenta oggetti. Legge piante di spazi vicini. Guidato. descrive elementi fisici e antropici che caratterizzano gli ambienti della propria regione. Livelli A Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 65 MATEMATICA CLASSE 1^- 2^-3^ NUMERI Descrittori Dispone di una conoscenza articolata e flessibile delle entità numeriche. Utilizza le strategie di calcolo in modo flessibile e produttivo Dispone di una conoscenza articolata delle entità numeriche. Utilizza le strategie di calcolo in modo produttivo Rappresenta le entità numeriche con sicurezza. Applica gli algoritmi di calcolo scritto e le strategie di calcolo orale in modo autonomo Rappresenta le entità numeriche in modo non sempre autonomo e/o con l’ausilio di grafici e materiale strutturato. Applica gli algoritmi di semplici calcoli scritti e le strategie di semplici calcoli orali (abilità di base) CLASSE 1^- 2^-3^ SPAZIO E FIGURE Descrittori Riconosce e classifica in modo preciso forme, relazioni e strutture. Esegue con sicurezza un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o da disegno, sa descrivere un percorso che si sta facendo e assegna istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconosce e classifica forme, relazioni e strutture. Esegue con autonomia un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o da disegno, sa descrivere un percorso che si sta facendo e assegna istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconosce e classifica forme, relazioni e strutture utilizzando una buona discriminazione e un discreto livello di astrazione. Esegue un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o da disegno, sa descrivere un percorso che si sta facendo e assegna istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconosce e classifica forme, relazioni e strutture con qualche incertezza (abilità di base). Esegue con sicurezza un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o da disegno. CLASSE 1^- 2^-3^ RELAZIONI, DATE E PREVISIONI Descrittori Utilizza con sicurezza e in modo coerente gli strumenti di misura più comuni, stabilendo rapporti corretti all’interno delle grandezze misurabili (non per la classe 1^ e 2^) Utilizza in modo corretto gli schemi operativi, adattandoli alle diverse situazioni problematiche. Interpreta correttamente la situazione problematica in modo autonomo e creativo e individua e sviluppa il procedimento anche in contesti articolati e complessi. Prevede in modo pertinente e preciso i possibili esiti di situazioni (non per la classe 1^ e 2^) determinate, conosce un ampia gamma di grafici e li utilizza a seconda delle situazioni Utilizza gli strumenti di misura più comuni, stabilendo rapporti corretti all’interno delle grandezze misurabili ( non per la classe 1^ e 2^) Utilizza in modo corretto gli schemi operativi, adattandoli alle diverse situazioni problematiche. Interpreta correttamente la situazione Livelli A Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 Livelli A Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 Livelli A Voto 10 B 9 66 problematica. Prevede in modo pertinente i possibili esiti di situazioni (non per la classe 1^ e 2^) determinate, conosce grafici e li utilizza a seconda delle situazioni Discrimina le diverse grandezze e le pone in relazione con le corrispondenti unità di misura convenzionali (non per la classe 1^ e 2^). Stabilisce confronti ed effettua misurazioni. Interpreta correttamente la situazione problematica in modo autonomo e individua il procedimento risolutivo in contesti relativamente complessi. Prevede i possibili esiti di situazioni determinate, interpreta e costruisce grafici. Sa associare agli oggetti le relative grandezze misurabili. Istituisce confronti ed effettua misurazioni in contesti semplici (abilità di base). Interpreta correttamente la situazione problematica e applica procedure logiche solo con l’aiuto dell’insegnante e con l’ausilio di disegni, grafici (non per la classe 1^), materiale strutturato e individua il procedimento risolutivo solo in contesti semplici. Prevede possibili esiti di situazioni, interpreta e costruisce grafici all’interno di situazioni semplici (abilità di base) C 8/7 D 6 67 SCIENZE CLASSE 1^- 2^- 3^ ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE Descrittori Individua, attraverso l’interazione diretta, la struttura di semplici oggetti. Seria e classifica oggetti in base alle loro caratteristiche. Osserva e interpreta le trasformazioni ambientali naturali. Riconosce e descrive le caratteristiche del proprio ambiente. Riconosce in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri. Individua, attraverso l’interazione diretta, la struttura di semplici oggetti. Seria e classifica oggetti in base alle loro caratteristiche. Osserva le trasformazioni ambientali naturali. Riconosce le caratteristiche del proprio ambiente. Comprende in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri. Ricerca, attraverso l’interazione diretta, la struttura di semplici oggetti. Seria e classifica oggetti in base alle loro caratteristiche. Osserva le trasformazioni ambientali naturali. Riconosce le caratteristiche del proprio ambiente. Guidato, ricerca, attraverso l’interazione diretta, la struttura di semplici oggetti. Seria e classifica oggetti in base alle loro caratteristiche Livelli A Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 MUSICA CLASSE 1^- 2^- 3^ PERCEPIRE E DISTINGUERE FENOMENI SONORI COMPRENDERE E UTILIZZARE LINGUAGGI SONORI E MUSICALI ESPRESSIONE VOCALE E STRUMENTALE Descrittori Livelli Usa la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri. A Discrimina suoni e rumori, riproduce gli stessi con gesti, linee e colori e ne sperimenta le potenzialità. Discrimina con sicurezza e creatività espressioni sonore con modalità informali. Usa la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri. Discrimina suoni e rumori, riproduce gli stessi con gesti, linee e colori e ne sperimenta le potenzialità. Discrimina con sicurezza espressioni sonore con modalità informali. Usa la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri . Discrimina suoni e rumori e riproduce gli stessi con gesti, linee e colori. Discrimina espressioni sonore con modalità informali. Si sforza ad usare la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri. Fatica a discriminare suoni e rumori. Discrimina con scarsa sicurezza espressioni sonore con modalità informali. Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 68 ARTE E IMMAGINE CLASSE 1^- 2^- 3^ ESPRIMERSI E COMUNICARE OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Descrittori Utilizza creativamente forme, colori e materiali e dimostra padronanza nella tecnica. Conosce e utilizza gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni per leggere a livello connotativo e denotativo messaggi visivi. Utilizza in modo adeguato le tecniche grafico-pittoriche per rappresentare i contenuti della propria esperienza, i propri sentimenti e le proprie emozioni. Utilizza le tecniche grafico-pittoriche esprimendo sensazioni, emozioni e pensieri. Livelli A B Voto 10 9 C 8/7 D 6 EDUCAZIONE FISICA CLASSE 1^- 2^- 3^ IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIODEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Descrittori Livelli Partecipa attivamente ai giochi organizzati anche in forma di gara, interagendo A positivamente con gli altri, accettando le diversità e rispettando le regole. Applica e controlla gli schemi corporei. Utilizza in modo corretto e sicuro gli spazi e le attrezzature. Conosce le regole dei giochi e le rispetta. Partecipa ai giochi organizzati anche in forma di gara, interagendo positivamente con gli altri, accettando le diversità e rispettando le regole. Applica e controlla gli schemi corporei. Utilizza in modo corretto e sicuro gli spazi e le attrezzature. Partecipa ai giochi organizzati anche in forma di gara, interagendo con gli altri, accettando le diversità e rispettando le regole. Conosce gli schemi corporei. Rispetta le regole dei giochi e generalmente le rispetta. Si muove, se guidato, controllando e cambiando più schemi motori tra loro ( correre, saltare, afferrare, lanciare,..) per adattarli a parametri spazio-temporali. Conosce le regole dei giochi e a volte coopera all’interno del gruppo. Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 69 TECNOLOGIA CLASSE 1^- 2^- 3^ VEDERE E OSSERVARE PREVEDERE E IMMAGINARE INTERVENIRE E TRASFORMARE Descrittori Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine in modo corretto e preciso. Utilizza il computer per videoscrittura e per navigare in Internet alla ricerca di informazioni utili in modo autonomo, corretto e sicuro. Utilizza programmi di posta elettronica, software per presentazioni ed ipertesti, per il calcolo .... in modo autonomo, corretto e sicuro. Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine in modo corretto. Utilizza il computer per videoscrittura e per navigare in Internet alla ricerca di informazioni utili in modo autonomo Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine in modo abbastanza corretto. Utilizza il computer per videoscrittura e per navigare in Internet alla ricerca di informazioni utili in modo abbastanza corretto Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine in modo approssimativo. Utilizza il computer per videoscrittura e per navigare in internet, alla ricerca di informazioni utili in modo confuso e incerto. Livelli A Voto 10 B 9 C 8/7 D 6 RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^- 2^- 3^ DIO E L’UOMO LA BIBBIA E LE FONTI IL LINGUAGGIO RELIGIOSO I VALORI ETICI E RELIGIOSI Descrittori Giudizio sintetico Ha un’ottima conoscenza della disciplina. Partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse ed impegno lodevoli. È ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo efficace ed autonomo. OTTIMO Conosce gli argomenti sviluppati durante l’attività didattica. Si applica con serietà, motivazione e disinvoltura nel lavoro. Usa un linguaggio preciso e consapevole e rielabora i contenuti in modo critico personale. E‟disponibile al confronto e al dialogo. Possiede conoscenze adeguate sugli argomenti svolti. Sa effettuare collegamenti all’interno della disciplina. Offre il proprio contributo durante le attività. Partecipa ed interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. Sa organizzare le sue conoscenze in maniera quasi autonoma. E’ disponibile al confronto e al dialogo. Ha discrete conoscenze degli argomenti e dei contenuti della disciplina. Partecipa alle discussioni e alle attività di classe, se stimolato. Applica le sue conoscenze nel rispetto dei valori etici, mostrandosi disponibile al confronto con il gruppo classe. Sa esprimere con sufficiente precisione le espressioni, i documenti e i contenuti essenziali della disciplina, di cui comprende ed usa il linguaggio in modo semplice. Partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E’ disponibile al dialogo educativo, solo se stimolato. DISTINTO È In grado di operare collegamenti all’interno della disciplina. È propositivo nel dialogo educativo. BUONO DISCRETO SUFFICIENTE 70 ALLEGATO 5 RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA INDICATORI OTTIMO DISTINTO BUONO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE Rispetta Rispetta Conosce e rispetta Conosce con Comportamento RISPETTO DELLE consapevolmente costantemente complessivamente superficialità le scorretto e REGOLE RELAZIONLITÀ PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO IMPEGNO tutte le regole di convivenza scolastica ed è di riferimento per la loro applicazione. Utilizza con responsabilità gli strumenti didattici propri e collettivi. Rispetta gli ambienti scolastici ed extrascolastici e collabora al mantenimento del loro decoro Instaura rapporti sempre corretti e rispettosi con i compagni, con i docenti, con il personale della scuola. Collabora in modo costruttivo nella classe e in gruppo in vista del conseguimento di obiettivi comuni. Partecipazione attiva e costruttiva all’interno della classe, con atteggiamenti maturi e responsabili. Frequenza assidua. Assolvimento assiduo e costante degli impegni di studio a casa e a scuola. Svolgimento autonomo e approfondito delle consegne. le regole della convivenza scolastica. Ha cura del materiale proprio e altrui; rispetta gli ambienti interni ed esterni dell’edificio scolastico. le regole della convivenza democratica. Ha cura discontinua del materiale proprio e altrui, rispetta quasi sempre l’ambiente scolastico. regole di convivenza; mantiene un comportamento non sempre corretto con episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico segnalati da richiami scritti. irrispettoso con continue e gravi violazioni del regolamento scolastico, segnalati da ripetuti richiami scritti e convocazione dei genitori. Utilizza in maniera irresponsabile i materiali e le strutture della scuola. Instaura rapporti corretti con tutte le componenti scolastiche. Propositivo all’interno della classe è disponibile alla collaborazione con compagni e insegnanti Instaura relazioni generalmente collaborative con compagni e insegnanti. Frequentemente instaura rapporti non corretti con compagni e insegnanti. Incontra difficoltà nel gestire i conflitti e nel confronto con le esigenze dei compagni. Relazioni scorrette e non costruttive in ogni contesto. Interesse e partecipazione attiva alle proposti didattiche. Frequenza regolare. Interesse, attenzione e partecipazione generalmente attiva. Partecipazione discontinua e superficiale al dialogo educativo; interesse selettivo. Rifiuta le proposte degli insegnanti, non partecipa alle attività, attua comportamenti di disturbo. Impegno costante e regolare svolgimento delle consegne e degli impegni di studio a casa e a scuola. Adeguato impegno nell’assolvimento dei propri doveri scolastici. Impegno incostante e sempre su sollecitazione. Saltuario svolgimento delle consegne. Mancato adempimento delle consegne e degli impegni di studio a casa e a scuola. 71 ALLEGATO 6 GRIGLIE DI RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA 3 ANNI IL SE’ E L’ALTRO INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Controlla le emozioni relative al distacco dai familiari Accetta la condivisione di giochi e materiali Interagisce con adulti e coetanei Comprende la necessità di norme che regolano la vita di gruppo Riconosce la propria e l’altrui identità sessuale IL CORPO E IL MOVIMENTO INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Controlla gli schemi motori di base statici e dinamici Conosce e denomina le principali parti del corpo Esegue movimenti in base a suoni e rumori IMMAGINI, SUONI, COLORI INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Percepisce e denomina i colori fondamentali Riconosce i suoni, i rumori dell’ambiente circostante Utilizza varie tecniche grafico-pittoriche I DISCORSI E L E PAROLE INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Esprime verbalmente i propri bisogni Memorizza e ripete brevi filastrocche Ascolta e comprende semplici racconti LA CONOSCENZA DEL MONDO INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Riconosce e denomina le condizioni atmosferiche Comprende semplici concetti temporali (giorno- notte /prima-dopo ) Distingue e valuta le dimensioni (grande-piccolo) E’ curioso e pone domande 72 A- Avanzato Il bambino rispetta le consegne eseguendole con responsabilità, risolve situazioni problematiche in autonomia mostrando padronanza delle conoscenze e delle abilità B- Intermedio Il bambino rispetta le consegne e affronta situazioni nuove mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C - Base Il bambino, se opportunamente guidato, rispetta semplici consegne in situazioni note. 73 4 ANNI IL SE’ E L’ALTRO INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Riconosce e riferisce i suoi stati emotivi Partecipa alle attività di gruppo Interagisce con adulti e coetanei Conosce e rispetta le norme che regolano la vita di gruppo IL CORPO E IL MOVIMENTO INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Controlla gli schemi motori di base statici e Conosce il corpo e sa rappresentare la figura umana Memorizza ed esegue semplici coreografie Sa orientarsi in spazi grafici IMMAGINI, SUONI, COLORI INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Associa i colori ai vari elementi della realtà Percepisce e denomina i colori fondamentali e derivati Riconosce e riproduce suoni e rumori Utilizza in modo appropriato varie tecniche grafico- pittoriche I DISCORSI E L E PAROLE INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Ascolta, comprende e riferisce contenuti di narrazioni Memorizza e ripete filastrocche Verbalizza bisogni, vissuti ed esperienze Analizza e descrive immagini LA CONOSCENZA DEL MONDO INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI LIVELLO Riconosce, denomina e rappresenta le condizioni atmosferiche Distingue e valuta le dimensioni (grande- medio –piccolo) Stabilisce relazioni tra gli organi sensoriali e le percezioni 74 Riordina immagini in sequenza A- Avanzato Il bambino rispetta le consegne eseguendole con responsabilità, risolve situazioni problematiche in autonomia mostrando padronanza delle conoscenze e delle abilità B- Intermedio Il bambino rispetta le consegne e affronta situazioni nuove mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C- Base Il bambino, se opportunamente guidato, rispetta semplici consegne in situazioni note. 75 ALLEGATO 7 SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA IL Dirigente Scolastico Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni scuola dell’infanzia al termine del terzo anno; espresse dagli insegnanti della tenuto conto del percorso scolastico triennale; CERTIFICA Che il / la bambin…………………………………………………………………………………………………… nat ….. a ……………………………………………………………… il …………………………………………….….. ha frequentato nell’anno scolastico ………/……la sez…., con orario settimanale di ……. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. Livello A.- Avanzato Indicatori esplicativi Il bambino rispetta le consegne eseguendole con responsabilità, risolve situazioni problematiche in autonomia mostrando padronanza delle conoscenze e delle abilità B.- Intermedio Il bambino rispetta le consegne e affronta situazioni nuove mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C.- Base Il bambino rispetta semplici consegne in situazioni note mostrando di possedere le conoscenze e le abilità fondamentali D.- Iniziale Il bambino, se opportunamente guidato, rispetta semplici consegne in situazioni note. 76 Profilo delle competenze Competene chiave Campi di esperienza coinvolti Livello 1 Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. Scopre la presenza di lingue diverse Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione Tutti, con partic. riferimento a I discorsi e le parole 2 Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e inizia a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici Competenze sociali e Tutti, con particolare riferimento a Il sé e l’altro 3 Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni , formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia Tutti, con particolare riferimento a la conoscenza del mondo 4 Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie Competenza matematica e digitale competenza di base in scienze e tecn Tutti, con particolare riferimento a La conoscenza del mondo 5 Manifesta curiosità e voglia di sperimentare interagisce con le cose, l’ambiente e le persone percependone le reazioni ed i cambiamenti Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale 6 E’ attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta Imparare ad imparare Tutti, con particolare riferimento a i discorsi del mondo e La conoscenza del mondo Tutti 7 Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze Consapevolezza ed espressione culturale Tutti, con particolare riferimento a I discorsi del mondo, Il sé e l’altro, Immagini, suoni colori 8 Ha maturato una sufficiente fiducia in sé. Vive pienamente la propria corporeità. Si esprime attraverso il disegno, la drammatizzazione, la pittura. Scopre il paesaggio sonoro Consapevolezza ed espressione culturale Tutti, con particolare riferimento a Il corpo e il movimento, Immagini, suoni colori 9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa nelle situazioni di gioco. E’ in grado di realizzare semplici progetti insieme ai coetanei Spirito di iniziativa e imprenditorialità Tutti 10 Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Tutti, con part. rif. a Il sé e l’altro 11 Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune Competenze Si assume le proprie responsabilità. Chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire civiche aiuto a chi lo chiede sociali e Tutti, con particolare riferimento a Il sé e l’altro 12 Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Riconosce ed esprime le proprie emozioni, avverte gli stati d’animo propri ed altrui sociali e Tutti, con particolare riferiemento a Il sé e l’altro 13 Il bambino ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività relative al campo di esperienza ….. civiche Competenze civiche Note…………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Data ………………………. Il Dirigente Scolastico 77