7-aprile-2016 - Liceo Porporato

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7-aprile-2016 - Liceo Porporato
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Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il
proprio padrone: il lettore.
Indro Montanelli
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Onda d’Urto
Periodico politico culturale di attualità, curato dagli studenti del Liceo Porporato di Pinerolo.
Direttore responsabile Alessandro Albarello. 15 aprile 2016.
Più uguali
degli altri?
L’Oasi climatica Campo Martin
e la giornata di atletica
Sofia Lerda 2ACL
Sonia Torpiglio 4BSU
È
un martedì mattina qualunque
al Porporato, il 12 aprile per
l’esattezza, quando all'improvviso
vediamo varcare la soglia della
nostra scuola dei signori in
uniforme. Questi perquisiscono la
scuola (tralasciando le aule) con i
loro cani e successivamente, svolto
il loro “dovere” pensano bene di
Fumare in cortile è
proibito per tutti, o
solo per gli studenti?
fare una pausa. Vengono allora
accompagnati nel cortile della
scuola dalla allegra compagnia dei
dirigenti scolastici. Qui si fumano
una
sigaretta
chiacchierando
tranquillamente.
Questa è un’ingiustizia! A questi
signori, grazie alla loro divisa, non
è stata fatta nessuna osservazione,
e anche se questa fosse stata fatta è
passata inosservata... e perché noi
alunni dobbiamo osservare queste
regole e pagare le sanzioni previste
se ciò non viene fatto nemmeno
dai tutori dell’ordine?! Le cose
dovrebbero essere uguali per tutti
indifferentemente dalla persona,
dal ruolo, dalla gerarchia perché
noi non siamo numeri, non siamo
ruoli, non siamo oggetti né tanto
meno alcuni possono dirsi migliori
e quindi reclamare diritti che gli
altri non hanno. Sì ognuno è unico
e inimitabile ma siamo tutti uguali
Come ogni anno, ad aprile si
svolge la giornata dell'Atletica a
cui ogni studente è tenuto a
partecipare. Si rivela sempre
essere una buona occasione per
praticare sport e allo stesso
tempo stare al sole e
chiacchierare con i propri
compagni al di fuori del solito
ambiente scolastico: insomma,
sembrerebbe
davvero
un'iniziativa interessante.
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sotto l'aspetto giuridico, anche
quando si parla di “educazione” e
“rispetto”.
La scuola, come la vita, dovrebbe
insegnare dei valori, anzi mi
correggo, la scuola a maggior
ragione poiché ha il compito di
educare moralmente e formare
intellettualmente. Questi valori
dovrebbe tramandarli, e come ogni
altra istituzione dovrebbe avere il
compito di far rispettare le leggi...
ma come si fa quando coloro che
hanno questo compito sono i primi
a non dare il buon esempio ma
piuttosto ad esentarsene?
Parlare è un nostro diritto, così
come lo è pensare. Non è bello
categorizzare e farsi gioco delle
altre persone soprattutto quando
queste persone sono in una
condizione di sudditanza e si
trovano di fronte ad un abuso di
potere rispetto al quale si è
totalmente disarmati.
Ipse dixit
Tutti gli uomini sono uguali,
ma alcuni sono
più uguali degli altri.
George Orwell
1 7 ap rile : tu tti al ma re!
O è meg lio o c cu pa rsi
d e l re fe re nd u m?
di Francesca Beltramo 1ACL
"Mischiate sono a quel cattivo
coro delli angeli che non furon
ribelli né fur fedeli a Dio, ma per
sé foro".
di scegliere, di fare nè bene
nè male. Sono passati
settecento anni, la possiamo
considerare ancora una
colpa? Che male c'è in fin dei
conti ad astenersi?
Terzo girone dell'Inferno. Dante
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sta descrivendo gli ignavi, coloro
che in vita non sono stati in grado
2
Tutti al mare
Francesca Beltramo
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Referendum del 17
aprile.
Gli italiani sono chiamati alle
urne. Votare, non votare?
Scegliere, non scegliere? C'è
chi pensa che sia inutile, c'è
chi pensa di poter cambiare le
cose. Di fatto il Referendum
chiede agli Italiani se
vogliono abrogare la legge
che rende possibili le
trivellazioni in mare entro 12
miglia (20 km) dalla costa.
Può sembrare una questione
da poco, una scaramuccia
legata al numero delle miglia.
Eppure di mezzo c'è una delle
più dibattute e controverse
tematiche dell'oggi: Noi e
l'Ambiente.
L'Italia sopravvive grazie ai
combustibili fossili, che
oltre ad inquinare ed a
provocare irreversibili
cambiamenti climatici, sono
destinati ad estinguersi nel
giro di qualche decennio.
Nonostante ciò ne facciamo
un uso smodato e
sconsiderato, mettendo a
rischio la nostra salute e
quella del nostro pianeta. Il
Referendum sarebbe quindi
un'occasione per far sentire la
propria voce di cittadini e
spingere la politica energetica
italiana verso fonti di energia
rinnovabile. Ci sono però
delle serie implicazioni di
carattere economico e sociale.
Tutt'ora ci sono circa
settemila lavoratori impiegati
sulle piattaforme in questione,
i quali, se passasse il Si,
rimarrebbero disoccupati.
Le piattaforme entro le 12
miglia dovrebbero essere
perciò abbandonate, buttando
all'aria tutti gli investimenti
che ivi sono stati fatti. Inoltre
l'Italia dovrebbe pagare delle
salatissime penali alle aziende
proprietarie delle trivelle e
rischierebbe di risultare
inaffidabile dal punto di vista
del mercato internazionale.
Astenersi? Lasciar perdere?
La sofferenza senza fine
degli
Hutu
Di Serena Salerno 4CES
Gli Hutu sono una delle etnie
che occupano la regione
situata tra il Burundi e il
Ruanda.
Dediti prevalentemente
all'agricoltura, erano giunti
dal Ciad e dall'Africa
australe; sono conosciuti
anche con il nome di
Wahutu; vivevano con i
Tutsi e condividevano le
stesse lingue, il kinyarwanda
e il kirundi, e la stessa
religione.
La differenza tra Tutsi e
Hutu era solo di clan o di
stato sociale, perché i Tutsi
solitamente erano più ricchi,
poiché, essendo allevatori e
pastori, possedevano il
bestiame e le terre per il
pascolo.
Quando la regione del
Ruanda-Burundi fu esplorata
e colonizzata dai tedeschi e
dai belgi, le cose
cambiarono.
Tedeschi e belgi si
appoggiarono all'etnia Tutsi,
unificando il paese e
Sarebbe così facile. Il fatto è
che alcune volte non si può
lasciar perdere. Alcune volte
bisogna fare delle scelte.
Scelte difficili ma necessarie,
perché questo è il nostro
paese e se vogliamo i diritti
dobbiamo essere capaci di
assumerci i doveri, altrimenti
possiamo anche smetterla di
farci chiamare "cittadini".
instaurando un regime
monarchico di tipo feudale,
sottomettendo gli Hutu. I Tutsi, vennero integrati
nell'amministrazione
coloniale, come uomini di
fiducia dei colonizzatori.
Gli Hutu vennero considerati
e descritti come rozzi e adatti
al lavoro dei campi.
La monarchia tutsi
sopravvisse fino alla fine
dell'era coloniale negli anni
1950 quando nel 1962 cadde
rapidamente e la regione fu
divisa tra Ruanda e
Burundi. Tuttavia, i Tutsi
rimasero dominanti nel
Burundi, mentre gli Hutu
ebbero il controllo del
Ruanda fino al 1994. Forti
tensioni etniche portarono
al genocidio ruandese, tra
le vittime del genocidio il
20% circa era di etnia
Hutu.
Serena Salerno 4CES
SBATTI LA
MOSTRA
IN TERZA
PAGINA
Van Gogh Alive
The Experience
Il 26 marzo è stata
inaugurata a Torino: Van
Gogh Alive, una mostra
multimediale in cui i
visitatori sono trasportati
non La mostra è visitabile
tutti i giorni dalle 10 alle
20, il sabato fino alle 22,
presso la Società
Promotrice Belle Arti.
Il mondo di Steve
McCurry
Steve McCurry è uno dei più
grandi fotografi
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Oasi climatica
Martin
Sofia Lerda
Continua da pag. 1
Peccato che la variabile
climatica minacci ogni anno
la buona riuscita delle
attività, finendo a volte per
rovinarla completamente.
Questo è per l'appunto ciò
che è successo il 5 aprile, il
giorno stabilito per le
competizioni del triennio.
Nonostante le previsioni
atmosferiche dei giorni
precedenti non abbiano certo
incoraggiato le nostre
aspettative, i professori di
ginnastica hanno ritenuto
opportuno mantenere la data,
in quanto le prospettive per
la settimana successiva
sembravano addirittura
peggiori. Il risultato è stato
quello che tutti sappiamo:
molti studenti non si sono
neppure presentati; altri, una
volta sul posto, hanno deciso
di cambiare i propri progetti
per andare a rifugiarsi in
qualche bar; altri ancora sono
rimasti al Campo Martin per
sostenere i compagni che
contemporanei; dal primo aprile 250
sue fotografie, tra cui alcune inedite,
sono esposte nella Citroniera delle
Scuderie Juvarriane, nella Reggia di
Venaria. Alcune foto hanno fatto il
giro del mondo e sono diventate dei
veri e propri simboli, come il Ritratto
hanno comunque affrontato i
1000 metri. Alla fine si la
situazione è stata risolta
spostando le gare all'interno
delle palestre durante l'orario
scolastico, ma era davvero il
caso di sprecare una così
bella opportunità di passare
una giornata piacevole e un
po' diversa dal solito?
di Sharbat Gula, la ragazza
fotografata nel campo profughi
pakistano di Peshawar.
Questa mostra è visitabile fino al
25 settembre, dal martedì al
venerdì dalle 9 alle 17, sabato,
domenica e festivi 9-18.30, chiusa
il lunedì.
4
Popoli in via di estinzione
I Samoani
Fa ‘avaei le Atua Samoa [Samoa è fondata su Dio]
Chiara Grosso 4 CES
Le Samoa sono uno stato
insulare
dell’Oceania,
composto da un gruppo di isole
dell’oceano
Pacifico
meridionale. Con capitale
Apia, contano 214. 000 abitanti
circa..
I primi abitanti giunsero dal
Sud-est asiatico più di 2000
anni fa! I primi contatti con gli
europei si ebbero nel primo
Settecento.
Con lo scoppio della Prima
guerra mondiale, le Samoa
occidentali passarono alla
Nuova Zelanda, dalla quale si
dichiararono indipendenti nel
1962 (divenendo cosi il primo
stato
insulare
dell’oceano
Pacifico
a
raggiungere
l’indipendenza).
Agli inizi del Novecento, Erich
Scheurmann, un artista tedesco
fuggito nella Samoa per evitare
la guerra, conobbe Tuiavii di
Tiavea, un saggio capo
indigeno e pubblicò in Europa i
suoi discorsi su “Papalagi”,
l’inautentico e innaturale uomo
bianco, nella lingua samoana..
Tuiavii, venendo a contatto con
gli usi e costumi del papalagi,
tentò di mettere in guardia il
suo popolo dal fascino perverso
dell’Occidente;
“Il papalagi ha impoverito
Dio”
“Il Grande Spirito è più potente
CHETTELODICOAFFARE?
DIZIONARIO POCO
RAGIONATO DEI GERGHI E
DEGLI SLANG
Troverete qui, in ogni
numero termini del gergo giovanile (a
firma di uno studente), una del gergo
giovanile di un po’ di tempo fa (a firma
di un insegnante) o slang internazionale
un po’ a caso.
I find very little about money to be
interesting, other than counting my
own, but I’ve noted that there’s a rich
delle macchine”
Tuiavii rimase sbigottito dalla
“grave malattia del pensare”.
Il cristianesimo risulta essere la
religione del 98% degli
abitanti.
Le Samoa presentano uno
squilibrio nel rapporto tra
popolazione
femminile
e
maschile, che va a favore di
quest’ultima componente.
L’87,5% degli abitanti è
alfabetizzato e le lingue più
parlate risultano essere il
samoano e l’inglese; diffuso
anche il tedesco.
La moneta nazionale è la Tala
(o dollaro delle Samoa).
La società samoana si basa su
un nucleo familiare allargato
detto “aiga”,dotato di un
capofamiglia detto “matai”; la
danza tradizionale è chiamata
“Samoan Siva”, e viene ballata
da giovinette con movimenti
aggraziati, mentre le mani si
muovono come per raccontare
una storia;agli uomini spettano
i movimenti più concitati.
La danza neutralizza la rigida
subordinazione cui sono tenuti
i giovani e i bambini,essa ha il
ruolo di “ridurre la soglia di
timidezza”,diventando il vero
strumento educativo samoano,
lo stimolo al perfezionamento
individuale, alla distinzione,al
superamento dell’inferiorità.
Nello studio Coming of Age in
fund of slang terms for money that
can help enliven both casual and
more serious content about currency
and finance.
Benjamins: a one-hundred-dollar
bill (in reference to the portrait of
Benjamin Franklin that distinguishes
it)
Cabbage: paper money (from its
color)
Dead presidents: paper money
Samoa
(1928), Margaret
Mead
mostrò
come
l’adolescenza in una società
semplice e omogenea fosse una
fase della vita dell’individuo
meno esposta a traumi di
quanto non lo fosse nella
società occidentale e americana
in particolare.
All’origine di questa differenza
c’erano la mancanza di spirito
concorrenza e produttività
inviati dalla cultura e la
sostanziale
monodimensionalità
delle
scelte sociali di fronte al
giovane adolescente.
(from the portraits of various former
US presidents that usually distinguish
bills of various denominations)
Quarter: twenty-five dollars (by
multiplication of the value of the
La crisi dell’adolescenza
non si riscontra presso i
giovani samoani: nessun
sentimento
esasperato,
nessuna
meta
irraggiungibile, la
vita
samoana è senza molte
scelte “non esistono scelte
così disastrose quali quelle
che si ponevano dinanzi ai
giovani che sentivano che il
servizio di Dio richiedeva la
rinuncia
definitiva
del
mondo”- secondo la Mead è
“il senso del peccato e il
bisogno
della
scelta
l’annunciatore
del
conflitto”.
twenty-five-cent coin)
Wampum: money (from the
Native
American
term
wampumpeag, referring to
native currency)