VITO VOLTERRA PROGRAMMAZIONE

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VITO VOLTERRA PROGRAMMAZIONE
LICEO SCIENTIFICO STATALE
VITO VOLTERRA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI
PRIMO BIENNIO indirizzo ORDINAMENTALE
CLASSE PRIMA
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
SCIENZE NATURALI (Sc. Terra. Biologia, Chimica)
- OBIETTIVI GENERALI
Lo studio delle Scienze Naturali contribuisce, insieme a quello di altre discipline, alla formazione della personalità dell’allievo, e si propone di far acquisire allo studente le
conoscenze disciplinari e le metodologie tipiche delle scienze della Terra, della Chimica e della Biologia, utilizzando le strategie dell’indagine scientifica che fa riferimento
appunto alla dimensione di «osservazione e sperimentazione». L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al
possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze. Questo è il contributo specifico
che il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà”.
Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo.
Per le SCIENZE DELLA TERRA si completano e approfondiscono contenuti già in precedenza acquisiti, ampliando in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si
procede poi allo studio geomorfologico di strutture che costituiscono la superficie della Terra (fiumi, laghi, ghiacciai, mari eccetera).
Lo studio della CHIMICA nel primo anno, comprende l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con
riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; il modello particellare della materia; la classificazione
Pag.
COMPETENZE
1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
4. Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono
5. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
6. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future
7. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale
8. Comunicare nella propria lingua e nelle lingue straniere, utilizzando un lessico specifico
9. Essere in grado di comprendere un testo e utilizzarlo come strumento conoscitivo
10.Acquisire la consapevolezza e la responsabilità di appartenere e partecipare ad un sistema naturale complesso.
1
della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni operative.
SCIENZE DELLA TERRA
- OBIETTIVI SPECIFICI
1. Conoscere le principali componenti fisiche e chimiche della Terra e dell’ambiente nel quale vive
2. Conoscere i principali fenomeni chimico-fisici nel livello macroscopico e microscopico
3. Riconoscere che la complessità del pianeta terrestre
4. Riconoscere gli aspetti dinamici e evolutivi dei fenomeni naturali
5. Riconoscere l’interazione tra le varie componenti e le influenze reciproche
6. Riconoscere le correlazione causa-effetto
- PIANO DIDATTICO
Testo in adozione:
F. Ricci Lucchi- M. Ricci Lucchi “LA TERRA, UN’INTRODUZIONE AL PIANETA VIVENTE” Scienze ZANICHELLI
Indicazioni nazionali
Traguardi formativi
Indicatori
Saper effettuare
connessioni e
stabilire relazioni
Riconoscere l’interazione tra le
varie componenti e le influenze
reciproche
Sa indicare i vari settori di
studio delle scienze
CAPITOLO 2 - La Terra e il Cosmo
CONTENUTI
1
2
3
4
5
6
7
Uno sguardo verso il cielo
L’Universo visibile
L’Universo si espande
L’ipotesi del Big Bang
Come evolverà l’Universo
Galassie e buchi neri
L’evoluzione delle stelle
CONOSCENZE MINIME
Mappa delle scienze della Terra
Il metodo scientifico
Meccanismi di retroazione
ABILITA' e COMPETENZE
CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali
Traguardi formativi
Indicatori
Saper effettuare connessioni e
stabilire relazioni
Comprendere e riconoscere i
possibili destini dell’Universo
Sa associare a ognuna delle
possibili forme dell’Universo i
destini corrispondenti
Sa mettere in relazione il
destino dell’Universo con i
parametri fisici che lo
determinano
Sa fare previsioni sul destino
dell’Universo
Comprendere il significato di
densità critica e materia oscura
Essere in grado di prevedere il
destino dell’Universo
Origine ed evoluzione
dell’universo
2
1 Che cosa studiano le
Scienze della Terra
2 La Terra come sistema
3 Il nostro percorso
all’interno delle Scienze
del sistema Terra
ABILITA' e COMPETENZE
Pag.
CAPITOLO 1 - La scienza del sistema Terra
CONTENUTI
ABILITA' e COMPETENZE
1 L’origine e la dinamica del
Sistema solare
2 Il Sole
3 I pianeti
4 La classificazione dei pianeti:
pianeti interni e pianeti
esterni
5 I satelliti
6 I corpi minori: asteroidi,
meteoriti e comete
Saper effettuare connessioni e
stabilire relazioni
CAPITOLO 4 - Il sistema Terra
CONTENUTI
1 Caratteristiche generali della
Terra
2 Il moto di rotazione e i suoi
effetti
3 L’orientamento
4 Il reticolo geografico
5 I fusi orari
6 Il moto di rivoluzione e i suoi
effetti
7 Il clima
8 Il sistema Terra-Luna
Traguardi formativi
Indicatori
Saper confrontare le
caratteristiche dei pianeti del
Sistema solare
Riconoscere le caratteristiche di
un pianeta necessarie per
ospitare la vita
Essere in grado di formulare un
ragionamento per individuare
gli esopianeti
Sa mettere in relazione le
caratteristiche della Terra con
quelle di altri pianeti
Sa associare alle caratteristiche
della Terra la loro relazione con
la presenza di forme viventi
Sa elaborare un processo atto
all’individuazione degli
esopianeti
ABILITA' e COMPETENZE
Indicazioni nazionali
Traguardi formativi
Applicare
le
conoscenze
acquisite a situazioni di vita
reale
Saper utilizzare i metodi di
orientamento tramite il Sole e le
stelle
Riconoscere le differenze di
orientamento nei due emisferi
Sapere a cosa corrispondono i
punti di riferimento geografici e
magnetici
Origine del sole
I corpi del Sistema Solare.
Pianeti rocciosi e gassosi.
Le leggi di Keplero; la legge
della gravitazione universale
CONOSCENZE MINIME
Indicatori
Sa applicare le nozioni di
orientamento a un contesto di
viaggio reale
Sa applicare le nozioni di
orientamento a entrambi gli
emisferi
Sa distinguere tra asse di
rotazione terrestre e asse
magnetico terrestre
La forma della Terra.
Reticolato geografico
Latitudine e longitudine
Il moto di rotazione
Il circolo d’illuminazione
Il giorno
Il moto di rivoluzione
L’anno. Le stagioni
I moti della Luna
Le fasi lunari. Le eclissi
3
Indicazioni nazionali
CONOSCENZE MINIME
Pag.
CAPITOLO 3 - La Terra e il Sistema solare
CONTENUTI
ABILITA' e COMPETENZE
1 Il paesaggio che cambia
2 I processi esogeni e il ciclo delle
rocce
3 Il ciclo dell’acqua
4 La degradazione meteorica
5 Il suolo
6 L’erosione e la sedimentazione
7 Il ruolo della gravità nel
denudamento: le frane
8 Paesaggio e clima: i
cambiamenti ambientali
Classificare, formulare
ipotesi, trarre conclusioni
CAPITOLO 6 - L’atmosfera e le sue interazioni
CONTENUTI
Indicazioni nazionali
1 Bilancio energetico e
composizione dell’atmosfera
2 L’atmosfera ha una lunga
storia
3 La struttura a strati
dell’atmosfera
4 I fattori del tempo
atmosferico e del clima:
temperatura, umidità,
pressione
5 La circolazione orizzontale: i
venti
6 I fenomeni meteorologici:
nuvole, nebbie e
precipitazioni
7 Circolazione atmosferica e
clima
Classificare, formulare ipotesi,
trarre conclusioni
Traguardi formativi
Associare gli agenti esogeni ed
endogeni alle relative forme del
paesaggio
Saper distinguere nel paesaggio
forme di erosione e di
deposizione
Essere in grado di fare previsioni
sull’evoluzione del paesaggio
Indicatori
Sa associare al paesaggio gli
agenti che lo hanno prodotto
Sa riconoscere elementi di
erosione e deposizione
all’interno del paesaggio
Sa ipotizzare come si modifica
nel corso del tempo il paesaggio
naturale
ABILITA' e COMPETENZE
Traguardi formativi
CONOSCENZE MINIME
Indicatori
Riconoscere le caratteristiche
principali dell’atmosfera
terrestre
Sa confrontare l’atmosfera
terrestre con quella di altri
pianeti
Comprendere il legame tra le
varie sfere della Terra
Sa riconoscere le interazioni che
esistono tra atmosfera,
idrosfera e geosfera
Comprendere i cambiamenti in
atto nell’atmosfera terrestre
Ciclo litogenetico
Ciclo idrologico
Flusso di energia
Sa fare previsioni in merito a
ipotetici cambiamenti
dell’atmosfera
La composizione dell’aria.
Il riscaldamento dell’atmosfera
e l’effetto serra.
Temperatura dell’aria.
Inquinamento atmosferico e
buco dell’ozonosfera.
Pressione atmosferica
I venti.
Umidità dell’aria.
Nuvole e precipitazioni
meteoriche
4
Indicazioni nazionali
CONOSCENZE MINIME
Pag.
CAPITOLO 5 - Le interazioni tra le sfere
CONTENUTI
1 La Terra fluida: l’acqua dolce
2 Le acque superficiali: i corsi
d’acqua
3 Il paesaggio fluviale
4 L’evoluzione del paesaggio
fluviale
5 I laghi
6 I laghi e il clima
7 Le acque sotterranee
8 Il carsismo
9 Le acque solide superficiali: i
ghiacciai
10 Il paesaggio glaciale
Classificare, formulare ipotesi,
trarre conclusioni
Risolvere problemi
Traguardi formativi
Indicazioni nazionali
Saper effettuare connessioni e
stabilire relazioni
CONOSCENZE MINIME
Indicatori
Comprendere il significato di
livello basale
Sa associare l’azione erosiva dei
fiumi al loro livello basale
Identificare le cause di
variazione del livello basale
Sa riconoscere una causa
specifica di aumento
dell’erosione fluviale
Associare le variazioni
climatiche al cambiamento di
erosione dei fiumi
CAPITOLO 8 - L’idrosfera marina e le sue interazioni
CONTENUTI
1 La Terra fluida: l’acqua marina
2 Salinità, temperatura e
densità delle acque marine
3 La dinamica del mare
4 Le correnti superficiali
5 La circolazione termoalina
6 Le onde
7 Le maree
8 Il paesaggio costiero
ABILITA' e COMPETENZE
Sa associare le glaciazioni al
ringiovanimento del profilo
fluviale
ABILITA' e COMPETENZE
Traguardi formativi
Comprendere il significato di
termoclino
Riconoscere la relazione che
esiste tra clima e termoclino
Comprendere le relazioni
esistenti tra i vari parametri
dell’acqua marina
Il ciclo dell’acqua. La
permeabilità delle rocce e le
falde idriche
Le caratteristiche dei fiumi e il
bacino idrografico.
Caratteristiche e movimenti dei
ghiacciai.
CONOSCENZE MINIME
Indicatori
Sa associare al termoclino le
cause che lo determinano
Sa comprendere l’influenza del
clima sulla posizione del
termoclino
Riesce ad associare
all’andamento della
temperatura quello della
salinità dell’acqua
Caratteristiche delle acque
marine.
Origine e caratteristiche del
moto ondoso
Le cause ed il ritmo delle maree.
L’origine delle correnti marine
5
Indicazioni nazionali
Pag.
CAPITOLO 7 - L’idrosfera continentale e le sue interazioni
CONTENUTI
CAPITOLO 9 - Il clima e il paesaggio
CONTENUTI
1
2
3
4
Il paesaggio tropicale
I deserti
La savana
I paesaggi delle medie
latitudini
5 Il paesaggio montano
6 Il paesaggio polare
7 Il paesaggio periglaciale
ABILITA' e COMPETENZE
CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali
Traguardi formativi
Indicatori
Applicare
le
conoscenze
acquisite a situazioni di vita
reale
Distinguere nel paesaggio tra
morfologie erosive e di
deposizione
Identificare nel paesaggio i
prodotti di differenti agenti
esogeni
Comprendere i rischi associati
ad alcune morfologie di
paesaggio
Sa distinguere tra forme di
erosione e di deposizione del
paesaggio
Sa individuare il corretto agente
esogeno che modella specifici
paesaggi
Sa riconoscere l’instabilità di
alcuni paesaggi naturali
Classificazione
caratteristiche
corrispondenti
dei
dei
climi e
paesaggi
CHIMICA
- OBIETTIVI SPECIFICI
1. Saper osservare e analizzare fenomeni chimici
2. Saper raccogliere dati e interpretarli, saper cercare e controllare le informazioni, formulare ipotesi.
3. Disporre di una base di interpretazione della chimica per comprenderne l’importanza nella vita quotidiana
4. Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
5. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale
6. Comunicare nella propria lingua utilizzando un lessico specifico
Pag.
6
- PIANO DIDATTICO
Testo in adozione:
Tottola-Allegrezza-Righetti “ CHIMICA PER NOI- Linea verde” A.MONDADORI SCUOLA
.
INTRODUZIONE ALLA CHIMICA
UNITA’ A1
OSSERVARE E
DESCRIVERE
UNITA’ A2
GLI STATI DI
AGGREGAZIONE
UNITA’ A3
COME SI
PRESENTA LA
MATERIA
‹
‹
ABILITA' e COMPETENZE
vantaggi e problematiche della chimica
‹
il metodo sperimentale per lo studio ‹
controllato dei fenomeni
‹ il metodo sperimentale conquista le ‹
Scienze
‹ necessità di uniformazione delle misure
‹ il sistema internazionale e le grandezze
fondamentali
‹ le grandezze derivate: volume, densità,
forza, energia, pressione
‹ le quantità dei campioni: grandezze
intensive ed estensive
definire che cosa è scienza
progettare le diverse fasi di un esperimento
controllato
sviluppare un’attenzione critica rispetto alle
ricadute ambientali dei processi chimici
esprimere le misure nel Sistema
Internazionale ed effettuare trasformazioni
tra unità di misura diverse
CONOSCENZE MINIME
‹ finalità della chimica e suoi campi di studio
‹ il metodo scientifico
‹ chimica e sostenibilità ambientale
grandezze fondamentali e derivate
‹ unità di misura e strumenti utili per le misurazioni
‹ gli stati aeriforme, liquido e solido
‹ i passaggi di stato: gli effetti del calore
‹ natura corpuscolare della materia:
l’interpretazione dei passaggi di stato
‹ distinguere le proprietà e le trasformazioni
chimiche da quelle fisiche
‹ natura della materia, stati di aggregazione e
passaggi di stato
‹
‹
‹
‹ distinguere le proprietà e le trasformazioni
chimiche da quelle fisiche
‹ riconoscere i miscugli e utilizzare
adeguatamente i metodi di separazione
‹ distinguere composti ed elementi
‹
‹
‹
‹
‹
le sostanze pure: particelle tutte uguali
miscele omogenee ed eterogenee
separazione delle miscele: ottenere
sostanze pure
reazioni chimiche: cambia la natura delle
sostanze
composti, elementi: simboli e formule
chimiche
atomi, ioni e molecole: le particelle di
base
caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure
simbologia chimica
7
CONTENUTI
Pag.
SEZIONE A
SCANSIONE TEMPORALE DEI CONTENUTI
Sono previste 2 ore settimanali per complessive 66 ore annuali
La ripartizione temporale, sia settimanale che annuale, è lasciata alla libera scelta di ogni docente, in funzione della risposta della classe, dell’eventuale recupero di argomenti
fondamentali non trattati negli anni precedenti e della propedeuticità dei contenuti; in generale i docenti concordano sulla opportunità di svolgere entrambi le discipline sia nel
trimestre che nel pentamestre
METODO
La lezione verrà impostata secondo il modello della relazione argomentata, per indicare, nella fase di approccio ai diversi contenuti uno schema metodologico di
studio.
Verrà anche utilizzata la scoperta guidata, predisponendo situazioni che stimolino l'allievo a porsi problemi, a cercare soluzioni e a sviluppare un processo logico
dell'apprendimento, importante anche in campi diversi da quello dello studio in atto. Le verifiche costanti e di diversa tipologia saranno fondamentali per seguire il processo
di apprendimento della classe in relazione agli obiettivi prefissati e per intervenire prontamente nei casi di ritardo.
MEZZI E STRUMENTI
Il libro di testo come fonte di informazione avrà una sua collocazione specifica, in considerazione dell'importanza di promuovere e potenziare la capacità di lettura
autonoma di un argomento scientifico. L'attività di laboratorio avrà una funzione determinante nell'evidenziare l'importanza dell'osservazione diretta nello studio delle scienze
sperimentali, nonché nel consolidare le conoscenze. A integrazione, o in alternativa, le attività e le esperienze verranno proposte attraverso videofilmatisi e/o si proporranno
attività di video laboratori. Si utilizzeranno i materiali in formato digitale disponibili online scaricabili dai siti delle case editrici. Il testo stesso evidenzia con riconoscibili icone
le risorse a cui attingere: filmati, animazioni, letture e audio in lingua inglese, approfondimenti, sintesi ed esercizi. Si prevedono visite didattiche in orario mattutino presso
centri o laboratori di interesse a integrazione o approfondimento delle attività curriculari.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà formulata sulla base dei seguenti criteri di ordine generale:
- Conoscenze, competenze e abilità acquisite
- Metodo di studio utilizzato
- Progresso nello studio
- Impegno e partecipazione
- Superamento delle prove somministrate per il recupero
Pag.
8
Su indicazione del Collegio dei Docenti, ci sarà un’unica valutazione finale (comprensiva di entrambe le discipline) sia nel trimestre sia nel pentamestre. Per tutti gli
alunni verranno effettuate almeno due verifiche nel trimestre e almeno due nel pentamestre.
Le verifiche potranno essere sia orali che scritte (test che potranno contenere risposte chiuse, completamenti, vero/falso, tabelle, ecc.) su quesiti riguardanti il programma
svolto fino all'esecuzione del compito. Il punteggio complessivo sarà riportata matematicamente in decimi.
Nei test saranno applicate le seguenti griglie:
DESCRITTORI
PUNTI
Per l’individuazione del complemento corretto o risposta corretta in una scelta multipla fra 4-5 alternative
Per l’individuazione di 2 completamenti corretti in una scelta multipla fra 5 alternative
Qualora sia indicata 1 sola risposta corretta o 1 corretta e una sbagliata
Per ogni corrispondenza o abbinamento esatti
Per ogni scelta corretta fra Vero o Falso
Per ogni scelta mancante
Per ogni scelta errata
Per ogni individuazione del termine o completamento esatto fra 2 proposti
Per ogni termine o completamento corretto inserito in un brano o tabella
Per l’individuazione di ogni risposta/complemento esatto di un gruppo numeroso di opzioni, senza che ne venga nel
testo indicato il numero
Per l’individuazione di ogni errore non segnalato in un breve brano e/o la correzione dello stesso
Per la formulazione autonoma di un completamento /opzione possibile
1-2
1-2
PUNTI
NELLE BREVI RISPOSTE APERTE (3-6 RIGHE) secondo l’ampiezza e complessità della domanda
Per la pertinenza della risposta
Per la correttezza e completezza delle conoscenze
Per la correttezza linguistica e uso della terminologia specifica
Totale
Dopo aver attribuito a ciascuna risposta corretta il relativo punteggio il totale dei punti sarà riportato in decimi
1
2-3
1
4-5
9
totale
In presenza di problemi più complessi ed articolati i suddetti punteggi potranno essere aumentati a
1,5
1
0,5
3
5
Pag.
NEI PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA
Per la corretta e linearità della strategia risolutiva
Per la completezza della soluzione
Per la correttezza nell’esecuzione dei calcoli
2
3
1
1
1
0
-1
1
1
1
Per le interrogazioni orali ( interrogazione lunga o interventi brevi ) sarà applicata la seguente griglia:
INDICATORI DI LIVELLO
Scarso
(<4)
Insufficiente (4)
Mediocre (5)
Sufficiente (6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Ottimo / Eccellente (9/10)
DESCRITTORI
Rifiuto della prova / non risponde alla richiesta / dichiara di non conoscere l’argomento
Esprime pochi e stentati concetti in modo impacciato e/o mnemonico. Nessuna capacità di applicazione
Esposizione incompleta , anche se corretta, dei principali concetti richiesti; capacità di applicazione delle conoscenze agli esercizi
più semplici; poca autonomia nello studio
Conoscenza non approfondita degli argomenti basilari. Esposizione corretta anche se non disinvolta e personalizzata; diligenza
nello studio
Esposizione organica dei concetti e sufficiente autonomia nello studio: capacità di esprimersi nel linguaggio specifico della
disciplina.
Preparazione approfondita, accompagnata da un’esposizione precisa e puntuale in termini lessicali e contenutistici;
autonomia di giudizio e rielaborazione dei contenuti proposti.
Esposizione originale e creativa dei concetti che mette in luce una solida base culturale di derivazione anche extra-scolastica;
capacità di esprimere giudizi critici e personali
N.B. Quanto sopra specificato per METODO, MEZZI E STRUMENTI, VALUTAZIONE, MODALITÀ DI VERIFICA è riferito sia all’insegnamento della Chimica sia a quello delle
Scienze della Terra.
I DOCENTI
Laura Giorgi
Claudio Mecchia
Maurizio Sabato
Clara Solfizi
.
Ciampino, 10 settembre 2014
Stefano Di Bernardini
Patrizia Moscatelli
Anna Stornelli
10
Rosa Teresa Bianchi
Pag.
Elisabetta Barranca