Rassegna stampa 19-01-2013
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Rassegna stampa 19-01-2013
INDICE Ambiente Alla ricerca di giacimenti di gas nel sottosuolo 17/01/13 3 Qui Studenti liceali fanno sette proposte sull'amianto 18/01/13 4 Il Piccolo Faenza Alla ricerca del gas 18/01/13 Il Piccolo Faenza 5 Sette Sere 6 Cronaca RUSSI 12/01/13 Il ricordo di Enrico Bondi 18/01/13 7 Il Piccolo Faenza Rinvenuta auto rubata 18/01/13 8 Il Piccolo Faenza Morto don Bondi 18/01/13 9 Il Piccolo Faenza Faenza-Lugo & Terre di Romagna: Via Fabbra non può sopportare autocarri 19/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 10 Cultura e Turismo LA NON VIOLENZA EROICA DELLA ROSA BIANCA 12/01/13 Sette Sere 11 Il Piccolo Faenza 12 Acr 18/01/13 Una settimana in oratorio Don Bosco 18/01/13 13 Il Piccolo Faenza classe 1957 18/01/13 14 Il Piccolo Faenza I film del Jolly 18/01/13 15 Il Piccolo Faenza Un mondo di immagini 18/01/13 16 Il Piccolo Faenza Quattro stornelli e un bicchieri di vino 18/01/13 17 Il Piccolo Faenza La prosa al comunale 18/01/13 18 Il Piccolo Faenza Maratona del Lamone 18/01/13 19 Il Piccolo Faenza Benvenuto don Verdiano! 18/01/13 20 Il Piccolo Faenza Economia e lavoro IMPRESE russi, bando a sostegno dei piccoli esercizi locali 12/01/13 Sette Sere Addio alle auto 17/01/13 23 Qui A Russi la vicenda infinita dell’ex zuccherificio 17/01/13 22 27 Qui Pubblica Amministrazione Per la patente europea un debutto a ostacoli 19/01/13 28 Il Sole 24 Ore L'agricoltore dribbla la dichiarazione Imu 19/01/13 30 Il Sole 24 Ore Pa con pagamenti pianificati 19/01/13 31 Il Sole 24 Ore Vendesi quote di comunità solare 19/01/13 32 Italia Oggi Stretta a due ruote 19/01/13 33 Italia Oggi Imu, agricoltori senza pensieri 19/01/13 34 Italia Oggi Pagina 1 di 40 Solidarietà senza privilegi 19/01/13 35 Italia Oggi Tares, gli enti non vogliono la proroga 19/01/13 36 Italia Oggi Roma capitale al restyling 19/01/13 37 Italia Oggi Ministeri, bilanci flessibili 19/01/13 38 Italia Oggi Sisma di maggio Bollette a rate 19/01/13 39 Italia Oggi Sanità, sociale, servizi per l'infanzia Faenza-Lugo & Terre di Romagna: «Solidarietà e salute, ecco i nostri principi» 19/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna Pagina 2 di 40 40 pressunE Ced Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano 17/01/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Alla ricerca di giaciment i gas nel sottosuol BAGNACAVALLO - Presso la sala di Palazzo Vec Enel Longanesi DevelopmentS ha presentato pubblicamente finalità e le modalità operative del progetto San Marco per alisi e la ricerca di giacimènti di gas nel sottosuolo della Bassa Romagna Le indagini geofisiche riguarderanno un'area di circa 70 chilometri quadrati nei territori dei comuni di Bagnacavallo, Cotignola, RusSi, Ravenna, Faenza e Lugo e sì volgeranno nei mesi di febbraio e marzo. Si tratta di metadologie largamente utilizzate neltesplorazione del sottosuolo per;riconoscere l'assetto dei corpi geologici e individuare potenziali giacimenti di idrocarburt Dunque, metodi di proezione non;invasivi che non implicano la costruzione di strutture permanenti e adottano una tecnologia che si basa sul principio della propagazione nel sottosuolo di onde elashhe prodotte artificialmente in prossimità della superficie del terreno e sulla registrazione dei segnali riflessi attraverso appositi microfoni, chiamatigeofoni In tal modo viene eseguita una sorta di ecografia dei terreno' nel ha già avviato una serie di incontri con le istitu zi011 cali e nei prossimi giorni, attraverso contatti diretti da parte della ditta Geotec spa che eseguirà le indagini sul territorio, incontrerà tutti i soggetti direttamente interessati dall'attra- versamento temporaneo dei terreni durante le fasi di acquiizione e registrazione del responso geofisico. Il permesso di ricerca San Marco è stato rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico. L'area del rilievo è stata approfonditamente studiata nelle sue componenti ambientali e il progetto è stato autorizzato dalla Regione Emilia-Romagna in seguito a una procedura di verifica di compatibilità ambientale. Pagina 22 Pagina 3 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 press LinE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Venerdì scorso a Imola Calderana ha illustrato il progetto 'Russi' Fare discariche territoriali sicure per evitare la mafia Diffusione: n.d. Se la politica non decide, ci pensa chi opera nel malaffare Studenti liceali fanno sette proposte sull'amianto N on la collaborazione del Comune , venerdì scorso a Imola, dopo un incontro su "Mafia, legalità e ambiente" i dirigenti del consorzio Astra cui appartiene Calderana srl hanno incontrato una classe di studenti bolognesi, portandoli a visitare altre due aziende imolesi del gruppo: Recter e Car, attive nel recupero rifiuti da cantiere e produzione di materie `prime' e 'seconde'. Scuola e amianto La classe IV F del Liceo delle Scienze Sociali Laura Bassi di Bologna ha svolto quest'anno un articolato progetto sul tema dell'amianto. Ventotto ragazze e ragazzi, appena maggiorenni, hanno lavorato con un importante obiettivo: realizzare un percorso di ricerca/azione sugli effetti e sulla storia di questo minerale, soprattutto rispetto alle implicazioni sociali, esistenziali, economiche e ambientali, ma anche per realizzare occasioni di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e dei coetanei. Elemento di assoluto rilievo è che i ragazzi hanno autofinanziato il progetto con feste e cene, che sono diventate anche occasione di sensibilizzazione, oltre alla collaborazione con il gruppo musicale Induo band che ha musicato un pezzo ad hoc scritto dagli stessi studenti e dal docente di Filosofia e Scienze Sociali, Roberto Guglielmi. Questo brano è stato inserito in un cd di musica folk la cui vendita ha sostenuto il progetto di stage. Da novembre 2011 la classe ha iniziato a girare l'Italia per documentarsi. A febbraio 2012 erano presenti a Torino per la lettura della sentenza Eternit, unica classe che non appartenesse alle delegazioni scolastiche di Casale Monferrato: lì hanno ascoltato le parole del magistrato, hanno incontrato i coetanei di Casale, i famigliari di lavoratori della fabbrica e di semplici cittadini rimasti vittime dell'amianto, i lavoratori superstiti e i rappresentanti delle associazioni internazionali arrivati a Torino da tutto il mondo. A fine 2012 hanno presenziato alla conferenza nazionale dell'amianto a Venezia. Hanno letto testi, libri e testimonianze, poi sono andati a Roma a incontrare il senatore Felice Casson per confrontarsi sull'amianto oggi, sul tema del lavoro, dell'ambiente e della salute. Infine sono andati a Casale Monferrato, grazie a uno scambio con il Polo Liceale del luogo, per comprendere il dramma della città vissuta attorno alla fabbrica della Eternit, incontrando le associazioni dei famigliari e delle vittime dell'amianto. 7 proposte e 1 dvd Frutto del lavoro scolastico fatto in collaborazione col Ministero della Salute (progetto 'Amianto mai più') sono ora 7 proposte: 3 in funzione prevenzione (sensibilizzare sui rischi; creare una rete di sensibilizzazione con medici, polizia municipale e presidi territoriali; infine, attivare numero verde per segnalazioni abbandoni e rimozioni abusive) e 4 per censimento - mappatura - bonifiche (obbligo per le regioni di fare discariche territoriali sicure e controllate; eliminare le differenze fra i vari tipi di amianto; fare uno sportello comunale 'amianto'; promuovere l'auto denuncia di presenze di amianto nelle case tramite i comuni e adottare l'abitabilità degli edifici in assenza certificata di amianto). I ragazzi hanno pure realizzato un dvd con testimonianze sul tema amianto: "Se solo i petali volassero". a cura di Pagina 20 Studenti liceali farmo sette proposte sull'ami:mio Pagina 4 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Mari g: .....:::::::... :,....- Diffusione: n.d. cerca di gas <,.. , febbraio marzo, NL oeni riglan eses di effettueràei n , igeofisiche Eriel nella nostra zona, nell' ambito del o, finalizzate LI' progetto San Marco, ld Le ingdiaad gimnienti di gasa nelnajiislealricd sottosuolo. i riguarderanno un'area di di B rgcaa na7 c0 kmq i nei territori dei comuni ava lo, Cotignola, Russ" Ravenna, Faenza e Lugo. l' Pagina 21 Pagina 5 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti 12/01/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. RUSSI I Prima casa, il Comune paga notaio e agenzia La giunta comunale di Russi, per venire incontro alle esigenze delle giovani coppie, ha approvato l'iniziativa di sostegno alle giovani famiglie di concessione di contributi sulle spese sostenute per l'acquisto della prima casa, quali (spese notarili, spese per agenzia immobiliare, spese legate all'eventuale accensione del mutuo). I richiedenti devono essere sposati o conviventi dal 1° gennaio 2012 e residenti a Russi, non devono superare i 35 anni d'età, non devono disporre di altri immobili e devono avere un Isee inferiore o uguale a 25mila curo. Gli interessati dovranno presentare domanda entro le ore 13 del 28 febbraio. La modulistica relativa al bando è disponibile sul sito del Comune di Russi www.comune. russi.ra.it e presso l'ufficio Urp di piazza Farini 1 (tel. 0544/587600). RUSSI I Daverio dalla parte di Palazzo San Giacomo Dopo il Gabibbo di Striscia la notizia, il Palazzo San Giacomo di Russi è tornato nelle cronache nazionali con il sondaggio lanciato da Philippe Daverio sulle colonne del settimanale L'Espresso. Il noto critico si unisce ad altri esperti del settore per tutelare i tesori italiani e lancia la proposta di dedicare alle Soprintendenze, che hanno il compito di tutelare il patrimonio storico e artistico del nostro Paese, nuove risorse. «Meglio un inceneritore o una villa del Seicento?» si chiede Daverio proprio sul seicentesco palazzo San Giacomo, vicino al quale dovrebbe sorgere la nuova centrale a biomasse targata PowerCrop. RUSSI I II sindaco tra i cittadini a Godo e S. Pancrazio A partire da gennaio il sindaco di Russi è presente presso la sala dei centri civici di Godo e San Pancrazio per incontrare e ricevere i cittadini: il primo e il terzo giovedì di ogni mese dalle 16 alle 19 al Centro civico di Godo, via Piave 12/a; il secondo e il quarto giovedì di ogni mese dalle 16 alle 19 al Centro civico di San Pancrazio, via Randi 11/1. Non è necessario l'appuntamento. Pagina 14 «Ecomuseo e cella delle arti, le tre grandi opere per il 2013« LAVEZZOLA Pagina 6 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 festa 18/01/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli ricordo Enrico Bon Per più di 40 ami e stato parroco a San M in Gattara, in comune di Brisighella Diffusione: n.d. Da dieci mesi era ricoverato all'Istituto S.Teresa dove è deceduto il 14 gennai o 2013. Parrocchiani e conoscenti altri: alla s orella e al fratello, continuavano, ad andare a trovarlo anche a Ravenna, perché il sua ricordo è rimasto sempr integro. "E sempre stato molto attivo. no -diceCsarPotlìS.Min-Av e aveva un atteggiamento che poteva sembrare un po' burbero, ma è sempre stata ben integrato nella sua comunità e all'Associazione E Sportiva ha sempre dato sp a zio. per San Martino ha fatto molt G e lo ricorda Luciano Lapucci, altro anmartinese: fatto tanto per noi Basti ricordare il piazzale davanti alla . chiesa, sistemato tutto a suo spese. Quando è a andato a &Teresa ha lasciato un vuoto, ma non si poteva fare diversamente". Grande anche il suo lega me nativa dove amava tornare al lunedide Ila Fin per incontrare i confratelli nativi o che lì prestano, o hanno prestato, servizio. funerali, presieduti da mons. vescovo, si sano svolti mercoledì 16 gennaio n chiesa parrocchiale di Russi. È stato° 11 a quindi tumulato nel locale cimitero, nell a tomba di famiglia. I suoi parrocchiani parlano della sua totale dedizione al !vizio sacerdotale svolto con abnegazione e totale disinteresse per loro on Enrico Bondi nasc \ il 1" aprile 1928 e viene ordinato presbitero il 4 lu A 1953. Dal l' agosto 1953 è cappellano a SAntonino in Faenza e dal febbraio 1962 cappellano a .Michele Arcangelo dì Brisigh ocale ospedale. Il 19 novembre 196 6 inato Paorrnooco odesiplairrararioecehlila S-Martlno in Gattara (Brisighell stat anche a parrocchia dih.Fontan amaneta.1127 ' giugna 1987 viene nominato parroco della etto state accor parrocc ia di S.Martin o in G Gattara quale pate alcune puro hi resse : nq questi st aanni si è prod' igato per il servizio cc e sopp religioso nella sua parrocchia con zelo e generosità fino a quando la salute non lo ha più sorretto. Colpit da una progressiva infermità h il a rinunciato u alla parrocchia di S.artino M in sco . a Ma aveva sempre cercato d Gastte suo servizio facendos i accompagnare all'altare per celebrare oancs ii r hpeettare quando le forze ormai non gli consentivano più di muoversi in autonomi Pagina 7 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 5 18/01/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Rinvenuta auto rub ata Nei giorni scorsi, primo ritrovamento di auto rubata del 2013. Si trattava di una vecchia Fiat Uno, rubata >a Russi in osto, ,e rinvenuta nel parcheggio del Faenza Uno. L'auto regolarmente parcheggiata, era stata notata dalla Polizia municipale perché non utilizzata da tempo a giudicare dal "tappetino" di foglie e guano che la ricopriva. La vettura è stata restituita al proprietario. Nel 2012 sono state rinvenute dalla polizia municipale 17 auto rubate. Pagina 17 es1-5.1slato II segretario Chosi Ynninntnno in nnin-iny.. Da gennaio le novità sulle pensioni Pagina 8 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. `Cl riscatto di Loria .• .• L ri 1:8 tugtio scorso provocià tif i nci: e da a e su j74,.4:fey,ge-Fjpitetaé:::INI:di"Mìéífik" . " vessi :gue:Sgttiffiaiiél:h:~ mykuffitékVétt6Gdtiéitiiiiiga d g, Pagina 20 g.t. StIdenti liceali fanno sette proposte sull'amianlo • Pagina 9 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 19/01/2013 nza - Lugo Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Terre dì Romagna Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. LE LETTERE vanno indirizzate dia seguente mai:: [email protected] 1a posta ordinaria va inviata a: Resto dei Carlino - cronaca di Faenza, vici XX Settembre 5,40018 Faenza. numero di fax e 0546 664750 La conversazione Transito spesso in auto o in bici lungo via Fabbra, la strada che congiunge la provinciale Accarisi con Granarolo. Una strada a servizio del]e abitazioni rurali. Prossimamente via Fabbra — la cosa è evidente tramite osservazione e poi ho letto le proteste del comitato 'Vogliamo vivere', sul Carlino — dovrà sopportare un traffico di mezzi pesanti diretti al biodigestore. Già ora il fondo stradale è pessimo, figuriamoci in futuro. Ma c'è un dato di fondo: si tratta di una strada di campagna che non può e non deve — a mio avviso — diventare una camionabile. A meno di non ristrutturarla tutta. Ma perchè, mi chiedo, il Comune è così latitante? Giovanni R. Russi Via Fabra non può sopportare autocarri Via Fabbra è una strada comunale (verosimilmente locale extraurbana, cat. ): e quindi il Comune l'ente che ha l'obbligo di attivarsi Per la sicurezza. Un'amministrazione pubblica che si ispiri al principio di buono e ordinato governo non può astenersi dal disporre un'organizzazione dell'assetto del territorio, quindi compresi gli assi viari, che risponda ai requisiti della sicurezza, imposti dalla normativa (e già con vi a Fabbra non sono rispettate le misure minime di carreggiata). Un ente istituzionale deve ispirare le proprie condotte ai principio del bene comune e massimizzare i principi costituzionali. Quindi porre come prioritaria, in un corretto governo della cosa pubblica, la salvaguardia dell'incolumità dei cittadini, a maggior ragione quali utenti della strada. Ritengo che autorizzare la realizzazione di un opificio che comporta un aumento di movimentazione pesante senza pretendere da chi realizza la struttura l adeguamento dell'asse viario di adduzione non risponda a corretti principi di buon governo. Tutt'altro: dimostra di non tenere in considerazione la sicurezza e la tranquillità degli utenti di quella strada, e degli abitanti. Via Fabbra è di per sè inadeguata, sotto il profilo strutturale, a reggere un voluminoso traffico pesante ed è incomprensibile la risposta fornita dall'organo tecnico del Comune alle obiezioni mosse dal comitato 'Vogliamo vivere' secondo cui i veicoli dovranno concedere una precedenza a vista. Sembra che la tragedia di via Ga.rdizza a Conselice e la conseguente inchiesta penale non abbiano insegnato nulla. L 'A mministrazione faentina sul fronte della sicurezza delle strade sembra procedere come i gamberi: un passo avanti (via Oberdan) nessun passo (quindi passi indietro visto l'evoluzione del traffico) su altri fronti (come la mancata imposizione di limiti anche inferiori ai 50 sulle amene strade del forese, strade di due metri di larghezza soicabili all'assurda velocità di 90 all'ora o come la carenza assoluta di controlli attivi sulle strade). L'Amministrazione sembra proprio non avvertire i nuovi orientamenti della giurisprudenza che sta appunto mettendo sotto processo (anche nel Ravennate) gli enti territoriali in relazione a incidenti accaduti a causa della non rispondenza delle strade alla normativa vigente, finalizzata alla massima sicurezza. . Pagina 10 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 . . press unE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti 12/01/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. LA NON VIOLENZA EROICA DELLA ROSA BIANCA La si ricorda relativamente poco, ma quella della Rosa Bianca è stata una delle vicende più intense dell'intera storia della resistenza al Nazismo. Rispetto alla Resistenza dei partigiani italiani e di quelli francesi, la storia della Rosa Bianca è stata giocoforza molto diversa, ed è inevitabilmente finita malissimo, ma il coraggio degli affiliati al movimento antinazista fondato a Monaco nel 1942 dai fratelli Sophie e Hans Scholl è stato un esempio per chiunque. Questo gruppo di studenti universitari ebbe infatti l'ardire di opporsi formalmente agli orrori del nazismo e fece i conti sul fatto che l'intellighenzia tedesca li avrebbe sostenuti. La loro fu un forma pionieristica e coraggiosissima di resistenza non violenta, che finì repressa nel sangue con una sentenza di morte, immediatamente applicata, nel febbraio del 1943. Ed è dedicato a La Rosa Bianca lo spettacolo scritto da Lillian Groag che sarà portato in scena mercoledì 16 alle 20.45 al teatro Comunale di Russi, con Andrea Castelli, Irene Villa e Alessio Genchi diretti da Carmelo Rifici. Il testo racconta gli ultimi giorni dei fratelli Scholl, dall'arresto alla condanna a morte. Tra i protagonisti c'è anche Robert Mohr, capo della Gestapo di Monaco che cercò di salvare Sophie. Info e biglietteria 0544/587690. Pagina 3 Trionít:;delra pazzia Pagina 11 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 press LinE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Acr rna il 27 gennaio occh. programma Speciale Medie poi 1124 marzo a n ella a parrocchia pr agnacaval la Cetio e B lo. Appunt alle 14'3O per e sì terra festa v,i.tà, giochi onìri f°rniaiiriggio di ato 13 opn;vngelillianpc a ,iní,e> La invece s° rrocchia Russi un poli, attiv ità, Pagina 7 Tresere, come vivere da crisbani la crisi? Pagina 12 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli 'Oratorio Don Bosco è occasione di incontro peri ragazzi e le loro 'famiglie. La prossima settimana si rinnova l'annuale serie di appuntamenti dedicati all'educazione per educatori e genitori. Martedì 22 gennaio, alla Casa della Giovane con inizio alle 22.45, il tema in programma è "L'Oratorio, una testimonianza di fede oggi". Interviene don Guglielmo Cazzulani della diocesi di Crema. Giovedì 24, stessi luogo e ora, Fabio Taroni della cooperativa Kaleidos di Faenza interviene su "L'Oratorio, presente e futuro di una grande awentura educativa". Infine, sabato 26 ore 19, alla chiesa dei Servi santa Messa, seguita da un momento di festa per i soci nei locali dell'Oratorio, alla Casa Rossa. Sarà [occasione per rinnovare la tessera di coloro che ancora non hanno provveduto o per accogliere nuovi soci. Peri ragazzi di Russi si tratta di uno spazio acogliente con tante occasioni di Diffusione: n.d. aggregazione sportiva, ma soprattutto con la possibilità di partecipare alla formazione religiosa particolarmente concentrata al sabato pomeriggio. Diversi i genitori che si lasciano coinvolgere nelle attività, ma c'è spazio per altri. Basta contattare il parroco don Claudio. A cura dell'Oratorio, il prossimo appuntamento in piazza è con il Carnevale dei Ragazzi, domenica 3 febbraio. In caso di maltempo, il rinvio è già fissato per domenica 10. Pagina 20 StIdenti liceali fanno sette roposte sull'amianlo Pagina 13 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. LA CLASSE 1957 DEI NATI A RUSSI, SI È RITROVATA ATAVOLA AL RISTORANTE SIRENÉ, PER RISPOLVERARE I RICORDI CHE RISALGONO AGLI ANNI DELLA VITA SCOLASTICA DI ELEMENTARI E MEDIE. AL TERMINE UN'AFFOLLATA FOTO DI GRUPPO PER ALLUNGARE LA SEQUENZA DI SCATTI PARTITI PROPRIO DA QUEI TEMPI E CHE TUTTI CUSTODISCONO ANCORA GELOSAMENTE, CON UN PIZZICO DI NOSTALGIA. Pagina 20 =1:1111:: Stridenti liceali fanno sette roposte sull'amianlo Pagina 14 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Pagina 20 1=11111Studenti liceali fanno sette roposte sull'amianlo • Pagina 15 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. 71-nptij##oteditiiitié",':1: Pagina 20 11=1.11: StIdenti liceali fanno sette proposte sull'amianlo . Pagina 16 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 . 18/01/2013 press LinE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. 'attraSturne yeun bitChl•diVinó: Eoppni"vgqe:(0:1:"Vggnp:"4 ,TEgdogffeogggower004004k :, Inata:dat:Gruppofotklanst g4fgffipt-RomogridtìXfttà:d'': ::;"e"0::"g::""ibtVGlí .M5"étN ";" ."'R !"i's" :Itivopoutitmén Pagina 20 =111. :: Pagina 17 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 StIdenti liceali fanno sette roposte sull'amianlo 18/01/2013 press LinE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Ikpra: :1k40jfo,gigtoo».0. Comunae:titog 1Wp entta:10;:sark:9eld #-~dg000epoo-00 -0,0-.. 00aggjO4owomelAjMititkMérte - 15,57041 Pagina 20 Pagina 18 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 18/01/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Maratona del Lamone . -VEtttìffifié:détt#:"ittO •• Larilcfne. La gara si svolgerà fifa' teL e fax 0544 58077 [email protected] Pagina 20 =1:1111:: Pagina 19 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 StIdenti liceali fanno sette roposte sull'amianlo 18/01/2013 press unE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Una calda accoglienza per il nuovo parroco M k•A •`■ •`‹ • Il vescovo Claudio gli ha affidato la comunità sottolineando la continuità pastorale con il predecessore don Renzo Benvenuto donVerdiano! a Russi sono arrivati in pullman e con diverse auto per accompagnare don Verdiano Foschini a questo suo primo incarico di parroco. I \ santagatesi erano numerosi, guidati dal loro sindaco Amadei, presenti anche i Carabinieri della locale stazione. Diciamo pure che la fredda e piovosa giornata invernale non ha fermato la festa tanto che la stessa processione di ingresso non la si è potuta fare dal fondo della chiesa vista la ressa dei fedeli. Mons. vescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica comprendente anche i gesti di affidamento della comunità santagatese al suo nuovo pastore. Dalla consegna del fonte ha emozionato alcuni santagatesi battesimale, strumento per non più giovanissimi è quella di don Oreste di Fossolo, ultranovantenne l'iniziazione cristiana (e nell'omelia ha pure ricordato la coincidenza amico di don Verdiano, che dal 1945 dell'ingresso in parrocchia avvenuto al 1954 è stato cappellano proprio a proprio in occasione della festa del S.Agata. Di particolare intensità e Battesimo di Gesù), alla consegna commozione il suo saluto. delle chiavi del tabernacolo quale La corale locale "Nitida stella", luogo della presenza del santissimo diretta da Denis Zardi, che ha corpo di nostro Signore e del suonato anche l'organo, ha confessionale come luogo di ritorno sottolineato con particolare accuratezza la spiritualità della al Signore di fronte alle debolezze di ciascuno nel cammino di fede. celebrazione con canti polifonici di Fra i concelebranti i parroci di repertorio classico, ricevendo i Bagnacavallo don Luigi, Traversara complimenti del vescovo Claudio. E Boncellino don Tiziano, di Villa San dal coro, a conclusione della Martino don Pier Paolo e di Fognano celebrazione, Eva Zanotti è salita don Stefano. Poi don Francesco e all'ambone per porgere il saluto di don Andrea che con don Verdiano benvenuto a nome di catechisti, educatori e sanatgatesi tutti. Da don hanno condiviso il servizio di cappellani a Russi. Ma la figura che Verdiano poche parole per esprimere un semplice ma sentito grazie a tutti, a partire dal vescovo fino ai parroci di Russi, don Antonio e don Claudio, e a don Pier Paolo Nava, parroco a Villa San Martino, che ha retto la comunità santagatese nelle settimane successive al saluto di don Renzo Tarlazzi. Ci si è quindi trasferiti nella sala parrocchiale, una delle ultime opere realizzate da don Renzo, per un momento di festa nel quale le qualità gastronomiche dei santagetesi hanno fatto onore alla loro fama. Fino alla torta finale, al cui taglio don Verdiano si è prestato prima che il sindaco Amadei procedesse a invitare tutti all'assaggio. E bisogna riconoscere che meritava davvero. La tradizione locale prevede, per domenica prossima, un appuntamento particolarmente sentito, soprattutto dal mondo agricolo, con la festa di S.Antonio Abate. E subito dopo c'è da mettersi i al lavoro per la festa patr. cade a inizio febbraio. S Pagina 23 dimenticare l'incontro collaboratori laici per ir -"— lavoro pastorale e di for Benvenuto donVerdiano! -r" Pagina 20 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/01/2013 press LinE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. NELLE FOTO, DALL'ALTO, DON VERDIANO ALLA PROCLAMAZIONE DEL VANGELO, POI, ACCANTO AL VESCOVO. IN PICCOLO, L'INGRESSO IN CHIESA, I CONCELEBRANTI ATTORNO ALL'ALTARE, IL TAGLIO DELLA TORTA. A LAN), DON VERDIANO CON DON CLAUDIO DI RUSSI NEL CORTILE DELLA PARROCCHIA E COL VESCOVO ACCANTO AL FONTE BATTESIMALE, IL SALUTO DI DON ORESTE, LA CORALE NITIDA STELLA E IL SINDACO AMADEI, SEDUTO IN PRIMO PIANO. (FOTO SERVIZIO MORENA SANSOND Pagina 23 Benvenuto donVerdiano! Pagina 21 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti 12/01/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IMPRESE i Russi, bando a sostegno dei piccoli esercizi locali La giunta di Russi ha approvato l'iniziativa di sostegno delle piccole imprese commerciali operanti nelle località del Comune (San Pancrazio, Godo e Cortina, Pezzolo, Chiesuola e Prada). Possono richiedere i contributi le imprese commerciali iscritte alla Camera di Commercio, con esercizio avente superficie utile ai fini del calcolo della Tia non superiore a 150 mq, esercitanti una delle seguenti attività: abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, beni durevoli, edicole, tabaccai, plurilicenze, filatelia, tessuti, cappelli e ombrelli, antiquari, supermercati, pane e pasta, macellerie, alimentari, plurilicenze alimentari e/o miste, frutta, pescherie, fiori e piante. Il bando completo con tutti i dettagli e il modulo di richiesta sono disponibili anche sul sito web del Comune (www.comune.russi.ra.it). La domanda deve essere presentata entro le ore 13 del 28 febbraio 2013, al Comune di Russi - Protocollo generale - piazza Farini 1. Per informazioni rivolgersi all'ufficio Suap (0544-587625). Pagina 22 La Coem è a rischio chiusura, i 53 del Pvc di nuovo in bilico Pagina 22 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 17/01/2013 Ced Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano Addio alle auto Nel territorio diminuiscono di oltre il 10% le immatricolazioni, i neopatentati sono sempre meno e aumenta il numero di coloro che viaggiano senza aver rinnovato l'assicurazione. La risposta al 'caro auto'? Correre in sella alle due ruote PROVINCIA - P ,..•(V ,- ; C - Il mercato dell'auto è in caduta libera e per ora non si intravvedono spiragli che facciano sperare in una ripresa a breve termine. A lanciare l'allarme è Federauto, per voce del presidente Filippo Pavan Bernacchi, che parla di un momento tragico: "Da quando è stata inventata l'automobile, l'auto sta vivendo il periodo di maggior crisi". L'associazione dei concessionari chiede al Governo di intervenire al più presto con misure di sostegno per far fronte al baratro nel quale è stato "spinto" il mercato delle 4 ruote. Pavan Bernacchi, in una recente intervista, ricorda come il primo trimestre del 2012 si sia chiuso con un -20,95% di immatricolazione di autoveicoli e non è andata meglio nella seconda parte dell'anno, tanto che l'anno si è chiuso con un - 20% circa. La UNRAE, che rappresenta i costruttori stranieri, parla di "scacco all'auto" e dei fattori che contribuiscono a deprimere il mercato: "La congiuntura, l'aumento continuo del prezzo dei carburanti, la forte crescita delle assicurazioni RC Auto, l'assenza di credito alle imprese ha determinato anche la chiusura di circa 350 concessionari, per una perdita complessiva di circa 10mila addetti". E non si salva neppure l'usato. I numeri forniti dal Ministero parlano di un 8% in meno. A livello di alimentazioni cambia poco il mix di vendite, con il Diesel stabile, la benzina a -4%, GPL a +2,3% e metano a +1,3%. Le preoccupazioni sui dati sono confermate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: nel corso del 2012 sono state immatricolate 1.402.089 vetture (-19,9%) rispetto al 2011, un dato che riporta il mercato al 1979. In crisi anche la nostra unica casa di produzione automobilistica; la FIAT ha infatti registrato perdite consistenti nel 2012 con un -19,4% rispetto all'anno precedente con 100mila auto in meno immatricolate. Ma ciò che può consolare la casa di Torino è la tenuta del mercato, che sale nel 2012 al 29,59% rispetto al 29,43 del 2011. 118mila le Panda vendute nel 2012, ma sono andate bene anche le Punto e le Cin- ••. Pagina 23 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Diffusione: n.d. 17/01/2013 press unE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano quecento. A reggere la sfida di un mercato sempre più "stanco" anche Toyota Corolla, Ford Focus e Golf e più "distaccate" Toyota Camry e Hyndai Elantra. A far da contraltare al calo di vendite delle automobili l'aumento di chi ha deciso l'acquisto di una bici. Nel 2012 oltre un milione di italiani ha deciso di salire sulle due ruote e pedalare. ANCHE LE MOTOCICLETTE SONO "FUORI STRAOK E non va certo meglio per il mercato delle due ruote motorizzate, che chiude in Italia con un calo di vendite del 21,9%. Perdono terreno soprattutto i cinquantini, giù del 31,8% a 48.674 registrazioni. Scendono anche gli scooter (-14,5% e 147.119 unità), e le moto (-28,5% a 59.303 unità). In dicembre le immatricolazioni sono diminuite del 29,8%, mentre i 50cc hanno riportato un -40,5%. A diffondere i dati è Confindustria Ancma, che punta il dito contro pressione fiscale e disoccupazione. RAWENN IN LINEA CON IL DATII NAMONALE Anche a Ravenna, dove sono rappresentati circa 20 marchi di auto, la vendita di automobili segna il passo. In provincia l'anno si è chiuso con un -10,9% di immatricolazioni. Nella cinquantina di concessionarie che occupano attorno ai 500 lavoratori c'è forte preoccupazione, e tutte queste imprese, che mostrano evidenti segnali di difficoltà, hanno attuato riduzioni generalizzate di orario di lavoro, ricorso alla cassa integrazione e a licenziamenti di personale. Da evidenziare la situazione della ditta Ghetti, che da 40 anni è nel mercato delle vendita ed assistenza dei marchi Audi, Volkswagen e da qualche anno di Seat e Skoda, con quattro sedi, a Faenza, Ravenna, Lugo e Cervia, con oltre 100 dipendenti. A causa del perdurare della crisi e delle mancate vendite anche questa azienda è ricorsa alla cassa integrazione in deroga per un certo periodo, seguita poi dall'attivazione della cassa integrazione straordinaria per la crisi, che cesserà a metà di settembre 2013. Ma c'è forte pessimismo e se qualche cosa non cambierà, come altre concessionarie, anche Ghetti Auto rischia di chiudere l'attività nell'arco di due anni. Poco più di 10mila le vetture immatricolate a Ravenna nel corso del 2012. Un minimo storico da catastrofe. Dalle 13mila e 500 auto vendute nel 1993 (anno nero per l'auto) le quote sono progressivamente salite fino al record del '97, con oltre 19mila immatricolazioni. Con un mercato stabilizza- Diffusione: n.d. Gamberini (Sva): "L'automobile in Italia più tassata d'Europa" RAVENNA - . - Se il mercato dell'auto è in crisi, in provincia la concessionaria SVA è tra coloro che ancora 'tengono'. A Gian Marco Gamberini, che gestisce l'azienda insieme al padre Giuliano, facciamo qualche domanda, "Il segreto di un buon successo è nella qualità - sottolinea Gamberini -, nel dare risposte precise alle richieste del cliente". Con il polo di Ravenna e le sedi distaccate di Cervia, Russi e Lugo, in SVA trovano impiego oltre 100 dipendenti, tra amministrativi, assistenziali e commerciali. A cos'è dovuto il calo registrato? A prescindere dalla crisi mondiale, il problema è quello dì un mercato che per anni è stato "sovradimensionato" e quindi impossibile da mantenere a quei livelli di immatricolazioni. Le case Automobilistiche in Europa non sono state lungimiranti nel rivedere le produzioni annuali, di conseguenza si sono ritrovate molto stock e strutture impegnative sia come dimensioni che come personale. Poi l'automobile n Italia è la più tassata di tutta Europa, a partire da bollo, lassicurazione, passaggi di proprietà e carburanti. Nell'ultimo incontro di FEDERAUTO, avvenuto al Motor show dí Bologna, il presidente Pavan Bernacchí ha sottolineato come le richieste di abbassare le tasse sull'auto siano rimaste inascoltate. Eppure nel 2012 lo Stato ha incassato 3 miliardi di euro in meno dalla filiera auto. I nuovi modelli possono dare una sferzata alle vendite? Sicuramente un nuovo modello porta aria fresca, anche se in questi momenti la clientela guarda di più alla sostanza, quindi occorre puntare su prezzi competitivi, qualità dell'auto e bassi consumi. Da questa crisi delle quattro ruote si può uscire? Certamente, ma con determinazione e professionalità, continuando ad investire anno dopo anno ed essendo sempre all'avanguardia sui cambiamenti del mercato. Sono fidudoso anche perché questi momenti fanno pulizia di certi "improvvisati", che nel nostro settore abbondano. In futuro la gente guarderà un po' di più anche da chi comprare la propria vettura. Aumento di carburanti e inquinamento. L'auto ha futuro? Sull'inquinamento si sono fatti passi da gigante, basti pensare che un euro 5 ed il diesel con filtro antì particolato si inquina 28 volte di meno di un euro zero. E nel futuro ci siamo già, sono íl Metano ed il GPL. Sempre più automobilisti si rivolgono a Gas e Metano".... Sicuramente sono due ottime scelte, sia per i consumi che per l'ecologia, non dimentichiamo che le auto con questi tipi di impianti, possono girare tutto l'anno ignorando gi stop ecologici e la FIAT in questo settore è all avanguardia Pagina 24 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE Ced Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano to a oltre 15mila vetture vendute ogni anno sembrava che tutto filasse liscio, fino alla progressiva caduta degli ultimi tre anni e al picco negativo del 2012 e c'è chi prevede un 2013 sotto le 10mila immatricolazioni. A "tenere', anzi a crescere, è il mercato dell'auto di lusso. Rispetto al 2011 Ferrari, Maserati, Jaguar e altri bolidi hanno visto aumentare le vendite. Una nicchia di mercato che tiene. Evidentemente la crisi non tocca i ricchi. SEMPRE MENO I NEOPATENTATI A risentire della crisi anche le patenti per poter guidare un automezzo. A sottolinearlo Sandro Nanni, presidente di Aura srl che riunisce le "Scuola guida" di Ravenna. "Le autoscuole sono in crisi e sono sempre meno coloro che chiedono di poter avere la patente di guida". A subire un crollo di richieste anche più consistente le patenti superiori: C, D ed E. "Una volta erano i disoccupati a richiederle per aumentare le loro opportunità di lavoro, ma ora i prezzi e le difficoltà sono saliti". Oltre a circa duemila euro per la patente, su disposizione dell'Europa, occorrono altri duemila euro per conseguire il CQC (Carta Qualificazione del Conducente). "Ma nel nostro paese occorrono 140 ore di corso e un esame serio, mentre nei paesi dell'Est basta una settimana per avere il CQC", accusano dalle scuole guida. NIERIMTO IN CRISI, IHA LA QUALITÀ VINCE a fronte delle 2.239 vendute nel 2011. Le "dirette" concorrenti, a livello numerico, Volkswagen, Ford e Peugeot, perdono percentualmente il 32,2, 35,8 e 8,6%, quindi anche in questo caso una situazione molto differenziata che lascia intendere che puntare su qualità e gusti del cliente, almeno in questi tempi difficili, può fare la differenza. Ma cosa cerca l'automobilista nei tempi di crisi? La risposta può essere solo una: il risparmio, e vista la corsa frenetica verso l'alto dei costi di benzina e diesel molti si rivolgono a gas e metano. L'esplosione delle vendite della Fiat Panda di questi ultimi anni la si può capire solo perché la vettura viene proposta nella versione a metano, che lascia inalterate le prestazioni e permette un risparmio consistente rispetto a diesel e benzina: con 12 euro si possono percorrere anche 300 chilometri. NON CI RESTA CHE PEDALARE Quest'anno, rispetto al 2011, c'è stato un aumento nella vendita delle biciclette di oltre il 12%. Uno dei pochissimi risultati positivi che ha avuto la nostra industria. I motivi vanno trovati nell'aumento della benzina per autotrazione e nel minor ricorso dell'uso dell'auto. Nella "moda" della bicicletta Ravenna fa scuola. Sono decine e decine le manifestazioni, le attività, anche dedicate ai più piccoli, che si fanno in nome del pedale. E l'Italia vanta anche ottimi risultati, oltre che in fatto di produzione, anche nell'esportazione, prevalentemente verso la Francia, grazie a grandi marchi. Nel pa- Ma a Ravenna chi ha perduto in maniera più consistente? A scorrere i dati si capisce che la perdita non è stata uguale per tutti, si va da un -50,3% della Seat ad un +38% della Kia. Se diamo un'occhiata al numero delle auto vendute a Ravenna, in testa è saldamente la FIAT che vende 1.993 vetture nel 2012 Pagina 25 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 17/01/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press unE 17/01/2013 Ced Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano ese si contano circa 650 fabbriche di biciclette, situate soprattutto in Veneto, con vendite che sfiorano da alcuni anni quasi 2 milioni di esemplari, ma i pezzi di ricambio vengono prodotti prevalentemente in Romania. La bicicletta viene utilizzata per andare al lavoro o a scuola da oltre 6 milioni di italiani, e sono quasi 11 milioni quelli che la usano occasionalmente. Allo studio sempre nuovi modelli con una tendenza al minimalismo, cioè senza fili ed accessori. Sta prendendo piede anche la bici elettrica, con batterie sempre più nascoste o addirittura invisibili. Diffusione: n.d. ,40.00gt FAERZA C' E' PREOCCUPAZIONE PMI I:MORMORI DEL S2ITTORE Il mercato dell'auto non vive momenti di grande tranquillità neanche nel comprensorio faentino. "La riduzione del potere di acquisto delle persone influisce direttamente e sempre di più anche sulla scelta di cambiare o acquistare un'auto, sia essa nuova o usata". Questo è il commento generalizzato e condiviso che proviene da molti dei rivenditori e saloni di auto che ancora insistono, con caparbia determinazione, a tenere aperto sul territorio manfredo. Molti dei quali, in particolare i più piccoli e quelli del comprensorio, stanno mettendo in campo strategie sempre nuove soprattutto legate alla vendita nei paesi dell'Est europeo. A titolo di prova di un mercato dell'auto sempre calante, basti ricordare come Faenza, ormai da alcuni anni, abbia perso la storica concessionaria Minardi a cui ha fatto eco, proprio sul finire del 2012, anche la grande crisi che sta attraversando Ghetti auto. Quest'ultima, infatti, entro la metà del 2013 vedrà revocata la possibilità di vendere auto a marca Audi ed entro il 2014 quelle della Volkswagen. I dati non lasciano adito a dubbi se nel 2011 le auto della storica concessionaria nata quarant'anni fa a Faenza furono 2.000 nel 2012 queste si sono fermate a 1200. E per il 2013 gli indicatori non promettono niente di buono. Dal 2009 ad oggi il calo progressivo delle vendite sfiora il 40%. Il rischio che preoccupa i sindacati è che il centinaio di dipendenti, un quinto di quelli presenti nel comparto a livello provinciale, possa trovarsi in serio pericolo occupazionale. Altri indicatori che attestano e confermano una correlazione tra crisi del settore automobilistico e crisi economica del territorio sono quelli che provengono dalla polizia municipale faentina. Il corpo di polizia locale, nel solo 2012, ha infatti sequestrato Io mi muovo in RAVENNA;; In virtù della forte richiesta di bict, il Comune di Ravenna ha ncrementato il parco bici ad uso gratuito a disposizione di cittadini e turisti grazie al servizio di bike sharing muovo in bici", già presente in molte città italiane. A Ravenna si partirà con 46 biciclette, ripartite in sette punti dislocati nell'area cittadina in prossimità di parcheggi e di luoghi molto frequentati: stazione ferroviaria, piazzale A.Moro, piazza della Resis enza, piazza Garibaldi, ospedale / piazzetta Ortali, via Berlinguer, Piazzale Antico Lazzaretto (via Lanzoni). .Le. modalità utilizzate . . di utilizzo sono innovative rispetto a quelle . . . per le tradizionali gialle e rosse, in quanto le nuove bici gratuite, fornite comodato dalla Regione, si potranno prelevare utilizzando il biglietto magnetico del trasporto pubblico regionale "Mi muovo" e riconsegnare anche in posteggi diversi da quello d'origine. ben 100 autoveicoli sprovvisti di assicurazione. Un dato che negli ultimi tre anni, sempre a Faenza, è arrivato a quota 350 unità. Il rischio di girare senza copertura as- sicurativa, per non pagare la quota annuale sempre più alta, non sembra scoraggi gli automobilisti, visto che il trend è ormai in continua crescita. Pagina 26 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 17/01/2013 Ced pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano Diffusione: n.d. Attu,-,ùkà A Russi la vicenda infinita dell'ex zuccherificio Tra mille polemiche sono riprese le attività di costruzione del polo energetico - A Russi riprendono le attività per la costruzione del polo energetico, sospese lo scorso settembre dal Tar Emilia-Romagna: su ordinanza del Consiglio di Stato si va avanti. Powercrop, la società che gestisce il nuovo polo energetico, ribadisce la volontà di completare la riconversione zuccherificio. "Siamo nel pieno rispetto della legge e degli accordi sottoscritti con le istituzioni di ogni ordine e grado, con i sindacati e con le organizzazioni agricole", dichiarano i vertici della società. Due gli impianti per la produzione di energia elettrica previsti nell'ex zuccherificio, la centrale da circa 30 megawatt ed il biodigestore da quasi 3 megawatt. Continua la costruzione del biodigestore e la sentenza definitiva del Consiglio di Stato è prevista per il 26 marzo. RUSSI di Siimo - ATTENZIONE NAZIONALE SULLA VICENDA La "questione di Russi" ha ormai varcato i confini della provincia, coinvolgendo nelle polemiche il Gabibbo inviato da "Striscia la notizia" ed il noto critico d'arte Philippe Daverio. A Daverio non va proprio giù il fatto che l'impianto sorga vicino a Palazzo San Giacomo e propone "nuove risorse, sia umane che economiche, destinate alle Soprintendenze, quali responsabili tutori del nostro passato che hanno il dovere di estraniarsi dal vortice dei grandi interessi economici privati". Una "tegola" per Carla Di Francesco, soprintendente ai beni architettonici regionali che aveva dato l'ok passando sopra il parere di Antonella Ranaldi, soprintendente a Ravenna. Ma alle accuse di essere inquinatori e devastatori del territorio non ci sta proprio il sindaco di Russi, Sergio Retini: "Mi preme puntualizzare che Russi appartiene alla categoria dei tanti Comuni virtuosi, con i conti in ordine, e con la scelta politica già in uso di non utilizzare gli oneri di urbanizzazione per le necessità del bilancio corrente. Da anni l'Amministrazione è impegnata nel recupero di Palazzo San Giacomo e Powercrop si è impegnata ad investirvi un milione e mezzo". "Lo zuccherificio chiuse nel 2006 - ricorda Sergio Modanesi, segretario Agrindustria UIL - quando la UE decise, con l'avallo delle associazioni agricole italiane, la chiusura di 15 stabilimenti in Italia sui 19 esistenti. Unici ad opporsi i sindacati italiani 11 danno occupazionale e produttivo fu notevole. A Russi vennero meno circa 100 posti di lavoro e il danno sull'indotto fu ingentissimo. La riconversione con un impianto a biomasse (alimentato a legno cippato ) e non come qualcuno sostiene un "inceneritore", avrebbe il merito di dare lavoro diretto a qualche decina di lavoratori ma, cosa più importante, sarebbe un nuovo punto produttivo che svilupperebbe indotto e, allo stesso tempo, darebbe qualche garanzia occupazionale agli attuali circa 60 occupati nel confezionamento di zucchero ancora presente nello stabilimento". A ricordare che la città non è d'accordo con la costruzione del nuovo impianto è Ezio Randi del comitato anti-inceneritore: "Se il referendum non fosse stato bloccato dal sindaco lo si sarebbe potuto constatare con evidenza". I comitati sostenuti anche da Legambiente, Clandestino, WWF e da un'altra decina di sigle, coordinati da Cinzia Pasi e Roberta Babini, sono sul piede di guerra e hanno coinvolto anche tecnici ed esperti dell'ambiente. "L'inquinamento coinvolge- rebbe anche le produzioni agricole nel raggio di chilometri per la ricaduta di polveri inquinanti", continua Randi. E quindi anche una trentina di famiglie di imprenditori agricoli a Russi e Bagnacavallo sono entrate nella mischia con disdette di tessere a CIA e Coldiretti. 'Attorno all'ex zuccherificio c'è una zona di produzione agricola di qualità, fattorie di alto livello che l'inquinamento manderebbe fuori mercato'. E a chi sostiene che il nuovo impianto non è un inceneritore, Randi risponde: "Lo è anche, se mascherato". Pagina 17 A Russi la vicenda infinita zuccherificio Pagina 27 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 `\• pressunE 19/01/2013 ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Per la patente europea un debutto a ostacoli Per due settimane un «groviglio» di sanzioni Maurizio Caprino MILANO 4,4* Da oggi sono in vigore le nuove regole europee sulle patenti. Ma non ancora tutte. E, paradossalmente, alcune sanzioni cambieranno ancora già il 2 febbraio, creando imbarazzo soprattutto alle forze dell'ordine in questi giorni di transizione. È il risultato del travagliato ftcepimento delle ultime tre direttive europee sulla materia (2006/126, 2009/113 e la 2o11/94), la cui operatività era stata prevista a partire da IL PARADOSSO Chi guida una moto più potente di quella consentita rischia un processo penale ma resterà impunito oggi dalla stessa Ue. Nell'immediato, le difficoltà riguardano le sanzioni per chi ha la patente che lo abilita a guidare solo alcuni veicoli di una certa categoria (i meno potenti e/o pesanti, che costituiscono una sottocategoria, si veda la tabella di fianco) e viene colto su un mezzo della stessa categoria ma più potente e/o pesante. Problemi anche per la guida di macchine agricole e macchine operatrici. In pratica, da oggi al i'febbraio, chi ha la patente di una sottocategoria e guida un veicolo che appartiene a una sottocategoria superiore rischia sanzioni penali, esattamente come se guidasse senza patente: un'ammenda da 2.257 a 9.032 euro, più il fermo amministrativo del mezzo per tre mesi. A partire dal 2 febbraio, invece, si pas- serà a una semplice sanzione amministrativa di i.000 euro, più la sospensione della patente da quattro a otto mesi. Questo potrebbe portare chi venisse colto in fallo nel periodo transitorio a eccepire davanti al giudice penale che si occuperà del suo caso (il tribunale in composizione monocratica) che, nel frattempo, le sanzioni sono diventate più favorevoli. A questapunto la sanzione penale cadrà e di fatto quella amministrativa non sarà più applicabile: questo comporta l'impunità. Nel caso delle macchine agricole e operatrici, si prospetta la situazione contraria: da oggi al i °febbraio la guida senza patente è punita con semplici sanzioni amministrative (2.514 euro e fermo per tre mesi), mentre dal 2 febbraio si passerà al penale (ammenda da 2.257 a 9.032 euro, più fermo amministrativo per tre mesi). Un valzer di sanzioni che nasce da quello delle norme e dal loro iter, che alla fine è divenuto quasi rocambolesco. Il Dlgs 59/n (che ha recepito direttive 2006/126 e 2009/n3) era stato emanato per tempo, a maggio 2001. Ma poi c'era da recepire anche l'ultima direttiva, arrivata proprio nel 2011. Inoltre, ci si è accorti che nel Dlgs 59/11 c'erano alcuni punti a rischio di illegittimità. Così è stato necessario mettere mano a un decreto correttivo, il Dlgs 2/13, approvato definitivamente un mese fa ma arrivato alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale soltanto ieri. Il Dlgs 2/13 non contiene un articolo che ne stabilisca l'entrata in vigore immediata. Invece, all'articolo 24, prevede disposizioni transitorie piutto- sto articolate: i119 gennaio (oggi) dispone l'entrata in vigore della sola parte che riguarda la qualificazione iniziale e la formazione periodica degli autisti professionisti, mentre altre disposizioni di dettaglio collegate dovranno diventare operative entro 90 giorni. Per tutto il resto del Dlgs 2/13 non ci sono disposizioni transitorie particolari (evidentemente quando la norma è stata scritta non ci si attendeva una pubbli- NUOVO CODICE DELLA STRADA •♦ d LA GUIDA Il manuale aggiornato sulle regole stradali Cambiano le sanzioni e cambiano le norme. Nuovo codice della strada è la Guida indispensabile per automobilisti e operatori del settore. Il testo del Codice è aggiornato con tutte le modifiche evidenziate, con i nuovi importi delle sanzioni e si completa con il prospetto della patente a punti con tutte le infrazioni. In edicola con il quotidiano a 9,90 euro in più, oppure in versione Pdf a 8,89 euro su Shoppi ng24 cazione così a ridosso del 19 gennaio), per cui si applica la regola generale della vacatio legis, con l'entrata in vigore 1.5 giorni dopo la pubblicazione (il 2 febbraio, appunto). Nel frattempo, vanno applicate le corrispondenti disposizioni del Dlgs 59/n, che è entrato in vigore oggi, come stabilito a • suo tempo. Tra le disposizioni soggette alla vacatio ci sono appunto quelle sanzionatorie citate prima. Che sono le uniche a creare problemi con la pubblicazione ritardata: le altre resteranno comunque inattuate, perché si riferiscono alle patenti conseguite a partire proprio da oggi, che però di fatto non saranno distribuite prima del 2 febbraio. Infatti la Motorizzazione, temendo intoppi nell'avvio delle tante novità, aveva già da tempo deciso di "congelare" i nuovi rilasci per i primi giorni del nuovo regime. Ciò vuol dire, tra l'altro, che i problemi nelle sanzioni per guida con patente di sottocategoria inferiore a quella del mezzo condotto si pongono solo per i ragazzi che hanno la licenza di guida Ai, unica sottocategoria prevista anche nella normativa in vigore fino a ieri. Infine, va ricordato che vale il principio dei diritti acquisiti: le patenti già rilasciate restano valide per le categorie previste in origine, cioè in base alla normatica che vigeva quando sono state ottenute. Solo le sanzioni diventane per tutti quelle nuove. RIPRODUZIONE RISERVATA APPROFONDIMENTO ONLINE Le notizie sul Codice della strada Pagina 9 www.motori24.ilsole2Aore.com Per la patente europea un debutto a ostaal Pagina 28 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 19/01/2013 pressunE ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Le categorie Il nuovo sistema di patenti in vigore a partire da oggi con indicazione della tipologia di veicolo che abilita a guidare e l'età richiesta LE AUTO E I MOTOCICLI AM Ciclomotoril1e,12e e L6e (a 2,3, 4 ruote di cilindrata fino a 50 cc e velocità massima Al Motocicli di cilindrata fino a 125 cc , potenza max di 111(w ed un rapporto potenza/peso « • di potenza non supenore - a 15 kw non superiore a 0,1 Kw/Kg; tricicli A2 Motocicli di potenza non superiore a 35 Kw ( fino al gennaio 2013 non superiore a 25 Kw) ed un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 Kw/Kg Motocicli con o senza carrozzetta, di cilindrata superiore a 50 cc e velocità massima superiore a 45 km/h; tricicli di potenza superiore a 15 kw , Bl 20 anni Se chi guida ha la patente A2 da almeno 2 anni Quadricicli della categoria L7e: la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 4001% (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusgla massa delle batterie per veicoli elettrici, e la cui potenza massima netta del motore è al massimo15 kW 14 an sonon ►. in Italia, purché trasportino altri 6 purche non trasportino altri Se il titolare non ha la patente A2 con trasportato l8 ar con trasporta 21 anni Peri tricicli purché non trasportino altri Autoveicoli (max 9 posti) con massa max fino a 3500 Kg, anche con rimorchio fino a 750 Kg o superiore a 750 Kg, sernprethe la massa max della combinazione non superi 4250 kg Se la massa totale dell combinazione supera i 3500 kg è richiesta una prova di capacità e comportamento su veicolo sPecifIco a ‘`i">•"«.-0 L AUTOTRASPORTO ' Complesso di veicoli composti da una motrice della categoria l3 e da un rimorchio° semirimorchi di massa max non superiore a 3500 kg ìl Autoveicoli con massa max superiore a 3500 kg, ma inferiore a 7500 kg, pe r il trasporto di non più di '8 passeggeri, oltre al conducente Complesso di veicoli composti da una motrice della categoria C1 e da un rimorchio o semirimorchi d sa max superiore a 750 kg, sempre che la massa max del complesso non superi 12000 Kg. Complesso di veicoli composti da una motrice della categoria B e da un rimorchio o semirimorchi di massa max superiore a 3500 kg. sempre che la massa max del complesso non superi 12000 Kg AutoVeicoli con massa max superiore a 3500 kg, per il trasporlo di non più di 8 passeggeri, oltre al conducente, anche con rimorchio di massa max fino a 750 kg Complesso di veicoli composti da una motrice della categoria C e da un rimorchio o semirimorchi di mas max superiore a 750 kg Autoveicoli per trasporto di non più di 16 persone (oltre il conducente) di lunghezza max fino a mrilesso di veicoli co pos i da una motrice della categoria Dl e da ui a 750 kg mordilo di m Pagina 9 Autoveicoli per trasporto di più di 8 persone (oltre il conducente) Complesso di veicoli composti da una motrice della categoria D e da un rimorchio di massa max superiore a • • • • 750 kg Fonte: Aci Pagina 29 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 24 anni ente europea o a ostacoli 19/01/2013 pressunE S°Ie Periodicità: Quotidiano rld CAS Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Immobili. Risoluzione del ministero dell'Economia L'agricoltore dribbla la dichiarazione Imu Gian Paolo Tosoni Gli agricoltori dribblano la dichiarazione Imu anche se usufruiscono delle agevolazioni per il calcolo dell'imposta. La precisazione è contenuta nella risoluzione n. i/DF diramata ieri dal ministero dell'Economia, rivolta alle organizzazioni sindacali agricole. agg Precisazione d'obbligo La precisazione era opportuna in quanto, sulla base delle istruzioni ministeriali alla compilazione della dichiarazione in scadenza il 4 febbraio, gli imprenditori agricoli e coltivatori diretti, destinatari di due agevolazioni in materia di Imu, avrebberopotuto avere l'obbligo della dichiarazione. Infatti questo adempimento è previsto in presenza di variazioni soggettive e oggettive che danno luogo auna diversa determinazione dell'imposta anche sulla base di riduzioni, non direttamente conoscibili da parte dei comuni. Doppia agevolazione Gli imprenditori agricoli professionali (Dlgs 99/2004) e coltivatori diretti, iscritti nell'apposita gestione previdenziale, ai fini dell'imposta comunale usufruiscono delle seguenti agevolazioni: - riduzione della base imponibile fino al valore del terreno pari a 32mila euro; - applicazione del coefficiente moltiplicatore no in luogo di 135 del reddito dofninicale. Inoltre- come ricorda la risoluzione n. 2/DF - non sono considerati edificabili i terreni che, pur essendo inseriti in piani edificatori, siano posseduti e condotti dai medesimi soggetti. interessati segnalavano di usufruire dell'abbattimento della base imponibile. Quindi il comune conosce proprietari di terreni con le qualifiche di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto, che ai fini dell'Imuusufruiscono delle due agevolazioni. Per quanto riguarda l'area edificabile, considerata agricola, se la situazione è permanente non vi è alcuna segnalazione da fare in quanto l'imposta si continua a pagare sul valore catastale. i Niente dichiarazione Il ministero precisa quindi che se gli imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti avevano già comunicato al comune laloro condizione soggettiva (barrando la casella 2o) non sono tenuti a presentare la dichiarazione ai fini dell'imposta Infatti le istruzioni almodello Imu precisano che le riduzioni vanno dichiarate sia nel caso in cui si acquista, sia in quello in cui si perde il relativo diritto; ma se le condizioni soggettive persistono non occorre alcuna dichiarazione. La circostanza che in confronto all'Ici sia cambiato il moltiplicatore e l'ammontare della franchigia non giustifica l'obbligo di presentare la dichiarazione. Salve anche le società La risoluzione precisa che l'esclusione dall'obbligo della dichiarazione riguarda anche le società. Questa fattispecie merita particolare attenzione. Infatti soltanto ai fmi dell'imposta municipale la circolare del ministero 3/DF/2m2 haprecisato che i terreni posseduti dalle Dati noti società in possesso della qualifiQueste agevolazioni sono strut- ca di imprenditore agricolo proturalmente diverse da quelle vi- fessionale (in quanto l'amminigenti ai fini della soppressa im- stratore o il socio sono in posposta comunale; però sotto il sesso della qualifica e sono profilo soggettivo non vi sono iscritti nella gestione previdensostanziali differenze in quan- ziale)usufruisconó delle agevoto anche ai fmi dell'Ici per usu- lazioni in materia di Imu. Relatifruire della riduzione della ba- vamente all'Ici i comuni non se imponibile (per l'Ici fino a erano molto favorevoli a conce129.114,2z euro) era necessaria dere le agevolazioni alle sociel'iscrizione nella gestioneprevi- tà. Sotto questo profilo la precidenziale, come ora è richiesto sazione contenuta nella risoluper l'Imu. zione z/DF/2013 potrebbe aveAl riguardo i comuni sono in re il significato interpretativo possesso dell'informazione re- che anche per Vici si applicavalativa al diritto soggettivo alle no le agevolazioni alle società agevolazioni tenuto conto che tenuto conto che ora vengono anche in passato i proprietari escluse della dichiarazione del terreno in possesso dei re- Imu, nel presupposto che il requisiti lo segnalavano. In effetti quisito soggettivo fosse già nonella casellazo del modello rela- to al comune. tivo alla soppressa Ici i soggetti RIPRCESID [ RISERVATA In edicola La Guida alle denunce ai Comuni LUNEDÌ LE GUIDE DEL SOLE N. 2 La tua Imu: dichiarazione p assata la scadenza del saldo, per l'Imu arriva il momento del "tagliando". Dichiarazione, ravvedimento operoso e rimborsi sono nell'agenda dei proprietari. Entro il 4 febbraio i.posseSsori di immobili sono chiamati a presentare la dichiarazione Imu. Un adempimento che non riguarda tutti i proprietari, ma che - proprio per questo - va affrontato con attenzione. Ma in queste settimane i contribuenti sono anche chiamati a fare conti con gli eventuali errori (o i mancati versamenti) relativi al saldo dello scorso 17 dicembre: in questi casi, ci si può mettere in regola con il ravvedimento operoso - che prevede sanzioni ridotte - o con una richiesta di rettifica dei codici tributo. E in qualche caso ci potrebbe essere anche qualcuno che, per effetto delle decisioni locali, scopre di aver diritto a un rimborso. Per fare luce sui prossimi adempimenti legati all'imposta sugli inalnobili «Il Sole 24 Ore» propone la guida pratica che sarà in edicola lunedì in omaggio con il giornale, affiancata dal dossier online. Inoltre, fino alle 18 di lunedì i lettori potranno inviare i loro quesiti visitando il sito del «Sole 24 Ore» all'indirizzo i www.ilsole24ore.corn/dichiarazioneimu. RIPROOLISTGEIE REER SETA Pagina 30 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 19 L'agricoltore dribbla la dichiarazione Imu 19/01/2013 press LinE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Ragioneria. Le istruzioni per il «piano finanziario» Pa con pagamenti pianificati pratica, in ogni amministrazione andrà effettuata una ricognizione complessiva dei residui passivi, per determinare il loro impatto sugli stanziaIl piano finanziario dei ne della gestione. istruzioni necessarie alla stesu- menti di cassa e farli entrare pagamenti, cioè il cronoproPer far partire davvero una ra della programmazione (cir- con il giusto grado di priorità gramma che gli uffici pubblici delle norme-chiave nel pac- colare 1/2013). Nelle prossime nel calendario dei pagamenti devono seguire nella liquida- chetto chiamato ad accelerare i settimane sarà reso disponibile dei prossimi mesi. zione dei crediti ai loro fornito- pagamenti della Pa, la Ragione- sempre dal ministero dell'EcoIl piano .finanziario, spiega ri, si estende a tutti i ministeri ria generale dello Stato ha diffu- nomia un supporto informati- la circolare, dovrà far dialogae alle loro articolazioni territo- so ieri una circolare con tutte le co nel sistema Sicoge in cui in- re i limiti delle autorizzazioni riali. Tutti i funzionari che geserire le previsioni di spesa e le di cassa con la scadenza delle stiscono la spesa, quindi, sono nuove obbligazioni. obbligazioni che vengono via tenuti a mettere mano alla pro- LE INDICAZIONI Nel suo debutto, il piano fi- via assunte, in un quadro già grammazione, resa "universa- Ilcronoprogramma va scritto nanziario dovrà tener conto complicato dall'esigenza di le" dal decreto di luglio sulla re- anche dalle strutture an .che degli obblighi assunti aprire una corsia preferenziavisione di spesa (articolo 6, periferiche dei ministeri prima del i ° gennaio 2013, data le ai vecchi impegni non ancocommi 10-12, del Dl 95/2012), e della sua entrata in vigore uffi- ra liquidati. L'obbligo, sottolia sottoporla ad aggiornamenti e deve considerare"anche ciale, ma non ancora giunti al neano dall'Economia, si estencontinui in base all'evoluzio- i residui passivi traguardo del pagamento: in de anche alle strutture periferiche, che per il momento si dovranno limitare alle attribuzioni di risorse da parte dell'amministrazione centrale in attesa della piena informatizzazione del sistema. Per armonizzare obbligazioni e disponibilità di cassa, lo stesso decreto sulla revisione di spesa autorizza compensazioni fra i diversi capitoli degli stati di previsione, da operare con semplice decreto ministeriale. Il cronoprograrnrna, di conseguenza, ne deve tener conto e occorrerà a quantificare le necessarie compensazioni di cassa, che devono essere autorizzate dalla Ragioneria. G.Tr. RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 19 Pagina 31 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE t 19/01/2013 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 Il comune di Castel San Pietro (13o) vuol abolire per i suoi abitanti la bolletta energetica Vendesi quote di comunità solare E i cittadini si sono messi in fila per sottoscriverle DI CARLO VALENTINI ualcuno ha strabuzzato gli occhi. Volantini, manifesti, depliant hanno invaso la città di Castel San Pietro, 21 mila abitanti, in provincia di Bologna. Nessun dubbio sull'intestazione, il logo è proprio quello del Comune. E il titolo ad avere creato subbuglio: cercasi cittadini interessati ad «acquistare» quote della comunità solare. La sorpresa è legittima. Si tratta della prima iniziativa in Italia di questo tipo (coinvolge sei Comuni e l'università di Bologna). L'obiettivo è talmente allettante che, soprattutto di questi tempi, i cittadini si sono messi in fila, penna alla mano, per sottoscrivere. Infatti, se tutto funzionerà, addio o quasi alla bolletta energetica, che oggi è un vero salasso. Q Spiega il volantino del Comune, e per una volta la politica è tutta d'accordo, *nessuno critica o contesta: i cittadini che si iscrivono alla comunità solare debbono versare un acconto che si aggirerà attorno al migliaio di euro. Questo permetterà di accedere ad una quota della piattaforma fotovoltaica (il Comune ha già completato la catalogazione dei tetti degli edifici pubblici sui quali potranno essere montati i pannelli) che permetterà di ottenere un consistente ri- sparmio annuale sulla bolletta più una serie di benefit per migliorare l'efficienza energetica del proprio stile di vita, la riqualificazione energetica della casa, l'acquisto di un proprio impianto solare termico. Fin qui il Comune, che si è reso promotore di questo esperimento e che vorrebbe partire già a fine febbraio. In tandem con Casalecchio di Reno, 35 mila abitanti, un altro dei Comuni della comunità solare. Qui sono 18 gli edifici pubblici su cui saranno installati, in questa prima fase, i pannelli fotovoltaici. È prevista la produzione di una potenza di 655kW, una parte della quale sarà instradata nelle abitazioni di chi è diventato membro della comunità solare. È stato calcolato che in 20 anni l'energia complessivamente prodotta potrebbe arrivare a quasi 14 milioni di kWh risparmiando il 20 % di consumo di petrolio. I 4.600 metri quadrati di pannelli fotovoltaici che sono in corso di installazione sui tetti degli edifici pubblici di Casalecchio costituiscono le piattaforme solari di quartiere: ciascun aderente sarà in grado di raggiungere alti livelli di autosufficienza energetica. Alla comunità possono associarsi anche le imprese che operano nel territorio e che intendono ridurre i propri Pannelli fotevoltak:1 installati su tetti di edifici consumi energetici. Se altri Comuni seguiranno l'esempio sarà una boccata d'ossigeno per la fattura energetica dell'Italia che nel 2011 ha sfiorato i 62 miliardi di euro. «Quando si parla di alternative energetiche — dice Leonardo Setti, dell'università di Bologna, che coordina la parte scientifica del progetto - il singolo cittadino ha ben poche possibilità di muoversi: gli incentivi per questo tipo di scelta stanno calando. Sarebbe auspicabile che anche il capoluogo, Bologna, si ponesse su questa strada, avrebbe un effetto di volano per altre grandi città e potrebbe orientare anche il futuro piano energetico nazionale». L'università di Bologna, in un suo rapporto sull'energia, ha distinto tre categorie: l'energia termica si ottiene per il 60% da gas naturale, per il 24% dal petrolio, per il 4% dal carbone e per il 4% dalle rinnovabili (+ un 8% variegato); i trasporti consumano per il 94%- il petrolio, per il 2,4% le rinnovabili, per l'1,4% il gas (+ un 2,2% variegato); infine l'energia elettrica è prodotta per il 43% da gas naturale, per il 24% dalle rinnovabili, per il 18% dal carbone (+ un 15% variegato). L'unione europea impone, entro il 2020, di ridurre drasticamente la dipendenza dal petrolio e dal carbone. Le comunità osolari non risolvono evidentemente il problema ma possono diventare un tassello importante del mosaico. dienergia in questo modo, da costo diventa risorsa per il cittadino e per la sua comunità - aggiunge Setti - un modo per creare nuove e concrete opportunità economiche e professionali, una possibile via d'uscita dalla crisi superando il gap italiano dell'alto costo dell'energia da petrolio». Manti, quindi, con le comunità solari. Vedremo a fine 2013 quanto sarà stato realizzato. «Grazie a questo progetto - afferma Beatrice Grasselli, assessore all'ambiente del Comune di Casalecchio - abbiamo anche fotografato il patrimonio pubblico comunale dal punto di vista energetico. Prima di esso ogni edificio pubblico si gestiva da sé ed era molto difficile stimare i consumi energetici delle scuole o del municipio. Ora c'è più consapevolezza e riusciremo ad adeguarci alla normativa europea prima dei termini previsti. Le risposte dei cittadini sono state più che positive, di fatto a fronte di un investimento iniziale chi aderisce non paga più la bolletta. Un bel risparmio, se si pensa a quanto costerebbe installare i pannelli fotovoltaici direttamente sul tetto di casa propria, anziché usufruire dell'energia prodotta da quelli pubblici che ognuno, col proprio investimento, ha contribuito ad istallare». L'assessore sprizza gioia: per una volta può fregarsene della spending review, del blocco degli investimenti, della crisi della finanza pubblica. Il Comune realizza e non spende, i cittadini risparmiano. E forse il prossimo yatch dello sceicco sarà un po' più corto. — --e Riproduzione riservata Pagina 13 • Vetalesi quale di comunità solare Pagina 32 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 19/01/2013 t QDUTIOUNO l4AINUSLII:0.1dallUDICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 PATENTE UE/ Anche per i motorini novità da oggi Stretta a due ruote Denuncia e confisca se si sgarra DI STEFANO MANZELLI A ttenzione a guidare un motorino senza aver conseguito alcun titolo abilitativo. Da oggi per questi trasgressori scatterà una denuncia penale e la confisca definitiva del mezzo. La stessa misura punitiva con la sottrazione del mezzo potrebbe scattare in caso di guida abusiva di un motociclo con patente Al. Sono questi alcuni risvolti importanti della riforma della patente europea entrata in vigore in gran parte oggi dopo la pubblicazione avvenuta ieri sera sulla G.U. n. 15 del 18/01/2013 del dlgs 16 gennaio 2013, n. 2. La novella introduce 15 categorie di patenti modificando sostanzialmente la vita degli aspiranti piloti. Niente più automatismi per la progressione di carriera degli autisti, per ogni nuova licenza servirà un esame ad hoc. Nessuna particolare sorpresa per chi però ha già la patente in tasca a parte alcune nuove regole sanzionatorie ed una riformulazione delle procedure amministrative in caso di rinnovo o cambio di residenza. In tal caso all'interessato non verranno più ri- lasciati tagliandi adesivi ma una nuova licenza oppure una semplice annotazione al ced della motorizzazione in caso di cambio di residenza. Per quanto riguarda i minorenni la principale novità riguarda la sostituzione progressiva del vecchio patentino con una patente di categoria AM. Il rovescio della medaglia è però rappresentato dal fatto che per accedere a questa nuova licenza gli aspiranti piloti dovranno necessariamente sostenere un vero e proprio esame e per questo non sarà più possibile prepararsi a scuola. Altra questione importante è invece rappresentata dall'inasprimento delle sanzioni per chi circola senza patente. Diventa infatti reato circolare con una patente di categoria diversa. Resta meno grave solo circolare con una patente di sottocategoria diversa. Nel caso poi di un utente che si mette alla guida di un ciclomotore o di una moto senza patentino o patente sono guai grossi. In questo caso scatterà sempre la denuncia per guida senza patente e la conseguente inevitabile confisca del veicolo. Sempre dedicata ai minorenni anche la riformulazione dell'art. 219-bis del codice stradale. Da oggi i minori alla guida saranno soggetti a un'inedita misura punitiva. Nell'ipotesi in cui gli stessi incorrano in sanzioni gravi per le quali è previsto il ritiro, la sospensione o la revoca della patente al minorenne si applicherà sempre la revisione della licenza di guida. In buona sostanza siccome il minorenne sfugge all'applicazione delle sanzioni amministrative si è pensato di incidere sul suo titolo tutte le volte che lo stesso trasgredisce in maniera grave. Come anticipato da ItaliaOggi di ieri restano sul tappeto alcune delicate questioni di diritto transitorio. La più importante riguarda la circolazione con patente Al al posto della patente A. Per un errore di coordinamento tra i decreti il rischio è di incorrere in sanzioni penali fino al 2 febbraio. Da quella data, trascorso il normale periodo di vacatio legis, tornerà la sanzione amministrativa. ©Riproduzione riservata Pagina 25 Stretta a due ruote Ideai degli alInggir Vielggernarl O via «o Pagina 33 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE t 19/01/2013 ECIINUM11:0.1:111.1111111C11 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 Risoluzione delle Finanze. Non conta il fatto che sia cambiato il moltiplicatore Imu, agricoltori senza pensieri •• • Dtchtaraztone da presentare solo se i dati Ici sono diversi DI ILARIA ACCARDI I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola (lap) devono presentare la dichiarazione Imu solo nel caso in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni Ici già presentate. A nulla rileva il fatto che il moltiplicatore per calcolare l'imposta dovuta sia diverso da quello applicato per l'Ici. È questa la risposta offerta dalla direzione legislazione tributaria e federalismo fiscale del dipartimento delle Finanze nella risoluzione n. 2/Df del 18 gennaio 2013 ai vari dubbi che sono stati sollevati in relazione alla scadenza dell'obbligo dichiarativo Imu fissato al prossimo 4 febbraio 2013 per gli immobili per i quali l'obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012 dall'art. 13, comma 12-ter del dl 6 dicembre 2011, n. 201 (c.d. Salva-Italia) A dire il vero i tecnici del ministero ripercorrono la stessa strada argomentativa tracciata sia dalla legge che dal dm 30 ottobre 2012 con il quale è stato approvato il modello di dichiarazione Imu e le relative istruzioni. Infatti nella risoluzione si ricorda che il citato art. 13, comma 12-ter del dl n. 201 stabilisce che restano ferme, ai fini Imu, le dichiarazioni già presentate in materia di Ici in quanto compatibili. In buona sostanza quanto dichiarato ai fini lei mantiene perfetta validità anche ai fini dell'obbligo dichiarativo Imu a meno che, ovviamente, non siano intervenute variazioni rispetto a quanto dichiarato ai fini Ici, o si siano verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal comune. Tale ultima precisazione si legge, del resto, nei paragrafi 1.1 e 1.3 delle istruzioni alla compilazione del modello di dichiarazione Imu dove è stato più volte ribadito che 1' «obbligo dichiarativo Imu sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni Ici già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal comune». Da quanto esposto si ricava che i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che hanno già dichiarato ai fini Ici tale condizione soggettiva, che continua a persistere anche in vigenza dell'Imu, non devono presentare nuovamente la dichiarazione Imu, poiché il comune è già in possesso delle informazioni necessarie per il riconoscimento delle agevolazioni previste in materia di Imu, che consistono essenzialmente: • nella possibilità di calcolare il valore dei terreni applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto:), vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 % ai sensi dell'art. 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari 110, come dispone il comma 5 dell'art. 13 del dl n. 201 del 2011. • nel particolare calcolo agevolato previsto dal successivo comma 8-bis, in base al quale i suddetti terreni agricoli sono soggetti all'imposta limita. temente alla parte di valore eccedente euro 6 mila e con le seguenti riduzioni a) del 70% dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente i predetti euro 6 mila e fino a euro 15.500; b) del 50% dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro 15.500 e fino a euro 25.500; c) del 25% dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro 25.500 e fino a euro 32 mila. Si legge nella risoluzione che «è solo in quest'ottica che deve essere letta la precisazione contenuta nelle istruzioni al predetto paragrafo 1.3, nella parte in cui, relativamente ai terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola (Iap), prevede che «le riduzioni vanno dichiarate sia nel caso in cui si acquista sia in quello in cui si perde il relativo diritto». Naturalmente queste stesse considerazioni sono valide anche ai fini dell'obbligo di presentazione della dichia- razione Imu gravante sulle società Iap per l'applicazione delle disposizioni di cui all'art.. 13, comma 2, del dl n. 201 del 2011, che individua nei coltivatori diretti e negli imprenditori agricoli professionali di cui all'art. 1 del dlgs 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, i soggetti richiamati dall'art. 2 del dlgs 30 dicembre 1992, n. 504, il quale stabilisce che i terreni da loro posseduti e condotti sui quali persiste l'utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all'allevamento di animali, non sono considerati fabbricabili. Nella nota si ribadisce, infine, che l'obbligo non può certo scattare per la semplice variazione del moltiplicatore, che rappresenta solo un parametro valido ai fini della determinazione dell'imposta. Sostenere il contrario varrebbe ad imporre un obbligo dichiarativo generalizzato per tutte le fattispecie per le quali è stata la legge a modificare il moltiplicatore. Pagina 28 , . Lmi agri“lori senza pensieri Pagina 34 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 2015 - pressunE 19/01/2013 t QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Bocciato fondo della regione Calabria Solidarietà senza privilegi DI FRANCESCO CERISANO N iente discriminazioni sulla solidarietà. Le regioni non possono prevedere criteri arbitrari o operare distinguo irragionevoli tra i beneficiari di interventi assistenziali. È quanto invece ha fatto la regione Calabria, quando con legge del 2011 (n. 44) ha istituito un Fondo regionale per la non autosufficienza destinandolo però ai cittadini europei e agli extracomunitari «con regolare carta di soggiorno» residenti sul territorio regionale. La previsione, peraltro inattuale dal punto di vista linguistico, visto che la «carta di soggiorno» è stata sostituita dal «permesso di soggiorno di lungo periodo», è stata bocciata dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 4/2013 depositata ieri in cancelleria. I giudici delle leggi hanno accolto il ricorso della presidenzà del consiglio -dei ministri che, oltre a critiche di natura formale, ha mosso nei confronti della legge calabrese anche rilievi sostanziali, ritenendo «irragionevole e lesiva del principio di uguaglianza» la limitazione del novero dei fruitori delle provvidenze. Secondo la Corte, infatti, le regioni possono attuare «una disciplina differenziata per l'accesso a prestazioni eccedenti i limiti dell'essenziale, al fine di conciliare la massima fruibilità dei benefici previsti con la limitatezza delle risorse economiche». Ciononostante, afferma la sentenza redatta da Giuseppe Frigo, «la legittimità di tale finalità non esclude che i canoni selettivi adottati debbano rispondere al principio di ragionevolezza». La regione Calabria, invece, ha fatto tutto il contrario, non essendo possibile presumere «che stranieri non autosufficienti, titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo (in quanto già presenti in precedenza sul territorio nazionale in base a permesso di soggiorno protratto per cinque anni) versino in stato di bisogno o disagio maggiore rispetto agli stranieri che, sebbene anch'essi regolarmente presenti nel territorio nazionale, non possono vantare analogo titolo legittimante. Con altre due sentenze (nn. 2 e 3) depositate ieri la Corte ha rispettivamente bocciato una legge della provincia di Bolzano (n. 12/2011) in materia di integrazione degli stranieri e la Finanziaria 2012 del Friuli-Venezia Giulia (legge n. 18/2011). Pagina 28 Inni. agricoltori senza pensieri Pagina 35 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t Q13/TIMANO ECIINUM11:0.1:1111111111C11 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 19/01/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 ANCI Tares, gli enti non vogliono la proroga La proroga a luglio della prima rata della Tares non piace ai comuni. Tanto che il presidente dell'Anci, Graziano Delrio, ha scritto al sottosegretario alla presidenza del consiglio, Antonio Catricalà per chiedere un intervento normativo urgente volto a fare un passo indietro rispetto all'emendamento al decreto rifiuti (dl n.1/2013) approvato mercoledì scorso. Secondo Delrio il rinvio della prima rata del tributo a luglio, metterà in seria difficoltà la possibilità di adempimento dei pagamenti dei comuni, soprattutto quelli che riguardano la gestione dei rifiuti. Al pagamento a luglio crea un insormontabile problema di liquidità dei comuni che dovrebbero anticipare alle aziende i corrispettivi per l'erogazione del servizio. Ne è pensabile che le aziende possano anticipare queste somme essendo già il settore in forte sofferenza». Da qui la richiesta di un provvedimento «dai comuni ritenuto assolutamente necessario ed urgente». Pagina 28 Inni. agricoltori senza pensieri senza privilegi Pagina 36 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t Q13/TIMANO ECIINUM11:0.1:1111111111C11 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 19/01/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 IN CDM Roma Capitale al restyling Al restyling l'ordinamento di Roma Capitale. Il nuovo maxi-ente disciplinato dal diga n. 61/2012 attuativo della legge delega sul federalismo fiscale (n. 42/2009) si rifà il trucco. Il consiglio dei ministri di ieri ha infatti approvato alcune correzioni al decreto. Le novità riguardano: i poteri di ordinanza del sindaco di Roma, la rimodulazione del programma di interventi a favore della città e l'erogazione diretta alla Capitale di risorse destinate al trasporto pubblico locale. Restano i poteri sull'emergenza traffico, si dà la possibilità al Campido glio di rimodulare i fondi per la vecchia legge su Roma Capitale e d'intesa con la regione di ripartire le risorse per il trasporto pubblico locale. Il decreto è stato approvato su proposta del ministro della pubblica amministrazione e semplificazione, Filippo Patroni Griffi, di concerto con i ministri competenti dopo aver sentito il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Prima di approdare in cdm il decreto correttivo ha ricevuto l'ok della Conferenza Unificata e della commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale. Pagina 28 Inni. agricoltori senza pensieri senza privile Pagina 37 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t Q13/TIMANO ECIINUM11:0.1:1111111111C11 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 19/01/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 NOTA RGS Ministeri, bilanci flessibili Ministeri e p.a. centrali con bilanci flessibili. In caso di indisponibilità di risorse sulle appostazioni di cassa, i dicasteri potranno disporre variazioni compenSative, di sola cassa, indistintamente tra tutti i capitoli del proprio stato di previsione, con la sola esclusione dei capitoli relativamente ai quali i pagamenti vengono disposti mediante l'emissione di ruoli di spesa fissa (competenze al personale, fitti passivi ecc.). La misura potrà essere utilizzata ogniqualvolta si riscontrino indisponibilità di risorse. Lo chiarisce la Ragioneria generale dello stato nella circolare n. 1/2013 firmata ieri da Mario Canzio. La nota di via XX Settembre fornisce alle p.a. le indicazioni pratiche per predisporre il piano finanziario dei pagamenti (c.d. cronoprogramma) ai sensi dell'articolo 6, cottimi 10, 11 e 12 del dl 95/2012 (spending review). Pagina 28 Inni. agricoltori senza pensieri en za privilegi Pagina 38 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t 19/01/2013 ECIINUM11:0.1:111.1111111C11 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Sconti del 50% a tariffe di rete e oneri Sisma di maggio Bollette a rate B ollette dell'energia pagate a rate, spalmate su due anni e taglio del 50% a tariffe di rete e oneri. Il tutto in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. E per i clienti con casa inagibile, azzerati anche i costi per connessioni, volture e subentri. Lo ha reso noto, ieri, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Una nota dell'autority spiega che «dopo la sospensione di sei mesi dei termini di pagamento delle bollette di energia elettrica e gas, le popolazioni colpite dal sisma di maggio 2012 potranno usufruire anche di rateizzazioni automatiche senza interessi, per un periodo minimo di due anni» Queste potranno essere applicate sia alle forniture in servizio di tutela sia sul libero mercato. L'autorità ha anche stabilito «l'azzeramento dei costi per eventuali nuove connessioni, subentri o volture richieste da soggetti, la cui abitazione è inagibile e la riduzione del 50% delle tariffe di rete e degli oneri generali in bolletta». Fra le agevolazioni anche «la rateizzazione delle bollette dell'acqua per 12 mesi». Il provvedimento è stato adottato a seguito di una comunicazione della presidenza del consiglio dei ministri, datata 16 gennaio 2013 e relativa all'entità delle agevolazioni. Le agevolazioni «si applicheranno in modo automatico a tutte le utenze che già esistevano nei comuni colpiti dal sisma e a quelle dei moduli abitativi temporanei e sono cumulabili con il bonus elettrico e gas e con eventuali meccanismi di sostegno locali per la fornitura idrica». Gli aiuti dovranno invece essere esplicitamente richiesti al proprio venditore dai titolari di utenze site in uno dei comuni interessati dal sisma, ma diverse da quella originarie. O, nel caso di utenze di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Rovigo che hanno ottenuto il differimento dei termini di pagamento degli obblighi tributari. Pagina 29 Pagina 39 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 19/01/2013 nza - Lugo \.,sw Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Terre dì Romagna Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. «Solidanetà e salute, ecco i nostri principi» A Russi si è costituito il primo Gruppo di acquisto solidale (Gas) RUSSI ANCHE a Russi si è costituito un Gruppo di acquisto solidale ("Gas). Sono una ventina le famiglie russiane che non fanno più la spesa al supermercato, ma acquistano i loro prodotti all'ingrosso o direttamente dai produttori scegliendo i prodotti seguendo principi di solidarietà. I gruppi acquistano da piccoli produttori attenti al rispetto dell'ambiente, dell'uomo e dei suoi diritti. «Il gruppo è nato nel corso degli incontri delle famiglie in parrocchia racconta Francesca Bellini abbiamo voluto dare concretezza alle nostre riflessioni su sobrietà e consumo consapevole. All'inizio eravamo una decina di famiglie oggi siamo una 'ventina. Il Gas di Russi è aperto a chiunque sia interessato a fare la spesa in modo consapevole, ovvero nel rispetto di alcuni principi: ti biologici, ma non esclusivamente, il rispetto dell'ambiente è già una garanzia». Costituito un anno e mezzo fa il Gas di Russi acquista detersivi, articoli per l'igiene personale, pasta, riso, cereali, legumi, agrumi, parmigiano reggiano e latticini, «Di fresco acquistiamo solo gli agrumi — continua Francesca — perché in una città di campagna come Russi acquistare frutta e verdura ri- scegliere prodotti locali, piccoli produttori, prodotti biologici ed ecologici. Scegliere guardando attentamente le condizioni di lavoro praticate dalle aziende, il prezzo e il gusto. Acquistiamo prodot- spettando i principi del consumo consapevole non è difficile. Gli agrumi invece no. Per partire e poi anche oggi ci siamo avvalsi della competenza e delle esperienze dei gruppo faentini, attivi già da alcuni anni: esiste una rete di produttori specializzati già collaudati, collegata ai Gas, noi ci siamo rivolti a quelli pia vicini». Una ventina le famiglie di Russi che hanno aderito, una decina quelle attive, che non si limitano a partecipare acquistando, ma contattano produttori che danno loro i listini, raccolgono ordini e distribuiscono i prodotti. «Il Gas è aperto a tutti —conclude Francesca — in primavera ci incontreremo per un'assemblea, non abbiamo ancora fissato la data, ma chi è interessato può scriverci all'indirizzo e-mail: gas:russigmail.com». Claudà Llveraffi i A. e ...1.11e, re., i noblathikin.. " Pagina 40 di 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 •• - • t*