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Dottoressa MARIA CHIARA INVERNIZZI Nata a Cagliari il 20.07.1961, residente a Camerino (MC) in via Ridolfini, 31. Stato civile: Coniugata; una figlia Settore Concorsuale 04/A2 Geologia Strutturale, Geologia Stratigrafica e Sedimentologia Settore Scientifico Disciplinare GEO/03 - Geologia strutturale Qualifica Professore Associato Anzianità nel ruolo 30/10/2014 Sede universitaria Università degli Studi di CAMERINO Dipartimento SCUOLA DI SCIENZE E TECNOLOGIE Ruolo precedente Ricercatore Universitario dall1/05/1998 PERCORSO SCIENTIFICO E PROFESSIONALE - FORMAZIONE Durante il periodo del Dottorato di Ricerca, Chiara Invernizzi, oltre ai corsi previsti dal curriculum di Dottorato, ha frequentato corsi, esercitazioni e field-trip del Master in “Structural Geology and Rock Mechanics” presso la Royal School of Mine dell’Imperial College di Londra (ottobre 1987-marzo 88). Negli anni dal 1989 al 2005 ha partecipato a numerosi corsi di formazione-short courses nazionali ed internazionali, tenuti da specialisti di fama internazionale (John Ramsay, Dorothee Dietric, Larryn Dyamond, John Vernon, Robert Butler ed altri), sia in Italia che all’estero, relativi ai temi oggetto della propria ricerca (analisi strutturale, metodologie di indagine micro-strutturale, analisi e studio di inclusioni fluide) - EVOLUZIONE DEL PROFILO SCIENTIFICO 1) PERIODO POST-LAUREA (1985-86): studio macro e mesostrutturale dell'Appennino calcareo umbromarchigiano settentrionale, Risultati: a) evidenziata la presenza di tipiche associazioni strutturali, date da elementi inversi e transpressivi destri e sinistri (tear faults), individuate per la prima volta; b) descitti gli elementi del "fabric" deformativo nelle zone di taglio fragili-duttili associate ai sovrascorrimenti e a faglie transpressive ad alto angolo; c) descritte le geometrie e le cinematiche degli elementi macrostrutturali suddetti in relazione all'orientazione del campo tensionale. I principali risultati sono pubblicati in due articoli sul Boll.Soc. Geol. It. (1987) 2) DOTTORATO DI RICERCA (1986-90): Tesi dal titolo "Evoluzione tettonico-sedimentaria dell'area marchigiana esterna tra i fiumi Esino e Tronto". Risultati principali: a) individuazione di un campo di sforzi compressivo nei conglomerati messiniani; b) individuazione di campi di sforzi compressivi nei depositi conglomeratici post-trasgressivi fino almeno al Pleistocene inferiore; c) riconoscimento dei principali sistemi di joints nei depositi post-trasgressivi, loro cronologia relativa ed interpretazione genetica; d) ricostruzione dei tempi e modi di individuazione e deformazione dell'avanfossa dal Messiniano al Pleistocene inferiore. I risultati, ottenuti con metodi piuttosto innovativi per quel periodo, sono stati presentati ad alcuni convegni nazionali ed internazionali e pubblicati in: Studi Geol. Camerti (1990; 1992; 1996), Boll.Soc. Geol. It. (1991). Le ricerche geologico-strutturali nelle aree esterne di catena sono proseguite nella zona di Pesaro (anni 1991 – 1994), nell'ambito del Progetto CROP 03. Risultati: ricostruzione delle relazioni tra tettonica e sedimentazione (con l'individuazione di strutture di crescita), delle diverse fasi e degli stili deformativi in questo settore dell'Appennino. Pubblicati in: Mem. Soc. Geol. It. (1998) 3) POST-DOTTORATO (1991-1992): analisi micro e meso strutturale delle rocce in zone di taglio e della deformazione finita nell'Appennino umbro-marchigiano. In questo ambito, Chiara Invernizzi ha collaborato con il gruppo di Geologia Strutturale del Prof. J.G. Ramsay, presso l'E.T.H. di Zurigo: Risultati: a) individuazione di meccanismi deformativi, sia fragili che di tipo duttili, attivi durante la messa in posto dei sovrascorrimenti in queste aree; b) strain partitioning (utilizzando strain markers, analisi dell'immagine, analisi mineralogiche semi-quantitative); c) ricostruzione delle condizioni di temperature raggiunte nell'ambito delle zone di taglio utilizzando indicatori come il twinning in calcite; d) ricostruzione della deformazione progressiva in zone di taglio semplice. I risultati ottenuti, presentati a convegni, sono pubblicati in Annales Tectonicae (1994). 4) ANNI 1993-1998: l’applicazione dei metodi di indagine micro strutturale si estende ad aree dell’Arco calabro settentrionale ed alle rocce di faglia associate a sistemi di faglie recenti ed attive. Chiara Invernizzi approfondisce metodi di indagine più strettamente propri della geochimica e giacimentologia, applicandoli a problemi di geologia strutturale ed analisi microstrutturale. In particolare: lo studio delle inclusioni fluide nei minerali, ma anche l’utilizzo della microscopia elettronica a scansione e trasmissione (SEM e TEM), apprese attraverso la partecipazione a corsi teorico-pratici ed alcuni soggiorni all’estero presso istituti di ricerca qualificati (ETH, Zurigo; Virginia Polytechnic, Blacksburg-USA) e grazie alla collaborazione con ricercatori esperti del settore. L’obiettivo delle ricerche è stato principalmente quello di ottenere indicazioni circa le condizioni e le variazioni dell’ambiente durante l’evoluzione geologica di un’area, contribuendo alla definizione di un metodo che, integrato ad altri, potesse essere di aiuto nella ricostruzione della storia deformativa di un'area e nella comprensione del ruolo dei fluidi durante la deformazione. In collaborazione con gli studiosi del Fluid Research Laboratory del Virginia Polytechnic (USA), ha avuto l'opportunità di condurre esperimenti finalizzati all'interpretazione delle tessiture osservate nelle inclusioni fluide in campioni naturali. I risultati delle ricerche sono stati presentati a Convegni internazionali e pubblicati in Tectonics (1996), J. of Metam. Geology (1998). 5) DAL 1998 (ingresso in ruolo come RU), l’attività di ricerca si è focalizzata su: i) processi deformativi e di seppellimento/esumazione in aree di catena ii) processi deformativi ed evoluzione delle faglie nei carbonati, con particolare riferimento alle aree sismogenetiche. i) Le ricerche in questo settore si sviluppano in collaborazione con gruppi di ricerca di altri atenei sia italiani che di alti paesi europei. Sul tema dell'evoluzione ed esumazione di settori della catena, con alcuni colleghi di Roma “La Sapienza”, Invernizzi ha studiato i graniti del Gennargentu , con l’obiettivo di ricostruire il processo di messa in posto dei corpi granitici e la loro esumazione nell’ambito delle falde della catena ercinica (risultati pubblicati nel Periodico di Mineralogia, 2000). In collaborazione con ricercatori di Roma Tre, Bologna, Napoli, CNR di Tito Scalo, ha studiato l’esumazione in Appennino meridionale, ottenendo risultati che hanno consentito di formulare un modello quantitativo di esumazione dell’area grazie all’utilizzo di metodologie di analisi integrate. I risultati, presentati a numerosi Convegni internazionali, sono pubblicati in Geodynamica Acta (2002); Atti Ticinesi di Scienze della Terra (2003-2005)); Terra Nova (2005), Geol. Soc. Am. Bull. (2006). Il promettente filone di ricerca ha consentito il finanziamento di un Progetto di Ricerca CNR - Agenzia 2000 (coordinatore G. Zuffa: Chiara Invernizzi ha coordinato l’Unità di ricerca di Camerino) e successivamente del Progetto Prin 2004 (coordinatore naz. Dott.ssa Sveva Corrado: Chiara Invernizzi è stata responsabile dell’Unità di Ricerca di Camerino). Il raggiungimento degli obiettivi di quest’ultimo progetto ha permesso la caratterizzazione delle diverse unità tettoniche, dal punto di vista termico e della cronologia deformativa, ed ha determinato una migliore comprensione dei limiti e delle potenzialità offerte da ciascuna tecnica di indagine, quando applicata in contesti geodinamici diversi ed in presenza di tipi litologici differenti. I risultati sono pubblicati in Ofioliti (2008); Geology (2008); J. Geol. Soc. Lond. (2010). Dal 2008 studi integrati di tipo analogo sono stati condotti per la caratterizzazione geo-termo-cronologica di alcuni transetti nei PIRENEI centro-meridionali, nell’ambito di una collaborazione tra ricercatori di Camerino, Roma Tre e Saragozza (Spagna). La problematica è stata oggetto di una Tesi di Dottorato (Cantarelli, 2011) di cui Invernizzi è stata tutor, dal titolo “Integrated methodology (fluid inclusions, organic matter, clay minerals and fission tracks) to unravel the tectonic-sedimentary burial history and exhumation in fold-and-thrust belts (Southern sector of the Central-Western Pyrenees). I risultati sono stati pubblicati sull’Italian Journal of Geosciences e su Tectonophysycs nel 2013. ii) Le ricerche in aree sismogenetiche si sono concentrate, inizialmente, sulle faglie attive dell’Appennino centrale (bacini di Norcia e Colfiorito) e meridionale (Val d’Agri), con analisi relative alla fratturazione, ai processi di crescita delle faglie ed al ruolo dei fluidi nei processi deformativi, in collaborazione con ricercatori dell’Università di Camerino. In particolare Chiara Invernizzi ha condotto analisi di laboratorio sulla tessitura delle rocce di faglia e sulla deformazione della calcite, determinando le condizioni alle quali si é sviluppata la deformazione e formulando ipotesi sulla profondità da cui i fluidi sarebbero risaliti e sulla loro origine. I risultati ottenuti sono stati oggetto di comunicazioni presentate in occasione di convegni e sono stati pubblicati in Journ. of Geodynamics (2001); Tectonophysics (2001). Successivamente la ricerca si è focalizzata sui processi deformativi e l’evoluzione delle zone di faglia nei carbonati, con studi meso e micro-strutturali ancora in Appennino meridionale (Geol. Soc. Lond. , 2004) e, negli anni seguenti, con uno studio particolareggiato della Faglia di Gubbio e di faglie recenti ed attive del Golfo di CORINTO (Grecia). Quest'ultima ricerca è stata condotta in collaborazione con ricercatori del Laboratorio di Tettonica dell’Università di Parigi Sud (XI – Orsay) e si è sviluppata nell’ambito di una tesi di dottorato in Francia (Bussolotto, 2010), dal titolo “Failles en domaine carbonaté. Profondeur et mécanismes de déformation” di cui la ricercatrice è stata co-Tutor. E’ stato così possibile ampliare il panorama delle metodologie impiegate nell’analisi mesostrutturale avvalendosi dei laboratori e delle competenze di Parigi – Orsay per effettuare analisi in catodoluminescenza della calcite associata a zone di faglia ed analisi di isotopi stabili (deltaC13 ed deltaO18) della medesima calcite. Alcuni risultati ottenuti, relativi sia alla faglia di Gubbio che ad alcune faglie nelle Alpi occidentali, sono stati presentati a convegni nazionali e workshop internazionali e pubblicati ((J. Struct. Geol. 2005; 2007; Atti Ticinesi di Scienze della Terra, 2005). Parte dei risultati di queste ricerche sono ancora in corso di pubblicazione (J. of Struct. Geol, submitted). 6) Dal 2010 a tutt’oggi, Chiara Invernizzi prosegue studi nel campo dei fluidi e dell’interazione fluidi roccia collaborando a progetti (PRIN 2009, Coordinatore Tondi) sulla modellizzazione dei reservoir carbonatici. Ha inoltre dato avvio ad un nuovo filone di ricerche nel campo della Geotermia collaborando sia con ricercatori del proprio ateneo che con studiosi e ricercatori di altri atenei italiani e stranieri. Per lo studio di aree di interesse geotermico, ha recentemente ottenuto il finanziamento di Progetti CUIA (Bando 2010-2011 e 2014) per ricerche in territorio Argentino (Argentina nord-occidentale, Provincia di Salta). Questi progetti, di cui Chiara Invernizzi è stata coordinatore, vedono la collaborazione tra diversi Atenei italiani ed Argentini (Università d Camerino, Roma Tre, Roma La Sapienza, Milano, Salta e Jujuy). Gli incoraggianti risultati preliminari sono stati presentati nel corso dell’86° Congresso SGI (Cosenza, Settembre 2012), del GIGS di Modena (2012) e di alcuni Convegni in Sud America e sono oggetto di articoli scientifici pubblicati (JSAES, 2014), in revisione (Tectonophysics) o in preparazione. Nei primi mesi del 2014, il gruppo di ricerca ha ottenuto un finanziamento dal MAE (Ministero Affari Esteri) per un nuovo progetto di interesse geotermico che riguarderà il potenziale di sviluppo della geotermia nell’altipiano della Puna argentina (Progetto bilaterale di Grande Rilevanza, coord.naz. prof. Guido Giordano). Il progetto ha preso avvio con il Kick off meeting a Roma nel maggio 2014. Sulla scia di questi studi, la ricercatrice ha avviato studi di geologia strutturale e collaborazioni in campo idrogeologico e geochimico con applicazioni alla GEOTERMIA per la bassa e media entalpia anche nella Regione Marche. In questo ambito, sta seguendo come tutor due Tesi di Dottorato (Dott. Fusari, Dott.ssa Chicco), avviando collaborazioni con aziende del territorio (progetto Eureka- Regione Marche) e con Enel Green Power. Insieme ad Enel G.P. ha anche stipulando un protocollo d’intesa a fini di ricerca (Luglio 2012, appena rinnovato). Ancora per la Geotermia, Invernizzi ha organizzato la giornata scientifica e di formazione dal titolo: “GEOTERMIA: SCENARI E SVILUPPI. Esempi regionali, legislazione, aspetti progettuali”, 4 Maggio 2012 ed ha organizzato e proposto nell’aprile-maggio 2014 (nell’ambito del corso di Geothermics della Laurea Magistrale LM 74 in Geoenvironmental resourches and risks) due short courses tenuti dal Prof. D. Liotta dell’Università di Bari e dal Dott. C. Ungarelli di Schlumberger, rispettivamente su “Relationships between geological structures and geothermal resourches” e su “Geophysical methods for exploration” . Infine, ha organizzato l’escursione didattica di tre giorni a Larderello e Monte Amiata (edizioni 2012 e 2014) per gli studenti della Laurea Magistrale LM 74). - DIVULGAZIONE E PROMOZIONE DELLE SCIENZE Già nell’ambito dell’incarico di “Referente del Rettore per la comunicazione esterna” (Novembre 2004Ottobre 2011) ha progettato e realizzato eventi istituzionali che hanno caratterizzato l’attività di Comunicazione dell’Ateneo, fra i quali: la “Notte Europea dei Ricercatori” (con il patrocinio della Commissione Europea – Direzione Generale Ricerca) nelle edizioni dal 2005 al 2011 ed incontri a tema con il pubblico (Caffè della Scienza). Con la Nomina a DIRETTORE DEL POLO MUSEALE SCIENTIFICO DI UNICAM (Aprile 2007), l’impegno è stato principalmente diretto alla riorganizzazione del Polo Museale, al raggiungimento degli obiettivi dettati dal CdA di UNICAM nel Dicembre 2006, con particolare riferimento alla promozione e divulgazione delle Scienze e della Cultura scientifica, al riconoscimento verso l’esterno dell’opera e della funzione dell’Ateneo di Camerino. Tra l'altro Chiara Invernizzi: - segue personalmente i rapporti con Enti, Istituzioni del territorio (comuni, province, regione, soprintendenza, parchi regionali o nazionali, associazioni culturali, comunità montane, altri musei e fondazioni); - promuove intese e collaborazioni anche extraregionali, in particolare con altri Musei (Città della Scienza di Napoli-Bagnoli; Museo delle Scienze di Trento); - cura l’organizzazione di mostre didattico-scientifiche, incontri e convegni ed esse collegati, attività ed eventi culturali, la promozione dell’immagine di Unicam e del Polo Museale stesso; - cura la collana dei “QUADERNI DEL MUSEO”, brevi libri di argomento scientifico ma a carattere divulgativo, giunti al quinto numero (in vendita presso il Bookshop del Polo Museale); - ha realizzato, insieme al Sistema museale della Provincia, la “Rete dei musei scientifici” in ambito provinciale; - promuove ed organizza attività volte ad inserire il Museo nei percorsi didattici universitari di Unicam (scavo paleontologico, stage presso la struttura museale, esercitazioni didattiche, progetti interdisciplinari …) e degli Istituti scolastici del territorio; - predispone, insieme al personale della Struttura, progetti per concorrere su bandi regionali, provinciali, nazionali ed europei. Numerosi progetti hanno ottenuto finanziamento. Tra gli Eventi organizzati si ricordano: Mi tremava anche il sogno - A dieci anni dal terremoto Marche-Umbria [227092] - ORGANIZZAZIONE DI EVENTI – Mostra scientifica, 27 settembre-30 novembre 2007 Curatori: Invernizzi C., Paris E., Blasetti A., Magnoni M.L. www.unicam.it/mostraterremoto Sulla Rotta del Beagle. In viaggio con Darwin alla scoperta della teoria evolutiva [U-GOV 227091] - ORGANIZZAZIONE DI EVENTI – Mostra scientifica, 8 ottobre2009 – 17 gennaio 2010 Curatori: Invernizzi C., Blasetti A., Magnoni M.L. La natura del colore [U-GOV 218689] - ORGANIZZAZIONE DI EVENTI – Percorso didattico 2010 Progettazione e realizzazione Chiara Invernizzi, Gabriele Giuli, Alessandro Blasetti, Maria Luisa Magnoni Viaggio nel Silicio U-GOV [218687] - ORGANIZZAZIONE DI EVENTI – Mostra scientifica 7 dicembre 2006 – 30 aprile 2007 Curatori: Chiara Invernizzi, Eleonora Paris, Gabriele Giuli, Alessandro Blasetti, Maria Luisa Magnoni Il canto del Dragone nero (ottobre-novembre 2011) Organizzazione e promozione Energie (Corso di Formazione per insegnanti (FSE), Laboratorio didattico, Concorso per le scuole) Anno scolastico 2008-2009 Progettazione, organizzazione e promozione A spasso con i continenti: il nostro Pianeta a 100 anni dalla teoria di Alfred Wegener (Mostra didatticoscientifica) [U-GOV 250424] - ORGANIZZAZIONE DI EVENTI – Mostra scientifica 13 ottobre 2012- 10 gennaio 2013 Curatore: Chiara Invernizzi www.unicam.it/aspassoconicontinenti Veleni: Istruzioni per l’uso (Mostra didattico Scientifica) – Ottobre 2013-Agosto 2014 Organizzazione e promozione Rosetta: la cometa e i segreti del cosmo (Mostra didattico scientifica) – Novembre 2014-Maggio 2015 Organizzazione e promozione - ATTIVITA'DIDATTICA: a) Nel corso degli anni accademici 2003/2004 e 2004/2005 ha contribuito alla progettazione dei percorsi formativi in Pianificazione del Territorio e dell’Ambiente (Laurea triennale Classe 7) ed in Geoarcheologia e Geoarcheometria (Laurea Specialistica Classe 86/S) b) Negli anni dal 1998 ad oggi ha svolto attività didattica con continuità . In qualità di Ricercatore Universitario, è stata titolare delle seguenti supplenze presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie: “Elementi di geologia strutturale” – Diploma Universitario “Geologo tecnico per il monitoraggio geoambientale” - a.a. 1998/1999; “Geologia strutturale e tettonica” –a.a. 1999/2000; Sono stati poi attribuiti presso la Scuola di Scienze e tecnologie i seguenti carichi didattici: “Rocce di faglia” - - nel corso di laurea classe 86/M Geologia a.a. 2000/2001, a.a. 2001/2002; “Geomateriali” – GEO/09 – ore 8 – CFU 1 – nel corso di laurea specialistica in Rischi e risorse geoambientali, classe 86/S, a.a. 2003/2004; a.a. 2004/2005; – ore 12 esercitazione – CFU 1- nel corso di laurea classe 86/M Geologia a.a.2005/2006; “Geologia applicata ai beni culturali” – GEO/05 – CFU 2 – ore 16 – corso di laurea classe 41, Tecnica per il restauro e la conservazione dei beni culturali, a.a. 2002/2003; “Rilevamento geologico e campo” – GEO/02 – ore 8 – CFU 1 nel corso di Laurea in Scienze Geologiche – classe 16, a.a. 2003/2004; “Stabilità dei siti monumentali e archeosismologia” – GEO/03 – CFU 2 – ore 8 lezione, ore 12 esercitazione nel corso di laurea classe 86/M Geologia a.a. 2005/2006; “Structural and geological characteristics of reservoirs” – GEO/03 – CFU 2 – ore 8 lezione, ore 12 esercitazioni - nel corso di laurea classe 86/M Geologia a.a. 2005/2006; “Fondamenti di scienze della terra” – GEO/02 – CFU 2 – ore 16 – corso di laurea classe 27 – Natura, a.a. 2005/2006 e ore 8 lezione, ore 12 esercitazione, corso di laurea classe 16, Geologia a.a. 2006/2007; “Geologia applicata con elementi di sismologia” – GEO/05 – CFU 3 – ore 24 a.a. 2004/2005, a.a. 2005/2006, a.a. 2006/2007; “Litologia per i beni archeologici-monumentali” – GEO/03 – nel corso di laurea classe 41, Tecnologie per la conservazione e il Restauro dei beni culturali – ore 16 – CFU 2- a.a. 2003/2004; – ore 8 lezione, ore 12 esercitazione, - CFU 2 - nel corso di laurea classe 86/M Geologia a.a. 2005/2006, a.a. 2006/2007; “Scienze della terra (mod. Elementi di tettonica)” – GEO/03 – ore 8 lezione, ore 12 esercitazione – CFU 2 – nel corso classe 7 Pianificazione a.a. 2006/2007; “Geologia I” – GEO/03- a.a. 2000/2001; – ore 24 lezione, ore 12 esercitazione – CFU 4 nel corso di laurea in Scienze della terra, dell’ambiente e del territorio classe L-32/34 a.a. 2009/2010; “Geologia per i beni archeologico-monumentali (Litologia)” – GEO/03 – CFU 3 – ore 16 lezione, ore 24 laboratorio, nel corso di laurea classe 86/M Risorse e Rischi geoambientali, a.a. 2007/2008 e a.a. 2008/2009; ore 24, nel corso di laurea classe LM-74, Geoenvironmental resources and risk, a.a. 2009/2010; “Laboratorio di geologia strutturale” - GEO/03 – a.a. 2000/2001; - Corso di laurea in Scienze Geologiche, classe 16 – ore 24 – CFU 2,5 – a.a. 2001/2002; – ore 8+18 – CFU 2,5 –– a.a. 2003/2004; – nel corso di laurea classe 86/M Geologia- ore 24 – CFU 3 – a.a. 2005/2006; ore 12 lezione, ore 12 laboratorio, ore 12 esercitazione – CFU 2,5 - a.a. 2009/2010; “Geologia strutturale” – GEO/03 –corso di laurea classe 16, Geologia – ore 8 – CFU 1 – a.a. 2001/2002; – ore 48 – CFU 1 – a.a. 2002/2003; – ore 8 – CFU 1 – a.a. 2003/2004; – ore 12 – CFU 1 – a.a. 2004/2005; - ore 8 lezione, ore 12 esercitazione – CFU 2 – a.a. 2005/2006; – CFU 8 - ore 40 lezione, ore 36 esercitazione, a.a. 2006/2007; - CFU 5 – ore 32 lezione, ore 12 laboratorio, a.a. 2008/2009; ore 24 lezione, ore 12 laboratorio, ore 12 esercitazione a.a. 2009/2010; ore 32 lezione, ore 24 laboratorio, ore 24 esercitazione, a.a. 2010/2011; ore 24 lezione – CFU 3 – a.a. 2011/2012; “Geologia e paleontologia” – GEO/03 – ore 32 lezione – 12 laboratorio – CFU 5 – nel corso di laurea in Scienze Geologiche Naturali e ambientali, classe L-32,34 a.a. 2011/2012; “Geologia II” – GEO/03 – 24 ore – CFU 3 – nel corso di laurea in Scienze dell’ambiente e del territorio, classe L-32,34; “Geotermia” – GEO/03, GEO/08 – 24 ore – CFU 3 – nel corso di laurea classe LM-74 Geoenvironmental resources and risk a.a. 2011/2012. “Geologia e Paleontologia” (Geo 03) – 5 CFU (32 ore di lezione, 12 ore di esercitazione). Corso interclasse L3-34; “Geologia Strutturale” (Geo 03) – 6 CFU (40 ore di lezione, 12 di esercitazione). Opzionale. LM - 74, a.a. 2012-13 “Geologia e Paleontologia” (Geo 03) – 5 CFU (32 ore di lezione, 12 ore di esercitazione). Corso interclasse L3-34; “Geotermia” (Geo 03) – 6 CFU (38 ore di lezione, 16 ore di esercitazione). LM - 74 a.a. 2013-14 - ALTRE INFORMAZIONI - Abilitazione alla professione di Geologo nel 1985, presso l'Università "La Sapienza" di Roma - Nel 1992 vincitore del Concorso a Cattedre per la Scuola Media Superiore nella classe XLVI (GEOGRAFIA); consegue l’abilitazione anche nelle classi LXXXV (Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche e Naturali nella Scuola Media) e LXXXVI (Scienze Naturali, Chimica e Geografia) nella Scuola Media Superiore) - Dal Settembre 1992 all'Aprile 1998 Insegnante presso l'ITCG "A.Morea" di Fabriano (AN) - Collaborazioni professionali a) Nel periodo novembre-dicembre 1989: consulente dell’Università di Perugia per "Rilevamento geologicostrutturale ed elaborazione dati" nell'ambito di una convenzione stipulata tra Università di Perugia ed ENEL b) Nel periodo settembre-ottobre 1992: consulente per lo studio professionale Geoequipe di Camerino, per lo studio della stabilità dell'area dell'abitato di Pioraco (MC), nell'ambito del progetto S.C.A.I. della Regione Marche TITOLI SCIENTIFICI - Dottorato di Ricerca (II° ciclo) in "Scienze della Terra" presso l'Università di Perugia, curriculum "Evoluzione Tettonico-Sedimentaria Recente dell'Appennino", durata: 4 anni). Consegue il titolo a Roma nell’ottobre 1990 discutendo una tesi in Geologia Strutturale dal titolo “Evoluzione Geologico–Strutturale dell’Area Marchigiana Esterna tra i Fiumi Esino e Tronto”, tutore Prof. G. Deiana. Commissione esaminatrice: R. Funicello, M. Rossetti, V. Bortolotti - Borsa di Studio Post-Doc per ricerche nel campo dell'Analisi microstrutturale - Componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in Scienze della Terra di Unicam ufficialmente dal 2006 (sito Docente MIUR) - Responsabile del Laboratorio di inclusioni fluide presso la Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam dal 1998 a oggi - Tutorato nel Dottorato di Ricerca: - Co-Tutor della Tesi di Dottorato di Maura Bussolotto dal titolo “PARAMÈTRES DE CONTRȎLE DES MÉCANISMES DE LA DÉFORMATION ASSOCIÉS AUX FAILLES NORMALES EN CONTEXTE CARBONATÉ. Deux cas d'étude : la faille de Gubbio (Italie) et les failles de la marge sud du Golfe de Corinthe (Grèce)” Settembre 2010 - Tutor della Tesi di Dottorato di Valentina Cantarelli dal titolo “TECTONIC-SEDIMENTARY BURIAL HISTORY AND EXHUMATION OF THE SOUTHERN SECTOR OF THE CENTRAL-WESTERN PYRENEES,SPAIN” School of Advanced Studies di UNICAM - Luglio 2011 - Tutor del dottorando Alessandro Fusari con progetto di ricerca dal titolo "Geothermal potential in Marche Region: Acquasanta Terme area" , - Tutor della dottoranda Jessica Chicco con un progetto dal titolo “Preliminary insights of deep subsoil of selected areas of Marche Region (Italy) linked to use of low enthalpy geothermal heat pumps” - Tutor (insieme ad Eleonora Paris) delle tesi di dottorati in “Didattica delle Scienze della Terra” di Maddalena Macario, Barbara Scapellato, Susanna Occhipinti (titolo conseguito nel maggio 2014) - Tutor (insieme ad Eleonora Paris) dei progetti di dottorato in Didattica delle Scienze della Terra Pierluigi Stroppa, Lorenzo Lancellotti, Annalisa Boniello, Giulia Realdon, Andrea Bernagozzi, Mila Erbisti, School of Advanced Studies di UNICAM INCARICHI ISTITUZIONALI - attualmente: Direttore del Sistema Bibliotecario e Museale di ateneo (DR n. 85 del 24 febbraio 2014) - Direttore del Polo Museale d’Ateneo dall’Aprile 2007 al Febbraio 2014 (nomina DR n. 220 del 19 Aprile 2007) - Referente del Rettore per la Comunicazione esterna convenzionale dal novembre 2004 all’ottobre 2011 - Vice-delegato del Rettore per le Attività di Orientamento e Comunicazione dall'Agosto 1999 al Giugno 2003 Altri incarichi nell’Istituzione - Componente del comitato di redazione del sito web “Orientascienze” della Facoltà di Scienze e Tecnologie di UNICAM, dal 2003 al 2004 - Componente del gruppo di lavoro per la riorganizzazione del sito web di Ateneo (nel corso del 2004) - Responsabile per la Comunicazione esterna ed i rapporti con il territorio della Classe 16 (Scienze Geologiche) dal 2003 al 2005 - Delegato per l’Orientamento della Classe 86/s (Scienze della Terra) dal 2006 al 2007 - Componente della Commissione per l’assegnazione dei Fondi relativi alle attività culturali e ricreative degli studenti (dal 2005 al 2007) - Componente della Commissione Giudicatrice delle procedure di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario per il settore scientifico-disciplinare GEO/03 presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università degli Studi di Torino (bandito con D.R n. 454/gru del 27/6/2003) e dell’Università di Perugia (bandito con D.R. 1444 del 14/07/2008/G.U. 4° serie, n. 60 del 01/08/2008) - Componente e presidente di numerose Commissioni di Concorso per Personale Tecnico amministrativo presso UNICAM PREMI - Premio “Secondo Franchi” 2013 della Società Geologica Italiana per il lavoro ‘CANTARELLI V., - ALDEGA L., CORRADO S., INVERNIZZI C. & CASAS-SAINZ A. . Thermal history of the Aragón-Béarn basin (Late Paleozoic, western Pyrenees, Spain); insights into basin tectonic evolution.’ Italian J.Geosci. Vol. 132, No. 3 Premio al Museo delle Scienze di Unicam in occasione del XXX° Convegno Nazionale dell'ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali),Torino, 10-11 Aprile 2014. Premiata la Mostra “Silicio Inside” come progetto museale innovativo per la sezione "Interdisciplinarietà" Partecipazione scientifica a progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari Progetto Durata Ruolo Ricoperto PRIN 2004: Metodologie integrate (maturità della materia organica, inclusioni fluide, mineralogia e geochimica delle argille, tracce di fissione ed età U-Th/He) per la ricostruzione dei carichi tettonico/sedimentari e dell'esumazione in Appennino meridionale (confine calabro-lucano) e in Sicilia orientale (catena sedimentaria a pieghe e sovrascorrimenti) 24 Responsabile Unità CNR-Agenzia 2000 (codice CNRC007AA8 _004, Coordinatore G. Zuffa): Carichi tettonico-sedimentari ed esumazione dell'Appennino meridionale e della Sicilia orientale attraverso studi di tracce di fissione, materia organica, mineralogia delle argille e inclusioni fluide 24 Responsabile Unità CUIA 2010-2011: Esplorazione e utilizzo di risorse geotermiche di media e bassa entalpia in area sub-andina per lo sviluppo energetico sostenibile delle città delle province di Jujuy e Salta 18 Coordinatore Progetto Internazionale CNR-1998 "Individuazione e caratterizzazione di zone sismogenetiche in Appennino", Resp. G. Cello 24 Componente Unità di ricerca MURST - 1997 "Evoluzione neotettonica ed analisi delle strutture attive in zone chiave dell'Appennino centro- 24 Componente Unità di ricerca Progetto Durata Ruolo Ricoperto meridionale", Coord. G. Cello PRIN 2002 "Analisi sistematica di indicatori geologici delle modalità di evoluzione di sistemi e zone di faglia in Appennino", Coord. G. Cello 24 N. 12 (dodici) progetti nazionali (MIUR) o regionali nel campo della divulgazione e promozione delle Scienze dal 2007 al 2013 Componente Unità di ricerca Coordinatore/Responsabile PRIN 2009 " La deformazione nelle rocce carbonatiche: implicazioni per la caratterizzazione e la modellizzazione dei serbatoi naturali di geofluidi". Coord. naz. E. Tondi 24 Componente Unità di ricerca MAE 2014 Progetto di grande rilevanza Italia-Argentina: “Sviluppo sostenibile dei sistemi geotermici associati ai sistemi 24 Responsabile Unità di ricerca 12 Coordinatore Progetto Internazionale vulcanici della Puna nelle Province di Salta” CUIA 2014: Sviluppo sostenibile dei sistemi geotermici associati ai sistemi vulcanici della Puna nelle Province di Salta e Jujuy: workshop di avvio del progetto di grande rilevanza, breve stage di laboratorio, presentazione del progetto alle Giornate del CUIA 2014 Incarichi di insegnamento o di ricerca ufficiale presso atenei e istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazi Insegnamento e Ricerca Dèpartment des Sciences de la Terre -Université Paris XI - Paris Sud - Orsay 06/2005 07/2005 Insegnamento Dèpartment des Sciences de la Terre -Université Paris XI - Paris Sud - Orsay 02/2008 02/2008 Partecipazione a enti o istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione ETH - Zurigo, Svizzera (Novembre-Dicembre 1993 e Marzo 1994): studi ed analisi microstrutturale presso i laboratori dell'ETH e corsi di geologia strutturale ed inclusion fluide 11/1993 03/1994 Virginia Polytechnic, USA ( Agosto 1995 e Dic.1995/Genn. 1996): studio di inclusioni fluide con diverse metodologie presso il Fluid Inclusion Lab, di Robert Bodnar 08/1995 01/1996 Saragozza, Spagna (due settimane ad Ottobre 2008 e Luglio 2009): studi di geologia strutturale in aree dei Pirenei Centrali) 10/2008 07/2009 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE 1. 2014 – Articolo su rivista INVERNIZZI C., PIEANTONI P., CHIODI A., MAFFUCCI R., CORRADO S., BAEZ W., TASSI., GIORDANO G., VIRAMONTE J. Preliminary assessment of the geothermal potential ofRosario de la Frontera area (Salta, NW Aregentina): insight from hydro-geological, hydrogeochemical and structural investigations. JSAES, 54, 20-36 2. 2013 – Atti di Convegno FUSARI A., INVERNIZZI C. Fracture influence on thermal water circulation in foredeep basin: preliminary data from the southern Marche foothills, Italy. 32° Convegno Nazionale GNGTS Trieste 19-21 novembre 2013. ISBN 978-88-902101-6-7 (raccolta ISBN 978-88-902101-98) 3. 2013 – Articolo su rivista IZQUIERDO-LLAVALL E., ALDEGA L., CANTARELLI V., CORRADO S, GIL-PEÑA I., INVERNIZZI C., CASAS A. On the origin of cleavage in the Central Pyrenees: Structural and paleo-thermal study. Tectonophisycs, 608, 303-318. 4. 2013 – Articolo su rivista CANTARELLI V., ALDEGA L., CORRADO S., INVERNIZZI C. & CASAS-SAINZ A. . Thermal history of the Aragón-Béarn basin (Late Paleozoic, western Pyrenees, Spain); insights into basin tectonic evolution. Italian J.Geosci. Vol. 132, No. 3 (2013), pp. 443-462 (Doi: 10.3301/IJG.2012.41) 5. 2013 - Conference Proceedings FUSARI A., INVERNIZZI C., PIERANTONI P., CARROLL M. Preliminary insights from the Acquasanta thermal area (Marche, Italy). European Geothermal Congress, Pisa, 3-7 June013. ISBN 978-2-8052-0226-1 6. 2013 – Articolo su rivista T.GABELLONE, M. GASPARRINI, A.IANNACE, C.INVERNIZZI, S.MAZZOLI & M. D’ANTONIO. Fluid channeling along thrust zones: the Lagonegro case history, southern Apennines, Italy. GEOFLUIDS 2013. Doi 10.1111/gfl 12020 7. 2012 - Articolo in rivista L. DI PAOLO, L. ALDEGA, S. CORRADO, G. GIORDANO, C. INVERNIZZI (2012). Modelling of organic and inorganic paleo-thermal indicators to constrain the evolution of the geothermal system of Rosario de La Frontera (La Candelaria Ridge, NW Argentina): a new tool for geothermal exploration. RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA, vol. 21, p. 807-808, ISSN: 2035-8008 8. 2012 - Articolo in rivista R. MAFFUCCI, P. CAFFE, S. CORRADO, C. INVERNIZZI, G. GIORDANO, P. PIERANTONI, J. VIRAMONTE (****) (2012). La Candelaria Ridge (NW Argentina) as a natural lab for the exploration of the geothermal system of Rosario de La Frontera:methods and preliminary results. RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA, vol. 21, p. 826-828, ISSN: 2035-8008 9. 2012 - Articolo in rivista P. P. PIERANTONI, C. INVERNIZZI, G. GIORDANO, S. CORRADO, R. MAFFUCCI, A. CHIODI, F. TASSI, J. VIRAMONTE (2012). The geothermal System of Rosario de la Frontera (Salta, Argentina): preliminary geochemical and hydrogeological results. RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA, vol. 22, p. 186-189, ISSN: 2035-8008 10. 2011 - Articolo in rivista Invernizzi C., Magnoni M.L., Blasetti A. (2011). Realizzare una comunicazione biunivoca: i linguaggi del progetto "energie". MUSEOLOGIA SCIENTIFICA, vol. 8, p. 98-103, ISSN: 1123265X 11. 2010 - Articolo in rivista S. Corrado, C. Invernizzi, L. Aldega, M. D'Errico, P. Di Leo, S. Mazzoli, M. Zattin (2010). Testing the validity of organic and inorganic thermal indicators in different tectonic settings from continental subduction to collision: the case history of the Calabria Lucania border (southern Apennines, Italy) . JOURNAL OF THE GEOLOGICAL SOCIETY, vol. 167, p. 985999, ISSN: 0016-7649, doi: 10.1144/0016-76492009-137 12. 2010 - Articolo in rivista Magnoni ML., Invernizzi C., Blasetti A. (2010). Viaggio nel Silicio. MUSEOLOGIA SCIENTIFICA, vol. 6, p. 85-88, ISSN: 1123-265X 13. 2009 – Volume divulgativo BLASETTI A., INVERNIZZI C. (2009). Viaggio nel Silicio. vol. 2, p. 9-70, Macerata:Scocco & Gabrielli, ISBN: 9788890406713 14. 2008 - Articolo in rivista INVERNIZZI C., BIGAZZI G., CORRADO S., DI LEO P., SCHIATTARELLA M., ZATTIN M. (2008). New thermo-baric constraints on the exhumation history of the Liguride accretionary wedge, southern Italy. OFIOLITI, vol. 33 , p. 21-32, ISSN: 0391-2612 15. 2008 - Articolo in rivista MAZZOLI S., D'ERRICO M., ALDEGA L., CORRADO S., INVERNIZZI C., SHINER P., ZATTIN M. (2008). Tectonic burial and "young" (<10 Ma) exhumation in the southern Apennines foldand-thrust belt (Italy). GEOLOGY, vol. 36 , p. 243-246, ISSN: 0091-7613 16. 2008 - Contributo in volume (Capitolo o Saggio) Pierantoni P.P., Invernizzi C. (2008). Aspetti geologici della Valle Scurosa e dei Piani di Montelago (Sefro, Macerata). In: AA.VV.. Per l'istituzione del Parco naturale regionale dell'area Monte Pennino, ValleScurosa e Montelago. p. 25-40, TRENTO:Tipografia Editrice Temi s.a.s., ISBN: 9788889706459 17. 2008 - Articolo in rivista INVERNIZZI C., ALDEGA L., CORRADO S., DI LEO P., D'ERRICO M., GIAMPAOLO C., MAZZOLI S., SCHIATTARELLA M., ZATTIN M. (2008). Thermal and thermochronological constraints to the southern Apennines evolution (Italy). . FIRST BREAK, vol. 1, p. 1-5, ISSN: 0263-5046 18. 2008 - Articolo in rivista MAZZOLI S., ALDEGA L., ASCIONE A., CORRADO S., D'ERRICO M., INVERNIZZI C., PIGNALOSA A., SHINER P., ZATTIN M. (2008). Structural, morphotectonic and thermochronological constraints to the Late Miocene-Quaternary tectonic evolution and exhumation in the southern Apennines (Italy). . FIRST BREAK, vol. 1, p. 6-10, ISSN: 0263-5046 19. 2007 - Articolo in rivista BUSSOLOTTO M., BENEDICTO A., INVERNIZZI M.C., MICARELLI L., PLAGNES V., DEIANA G. (2007). Deformation features within an active fault zone in carbonate rocks: The Gubbio fault (Central Apennines, Italy). JOURNAL OF STRUCTURAL GEOLOGY, vol. 29, p. 20172037, ISSN: 0191-8141 20. 2006 - Articolo in rivista MAZZOLI S., ALDEGA L., CORRADO S., INVERNIZZI C., ZATTIN M. (2006). PlioceneQuaternary thrusting, syn-orogenic extension and tectonic exhumation in the Southern Apennines (Italy): Insights from the Monte Alpi area. In: Styles of Continental Contraction (Mazzoli S. & Butler R.W.H., eds.). GEOLOGICAL SOCIETY OF AMERICA BULLETIN, vol. 414, p. 55-77, ISSN: 0016-7606 21. 2005 - Articolo in rivista MICARELLI L., BENEDICTO A, INVERNIZZI C., SAINT-BEZAR B., MICHELOT J.L., VERGELY P. (2005). Influence of P/T conditions on the style of normal fault initiation and grouth in limestones from the SE-Basin, France. JOURNAL OF STRUCTURAL GEOLOGY, vol. 27, p. 1577-1598, ISSN: 0191-8141 22. 2005 - Articolo in rivista CORRADO S., ALDEGA L., DI LEO P., GIAMPAOLO C., INVERNIZZI C., MAZZOLI S., ZATTIN M. (2005). Thermal maturity of the axial zone of the southern Apennines fold-and-thrust belt (Italy) from multiple organic and inorganic indicators. TERRA NOVA, vol. 17, p. 56-65, ISSN: 0954-4879 23. 2005 - Articolo in rivista ALDEGA L., CORRADO S., DI LEO P., GIAMPAOLO C., INVERNIZZI C., MARTINO C., MAZZOLI S., SCHIATTARELLA M. ZATTIN M. (2005). The southern Apennines case history: thermal constraints and reconstruction of tectonic and sedimentary burials. ATTI TICINENSI DI SCIENZE DELLA TERRA, vol. 10, p. 45-53, ISSN: 0394-0691 24. 2005 - Articolo in rivista BUSSOLOTTO M., INVERNIZZI C., BENEDICTO A., MICARELLI L., PLAGNES V., DEIANA G. (2005). Constraints for the evolution of the Gubbio fault zone: preliminary results from micro-structural analysis, fluid inclusions, cathodoluminescence and stable isotopes analyses. ATTI TICINENSI DI SCIENZE DELLA TERRA, vol. 10, p. 77-80, ISSN: 0394-0691 25. 2004 - Articolo in rivista MAZZOLI S., INVERNIZZI C., MARCHEGIANI L., MATTIONI L., CELLO G. (2004). Brittleductile shear zone evolution and fault initiation in limestones, Monte Cugnone (Lucania), southern Apennines, Italy. SPECIAL PUBLICATION - GEOLOGICAL SOCIETY OF LONDON, vol. 224, p. 353-373, ISSN: 0305-8719 26. 2004 - Curatela Accili D., Invernizzi C. (a cura di) (2004). Scuola e Università Insieme di più. Di Autori Vari. vol. 1, p. 7-127, CAMERINO:UNICAM, ISBN: 9780000000002 27. 2003 - Articolo in rivista INVERNIZZI C. (2003). The contribution of fluid inclusion studies in the solution of structural geology problem. ATTI TICINENSI DI SCIENZE DELLA TERRA, vol. 9, p. 120-123, ISSN: 0394-0691 28. 2003 - Articolo in rivista ALDEGA L., CELLO G., CORRADO S., CUADROS J., DI LEO P., GIAMPAOLO C., INVERNIZZI C., MARTINO C., MAZZOLI S., SCHIATTARELLA M., ZATTIN M., ZUFFA G. (2003). TECTONOSEDIMENTARY EVOLUTION OF THE SOUTHERN APENNINES (ITALY): THERMAL CONSTRAINTS AND MODELLING. ATTI TICINENSI DI SCIENZE DELLA TERRA, vol. 9, p. 135140, ISSN: 0394-0691 29. 2002 - Articolo in rivista CORRADO S., INVERNIZZI C., MAZZOLI S (2002). Tectonic burial and exhumation in a foreland fold and thrust belt: the Monte Alpi case history (Southern Apennines, Italy). GEODINAMICA ACTA, vol. 15, p. 159-177, ISSN: 0985-3111 30. 2002 - Articolo in rivista INVERNIZZI C. (2002). Utilizzo delle inclusioni fluide nella ricostruzione della storia deformativa: l'esempio di Marsico Nuovo (Appennino meridionale).. STUDI GEOLOGICI CAMERTI. NUOVA SERIE, vol. 2, p. 87-95, ISSN: 0392-0631 31. 2001 - Articolo in rivista CELLO G., INVERNIZZI M., MAZZOLI S., TONDI E. (2001). Fault properties and fluid flow patterns from Quaternary fauls in the Apennines, Italy. TECTONOPHYSICS, vol. 336, p. 6378, ISSN: 0040-1951 32. 2001 - Articolo in rivista CELLO G., TONDI E., MICARELLI L., INVERNIZZI M. (2001). Fault zone fabric and geofluid properties as indicators of rock deformation modes. JOURNAL OF GEODYNAMICS, vol. 32, p. 543-565, ISSN: 0264-3707 33. 2000 - Articolo in rivista GAETA M., MOCHI L., INVERNIZZI C., CONTE A., MISITI V. (2000). Emplacement pressure condition of Gennargentu Igneous Complex two mica granites, central Sardinia, Italy. PERIODICO DI MINERALOGIA, vol. 69 (1), p. 1-18, ISSN: 0369-8963 34. 1998 - Articolo in rivista INVERNIZZI C., VITYK M., CELLO G., BODNAR R. 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Structural signature of tectonic processes in the Calbrian Arc, southern Italy: Evidence from the oceanic-derived Diamante-Terranova unit. TECTONICS, vol. 15, p. 187-200, ISSN: 0278-7407 38. 1995 - Articolo in rivista INVERNIZZI C., PIZZI A (1995). Mesostructural analysis in a conglomeratic deposit along the Mt. Castello - Mt. Cardosa normal fault zone in the southern Umbro-Marchean Apennines (Central Italy). . IL QUATERNARIO, vol. 8, p. 229-234, ISSN: 0394-3356 39. 1994 - Articolo in rivista INVERNIZZI C. (1994). Low Temperature deformation in naturally deformed marly limestones from the Umbria-Marche Apennines (Cemtral Italy). ANNALES TECTONICAE, vol. VIII, p. 119-133, ISSN: 0394-5596 40. 1992 - Articolo in rivista INVERNIZZI C. (1992). Relazioni tra costruzione della catena e migrazione dell'avanfossa nell'area marchigiana esterna: alcune osservazioni. STUDI GEOLOGICI CAMERTI. NUOVA SERIE, vol. XII, p. 71-78, ISSN: 0392-0631 41. 1992 - Articolo in rivista INVERNIZZI C. (1992). Jointing nell'area marchigiana esterna: caratteristiche geometriche e significato strutturale. STUDI GEOLOGICI CAMERTI. NUOVA SERIE, vol. 1992/1, p. 137-144, ISSN: 0392-0631 42. 1992 - Articolo in rivista INVERNIZZI C., RIDOLFI M (1992). Analisi dello stile deformativo e delle cinematiche nelle Formazioni pretorbiditiche dell'area della Montagna dei Fiori. STUDI GEOLOGICI CAMERTI. NUOVA SERIE, vol. XII, p. 79-91, ISSN: 0392-0631 43. 1992 - Curatela Farabollini P., Invernizzi C., Pizzi A., Cavinato G.P., Miccadei E. (a cura di) (1992). Studi Geologici Camerti "Evoluzione geomorfologica e tettonica quaternaria dlel'Appennino centromeridionale". Di -. STUDI GEOLOGICI CAMERTI. NUOVA SERIE, Camerino:Centro Stampa dell'Università di Camerino, fino al 1999. Dal 2002 Edimond srl, Via Morandi 25 - Casella Postale 178, 06012 Città di Castello (PG) Tel. (075) 8521451 - Fax (075) 8520907 sito web: www.edimond.com e-mail: [email protected], ISSN: 0392-0631 44. 1991 - Articolo in rivista CALAMITA F., INVERNIZZI C. (1991). Mesostructural analysis on the conglomerates of the outer marchean area (between M. Ascensione and S. Benedetto). BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA, vol. 110, p. 667-673, ISSN: 0037-8763 45. 1991 - Contributo in volume (Capitolo o Saggio) F. Calamita, G. Deiana, C. Invernizzi, A. Pizzi (1991). Tettonica. In: AA.VV.. L'AMBIENTE FISICO DELLE MARCHE. p. 69-80, Firenze:SELCA, ISBN: 0000000000 46. 1990 - Articolo in rivista CALAMITA F., CELLO G., INVERNIZZI C., PALTRINIERI W. (1990). Stile strutturale e cronologia della deformazione lungo la traversa M.S.Vicino-Polverigi (Appennino marchigiano esterno).. STUDI GEOLOGICI CAMERTI. NUOVA SERIE, vol. "Neogene Thrust Tectonics, p. 69-86, ISSN: 0392-0631 47. 1987 - Articolo in rivista CALAMITA F., DEIANA G., INVERNIZZI C., MASTROVINCENZO S. (1987). 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