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24/11/2009 - pag. 33 Va a due aziende del Saluzzese il Premio Margherita Miolano Hanno realizzato progetti tesi a migliorare e favorire la competitività e sostenere la responsabilità sociale, conciliando il successo economico con la sostenibilità a livello ambientale e il rispetto delle esigenze dei vari interlocutori interni ed esterni con cui si interagisce. Questo l'obiettivo, indicato dalla Camera di commercio di Cuneo, al premio intitolato a Margherita Miolano, imprenditrice del settore artigiano, componente del comitato per l'imprenditoria femminile, scomparsa lo scorso anno. Lunedì 16 novembre, al termine dell'incontro di presentazione dell'Osservatorio sulla presenza delle donne nella vita economica della Granda, ha avuto luogo la premiazione delle tre realtà che si sono aggiudicate il riconoscimento. Oltre all'azienda agrituristica Lungaserra di Chiusa Pesio, grande successo per il saluzzese, con due aziende sul carro dei vincitori. La In.Al.Pi di Moretta di Ambrogio Invernizzi, nata nel 1966 e sviluppatasi negli anni sino al buon livello attuale, ha presentato il suo lavoro sulla sicurezza alimentare e, in epoca recente, ha avviato il progetto di sprayzzazione del latte (dopo aver firmato l’accordo con la Ferrero di Alba) per l'ottenimento di prodotto in polvere, prospettando un nuovo, interessante sbocco al bacino di allevatori che opera tra il basso torinese e l'area cuneese. L'idea consente l'avvio di un'attività unica a livello nazionale ed è frutto di un progetto a filiera integrata tra Coldiretti, cooperativa “Piemonte latte” e privati. La piena attività è prevista già nel primo semestre 2010. Consentirà il mantenimento dell'occupazione in un settore penalizzato dalla crisi. L’amministratore delegato di In.Al.Pi. Ambrogio Invernizzi ha dedicato il premio alla comunità morettese, sostenendo l’importanza per una impresa di “vivere il territorio”. “Le difficoltà che la comunità morettese ha dovuto affrontare negli ultimi tempi sono state tante: molte realtà imprenditoriali sono cadute a causa della crisi. Noi abbiamo deciso di reagire investendo e anche se i posti di lavoro persi resteranno maggiori rispetto a quelli che si recupereranno, è importante dare un segno positivo di ottimismo e speranza. Il compito di un imprenditore è, a nostro parere, di essere attento e sensibile alle problematiche del territorio perché in esso e con esso l’impresa vive.” Ambrogio Invernizzi ha anche ricordato il supporto fondamentale dato dalle casse rurali, che hanno aderito con entusiasmo al progetto di sprayzzazione del latte e contribuito al suo sviluppo e alla sua realizzazione. A questo proposito il dottor Franco Guida, presidente della Cassa di Risparmio di Bra, esprime compiacimento per il premio, ribadendo come abbiano creduto fin Powered By da subito in questo progetto a cui è stato dato un appropriato riconoscimento per l’impegno dimostrato in un momento particolare come quello che stiamo vivendo. Giovanni Cappa, presidente di Banca Alpi Marittime, ha parole di elogio per la In.Al.Pi. che ha saputo unire, in un unico modello, imprenditorialità, responsabilità sociale e Innovazione, realizzando sinergia con le aziende del territorio. Il presidente della Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo, Marcello Gatto, ha invece dichiarato: “Ho sposato questa causa con convinzione perché quella di In.Al.PI. è una strategia intelligente e vincente. La scelta di una filiera corta avrà riscontri decisamente positivi: senza dubbio la qualità del prodotto finale, ma anche la promozione del territorio e la valorizzazione delle sue risorse umane e materiali, con l’utilizzo del latte prodotto dai coltivatori diretti cuneesi e piemontesi e la creazione di nuovi posti di lavoro”. L’impianto di sprayatura, attualmente nelle ultime fasi di costruzione, sarà attivo e funzionante a partire dal primo semestre 2010: in marzo è previsto lo start up produttivo per produrre a Pasqua il latte in polvere per il cliente Ferrero. La seconda azienda premiata a Cuneo è invece la cooperativa “Il casolare” di Piasco, che utilizza l'impegno in campo agricolo come strumento terapeutico, riabilitativo e di reinserimento sociale e lavorativo per persone in difficoltà, alternando formazione ad attività nei settori della frutticoltura (con vendita diretta) e della manutenzione del verde. Al concorso, bandito dalla Camera di commercio di Cuneo, ha preso parte anche l’azienda “Viano Felice” di Verzuolo, per l'inserimento nelle attività agricole (notevole il lavoro sulla “gallina bianca” di Saluzzo) di soggetti che frequentano i centri diurni socioterapeutici educativi. s.o. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO