OGGETTO: Ampliamento e gestione Civico Cimitero – Approvazione
Transcript
OGGETTO: Ampliamento e gestione Civico Cimitero – Approvazione
CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ OGGETTO: Ampliamento e gestione Civico Cimitero – Approvazione Linee Guida schema di convenzione regolante i rapporti tra Comune di Trani e soggetto promotore Assessore De Toma: Signor Presidente, signor Sindaco, colleghi Assessori, signori Consiglieri Comunali. Questo è un altro argomento che riguarda la Ripartizione dell’Assessore Pina Chiarello. La Ripartizione è Contratti e Appalti. L’Assessore mi ha chiesto la cortesia di poter presentare al Consiglio Comunale questo provvedimento che riveste un’importanza particolare, molto sentita in città e che riguarda il Civico Cimitero. L’oggetto è “Ampliamento e la gestione del Civico Cimitero – Approvazione Linee Guida schema di convenzione regolante i rapporti tra Comune di Trani e soggetto promotore”. Vedo che l’argomento non riscuote molto interesse… Praticamente con questo deliberato il Consiglio Comunale approva lo schema in base al quale dovrà essere pubblicata una gara d’appalto che prevede un project financing tra il Comune di Trani e il soggetto promotore, ovvero colui che intenderà partecipare alla gara avendone i requisiti. L’argomento come dicevo riveste un’importanza di natura quasi storica perché modifica radicalmente quella che è la gestione attuale, l’uso con il quale il Civico Cimitero è stato finora gestito, cioè dalle Confraternite e quant’altro. Pertanto apriamo il dibattito, poi resto a disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento. Grazie. Presidente: Ha chiesto di intervenire il Consigliere Maiullari. Consigliere Maiullari: Grazie Presidente. Io mi riservo ovviamente di intervenire successivamente, però devo 1 fare alcune domande CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ all’Assessore, ad esempio la durata della concessione. Io ho visto anche altre convenzioni, ho scaricato da internet altre convenzioni che qualche Comune anche del nord ha fatto tra Comune e concessionario, però la durata di 30 anni mi sembra un po’ troppo eccessiva perché noi dobbiamo anche valutare l’attività del concessionario. Quindi mi sembra eccessivo mettere una durata di 30 anni senza mettere una clausola di rescissione, ingegnere. Poi per quanto riguarda anche gli obblighi specifici del Comune, non so se avete scritto tutto però qualche nota noi la possiamo anche fornire. Molto importante è l’art. 18, Capo IV – Equilibrio economico, penali e garanzie. Ad esempio qua dice: “Il concessionario per le opere realizzate e per le prestazioni generali avrà diritto, a fronte della concessione in uso dei loculi, a percepire da terzi corrispettivi in appresso indicati”: in appresso indicati dove? cioè in appresso indicati che devono essere…? E devo essere decisi da chi, ingegnere? Cioè dal Comune per calmierare i prezzi, secondo noi, perché poi si andrebbe a dare un potere enorme al concessionario che farà un mercato dei loculi spropositato. Ad esempio se qualcuno ha necessità di comprare dei loculi il prezzo chi lo fissa, ingegnere, il Comune di concerto con il concessionario? Solo il Comune o il concessionario stesso? Anche perché qua vediamo che di seguito sono riportati i prezzi. Qui vediamo che i loculi completi di lapidi in marmo…vediamo solo IVA esclusa ma non vediamo i prezzi dei loculi stessi. Poi il Comune riconosce al concessionario la facoltà di concedere i manufatti cimiteriali, ovvero loculi, ossari e cappelle private anche in deroga al vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria. In che senso? Qua mi deve spiegare un po’ perché francamente io non ho capito questo art. 23 sui criteri di assegnazione. È chiaro che qua ci sono molte cose che non sono state evidenziate, non 2 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ sono state scritte. Voglio capire se sarà a completo appannaggio del concessionario oppure il Comune deve calmierare il prezzo dei loculi altrimenti diventerebbe davvero un mercato delle vacche, perché noi dobbiamo anche dire ai cittadini che ci hanno chiesto quale sarà il prezzo di questi loculi visto che il Piano Regolatore cimiteriale prevede la costruzione di nuovi loculi e poi se ad appannaggio del concessionario ci sarà anche il prezzo della luce delle lampade votive. Quindi, ingegnere, se lei mi può fugare questi dubbi, io poi Presidente mi riservo di intervenire sull’argomento entrando nel merito, però ci sono – mi permetto di parlare a nome del centrosinistra – numerosi dubbi a questo schema di convenzione. Quindi dovrete innanzitutto chiarirci che non avverrà poi un mercato spropositato dei loculi sempre a discapito dei cittadini. Quindi, ingegnere, la prego di chiarirci quantomeno questi dubbi che le ho posto. Grazie. Presidente: Ha chiesto di intervenire il Consigliere Marinaro. […] Prego ingegnere. Ing. Affatato: Volevo fare prima una premessa. La procedura prescrive che lo schema di convenzione sia uno degli elaborati che deve essere presentato dal promotore. Quindi da questo punto di vista siccome noi siamo dotati di un Piano Regolatore di ampliamento del cimitero, abbiamo previsto nel Piano delle OO.PP. che il promotore oltre a realizzare l’ampliamento del Cimitero debba provvedere anche alla gestione complessiva del Cimitero. Questa materia, quindi, deve essere strutturata a mezzo della convenzione. La norma prescrive che il promotore attagli il contratto, il rapporto contrattuale con l’Amministrazione, secondo delle proprie proposte, alla luce anche del 3 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ proprio piano finanziario. Il Comune ha approvato anche lo studio di fattibilità che dovrebbe regolare i parametri all’interno del quale si deve muovere il promotore che riviene direttamente dal Piano Regolatore di ampliamento del Cimitero. Noi abbiamo preferito che lo schema di convenzione fosse predisposto preliminarmente dall’Amministrazione, quindi qua ci differenziamo leggermente dalla norma, perché ritengo che la Commissione che poi andrà a valutare i vari aspetti del progetto che sarà presentato dal promotore possa incontrare soprattutto in occasione della valutazione della convenzione dei problemi rivenienti da valutazioni di ordine politico per le quali le Commissioni non sono quelle più indicate ad affrontare. Da questo punto di vista questa è una bozza di convenzione completamente aperta, nel senso che oggi… Intervento fuori microfono Ing. Affatato: Si, questo sta nello studio di fattibilità, purtroppo non l’ho qui e comunque è un calcolo che riviene dal progetto, ora onestamente non me lo ricordo. Detto questo, questo schema di convenzione non ha nessuna pretesa di essere esaustivo, anzi tenete conto che probabilmente in sede di gara i vari promotori potranno presentare delle modifiche, che è chiaro che se saranno migliorative verranno valutate e saranno comunque risottoposte al Consiglio Comunale. Quindi ritenevo che fosse opportuno dare comunque delle linee guida del rapporto contrattuale in modo da non lasciare completamente liberi i promotori di presentare varie proposte disorganiche fra loro e quindi anche di difficile valutazione. La cosa che posso dire è che l’obiettivo che nella convenzione vorrei che fosse evidenziato è che bisognerebbe evitare… la convenzione tende come 4 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ principio fondamentale a evitare che ci sia una realizzazione del Cimitero e una gestione del Cimitero che guardi soprattutto all’aspetto del lavoro pubblico e non già alla gestione, quindi ci sono alcuni passaggi nella convenzione, tipo l’obbligo di gestire per forza per almeno 10 anni, che vogliono evitare una realizzazione veloce dei loculi, una vendita e quindi una fine del rapporto per un motivo oggi non conosciuto, lasciando poi al Comune il problema della gestione successiva, mentre noi come ben potete immaginare siamo interessati alla gestione nello stesso modo in cui siamo interessati alla realizzazione. Da questo punto di vista ecco perché si parla di una durata della concessione di 30 anni e non è lasciata libera al concessionario, non è un elemento di valutazione. Cioè tutte le parti che voi vedete non specificate sono tutti elementi di valutazione della proposta che il promotore farà e alle quali si darà un punteggio, e qui rispondo alla richiesta della tariffa. Le tariffe come vengono valutate? Vengono valutate nell’ambito di un piano finanziario in funzione dei costi da parte del promotore sia di realizzazione sia di gestione, della durata della concessione e da questo deriva qual è la tariffa sostenibile per il promotore. È chiaro che ogni promotore sulla base di un proprio autonomo piano finanziario proporrà una tariffa che sarà oggetto di valutazione. Intervento fuori microfono Ing. Affatato: Tutta. Quindi la tariffa è uno degli elementi di valutazione ai quali sarà dato un punteggio e noi chiaramente saremo ben attenti che siano tariffe sostenibili e comunque correlate ai costi che il promotore andrà a sopportare. Qui mi lego al fatto della deroga 5 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ del Regolamento ante mortem. Oggi per quanto riguarda i loculi comunali noi abbiamo un Regolamento che prescrive che il loculo venga acquisito al momento dell’evento luttuoso, con la possibilità per un congiunto di acquisire un loculo adiacente, invece quando entriamo nella logica della concessione di costruzione e gestione dei loculi i loculi possono essere venduti anche ante mortem, sia pur per nucleo familiare. Quindi quando si parla di deroga al Regolamento di Polizia mortuaria comunale è riferito alla deroga della possibilità di acquisto ante mortem e non più post mortem, diciamo. Sono le tre richieste che mi hai fatto. Intervento fuori microfono Ing. Affatato: Noi abbiamo messo come prezzo base nello studio di fattibilità 1.200 euro al metro quadro. Sta nello studio di fattibilità di Giunta. È un prezzo molto inferiore a quello che viene praticato attualmente nell’ambito di alcune strutture private. Presidente: Ha chiesto di intervenire il Consigliere Marinaro. Prego. Consigliere Marinaro: Voglio approfittare della presenza del dirigente dell’Ufficio Tecnico. Due domande preliminari, poi mi risponderà. Ingegnere, quel progetto di quei 600 loculi che noi approvammo in Consiglio Comunale che fine ha fatto? È stato messo nel nulla? Deve passare di nuovo in Consiglio Comunale per annullarlo? Si ricorda quel progetto che abbiamo fatto di quei 600 loculi all’ingresso a sinistra? Secondo, quella cappella privata mai finita è entrata a far parte del demanio comunale o non ancora? È una cappella privata quella non 6 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ finita che sta verso nord, dopo il Carmine? C’è una cappella non finita che sta lì da 5-6 anni, sta fatto il rustico e dato che non è stata terminata e poiché i passaggi e le proprietà erano un poco particolari e poiché ritengo, forse sbagliando, non lo so, che non si potessero fare penso che il Comune possa far entrare quella cappella privata nel demanio comunale venderla e fare un bel po’ di soldini perché in questo momento di ristrettezze economiche… La sua esposizione è stata esauriente, è inutile star a fare discorsi e distinguo su questo breviario che ci viene posto perché poi ci saranno le proposte di project financing. Solo due cose vorrei: uno che questa proposta non facesse la stessa fine di quella presentata 6 anni fa, della quale io conservo 3 chili e 650 grammi di carte… Lo facemmo l’altro project financing, lo presentammo, ci furono 4 aziende che presentarono delle domande. Questo breviario contiene ossari, loculi e cappelle private. È possibile eliminare le cappelle private, considerato che andiamo a fare una nuova…? Sarebbe opportuno che ci ricordassimo di Totò e della livella. Faccio l’emendamento per togliere da questo breviario ogni qualvolta fa riferimento alle cappelle private. Grazie. Presidente: Prego Consigliere Di Gregorio. Consigliere Di Gregorio: Grazie Presidente. Presidente: Facciamo rispondere all’ingegnere così poi… Prego ingegnere. Ing. Affatato: Per quanto riguarda il progetto approvato quella fu una variante del Piano Regolatore del Cimitero e nello studio di fattibilità il 7 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ promotore deve realizzare a spese proprie anche i 600 loculi. La cappella non finita… penso che ce n’è più di una. Forse ho capito quella a cui si riferisce però lei ben sa che io autorizzazioni diverse da concessionari non ne ho mai rilasciate, se è quella… A buon intenditor poche parole. Per quanto riguarda invece la gara di 6 anni fa io credo ahimè che siano passati un po’ più di anni, credo che all’epoca eravamo agli albori della finanza di progetto, non fu predisposto uno studio di fattibilità preliminare, avevamo solo da porre a gara, cosa che facciamo adesso unitamente allo schema di convenzione, avevamo solo una previsione urbanistica, cioè il Piano Regolatore del Cimitero e infatti chiedemmo solo una manifestazione di interesse. Si presentarono 4 ditte ma quella procedura non andò a buon fine uno perché non aveva una buona partenza, nel senso che mancava il presupposto dello studio di fattibilità dell’Amministrazione che oggi abbiamo fatto e oggi lo arricchiamo con lo schema di convenzione. Ma anche i presupposti erano completamente diversi nel senso che all’epoca si parlava solo della concessione di costruzione e gestione – era l’ipotesi di lavoro – solo dell’espansione. Successivamente abbiamo maturato invece l’ipotesi, che è quella odierna, di un ampliamento e gestione però riferita all’intero servizio cimiteriale dell’intero Cimitero, anzi credo di aver con dei provvedimenti ritenuto estinta quella procedura prima di partire con questa qua. Per quanto riguarda le cappelle private, le cappelle denominate private, che poi sono come i loculi che alla fine sono privati, sono previste nell’ambito del Piano Regolatore del Cimitero, quindi c’è una previsione di loculi a gestione comunale anche successiva, di completa gestione, ivi comprese le lampade votive e poi c’è la parte prevista nel Piano delle cappelle private. Quindi diciamo il concessionario deve realizzare la previsione urbanistica del Consiglio 8 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ Comunale in tutta la sua interezza. Presidente: Grazie ingegnere. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Troysi. Consigliere Troysi: Signor Presidente, signori colleghi. Io mi sono chiesto leggendo questa convenzione come mai il Comune di Trani, come hanno fatto altri Comuni, non si è reso parte diligente di creare lui i loculi, questo Piano del Cimitero, invece di darli a un concessionario, a un terzo. Anche perché diciamocela tutta, molti Comuni hanno guadagnato un sacco di soldi facendo questa operazione, lavorando in proprio. Poi ci sono alcuni passaggi dove la figura del concessionario emerge forte perché può vendere, può fare tutto il concessionario, tranne il Comune che può vedere i lavori, l’Ufficio Tecnico può controllare. Per esempio se andiamo al capitolo quarto, pagina 7, art. 17, a prescindere che l’italiano mi lascia molto perplesso, è stato un po’ messo da parte, ma il Comune acconsente che il concessionario per l’ottenimento dei finanziamenti necessari con la tecnica del project financing presti tutte le garanzie necessarie eventualmente richieste dagli enti finanziatori anche se afferenti le opere oggetto di concessione. Io non ho capito niente. Cosa vuol dire? Chi ha scritto questo cosa voleva dire? Io penso che il concessionario va a una banca e dice finanziatemi perché sto facendo questo project financing e in poche parole chi garantisce se questo soggetto non dovesse restituire i soldi alla banca è il Comune di Trani. È questo che sta scritto qui? Segretario vedo che lei mi dice di no, ma cosa sta scritto? Me lo spieghi meglio perché qui non riesco a recepirlo. Art. 17, pagina 7. Ci sono alcuni punti che per me vanno chiariti prima di fare 9 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ questa convenzione. Questo è uno degli aspetti della convenzione che sarebbe stato giusto, a livello politico parlo io, discuterne prima perché io conosco questo provvedimento che avrei dovuto discutere in maggioranza e poi portarlo in Consiglio Comunale. Quindi voglio capire che cosa vuol dire. Io ho dato questa interpretazione. Se questa fosse la mia interpretazione questo punto va depennato perché sarebbe il Comune che per una eventuale insolvenza da parte del concessionario andrebbe a rispondere di eventuali finanziamenti erogati al concessionario. Se mi date questo chiarimento io vi ringrazio. Presidente: Prego Consigliere Di Gregorio. Consigliere Di Gregorio: Grazie Presidente, illustri colleghi. Io penso che preliminarmente sarebbe stato opportuno che allegato alla delibera ci fosse stato lo studio di fattibilità. Questo sarebbe stato il minimo giusto per avere maggior contezza e cognizione del provvedimento di cui stiamo parlando. Sarebbe stato opportuno, preliminarmente sempre, che il provvedimento fosse stato condiviso da tutto il Consiglio Comunale senza venire qui a modificarlo, perché si diceva poc’anzi che è una convenzione, siamo disposti anche ad accogliere i suggerimenti che dovessero venire anche dalla minoranza, però se questa proposta fosse stata fatta prima saremmo venuti in Consiglio Comunale ad approvare il provvedimento. Queste sono le due questioni preliminari, quindi studio di fattibilità e come al solito una mancanza di coordinamento e di condivisione delle proposte di delibera. Nel merito del progetto, anch’io non sono d’accordo sull’uso della finanza di progetto, o project financing come voglia dirsi, per quanto riguarda la realizzazione dei loculi del Cimitero. Naturalmente bypasso la 10 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ questione che con estremo ritardo si arrivi in Consiglio Comunale a discutere di un problema così grave e rilevante in considerazione del fatto che ormai i loculi per seppellire defunti sono tutti esauriti e il problema si sta riproponendo da un bel po’ di tempo. Chiusa la parentesi. Lo strumento della finanza di progetto dove è stato utilizzato, e penso che l’ingegnere potrà probabilmente darmene atto ma invito anche gli altri colleghi, per realizzare il Cimitero ha portato all’aumento spropositato dei costi di acquisto dei loculi. Questo è un dato di fatto. Se vi fate un giro di informazione con i Comuni dove questo strumento è stato utilizzato è dovuto purtroppo intervenire il Comune facendo pressioni sul concessionario per porre un freno ai prezzi dei loculi che erano arrivati alle stesse. Quindi io temo che attraverso questo strumento, cioè attraverso l’affidamento ad un concessionario della realizzazione e gestione di tutto il cimitero porterà ad un aumento spropositato dei loculi. Questo è un dato di fatto acclarato, è successo a Foggia, penso sia anche stato fatto oggetto di una discussione a livello giornalistico, dove si è arrivati al paradosso che il Comune è intervenuto per stoppare l’iniziativa. Sarebbe stato opportuno invece che il Comune si fosse fatto parte diligente arrivando a realizzare sua sponte, con mezzi propri, loculi cimiteriali. Continuiamo a fare mutui per qualsiasi tipo di intervento in questa città, un debito lo si poteva tranquillamente fare anche per allargare il Cimitero e per realizzare ulteriori loculi. Quindi io sottopongo come spunto di riflessione al Consiglio Comunale l’idea che l’allargamento del Cimitero sia fatta con risorse proprie del Comune piuttosto che affidare invece affidare ad un concessionario con lo strumento del project financing la realizzazione di loculi cimiteriali. Questo è il primo elemento di riflessione in considerazione del fatto che ritengo sia poco 11 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ conveniente, non vorrei ritrovarmi dopo a dover dare risposte molto concrete ai cittadini che andrebbero a reclamare non al concessionario ma al Comune di Trani per il costo spropositato dei singoli loculi. Sul merito della convenzione alcune cose si possono pure dire entrando nel merito degli articoli della convenzione. Il fatto che, come diceva l’ingegnere, si dovrà ritornare in Consiglio Comunale per integrazioni eventuali che dovessero essere supportate da parte dei soggetti concorrenti sulla bozza del contratto di convenzione io non so se sia un fatto positivo perché poi questo strumento diventa tanto elastico che alla fine veramente sarà difficile trovare il bandolo della matassa all’interno delle linee guida che si vogliono dare. Quindi queste possibili successive integrazioni io penso che sia una castrazione, tra virgolette, delle possibilità dell’ente locale che potrà avere di intervento nell’ambito dei rapporti con il concessionario. L’altra questione, noi parliamo di un Piano Regolatore cimiteriale approvato nel 97. Vorrei chiedere se è attuale come esigenza, cioè se questo Piano Regolatore del 97 corrisponde a esigenze attuali del Comune o invece non necessita di una rivisitazione e di un adattamento a esigenze successive. Nel merito della convenzione, questo Consiglio Comunale se non ricordo male in tema di gestione delle lampade votive approvò una delibera, se non ricordo male, che affidava all’Amet la gestione delle lampade votive all’interno del Cimitero. Penso che quella delibera non sia mai stata revocata e di questo occorrerà tener conto visto che si parla di gestione del servizio di lampade votive per il concessionario. Non si capisce perché poi si faccia eccezione per i corpi edilizi gestiti da Confraternite e Congreghe. Poi bisogna capire la differenziazione tra i due termini. Così come all’art. 9, che prevede l’esecuzione dei lavori, il concessionario non ha l’obbligo di affidare appalti a terzi: che senso 12 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ ha? Forse bisognava dire ha la facoltà, non penso che ci sia un obbligo previsto di affidare lavori ai terzi da parte del concessionario da qualche norma di legge. Sul finanziamento dell’intervento – art. 17 – mi ha preceduto il collega Troysi il quale ha messo in evidenza questa poca intelligibilità del periodo. Sulle tariffe, non so se nello studio di fattibilità il Comune è già intervenuto dando un’idea, dando dei limiti a quelle che potranno essere le tariffe dei loculi, degli ossari e delle cappelle private. Io penso che dovremo quanto meno dare un riferimento di carattere concreto e stabilire un limite. Si parla nell’art. 23 di un apposito ufficio da allestire all’interno della casa comunale, non si capisce se a cura del concessionario o a cura del Comune. Non si capisce questo limite dei beneficiari delle concessioni, cioè che viene limitato alle persone nate nel Comune di Trani… all’art. 24 non si capisce questo limite dei beneficiari delle singole concessioni a coloro nate nel Comune di Trani o che siano state residenti nel Comune di Trani per almeno 5 anni. Non so perché si sia posto… Naturalmente anche per l’art. 25 sulla domanda di prenotazione dei manufatti, le limitazioni ai numeri dei loculi ed ossari prenotabili non opera per le Congregazioni e le Confraternite. Io penso che – lo diceva anche Marinaro prima – questa distinzione di trattamento per un argomento così rilevante nell’ambito delle concessioni se sia da escludere. Poi non so se nello studio di fattibilità è previsto, io ritengo, sempre se si voglia seguire la strada di adottare per la realizzazione di posti nuovi all’interno del Cimitero la finanza di progetto, un numero di ossari, di loculi, eccetera, eccetera, che siano nella disponibilità esclusiva del Comune di Trani, dell’ente, che possa appunto gestire come meglio ritiene, visto che di questo non viene fatto cenno all’interno... La proposta che io faccio, Presidente, è che si ritiri il provvedimento, che 13 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ l’Amministrazione assuma l’impegno di realizzare loculi con strumenti che non siano quelli della finanza di progetto ma con un mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti, per poi verificare la necessità o meno di ricorrere allo strumento della finanza di progetto. Io penso che la proposta sia assolutamente accoglibile visto che, insisto ancora una volta, il Comune di Trani fa mutui per qualsiasi tipo di esigenza. Non vedo perché non dovrebbe contrarre un mutuo per un’esigenza così sentita che è quella di realizzare loculi cimiteriali. Quindi per il momento la proposta è quella di accantonare la bozza di convenzione con la finanza di progetto, di realizzare loculi a spese e ad opera del Comune di Trani ed eventualmente in un momento successivo ritornare sul provvedimento. Anche perché, Presidente, il project financing oltre che prevedere la realizzazione prevede anche la gestione dell’intero Cimitero. Riflettiamo insieme, cerchiamo di ragionarci sopra se è il cosa di affidare onde evitare situazioni naturalmente note a tutti i componenti di questo Consiglio Comunale, onde evitare situazioni spiacevoli se effettivamente è il caso di affidare a concessionari esterni la gestione dell’intero Cimitero Comunale. Questo non esclude, attenzione, responsabilità da parte dell’ente comunale. Questo lo dico in maniera chiara, per cui a questo punto sarebbe il caso che il Comune realizzasse i loculi e li gestisse direttamente, li gestisse ovviamente correttamente in modo da evitare qualsiasi tipo di problema successivo così come è avvenuto in passato. Quindi, Presidente, questa è la proposta che sottopongo all’attenzione del Consiglio Comunale. Grazie. Presidente: Ha chiesto di intervenire il Consigliere Fabbretti. Prego…. Maiullari, chiedo scusa. 14 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ Consigliere Maiullari: Grazie Presidente, Consiglieri, Assessori. Certo, abbiamo sviscerato un po’ questo schema di convenzione. Mi trova d’accordo quasi nella sua totalità l’intervento del Consigliere Di Gregorio. Anch’io ritengo, cari colleghi Consiglieri di minoranza e di maggioranza, che bisognerebbe ritirare l’argomento quanto meno per una trattazione più efficace, più completa, anche nell’ambito della… non so se è stato portato in Commissione consiliare, però ritengo che un ragionevole studio anche più approfondito della materia non sarebbe male, anche perché anch’io ho espresso i miei dubbi inizialmente all’intervento che ho fatto prima chiedendo delle delucidazioni all’ing. Affatato, ho delle perplessità su quello che può essere il prezzo dei loculi futuri perché anche l’art. 19, che io non avevo focalizzato, che dà l’esclusiva al concessionario gli dà un potere enorme, praticamente l’ultimo capoverso dice anche che “L’eventuale violazione dell’obbligo di esclusiva costituisce inadempimento grave e comporterà la facoltà del concessionario di risolvere il contratto”. Bene, se il Comune quindi fa una piccola opera di manutenzione, una piccola opera di rifacimento, il concessionario può essere libero di dire: è stato inadempiente il Comune per cui vengo meno all’accordo che c’è stato, anche se dura 30 anni Assessore, e quindi abbandona il campo e ci lascia daccapo scoperti in quel senso. Ritengo anche che sia da valutare la proposta del Consigliere Di Gregorio, anche perché Consigliere Di Gregorio noi non sappiamo, e sicuramente loro non sanno, che potrebbero anche esserci dei finanziamenti in merito a questo, dei finanziamenti comunitari, regionali. Non so se vi siete posti la domanda e avete valutato questa alternativa oppure far riferimento a un mutuo, ma un mutuo ha sempre dei costi maggiori. Io ritengo che dei finanziamenti potrebbero essere quanto meno valutati altrimenti si dovrà ricorrere al mutuo. Anche 15 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ perché che costi dovrebbe avere il Comune? Cioè che riduzione di costi ci sarebbe dando in gestione a un privato? Lo stesso il Comune… Intervento fuori microfono Consigliere Maiullari: Si, ho capito, sono d’accordo, però il potere che si dà ad un concessionario in questo schema di convenzione, tra l’altro tutto da verificare perché non sappiamo caro Assessore se questo schema di convenzione può andare bene al concessionario. Anche perché poi voglio dire la gestione finora, caro ingegnere, è stata fatta dal Comune, però so anche che non è stata fatta nel migliore dei modi, anche perché converrete con me che ci sono anche dei contenziosi in atto su delle estumulazioni – non so se il gergo è quello giusto o meno – in considerazione del fatto che anche l’Arcivescovado di Trani con circolare del 31 luglio 2009 – parliamo di giurisdizione ecclesiastica – dice che l’estumulazione può avvenire dopo il 99° anno. Mi risulta invece che questo non sia avvenuto, sono state fatte delle estumulazioni prima dei 99 anni, quindi c’è un contenzioso in atto da parte di alcune persone e voglio sapere se corrisponde al vero che poi gli ossari sono stati messi tutti in una cella anziché ognuno in una singola cella. Io sono neofita della materia, per fortuna, però vorrei sapere dall’Assessore competente se ciò corrisponde al vero e sarebbe gravissimo, senza le autorizzazioni del Sindaco, della ASL. Questa è una domanda ulteriore che faccio all’Assessore. Per cui ritornando all’argomento in oggetto dico che quanto meno il provvedimento deve essere ritirato, non dico a priori che sono contrario allo schema di convenzione però deve essere forse formulato meglio anche con il contributo dell’opposizione che in certi casi può anche servire per 16 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ blindare un provvedimento che credo faccia un po’ acqua, anche perché è uno schema di convenzione non completo, è quanto meno estemporaneo perché fatto da noi, Assessore, lo proponiamo al concessionario, questo dice no, lo voglio cambiare dalla lettera A alla lettera Z, quindi è come se non avessimo fatto niente. Allora le dico che dobbiamo tornare in Consiglio Comunale minimo altre 6-7 volte. Facciamolo in maniera compiuta, verifichiamo se ci sono altre strade, se il Comune può avere la convenienza della gestione diretta anche tramite dei finanziamenti. Io non so in questo momento, pur esperto di finanziamenti, se ce ne sono in questo caso, regionali o comunitari. Lo verifichiamo, altrimenti possiamo far ricorso ad altre strade e verificare se è opportuno portare nuovamente in Consiglio Comunale una proposta di deliberazione di tal genere. Quindi mi associo alla richiesta del Consigliere Di Gregorio e ritengo che questo provvedimento debba essere ritirato per formularlo meglio, in maniera compiuta. Grazie Presidente. Presidente: La parola all’ing. Affatato. Ing. Affatato: Innanzitutto lo studio di fattibilità era agli atti della delibera. Per quanto riguarda invece lo strumento del project financing è uno strumento mutuato dall’esperienza anglosassone che si sovrappone a quello della concessione di costruzione e gestione che è parte del nostro ordinamento da più di un secolo. Oggi con le risorse degli enti locali almeno gli ultimi 10 anni tendono verso l’obiettivo di sinergie fra pubblico e privato. Classici esempi di questi rapporti sono alcune strutture pubbliche che vengono realizzate e gestite dai privati, che è una cosa quasi ordinaria oggi, anzi è strano che alcuni Comuni, 17 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ tipo il nostro purtroppo devo dire, non si siano ancora attivati da questo punto di vista, che è cosa che stiamo per fare. Le strutture realizzate e gestite dai privati, con tariffe sostenibili da frutto di valutazioni e attraverso procedure concorsuali, tariffe che non possono crescere a dismisura ma al limite una volta definito il rapporto contrattuale possono essere solo adeguate secondo indici Istat, sono essenzialmente gli impianti sportivi, i parcheggi a raso e interrato e i cimiteri. Ci sono parecchie realtà anche vicine alla nostra, anche in Puglia, di società che gestiscono e hanno realizzato gli ampliamenti dei cimiteri, non è una novità, è una cosa normalissima. Il Consiglio Comunale più volte lo ha già approvato in sede di approvazione dei bilanci, dei piani triennali dei lavori pubblici, quindi oggi che si dica no al project financing mi pare una cosa strana, purtroppo scontiamo su questo anche qualche ritardo dovuto a problemi diciamo ragionieristici. Per anni il project financing è stato ritenuto come parte integrante del patto di stabilità e dunque non era stato inserito nel Piano dei Lavori Pubblici. Il Commissario straordinario nel periodo di vacatio che ha approvato un Bilancio non aveva previsto, pur potendolo, il project financing per quella annualità e comunque stiamo parlando di un intervento complessivo di 10 milioni di euro ed è un intervento che non si può realizzare per parti perché quando è iniziato l’ampliamento prima bisogna recintarlo, bisogna infrastrutturarlo con le opere di urbanizzazione primaria, con le reti idriche, con l’illuminazione, cioè non è un intervento che si può spalmare con mutui su più annualità, è un intervento che deve partire unitariamente e deve essere gestito unitariamente. Questa è la logica del privato che può arrivare a realizzare questo tipo di strutture. Quindi questi timori sulle tariffe che possano crescere a dismisura io non li vedo, perché la tariffa è un elemento di valutazione, verrà dato il 18 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ punteggio più elevato alla tariffa e comunque deve essere comprovata dal piano finanziario che il promotore sarà in grado di presentarci. Intervento fuori microfono Ing. Affatato: Credo che questo abbia riguardato delle strutture private all’interno, ci sono giunte notizie di interventi di questo tipo sui quali stiamo facendo degli approfondimenti. In ogni caso noi abbiamo mandato una circolare a tutti i gestori privati all’interno del Cimitero di ottemperare alle prescrizioni che il Regolamento… Stiamo verificando, abbiamo avuto segnalazioni in tal senso, stiamo chiedendo approfondimenti alla ASL, stiamo vedendo. Presidente: Ha chiesto di intervenire il Consigliere De Laurentis. Consigliere De Laurentis: Grazie Presidente. Questi Consigli Comunali sono veramente interessanti perché si approfondiscono questioni, differenza tra esumazione ed estumulazione. Sono cose importanti, prima o poi ci capiterà. Si apprendono termini nuovi, si approfondiscono termini anglosassoni e quindi si tralascia quella che è la tradizione, la storia italiana, quella di costruire, vendere, realizzare dal pubblico e mettersi a disposizione dei cittadini. Io non sono contrario a priori al project financing ma il Cimitero è per definizione un’opera di urbanizzazione primaria, sia per definizione nonché per legge. È un’opera di urbanizzazione primaria che il Comune dovrebbe secondo me realizzare e gestire direttamente nell’interesse dei cittadini. Lo abbiamo fatto finora e lo fanno anche gli altri. Io mi chiedo perché non siano stati realizzati in tutti questi anni dei nuovi loculi. Ditemi voi, 19 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ sono anni che non vedo realizzati nuovi loculi e mi chiedo che cosa abbia impedito al Comune di realizzare questi nuovi loculi. Non lo so, non c’era la domanda? Perché l’offerta molto spesso segue la domanda, se non c’è domanda è inutile realizzarli. Però poi vengo a conoscenza di persone che hanno avuto bisogno per i propri cari di loculi e sono dovuti andare a chiedere grazia a chicchessia per avere la possibilità di tumulare i propri familiari. Questo è grave perché prima abbiamo discusso dell’addizionale Irpef che serve per coprire la spesa corrente, ormai è parte integrante del Bilancio, non possiamo più farne a meno, poi dall’altra parte diciamo che non ci sono i soldi per realizzare i loculi, che è complicato fare i prestiti e i mutui per fare i loculi, quando ad esempio si potrebbe dare man mano in concessione la cappella ad uno dei tanti privati che vuole realizzare cappelle e con i soldi che si incassano di là realizzare i loculi, man mano che si vendono si realizzano gli altri. È una cosa forse semplice, forse secondo me semplice, diventa complicata se non c’è nessuno che ha il tempo di farlo e forse anche la volontà perché in un’organizzazione minima di un Comune l’Assessore attraverso il dirigente, il funzionario responsabile, l’impiegato, gestisce tutto questo. Ma il Comune non ha neanche l’Ufficio Casa, figuriamoci se ha l’ufficio loculi. Però sarebbe una cosa bella che il Comune riuscisse a realizzarli per conto proprio questi loculi e non credo che ci vogliamo tante migliaia di euro, ho sentito dire 1.500 euro al metro quadrato mi sembra, ma anche 2 mila euro al metro quadrato, non penso che bisognerebbe fare 10 mila metri quadrati di loculi, grazie a Dio non siamo di fronte a un’epidemia in città. Tra l’altro mi sembra di aver capito che il project financing prevede in 30 500 loculi da realizzare. Noi per 500 loculi diamo in gestione al privato, sempre che ci sia uno disponibile, tutto il Cimitero 20 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ con tutti i servizi annessi, tumulazioni, camera mortuaria, eventualmente i locali credo anche per i fiorai, pure quelli penso che verranno dati a disposizione e quindi incasseranno anche il fitto dai fiorai, le lampade votive di cui non si capisce bene se le doveva gestire l’Amet ed eventualmente all’interno della delibera dovremmo andare a revocare la precedente delibera di affidamento all’Amet. Tutto questo perché non si vuole avere la volontà di realizzare loculi per assolvere a un compito che è insito nel gestire la cosa pubblica: realizzare opere pubbliche che non siano soltanto piazze bianche vicine a strade nere, asfaltate, ma realizzare anche loculi per i nostri cari. Certo, l’assenza delle realizzazioni ha dato sfogo praticamente alle Confraternite, o meglio le Confraternite hanno sopperito la mancanza di loculi pubblici. Meno male che ci sono le Confraternite, però se ci fosse anche il pubblico sarebbe anche meglio. Questa volontà a tutti i costi di esternalizzare qualsiasi cosa cozza molto con il mio modo di vedere, con il nostro modo di vedere in generale; questa esternalizzazione anche dei morti ci colpisce profondamente. È veramente con sofferenza che ho letto quel provvedimento, qualcuno mi diceva con questo provvedimento risolveremo finalmente il problema dei loculi a Trani. Nel frattempo abbiamo fatto lievitare i prezzi. Mi ricorda un po’ tanto il Piano Regolatore che lo abbiamo bloccato per 10 anni e nel frattempo sono cresciuti i prezzi delle abitazioni, tutto perché dobbiamo fare la cosa migliore, quindi decidiamo con calma che cosa fare, nel frattempo non facciamo nulla. Io vi chiedo ancora una volta uno scatto di orgoglio, date mandato all’Assessore, al dirigente, di realizzare immediatamente dei loculi pubblici. Non ci vuole molto, uno stanziamento dello zero virgola zero zero zero dell’addizionale Irpef. Invece di rastrellarla e comprare qualche oggetto che non serve 21 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ realizziamo subito dei loculi. L’ingegnere ha già il progetto bello pronto sicuramente, tanto può utilizzare i precedenti. Si va in prosecuzione dei loculi già realizzati, non c’è da fare molto, si continua lungo il muraglione perimetrico e sicuramente si possono realizzare subito dei loculi. Non sta a me decidere come farli, voi sicuramente siete dei tecnici. Quindi credo che sia il caso in questo momento di soprassedere a questa delibera e dare mandato immediato, con esecutività immediata, all’ingegnere di far realizzare nuovi loculi sicuramente in gare d’appalto e non in affidamento d’urgenza, con soldi pubblici, da vendere a prezzi politici e non a prezzi di mercato perché di fronte alla morte non c’è commerciante che tenga. Dobbiamo essere noi a gestire il prezzo e non i commercianti, dobbiamo finirla di far gestire il tutto dai commercianti, nel senso di speculatori anche della morte, dobbiamo smetterla di rivolgerci in continuazione al privato. Le cose che possiamo fare come pubblico le dobbiamo fare. questo fa parte degli obblighi di noi amministratori. Quindi ancora una volta vi chiedo di ritirare il provvedimento e dare mandato alla realizzazione subito di nuovi loculi. Presidente: Grazie. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Corrado. Consigliere Corrado: Grazie Presidente. Io poi mi riservo di entrare nel merito del provvedimento che ritengo un provvedimento finalmente che va a sanare una situazione, e condivido alcuni passaggi del Consigliere De Laurentis che oggi effettivamente c’è un mercato nero, lasciatemi passare la parola, sull’assegnazione dei loculi, bisogna effettivamente essere amici di qualcuno per poter ottenere un loculo di qualsiasi tipo e questa è una situazione che questa Amministrazione sta 22 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ ponendo fine e termine attraverso questo schema di convenzione, atto propedeutico alla realizzazione di un project che finalmente ci auguriamo tutti possa definitivamente risolvere quelle che sono le problematiche del nostro Cimitero. Guardando lo schema di convenzione però, uno dei problemi che sono emersi anche nel dibattito è quello appunto della mancanza di loculi e il fatto che ci possa essere anche in questa occasione una saturazione dell’offerta, nel senso che ci si possa accaparrare i loculi anche non avendo la necessità e secondo me vanno posti dei limiti in tal senso e quindi cercare di limitare questo tipo di problematiche. Guardando lo schema di convenzione all’art. credo 18, quando parla della rata di acconto parla di rata di acconto pari al 20% per la prenotazione del loculo. A mio avviso tale tipo di cifra ritengo che sia bassa e possa ingenerare effettivamente una serie di problemi nei cittadini perché ci potrebbe essere un accaparramento vista una percentuale di caparra bassa che secondo me andrebbe elevata almeno al 40% e mi ripropongo eventualmente di fare un emendamento in tal senso. L’altro aspetto è in riferimento all’art. 25 che nell’ultimo capoverso dove parla delle concessioni che “non sono trasferibili a terzi e dice che in caso di rinuncia alla concessione la stessa ritornerà nella disponibilità del concessionario che restituirà la somma percepita decurtata del 20%”. Ritengo questo anche in questo caso una limitazione e questo può incentivare l’acquisire di manufatti da parte di chi realmente non ne ha bisogno e quindi magari porre un limite a questo riuscirebbe a garantire effettivamente la maggiore condivisione perché uno potrebbe non avere necessità, andarsi a prenotare il loculo e magari andare a saturare il mercato. Anche in questo caso io intendo presentare un emendamento che innalzi questo tipo di limite e mi riservo di presentarlo al tavolo di Presidenza. 23 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ Presidente: Abbiamo esaurito il dibattito. Prego Consigliere Troysi. Consigliere Troysi: Noi stiamo stasera approvando questa bozza di convenzione. Voglio sapere una volta che si è trovato il concessionario e tutti i dati di questa convenzione, c’è il secondo passaggio in Consiglio Comunale? Okay, va bene così. Grazie. Presidente: Sono giunti alla Presidenza due emendamenti. Il primo emendamento è all’art. 25, ultimo capoverso che dice: “In caso di rinuncia alla concessione la stessa ritornerà nella disponibilità del concessionario che restituirà la somma percepita decurtata del 20%”. Sostituire con: “In caso di rinuncia il concessionario restituirà la somma percepita decurtata dell’80%” (Corrado, Gagliardi, Uva e ci sono altre due firme). Prego ingegnere. Ing. Affatato: Consigliere Troysi, siccome non siamo nella fattispecie di un appalto ma di una concessione di costruzione e gestione ritengo che sia quasi fisiologico che il concessionario possa usufruire di questa possibilità, perché è anche legata ad un articolo successivo, cioè quella sostituzione del concessionario, perché in caso di problemi con il concessionario è nell’interesse anche dell’ente sovvenzionatore procedere alla sostituzione, cioè indicare, con l’accettazione da parte del Comune, immediatamente un altro soggetto che abbia le stesse caratteristiche e qualità. Sto parlando dell’art. 29, fermo restando che se non intendete concedere questa possibilità della garanzia delle opere stesse lo potete eliminare, non è una pregiudiziale. Intervento fuori microfono 24 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ Ing. Affatato: L’ho detto, che siano date in garanzia le opere perché siamo nella fattispecie della concessione di costruzione e gestione. Intervento fuori microfono Ing. Affatato: Questo non è scritto ma in ogni caso c’è l’altro articolo in cui lo stesso soggetto… se lo volete depennare non è un problema, però diciamo c’è la possibilità… Va letto insieme all’art. 29. Il finanziatore dell’intervento ha titolo per proporre la sostituzione… Intervento fuori microfono Ing. Affatato: Consigliere, predisponga l’emendamento, il parere è favorevole. Presidente: Do lettura dell’emendamento numero 1. L’art. 25, ultimo capoverso che dice: “In caso di rinuncia alla concessione la stessa ritornerà nella disponibilità del concessionario che restituirà la somma percepita decurtata del 20%”. Questo articolo, ultimo capoverso, verrebbe sostituito con: “In caso di rinuncia il concessionario restituirà la somma percepita decurtata dell’80%”. Questo emendamento ha il parere favorevole del dirigente. Votiamo l’emendamento testé letto. Tarantini G. – Sindaco Di Gregorio M. Triminì D. Marinaro L. Di Marzio G. Corrado G. De Simone G. Savino G. Assente Contrario Assente Contrario Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole 25 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ Ferri A. Troysi M. Uva R. Paradiso P. Gagliardi G. Di Modugno S. Sotero F. Lops M. Gagliardi R. Cancelli F.P. Forni G. Basso F. Riserbato L.N. De Toma P. Cozzoli E. Antonino S. Gargiuolo G. Damascelli N. Di Leo G. Altamura F. Mastrapasqua S. De Noia F. D’Amore M. Ferrante F. De Laurentis D. Briguglio D. Fabbretti I. Cognetti D. Caffarella F.P. Laurora T. Laurora F. De Feudis A. Maiullari B. Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Assente Assente Favorevole Favorevole Favorevole Assente Assente Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Assente Favorevole Favorevole Assente Contrario Contrario Assente Contraria Assente Assente Contrario Contrario Assente Contrario Al termine della procedura di votazione, effettuata per appello nominale, l’emendamento n. 1 viene approvato con n. 21 voti favorevoli, n. 8 voti contrari, 12 assenti. Presidente: Emendamento n. 2. Art. 18: modificare a pagina 8, dove dice “la rata di acconto pari al 20% della tariffa media” sostituire con 26 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ “la rata di acconto pari al 40% della tariffa media”. Proponenti Corrado, Uva ed altre tre firme. Questo emendamento ha il parere favorevole del dirigente. Stessa votazione? Stessa votazione, abbiamo detto 21 favorevoli, 8 contrari, 12 assenti. Emendamento n. 3. All’art. 17 alla voce “il Comune”, dove dice la frase deve concludersi dopo “concessione, sollevando il Comune da ogni eventuale responsabilità in caso di inadempimento da parte del concessionario nei confronti degli enti finanziatori”, a firma di Troysi e altre tre o quattro firme. Anche questo ha il parere favorevole del dirigente. Stessa votazione? Stessa votazione. Allora sono 22 favorevoli, compreso Marinaro, 7 contrari, 12 assenti. L’emendamento n. 3 viene approvato. Ultimata la discussione, se non ci sono interventi si passa a votare il provvedimento così come emendato. Prego Consigliere Di Gregorio per dichiarazione di voto. Consigliere Di Gregorio: Grazie Presidente. A nome dell’intera coalizione di centrosinistra esprimo il voto contrario al provvedimento per un motivo molto semplice ed è il motivo per il quale abbiamo anche detto no agli emendamenti: perché non condividiamo lo strumento con il quale si andrà a realizzare i loculi e poi a gestire l’intero Cimitero comunale. Abbiamo fatto una proposta molto semplice, fattibile, concreta, che avrebbe avuto la possibilità di una sua concreta e immediata applicazione nei prossimi giorni e nelle prossime settimane e cioè la realizzazione da parte del Comune di necessari loculi comunali. Questa proposta naturalmente non escludeva la possibilità di ricorrere allo strumento della finanza di progetto, del project financing, strumento di uso ormai comune in più situazioni, però si sarebbe potuto ricorrere a tale strumento solo in un momento 27 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ successivo cercando al momento di coprire una lacuna che è stata creata sino ad ora. Quindi riteniamo che questo strumento non sarà di immediata applicazione perché, come diceva l’ingegnere, si tratta di un investimento che richiederà risorse importanti, non darà quindi risposte immediate, al contrario, con tante incognite perché la convenzione è stata testé emendata più volte quindi dimostrando che la convenzione stessa presentava delle lacune. Ma, ripeto, il principio per il quale tutte le attività, tutti i servizi di un ente comunale, di un ente locale, che per essere efficienti debbano essere per forza esternalizzati è un principio che non ci trova assolutamente concordi. Non è possibile che la pubblica amministrazione continui a delegare in maniera secondo noi irresponsabile servizi all’esterno. La pubblica amministrazione deve avere la capacità, la responsabilità, la necessaria diligenza di esercitare i servizi per i quali la pubblica amministrazione stessa viene delegata dia cittadini. Se la pubblica amministrazione continua invece a esternalizzare, a rinunciare all’assunzione di tale responsabilità non è più tale. Quindi questo principio ormai impellente, insistente in questa pubblica amministrazione, in particolare nel Comune di Trani che esternalizza i servizi della Biblioteca, esternalizza ai servizi della gestione del Monastero, esternalizza finanche i servizi di gestione del Cimitero, non ci trova assolutamente concordi. Quali amministratori seri di una città assumete la responsabilità fino in fondo, la responsabilità di essere amministratori diligenti e corretti, senza la necessità di ricorrere a terzi esterni per servizi che reclamano continuamente i cittadini. A questo principio per quanto ci riguarda occorre mettere fine. Un governo viene eletto per assumersi delle responsabilità di amministrazione, se non è in grado si dimette. Per questo non votiamo il provvedimento, perché ancora una volta la 28 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ pubblica amministrazione, e questa Amministrazione in particolare, delega all’esterno attività che invece avrebbe potuto compiere essa stessa. Grazie. Presidente: Grazie. Consigliere Marinaro, prego. Consigliere Marinaro: Era diventata una barzelletta, i colleghi si toccavano i cornetti quando venivo in Consiglio Comunale e parlavo del Cimitero, caro ingegnere. Quest’opera che aspettiamo da anni e che la gente ha tanti problemi, è più urgente e più importante addirittura di qualche PUE, perché mentre le case le troviamo e a Trani ce ne sono tante, gli agenti immobiliari non riescono a vendere perché non ci sono soldi, mentre per i loculi cimiteriali la gente è costretta a vendersi il vestito per comprare il loculo cimiteriale. Un mio amico il mese scorso per comprare due loculi, uno per lui e uno per la moglie, ha dovuto pregare cinquanta persone, alla fine ha dovuto sborsare 5 mila euro per due loculi in una cappella. Quindi, ingegnere, la raccomandazione è quella che non si perda tempo e che lei che è oberato da tanti impegni lascia qualche impegno ad altri e faccia questo come impegno principale perché a Trani non abbiamo un solo loculo. Grazie. Presidente: Consiglieri ai propri posti. Si pone in votazione il provvedimento definitivo “Ampliamento e gestione Civico Cimitero – Approvazione Linee Guida schema di convenzione regolante i rapporti tra Comune di Trani e soggetto promotore” così come emendato. Tarantini G. – Sindaco Di Gregorio M. Triminì D. Marinaro L. Assente Contrario Assente Favorevole 29 CITTA’ DI TRANI CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.4.2010 __________________________________________________________________________ Di Marzio G. Corrado G. De Simone G. Savino G. Ferri A. Troysi M. Uva R. Paradiso P. Gagliardi G. Di Modugno S. Sotero F. Lops M. Gagliardi R. Cancelli F.P. Forni G. Basso F. Riserbato L.N. De Toma P. Cozzoli E. Antonino S. Gargiuolo G. Damascelli N. Di Leo G. Altamura F. Mastrapasqua S. De Noia F. D’Amore M. Ferrante F. De Laurentis D. Briguglio D. Fabbretti I. Cognetti D. Caffarella F.P. Laurora T. Laurora F. De Feudis A. Maiullari B. Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Assente Assente Favorevole Favorevole Favorevole Assente Assente Favorevole Favorevole Favorevole Favorevole Assente Favorevole Favorevole Assente Contrario Contrario Assente Assente Assente Assente Contrario Contrario Assente Contrario Al termine della procedura di votazione, effettuata per appello nominale, la deliberazione in oggetto viene approvata con n. 22 voti favorevoli, n. 6 voti contrari, 13 assenti. 30