Manuale uso e manutenzione betoniera
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Manuale uso e manutenzione betoniera
Sime snc di Paganin Primo e C. Ricambi e riparazioni per autobetoniere e pompe per calcestruzzo 20010 MESERO (Mi) – Via Volta, 8 – Tel. 02.97289913 – Fax 02.97289914 Cod.Fisc. – Part.IVA : 10413830158 MANUALE USO E MANUTENZIONE BETONIERA PER CALCESTRUZZO Tipo T1000/T1200 Edizione Gennaio 2016 I Gentile cliente, ci congratuliamo con Lei per la scelta operata nell’acquisto di uno dei nostri allestimenti. Al fine di ottenere un utilizzo sicuro e affidabile della sovrastruttura occorre che il presente “Manuale Uso e Manutenzione” venga attentamente letto in ogni sua parte. Il presente manuale deve essere considerato “parte integrante della macchina” e, come tale deve essere tenuto a disposizione e conservato fino alla demolizione della medesima. Inoltre in caso di danneggiamento o smarrimento, una copia deve essere immediatamente richiesta alla scrivente. La ditta Sime s.n.c. di Paganin Primo & C. si riserva il diritto di apportare modifiche ai propri prodotti senza alcun preavviso e senza che tali modifiche siano riportate sulla presente pubblicazione. La stessa declina ogni responsabilità per gli eventuali errori nei quali potrebbe essere incorsa nella stesura di questa pubblicazione. DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ Gli allestimenti di produzione della ditta Sime s.n.c. di Paganin Primo & C. sono costruiti secondo i requisiti generali della sicurezza della “Direttiva Macchine 89/392/CEE e successive modifiche” (91/368, 93/44, 93/68 e 98/37) e pertanto il loro utilizzo, se correttamente eseguito nei limiti imposti dal Costruttore e riportati in questa pubblicazione, è da considerarsi sicuro ed affidabile. Non sono consentite manomissioni ai sistemi di sicurezza né la sostituzione di pezzi di ricambi non originali. Eventuali interventi e manutenzioni devono essere effettuati solo da personale specializzato o direttamente presso la nostra sede di Mesero (Mi). Non sono consentite modifiche strutturali o impiantistiche o alterazioni alla originale configurazione del prodotto se non espressamente approvate dalla ditta Sime s.n.c. di Paganin Primo & C.. La stessa ditta declina ogni responsabilità nel caso di mancata osservanza delle condizioni riportate. NOTA: Per quanto attiene le modalità di uso e manutenzione di quanto distinto dall’attrezzatura, l’utente deve attenersi alle prescrizioni degli specifici Costruttori. INDICE Descrizione dell’allestimento ……………………………………………………………………… Consegna dell’allestimento ……………………………………………………………………… Istruzioni per l’uso ………………………………………………………………………………. Avvertenze per l’operatore/utilizzatore dell’allestimento …………………………………………. Istruzioni particolari ………………………………………………………………………………. Manutenzione ………………………………………………………………………………………… Cura …………………………………………………………………………………………………… Possibili guasti e relativi interventi ……………………………………………………………. Interventi all’interno del tamburo …………………………………………………………………… Comandi ed indicatori, protezioni di sicurezza ……………………………………………………. Targhette adesive di segnalazione …………………………………………………………………. Pericoli considerati secondo l’allegato I della Direttiva Macchine e norme fondamentali di prevenzione ………………………………………………………………………………………… Fac-simile della targhetta apposta dal Costruttore sull’allestimento …………………………… Fac-simile della dichiarazione di conformità CE …………………………………………………… pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 12 pag. 13 2 DESCRIZIONE DELL’ALLESTIMENTO In un’elementare schematizzazione nella betoniera Sime tipo T1200, T1000, T1000/900 si individuano i seguenti fondamentali componenti come da schema allegato: - controtelaio - ancoraggi - motore ausiliario - serbatoio acqua - gruppo per carico contenimento e scarico costituito da tramoggia di carico, tamburo, canale di scarico, tramoggia di scarico e scaletta Controtelaio: ha il compito di supportare tutti gli organi che costituiscono l’attrezzatura ed è l’elemento di collegamento al telaio del veicolo al quale l’attrezzatura verrà applicata. Il controtelaio è costituito da due longheroni tubolari a sezione rettangolare ed in particolare è dotato dei supporti per il tamburo e del motore ausiliario. I longheroni del controtelaio sono collegati trasversalmente con traverse e controventature idonee a supportare sforzi torsionali. Ancoraggi: sono costituiti da piastre saldate al telaio della betoniera e fissate successivamente al telaio dell’autocarro secondo le norme specifiche dettate dal costruttore dello stesso. Per il calcolo di verifica del sistema di collegamento della betoniera all’autotelaio si fa riferimento a quanto contemplato dalla circolare prot. nr. 1032/2220 del 05/03/1969 del Ministero dei Trasporti. Motore ausiliario: ha lo scopo di movimentare il tamburo e l’accoppiamento a questo è realizzato tramite un gruppo di trasmissione idrostatica. Il motore e la trasmissione non sono di costruzione Sime s.n.c. Le caratteristiche di questo componente la betoniera sono fornite da note che si allegano e che costituiscono parte integrante del presente manuale. Nel posizionamento di questo gruppo si è tenuto presente di realizzare la massima sicurezza di funzionamento ed in particolare il tubo di scarico dei gas è diretto verso l’alto e tutto il gruppo di raccolta e convogliamento gas è protetto contro urti accidentali. La ventola di raffreddamento del radiatore è protetta contro urti accidentali, la trasmissione idrostatica è protetta contro urti accidentali, il gruppo di comando è posizionato in luogo facilmente accessibile ed è dotato di pannello con le istruzioni per l’uso. Serbatoio acqua: è posizionato su apposito supporto e collegato con pompa acqua protetta da un filtro ad un gruppo di dosaggio con contalitri ed alimenta il tamburo ed il sistema di lavaggio. L’impianto dell’acqua è dotato inoltre di valvole di intercettazione e da saracinesca per il carico dal basso. Gruppo di carico contenimento e scarico: tramoggia di carico, tamburo, canale di scarico, tramoggia di scarico. Il gruppo di carico, contenimento e scarico dei materiali è elementarmente costituito da citati elementi. In particolare si tratta di componente completamente privi di asperità superficiali con spigoli arrotondati, bordi non taglienti, dotati di sistema per il trattenimento del pulviscolo di cemento durante la fase di carico. Scaletta: è costituita da più parti, quella terminale si ripiega ed è collegata alla restante parte fissa, è dotata di gradini antisdrucciolo di corrimano e di parapetto. In osservanza a quanto prescritto dalle norme del vigente Codice della Strada nonché dalle normative in materia emanate, l’allestimento, o più in generale il veicolo, è dotato dei seguenti dispositivi e/o attrezzature: 3 • • • pannelli retroriflettenti fluorescenti posteriori conformi al D.L. 24/01/2003 nr.40; dispositivi di protezione laterale antincastro conformi alla Direttiva 89/297/CEE e successive modifiche ed integrazioni; luci di posizione laterali, luci di ingombro anteriori e posteriori, catadiottri laterali conformi alle Direttive 97/28/CEE, 97/29/CEE e 97/30/CEE. CONSEGNA DELL’ALLESTIMENTO L’allestimento viene fornito dal Costruttore installato sull’autotelaio cabinato, fornito dal Cliente, dopo che il veicolo così ottenuto è stato sottoposto con esito regolare alla prescritta visita e prova presso l’Ispettorato del Dipartimento dei Trasporti Terrestri di Milano, competente territorialmente. Alla consegna della macchina vengono forniti al Cliente i seguenti documenti in aggiunta alla dichiarazione di conformità CE. - Certificato di conformità dell’autotelaio originale e trasformato oppure in caso di veicolo già immatricolato detto documento è costituito dalla carta di circolazione originale dello stesso annullata; - Certificato di approvazione del veicolo allestito rilasciato dal Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture, Ufficio Provinciale D.T.T. e S.I.S. di Milano; - Dichiarazione di responsabilità del Costruttore; - Dichiarazione di conformità alle prescrizioni contenute nell’allegato B alla circolare nr. 103/80 della Direzione Generali del Rapporti di Lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. I documenti elencati sono timbrati e sottoscritti dal Funzionario del Dipartimento dei Trasporti Terrestri di Milano che ha effettuato la prescritta visita e prova, attestanti la conformità della macchina alle attuali vigenti normative per la sicurezza della circolazione su strada e per l’uso della betoniera. Le caratteristiche dell’allestimento sono quelle che si evincono dai documenti elencati. Il Costruttore, pertanto, raccomanda un’attenta visione e controllo degli stessi e della macchina nel suo complesso, eventuali discordanze dovranno essere notificate per iscritto entro il termine inderogabile di 10 giorni dalla consegna; trascorso detto termine il Costruttore si riterrà sollevato da ogni responsabilità conseguente la non conformità documentale dell’allestimento. La betoniera è stata costruita ed installata sull’autotelaio nel rispetto delle seguenti norme: a) indirizzi generali della Scienza e Costruzioni; 4 b) disposizione tecniche fornite dalla Casa Costruttrice dell’autotelaio; c) vigenti prescrizioni tecniche emanate dalla Direzione Generale della Motorizzazione Civile che per la maggior precisione sono di seguito richiamate: - circ.prot.nr. 1032/2220 del 05/03/1969; - circ.prot.nr. 5648/2203/10 del 22/12/1972; - circ.prot.nr. 0871/4203/8A-A045 del 11/05/1981. ISTRUZIONI PER L’USO Premessa La betoniera viene identificata nel modo seguente: tipo e numero progressivo di matricola. E’ installata su un autotelaio e serve per il carico, lo scarico, l’agitazione del calcestruzzo e per il suo trasporto. Il calcestruzzo è un impasto omogeneo di sabbia, ghiaia, cemento ed acqua con una massa volumica (peso specifico) di 2400 kg/mc max. Il grado di omogeneità del calcestruzzo dipende molto dalle procedure di preparazione, che possono prevedere l’utilizzo di attrezzature specifiche oltre alla betoniera al fine di assicurare il raggiungimento dei livelli di qualità prescritti. Nessun altro uso è consentito. Il fabbricante è sollevato da ogni responsabilità nel caso che la macchina non sia utilizzata per gli usi previsti. L’uso dell’allestimento è consentito al solo operatore che a seguito precise conoscenze e formazione ha ricevuto l’incarico da chi ne ha diritto, di adempire ad una o più delle seguenti funzioni: • utilizzarlo per i fini per i quali è stato costruito; • regolarlo; • eseguire manutenzione di qualsiasi tipologia. L’operatore addetto prima dell’uso dell’allestimento deve assicurarsi che lo stesso sia nelle condizioni previste dal Costruttore ed in particolare deve verificare che: • il cambio dell’autoveicolo sia nella posizione “neutra” ed il freno di stazionamento sia inserito. L’attrezzatura deve essere utilizzata unicamente a mezzo dei comandi previsti dal Costruttore controllando inoltre che siano verificate le seguenti condizioni: • veicolo su piano orizzontale; • tutti gli assi appoggiati a terra; • veicolo frenato; • fascia di lavoro completamente sgombra di ostacoli nell’intorno del veicolo per: a) ogni lato del veicolo: 4,00 mt; b) anteriormente e posteriormente al veicolo (1,5 x lunghezza totale del veicolo) mt. Prima di muovere l’autobetoniera si deve accertare che tutto sia in ordine di marcia: • avvolgere il cavo della pulsantiera mobile, se presente, e posizionarla nell’apposita sede • chiudere a chiave il quadretto di controllo fisso laterale • collocare nella propria sede e bloccare le sezioni aggiuntive della canala • ribaltare la parte terminale della canala e bloccarla • rimettere in sagoma la canala orientabile e bloccarla • ribaltare la scaletta e bloccarla • chiudere i rubinetti dell’acqua di lavaggio • arrotolare e bloccare la lancia e la gomma dell’acqua di lavaggio • disinserire la pompa dell’acqua di lavaggio (nella versione con presa di forza) • riporre in cassetta gli attrezzi • mettere in funzione la luce gialla lampeggiante Durante l’uso dell’autobetoniera deve essere tenuto in rotazione il tamburo alla velocità massima di circa un giro al minuto. Il corretto uso dell’attrezzatura comporta: • utilizzo del veicolo nei limiti della portata utile prevista dalla Carta di Circolazione; • utilizzo del veicolo nei limiti di volume proprio dell’allestimento che comunque è subordinato, in ogni caso, al rispetto della portata utile. AVVERTENZE PER L’OPERATORE/UTILIZZATORE DELL’ALLESTIMENTO L’operatore si deve trovare in perfette condizioni psico-fisiche e deve essere a perfetta conoscenza di ogni possibile manovra; inoltre, deve assicurarsi che l’allestimento sia in perfette condizioni meccaniche e richiedere l’intervento di tecnici specializzati per la manutenzione nel caso rilevi anomalie. Prescrizioni particolari: 5 • • • • • • • • • • • • • è vietato alterare lo stato dell’allestimento così come fornito dal Costruttore; prima di ogni manovra assicurarsi che il veicolo sia situato in un piano perfettamente orizzontale; prima di ogni azionamento assicurarsi che tutte le protezioni previste dal Costruttore siano in perfetta efficienza; l’abbigliamento di lavoro deve essere idoneo e conforme alle norme per la sicurezza vigenti; prima e durante l’azionamento, l’operatore deve allontanare tutti i non addetti; durante il funzionamento della macchina l’operatore non deve allontanarsi per nessun motivo; la macchina deve essere utilizzata solo in ambienti aerati: nel caso sia richiesto il funzionamento in ambiente chiuso assicurarsi prima dell’inizio del funzionamento che l’ambiente stesso sia dotato di un idoneo sistema per l’evacuazione dei gas di scarico e che lo stesso sia in funzione; operare sempre in condizioni di buona luminosità, se necessario ricorrere ad illuminazione artificiale; l’altezza del luogo deve essere compatibile con lo sviluppo in senso verticale dell’allestimento; prima del trasferimento dell’autocarro attrezzato con l’allestimento, l’operatore deve assicurarsi che tutte le parti mobili siano convenientemente ammarate con i dispositivi previsti dal Costruttore e che l’allestimento sia nella posizione prevista per la marcia su strada; durante i trasferimenti della macchina a carico è ammessa la massima velocità tamburo di 1 giro/minuto; ogni operazione di manutenzione, ordinaria e/o straordinaria deve essere effettuata da personale specializzato autorizzato; è fatto divieto di utilizzare la scaletta di servizio a tamburo in movimento ed effettuare qualsiasi operazione di manutenzione ordinaria e/o straordinaria con qualsiasi elemento della macchina in movimento. Durante le operazioni di manutenzione il motore dell’autoveicolo deve essere in arresto e devono essere messi in opera i dispositivi di blocco previsti dal Costruttore del veicolo. ISTRUZIONI PARTICOLARI - - - - - - Messa in marcia della betoniera nuova: controllare per il motore ausiliario i livelli di fluido raffreddamento motori e olio motore. Verificare il livello del fluido della trasmissione oleodinamica nell’indicatore apposito, riempire il serbatoio dell’acqua di lavaggio (la pompa non deve funzionare a vuoto). La messa in marcia del motore ausiliario si effettua agendo sull’apposita chiave d’avviamento. Prendere confidenza con i comandi di manovra del tamburo. Azionando la leva di comando verso l’alto si produce rotazione tamburo in senso orario (carico e mescolazione), verso il basso di produce rotazione tamburo in senso antiorario (scarico calcestruzzo), la posizione centrale corrisponde all’arresto della rotazione. Effettuare un preliminare trattamento della superficie interna del tamburo tesa ad eliminare asperità superficiali che potrebbero essere causa di attrito o trattenimento di calcestruzzo, caricando inerte frantumato e mescolando per 4 ore. L’arresto del motore ausiliario si effettua azionando l’apposito comando d’arresto del quadro di comando motore. Sosta prolungata: svuotare completamente l’impianto acqua a mezzo dell’apposito impianto di scarico, rimuovere ogni traccia di calcestruzzo esternamente alla betoniera ed internamente al tamburo, ingrassare i rulli di rotolamento, controllare il livello olio nel riduttore, attuare le misure previste dai Costruttori dei gruppi non di produzione della ditta Sime s.n.c. di Paganin Primo e C. Funzionamento invernale: utilizzare fluidi anticongelanti per il raffreddamento del motore ausiliario, controllare che la pompa dell’impianto acqua sia sgombra da formazioni di ghiaccio. Pulizia della betoniera: dopo ogni scarico immettere nel tamburo una congrua quantità d’acqua (min.200 litri) ed azionarlo nel senso di mescolazione. A fine giornata di lavoro effettuare la stessa operazione con minimo 1000 litri d’acqua addizionata a detergenti per evitare l’insorgere di incrostazioni ed effettuare il lavaggio esterno di ogni parte con l’impianto di cui dispone la betoniera. Scarico d’emergenza. Questa operazione si rende necessaria nei seguenti casi: ribaltamento della betoniera durante il trasporto di calcestruzzo, blocco del sistema di rotazione del tamburo attraverso il passo d’uomo per scaricare la maggior quantità possibile di calcestruzzo eventualmente intervenendo anche manualmente e riempire il tamburo d’acqua. MANUTENZIONE Si raccomanda la lettura di quanto riportato nelle precedenti sezioni. In particolare si fa divieto di effettuare qualsiasi operazione di manutenzione ordinaria e/o straordinaria a veicolo in movimento. Prima di un qualsiasi intervento sull’allestimento assicurarsi che tutte le parti dello stesso siano ferme ed ogni organo in posizione di riposo ed adeguatamente ancorato con idonei fermi quando previsti dal Costruttore. Qualsiasi 6 intervento deve essere effettuato da personale specializzato e devono essere utilizzati solo parti di ricambio originali. Gli operatori addetti alla manutenzione devono utilizzare abbigliamento ed attrezzature idonee in relazione all’intervento che si apprestano ad effettuare. Sono in particolare vietati operazioni di saldatura e/o foratura su qualsiasi parte dell’attrezzatura. E’ vietata qualsiasi manomissione agli impianti, modifica nella taratura o rimozione delle valvole di sicurezza disposte dal Costruttore. Non sono ammessi interventi di alcun genere sul gruppo di carico, contenimento e scarico del materiale e sulla scaletta tendenti ad alterare o modificarne lo stato rispetto a quello fornito dal Costruttore. Sono in particolare vietati interventi di qualsiasi genere sul controtelaio e supporti della betoniera. Il tempo utilizzato per queste semplici operazioni renderà l’allestimento più affidabile e ne prolungherà la durata nel tempo. La manutenzione della macchina deve essere effettuata secondo il seguente programma (operazioni all’uso, dopo 40 ore di funzionamento, ogni 400 ore di funzionamento, ogni 2000 ore di funzionamento, controllo annuale effettuato dal Costruttore o da tecnico da esso abilitato): Tipologia di controllo Prima dell’avviamento controllo del livello dell’olio del gruppo riduttore, ingrassare i rulli di rotolamento, controllare il livello d’acqua nel serbatoio Controllo visivo dei dispositivi di segnalazione ed illuminazione visiva nonché del perfetto stato dei dispositivi di protezione laterali, se presenti Controllo visivo della totalità della macchina, con esecuzione di tutte le movimentazioni possibili per l’individuazione di eventuali malfunzionamenti Prima del rimessaggio a fine operazioni: scaricare il circuito d’acqua nel caso si preveda abbassamento della temperatura ambiente al di sotto di 0°C, rimuovere depositi interni ed esterni di calcestruzzo utilizzando l’idoneo sistema di lavaggio, controllare i comandi della betoniera in maniera tale che in sede di avviamento della stessa le manovre possano essere effettuato nell’esatta sequenza Effettuare i controlli preliminari previsti all’avviamento, controllare il serraggio dei bulloni di collegamento del riduttore al tamburo, controllare il serraggio bulloni staffaggio all’autoveicolo, controllare l’eventuale insorgere di cricche sull’autotelaio Controllare i collegamenti delle tubazioni al controtelaio, controllare lo stato delle tubazioni flessibili e le giunzioni, controllare il livello olio nel riduttore Evacuare eventuali condense dal serbatoio olio, sostituire la cartuccia del filtro olio della trasmissione idrostatica, rimuovere le morchie che si formano sui perni, ingrassare tutti i perni Ripetere i controlli di cui alle “40 ore di funzionamento” Frequenza all’uso Porre cura particolare per rilevare l’eventuale insorgere di cricche sull’attrezzatura, rimuovere incrostazioni di calcestruzzo dalla betoniera, pulire il filtro acqua, verificare il livello dell’olio nel serbatoio del martinetto di movimentazione canale di scarico Ripetere i controlli di cui alle “400 ore di funzionamento” Sostituire l’olio del riduttore Effettuare i controlli di cui alle “400 ore di funzionamento” Controllare velocità di rotazione del tamburo ogni 400 ore di funzionamento all’uso all’uso all’uso dopo le prime 40 ore di funzionamento dopo le prime 40 ore di funzionamento dopo le prime 40 ore di funzionamento ogni 400 ore di funzionamento ogni 2000 ore di funzionamento ogni 2000 ore di funzionamento controllo annuale controllo annuale 7 Per i gruppi non di produzione della ditta Sime s.n.c. di Paganin Primo e C. (motore ausiliario, pompa acqua, gruppo riduttore) attenersi alle istruzioni particolareggiate fornite dai rispettivi Costruttori ed allegate al presente manuale. Al manifestarsi di una delle sopracitate anomalie, recarsi IMMEDIATAMENTE presso la nostra sede di Mesero (Mi) per il ripristino della funzionalità della struttura. CURA Essendo diventato parte del veicolo sul quale è stato installato, l’allestimento necessita della medesima cura riservata al veicolo stesso. Lavare lo sporco ed il fango con getti d’acqua fredda o tiepida avvalendosi anche di shampoo idoneo. Soprattutto dopo il periodo invernale è necessario provvedere ad un lavaggio particolarmente accurato per eliminare le eventuali tracce di sale utilizzato sulle strade. ATTENZIONE Evitare l’utilizzo di sistemi di lavaggio ad alta pressione che comprometterebbero irrimediabilmente l’integrità di alcuni particolari. Potrà anche rendersi necessario ripristinare quelle zone dove la verniciatura è stata asportata dagli agenti esterni. In caso di usura delle guaine di protezione dei cavi elettrici e di malfunzionamento in generale dell’impianto elettrico recarsi immediatamente presso la nostra sede oppure presso Centri specializzati in materia. POSSIBILI GUASTI E RELATIVI INTERVENTI Per attrezzatura usata correttamente non si prevedono guasti dovuti al funzionamento. Deformazioni permanenti del veicolo ed in particolare del sistema telaio/controtelaio sono chiaramente indice di improprio uso del veicolo: questa situazione deve essere immediatamente segnalata al Costruttore al fine del giudizio di successiva idoneità all’uso del veicolo. Guasto Cause probabili Intervento Il tamburo non ruota mancanza d’olio nell’impianto oleodinamico, insufficiente pressione nell’impianto oleodinamico, guasto meccanico alla pompa od al distributore Il tamburo ruota in un solo senso distributore della pompa oleodinamica, leva di comando, valvola di sicurezza Surriscaldamento dell’olio dell’impianto oleodinamico insufficiente quantità d’olio, intasamento filtro e/o tubazioni, usura pompa e/o motore Scarsa accelerazione ed arresti nel corso della rotazione Posizione neutra difficile o impossibile da trovare aria nel circuito idraulico, mancanza di continuità nel circuito idraulico Controllare il livello olio, controllare la continuità del circuito idraulico e l’efficienza del filtro, controllare la pompa, accertarsi che non ci siano infiltrazioni d’aria nel circuito oleodinamico e se è il caso rimuovere le cause, controllare la perfetta efficienza della valvola di sicurezza, controllare la pompa ed il distributore controllare la perfetta efficienza degli organi ed eventualmente farli sostituire da un tecnico autorizzato controllare il livello olio e ripristinare il livello, pulire e/o sostituire le tubazioni, sostituire la cartuccia del filtro rimuovere le cause che determinano infiltrazione di aria e mancanza d’olio far sostituire il distributore da un tecnico autorizzato distributore difettoso INTERVENTI ALL’INTERNO DEL TAMBURO Interventi interni al tamburo devono essere effettuati unicamente da personale specializzato ed a conoscenza dei rischi nei quali può incorrere. Sono vietati interventi interni al tamburo sui cantieri. Gli interventi interni al tamburo devono essere effettuati unicamente presso le officine autorizzate oppure presso 8 il Costruttore, ed utilizzando due operatori, uno all’interno del tamburo ed uno di supporto esternamente. Questa tipologia di interventi deve essere effettuata a betoniera ferma, con tamburo bloccato, con autocarro fermo ed attivati i dispositivi e le sicurezza per lo stazionamento. Le chiavi di comando sia della betoniera che dell’autocarro devono essere poste in luogo sicuro dall’operatore che interviene internamente al tamburo. L’operatore deve essere dotato dei dispositivi di protezione individuale (guanti, occhiali, tuta, scarpe, elmetto, maschera). Il tamburo deve essere collegato elettricamente con la terra. Il tamburo deve essere adeguatamente aerato, non è ammesso l’uso di solo ossigeno per la ventilazione. Le attrezzature utilizzate devono essere in perfetta efficienza COMANDI ED INDICATORI, PROTEZIONI DI SICUREZZA 9 10 TARGHETTE ADESIVE DI SEGNALAZIONE 11 LISTA DEI PERICOLI CONSIDERATI SECONDO L’ALLEGATO I DELLA DIRETTIVA MACCHINE E NORME FONDAMENTALI DI PREVENZIONE • • • • • • • • • Stabilità: l’allestimento è installato su un autotelaio per autocarro e deve essere azionata solo a veicolo fermo e frenato, in piano perfettamente orizzontale. Per l’uso del veicolo attenersi alle prescrizioni del Costruttore dello stesso ed alla normativa nazionale vigente in materia. Prima dell’uso dell’allestimento attenersi alla prescrizioni prevista nel presente Manuale. Rischi di rottura durante in funzionamento: il calcolo dell’allestimento è stato effettuato con riferimento alle norme della scienza delle costruzioni. I componenti l’allestimento di realizzazione diversa da Sime s.n.c. sono tutti a norme CE. Rischi dovuti alla caduta ed alle proiezioni di oggetti: le parti in movimento hanno velocità contenuta e non pericolosa ai fini di accidentali proiezioni di materiale, inoltre sono collegate tra loro. Rischi dovuti a superfici, spigoli ed angoli: le parti della macchina che per un qualsiasi motivo di utilizzo o di manutenzione sono accessibili agli addetti specifici, sono prive di parti taglienti, spigoli, superfici abrasive in grado di causare lesioni. Rischi dovuti ad incendio: l’attrezzatura è costituita da parti metalliche dotate di movimenti relativi a bassa velocità senza possibilità di surriscaldamento ed utilizza fluido nelle condizioni d’uso prescritte. Rischi dovuti al rumore: l’allestimento ha un livello di rumorosità nettamente inferiore a quello previsto dalla vigente normativa (85 decibel). Il funzionamento del tamburo provoca un innalzamento del rumore prodotto dal motore, tanto più alto quanto meno è accurata la manutenzione dei diversi organi della betoniera. Si consiglia comunque l’uso di cuffie di protezione acustica per permanenza prolungata nella zona operativa della betoniera e durante gli interventi di messa a punto della betoniera. Rischi dovuti alle emissioni di polvere, gas, etc.: l’allestimento non è fonte di tali rischi. Rischio di restare imprigionato: non ricorre. Rischio di caduta: l’allestimento si manovra da terra. FAC-SIMILE DELLA TARGHETTA APPOSTA SULL’ALLESTIMENTO 12 FAC-SIMILE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CE Sime snc Ricambi e riparazioni per autobetoniere di Paganin Primo e C. 20010 MESERO (Mi) – Via Volta, 8 – Tel. 02.97289913 – Fax 02.97289914 Cod.Fisc. – Part.IVA – Iscr.Reg.Imp. MI 10413830158 Rea Milano n. 1370823 Albo Artigiani 284044 Dichiarazione - CE - di conformità CE - Conformity declaration Declaration - CE - de conformite' La ditta Sede Telefono e telefax Nr. Nr. Nr. . SIME s.n.c. di Paganin Primo & C. Via A. Volta 8 – 20010 MESERO (Mi) (02) 97289913 – (02) 97289914 Dichiara sotto la propria responsabilità che la macchina di propria produzione Declare under its only and exclusive responsability that the machine manufactured by itself Declare sous sa propre seule et unique responsabilitè que la machine de sa propre costrution Marca - Brand - Marque Tipo - Type - Type Matr. - Serial n.- n. Serie Anno costruzione -Year - An Come descritta nella documentazione tecnica allegata, e da essa applicata al veicolo As described in the enclosed documentation and applied by itself on the vehicle Comme decrit dans la documentation en annexe et que elle a montee sur le vehicule Tipo - type - type N. di serie - serial n. - n. serie È in conformità con la Direttiva Macchine 89/392 come modificata dalle Direttive CEE 91/368, 93/44, 93/68, 89/336, 98/37, 2000/14 Is in conformity to the European Directive 89/392 as modified by EC directives 91/368, 93/44, 93/68, 89/336, 98/37, 2000/14 Est in conformitè avec la Directive Europeen pour les machines 89/392 modifee par les directives CEE 91/368, 93/44, 93/68, 89/336, 98/37, 2000/14 Cognome - Surname - Nom Nome - Name - Prenom Posizione - position - position PAGANIN PRIMO LEGALE RAPPRESENTANTE Mesero, (timbro e firma) 13