dal vecchio furgoncino allo “street restaurant”

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dal vecchio furgoncino allo “street restaurant”
Cronaca Qui - 07/11/2015
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sabato 7 novembre 2015
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Trasforma il tuo mezzo
DAL VECCHIO FURGONCINO
ALLO “STREET RESTAURANT”
T
rasformare il vecchio Van o il furgoncino che si
utilizzava per le consegne in un vero e proprio
ristorante? Il sogno è stato realizzato da una start
up italiana che si candida a diventare un vero successo
internazionale. Si chiama “StreetFoody” ed è la novità
per diventare un vero e proprio «gourmet on the road»
come spiegano dall’azienda toscana che l’ha inventata e la promuove sul web. «Lo street food rappresenta quindi una grande opportunità per chi ha
creatività e voglia di fare, e non ha paura di mettersi
in gioco. Il sogno è aperto a tutti, perché l’investimento iniziale è modesto rispetto ai fondi necessari
ad aprire un ristorante “tradizionale” tra
quattro mura, e perché conta soprattutto
quanto sei bravo, quanto è buono il tuo
cibo e quanto sei capace di comunicarlo. StreetFoody, infatti, mette il cibo
in strada allestendo veicoli speciali
su misura, grazie all’esperienza del
leader italiano del settore, Resti, e
ti può affiancare in ogni fase della
realizzazione del tuo sogno, dal
disbrigo delle pratiche amministrative allo studio dell’allestimento e della meccanica, fino
all’attrezzatura completa e alla grafica». Le possibilità sono praticamente infinite, dal
panino d’autore al cibo etnico, al recupero della tradizione in formato “da passeggio”.
«Un team di specialisti è alla disposizione dei clienti,
potenziali “food trucker”, per sviluppare insieme a loro
l’intero progetto imprenditoriale, aiutandoli in ogni
fase della realizzazione fino alla messa in strada del loro
veicolo» puntualizzano da StreetFoody.it. «Dall’idea
iniziale, al business plan, al format, alla verifica
dell’originalità e all’intelligence su quanto già esistente
sulla piazza, StreetFoody è in grado di consigliare e di
indirizzare l’imprenditore in una prima, importante
fase del progetto. Sarà poi sempre al suo fianco nell’aiutarlo a scegliere il tipo di operatività più adatto itinerante, giardini, piazze - e ad individuare le opportunità come la partecipazione a fiere, manifestazioni di
street food, o eventi privati come cerimonie e feste. Da
qui la consulenza per l’ottenimento delle autorizzazioni
necessarie e il supporto nel disbrigo delle pratiche
amministrative, pronti per partire con la realizzazione
del progetto». Al proprietario del veicolo, oltre al
mezzo, basta una semplice idea e la volontà di portare le
proprie succulente ricette sulla strada. «In base al
progetto iniziale si sceglie il tipo di veicolo più adatto, si
studiano le attrezzature che vi si possano inserire e si
definiscono i minimi dettagli dell’allestimento, quelli
che fanno la differenza. La parte grafica e di immagine
riveste un’importanza fondamentale in questo settore,
ed è oggetto di particolare attenzione. StreetFoody
realizza un primo modello al computer in rendering
tridimensionale per la valutazione finale dell’imprenditore, che può così avere un’idea molto precisa di come
sarà il veicolo, potendo apportare eventuali modifiche».
Ivano Pietri