fac-simile comunicazione imprenditore agricolo allevamento fauna
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fac-simile comunicazione imprenditore agricolo allevamento fauna
Provincia di Padova Servizio Caccia e Pesca Piazza Bardella 2 - PADOVA Recapito postale: Provincia di Padova – Casella Postale Aperta 35122 Padova OGGETTO: allevamenti di fauna selvatica condotti da Imprenditori agricoli L.R. 09/12/1993 n. 50, art. 32. per ungulati. Comunicazione. Il/La sottoscritto/a….............................................................................................................................. nato/a a …............................................................................................(........) il …................................ residente a …............................................................................................................................ (…......) Via …........................................................................... n. ….......tel/cell …........................................... E-mail …................................................................................@............................................................. PEC …...................................................................................@............................................................. comunica ai sensi dell'art. 32 comma 2 della L.R. 50/93 di condurre ed allevare le seguenti specie di fauna selvatica: …............................................................................................................................................................ a scopo □ □ alimentare alimentare / amatoriale e ornamentale dichiara ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. del 28/12/2000 n. 445, che lo scrivente è consapevole delle conseguenze amministrative (decadenza del beneficio e conseguente perdita del diritto) e penali, ex artt. 483, 495, 496 c.p., nei quali si prevedono per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci pene sino ai sei anni di reclusione, per quanto di seguito dichiarato: di essere Imprenditore agricolo di un'Azienda di ettari __________ partita I.V.A. n. ______________________ C.U.A.A. ________ C.F. ________________________ che l'allevamento ha le seguenti dimensioni mq. ____________ che l'allevamento ha le seguenti caratteristiche: altezza della recinzione perimetrale uguale o superiore ai 2,8 metri; presenza di chiusino adatto alla cattura dei soggetti per controlli veterinari e abbattimento nel rispetto delle normative vigenti; presenza di pozze di insoglio; ed è sito in Via …...................…..........................................................................n................... presenza di almeno una tettoia chiusa nei tre lati; presenza di sito di rifugio per celarsi alla vista; presenza di strutture isolate dal resto del recinto dove dividere i giovani maschi di età superiore all'anno dal maschio dominante qualora presenti in allevamento. in Comune di................................................................................................ che ricade all’interno o ai confini di un sito d’importanza comunitaria (S.I.C. o Z.P.S.); Qualora, l’allevamento ricada all’interno di un’area S.I.C. o Z.P.S. (D.P.R. 3173 del 10.10.2006), è necessario allegare alla presente la valutazione d’incidenza effettuata da un Tecnico abilitato che comprova la mancanza d’impatto ambientale significativo (VINCA). che non ricade in un sito d’importanza comunitaria (S.I.C. o Z.P.S.); di essere a conoscenza che il D. M. del Ministero dell'Ambiente del 19-04-1996 che definisce l'elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute ed incolumità pubblica di cui è proibita la detenzione, ammette una deroga al divieto di detenzione limitatamente per le specie elencate nell'allegato B autorizzate ai sensi dell'art. 17 della Legge 157/92. Tra queste specie vi sono anche il cervo, il capriolo, il daino, il muflone e il cinghiale, che essendo animali che possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità necessitano per la loro detenzione dell'autorizzazione del Sindaco per il tramite del Servizio veterinario dell'azienda U.L.S.S. territorialmente competente come disposto dalla D.G.R.V. n.3882 del 31-12-2001; di essere a conoscenza dell'obbligo di registrazione all'Anagrafica allevamenti presso il competente Servizio Veterinario dell'U.L.S.S. ai sensi del D.P.R. n.317/1996; di essere a conoscenza che la densità massima degli animali in allevamento non potrà essere maggiore di un capo adulto ogni 1000 mq per le specie daino e capriolo e di un capo adulto ogni 2000 mq per il cervo; Capi presenti alla data di inizio/rinnovo dell'attività : n. …... specie ….................................................... n. …... specie …..................................................... n. …... specie ….................................................... n. …... specie …..................................................... Si impegna ad osservare gli obblighi previsti dall'art. 32 della L.R. 09/12/1993 n. 50 e, in particolare: • • a tenere apposito registro riportante i dati essenziali sull'andamento dell'allevamento; a contrassegnare gli animali con microchip per gli ungulati che individua l'allevamento per specie. Allega: documentazione comprovante la legittima provenienza della fauna selvatica; valutazione d'incidenza ambientale (VINCA) se dovuta; fotocopia documento d'identità in corso di validità. autorizzazione del Sindaco per il tramite del Servizio Veterinario dell'Azienda U.L.S.S. territorialmente competente. Lì ….......................................... …......................................................................... firma Si informa che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali),i dati personali contenuti nella presente comunicazione sono di natura obbligatoria e potranno essere trattati da parte della Pubblica Amministrazione precedente e da altri soggetti coinvolti nell'ambito del procedimento per il quale sono stati richiesti, con i limiti stabiliti dal predetto Codice, dalla legge e dai regolamenti, fermo restando i diritti previsti dall'art. 7 del Codice medesimo, che potranno essere esercitati rivolgendosi al Dirigente del Servizio “Caccia e Pesca”, Responsabile del trattamento dati con sede in Piazza Bardella 2 PADOVA.