Guida al compostaggio
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Guida al compostaggio
ISTRUZIONI PER LA PRODUZIONE DI COMPOST Per informazioni: [email protected] Cosa si può compostare? In generale si possono compostare quasi tutti i resti di vegetali ovvero ciò che un tempo è stato vivente e che i microrganismi possono “digerire”. La selezione dei materiali inizia in cucina dove potete predisporre un contenitore apposito per i rifiuti organici. Per rendere più facile la pulizia di questo contenitore è utile mettere sempre sul fondo un foglio di carta da cucina o da giornale. Ecco i rifiuti da compostare: - resti di frutta e ortaggi - resti di cibi cotti - fiori secchi - filtri di tè e caffè - gusci di uova triturati - erba e foglie - materiali legnosi sminuzzati Cosa non inserire nella compostiera: - plastica, gomma, materiali sintetici - vetro e ceramica - riviste patinate - cenere di carbone, fuliggine - sacchetti dell’aspirapolvere Lo sfalcio del prato e le foglie secche si prestano ottimamente anche per la pacciamatura delle piante ornamentali, degli arbusti ed alberi da frutto e l’erba seccata in particolare è ottimale anche per pacciamare gli ortaggi. Il materiale organico distribuito in strato sottile come pacciamatura si decompone apportando humus ed elementi nutritivi al terreno. Mescolare materiali diversi è fondamentale per garantire agli organismi viventi che prendono parte al processo di decomposizione, una nutrizione equilibrata. La regola d’oro pertanto è: “quanto più vario e miscelato è il materiale da compostare, tanto più equilibrata sarà la sua composizione e più facile il compostaggio” . Dove sistemare la compostiera? Per il compostaggio è bene scegliere un posticino parzialmente ombreggiato, riparato dal vento e dall’insolazione diretta, meglio se lontano dai confini con altri giardini. Sminuzzando il materiale da compostare si offre ai microrganismi una maggiore superficie di attacco e quindi se ne accelera la decomposizione. Per evitare problemi è importante controllare regolarmente, circa una volta al mese, l’andamento della decomposizione. Per le operazioni di controllo come per piccoli prelievi è sufficiente alzare l’asta e aprire solo la parte inferiore. Per il prelievo di grandi quantitativi o per il completo rimescolamento aprire completamente su un lato la compostiera. Aiutare i microrganismi. La decomposizione dei materiali organici è un processo biologico al quale prende parte un numero immaginabile di organismi viventi (batteri, funghi, lombrichi, insetti, ecc.) i quali possono operare solo se posti nelle condizioni adatte. Affinché i microrganismi possano svolgere il loro compito dobbiamo garantire loro: aria (ossigeno), acqua, una nutrizione equilibrata (composizione del materiale) e sufficiente sviluppo di calore. E’ necessario evitare che nel compost venga a mancare l’ossigeno perché in tal caso la sostanza organica invece di trasformarsi in buon humus, marcisce. Onde evitare ristagni, la compostiera deve poggiare direttamente sul terreno, mai su un fondo impermeabile come cemento o asfalto. Il materiale non deve essere troppo complesso e se molto sminuzzato è bene aggiungere qualche pezzo grossolano che favorisca l’aerazione, soprattutto sul fondo della compostiera. E' essenziale che il materiale da compostare mantenga un’umidità equilibrata. Senza acqua non c’è vita e quindi il materiale non deve mai seccarsi e pertanto in estate va un po’ inumidito. L’umidità non deve essere eccessiva altrimenti viene a mancare l’ossigeno. Se invece il materiale è troppo bagnato occorre aggiunge materiale secco. Rimescolare il compost. Ogni volta che lo strato di materiale fresco aggiunto raggiunge uno spessore di 10 - 15 cm e tende a compattarsi è bene smuoverlo ed aerarlo. Il rivoltamento del compost dopo circa 6 - 12 settimane è conveniente perché apporta ossigeno al materiale compattato ed accelera la maturazione. La compostiera messa a disposizione da CMV Servizi Dopo attenta analisi del processo compostaggio sono state ideate e realizzate le compostiere. Nella loro progettazione si è cercato di rispettare alcuni importanti fattori: massimo interscambio con il terreno e con l’aria, l’insolazione termica, la protezione dal dilavamento e la conservazione del giusto grado di umidità. La struttura modulare è particolarmente robusta, le sue pareti sono termoisolanti, con il sistema di nervature e piccoli fori distribuiti su tutta la superficie permette la totale aerazione tale da evitare fenomeni di fermentazione. Il sistema dotato di cerniere e aste autopulenti rende il montaggio semplice e consente un agevole apertura parziale o completa su tutti i lati, questa particolarità abbinata all’ampia apertura del coperchio e ad una giusta altezza, rendono facili le operazioni di rimescolamento e prelievo. Le compostiere messe a disposizione da CMV Servizi sono realizzate al 100% in Polietilene riciclato. Alcune regole d’oro del compostaggio: - sminuzzare i materiali duri e legnosi; - mescolare bene i diversi materiali - aggiungere di tanto in tanto un po’ di terra - mantenere sempre il materiale coperto con uno spesso strato di sfalcio d’erba o di paglia per limitare la presenza di moscerini; - evitare che il materiale si secchi completamente; - se il compost puzza di solito è perché è troppo bagnato. Oltre a materiale secco in tal caso aggiungere un po’ di cenere per legare gli odori e l’acqua in eccesso; Quando è maturo il compost? Se il compostaggio viene condotto correttamente il compost prodotto può Essere utilizzato già dopo 4-6 mesi e solitamente è “maturo” dopo 8-10 mesi. Il valore nutritivo del compost cambia notevolmente in relazione al suo grado di maturazione. Come si impiega? Il compost semigrezzo (dopo 4-6 mesi) è un compost non completamente maturo che contiene una grande quantità di elementi nutritivi prontamente disponibili per le piante e apporta al suolo molti organismi viventi. Esso è indicato per concimare tutti gli alberi, gli arbusti e gli ortaggi. Il compost maturo (dopo circa 8-12 mesi) è un terriccio nero, soffice, con odore di terra di bosco, molto ricco di acidi umici, utile soprattutto per migliorare la struttura del terreno. Esso può essere setacciato e utilizzato anche per la preparazione di terricci per le semine e per le piante in vaso, per gli ortaggi, infine per i fiori e le piante ornamentali del giardino. Si consiglia di distribuire circa 5-6 kg di compost per mq ogni anno. Il compost và sistemato solo superficialmente. Perché compostare i rifiuti? E' un peccato gettare nei cassonetti stradali i rifiuti organici della cucina e dell’orto-giardino. Si tratta di materiale prezioso che permette una notevole riduzione dei rifiuti da raccogliere e da avviare a smaltimento e così facendo può essere vantaggiosamente trasformato in humus e restituito al terreno. La natura non produce rifiuti: tutte le sostanze che le piante e gli animali producono nel corso del loro sviluppo vengono restituite ai cicli naturali e perennemente trasformate. Nel bosco possiamo osservare come le foglie cadute dagli alberi e gli altri residui vegetali si decompongano lentamente e tornino a diventare componenti del terreno. Si tratta di un processo biologico al quale partecipano moltissimi organismi viventi, indispensabili per mantenere fertile il terreno. Senza la continua restituzione dei resti organici, il terreno si impoverisce velocemente. Circa un terzo dei rifiuti prodotti da una persona è composto da rifiuti organici che possono perciò essere reintrodotti nei cicli della natura. Il compostaggio dei rifiuti organici della cucina e dell’orto è la soluzione più naturale per smaltire questi rifiuti e produrre al tempo stesso dell’ottimo humus da restituire alla terra. Con la raccolta differenziata dei rifiuti organici e il loro compostaggio non produciamo solo un ottimo concime per le nostre piante ma abbiamo la possibilità di dare un contributo attivo alla salvaguardia dell’ambiente: - concimando in modo ecologico senza ricorrere a concimi chimici; - producendo meno rifiuti da avviare a discarica o termovalizzatore; - risparmio economico in quanto consumando meno torba e/o compost che acquistiamo dal vivaista o al supermercato. Fare compostaggio è semplicissimo, basta avere un giardino, produrre tanti rifiuti organici ed esser dotati di un contenitore idoneo. Per avere informazioni dettagliate su come avere la compostiera e sui vantaggi per chi pratica il compostaggio domestico, basta recarsi presso i nostri uffici. La natura non produce rifiuti e ti permette di risparmiare il 35% sulla parte variabile della tua bolletta.