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Alla scoperta delle bontà vegetariane - il Resto del Carlino - Imola
Il Resto del Carlino
19/11/13 12:50
IMOLA
Alla scoperta delle bontà vegetariane
UN LUNGO viaggio nella penisola alla scoperta di come la cucina di qualità possa essere anche coniugata in
chiave vegetariana. È questo il tema di ‘Né carne né pesce’, l...
2013-09-10 UN LUNGO viaggio nella penisola alla scoperta di come la cucina di qualità possa essere anche
coniugata in chiave vegetariana. È questo il tema di ‘Né carne né pesce’, la serie tv in dieci puntate prodotta dalla
imolese Sonne Film , azienda associata all’incubatore imolese d’impresa Innovami, in onda da stasera, 10
settembre, su Gambero Rosso Channel (ore 21.30 canale 411 di Sky) e condotta dal cuoco vegan Paolo Petralia e
da Lara Rongoni, autrice e produttrice di documentari. Il programma scandaglia i vari punti di vista di un mondo (e
un modo di vivere) per nulla omogeneo. Paolo e Lara incontrano in ogni puntata un personaggio vegetariano o
vegan diverso, il quale oltre a raccontare il perché della sua scelta, si cimenta nella creazione di una ricetta da far
assaggiare ad una giuria di persone rigorosamente non vegetariane.TRA I protagonisti vanno ricordati il geologo e
conduttore Mario Tozzi, il drammaturgo Moni Ovadia, l’attrice Claudia Zanella e Red Canzian, bassista e membro
fondatore dei Pooh. A loro si aggiungono altri personaggi meno noti, ma non meno interessanti: il tatuatore Rino
Valente, l’artista Nico Vascellari, la blogger (celiaca e vegan) Silvia Montagnoli. Nell’arco della serie i due
conduttori compiono così un lungo viaggio enogastronomico che parte dalle trattorie, passando per luoghi
inaspettati nei quali tradizione e innovazione si incontrano, sino a giungere alle grandi eccellenze culinarie offerte
da chef di fama come Pietro Lemman, Simone Salvini o Gabriele Bonci. Visitando varie città italiane, Paolo e Lara
scoprono prodotti e ricette, ascoltando consigli e segreti su come si preparano alcuni piatti vegetariani e
consigliando il pubblico sui migliori locali vegan e vegetariani della penisola. L’IMOLESE Sonne Film nasce nel
2010 per volontà di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano. La società, che è socia di merito dell’incubatore
d’impresa Innovami, si occupa in maniera professionale della produzione di documentari e di progetti per la
televisione, il cinema e le aziende. È tra le primissime realtà italiane ad occuparsi fattivamente di cross media, cioè
di integrare video, web ed editoria. Per la tv, tra le tante opere realizzate, si segnalano recentemente i due
documentari andati in onda su Rai Storia: ‘I mostri di Balsorano’ e ‘L’eresia dei Magnacucchi’.
http://www.ilrestodelcarlino.it/imola/cronaca/2013/09/10/947590-alla_scoperta_delle_bonta_vegetariane.shtml
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Da Imola, "Nè carne, nè pesce" programma prodotto da Sonne Film
19/11/13 12:49
"Nè carne, nè pesce": Vegani ai fornelli, il nuovo
programma Sky da Imola
In onda tutti i martedì su Gambero Rosso Channel di SKY è realizzato dalla imolese Sonne Film,
fondata nel 2010. A colloquio con la conduttrice Lara Rongoni: "Vegerariani, mangiare triste è una
leggenda!"
Noemi Di Leonardo · 19 Settembre 2013
Tutta sul mondo vegan e vegetariano, si chiama "Nè carne nè pesce”. In onda su Gambero
Rosso Channel è condotto dal cuoco vegan Paolo Petralia e da Lara Rongoni, autrice e
produttrice di documentari. Oltre a ricette, accorgimenti e trucchetti, invitano personaggi, più o
meno famosi, vegetariani o vegani, a raccontare la loro esperienza per poi realizzare una
ricetta, con una giuria di "carnivori" a dare da il responso.
In onda tutti i martedì è realizzato dalla imolese Sonne Film guidata da Giangiacomo De
Stefano, documentarista e realizzatore di video per canali satellitari e istituzioni, e dalla stessa
Lara Rongoni, formazione Dams Cinema e una carriera da filmaker.
Facciamo "quattro chiacchiere" con la conduttrice e autrice Lara:
Lara Rongoni
Com'è nata l'idea
trasmissione?
e Giangiacomo, l’altro autore, oltre ad essere
Rimanidella
sempre
aggiornato, Io22mila
vegetariani da una vita, abbiamo una casa di produzione
chedirealizza prevalentemente documentari. Quest’anno ad esempio ne
Diventa Fan
abbiamo realizzati un paio per la RAI a carattere
storico , su
“L’eresia dei Magnacucchi”
e “I mostri di Balsorano”, e un
BolognaToday
Mi piace
documentario sul mondo del lavoro dal punto diFacebook!
vista femminile con un cameo di Franca Rame “A casa non si torna”. Era da
tempo che pensavamo a qualcosa sul mondo dei vegetariani e dopo qualche trattativa con alcuni canali, abbiamo trovato porte
spalancate al Gambero rosso che ha capito l’importanza del progetto.
Lei è vegana o vegetariana? Io sono vegetariana e non bevo latte vaccino, uso latte di soia o riso e mi limito nell’ utilizzo di
formaggi, soprattutto a casa.
Quando e perché questa scelta? Sono sempre stata tendenzialmente vegetariana, credo di non aver mai mangiato una
bistecca in vita mia. Poi col crescere della mia consapevolezza, per me essere vegetariana infatti è una scelta etica, ambientale
ed anche salutare, ho eliminato il mondo animale dalla mia alimentazione. Al di là delle mie scelte personali, credo che ridurre
l’apporto di carne e pesce sarà comunque un passo obbligato per tutti: è impensabile continuare una produzione così intensiva
per sempre. Tendenzialmente sono molto golosa e abbastanza esigente ma devo dire che, soprattutto a Bologna come nel caso
del ristorante Zenzero o della gelateria Stefino per esempio, ho mangiato davvero benissimo. La credenza che essere
vegetariani sia mangiare triste è una leggenda! Si possono mangiare cose gustose, anzi si deve, perchè come dice Pietro
Leemann (chef stellato del Joia di Milano) la cucina non deve essere sacrificio, ci si deve alzare da tavola felici. 5.
In che cosa il vostro programma differisce dagli altri di cucina? Non parla solo di cucina ma anche di cultura. Abbiamo
incontrato per esempio Massimo Montanari ( docente di Storia medievale e Storia dell'alimentazione all'Università di Bologna ndr) che ci ha raccontato dei risvolti culturali del fenomeno vegetariano molto interessanti. Nelle interviste agli ospiti, come con il
geologo Mario Tozzi o con il drammaturgo Moni Ovadia, abbiamo cercato di raccontare anche le motivazioni che stanno alla
base della scelta vegetariana. Infatti lei motivazioni sono molteplici, animaliste, ambientaliste, salutari e anche religiose e noi
abbiamo cercato di raccontarle tutte.
http://www.bolognatoday.it/cronaca/imola-vegan-ne-carne-pesce-sky.html
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Da Imola, "Nè carne, nè pesce" programma prodotto da Sonne Film
19/11/13 12:49
Un giudizio sulle trasmissioni di cucina... Tendenzialmente ammetto di essere vittima dei programmi di cucina. Come dicevo
sono golosa…. Devo ammettere , però, che ci sono alcune trasmissioni che faccio davvero fatica a digerire, ma non perchè sia
vegetariana, ma proprio perchè talmente estreme da provocarmi fastidio. Due esempi: “Unti e bisunti”, nonostante mi piaccia
molto il conduttore, la scelta alimentare è veramente estremizzata, a volte mi risulta rivoltante, stessa cosa per “Man vs Food”, il
conduttore l’ho visto addirittura rigettare. Davvero troppo.
La vostra Sonne Film ha altri progetti televisivi per il prossimo futuro? Sicuramente ci piacerebbe realizzare una seconda
serie di “Nè carne nè pesce”, ci sono ancora tante città da visitare ed argomenti da trattare. Per ora in cantiere ci sono progetti
più cinematografici ma abbiamo anche un paio di progetti interessanti che stiamo sviluppando per la TV… chissà.
"NÈ CARNE NÈ PESCE", IL PROGRAMMA SKY DELLA SONNE FILM DI IMOLA
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http://www.bolognatoday.it/cronaca/imola-vegan-ne-carne-pesce-sky.html
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Cucina vegetariana su Sky con Sonne Film | Sabato Sera
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19/11/13 12:49
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Cucina vegetariana su Sky con Sonne Film
00
10 settembre 2013
IMOLA
Parte questa sera, sul canale 411 di Sky Gambero Rosso Channel, una serie in dieci puntate scritta, girata e
prodotta da Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano della Sonne Film di Imola. Intitolata “Né carne né
pesce”, è un viaggio nella cucina vegetariana, raccontata proponendo le testimonianze di personaggi noti,
curiosando nei ristoranti o nei locali dai menù vegetariani, indicando ricette con tanto di ingredienti e modo di
preparazione. Alla conduzione ci sono Lara Rongoni, per la prima volta in questo ruolo dopo tanti lavori da
autrice e produttrice, e Paolo Petralia, cuoco vegan (ovvero che rifiuta ogni forma di sfruttamento degli animali
e non usa prodotti di origine animale quindi nemmeno uova e latte). Nel corso delle dieci puntate in onda il
martedì alle ore 21.30, i due conduttori viaggiano in trattorie e luoghi inaspettati nei quali tradizione e
innovazione si incontrano, fino a toccare le eccellenze culinarie offerte da chef di fama come Pietro Lemman,
Simone Salvini o Gabriele Bonci. In ogni puntata ospitano un personaggio vegetariano o vegan che dà prova
delle sue abilità creando un piatto da far assaggiare ad una giuria di persone rigorosamente non vegetariane:
ci sono il geologo Mario Tozzi, il drammaturgo Moni Ovadia, l’attrice Claudia Zanella, e Red Canzian, bassista
e membro fondatore dei Pooh. Ma anche personaggi meno noti ma non meno interessanti come il tatuatore
Rino Valente, l’artista Nico Vascellari, la blogger (celiaca e vegan) Silvia Montagnoli. Le puntate sono state
registrate in viaggio, da Firenze a Roma, da Padova a Milano, da Venezia a Ferrara a Treviso, fino alle
“nostre” Bologna, Faenza e Riolo.
Lara Rongoni (a destra) in cucina durante le riprese; ancora Lara Rongoni insieme a Moni Ovadia
Notizie correlate:
Sonne Film cerca attori
La Sonne Film va in tv
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“A casa non si torna”,
docuweb di Sonne Film
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All About Vegan Food – Home of the Vegan Package Swap » “Nè carne nè pesce”: Italy gets its first vegetarian and vegan TV show
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“Nè carne nè pesce”: Italy gets its first vegetarian and vegan TV
show
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25 Sep 2013
interview, Italian vegan food, Ne Carne Ne Pesce, TV cook show, vegan cook show, vegan in Italy,
vegetarian cook show
by All About Vegan Food
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You are in your living room, with the TV on on a Sky children channel, playing with your kid and suddenly you
hear this sentence: “Today at least 10% of the Italians consider themselves vegetarian.” You just turn your
eyes to see what’s going on and it is the commercial of the newest TV show, called “Nè carne nè pesce”
(“Neither meat nor fish”), to be launched on September 10th. Show has two hosts, one guy and one girl, who
will show who are the vegetarians in Italy, what they do, think and, especially, what they eat. I couldn’t be
more excited. I don’t think vegetarianism and veganism are widely publicized in Italy and I couldn’t believe
what my eyes were watching and my hears were hearing.
I went online to try to get more information about the show and all I got was the trailer and the website of a
producer company. I sent them one email hoping to get a feedback and Lara Rongoni, TV author, producer
and show host, got back to me and we scheduled an interview where we talked a little bit about the show.
Today the third episode of the show goes on air and I hope it will achieve its goal: taking vegetarianism and
veganism to more people, people who are not used to think about it.
How did you have the idea of producing a totally vegetarian TV show?
Me and Giangiacomo, the other author, in addition to being vegetarian for a lifetime, have a production
company (Sonne Film) that produces mainly documentaries. This year for example we’ve done a couple
historical ones for RAI (Italian public television) and are working on a project with a current topic: the
economic crisis and its reasons.
We were thinking about doing something related to the vegetarian universe for a long time and after some
negotiation with some channels, we found open doors at the Gambero Rosso channel (Sky 411) who
understood the importance of the project.
Is “Nè carne nè pesce” the first vegetarian TV show in Italy?
I think it is the first veg* TV program made in Italy. There are various formats on the media network, but on
television as far as I know there’s nothing like it.
http://allaboutveganfood.com/2013/09/ne-carne-ne-pesce-italy-gets-its-first-vegetarian-and-vegan-tv-show.html
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All About Vegan Food – Home of the Vegan Package Swap » “Nè carne nè pesce”: Italy gets its first vegetarian and vegan TV show
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“Nè carne nè pesce” is about vegetarianism and veganism, right? Why not focusing just on veganism?
I state that I am a vegetarian though tend to try to eat vegan. I’m very careful with food choices and its origin
and for example in the morning I drink soy milk.
We wanted the program to get as much audience as possible. In fact the show is mostly vegan, but we
preferred to sound least restrict. The lady who knows nothing about vegetarianism or veganism and watches
the show must get approached to this world in the right way. Our aim is to make people understand that
being veg*, besides being a non-violent and healthy eating choice also does not mean sad!
If people, let’s call them omnivores, thanks to our approach start eating even just a little less meat I think it
might be a good result.
Let me add that the show is also on nutritional awareness. As Gabriele Bonci, one of the guests of the show,
says, the problem is also environmental: even a tomato, if it took just 3 days to grow it’s not good!
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You interview many vegetarian and vegan people for the show, from chefs to tattoo artists. How did
you chose them?
Some of our guests we already knew they were vegetarian or vegan either because they’re celebrities, like
Red Canzian, or because they’re friends, like tattoo artist Rino Valente. Others we have “unearthed” doing
online research and some others were suggested by Vegan Riot.
What was the hardest part of producing and filming a show like this for TV?
Respect the time. Each episode was filmed in a maximum of 2 working days. Bearing in mind that we had to
film the host preparing his recipe, interview him/her and review it plus visiting three places for each episode,
restaurant or any other place, we understood that our time frame was really tight.
Keep in mind that we are finalizing the assembly of all the episodes while the first one have already started to
go on air.
Which are your expectations with the show? What’s the main goal on taking the subject to mainstream
media?
We hope that we can speak about the topic as much as possible and that there is the possibility of continuing
working with Gambero Rosso. There are still many places to visit and topics to be discussed … It would be
nice to make a second series. Moreover, I am convinced that the choice of not exploiting animals, as
confirmed by many guests (even non veg* ones), is the future.
http://allaboutveganfood.com/2013/09/ne-carne-ne-pesce-italy-gets-its-first-vegetarian-and-vegan-tv-show.html
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All About Vegan Food – Home of the Vegan Package Swap » “Nè carne nè pesce”: Italy gets its first vegetarian and vegan TV show
19/11/13 12:54
animal rights
Belo Horizonte
best memories
Brazil
Christmas
cupcakes
family
better world
cool stuff
Dublin
food
friends
giveaway
good habits
happiness
hardcore
homemade food
pancake
Besides producing the show, you’re also the host and interviewer, with Paolo Petralia. Could you tell
our readers a little bit about your personal life in one paragraph?
Lara: I’m 32 years old. I live between Imola and Bologna, but I’m from Brescia. I have a 4 year old daughter
Giangiacomo De Stefano to start Sonne Film, our production company that mainly deals with documentary
production. This is my first experience as a presenter… First it was embarrassing but fortunately, thanks to all
the fun with Paul Petralia, I enjoyed it very much.
Paolo has worked for many years as a vegetarian chef. Together with his partner Alessandra has developed
and takes care of the website veganriot.it, active since the mid-2000s. He has run an independent record label
for over 20 years, has played in many bands… in a couple of words: intense life. As a partner of “Nè carne nè
pesce” he gave me a great hand from the “technical” standpoint of culinary and we had great fun!
interview
pizza
places
recipe
recipes
risotto
sweet
travels
Uncategorized
vegan baby
and after having studied Cinema I’ve worked as a freelancer in the field for a while. In 2010 I teamed up with
eating out
restaurants
top 10
vegan
vegan cupcakes
vegan desserts
vegan food
vegan in Dublin
vegan in Italy
vegan in the UK
veganism
veganmofo 2009
Vegan Package Swap
Around 10% of the Italian population is vegetarian and it’s kinda impressive I have to say. Do you know
any numbers for the vegan population in the country?
vegan people
We don’t have an accurate information but I read recently that it is estimated that there are at least 10 million
veg* in Italy, a truly amazing number.
vegan pregnancy
vegan products
VPS Giveaway
I must say that the most interesting aspect which also comes out during the series, is that being vegan and
vegetarian is a phenomenon that has a thousand implications of cultural nature. From those who are for
religious or ethical reasons to those who got into it through punk music.
Blogroll
Considering the number of vegetarian and especially vegan restaurants in Rome it doesn’t seem that
the city is much vegetarian or vegan-friendly. What do you think?
Well I think that Rome isn’t that bad when thinking about Italy. I must say that in other places it is much worse.
I can add that Paolo will soon open his restaurant, “SO WHAT”, in the Pigneto area, bringing a whole new and
Exercise Compassion
interesting vegan reality to the surroundings.
In your opinion which is the most vegetarian and vegan-friendly city in Italy today?
I know Bologna very well, where there are various good places to eat, such as Zenzero or Estravagario
restaurants, takeaway Cibo Sano, pastry Canpè, farm Dulcamara or the ice cream shop Stefino which is really
Vegan around the world
outstanding.
But if you were to ask me about all cities in Europe, I’d say Berlin is the most vegetarian and vegan-friendly
today. Who knows the city as well as I do knows about the impressive number of restaurants, fast food shops
and even supermarkets (see Veganz) dedicated to those who don’t eat meat or fish. It would be nice to have
all those options also here!
What are the most popular vegetarian and vegan dishes in Italy in your opinion?
For veg* or omnivores? For non-veg* I always offer the Eggplant Parmesan (even its vegan version) but in our
gastronomic tour I have noticed that the most proposed vegan dish in the restaurants is the vegan carbonara.
For example, at Govinda;s, near Florence, we have eaten a very good one.
I must say that, fortunately for us, many popular traditional meals such as pasta and beans “alla trevigiana”
(with red radicchio of Treviso) or “la ribollita toscana” are naturally vegan. I, for example, love sautee chicory
with mashed beans.
http://allaboutveganfood.com/2013/09/ne-carne-ne-pesce-italy-gets-its-first-vegetarian-and-vegan-tv-show.html
Bitter Sweet
Cake Make to the Stars
Carrie on Vegan
Cooking Vegan Food up North
Cute and Delicious
Don't Fear the Vegan
Easy as (vegan) pie
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All About Vegan Food – Home of the Vegan Package Swap » “Nè carne nè pesce”: Italy gets its first vegetarian and vegan TV show
Do you think Italy still has a long way to go when regarding to animal rights and not consuming/eating
animals?
Gluten Free Goddess
Italy is quite a bit behind. In addition to pork culture that is dominant in Padania area, there is disregard for
civilized living.
Gluten Free Happy Tummy
I have been to different restaurants where when asked for vegetarian options they would serve me pasta with
ham or salad with tuna… On several occasions I was told, to my objection: “look that vegetarians eat tuna”…
But the problem is not just about animal rights but rights in general… I think about what it means to be
disabled in certain cities, or the lack of attention (even here I can think of the differences with Berlin) with
children, for example… We’re back on everything that means civil society unfortunately.
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Go Dairy Free
Happy Herbivore Blog
Have Cake Will Travel
Healthy . Happy . Life
JL Goes Vegan
Just the Food
My Face is On Fire
Seitan is my Motor
Tea and Sympatico
Veg Books
Veg Lej
Vegan Blog Italia
Vegan Crunk
Vegan Dad
Vegan in Brighton
“Nè carne nè pesce”: arriva in Italia il primo programma vegetariano e vegano per la TV
NE’ CARNE NE’ PESCE from Sonnefilm on Vimeo.
Stai seduto in salotto, con la TV accesa su un canale di Sky per bambini, giocando col tuo bambino e
all’improvviso senti “Oggi almeno il 10% della popolazione italiana si definisce vegetariano”. Ti giri per vedere
cosa sta succedendo ed e’ la pubblicita’ di un nuovo programma chiamato “Nè carne nè pesce”, che
comincia il 10 di Settembre. Il programma ha due presentatori, un ragazzo ed una ragazza che ci mostreranno
chi sono i vegetariani in Italia, cosa fanno, pensano e specialmente cosa mangiano. Non posso essere piu’
entusiasmata! Non credo che il vegetarianismo e il veganismo siano largamente pubblicizzati in Italia e non
credevo a quello che miei occhi vedevano e le orecchie sentivano.
Sono andata su internet per avere piu’ informazioni del programma e tutto quello che ho trovato e’ stato il
http://allaboutveganfood.com/2013/09/ne-carne-ne-pesce-italy-gets-its-first-vegetarian-and-vegan-tv-show.html
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trailer ed il sito della compagnia che lo produce. Ho inviato loro una email sperando di avere una risposta e
Lara Rongoni, autrice, produttrice e presentatrice di programmi e’ entrata in contatto per potere fare una
intervista e parlare un pochino del programma.
Questa settimana e’ in programma la terza puntata e spero che raggiunga l’obiettivo di portare piu’ e piu’
persone a conoscenza del vegetarianismo e veganismo.
Come avete avuto l’idea di un programma interamente vegetariano?
Io e Giangiacomo, l’altro autore, oltre ad essere vegetariani da una vita, abbiamo una casa di produzione
(Sonne Film) che realizza prevalentemente documentari. Quest’anno ad esempio ne abbiamo realizzati un
paio per la RAI a carattere storico e stiamo lavorando ad un progetto su una tematica attuale: la crisi
economica e le sue ragioni.
Era da tempo che pensavamo a qualcosa sul mondo dei vegetariani e dopo qualche trattativa con alcuni
canali, abbiamo trovato porte spalancate al Gambero rosso che ha capito l’importanza del progetto.
“Nè carne nè pesce” e’ il primo programma vegetariano in Italia?
Si credo proprio che sia il primo programma veg* realizzato in Italia. Esistono vari format sulla rete, ma su
piattaforma televisiva che sappia io non c’è niente.
“Nè carne nè pesce” riguarda il vegetarianismo e il veganismo, giusto? Perche’ non solamente sul
veganismo?
Premetto che io sono vegetariana anche se tendenzialmente cerco di mangiare vegan. Sto attenta al cibo e
alla sua origine e ad esempio la mattina bevo latte di soia.
Noi vogliamo che il programma parli ad un pubblico il più vasto possibile. In realtà è prevalentemente vegan,
ma abbiamo preferito essere il meno settoriali possibili. La signora che non sa nulla di vegetarianesimo o
veganesimo e che guarda il programma, deve accostarsi a questo mondo nella maniera giusta. Il nostro
intento è far capire che essere veg*, oltre ad una scelta non violenta e salutare, non significa mangiar triste!
Se le persone , chiamiamole onnivore, grazie a questo mangieranno anche solo un po’ meno carne credo
possa essere un buon risultato.
Aggiungo poi che il programma è anche sulla consapevolezza alimentare. Come dice Gabriele Bonci, uno
degli ospiti del programma, il problema è anche ambientale: anche un pomodoro, se c’ha messo 3 giorni a
crescere non va bene!!
Intervistate molti personaggi vegetariani e vegani nel programma, dagli chef ai tatuatori, su che base li
avete scelti?
Alcuni sapevamo già da noi essere vegetariani o vegan, o perché celebri, vedi Red Canzian, o perché amici,
vedi il tatuatore Rino Valente. Altri li abbiamo scovati facendo ricerca in rete e altri ce li ha suggeriti Vegan
Riot.
Qual e’ la parte piu’ difficile di creare e filmare questo show per la TV?
Rispettare i tempi. Ogni puntata è stata girata in al massimo 2 giorni di lavoro. Tenendo presente che c’era da
girare la parte dell’ospite con relativa ricetta, intervista e giuria e poi c’era da visitare anche 3 posti a puntata
tra risoranti o altro, si capisce che i tempi erano strettissimi.
Tieni presente che stiamo concludendo il montaggio di tutte le puntate mentre queste hanno già iniziato ad
andare in onda.
http://allaboutveganfood.com/2013/09/ne-carne-ne-pesce-italy-gets-its-first-vegetarian-and-vegan-tv-show.html
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Quali aspettative avete per il programma? Qual e’ l’obiettivo principale di portare questo soggetto al
mainstream?
Speriamo che se ne parli il più possibile e che ci sia la possibilità di continuare con il Gambero Rosso. Ci sono
ancora tanti posti da visitare e argomenti da trattare…sarebbe bello fare una seconda serie. Del resto sono
convinta che la scelta di non sfruttare gli animali sia, così come confermato da tanti ospiti non solo veg*, il
futuro.
Oltre a produrre il programma, sei anche la presentatrice e intervistatrice con Paolo Petralia. Puoi dirci
in qualche riga un pochino della tua vita personale?
Lara: Ho 32 anni. Vivo tra Imola e Bologna, ma sono di origine bresciana.
Ho una figlia di 4 anni e dopo aver studiato cinema ho lavorato come freelance nel settore. Nel 2010 ho
messo su con Giangiacomo De Stefano, Sonne Film, la nostra società di produzione che si occupa
principalmente della realizzazione di documentari. Questa è la mia prima esperienza come conduttrice…
all’inizio è stato imbarazzante ma per fortuna, anche grazie alle gags con Paolo Petralia, mi sono divertita
molto.
Paolo: Paolo lavora da molti anni come cuoco vegetariano. Insieme alla sua socia Alessandra ha sviluppato e
cura il sito Veganriot.it attivo già dalla metà degli anni 2000. Ha mandato avanti un etichetta musicale per oltre
20 anni, ha militato diversi gruppi…. insomma vita intensa. Come partner di “Nè carne nè pesce” mi ha dato
una grandissima mano dal punto di vista “tecnico” culinario e ci siamo fatti delle grandi gags!
Circa il 10% della popolazione italiana e’ vegetariano, e credo sia parecchio. Conosci qualche dato
riguardo a chi e’ vegano in Italia?
Non conosciamo dati molto precisi ma ho letto recentemente che si stimano almeno 10 milioni di veg* in Italia,
un numero davvero sorprendente.
Devo dire che l’aspetto più interessante che tra l’altro viene fuori durante la serie, è che essere vegan e
vegetariani è un fenomeno che ha mille implicazioni di tipo culturale. Da chi lo è per ragioni etiche o religiose,
o chi perché c’è arrivato attraverso la musica punk.
Considerando il numero di ristoranti vegetariani e specialmente vegani in Roma, la citta’ non sembra
molto vegetarian/vegan-friendly…cosa ne pensi?
Mah secondo me per essere in Italia Roma non è poi così male. Devo dire che in altri posti va molto peggio. A
tal proposito ti segnalo che Paolo, dalle parti del Pigneto, prossimamente aprirà il suo ristorante SO WHAT e a
quello che c’è già si aggiungerà quindi una nuova realtà tutta vegan e sicuramente molto interessante.
Secondo te, qual e’ la citta’ piu’ vegetariana/vegana in Italia oggi?
Io conosco bene Bologna dove esistono posti molto validi e vari, penso a Zenzero o all’Estravagario come
ristoranti, al take away Cibo Sano, alla pasticceria Canpè, all’agriturismo Dulcamara oppure alla gelateria
Stefino che è davvero eccezionale.
Se però mi chiedessi in assoluto qual’è in Europa la città dei vegetariani, ti direi Berlino. Chi la conosce bene
come me si rende conto di che mole impressionante di ristoranti, fast food e addirittura supermercati (vedi
Veganz) siano dedicati a chi non si ciba di carne o pesce. Sarebbe bello fosse così anche qui da noi!
Quali sono i piatti vegetariani e vegani piu’ popolari in Italia?
Per i veg* o per gli onnivori? Dai non veg* mi sento spesso offrire le melanzane alla parmigiana (anche in
versione vegan) ma nel nostro tour gastronomico ho notato che il piatto vegan più proposto nei ristornati è la
http://allaboutveganfood.com/2013/09/ne-carne-ne-pesce-italy-gets-its-first-vegetarian-and-vegan-tv-show.html
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All About Vegan Food – Home of the Vegan Package Swap » “Nè carne nè pesce”: Italy gets its first vegetarian and vegan TV show
19/11/13 12:54
carbonara vegan. Per esempio al Govinda, vicino a Firenze, ne abbiamo mangiata una molto buona.
Devo dire che, per nostra fortuna, molti piatti della tradizione popolare come la pasta e fagioli alla trevigiana
oppure la ribollita toscana sono piatti vegan. A me per esempio, piace da matti la cicoria saltata in padella con
purè di fave.
Pensi l’Italia debba fare ancora molta strada per quanto riguarda diritti animali e non usare/consumare
animali?
L’Italia è indietro non poco. Oltre alla cultura del maiale che nella pianura Padana è dominante, c’è una
disattenzione per il vivere civile.
Mi è capitato molte volte in diversi ristoranti chiedendo piatti vegetariani di sentirmi offrire penne col
prosciutto o insalata col tonno…addirittura in più occasioni mi è stato risposto, a mia obiezione: “ guarda che
i vegetariani mangiano il tonno”.
Ma il problema non è solo sui diritti degli animali ma i diritti in generale…penso a cosa significhi essere
disabile in certe città, oppure la poca attenzione (anche qui mi vengono in mente le differenze con Berlino) per
i bambini. Siamo indietro su tutto ciò che significa convivenza civile purtroppo.
(All photos courtesy of Sonne Film / Imagine cortesia della Sonne Film)
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