Il Giovedì del Libro di Cucina: Viaggia Vegan

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Il Giovedì del Libro di Cucina: Viaggia Vegan
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Il Giovedì del Libro di Cucina: Viaggia Vegan
Pubblicato il 10 marzo 2016di neofrieda79
Bentrovate e bentrovati! Ricordo a chi mi legge che, nella Pagina dedicata al
Giovedì del Libro di Cucina, trovate segnalati i testi già recensiti. Le recensioni
sono state scritte sia da me che da altri blogger; vi ricordo che ciascuno di voi
può partecipare, con un articolo nel proprio blog o inviandomene uno via mail.
Ho scelto di seguire l’ordine alfabetico per titolo, e non per autore, perché mi
sembrava più agile.
Care lettrici e cari lettori, bentrovati! Con la bella stagione la pigrizia viene
accantonata e la voglia di muoversi schizza alle stelle, non è vero?
Da redattrice an(n)archica di questo blog, sostanzialmente dedita più alla
sperimentazione terricola e al lavoro in cucina, relativo alla sperimentazione stessa,
più che ai social network e alle uscite in pubblico, resto un animaletto selvaticoattratto
in modo ambivalente dall’essere umano.
Quando mangio il cibo preparato da qualcuno, mi affeziono; quando entro nel suo locale
sbircio golosamente tutto, dalle posate alla canalina dell’impianto elettrico; quantoscorgo
le mani di chi ha impastato, mi incanto per ore, alla ricerca delle storie che le hanno
disegnate. Tutto per dire che non so se augurarvi di avermi come cliente, o meno…Ma potrei
rispolverare la mia vecchia rubrica, ‘Recensioni golose di una domenica
an(n)archica’, che giace momentaneamente nascosta: i locali recensiti sono evoluti ad
altre attività, e ho ritenuto corretto aggiornare il post, togliendolo.
Con grande piacere vi presento il ‘Viaggia vegan’, guida raffinata a opera del sito Food
Vibration. Scelta accurata di carta e inchiostri, colori pastello riposanti e discreti,
grafica essenziale: già un ottimo inizio!
Intuitiva la divisione: in ordine alfabetico, le Regioni italiane ci offrono via via le
alternative vegan da essere ospitate. Ogni locale, ristorante, B&B, gastronomia o agriturismo
che sia, viene descritto nei dettagli, focalizzando l’attenzione sulleparticolarità che
caratterizzano il singolo gestore. Già, l’impressione è quella di un’Italia popolata da
persone, non da attività commerciali!
Ogni scheda, inoltre, presenta una serie di simboli e abbreviazioni che compongono una
legenda articolata e vera: accanto alle annotazioni standard, tipo la presenza del WiFi
o il benvenuto ai cani, si segnala la presenza di un orto in coltivazione, la percentuale
dichiarata di cibo locale e altre chicche! A dire che il cibo è tale se considerato sotto tanti
punti di vista, non solo foto truccate da abili utenti di Photoshop e non solo piatti
ammiccanti, ma vuoti in nutrienti e in storia del territorio.
Preziosa la menzione delle altre realtà non descritte nel dettaglio, ma presenti comunque
nell’area, la presenza di pagine utili per le annotazioni e l’introduzione, a cavallo tra
spiritualità e professionalità, dello chef Simone Salvini.
Un ottimo che lavoro che mi auguro cresca sempre di più, arricchendosi dei contenuti
degli utenti e stimolando la sensibilità nei ristoratori e negli albergatori: goccia dopo
goccia! Gutta cavat lapidem.
I dati:
Autore: Food Vibration Onlus
Titolo: Viaggia vegan. Guida Italia. Turismo & Ristorazione.
Anno: 2015