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L’educazione alla legalità
informatica nelle scuole:
una proposta
Associazione
Centro ELIS
Michele Crudele
2009
Il tempo libero dei
ragazzi
Cosa preferiscono fare i giovani italiani da 14 a 18 anni
se gli capita di avere del tempo libero
Attività
2003
2007
Vedere la TV
35%
32%
Ascoltare la radio
34%
9%
Leggere un libro
24%
35%
Collegarsi a Internet
15%
49%
Telefonare con il cellulare
14%
14%
Giocare a un videogame
12%
16%
8%
3%
Giocare con il cellulare
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Il passatempo
preferito
 Sul P2P c’è anche il file con tutti gli
stipendi degli italiani, presi dalla
dichiarazione dei redditi
• Peccato che sia falso...
o
Qualcuno lo ha alterato e rimesso in circolazione
 Se trovi un Big Mac per terra, lo raccogli e

lo mangi?
 Il sistema della fiducia è basato sull’esperienza
È ancora reato scaricare musica e film non
gratuiti
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Una mentalità
dominante
 Posso prenderlo gratis?
• Non importa se è proibito
o
o
Dalle penne in ufficio alla carta in tribunale
Dagli alimenti in caserma alle fotocopie in ufficio
 Gli effetti di una razzia

• Il caso Zimbabwe
Ho parlato con uno dei Lost
• Tu scarichi musica da eMule?
o
“Lo facevo ma non lo faccio più, altrimenti non faremo più
musica”
 Negli USA iTunes ha trionfato
• Musica a basso prezzo, ma pagando
• E ora anche i film in vendita a 9,99 $
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Un timido
passo avanti
http://antipirateria.governo.it
 Forum antipirateria


• Per raccogliere opinioni di tutti
Anche la SIAE sta cambiando strategia
• Inizia la campagna informativa nelle scuole
Un proliferare di leggi e di proposte di legge
• Inefficacia del Codice di autoregolamentazione
•
Internet e minori
Uniche azioni decise
•
•
Bloccare scommesse non controllate dai Monopoli dello Stato
Bloccare siti pedopornografici
• Necessario un consenso ampio
•
A livello europeo
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Forse la più ampia
indagine tecnica
Enhancing child safety and online technologies: final report of
the Internet safety technical task force to the multi-state
working group on social networking of State Attorneys General
of the United States
December 31, 2008
•The Technology Advisory Board reviewed 40 technologies: age
verification and identity authentication, filtering and auditing, text
analysis, biometrics.
•The youth online safety industry is evolving. Many of the technologies
reviewed were point solutions rather than broad attempts to address
the safety of minors online as a whole
AOL/Bebo
Aristotle
AT&T
Berkman Center for Internet &
Society at Harvard University
(Directors)
Center for Democracy & Technology
Comcast
Community Connect Inc.
ConnectSafely.org
Enough Is Enough
Associazione Centro ELIS
Facebook
Family Online Safety
Institute
Google Inc.
IAC
ikeepsafe
IDology, Inc.
Institute for Policy Innovation
Linden Lab
Loopt
Microsoft Corp
MTV Networks/Viacom.
MySpace and Fox Interactive
Media
National Center for Missing &
Exploited Children
The Progress & Freedom Foundation
Sentinel Tech Holding Corp.
Symantec
Verizon Communications, Inc.
Xanga
Yahoo!, Inc.
Wiredsafety.org
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La scoperta
dell’acqua calda
The Task Force does not believe that the Attorneys General
should endorse any one technology or set of technologies to
protect minors online. Instead, the Attorneys General should
continue to work collaboratively with all stakeholders in pursuing a
multifaceted approach to enhance safety for minors online.
Parents and caregivers should:
educate themselves about the Internet and the ways in which
their children use it, as well as about technology in general
explore and evaluate the effectiveness of available technological
tools for their particular child and their family context, and adopt
those tools as may be appropriate
be engaged and involved in their children’s Internet use
be conscious of the common risks youth face to help their children
understand and navigate the technologies
be attentive to at-risk minors in their community and in their
children’s peer group
and recognize when they need to seek help from others.
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Manuale?
No, grazie
 I giovani non leggono i manuali di istruzione
• Non ne hanno bisogno
• Fanno esperienze da soli
o
La comunità dei pari li aiuta
 Manca la trasmissione di esperienza da chi
l’ha consolidata
• I rischi non sono percepiti in anticipo
•
Bisogna correrli per imparare
• Si può essere travolti
•
Se nessuno insegna ad “attraversare” la strada di Internet
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Homo zappiens
 Ci sarà selezione naturale?
• Gli immigrati digitali sopravviveranno?
o
Devono imparare la lingua...
 Per molti docenti italiani il PC è una
“macchina per calcolare”
• Per gli alunni è una estensione del proprio
braccio
o
Come il telefonino, la Playstation, il telecomando
 Internet e le tecnologie informatiche sono
un ecosistema
• Con regole proprie che i “grandi” non conoscono
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Dittatura
culturale?
 86% degli italiani cerca su Google
(sems 2008)
• anche il nome del sito su cui vogliono andare
o
Pigrizia mentale oppure fiducia assoluta?
 Il risultato di una ricerca dipende dal
meccanismo di calcolo di Google
• Basato su quanto è citato da altri un sito quando si
parla della “parola” ricercata
 Spesso non sappiamo chi sono gli autori dei
testi trovati ai primi posti
• In molti casi troviamo voci della Wikipedia
•
•
•
Intrinsecamente inaffidabile perché modificabile da chiunque
Moltissime voci di alta qualità
Una risorsa ormai imprescindibile per la scuola
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Non siamo andati a
cercarle
 Dal 2006 sul Corriere della
 Questa è la prima pagina
sera ci sono queste immagini,
della sezione economica
accessibili a tutti
di Libero.it
 Le bande nere non sono
nell’originale
 Non è un
grande
affare
vendere
bikini a
questa
signora
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Che cosa dice la
legge?
Art. 21 della Costituzione
Sono vietate le pubblicazioni a
stampa, gli spettacoli e tutte le
altre manifestazioni contrarie al
buon costume.

Art. 528 Codice Penale
• Chiunque, allo scopo di farne commercio o distribuzione ovvero di esporli pubblicamente,
fabbrica, introduce [...], acquista, detiene, esporta, ovvero mette in circolazione scritti,
disegni, immagini od altri oggetti osceni di qualsiasi specie, è punito con la
reclusione da tre mesi a tre anni [...]
• Alla stessa pena soggiace chi [...] li distribuisce o espone pubblicamente. [...] si
applica inoltre a chi: 1. adopera qualsiasi mezzo di pubblicità atto a favorire la circolazione o
il commercio [...]; 2. dà pubblici spettacoli teatrali o cinematografici [...], che abbiano
carattere di oscenità.

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, 22/2/2007
“Atto di indirizzo sul rispetto dei diritti fondamentali della persona e sul divieto di trasmissioni che
presentano scene pornografiche”
• Le emittenti radiotelevisive pubbliche e private, nazionali e locali e i fornitori di contenuti
radiotelevisivi [...] sono tenuti a rispettare il divieto di trasmissione di programmi
contenenti scene pornografiche [...]
• A tal fine, si intende per pornografica la descrizione, l'illustrazione o la rappresentazione,
visiva e/o verbale, di soggetti erotici e di atti o attività attinenti alla sfera sessuale, che risulti
offensiva del pudore.
• È offensiva del pudore la descrizione, l'illustrazione o la rappresentazione, visiva e/o verbale,
di atti o attività attinenti alla sfera sessuale.
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Che cosa pensano i
bambini?
 Interviste dell’Istituto degli Innocenti di
•
Firenze
• Cosa è Internet?
• Ci sono dei rischi?
• Cosa si può fare?
• Come usi il web a casa?
Sentiamo le loro risposte...
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Il valore dei beni
digitali
 Per conquistare un trofeo si deve


combattere
• Un vero lavoro cooperativo
Il furto dei trofei è percepito come un
reato
• Eppure si tratta di oggetti inesistenti
È questa la strada per difendere il diritto
d’autore?
• Saranno i bambini di oggi a trovare le soluzioni
del futuro
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Il tempo passa,
Internet resta
 Facebook, MySpace, Live Spaces
• Ricordi, esperienze, commenti
o
Anche insulti
• Fotografie, filmati
o
Anche le bravate pubblicate su YouTube
 Tutto (quasi) resterà negli anni
• In web.archive.org
o
Non si sa fino a quando
 Tra quindici anni vorrà lavorare
• e il suo potenziale datore di lavoro cercherà in rete
tutto su di lui o di lei
o
Sarà in grado anche di cercare il volto...
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Bullismo e
Internet
 L’attenzione mediatica è nata da un video
pubblicato in rete
• Il bullismo è sempre esistito
o
o
Si alimenta con il meccanismo del consenso
Si mette in rete la “bravata” per farla ammirare
• Cyberbullying e cyberstalking
o
Perseguitare senza picchiare fisicamente
 La Commissione Bullismo a Scuola è stata sciolta
• Sostituita da medici
o
o
Vantaggi: sapranno trattare i casi gravi
Svantaggi: meno importanza al fenomeno culturale e alla
prevenzione
 Parliamone di meno sui media
• Tracce permanenti sulla rete controproducenti per il
futuro dei ragazzi, carnefici e vittime
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Un progetto pilota
 Nato nella Commissione Bullismo a Scuola del
Ministero della Pubblica Istruzione 2007/8
 Proposto dall’Associazione Centro ELIS nell’ambito
delle attività del portale www.ilFiltro.it
 Destinato ai tecnici di laboratorio di informatica
degli istituti secondari di II grado della Sicilia
 Docenti
 Polizia Postale e delle Comunicazioni
 SIAE
 Associazione Meter ONLUS
 Consulente Legale Informatico
 ANSSAIF
 Tecnici ed esperti ELIS
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Perché i tecnici
 Sono gli interlocutori privilegiati degli

studenti
• Non mettono voti
• Non formulano giudizi
• Sono “esperti”
Indicano lo stile di comportamento a tutta
la scuola
• Tutelano dai rischi
• Aiutano i docenti
•
Ma a volte questi ultimi non vogliono essere “protetti”
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Prima del corso
Se nel suo Istituto esistono sistemi di
protezione (firewall, filtro famiglia o altro),
anche se non tutti utilizzati, può farne
l'elenco indicando nomi e produttori?
Su 116 partecipanti
• 43 non so o non risponde
• 15 nessun sistema di protezione
• 10 solo antivirus
• 2 sistema di filtraggio di contenuti
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Metodologia
 Due giorni interi
• Lezioni frontali
• Laboratorio sperimentale
o
Un portatile per ciascuno
 Un terzo giorno intero, dopo alcuni mesi
• Per fare esperienza nel frattempo
 Una piattaforma e-learning
• Per accedere al materiale didattico
• Per condividere esperienze
• Per compilare test e questionari
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I risultati
Gradimento della lezione
molto
utile
utile
poco
utile
inutil
e
L’attività delle associazioni in difesa dei minori
74%
23%
3%
0%
Gli strumenti informatici di tutela dei minori su
Internet
73%
27%
0%
0%
Tecniche di difesa della rete scolastica
69%
30%
1%
0%
Le truffe e i sistemi di attacco di social networking
59%
36%
4%
1%
La normativa sulla legalità informatica
58%
41%
1%
0%
Internet come risorsa educativa
56%
44%
0%
0%
La normativa sui crimini informatici e l'azione di
prevenzione e indagine della Polizia Postale
56%
39%
5%
0%
Sicurezza delle comunicazioni IP e dei sistemi
48%
52%
0%
0%
L’affidabilità dei siti Internet
48%
49%
2%
0%
Migliorare la legalità informatica a scuola
44%
54%
2%
0%
L’identità digitale e la sua protezione
40%
55%
5%
0%
Laboratorio informatico di sperimentazione
35%
59%
6%
0%
Metodologia dell'autoaggiornamento
31%
66%
4%
0%
Michele Crudele – 30%
2009
68%
2%
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0%
La tutela
delELIS
diritto
Associazione
Centro
d’autore
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La proposta
 Estendere il progetto pilota di

educazione alla legalità
informatica a tutte le regioni
Iniziare dal meridione
• Per i tecnici di laboratorio di
informatica
 Istituire il ruolo di gestore della
rete informatica anche nelle
scuole primarie e secondarie di I
grado
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Legalità non è
censura
 Censura è
• secondo il dizionario
o
Controllo esercitato da un’autorità civile o religiosa su pubblicazioni,
spettacoli, mezzi di informazione, per adeguarli ai principi della
legge, di una religione o di una dottrina morale
• secondo il sentire comune
o
Privazione del diritto all’informazione
 Legalità è
• Proteggere i cittadini
o
o
o
Obbligo di mascherina nel reparto malattie infettive
Obbligo del salvavita elettrico
Limiti di velocità nelle strade
 Far sviluppare gli anticorpi
• Tenere lontani da Internet i ragazzi è controproducente
o
Appena entrano in contatto con la rete rischiano di più
• Stimolare il senso critico con una valutazione morale
o
Se so che faccio il male, posso pentirmi
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Invece di
lamentarsi
 della Wikipedia

• Insegnare agli alunni a scriverci
dei video on line
• Creare filmati istruttivi su
TeacherTube
 dei blog
• Sviluppare un tema e creare
comunità di interesse
 dell’inaffidabilità di Internet
• Insegnare a valutare i siti
 della chat o di Skype
•
Utilizzarle per dialogare con
gli studenti
 di MySpace o Facebook
•
Insegnare a scrivere sul
proprio hobby
 della pornografia in rete
•
Installare i filtri opportuni
 della PlayStation
•
Giocare insieme agli alunni
Affogare il male nell’abbondanza di bene
Il ruolo degli educatori è selezionare le risorse adatte all’età
evitando di lanciare gli alunni senza paracadute
Fare da tutori, orientando senza forzare, difendendo le radici,
senza aver paura degli innesti
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