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CRONACA P A G I N A Como 19 IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 3 LUGLIO 2010 A COLLOQUIO CON IL NUOVO PRESIDENTE L’Unione ciechi tra passato, presente e futuro aniele Rigoldi ha raccolto l’eredità di Mario Mazzoleni alla guida dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Como. Gli abbiamo chiesto di farsi conoscere. Daniele, da quanto tempo sei legato all'Unione Italiana Ciechi? «Dal 1999, all'età di 34 anni, sono legato come socio all'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Como. Da 10 anni sono impegnato come responsabile nelle attività relative ai corsi di informatica, coinvolto anche per l'accessibilità siti Web, per varie iniziative culturali, sportive e di svago». Che eredità hai raccolto prendendo il posto di Mario Mazzoleni? «Una eredità ricchissima per quel che riguarda l'esistente, cioè tutta una serie di iniziative di varia natura, corsi di riabilitazione nei differenti ambiti per l'autonomia personale, tutte offerte che devono essere mantenute e semmai incrementate come le nuove esperienze che intendiamo introdurre relative al nuoto, alla ginnastica in acqua, al corso di difesa personale, all'equitazione, alla prosecuzione del corso di lingua inglese oppure alla creazione di uno sportello per il sostegno psicologico oltre che alle attività teatrali e di aggregazione D Daniele Rigoldi ha raccolto l’eredità “pesante” del dinamico Mario Mazzoleni alla guida dell’Uici lariana. Grazie a questa intervista abbiamo modo di conoscerlo meglio a cura di MARCO GATTI rivolte ai bambini ed ai giovani». Come hai visto cambiare l'Unione in questi anni? «La nostra sezione ha incrementato notevolmente l'ambito dei propri servizi offerti ai soci e anche ai non soci in questi ultimi anni. L'acquisizione della nuova sede di via Raschi n. 6 ha impresso nuova vitalità offrendo ampi spazi e locali aggiuntivi quali la cucina, l'aula informatica, l'ampio salone». Quanti sono, oggi, i soci dell'Unione comasca? «Oggi contiamo circa 260 soci. Uno dei nostri obiettivi è quello di coinvolgere in misura maggiore i giovani e giovanissimi oltre che i soci anziani, i primi con attività teatrali e culturali, i secondi con momenti ricreativi e di svago. Sarà importante anche comprendere il motivo del mancato rinnovo del tesseramento di una ventina di soci». Quali sono, sulla base della tua esperienza, i principali problemi con i quali oggi ha a che fare una persona affetta da disabilità visiva? «Per gli studenti il problema più pressante è quello legato all'accesso ai libri di testo in formato digitale e alla presenza di educatori ed insegnanti di sostegno, per i lavoratori la possibilità di aggiornamento e di riqualificazione senza dimenticare la possibilità di giungere alla creazione di nuove professioni accessibili ai disabili visivi, per gli anziani le problematiche legate all'autonomia personale casalinga, di svago e di arricchimento culturale. Per tutti, comunque, la fruibilità dei mezzi pubblici insieme alla possibilità di vivere pienamente la città e la provincia, riducendo le barriere architettoniche e proponendo momenti di vera integrazione sociale». Quanto l'era del web 2.0, la tecnologia, internet hanno reso più vivibile per i minorati della vista la società di oggi? «Indubbiamente le nuove tecnologie hanno fortemente contribuito a ridurre la distanza tra il normodotato ed il disabile visivo, basti pensare alla piena accessibilità, oggigiorno, di un Pc, di un cellulare, di un apparecchio elettronico, mediante un sintetizzatore vocale od un supporto braille. Comunque si rischia di continuare a rincorrere le novità e le nuove tecnologie, penso alle modalità "touch screen" che già ora sono introdotte sul mercato ma tra pochi anni saranno presenti ovunque, pensiamo agli sportelli automatici di banche, poste, enti pubblici, servizi vari, stazioni ferroviarie, eccetera. Uno dei nostri obiettivi è quello di sostituire le care vecchie audiocassette (disponibili per audiolibri, riviste, letture ed informazioni provenienti dalla sezione) con i supporti digitali creando un gruppo di donatori di voce, per i quali chiediamo la presenza di nuovi volontari». Perchè, per una persona affetta da disabilità visiva, può essere importante associarsi all'Unione? «E' fondamentale perchè consente, in primo luogo, di ottenere un valido supporto ed una assistenza specifica nel caso di presentazione di istanze, rivolte ad enti pubblici; in secondo luogo consente di essere tem- pestivamente aggiornati in materia sanitaria, riabilitativa, elettronica ed informatica, esiste la possibilità di partecipare a seminari, aggiornamenti e confronti assembleari che abbracciano tematiche molto care ai disabili visivi. Non dimentichiamo, infine, che all'interno della sezione si creano legami, contatti, anche amicizie con persone che vivono nella quotidianità gli stessi problemi e che devono affrontare, o meglio, hanno già affrontato e a volte superato difficoltà ambientali, psicologiche e di autonomia personale». Come vedi l'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Como nel futuro? «Per i prossimi anni "vedo", e questa è una parola grossa per noi ciechi, dicevo, "vedo" una struttura viva e sempre più attenta alle necessità dei propri soci ma con una propensione ad allacciare contatti, amicizie, legami con tutto il mondo che gira intorno, mondo che può riguardare anche altre disabilità. Vedo un'associazione ancora più attenta alla sensibilizzazione ed ai contatti esterni partendo dai più piccoli con l'iniziativa "giochiamo al buio", passando ai più grandi con gli incontri organizzati dallo sportello scuola/ volontariato, a momenti di condivisione come aperitivi, cene ed altre iniziative "al buio"». Hai degli obbettivi, delle ambizioni, dei desideri? «Obiettivo primario è il maggior coinvolgimento degli iscritti alla vita associativa. Farli sentire partecipi di un movimento che abbraccia tutte le nostre esigenze, le nostre problematiche aperto anche alle esperienze esterne. Il desiderio principale è quello di prestare bene il mio servizio, insieme al nuovo consiglio, a favore di tante persone che vivono un disagio nei vari ambiti della vita personale, penso, innanzitutto, ai giovanissimi che devono affrontare nel modo più sereno possibile gli studi o gli anziani che incontrano maggiori difficoltà a causa dell'età». CINEMA D’ESTATE E tutti risero: ciack sulla commedia americana E “ tutti risero…” si presenta con questo titolo la rassegna sulla commedia cinematografica americana” organizzata dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Como, in collaborazione con l’Associazione “I Lunedì del cinema” di Como, che costituisce il tradizionale appuntamento estivo di cinema all’aperto e che toccherà 10 comuni del territorio della provincia. Un “viaggio” che partirà dal Lido di Segrino, il 30 giugno, e si concluderà a Brunate il 10 agosto. Tutti gli spet- tacoli avranno ingresso gratuito, con inizio alle ore 21.30 Il primo appuntamento, come detto, al Lido di Segrino con “Sideways in viaggio con Jack” di Alexander Payne. Interpreti: Paul Giamatti, Virginia Madsen, Sandra Oh, Marylouise Burke, Jessica Hecht. Stati Uniti 2004. Giovedì 15 luglio Fino Mornasco, Parco Comunale. “Fratello, dove sei?” di Joel Coen, Ethan Coen. Interpreti: George Clooney, John Turturro, Holly Hunter. Stati Uniti 2000. Sabato 17 luglio Maslianico, Centro Sportivo. “M.A.S.H.” di Robert Altman. Interpreti: Sally Kellerman, Donald Sutherland, Elliott Gould, Robert Duvall. Stati Uniti 1970. Martedì 20 luglio Griante, Lido di Cadenabbia. “1941 allarme a Hollywood” di Steven Spielberg. Interpreti: Dan Aykroyd, John Belushi. Stati Uniti 1979. Mercoledì, 28 luglio Alserio, luogo da definire. Provaci ancora, Sam” di Herbert Ross. Interpreti: Diane Keaton, Woody Allen Stati Uniti 1972. Giovedì 29 luglio Lurate Caccivio, piazza Sant’Ambrogio. “L’ultima follia di Mel Brooks” di Mel Brooks. Interpreti: Sid Caesar, Mel Brooks, Marty Feldman. Martedì 3 agosto Tremezzo, parco Comunale. “Basta che funzioni” di Woody Allen. Interpreti: Ed Begley jr, Patricia Clarkson, Larry David, Conleth Hill, Michael McKean. Stati Uniti/ Francia 2009. Giovedì, 5 agosto Erba, parco Mainoni. “Tra le nuvole” di Jason Reitman. Interpreti: George Clooney, Melanie Lynskey, Jason Bateman, Anna Kendrick, Vera Farmiga. Stati Uniti 2009 Domenica 8 Agosto Casnate, parco Comunale. “(500) giorni insieme” di Marc Webb. Interpreti: Zooey Deschanel, Joseph Gordon-Levitt, Clark Gregg, Minka Kelly, Matthew Gray Gubler. Stati Uniti 2009 Martedì 10 agosto Brunate, piazza Funicolare. “Victor Victoria” di Blake Edwards. Interpre- ti: Robert Preston, James Garner, Julie Andrews, Lesley Ann Warren, John Rhys-Davies. Stati Uniti 1982 Oltre che come un omaggio rivolto ad alcuni registi la rassegna si presenta anche quale panoramica dei volti dello star system hollywoodiano che hanno reso celebre nel mondo il fascino del grande cinema americano. Insomma, una rassegna insieme colta e popolare all’insegna del ridere con intelligenza. L’inizio degli spettacoli è fissato per le ore 21.30. L’ingresso è gratuito.