public speaking - Programmazione Neuro

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PUBLIC SPEAKING per studenti...
e per chiunque debba comunicare
meglio:
Report di: Gianluca Pistore
IMPARA A COMUNICARE IL TUO MESSAGGIO CON ENERGIA,
SENZA PAURA E CON CHIAREZZA...
- PREFAZIONE (Dr. Marco Paret)
- INTRODUZIONE
- LA PNL PER PARLARE IN PUBBLICO
- COMUNICAZIONE EFFICACE
- “RAPPORT”
- I SEGRETI DEL PUBLIC SPEAKING
- CHI SONO
Prefazione
Gianluca Pistore è un nostro allievo che mi ha chiesto una opinione su questo report sulla comunicazione. Devo dire che è un piccolo Mozart della comunicazione. Egli è infatti ancora molto giovane, come si può leggere nel suo curriculum in fondo a questo report. Ma così come Mozart scriveva e componeva benissimo già in giovane età, anche Gianluca mostra una naturale disposizione e soprattutto un potente spirito di iniziativa. Quello che fa lo ottiene grazie ad un'applicazione ed un impegno continuo ed è un esempio per molti. I risultati sono inoltre amplificati dal fatto che assimila velocemente gli insegnamenti, e questo fa pensare che raggiungerà le vette più alte. Gli ho consigliato di pubblicare il suo report così come lo ha fatto. In esso ha condensato una serie di elementi che potranno essere utili per comunicare meglio a persone di tutte le età.
Dr. Marco Paret - Direttore ISI CNV
INTRODUZIONE
Ciao e complimenti per aver scaricato questo report gratuito, forse l’hai fatto perché sei curioso, forse perché mi conosci, o forse perché sei realmente interessato a conoscere quali sono alcuni grandi segreti per poter parlare efficacemente in pubblico e per comunicare efficacemente, senza blocchi o ansie e con una gran forza ed energia.
Forse ora ti starai dicendo: io non devo fare orazioni, non sono un public speaker e questo report non mi serve, o forse ti starai chiedendo in quali situazioni puoi applicare le regole che andrai a leggere ed imparare. Bene, in entrambi i casi voglio farti riflettere sul fatto che quando racconti una barzelletta hai un pubblico di tre, quattro, cinque o più persone, e che quando ti capita - se sei uno studente - di fare un’interrogazione: stai parlando in pubblico. Se sei un insegnante, ogni tua spiegazione è un’orazione pubblica, dunque veramente tutti noi ci troviamo, nei vari casi della vita a parlare a più di due persone, ecco dunque che stiamo parlando in pubblico, e quindi: perché non essere preparati?
Chissà quante volte ti sarebbe stato utile conoscere il Public Speaking: prova un attimo a pensare a www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
quella volta in cui all’interrogazione ti sei bloccato, o magari ad un’assemblea o ad un incontro avresti voluto dire la tua, avresti ardentemente voluto partecipare al dibattito perché sapevi che la tua idea era molto valida, però una strana sensazione interna ti ha impedito, ti ha bloccato... e quale è stato il risultato? Che l’interrogazione è andata male, magari ti sei convinto anche di essere un asino o che non essendo intervenuto all’assemblea, sono passate le idee di altri e non le tue. Come stai a pensare a questo? Beh credo proprio che tu stia rivivendo quella brutta sensazione di insoddisfazione, dunque meglio che torni a pensare che stai leggendo una guida per comunicare con efficacia e con energia ;-) Se pensi che questa ti serva, allora fai un bel sorriso :D ed inizia ad immaginarti come un grande oratore, avanti al tuo pubblico che ricevi applausi mentre sorridi, un po’ in stile Obama ;-)
Oggi potrai iniziare a capire come è facile parlare in pubblico, potrai iniziare a capire come gestire le tue paure e come conquistare le folle, come entrare subito in sintonia con il tuo pubblico, e come far arrivare al bersaglio il tuo messaggio in modo che colpisca e che lasci il segno. www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
Se fino ad oggi eri timido nel parlare in pubblico ti insegnerò ad eliminare quella orrenda sensazione che ti ha fatto star male, che ti ha provocato dei disagi, i tuoi miglioramenti nel Public Speaking si vedranno già da domani - se ti impegnerai - e potrai finalmente gestire una conversazione pubblica cosa che magari fino ad oggi non eri mai riuscito a fare oppure già sai fare ma vuoi migliorare. Ti parlerò dunque di come gestire i tuoi stati d’animo, della Programmazione Neuro Linguistica, la neuroscienza che da oltre 30 anni studia l’eccellenza umana e ti insegnerò a sfruttare la PNL per migliorare la tua comunicazione. Infine vedremo i segreti dei più grandi comunicatori in modo che tu possa imitarli e diventare bravo quanto loro, o comunque un grande oratore ;-)
Dunque non mi resta che augurarti una buona lettura e soprattutto di mettere immediatamente in pratica tutto quello che leggi, se lo trovi una stupidaggine o una baggianata, questo è un valido motivo per provarlo, così potrai basare su qualcosa di vero e concreto la tua idea, oppure potrai ricrederti e ti potrai convincere che le tecniche di Public Speaking sono efficaci.
Buon lavoro,
Gianluca Pistore
CAP. 1
LA PNL PER PARLARE IN PUBBLICO
LA PNL PER PARLARE IN PUBBLICO
Sai cosa è la PNL? PNL sta per Programmazione Neuro Linguistica, questa è una neuroscienza creata negli anni ’70 da Richard Bandler e John Grinder, queste due fantastiche menti hanno modellato il lavoro di Milton Erickson estrapolando i suoi schemi comunicativi, ma come è possibile questo?
Partiamo dal dire che Milton H. Erickson è noto ai più come il padre dell’ipnosi moderna, infatti lui riusciva con dei normalissimi colloqui a far entrare ed uscire dalla trance il paziente in maniera spontanea. Bandler e Grinder con i loro studi hanno cercato di capire quale schema utilizzasse Erickson per ottenere questo risultato fantastico, e così estrapolarono delle ottime strategie di comunicazione. Possiamo, oggi, a distanza di molti anni dalla sua creazione, definire la PNL come ciò che funziona e che da risultati, infatti ormai questa disciplina è diffusa in tutto il mondo e da risultati stupefacenti a tantissime persone, ed ha grandissimi formatori che riescono a cambiare la vita di tantissime persone in pochissimo tempo, mi vien da pensare ad Anthony www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
Negli ultimi anni, le esigenze di aggiornare questa disciplina e di renderla più che mai attuale ed innovativa hanno portato il dott. Marco Paret a fare continue ricerche che sono sfociate nella creazione della PNL 3 che include, oltre che la normale PNL, studi di comunicazione quantica, ipnosi, studi sul magnetismo e nuovissime tecniche come il R.E.I. (Rilascio Emozionale Istantaneo), e moltissime novità per capire meglio le persone come l’Enneagramma. Se sei interessato a ricevere maggiori informazioni sull’argomento puoi andare direttamente sul sito del dott. Paret cioè su www.neurolinguistic.com oppure puoi visitare il blog www.comunicarepnl.blogspot.com lì troverai alcuni post sull’enneagramma e sulla PNL 3. Caro Amico, prima ancora di introdurti nella comunicazione e nel public speaking insisto sulla PNL perché questa disciplina ti può servire a 360° nella vita, come puoi parlare bene in pubblico se sei timido? Come puoi parlare bene in pubblico se non conosci le memotecniche per ricordare cosa dire? Ecco, dunque prima di andare avanti voglio metterti subito a conoscenza di un potentissimo strumento gratuito di assistenza e di coaching che è un portale offerto dalla scuola ISI CNV che vanta grandissimi coach, il portale è www.pnlcoaching.info. Ti aspetto lì ;-)
Infatti ora parliamo della gestione degli stati d’animo, poiché è impensabile di poter fare una conferenza al 100% se si sta tremando dalla paura o se si suda freddo al punto di non ricordare cosa dire. I famosi blocchi che si hanno spesso durante gli esami, secondo te a cosa sono dovuti?
Esatto, proprio a quella paura e a quel pessimo dialogo interno che non ti permettono di stare al top delle tue condizioni. Ora parleremo di:
- IL POTERE DELLA VISUALIZZAZIONE
- COME MODIFICARE IL DIALOGO INTERIORE
- R.E.I., AUTOIPNOSI INDIANA, SCOZZATA
Il Potere della Visualizzazione
La visualizzazione è qualcosa di potentissimo, forse neanche riesci a renderti conto di quanto sia potente, allora voglio dimostrartelo subito con un esercizio:
Alzati in piedi e poniti con le gambe leggermente divaricate, poi ruota il busto verso destra, aiutati col braccio destro e vedi fino a dove riesci ad arrivare. Ora chiudi gli occhi, visualizzati mentre ruotandoti su te stesso riesci a girare ben due volte su te stesso; www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
come se tu fossi snodato, a mo’ di cartone animato, forse la cosa ti risulta divertente e non è un male, quello che ne verrà fuori, son certo ti sembrerà stupefacente.
Ora che hai immaginato di attorcigliarti su te stesso più volte, poniti di nuovo in piedi con le gambe leggermente divaricate, torna a fare l’esercizio e noterai subito che riesci ad andare ben oltre il limite che avevi prima... questo è il potere della visualizzazione. Dunque, prima di parlare in pubblico è bene che tu ti immagini vincente ad affrontare la platea, ed a tenerla in pugno con la tua straordinaria oratoria. Immagina un fascio di luce che ti investe, vediti risplendere e sentiti carico di energia.
Come modificare il dialogo interiore
Hai mai sentito una vocina da dentro dirti qualcosa? Se non sei un esperto di lettura veloce, forse anche ora, mentre leggi, puoi sentire una voce dentro te che ti ripete le parole che leggi... ecco questa voce che può essere la tua o quella di un’altra persona... è il tuo dialogo interiore. Richard Bandler dice che per zittire il dialogo interiore c’è un solo metodo: prendere un fucile ed uccidersi. Questo paradosso spiega molto bene che noi siamo in continua www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
comunicazione con noi stessi e lo facciamo anche attraverso il dialogo interiore. Capire la sua importanza ti verrà facile, puoi pensare un attimo ad un’interrogazione o ad un evento che ti tiene un po’ emozionato tipo un colloquio di lavoro, un incontro importante... ecco, pensa un attimo a questo e prova a ripeterti e a dirti che andrà malissimo, che fallirai, che non ci riuscirai e che ti bloccherai... ecco che mentre te lo ripeti e magari ti viene anche automatico immaginare che tutto vada a male... ti inizi a sentire un po’ male e ti accasci su te stesso, ti chiudi. Questa non è magia, è qualcosa di normale, ecco perché dobbiamo modificare il nostro dialogo interno, prova a ripeterti che sei INCAZZATO NERO... e lo sarai in poco tempo, prova a ripeterti che sei... sempre più profondamente... rilassato... sempre più profondamente rilassato.... ed ecco... che mentre leggi... ora ... puoi rilassarti profondamente.
Dunque prima di un’orazione o comunque durante la tua vita bada bene al tuo dialogo interiore, è molto importante, stai attento affinché non sia limitante (fallirò, sono negato per...,...) ma cerca di renderlo potenziante dicendoti:
- Se io desidero farlo, io posso farlo.
- Se già c’è qualcuno che l’ha fatto, posso farlo anche io
- Se IO non credo in me stesso, perché dovrebbero farlo gli altri?
R.E.I., Autoipnosi Indiana, Scozzata
Ho inserito anche questa parte, e posso assicurarti che è difficilissimo trovarla su qualche libro a pagamento, forse è impossibile trovarla in questo ebook gratuito. Queste tre tecniche sono veramente potentissime sia per gestire gli stati d’animo, sia per fissare gli obiettivi; in generale possiamo dire che queste tre insieme alle tecniche sugli ancoraggi sono le più usate nella PNL per lo Sviluppo Personale. Sono veramente difficili da spiegare dunque per il REI e per la scozzata ti consiglio un corso dal vivo del dott. Paret, per info puoi andare al sito www.neurolinguistic.com, mentre per l’autoipnosi indiana e soprattutto per l’autoipnosi puoi andare ora sul sito: www.comunicarepnl.blogspot.com dove ti offro un corso gratuito di autoipnosi online, scritto dal dott. Marco Paret. www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
CAP.2
COMUNICAZIONE EFFICACE
COMUNICAZIONE EFFICACE
Ora voglio darti alcune nozioni facili e propedeutiche a quello che è il concetto di rapport e cioè voglio parlarti dei vari modi che abbiamo per comunicare.
La PNL ha individuato che la comunicazione può essere suddivisa in tre parti:
- VERBALE
- NON VERBALE
- PARAVERBALE
Forse questi nomi non ti sono nuovi, se così fosse, non preoccuparti, ti spiego subito che il linguaggio verbale potremmo definirlo come il contenuto di ciò che si dice, dunque le parole che si utilizzano..., mentre il linguaggio paraverbale è collegato al tono della voce, alle pause, al timbro della voce... e, per finire, il linguaggio non verbale che è quello del corpo: quando gesticoliamo o quando facciamo una strana espressione del viso in realtà stiamo comunicando... va precisato che ogni nostro gesto è comunicazione non verbale, difatti è possibile interpretare molti segnali di gradimento o di rifiuto o di interessamento... proprio in base ai gesti, ai grattamenti ecc. www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
Ma di questo, forse, ne parleremo in un altro ebook. Se comunque fossi interessato all’argomento puoi contattarmi su uno dei miei siti e sarò lieto di mandarti altre informazioni e materiale, anche gratuito.
La Programmazione Neuro Linguistica, osservando le persone comunicare ha notato che tutti noi viviamo la realtà e la processiamo tramite tre canali che sono il canale Visivo (V), il canale Auditivo (A) ed il canale Cinestesico (K). Sicuramente se è la prima volta che senti parlare di queste cose ti starai chiedendo: che roba è? O ancora ti starai immaginando cose grandi e difficili, in realtà voglio dimostrarti con degli esempi pratici che è molto facile capire la persona che stile di comunicazione sta utilizzando.
VISIVO
Ti è mai capitato di incontrare una persona e parlando vederlo gesticolare con le mani a taglio oppure che indica col dito indice qualche cosa o persona? Ti è mai capitato di ascoltare qualcuno che usa predicati visivi (guarda, vedi, osserva, splende...) o sostantivi visivi (splende, trasparente, brillante, luminoso,...) bene, in tutti questi casi ti sei www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
trovato a parlare con una persona che usava il linguaggio VISIVO per comunicare.
Il tipo V ti racconterebbe una vacanza “disegnandoti” i paesaggi e le scene di vita.
Forse ora non ti è molto chiaro (non ti sembra visivo questo modo di dire? :P) perché ti sto dicendo questo, ma dopo capirai ;-)
AUDITIVO
Ti è mai capitato di essere ad una conferenza e di trovare quello che riempie di domande il relatore? Ecco, sappi che questo è un tipo auditivo! Prova a pensarci: l’Auditivo viene definito anche Superlogico proprio perché queste persone sono alla continua ricerca di informazioni, ragionano molto e usano spesso predicati auditivi (ascolta, senti, ragiona, analizza...) oppure espressioni auditive (mi suona bene, che voce squillante, analizziamo la questione...). Generalmente il soggetto che sta in A è una persona che avrà un tono di voce monotono e che tenderà ad avere le mani leggermente curvate che si muovono quasi a creare dei cerchi nell’aria, come se dovessero aiutare la persona a tirare fuori le informazioni. Il tipo A ti racconterebbe una vacanza riempiendoti di informazioni.
CINESTESICO
In Cinestesico (K) possiamo racchiudere tutte le sensazioni, ed anche l’olfatto, il tatto, il gusto, i piaceri, le emozioni ed i sentimenti.
Generalmente una persona in K ti parlerà con voce aspirata, i suoi gesti ricondurranno al suo corpo, forse tenderà a toccarti e spesso avrà le mani in stile propiziatorio cioè, per farti capire, come spesso vengono ritratti i Santi nelle immagini e nelle statue: con i palmi delle mani rivolti verso l’alto, questo è un segno di disponibilità in CNV (Comunicazione Non Verbale).
I K useranno predicati cinestesici e frasi cinestetiche come (ho bisogno di..., mi sento di dover fare..., viene da dentro me, ho l’esigenza, ...). Una persona in K ti racconterà una vacanza parlandoti delle sensazioni che ha provato, se sei un tipo V potrebbe addirittura scocciarti il suo modo moooooolto L-E-NT-O di dirti le cose e di esprimerti le sue emozioni. Ora ti consiglio subito di sospendere per un po’ la lettura, di andare in un luogo pubblico e di esercitarti a capire - in quel momento - le persone che tipo di linguaggio usano: V,A o K? Sappi comunque che questa non è un’etichetta, potremmo essere V e poi passare in A, o viceversa. Sappi anche che noi comunque utilizziamo tutti e tre i canali di comunicazione e che se vuoi approfondire www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
veramente bene questo argomento puoi leggere il libro PNL 3 di Marco Paret dove ci si addentra meglio per capire profondamente queste tre fasi che viviamo quotidianamente. www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
ESERCIZIO:
Esci di casa, vai in giro ed inizia ad ascoltare le persone che parlano, ogni volta che ti fermi a chiacchierare ascolta le persone e cerca di capire se sono Visivi, Auditivi o Cinestesici.
I TUOI ESPERIMENTI:
Che risultati hai ottenuto?
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CAP.3
“RAPPORT”
“RAPPORT”
Oggi parleremo del Rapport, capirai cosa è e capirai perché ti ho dato quelle informazioni nel precedente capitolo.
Voglio farti riflettere un attimo sulle tue scene di vita quotidiana, ti è mai capitato di vedere in un bar due persone che parlano e sono in una posizione simile, che quasi si rispecchiano? Che fanno, quasi, gli stessi movimenti? Beh questa coppia la definiresti molto affiatata, in realtà sono in rapport. Lo stato di rapport può essere inteso come uno stato di sintonia tra due persone che in una comunicazione quantica diventano un unico insieme, ecco dunque che - grazie ai neuroni a specchio - ci si accetta maggiormente a vicenda. Provate ad immaginare una persona come voi, sicuramente la sentirete più vicina e vi sarà più facile aprirvi ad essa di una persona che non vi rispecchia affatto e che è molto distante da voi. Quello di cui parleremo oggi, è proprio come ottenere questo stato di rapport ogni volta che vogliamo e con ogni persona con cui vogliamo avere www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
il RAPPORT è la chiave per ogni buona comunicazione, dunque è importante e fondamentale che ti alleni ad entrare in sintonia con ogni tuo interlocutore. Il rapport si compone in due fasi, eccole:
RICALCO -----------> GUIDA
Cosa vuol dire RICALCO? Il ricalco è una sorta di rispecchiamento dell’altra persona, in questa fase dobbiamo far capire all’altra persona che siamo come lui, e per farlo dobbiamo assomigliargli veramente. Questo è il ricalco che devi farlo sul linguaggio VERBALE, sul PARAVERBALE e sul NON VERBALE. Dopo capiremo bene come con degli esempi.
Cosa vuol dire GUIDA?
Quando ricalchi una persona entri in rapport con lei, quando sei in rapport possiamo dire che la persona si fida di te e si fa guidare, ecco dunque che puoi passare a guidarla verso di te o verso qualcosa. ESEMPIO DI RICALCO VERBALE:
Nel ricalco verbale devi stare molto attento a quello che hai letto nel capitolo precedente, cioè devi www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
individuare se la persona parla in V, in A o in K, in base a questo devi ricalcarla.
Se una persona ti dice: - Guarda quanto è bello il sole! Tu dovrai ricalcare dicendo: - Vedo che è molto bello!
ESEMPIO DI RICALCO PARAVERBALE:
Nel ricalco paraverbale devi notare il tono della voce e la velocità di respirazione e, dunque, di elocuzione quindi se una persona è velocissima a parlare, tu si altrettanto veloce, se invece questa è lenta tu farai lo stesso. ESEMPIO DI RICALCO NON VERBALE:
Puoi entrare in rapport con una persona ancor prima di parlarle, semplicemente ricalcandola non verbalmente. Imitandone la postura, rispecchiandola, potrai creare rapport con facilità. Se, per esempio, lei ha le gambe accavallate, accavalla pure tu, se ha il busto protratto in avanti, mettiti anche tu nella sua posizione; fai il tutto con naturalezza, posso assicurarti che se lo fai bene (e non ha letto questo report) non se ne accorgerà ;-)
ALTRI MODI DI RICALCARE:
Ci sono dei ricalchi più profondi, come i ricalchi delle emozioni, delle convinzioni, dei valori, il ricalco del www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
respiro ed altri. Non è però questo il momento migliore per approfondirli, preferisco che diventi un esperto di questi primi ricalchi semplici e che ti alleni su di essi. Pian Piano, se sei interessato alla PNL, sono certo che arriverai a fare un corso in aula che ti insegnerà tutte queste cose in maniera più approfondita.
LA GUIDA:
La guida è una fase molto delicata, ti invito a concentrarti meno sul ricalco che sulla guida, difatti si gioca tutto qui.
Una volta che hai ricalcato e che sei entrato in rapport devi cercare di guidare a te la persona. ESEMPIO DI RICALCO E GUIDA
Ritorniamo all’esempio del ricalco verbale, la persona dice:- Guarda quanto è bello il sole!!!
Tu puoi rispondere:- Guardando vedo che è molto bello (ricalco), e ascoltiamo anche questo bel suono (guida).
ESERCIZIO:
Vai in luoghi pubblici, oppure vai da una persona che conosci, parlando cerca di ricalcarla, poi passa a guidarla; se avete le gambe accavallate, prova a scavallarle; se eri in rapport lei ti seguirà ;-)
I TUOI ESPERIMENTI:
Che risultati hai ottenuto?
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CAP.4
I SEGRETI DEL PUBLIC SPEAKING
I segreti del Public Speaking
Questo è l’ultimo capitolo di questo Report, mi chiedo se tu sia soddisfatto di quello che hai imparato fino ad ora, ma soprattutto mi chiedo se ti stai rendendo conto che questa piccola guida per parlare in pubblico pur non essendo molto lunga è veramente straricca di informazioni che veramente ti possono aiutare tantissimo nelle tue orazioni. Penso che questa sia già una buona motivazione per spingerti a dare il meglio di te ;-)
Questo che stai per leggere è un capitolo avanzato sul public speaking, considera, infatti, che quello che sai è veramente molto rispetto a quello che sa la maggior parte della gente, e considera anche che pochissimi oratori conoscono la PNL e soprattutto pochissimi hanno la possibilità di accedere a queste informazioni che sto per darti.
Oggi infatti vedremo quali sono le “differenze che fanno la differenza” cioè quei piccoli trucchi di postura, di gestione delle domande o di altro che ti renderanno veramente diverso dalla norma e quindi www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
sarai rimasto colpito da qualcuno, sicuramente ci sarà stato l’oratore migliore che ha carpito tutta la tua attenzione ed è riuscito a tenerti in una sorta di trance durante la quale lo hai ascoltato con passione e pendevi dalle sue labbra, uno di quelli che ti incuriosivano anche se stavano zitti. Bene, voglio che diventi così.
PRESENTAZIONE - SET UP
La presentazione è il momento fondamentale, se ti avessi fatto un corso di seduzione, ti avrei detto che la donna sceglie se le piaci in 3 secondi, dunque la prima impressione è veramente importante.
La presentazione è il rompere il ghiaccio, il far colpo puntando sul primo approccio che non è su una ragazza ma su una platea, dove - magari - c’è anche qualche bella ragazza ;-)
Quando ti presenti o quando introduci il tuo discorso sii deciso, dacci dentro con carica ed energia, se devi rompere il ghiaccio; fallo alla grande!!! Dunque un bel BUONGIORNOOOO!!!/BUONASERAAAAA!!! Carico di energia, devi immaginare un fascio di luce bianca che da te si espande fino alla platea, le persone devono essere investite da questa tua carica magnetica!!! Forzaaaa!!!!!
Fai un buon SET UP, cioè chiarisci immediatamente come verrà utilizzato il tempo durante la tua orazione, presentati, dici quanto tempo parlerai, cosa dirai, puoi anche consigliare di ascoltarti per il motivo X; poi in caso di conferenze lunghe, indica le uscite di emergenza, dove sono i bagni, le eventuali pause, e poi... INIZIA!!!!
CONCLUSIONE
Durante l’orazione stai attento ad inglobare ed a creare rapport con la tua platea, poi arriverai ad un momento fondamentale che è la conclusione.
Stai molto attento ai feedback che ricevi, alla fine del tuo discorso dici alle persone cosa devono fare in modo che la tua lezione valga; se hai parlato (come facevo io) di fare raccolta differenziata, alla, fine - in conclusione - dici a tutti che già da quando tornano a casa devono impegnarsi a separare i rifiuti proprio per i motivi che hai spiegato prima. Saluta e ringrazia l’uditorio per l’attenzione mostrata. Ti scatterà l’applauso, non scappare, rimani lì e prenditelo, TE LO MERITI!!!
POSTURA
La postura è fondamentale: immagina di avere avanti a te un tipo accasciato su se stesso, con le www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
spalle tutte curve, le braccia conserte e magari anche i piedi a papera; ti viene da ascoltarlo? Gli daresti fiducia? Magari avrà un bellissimo messaggio da darti, ma sicuramente arriverà a poche persone. Proprio per questo, puoi prendere esempio dai più grandi oratori e capire che è bene stare ritto, alcuni public speaker consigliano non di gonfiare il petto, ma di alzarlo al cielo. Penso che questo sia esagerato, ma son convinto che una postura corretta sia una cosa fondamentale. Ti consiglio dunque di concentrarti sulla posizione, di stare ben centrato e stabile, magari esercitandoti a casa.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ESERCIZIO:
Alzati in piedi, ed inizia a concentrare tutte le tue energie al punto del bacino, fallo finché non ti senti più stabile, puoi immaginare anche un fascio di luce che ti arriva fino in testa e poi percorre il tuo corpo fino a scendere per terra. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------I TUOI RISULTATI:
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SGUARDO
Lo sguardo è una delle cose fondamentali che un buon oratore deve avere. Ho tenuto 55 conferenze su tematiche ambientali, da Rappresentante d’Istituto ho condotto per un anno le assemblee studentesche e mi sono spesso trovato ad eventi e manifestazioni dove sono intervenuto. In ogni intervento mi sono reso conto, sempre di più, di quanto sia importante lo sguardo. Una volta ero ad un tavolo di relatori, prima di me c’era un signore che sicuramente era più preparato di me, che disse veramente delle belle cose, peccato però che non lo ascoltò nessuno tranne me che gli ero accanto, questo semplicemente perché si guardava i piedi. Quando parli in pubblico guarda le persone negli occhi, così se dirai una bugia loro lo vedranno. Così non potrai mentire. Sii onesto con te e con gli altri, se non hai nulla da temere guardali negli occhi, e consiglialo ai tuoi amici oratori perché magari anche loro hanno un bel messaggio da mandare ed è giusto che possano farlo.
GESTIONE DELLE OBIEZIONI
La gestione delle obiezioni è forse il compito più difficile del Public Speaker, e ad essa sono dedicati interi manuali e libri. Qui di seguito ti darò alcuni suggerimenti che ti potranno aiutare a gestire meglio la tua platea. Può capitare di avere un uditorio in subbuglio oppure può capitare che sei antipatico alla folla con cui ti trovi a parlare. Questo non è un problema, con le più avanzate tecniche di PNL 3 è possibile riuscire a gestire tranquillamente anche questo uditorio e soprattutto è possibile controllare sempre la situazione. Una cosa che ti consiglio di approfondire è L’ENNEAGRAMMA. Su questo ci sono corsi e libri, dovrei scrivere un altro report (e forse un giorno lo farò) per spiegarti l’enneagramma, dunque per ora voglio solo incuriosirti e consigliarti di approfondirlo su www.pnlcoaching.info
Altra cosa importante sulla gestione delle obiezioni è che non devi mai perdere la pazienza, mi è capitato in alcune conferenze di vedere che il relatore perdeva la pazienza e trattava male il contestatore che così diventava un eroe. www.gianlucapistore.com - www.comunicarepnl.blogspot.com - www.neurolinguistic.com
Il mio consiglio è: smontalo, ma con calma. Quando ricevi una domanda avvicinati a chi la fa, poi torna indietro e rispondi a tutti, come se facessi un’altra conferenze. E soprattutto in ogni situazione applica questi consigli ma comunque SII TE STESSO!
Conclusione
Sei arrivato a leggere fino qui? Beh allora ti meriti i miei complimenti. Sono veramente felice che tu abbia avuto la costanza e l’impegno di leggere queste pagine e probabilmente l’hai fatto senza fare gli esercizi. Questo vuol dire che eri fortemente curioso ed altamente motivato ad imparare a parlare in pubblico, ora però è il tuo momento.
ORA, e non domani, devi metterti a parlare in pubblico, devi metterti a fare gli esercizi, devi allenarti ad essere il meglio che puoi essere.
Questo è il mio primo report sullo sviluppo personale, mi auguro di esserti riuscito ad interessare e soprattutto mi auguro di averi trasferito un po’ di informazioni che potranno tornarti utili nella vita. Se non sono riuscito in questo te ne chiedo scusa, ti invito ad inviarmi i tuoi consigli così da potermi migliorare. Puoi contattarmi nella sezione “SCRIVIMI” del mio sito, oppure cliccando su questo link e compilando il form:
http://www.gianlucapistore.com/2008/01/
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Se vuoi aggiungermi tra i tuoi amici MSN sarò lieto
di accettarti, finché msn me lo permetterà perché già
sono intorno ai 1000 contatti e spessissimo mi si
blocca. Sarò lieto - sempre se tu lo vorrai - di averti
fra i contatti di Skype. Puoi sempre trovare tutte le
informazioni sul mio sito, lì potrai iscriverti
gratuitamente alla Newsletter.
Ti dico inoltre che avendo scaricato questo manuale
sei entrato in una Newsletter sulla PNL che mi
auguro possa farti piacere. Eventualmente non ti
dovesse piacere - e ne dubito fortemente XD - potrai
immediatamente cancellarti.
Aspetto un tuo feedback, intanto mi auguro che tu
possa vivere sempre al meglio la tua vita e che ora,
leggendo queste parole, tu ti stia caricando di
energia proprio come la volta in cui ti sei sentito
molto carico e pieno di forza!!!
Grazie per aver letto questo Report.
Gianluca Pistore
Chi sono?
Forse, ti stai chiedendo chi io sia, ti riporto quanto scritto nella sezione “chi sono” del mio Blog (http://
gianlucapistore.com) Sono nato ad Atina (Frosinone) il 28 aprile 1993. Fin da piccolissimo mi sono appassionato alla politica ed al sociale, ad 11 anni ho incontrato il sindaco di Cassino: Dott. Bruno Vincenzo Scittarelli (PdL). Sono figlio unico.
Istruzione:
Attualmente frequento il liceo scientifico G. Pellecchia:
- Sono stato rappresentante degli studenti nel consiglio di classe per l'anno 2007/08,
- Sono stato parte del comitato alunni per l'anno 2007/08,
- Attualmente sono rappresentante degli studenti nel Consiglio d'Istituto per l'anno 2008/09. (clicca qui per vedere la nomina)
Impegni nel Sociale:
- Durante l'estate 2007 ho condotto degli spot sul risparmio energetico prima del "cinema estate" all'Historiale.
- Ho partecipato ad una serata organizzata dall'Unicef dove ho tenuto un intervento sul surriscaldamento globale e sono, poi, stato intervistato dal Presidente Prov. Unicef Dott. Erasmo Di Vito. Ambiente e Religione:
- Conduco con la Parrocchia di San Giovanni Battista una campagna di sensibilizzazione su tematiche ambientali.
- Il 31 luglio 2007 ho organizzato la prima "serata ecologica" con la Parrocchia di San Giovanni Battista.
- Ho tenuto presso la medesima Parrocchia alcune conferenze sull'inquinamento atmosferico ai gruppi di cresima.
- Il 31 luglio 2008 ho organizzato la seconda serata ecologica denominata "un ambiente da cristiano" con la medesima Parrocchia. Ambiente e Giornalismo:
- Ho curato per il giornale "Tutto Notizie" una rubrica di approfondimento e riflessione su tematiche ambientali.
- Ho curato per il giornale "Tutto Notizie" una rubrica di approfondimento e riflessione su tematiche scolastiche.
Ambiente e Politica:
- Collaboro in via non ufficiale con il comune di Cassino.
- Ho collaborato con l'assessore Alessandro Marcuccilli (PRC) di Roccasecca per organizzare un convegno con lo scienziato dott. Stefano Montanari. - Sono stato relatore al convegno "GIOVANI ED AMBIENTE" durante l'evento "DIETRO I PORTICI".
Studi sull'ambiente:
- La mia passione per l'ambiente mi ha portato ad incontrare alcuni dei più grandi esperti al mondo in temi di rifiuti e nanopatologie come: Stefano Montanari, Paul Connett, Roberto Pirani e la dottoressa Antonietta Gatti.
Sport:
- Sono juventino,
- Sono cintura marrone-nera di Karate,
- Sono studioso delle Arti Marziali.
PNL:
- Sono un International Professional Practitioner, diploma conseguito presso la ISI CNV (Istituto Superiore Ipnosi Comunicazione Non Verbale) del dott. Marco Paret.
- Da circa un anno sono appassionato e studioso di Programmazione Neuro Linguistica (PNL),
- Mi affascina lo studio della Comunicazione Non Verbale (CNV),
- Ho letto oltre 70 libri su: persuasione, comunicazione efficace, seduzione, fascinazione, magnetismo, marketing, public speaking e ipnosi ed autoipnosi.
-Ho conosciuto la PNL grazie al Dott. Roberto Mime - master trainer internazionale della ISI CNV.
-Sono in contatto con molti coach con i quali collaboro e che mi offrono ogni giorno un motivo sempre più valido per approfondire questa fantastica disciplina che è la PNL, e che ogni giorno mi arricchiscono di informazioni, tra questi spuntano i nomi del dott. Marco Paret, di Alberto e Susanna De Reviziis, del dott. Roberto Mime, di Giancarlo Fornei, di Gianluigi Ballarani ed ancora altri.

public speaking - Programmazione Neuro

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