Amici del Corni - Camera di Commercio di Modena

Economia e Servizi
Associazione “Amici del
Corni”: Alberto Mantovani
è il nuovo presidente
Olimpia Nuzzi
L’associazione
“Amici del Corni”,
fondata nel 1999
da ex-studenti
ed ex-insegnanti
dell’Istituto, opera
per raccordare le
istituzioni locali, il
mondo della scuola
e quello del lavoro,
al fine di potenziare
e agevolare la
preparazione
professionale e
tecnica dei giovani.
Per il triennio 20082010 è stato eletto
alla presidenza
Alberto Mantovani,
attuale presidente
della Camera di
Commercio.
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A
la fine della prima guerra mondiale fu il
in Emilia Romagna. Tutti sono accomunati
presidente della Camera di Commercio
dall’orgoglio di aver frequentato una delle
di Modena, Fermo Corni, a proporre
migliori scuole d’Italia e chi in un modo, chi
e riuscire poi a realizzare (pagando in buona
in un altro, esprime riconoscenza per quella
parte di tasca sua) una scuola che preparasse
scuola dove si apprendeva la cultura del lavoro.
operai e tecnici per le industrie del territorio:
Si studiava moltissimo, raccontano gli ex, si
nel 1921 si inaugurava la Regia Scuola “Fermo
passava dalle aule di fisica e chimica all’officina
Corni” che, da allora in poi, ha formato il tessuto
per lavorare di lima e poi sul tornio, ma c’era
connettivo del mondo del lavoro modenese.
la consapevolezza di diventare “le colonne
Con i tanti diplomati dell’ITIS (Istituto Tecnico
portanti” dell’industria modenese. E così è stato.
Industriale Statale) e con quelli dell’IPSIA (Istituto
Alcuni di questi ex (ex-studenti ed
Professionale per l’Industria e l’Artigianato), gli
ex-insegnanti) hanno dato vita nel 1999
istituti “F.Corni”, senza ombra di dubbio, hanno
all’Associazione “AMICI del CORNI”,
contribuito allo sviluppo economico, industriale
prefiggendosi una funzione di raccordo tra
e sociale di Modena e provincia.
le varie istituzioni locali, tra il mondo della
Tra le migliaia di ex allievi, tanti sono stati
scuola e quello del lavoro per potenziare e
gli operai specializzati che si sono distinti,
agevolare sempre meglio la preparazione
tanti quelli che hanno fatto carriera come
professionale e tecnica delle nuove leve. La
imprenditori di successo, come artigiani
profonda conoscenza dei sistemi produttivi e
creativi, come tecnici geniali, come docenti
la visione dei processi di lavorazione rende gli
all’università o nella stessa scuola che li
ex-alunni (che sono stati o sono imprenditori e
aveva visti alunni. Tanti altri hanno realizzato
tecnici) portatori diretti delle specifiche esigenze
successi anche fuori Modena, e non solo
delle imprese e ancor più delle competenze
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professionali richieste, oggi, nel mondo del
lavoro. Ne sono scaturite collaborazioni con
l’ITIS “Corni”e con l’IPSIA “Corni”, con la Facoltà
di Ingegneria dell’Università di Modena, con
alcune istituzioni pubbliche come, di recente,
con il Museo della Bilancia di Campogalliano
con il quale si è preparata e allestita la mostra
I moti dell’ingegno - Meccanica, meccatronica,
robotica, che sta riscuotendo altissimo
successo tanto da doverne prolungare il
le varie attività. Si è appena concluso il triennio
periodo espositivo previsto.
della presidenza dell’ing. Piero Ferrari, il cui
Ciò che anima tutti i soci è il desiderio di
padre Enzo, il Drake, fu anche membro del
salvaguardare il ricco patrimonio della cultura
Consiglio di amministrazione della Scuola
del lavoro, del fare geniale che è frutto di
“Corni” per parecchi anni.
meditato sapere e di impegno serio, un
Per il triennio 2008-2010 gli “Amici del Corni”
patrimonio che nella nostra provincia è stato
hanno eletto come loro presidente Alberto
sempre ai primi livelli nazionali e internazionali
Mantovani: è un altro “ex ragazzo” che con
con punte di grande eccellenza. L’Associazione
grandi capacità e competenze professionali
tra i suoi scopi ha posto anche il recupero e il
ha tenuto alto il nome del “Corni”, è un nome
restauro di macchine utensili e attrezzature del
di successo dell’imprenditoria modenese e in
Primo Novecento (che sono la testimonianza
più, come Fermo Corni, è anche presidente
diretta dell’industrializzazione della città e
della Camera di Commercio. I soci con questa
della provincia) ed il recupero di materiale
elezione hanno voluto testimoniargli grande
storico, diplomi, fotografie, documenti dalla fine
apprezzamento per le sue doti di imprenditore
dell’Ottocento in poi. Con analoghe finalità è
e di uomo: perché sì, al “Corni”, come ricordano
stata voluta e realizzata la pubblicazione, nel
gli ex, c’era anche una “scuola di grande
2003, del volume “Il Corni e Modena” che con
umanità da parte di professori che avevano
un’accurata ricerca storica evidenzia come
una preparazione straordinaria, ma anche una
gli istituti “Corni” si siano innestati nel tessuto
grande attenzione e sensibilità per i loro allievi
modenese e come siano stati un punto di
alle cui richieste erano pronti a rispondere
riferimento costante non solo per il mondo
anche dopo il conseguimento del diploma”.
dell’industria e dell’artigianato, ma anche per
Cosa auspicano gli “Amici del Corni”, orgogliosi
le istituzioni, a cominciare dal Ministero della
di avere Alberto Mantovani come presidente
Pubblica Istruzione.
dell’Associazione? Che, come da una
I soci, dal 1999, scelgono come presidente
lungimirante idea dell’imprenditore Fermo Corni
dell’Associazione un ex che ha dato lustro alla
nacque la scuola che è ancora oggi il vanto
scuola e alla città. Il presidente è affiancato
di Modena, così Alberto Mantovani con la
da tre vicepresidenti che in base alle loro
sua professionalità, con le sue competenze e
competenze seguono i vari gruppi di lavoro e
profonde conoscenze del panorama industriale
ALBERTO MANTOVANI INSIGNITO DELLA LAUREA AD HONOREM
IN INGEGNERIA MECCANICA
i è tenuta lo scorso 4 giugno la cerimonia di conferimento
S
Gian Carlo Pellacani.
della laurea ad honorem in Ingegneria Meccanica ad
La parte della cerimonia dedicata a Mantovani si è aperta con
Alberto Mantovani, Presidente della Camera di Commercio,
l’intervento del prof. Angelo Oreste Andrisano, Direttore del
nell’ambito della inaugurazione della nuova ala del complesso della
Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile, che ha illustrato
Facoltà di Ingegneria di Modena. All’inizio della manifestazione ha
la motivazione del riconoscimento; a seguire la laudatio a cura
avuto luogo un momento commemorativo dedicato a Giuseppe
del prof. Giuseppe Cantore, Preside della Facoltà di Ingegneria -
Panini che ha visto lo scoprimento di una targa in suo ricordo; si
sede di Modena, la consegna del diploma, del tocco e del sigillo
è tenuta poi una esibizione del coro dell’Università degli Studi di
d’oro dell’Ateneo. Alberto Mantovani ha infine tenuto la sua lectio
Modena e Reggio Emilia seguita dal saluto del Magnifico Rettore
magistralis.
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modenese possa contribuire a rinsaldare i legami tra il mondo
del lavoro e il mondo della scuola, tra i bisogni delle aziende e i
cambiamenti dell’istituzione scolastica, affinché il “Corni” (come
di solito viene chiamata la scuola, sia essa l’ITIS o l’IPSIA) continui
ad essere un pilastro portante per Modena e provincia e affinché
tra i giovani torni a diffondersi la grande cultura del lavoro, del
fare e… fare in maniera propositiva e geniale.
Per contattare l’Associazione “Amici del Corni”:
tel. 338-7736584
e-mail:[email protected]
Alberto Mantovani,
Tiziano Quartieri,
Presidente
Vicepresidente
Associazione
Associazione
Amici del Corni
Amici del Corni
Presidente della Camera
Ex docente degli istituti “Corni”.
di Commercio, di
Con Uber Ferrari ha restaurato i
DemocenterSipe, di Banca
più importanti monumenti e opere
Modenese; Amministratore
d’arte di Modena e provincia.
Unico della Mantovanibenne
srl; Vicepresidente di
“Ho passato quasi tutta la mia
Unioncamere ER; membro del
vita al “Corni”, prima come
CdA di Unioncamere Italiana e
studente, poi come insegnante,
Assocamerestero.
ho sempre seguito nel mondo
del lavoro i diplomati, ho avuto rapporti con tante aziende e ho
“Avevo 14 anni e andavo a scuola in bicicletta da Quarantoli
sempre constatato il grande attaccamento al “Corni” da parte
a Mirandola dove già c’era la succursale dell’istituto “Corni”
degli ex-alunni che continuano a ricordare la scuola come una
modenese. Rimasto orfano, sono stato costretto a lavorare
grande famiglia, un grande laboratorio di vita, di impegno, di
molto presto, perciò ho frequentato le “Corni” serali. Della
professionalità, di senso del dovere.
scuola ho ricordi bellissimi, specialmente degli insegnanti molto
Nel 1999 cominciai a ipotizzare di costituire un’Associazione
preparati e tanto disponibili, ben oltre quello che richiede la
di ex e ne parlai con Gino Malaguti, dirigente scolastico
normale funzione di docenti.
dell’ITIS Corni. Forte del suo assenso, cominciai a lavorare,
Come non ricordare le laboriose ore passate da ragazzino con
contattando decine e decine di ex-insegnanti e titolari di
la lima e un pezzo di ferro in mano, di fronte ad un insegnante
aziende provenienti dal “Corni”.
superpreciso? Quanta scuola di vita mi hanno fatto acquisire!
L’appoggio e l’entusiasmo di tutti mi diedero un’ ulteriore
Pazienza, precisione, fermezza, cura dei particolari. Quanto
conferma della vitalità degli ex. Fondammo così l’Associazione
fossero importanti il disegno tecnico, la matematica e la fisica
che di anno in anno aumenta il numero degli iscritti e cerca di
con tutto il loro sviluppo applicativo e calcolo infinitesimale l’ ho
realizzare progetti finalizzati a tenere viva la cultura del fare e del
constatato subito, a scuola finita, e quanto mi sono servite tali
saper fare che ha reso grande Modena.
discipline nel mondo del lavoro!
Il progetto più difficile da realizzare (per il momento) è quello
Quando mi è stata proposta la presidenza dell’Associazione
di poter dotare Modena di un Museo delle Macchine. La
“Amici del Corni” ci ho pensato un po’ perché mi è sembrato
tecnologia e le innovazioni meccaniche modenesi vanno
un onore immeritato. Poi ho accettato volentieri per vari motivi:
ben oltre le macchine esposte nel Museo Civico, bellissime e
in primo luogo perchè mi è stato chiesto da persone che stimo
importanti, ma gloria dei secoli passati.
moltissimo, poi perché condivido pienamente le finalità del
Mancano proprio quelle che sono state il motore della
sodalizio e perché apprezzo il lavoro che i soci, tutti volontari,
industrializzazione del nostro territorio, spesso assemblate o
con tanta dedizione hanno fatto e stanno facendo. Direi, inoltre,
adattate o trasformate dal fare geniale di qualche
che ho accettato anche per “spirito di servizio”, cioè non
artigiano-artista-ingegnere.
potevo dire di no perché ritengo il “Corni” un’istituzione che ha
E quando dico macchine, intendo tutto: sia quelle della
dato tantissimo al modello imprenditoriale modenese.
metalmeccanica, che della radiotelegrafia, della
Intendo collaborare e dare un esempio ai giovani che si
grafica-stamperia, ecc…, cioè i tanti settori del mondo
affacciano per la prima volta alla vita lavorativa”.
del lavoro modenese”.
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I
l volume “Il Corni e Modena”, pubblicato nel 2003
dalla Associazione Amici del Corni; nella foto
un momento della presentazione tenutasi alla
Camera di Commercio alla presenza di: (da sinistra)
Giancarlo Pellacani, Rettore dell’Università di Modena
e Reggio Emilia; Giuliano Ghedini, ex Preside IPSIA
Corni; Alberto Mantovani, Presidente della Camera
di Commercio; Olimpia Nuzzi, autrice del libro e
Le foto storiche di questo articolo
sono tratte dal libro
“Il Corni e Modena”.
consulente storico-culturale dell’associazione Amici
del Corni; Ennio Ferrari, ex Preside ITIS Corni.
Enrico Malagoli,
Imer Rovatti,
Vicepresidente
Vicepresidente
Associazione
Associazione
Amici del Corni
Amici del Corni
Titolare dell’azienda “Malagoli
Ha recentemente concluso
Aldebrando” (all’avanguardia
la sua attività professionale di
nella lavorazione dei metalli
direttore tecnico della Barbieri
con l’utilizzo di tecnologia laser)
& Tarozzi, oggi SITI-BT GROUP
e membro nel Consiglio di
S.p.A. Dal Presidente della
amministrazione di CERMET
Repubblica, nel 2005, gli è
in rappresentanza dell’API
stata conferita l’onorificenza di
regionale.
Maestro del Lavoro.
“Il Corni mi ha formato molto…Gli insegnanti rappresentavano
“Sono un ex studente diplomato all’ITIS Corni nel 1964 come
un esempio, perciò li vedevamo come punti di riferimento…
Perito Industriale Metalmeccanico. Con i miei compagni di
Le nozioni di diritto e di storia, non solo laboratorio ed officina,
classe da 44 anni continuiamo ad incontrarci sistematicamente
questo fu all’epoca un buon abbinamento, per cui non
ancora due volte l’anno per cene o pranzi conviviali e festosi.
posso che essere grato a questo tipo di formazione…La
Fortissimo è rimasto il legame col “Corni”, tanto è vero che non
mia formazione in ambito elettronico e informatico non era
ho avuto dubbi a collaborare nell’Associazione con lo scopo di
ovviamente eccellente, perché all’epoca (mi sono diplomato
valorizzare e sviluppare la cultura tecnico-professionale nelle
nel 1980 perito metalmeccanico) non esisteva un indirizzo
sue diverse discipline e settori. Un esempio recente di attività
del genere; però le nozioni di meccanica, trigonometria, il
della nostra Associazione è la mostra “I moti dell’ingegno”,
disegno mi sono stati particolarmente utili, perché conoscendo
presso il Museo della Bilancia di Campogalliano, che ha
il funzionamento delle macchine ho fatto prima a capire
avuto un successo tale da dover prolungare di altri 6 mesi
l’applicazione dell’informatica nel processo produttivo. Ritengo
l’esposizione, fino a gennaio 2009. Il Museo della Bilancia e gli
che anche in questo il Corni mi abbia dato buone basi di
Amici del Corni hanno costituito un gruppo di lavoro (al quale
competenze… Quando uno possiede delle buone basi, può
hanno partecipato anche la Facoltà d’Ingegneria dell’Università
poi spalmarle in tanti ambiti diversi… Ho aderito all’Associazione
di Modena e Reggio Emilia, gli Istituti “Corni” e “Venturi”, la
perché sono ancora molto legato alla scuola e mi addolora
Rossi Motoriduttori) ed hanno realizzato questa mostra che si
constatare la disaffezione che oggi c’è soprattutto nei confronti
articola su percorsi tematici molto significativi: introduzione alla
dell’IPSIA Corni. Fino ad alcuni anni fa non c’erano ragazzi che
meccanica, trasmissione del moto, trasformazione del moto,
andavano a scuola solo per “scaldare il banco”…e invece
lavorazione dei metalli, robotica, ufficio tecnico. Il progetto era
oggi questa è la norma. Almeno per quello che riguarda i
teso a sensibilizzare i giovani alla conoscenza della meccanica
nostri ragazzi, perché invece gli stranieri sono più determinati
dagli anni Sessanta agli anni Duemila e ad avvicinarli a questo
e volonterosi: me ne accorgo quando li assumo nella mia
settore. Nella scuola di anno in anno diminuiscono gli iscritti
azienda. Perché mi impegno nell’Associazione? Perché spero
al corso di meccanica e aumentano quelli di informatica, col
che negli incontri con i ragazzi io possa con la mia presenza
risultato che molti giovani non trovano lavoro e dall’altra parte
far notare in modo concreto che, se si frequenta seriamente
molte aziende non riescono più a trovare né tecnici né operai
il “Corni”, si possono aprire, anche oggi, le strade non solo di
specializzati. Per il prossimo triennio il nuovo Consiglio Direttivo
un lavoro proficuo, ma anche del successo. Bastano serietà,
degli “Amici del Corni” ha progetti ambiziosi: cercheremo di
impegno e senso del dovere.”
impegnarci al massimo per realizzarli”.
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