Corni, party anti-Maya e cravatte per esorcizzare il 21 dicembre

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Corni, party anti-Maya e cravatte per esorcizzare il 21 dicembre
Corni, party anti-Maya e cravatte
per esorcizzare il 21 dicembre
Tutti pronti per l’apocalisse, ma, tranquilli, i napoletani adottano ironiche misure scaccia-sciagure
di ALESSANDRO VACCARO
Ventuno dicembre 2012. Tutti pronti per l’apocalisse, ma, tranquilli, i napoletani adottano ironiche misure di
sicurezza. In città, tra corni e amuleti, c’è chi propone la cravatta anti-Maya, chi s’inventa party scaccia-sciagure e
chi tenta la fortuna al lotto con un ambo secco sulla ruota di Napoli: 21 (il giorno) e 12 (il mese e l’anno).
In piazza dei Martiri, è in programma il flash mob “Corno show”, con 36 installazioni d’arte esposte dalle 16.59
alle 21.21. «I napoletani coinvolti vengano a strofinare il corno per scongiurare la fine del mondo», spiegano gli
organizzatori della mostra itinerante sulla scaramanzia che partirà in primavera, promossa dal consorzio
Artigianapoli con Camera di commercio e Accademia di belle arti.
Beppe Palomba dell’Accademia della bussola ha chiamato a raccolta tredici artisti da tutta Italia per la mostra
“Apotropein: strategie anti-Maya”, nelle sale del Pan in via dei Mille. Le loro opere, riprodotte su stendardi,
raccontano con ironia e colori il tema della superstizione partenopea. Spazio anche alla moda, con la cravatta ad
hoc realizzata dalla maison M. Cilento 1780: in pura seta dark blue e punteggiata di cornetti.
Locali e ristoranti non si sono lasciati sfuggire l’occasione per trasformare la notte della profezia in un’occasione
promozionale. Luisa Cuozzo, seconda classificata al reality “Masterchef”, propone al ristorante Pallino, in via del
Parco Margherita, una serie di piatti scaramantici come il “corniciello di pasta sfoglia” e il fegato alla veneziana
“per toccare ferro”.
Al Vomero i locali Equobar, in via Luca Giordano, e Doria 83, nell’omonima via, assicurano la sopravvivenza ai
clienti offrendo birra, cibo e musica. A Marano si celebra direttamente la fine del mondo con una “Gothic Maya
Night”, band di tendenza e dj set. A Somma Vesuviana replicano con il “Nun sia Maya party”: in abbinamento
alle degustazioni, performance di danza del ventre e tammurriata per festeggiare, visto che l’appuntamento
(21 dicembre 2012)