Artisti . Corriere dell arte

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C U L T U R A
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I n F o R M A z I o n E
I.P.
Fondato da Carlo Accossato nel 1994
CORRIEREdell’ARTE
Direzione e Redazione: p.za zara, 3 – 10133 Torino
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XXII - n° 9 - Venerdì 1° Luglio 2016
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COURRIER DES ARTS
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Se Christo cammina sulle acque
La controversa installazione-passerella galleggiante “reinterpreta” il Lago d’Iseo
d’acqua, seguendo il movimento
delle onde. I visitatori possono dunque fruire della passerella provvisoria,
percorrendo la sua intera lunghezza,
che si sviluppa in circolo da Sulzano
a Monte Isola, fino all’Isola di San
Paolo. The Floating Piers (titolo del
progetto firmato Christo) disegna
sulle acque del lago un itinerario pedonale di tre chilometri: costituisce, in
F
ChIARA PITTAVIno
ino al 3 luglio 2016, il Lago
d’Iseo verrà reinterpretato:
100.000 metri quadri di tessuto
giallo-arancio cangiante, sostenuti da
un sistema modulare di ponti galleggianti, formato da 220.000 cubi in polietilene ad alta densità, comporranno
una installazione sviluppata a pelo
Escher, grafico visionario
Grande retrospettiva al Palazzo Reale di Milano
I
AnDREA D’AGoSTIno
ncisore, intellettuale, matematico, ma soprattutto artista.
Maurits Cornelis Escher (1898–
1972) è protagonista a Milano di
una grande retrospettiva di oltre
duecento opere a Palazzo Reale,
dopo aver toccato altre
città come Roma, Bologna e Treviso. La
mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune, è
prodotta e organizzata
da Palazzo Reale, Arthemisia Group e 24
Maurits Cornelis Escher
(1898–1972)
“Mano con sfera riflettente”
1935, litografia, 31,8x21,3
cm. M.C. Escher Foundation
© M.C. Escher Company
ore Cultura, in collaborazione con la
Escher Foundation di
Baarn (Paesi Bassi), e
resterà aperta per tutto
l’anno, fino al prossimo 22 gennaio 2017.
Esposti tutti i più cele-
A Torino
Pinacoteca Albertina
e Museo Accorsi-Ometto
Andrea Gastaldi
Maestro d’Accademia
Veduta aerea del Lago d’Iseo
con l’installazione-passerella galleggiante
“Floating Piers” (2014-2016) di Christo
tra Sulzano (Bs), Monte Isola e San Paolo
foto di Wolfgang Volz
© Christo e Jeanne-Claude
effetti, un’estensione della strada e
“appartiene a tutti”, come spiega l’autore. Dopo un’attenta analisi, Christo
(alias Vladimirov Yavachev), incontinua a pag. 2
bri capolavori, come Mano con
sfera riflettente, Relatività (o
Casa di scale), Metamorfosi e
Belvedere, oltre a esperimenti
scientifici, giochi e approfondimenti didattici che consentono ai
visitatori di comprendere le invenzioni spiazzanti, le prospettive
impossibili, gli universi apparentemente inconciliabili che si armonizzano in una dimensione
artistica assolutamente originale.
Autore complesso, Escher attinge
a piene mani ai vari linguaggi – a
partire dall’aeropittura futurista,
ben visibile nelle prime opere, durante il viaggio giovanile in Italia,
e proseguendo col Surrealismo –
fondendoli in un nuovo stile che
costituisce un unicum nel panorama della storia dell’arte. La
prima sezione pone in risalto il
rapporto di Escher con l’Art noveau: l’anello di congiunzione fra
il futuro incisore, allora studente,
e questa importante corrente internazionale fu il suo maestro, Samuel Jessurum de Mesquita. Uno
degli elementi distintivi del suo
stile iniziale è la componente
continua a pag. 2
Andrea Gastaldi (1826–1889)
“Saffo”, 1872, olio su tela, 217x155 cm.
© GAM, Torino
P
Enzo PAPA
ietro Micca sarebbe meno famoso senza il famoso quadro di
Andrea Gastaldi, che lo celebra nel
momento in cui accende la miccia
dell’esplosione, fatale per lui, provvidenziale per le sorti del Ducato di
Savoia. Il grande dipinto ådi Gastaldi (custodito nella Galleria
d’Arte Moderna di Torino) è in mostra ora nell’imponente esposizione
sdoppiata tra l’Accademia Albertina
e il Museo Accorsi-ometto, che è la
prima delle programmate grandi
rassegne dedicate ai massimi maestri della prestigiosa istituzione didattico-artistica torinese. La sezione
presso la Pinacoteca dell’Accademia raggruppa un novero di opere
provenienti da istituzioni ed enti, dipinti di grande formato, intercalati
con il fondo permanente della cospicua Galleria: tra questi quadri figura
anche il tributo a Pietro Micca, artificiere genuflesso in posa quasi sacontinua a pag. 2
2
CORRIEREdell’ARTE
Pagina
1° Luglio 2016
COURRIER DES ARTS
segue dalla prima pagina
Se Christo cammina sulle acque
sieme al project director Germano
Celant, ha ritenuto che il Lago d’Iseo
fosse il luogo più adatto, oltre che di
grande ispirazione. Il progetto è stato
concepito per la prima volta nel 1970
con Jeanne-Claude (scomparsa nel
2009) e, come per tutti i loro lavori,
i fondi per la realizzazione di quest’impresa controversa (battezzata da
grande successo di pubblico, apprezzata da alcuni critici, ma denigrata da
altri, tra cui Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi, n.d.r.) provengono interamente dalla vendita delle opere
originali dell’artista bulgaro-statunitense. Dopo i sedici giorni di esibizione, tutte le componenti verranno
rimosse e dismesse secondo un processo industriale di riciclaggio. Ricordiamo i numerosi altri progetti
realizzati in Italia dalla coppia: dal
Wrapped Fountain e Wrapped Medieval Tower a Spoleto, 1968, al
Wrapped Monument a Milano, 1970,
a The Wall, Wrapped Roman Wall di
Roma, del 1973-74. E adesso il Maestro davvero cammina sulle acque.
Christo e Jeanne-Claude
“The Floating Piers”
Installazione-passerella
galleggiante
per il Lago d’Iseo
Sulzano (Bs)
Peschiera Maraglio - Monte Isola (Bs)
Isola di San Paolo (Bs)
Lago d’Iseo
Fino al 3 luglio
Info: 030 3748733
www.iseolake.info
www.pontegalleggiantelagoiseo.com
www.christojeanneclaude.net
L’installazione-passerella galleggiante
“Floating Piers” (2014-2016) di Christo
tra Sulzano (Bs), Monte Isola (sopra)
e l’Isola di San Paolo (qui a lato)
foto di Wolfgang Volz
© Christo e Jeanne-Claude
segue dalla prima pagina
Escher, grafico visionario
liberty, che susciterà in lui il grande
interesse per la tassellazione o divisione regolare del piano. non si può
prescindere poi dal rapporto stretto
con l’Italia, dove egli visse a più riprese tra il 1921 e il 1935, visitando
Lazio, Abruzzo, Mezzogiorno, con
qualche puntata nel nord come Venezia. Lungo il percorso è stata realizzata anche un’installazione che
permette al visitatore di entrare nel
mondo dell’artista: in una stanza quadrata scorrono, a diverse altezze,
quattro rampe di scale; Scale sognanti
è un’istallazione che allude appunto
evidentemente alla già citata Casa di
scale o Relatività (incisione litogra-
segue dalla prima pagina
Andrea Gastaldi
Maestro d’Accademia
crificale nello spirito di un Risorgimento epico che inorgoglì gli
Italiani almeno fino alle celebrazioni di “Italia ’61”. La mostra
s’inizia con la prima opera del
21enne Andrea, Addio tra Gesù e
Maria, esposta alla Promotrice
delle Belle Arti nel 1847. La rassegna continua con progetti, bozzetti e studi per opere
monumentali, alcune realizzate ed
esposte negli aulici saloni della
Albertina. La mostra è pregevole
sia per la sede prestigiosa della
sabauda istituzione, dove è possibile ammirare il classico Gastaldi
sia per la rara occasione di conoscere un artista torinese che, sebbene discosto dal dibattito di
rinnovamento artistico dell’ottocento, tuttavia dimostra evidente
sensibilità al naturalismo, al Realismo sociale di metà secolo e alla
dinamica espressiva di Delacroix,
assimilati durante i sette anni di
soggiorno parigino dove, non è
escluso, abbia avuto contatti con
i “Ragazzi degli Anni Trenta”. I
quali saranno poi gli Impressionisti, di cui coglie epidermicamente
la pittura di getto, mentre la sintesi sembra evocare gli esordienti
Macchiaioli. L’atmosfera tardoromantica ricorda i maestri italiani di fine secolo, anche se il
nostro mantiene un classicismo
di tradizione, non manierato e non
tradito. L’allestimento è curato e
fluido, ma risente del color rosso
cupo delle pareti. La sezione al
Museo Accorsi-ometto raggruppa opere più di genere, provenienti da collezioni private, tra
le quali è fortemente seducente un
nudo femminile, sensuale ed elegante, come altri nudi dell’abile
maestro Gastaldi, pittore classicista per educazione familiare e per
formazione accademica, in cui si
percepisce la propensione ad un
cauto e istintivo aggiornamento,
mai attuato. Presso Accorsiometto è anche esposta una piccola antologia dei dipinti di
Leonie Lescuyer, pittrice c.d.
animalista, moglie di Gastaldi.
Il catalogo è curato da Giovanni
Cordero, con analitici saggi storici e critici, schede puntuali ed
essenziali didascalie, anche se le
fotografie (quasi tutte sottoesposte e non ottimizzate) non fanno
piena giustizia delle opere.
Pinacoteca
dell’Accademia Albertina
di Belle Arti
di Torino
Via Accademia Albertina 6 – Torino
“I Maestri
dell’Accademia Albertina
Andrea Gastaldi
Le opere e i giorni”
Mostra antologica retrospettiva
a cura di Giovanni Cordero
Sezione
“Un artista internazionale”
Fino al 4 settembre
Info: 011 889020
www.accademialbertina.torino.it
Fondazione Accorsi-Ometto
Museo di Arti Decorative
Via Po 55 – Torino
Sezione
“Un sodalizio d’amore”
Fino al 4 settembre
Info: 011 837688
www.fondazioneaccorsi-ometto.it
fica del 1953, riprodotta nell’immagine qui a lato) e vi appare un universo abissale che
affonda e sprofonda sotto i
piedi del visitatore.
Palazzo Reale
P.za Duomo 12 – Milano
Escher
Fino al 22 gennaio 2017
Info: 02 8929711
www.palazzorealemilano.it
www.mcescher.com
Maurits Cornelis Escher
(1898–1972)
“Relatività” (o “Casa di scale”), 1953
litografia, 27,7x29,2 cm.
M.C. Escher Foundation
© M.C. Escher Company
Il “lato oscuro” dell’Art Nouveau
A Palazzo Saluzzo Paesana in Torino, la prima mostra italiana dei Malleus
A
GIAN GIORGIO MASSARA
ssai opportuna è la scelta fatta da Enrico Debandi, Art Director di Palazzo
Saluzzo Paesana, di portare a Torino
il lavoro del Collettivo Artistico Malleus,
spaziato nell’arco di quattordici anni; tre gli
autori (di Tortona): Lu, Poia e Urlo. Infatti,
dopo le sognanti rassegne di Milano, Mentone, Genova, dedicate ad Alfons Mucha e
alle soluzioni artistiche europee del primo
Novecento, destinate a mutare di nome da un
confine all’altro, è interessante ritrovare sinuose linee che costantemente incorniciano
un volto femminile, fanciulle mutatesi in albero, decorazioni composte da tralci fioriti,
simbologie accolte spesso entro cornici che
sarebbero di certo piaciute ai visitatori della
torinese Esposizione Internazionale d’Arte
Decorativa Moderna del 1902, nell’anno cioè
in cui l’oggetto diviene “seriale” per quindi
entrare in tutte le case. Una delle sezioni
dell’attuale mostra a Palazzo Saluzzo è dedicata a Dario Argento, con opere d’un rosso
acceso in Suspiria e Phenomena, “con sprazzi
aurei nella scena infernale che accomuna i teschi e un’ignara fanciulla e infine nelle linee
sottili presenti nello stupendo foglio L’uccello dalle piume di cristallo”. L’immagine
femminile risulta sempre assolutamente protagonista nella produzione di Malleus, sia che
la si dedichi alla musica nei poster disegnati
per i gruppi Foo Fighters, Iggy Pop, Sex Pi-
stols, oppure la si utilizzi in copertine di libri
cd, per manifesti creati per eventi di rilievo.
Certo, se si paragonano molte invitanti affiches disegnate nei primi anni del ’900 alle
opere esposte a Torino, si vive uno shock,
poiché è il dramma a dominare, ora, nel tema
sacro sfiorante il sacrilego, ora nella simbologia insita nelle mille chiavi che dovrebbero
aprire una cintura di castità, nel bacio appassionato fra lo scheletro e una giovane donna;
e ancora, monache in atto di baciare una corona del rosario recante una M, forse massonica, oppure la voluttà di una sigaretta che
sfuma accanto a teschi divenuti ornamento, a
una vacca dalla lingua fiammeggiante che fa
pensare a talune opere di Carol Rama. Ma
nella mostra non manca la poesia, in fogli
quali Neve (2011) o Psychic TV (Milano,
2015), con due figure librate nello spazio
che si accostano l’un l’altra. Un modo
nuovo, dunque, di “raccontare” la femminilità in una personale del collettivo – la prima
in Italia – nella quale si confondono lo stile
Liberty, il Simbolismo, l’Espressionismo; il
tutto proiettato in un’inevitabile atmosfera
di magia. Assai opportuna la presenza, infine, di un Salottino da musica (1902, collezione Tina Biazzi) realizzato da Eugenio
Arneodo, ebanista, intagliatore e scultore,
inventore del sofà-letto; quattro fragilissime
seggiole che ben si accostano al fantasioso
gioco di linee curve che incorniciano molte
delle serigrafie “fatte a mano” ed esposte.
3
CORRIEREdell’ARTE
1° Luglio 2016
Pagina
COURRIER DES ARTS
Malleus, “L’uccello dalla piume di cristallo”, 1970
manifesto per il film di Dario Argento, stampa a otto colori
© Malleus / Palazzo Saluzzo Paesana - IPN
Palazzo Saluzzo Paesana
Via Bligny 2 – Torino
“Dark Nouveau”
Malleus solo exhibition
Prima personale in Italia
del collettivo artistico Malleus
a cura di Enrico Debandi
Mostra conclusa
Info: 347 0103021
[email protected]
www.palazzosaluzzopaesana.it
Gubbio, quando gli artisti dialogano con la città
Mostra collettiva di pittura organizzata dall’Associazione Culturale ‘I 2 Colli’ al Palazzo del Bargello
L
CLAUDIA SENSI
’Associazione Culturale “I 2
Colli” di Terni è nata nel 2002 con
lo scopo di promuovere un dialogo
fra gli artisti e le varie città che di volta
in volta ospitano le loro opere, in un’ottica di partecipazione e scambio reciproco. Il nuovo evento culturale proposto
dall’Associazione si intitola Il colore
nell’arte e si terrà presso il Palazzo del
Bargello a Gubbio, dal 1° al 17 luglio.
Anche questa mostra – con la curatela di
Anna Rita Boccolini – si caratterizza per
la multiforme varietà di linguaggi espressivi che spaziano dalla pittura ad olio e
acrilici agli acquarelli, all’incisione, da
classiche soluzioni plastiche a scelte di
impronta espressionista, astratta, informale, per raccontare in modo trasversale
la scena della creatività contemporanea.
Questi gli artisti partecipanti: Antonella
Agnello, Lucia Amadio, Marisa Bellini, Beatrice Botondi, Giorgio Bucco-
lini, Marcello Bragalia, Natalia Caragherghi, Frida Ciletti, Sergio Cioccarelli, Fernando Colavincenzo, Isabella
Crucianelli, Diletta D’Andrea, Yolanda Descombes, Paola Falciani, Silvio Gorelli, Giacomo Janniello, mons.
Ermenegildo Fusaro, Francesco Medori, Carmela Oggianu (Caroggi),
Rossella Papacchini, Vania Perugini,
Paola Pettini, Pasquale Ricci, Rosamaria Tirinato, Franco Tomassoli,
Emilio Trentanni, Massimo Zavoli.
Palazzo del Bargello
L.go del Bargello / via dei Consoli – Gubbio
“Gubbio
Il Colore nell’Arte”
Mostra di pittura
a cura Anna Rita Boccolini
per l’Associazione Culturale ‘I 2 Colli’ di Terni
Dal 1° al 17 luglio
Inaugurazione, venerdì 1° luglio - ore 17,00
Info: 0744 304269 - 335 5476097
[email protected] - www.iduecolli.it
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CORRIEREdell’ARTE
Lisa Zanchetta, la Natura in uno scatto
Pagina
1° Luglio 2016
COURRIER DES ARTS
Associazione ‘Arte per Voi’, presso l’Hotel Hermitage ad Avigliana (To)
È
© fotografia di Lisa Zanchetta, 2016 © aut./ApV
in corso, fino al 31 agosto, presso l’Hotel Hermitage – strada alla Sacra di
San Michele 12, Avigliana (To) – la
mostra dal titolo Un Artista per Voi, Personali
di artisti selezionati dallo staff di ‘Arte per
Voi’. Grazie all’accordo siglato nel 2013 con
la direzione della struttura ricettiva, l’Associazione Culturale “Arte per Voi” è regolarmente
presente con i suoi selezionati autori presso l’Hermitage: una parete attrezzata nel salone
d’ingresso al piano terreno accoglie gli ospiti,
proponendo loro, a rotazione – tra la galleria
di piazza Conte Rosso e altri spazi espositivi
del territorio – una scelta di opere, non solo pittoriche, di un maestro, appartenente al gruppo
di artisti che operano appunto costantemente
con “Arte per Voi”, appositamente invitato;
essa assume, di volta in volta e in forma prevalente, l’aspetto di una mini-personale, pensata per durare un paio di mesi, accompagnata
da un sintetico curriculum, dai materiali documentari messi a disposizione dall’autore ed è
adeguatamente pubblicizzata a mezzo stampa.
Galleria ‘Arte per Voi’
Associazione Culturale
P.za Conte Rosso 1 – Avigliana (To)
p/so Hotel Hermitage
Str. Sacra S. Michele 12 – Avigliana (To)
“Un’Artista per Voi”
Lisa Zanchetta, fotografa
Mostra personale
Fino al 31 agosto
Info: 011 9369179 - www.artepervoi.it
In tal modo, le opere esposte entreranno a far parte dell’archivio
permanente della Galleria, visitabile sul sito www.artepervoi.it. Attualmente espone la giovane
fotografa Lisa Zanchetta. Torinese, classe 1991, vive
dalla nascita a Gerbole di
Volvera (To) e ciò le ha
permesso di star fin da
piccola a contatto con la
natura e la campagna; è
laureanda in Beni Culturali Storico-Artistici
presso l’Università degli
Studi di Torino e svolge il Servizio Civile Volontario alla Biblioteca Comunale di Volvera. A partire dal 2012 la
Zanchetta acquista una Nikon reflex
e inizia a mettere in pratica la sua vocazione per lo scatto, quindi viene invitata ad esporre al Tritolo Cafè di
Avigliana, nell’ambito della rassegna
Tritolarte, con una mostra personale,
insieme ad altri; a giugno 2015 partecipa al Concorso Fotografico “Oltre
le periferie”, in occasione della Festa
Brasiliana organizzata a Piossasco
(To) dall’Associazione “Amici di
Joaquim Gomes” Onlus., classificandosi seconda ed esponendo
nelle precedenti e successive serate. Zanchetta, che predilige le imEsposizione
magini naturalistiche, riprende ciò che
fino al 4 luglio 2016
vede: boschi, campi, fiori... I suoi sogOrario
getti sono il frutto di una lunga conda
lunedì
a
venerdì,
10-12
/ 15-18 ; sabato, 10-12
templazione e perlopiù ella raffigura
luoghi incontaminati. (c.s./c.p./e.l.)
mostra conclusa
5
CORRIEREdell’ARTE
Giovanna Grimolizzi e lo spettro del Karma
1° Luglio 2016
Pagina
COURRIER DES ARTS
Pescara, a Rinascenza Contemporanea con questa personale s’apre il percorso in cui “l’Es diventa Spirito”
ricorda in termini avveniristici un sincronario
maya millenario. In
questa sequenza di codici o di caratteri galattici è descritto un
d es tino
univer s ale
dell’Anima del Mondo,
Giovanna Grimolizzi
“Uovo - Assoluto”, 2015
tecnica mista su tavola
© l’artista
Rinascenza Contemporanea
G
ANDREA DOMENICO TARICCO
iovanna Grimolizzi è l’artista
piemontese che
esporrà dal 1 luglio al 1
agosto presso lo spazio
espositivo Rinascenza
Contemporanea, per una
mostra che apre le porte
alle regioni spirituali
del viaggio dell’anima.
Karma, Quando l’Es diventa Spirito è il titolo
di questo nuovo percorso fondato sul superamento delle barriere
fisico-psicologiche
della sfera inumanistica
per giungere nelle regioni animistiche dell’ es s er e
s enziente.
Siamo nell’AtoMistica.
Il corpo psichico finora
descritto è solo il vettore di questo passaggio
essenziale dell’anima
pronta a compiere il suo
viaggio mistico proiettato verso la liberazione
cosmica ricongiungendosi così alla totalità
dello spirito senziente.
Le opere dell’artista
considerano
appunto
questo itinerario “animistico”: i suoi agglomerati
materici
utilizzano materiali
estrapolati dalla realtà
di riferimento ma as-
semblati creativamente
in flussi di divenire costante atti a precludere
un senso mistico di purificazione. Non parliamo di una materialità
latente: nelle sue opere
è proprio la materia ad
incarnare la manifestazione dello spirito. Nell’opera intitolata Il
Divino, ad esempio, ella
assembla una struttura
imperfetta costituita da
una moltitudine di
frammenti che nella
loro
sequenzialità
scombinata
raggiungono progressivamente
l’armonia. Parliamo invece di un’armonia cromatica, strutturale e di
conseguenza formale.
Ciò che ci sfugge, lo
rincorriamo inavvertitamente. Proprio per
mezzo di tale armonia
siamo così in grado di
distinguerne una legge
interna ed il polimorfismo precedentemente
analizzato giunge al
suo compimento: l’uno
è nel tutto e il tutto è
nell’uno.
Si pensi ad un altro lavoro, intitolato Sequenza di vita, ove
l’autrice crea un cerchio
magico, quasi come un
orologio cosmico che
che torna ad essere. Se
l’Es finora analizzato
considerava l’atteggiamento degli artisti verso
i gradi introspettivi dell’essere ora, questo vet-
tore induce a sfere più
elevate che lo liberano
nella dimensione spirituale. E il Karma rappresenta giusto questo
passaggio essenziale:
l’anima compie un percorso costante mediante
un ciclo di rinascite finalizzate alla purificazione. Le esperienze
sono necessarie per raggiungere la perfezione;
viviamole nella speranza di una maggiore
consapevolezza
che
consentirà alla singola
particella dell’Essere di
ricongiungersi al Tutto.
Galleria
Rinascenza
Contemporanea
Associazione Culturale
Via Palermo 140 – Pescara
“Karma
Quando l’Es
diventa Spirito”
Mostra personale
di Giovanna Grimolizzi
Fino al 1° agosto
Info: 328 6979208
rinascenzacontemporanea.
jimdo.com
www.corrieredellarteartisti.it/
gallerie/
RinascenzaContemporanea
Rinascenza
Contemporanea
6
Artisti scelti dal
CORRIEREdell’ARTE
Pagina
1° Luglio 2016
COURRIER DES ARTS
>>> anche on-line sul sito-web www.corrieredellarteartisti.it
Vincenzo DEL DUCA
cell. 335 8138726 - www.corrieredellarteartisti.it/pittori/DelDuca
Come sempre, il maestro Vincenzo Del Duca decanta mirabilmente con la
sua arte attimi fugaci di un trascorso che la mente non smetterà mai di rimembrare ed obliare; e lo riporta in vita proprio tramite il miracolo della
pittura quale strumento per eccellenza che sonda lo spazio attraverso il
tempo sino a sconfinare nelle lande desolate dell’anima. Significati che vengono in superficie nell’opera Tramonto con fabbrica del 2016, ove gli agglomerati edificati dall’uomo entrano dapprima in contrasto con il contesto
retrostante per essere però successivamente assorbiti in un tutto armonico,
olistico. Utilizzando la legge della complementarità, comprendiamo come
elementi discordanti possano entrare in simbiosi mediante giochi di rimandi
che l’autore
“Tramonto con fabbrica”, 2016, olio, 40x60 cm.
riesce a cogliere con
il suo stile
deframmentato,
inequivocabilmente
capace di
ricreare appunto i vett o r i
crono-topologici
dell’Essere.
Maralba FOCONE
email: [email protected]
Maralba Focone è stata presente di recente alla Biblioteca Civica Villa Amoretti di Torino con una suggestiva mostra personale intitolata I colori dell’Anima. Nelle sue intense opere pittoriche si determina un senso estatico della
forma, dilatata simbolicamente proprio
dalla potenza dei colori; i soggetti “Senza titolo” (Mostra “I colori dell’Anima”)
umani, al limite dell’espressività figurativa, divengono così contenitori vuoti
di una realtà in costante metamorfosi:
occhi assenti, volti stanchi, assorti, atteggiamenti e gesti essenziali, in cui gli
arti, evidenziati in un’apparente deformità, raccontano di un ricco universo
interiore, che vuole reagire alla preponderante contingenza effimera dell’oggettività. Il dramma del tempo vien
messo al centro dell’attenzione e il significato intrinseco della posa eterna si
smaschera, portando a galla un rodeniano desiderio di abbandono, che reagisce all’impulso esagitato della vita
stessa, ad un volontà di potenza che
pretende di dominare il mondo intero.
L’artista ne colglie efficacemente l’insanabile contraddizione e la profonda
inquietudine spirituale che genera.
Clara MARCHITELLI ROSA CLOT
tel. 011 9352907
È del 1999 l’opera di Clara Marchitelli Rosa Clot, intitolata Strega la gatta, olio
su tela, in cui l’artista rappresenta una giovane donna intenta a leggere i tarocchi:
elementi chiave rinviabili ad una visione strettamente esoterica sono l’arcano
della Forza e il fondo di una tazzina di caffè, sino alla mascherina nel taschino,
quale vettore per la trasformazione, e il felino, appunto, che evoca - al femminile
- la potenza magica mediante la quale avviene la mutazione mistico-alchemica.
Il quadro, in esposizione presso
“Strega la gatta”, 1999, olio su tela, 70x50 cm.
la Galleria Conte Verde di Rivoli fino al 10 luglio, suscita
una notevole fascinazione in
chi osserva, forse perché l’immagine centrale assume inoltre
caratteristiche indefinite, al limite dell’androgino, sottolineate da un sorriso enigmatico
e da uno sguardo ipnotico, che
pare trascendere i limiti del dipinto. Ancora pregnante la
posa stessa dell’affascinante
soggetto, che incanala l’attenzione sulla sigaretta accesa, fumante, quale sottile allusione,
forse, alla caducità del tempo,
all’ineluttabile consumarsi
dell’esistenza umana terrena.
P.za Zara, 3 - 10133 Torino
Tel. 011 6312666 / fax 011 6317243
Sempre di Marchitelli è Sogno di Marylin, il mito della farfalla, qui riprodotto
nell’immagine: si tratta di un acrilico su tela del 2002, in cui l’immortale icona
del cinema americano - precocemente scomparsa come persona in carne ed
ossa ma assurta appunto a mito pla- “Sogno di Marilyn, il mito della farfalla”, 2002
acrilico su tela, 100x70 cm.
netario quale personaggio di celluloide - è fissata per sempre nel
fotogramma di una nota sequenza
di Fermata d’Autobus (1956),
mentre la farfalla rappresenta simbolicamente la metamorfosi della
diva. Il sorriso della Monroe, assorbito dal colore dello sfondo, in un
contesto d’evocativa evanescenza
emotiva, nasconde il dramma della
donna ancor prima che dell’attrice
da tutti conosciuta. In tale contrasto
risiede l’epopea di un’esistenza vissuta davanti ai riflettori, dove l’apparenza della fama sottopone alle
crudeli leggi di uno star system famelico. Ma l’artista sa finalmente
svelare e illuminare appieno
l’animo umano dalla grazia malinconica della stella più brillante
del firmamento cinematografico.
CORRIEREd
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Corriere dell’Arte
A CURA DI
1° Luglio 2016
ANDREA DOMENICO TARICCO
Fanny GHIRELLI
cell. 340 1512776
La libertà in un battito d’ali è il significativo titolo di questo interessante lavoro
pittorico, qui riprodotto in icona, in cui la Ghirelli esalta il volo degli uccelli. E
chi non ha mai sognato, appunto, di volare, tanto da provare un senso di vertigine,
che fa quasi cadere dal letto?... Ebbene, il miracolo del librarsi nell’aria rappresenta nell’immaginario umano la libertà assoluta; il contesto realistico del paesaggio, dell’orizzonte marino retrostante appare una scenografia ideale alle
sagome in primo piano dei volatili, al limite dell’immaginifico. Immaginifico
proprio perché non è tanto l’esemplare animale a venir rappresentato , ma l’idea
di esso, mediante il segno, l’ombra o la traccia di un archetipo codificato dal
senso ogget“La libertà in un battito d’ali”
tivo che lo disegna senza
limiti nel cielo.
In altre parole,
ognuno partecipa individualmente alla
realizzazione
del lavoro
dell’autrice,
sino a vedere
ciò che la
mente crea nel
magico segno
della fantasia.
Carla PERONA
cell. 338 7128055
Carla Perona incarna sempre il frutto delle sue passioni tramite l’ausilio
della pittura. In questo caso, rappresenta, con felice armonia compositiva,
un tipico paesaggio di montagna, che fa parte delle sue esperienze personali, e lo trasla appunto creativamente attraverso un descrittivismo simbolico che ce lo restituisce nella sua integrità estetica, quasi come se anche
noi osservatori, dall’esterno, potessimo sentire l’essenza profonda di quelle
atmosfere invernali che hanno stimolato l’autrice a rappresentarlo. Ecco
allora il piano dei sentimenti, delle emozioni prender forma proprio grazie
al medium dell’arte, sino a caricare ogni tratto, ogni forma, ogni connotazione cromatica di significazioni profonde: il manto nevoso, che ricopre
ogni forma, diviene una calda coperta a proteggere il mondo degli affetti
dalle ca“Inverno”, acrilico su tela, 40x70 cm.
lamità
esterne e
un senso
di sicurezza ci
riscalda
nel profondo, facendoci
sentire
parte di
una realtà
fiabesca.
dell’ARTE
7
CORRIEREdell’ARTE
Pagina
COURRIER DES ARTS
Francesco LUCHINO
tel. 011 8222723 - www.corrieredellarteartisti.it/pittori/Luchino
L’universo pittorico di Francesco Luchino è costellato da figure anonime, al
limite del reale; anzi, è proprio questo regno dell’essere a “pagarne le conseguenze”, dato che il mondo effettivo viene dall’artista piemontese costantemente
“preso di mira”, smentito, ovvero snaturato, mediante un processo di spersonalizzazione in cui alcuni singoli dati concreti vengono invece elevati a potenza;
sono rivelati e rilevati espressionisticamente solo i fattori contingenti, pregnanti
ed essenziali, consoni ai parametri emozionali dell’autore. Tali premesse evocano
dunque una pratica creativa dettata dal cuore del maestro-demiurgo, che osserva
la quotidianità con gli occhi dell’anima. Ed ecco prender forma manichini e fantocci, o ma“Carnevale”, 2016, olio su tavola, 40x50 cm.
schere, entro
dimensioni parallele, che riconducono
l’osservatore
nel dramma
d’un’esistenza
travagliata; ma
il colore, punto
di forza del linguaggio di Luchino, cerca
costantemente
una possibile
via di fuga.
O
Considerazioni critiche
gni epoca storica ha rappre- che ha scoperto la ruota ed ha scasentato un passaggio evolutivo rabocchiato per la prima volta sulle
pareti delle caper l’umanità atverne. Il gusto,
traverso singoli
invece, cambia
che hanno avuto
come le mode,
il coraggio di
esprimere
sé
che svaniscono
stessi o ciò che
in fretta anche
quella determidopo tanto runata epoca ha
more. Al contrario,
l’Arte,
concesso loro di
quella
vera,
essere. Eppure
resta. Dunque,
la loro azione è
artisti selvaggi,
stata impressa
ovunque
voi
nella mente dei
siate, non scoposteri ed è diraggiatevi:
venuta modello
anche se non
per le nuove gedovessero canerazioni. L’arte
pirvi, esultate.
è lo specchio dei
tempi. È uno Jean Dubuffet, “Autoritratto II”, 1966 La digitalizzapennarello su carta, 25x16,5 cm.
zione del mondo
specchio che
Coll. Fondation Dubuffet, Paris
svanirà repentiesiste da quando
esiste l’uomo. Lo stesso uomo che namente, mentre voi, attraverso le
ha dominato il fuoco e gli elementi, vostre opere, esisterete per sempre!
da tutto il mondo e on line con oltre 500 visitatori al giorno
[email protected]
www.corrieredellarte.it
N
8
Spettacoli
CORRIEREdell’ARTE
Madama Butterfly per il Torino Classical Music Festival
1° Luglio 2016
COURRIER DES ARTS
ell’anno del 150° anniversario delle relazioni
tra Giappone e Italia, Torino saluta l’estate con un simbolico ponte musicale tra Oriente e
Occidente. La quarta edizione del
Torino Classical Music Festival
vuol essere, infatti, un omaggio
alle atmosfere del Sol Levante,
che hanno saputo suggestionare e
ispirare le note dei più grandi
compositori del mondo. Dal 12 al
17 luglio, piazza San Carlo torna
ad essere uno splendido palcoscenico a cielo aperto, capace di sedurre torinesi e turisti con opere,
sinfonie e concerti proposti dalle
nostre eccellenze: l’Orchestra e il
Coro del Teatro Regio, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della
Rai, l’Orchestra Filarmonica di
Torino, con la partecipazione di
grandi interpreti e solisti. Accanto
agli appuntamenti in piazza, il
cartellone è arricchito dall’offerta
di Musica alle Corti: un affasci-
Il Torino Classical Music Festival in piazza San Carlo, foto © aut./TCMF/QP
nante percorso artistico alla
scoperta dei cortili dei palazzi
barocchi più belli della città, accompagnati dalle note dei giovani
musicisti, italiani e stranieri, dei
Conservatori di Torino e del Piemonte. E ancora, nella cornice del
nuovo grattacielo Intesa-Sanpaolo, un omaggio dell’Academia
Montis Regalis alle Quattro sta-
gioni di Vivaldi, che evoca quel
legame culturale e commerciale
che ha unito Venezia e l’Oriente.
Torino Classical rappresenta una
grande festa popolare, gratuita,
per favorire la partecipazione autentica degli appassionati e del
pubblico che spesso per la prima
volta si affaccia all’eccezionale
patrimonio della musica d’arte.
volta senza la compagna Innocenti,
sarà in scena con Processo a un seduttore, testo tratto dall’orazione Pro
Caelio di Cicerone, il 4 e il 5 ottobre.
La rassegna “Grande Prosa” riserva
non poche chicche, che non mancheranno di soddisfare gli spettatori. Dal
4 al 6 novembre Milena Vukotic e Antonello Avallone portano in scena Regina Madre di Manlio Santanelli,
storia di un rapporto contrastato tra
madre e figlio, fatto di ricatti, menzogne e ironia spietata. Dal 26 al 29 gennaio Pietro Longhi e Rita Forte
proporranno Il gufo e la gattina, una
favola moderna scritta da Bill Manhoff e qui diretta da Silvio Giordani:
due mondi opposti, il gufo Felix,
amante dei libri e scrittore fallito, e la
gatta Doris, attricetta priva di cultura
e di talento, che si incontrano e si avvicinano, fino a non poter più vivere
l’uno senza l’altra. Dal 9 al 12 febbraio Angelo Longoni porta in scena,
per il secondo anno di repliche al Teatro Erba, la commedia da lui scritta e
diretta L’amore migliora la vita, con
Ettore Bassi, Edy Angelillo, Eleonora
Ivone e Giorgio Borghetti. Per “Il
Fiore all’occhiello”, Rocco Papaleo
sarà in scena dal 18 al 20 novembre
con Buena Onda: un viaggio nel teatro canzone su una nave cullata da
un’onda benevola, uno
spettacolo che, come
per Una piccola
impresa meridionale, seguirà
l’uscita del suo nuovo film
nelle sale. Dal 22 al 27 novembre Serena Autieri sarò al Teatro Alfieri con
Vacanze Romane, tratto dal mitico e
pluripremiato film di William Wyler,
con Audrey Hepburn e Gregory Peck;
dopo di lei, Enrico Brignano, dal 29
novembre all’11 dicembre, presenterà
al pubblico torinese il suo nuovo
show: un viaggio a ritroso lungo il percorso che l’ha portato a essere l’artista
di oggi, a poco più di 50 anni. Dal 13
al 18 dicembre potremo ammirare
all’Alfieri il mattatore comico Enrico
Montesano con Il marchese del
Grillo, commedia musicale tratta dalla
sceneggiatura del capolavoro di Mario
Monicelli, con un indimenticabile Alberto Sordi. A seguire, un altro grande
protagonista delle scene e dei grandi
schermi, Vincenzo Salemme, dal 24
al 26 marzo con Una festa esagerata!,
nuova commedia in cui l’attore campano racconta il lato grottesco della
cosiddetta “piccola borghesia” italiana. Attesissimi Alessandro Siani e
Christina De Sica con Il principe abusivo, dall’8 al 12 febbraio, adatta-
2016-2017, una stagione piena di stelle a teatro
Presentato il nuovo cartellone, con star del cinema e “mattatori della comicità”
È
stata recentemente presentata la
stagione 2016-2017 di Torino
Spettacoli, che si aprirà nel ricordo di
Adriana Innocenti e con un’importante ricorrenza da celebrare: il centenario della nascita di Giuseppe Erba,
fondatore di una tradizione che negli
anni si è rinnovata e ampliata grazie al
fondamentale contributo di Germana
Erba. La stagione avrà inizio, come di
consueto, con le due rassegne capisaldi del cartellone. Per “Piemonte in
scena” vedremo tornare sul palco
ospiti ormai consolidati da anni, come
il duo comico Marco&Mauro, in
scena il 1° ottobre con con Söma sì,
spettacolo che racconta la loro trentennale storia di cabaret “alla piemontese”, o la Compagnia Masaniello,
talentuoso tributo al teatro di Eduardo
De Filippo, con Miseria e nobiltà, dal
13 al 16 ottobre. Il 18° Festival di Cultura Classica avrà al centro della programmazione, come ogni anno, le
commedie di Plauto, arrangiate dalla
Compagnia Torino Spettacoli, diretta
da Girolamo Angione: risate assicurare con La donna del caso, dal 6 al
14 ottobre, La pentola piena d’oro, dal
20 al 23, e Il soldato fanfarone, dal 24
al 26. Piero Nuti, dopo aver inaugurato il Festival con la lettura dei lirici
greci in Ciò che uno ama, per la prima
La rassegna si inaugura il 12 luglio con Madama Butterfly di
Puccini, in una versione appositamente adattata da Vittorio Sabadin per l’eccezionale cornice del
“salotto buono” del capoluogo subalpino. L’opera verrà allestita in
forma semiscenica e senza intervalli, con un cast di tutto rispetto, che vedrà il soprano
coreano Karah Son impegnata
nei panni della protagonista, affiancata dal tenore Piero Pretti
(Pinkerton), dal baritono Roberto
de Candia (Sharpless) e da Silvia
Beltrami (Suzuki). Sul podio,
Francesco Lanzillotta, mentre
l’allestimento in versione semiscenica, a cura del Teatro Regio,
sarà firmato da Vittorio Borrelli.
E c’è da esser certi che si ripeterà
il bagno di folla già registrato,
nelle annate passate, con Don
Giovanni di Mozart e Carmen
di Bizet.
(c.s./a.m.)
Il cast
di “L’amore
migliora la vita”
a febbraio 2017
al Teatro Erba
di Torino
Torino Spettacoli
Pagina
foto © aut.
Teatro Sala Umberto, Roma
mente teatrale della favola moderna
uscita nel 2013 e diretta dal comico
napoletano. Torino Spettacoli ospiterà
anche due grandi dive del cinema italiano: dal 9 al 12 marzo calcherà il
palco del Gioiello Stefania Sandrelli
con Il bagno, dall’opera di Astrid
Veillon, per la regia di Gabriel Olivares, uno dei più interessanti registi
spagnoli del momento, e dal 5 al 7
maggio, Sandra Milo sarà in scena
con in 100 m2 di Juan Carlos Rubio.
Il 1° aprile Flavio Insinna e la sua Piccola Orchestra porteranno in scena all’Alfieri lo spettacolo musicale La
macchina della Felicità; dal 6 al 9
aprile Manuela Arcuri sarà al Gioiello
con Bravi a letto, racconto ironico e
leggero di una suora che abbandona
il velo e decide si sposarsi, per la regia
di Antonio Giuliani e Teodosio Losito. Grande attesa anche per la coppia Raoul Bova - Chiara Francini, con
Due, dal 7 al 9 aprile all’Alfieri, per
la regia di Luca Miniero: una coppia
alle prese con una convivenza appena
cominciata e già in crisi. (c.s./m.m.)
NEWYORK NEWYORK
U
foto © aut.
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
MAURO LUCENTINI
go, com’è che ieri sera non
mi hai mandato il pezzo sull’inaugurazione del Verrazano Bridge?” - “Uh, scusa, m’ero
addormentato; ma magari lo inaugurenno di nuovo quando ci metteranno
un’altra z?” Questo un dialogo tipico
tra Ugo Guarino, pittore triestino, e
me, allora corrispondente dell’Ansa
dall’America del Nord, che l’avevo
preso come collaboratore per le notizie
di cronaca. Era il 1964. Lui aveva ragione a dire che battezzando il ponte
di Verrazzano, il più lungo a sospensione del mondo, sopra la baia dell’Hudson scoperta dall’esploratore
toscano, si erano scordati la seconda
zeta (è una questione tuttora aperta).
Io, però, mandavo avanti un’organizzazione che si presumeva fornisse notizie puntuali ai giornali. Dopo aver
cercato più volte di spiegare a Ugo il
suo senso di irresponsabilità, lui preferì
smettere di lavorare nel mio campo.
Però rimanemmo stretti amici. Ogni
tanto riusciva a vendere un quadro attraverso la Libreria Rizzoli (allora
aperta da poco dal vecchio Angelo
Rizzoli sulla Quinta Avenue) che
gliene teneva spesso uno esposto vicino all’entrata. In questo modo tirava
avanti, ma assai male. Per risparmiare
lasciò l’alloggio che aveva in un posto
normale di New York, per andare a
cacciarsi in una stanza della Bowery,
la “via a dei dimenticati”, la skid row
di Manhattan, dove finiva la gente che
“scivola” verso la disintegrazione totale. A lui questa strada piena di alcolizzati stesi per terra, di albergucci a ore
e di puttane piaceva proprio per la sua
verità tragica, una disperata bellezza
che poi anche i newyorkesi hanno capito, tanto che adesso è una zona di
lusso; ci si sono installati il New Museum di pittura contemporanea e diverse gallerie d’arte. Ogni tanto Ugo
era assalito dalla depressione e allora
rimaneva steso sul letto a pensare e
magari, senza dir nulla, faceva la fame.
Io organizzai un gruppo di gente che
insieme con me gli versava un regolare contributo in cambio un quadro,
quando lui si fosse sentito di farlo. È
per questo che qui a New York esistono in mani private diversi lavori di
Guarino nella sua fase di pittura biomorfico-molecolare, esplosioni di colore acrilico con tracciati luminosi
Ugo e il coniglio Camillo
Addio a Guarino, “conquistatore della luna”
Ugo Guarino (Trieste, 1927 – Milano, 2016)
“Il coniglio Camillo cacciato dal giardino”, 1964, disegno, collezione privata ©
in alto a destra, “Senza titolo”, 1964, collezione privata ©
ispirati alle reazioni atomiche, un’eco
delle scoperte scientifiche sui mecccanismi intimi della natura e insieme
della minaccia implicita nella epoca
nucleare. I suoi quadri provocavano
nella gente sorpresa e incredulità pensierosa. Sul piano pratico avrebbero
potuto rendergli molto meglio se avessero avuto una regolare diffusione sul
mercato dell’arte. Gli dissi che potevo
presentarlo a Leo Castelli (vero nome
Leo Krausz), triestino come lui, il famoso gallerista della Pop Art. Ma lui
si scordò sempre di andarci. A casa
mia incontrò Andy Warhol che io
avevo intervistato più volte. Nessuno
dei due parlava molto, ma si stabilì tra
loro una curiosa intesa a monosillabi,
di cui ora che sono scomparsi tutti e
due è impossibile conoscere i contenuti. Da me Ugo veniva volentieri
anche perché la mia casa aveva un
giardino, in cui la mia compagna e futura moglie aveva sistemato un coniglio di nome Camillo, che aveva
ricevuto come regalo di compleanno.
Lui ci giocava per ore e gli faceva ritratti. Quando decise di tornare in Italia
si sistemò a Trieste, dove cominciò a
fare scultura con le ferraglie che trovava in una vecchia acciaieria. Al
tempo stesso, si associò al movimento
sociale di Psichiatria Democratica di
Franco Basaglia, attraverso il quale si
mise a insegnare arte agli ospiti dell’Ospedale Psichiatrico di Trieste: sulle
loro capacità espressive aveva raccolto
una documentazione entusiasmante, di
cui mi parlava spesso per telefono.
Solo ora, grazie a una mostra organizzata dal Folk Art Museum di New
York ho appreso che contemporaneamente anche Jean Dubuffet svolgeva
una ricerca sull’arte prodotta negli
ospedali psichiatrici e nelle prigioni
francesi, ai cui risultati aveva dato il
nome di art brut, cioè di arte nella sua
forma più istintiva e innocente. Più
tardi Ugo si era trasferito a Milano,
dove – attraverso Dino Buzzati, suo
amico da molti anni –, aveva conosciuto Indro Montanelli, il quale gli
aveva proposto di illustrare con i suoi
disegni la sua “stanza”, cioè la corrispondenza che teneva con i lettori del
Corriere della Sera. Ugo Guarino
aveva accettato, ma rifiutò sempre di
legarsi al giornale con un regolare contratto. Di tutto questo, della tranquillità
e del benessere che aveva finalmente
trovato, mi raccontava nelle telefonate
che abbiamo continuato a farci fino
alla fine della sua vita. Tra le sue ultime
grandi gioie erano state le espressioni
di amicizia che aveva ricevuto in occasione della mostra retrospettiva delle
sue opere – incredibilmente, la prima
– apertasi nel Museo “Revoltella”
d’Arte Moderna di Trieste un anno fa
per iniziativa dello stesso Corriere e
della Fondazione Rizzoli. Prossimo ai
novant’anni conservava la curiosità e
il buonumore dei suoi anni più belli.
“Vado a conquistare la luna”, mi dicono sia stata una delle sue ultime
frasi, prima di andare via per sempre.
CINEMA
Box Office USA, arriva “Finding Dory” della Disney
I
Alla riconquista del successo smarrito
l successo riscosso al principio dell’estate da una serie di sequel ha confermato che, contrariamente ad alcune avvisaglie di stanchezza registrate
nelle precedenti settimane, il pubblico americano non è ancora sazio di
queste storie a puntate. In testa a tutte si è piazzata, ancora una volta, Disney, con il lungometraggio animato Finding Dory, realizzato col sistema
Pixar e che nelle sale statunitensi ha incassato in un solo week-end oltre
132 milioni di dollari, più 50 milioni per le vendite all’estero. Si tratta del
seguito di Finding Nemo, un classico del genere, ed è stato distribuito sia
in formato normale che nel formato 3-D (con un sopraprezzo del biglietto
di circa il 20 per cento). Altri sequel che hanno recuperato in buona parte
le spese di produzione soltanto con la prima distribuzione nei cinema sono
state nello stesso periodo Out of the Shadows della serie Teenage Mutant
Ninja Turtles (Paramount Pictures), Apocalypse della serie X-Men (20th
Century Fox) e Conjuring 2 (New Line). Parziali delusioni si sono invece
rivelati Now You See Me 2 della Lionsgate e Warcraft, esordio di una possibile serie di Legendary Entertainment, che tuttavia ha riscosso un inatteso successo all’estero: in gran maggioranza, film d’azione diretti al
pubblico giovanile, a cui dovrebbero far seguito, nell’estate, le cosiddette
“commedie romantiche” e le pellicole di contenuto “serio”. (ma. lu.)
[I dati degli incassi nei cinema americani sono forniti dall’Agenzia Rentrak ©]
La Disney torna al successo con “Finding Dory”, dopo la parziale delusione di “Alice”
© Disney-Pixar
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CORRIEREdell’ARTE
Pagina
1° Luglio 2016
COURRIER DES ARTS
TORINO e PIEMONTE
“Il Nilo a Pompei”
Mostra di archeologia
Museo di Antichità Egizie
di Torino
Via Accademia delle Scienze 6
Torino
Fino al 4 settembre
Info: 011 5617776
www.museoegizio.it
“Da Poussin
agli impressionisti
Tre secoli di pittura francese
dall’Ermitage”
Palazzo Madama
Museo Civico d’Arte Antica
P.za Castello – Torino
Fino al 4 luglio
Info: 011 4433501
www.palazzomadamatorino.it
Oltre a visitare all’interno l’interessante mostra su Poussin e gli impressionisti, sarà pure possibile
osservare dalla Torre Panoramica
del palazzo il sorprendente panorama urbano attraverso immagini in
rilievo, descrizione sonora e lingua
visiva in LIS, grazie all’innovativo
allestimento multisensoriale di Tactile Vision e Fondazione Fitzcarraldo, nell’ambito di Se mi guardi
ti sento di UniCredit. (c.s./d.t.)
“Mario Merz
La natura è l’equilibrio”
Mostra retrospettiva
Fondazione Merz
Via Limone 24 – Torino
Dal 4 luglio al 18 settembre
Inaugurazione 4 luglio - 19,00
Info: 011 19719436
fondazionemerz.org
Il percorso espositivo racconta di
equilibrio collegato alla forma della
spirale, di matematica e di tempo,
progressione numerica e produttiva;
un tentativo di riorganizzare il binomio cultura-natura.
(c.s./c.p.)
Gianfranco Zappettini
Mostra personale
Mazzoleni
P.za Solferino 2 – Torino
Fino al 10 luglio
Info: 011 534473
mazzoleniart.com
A cura di Alberto Fiz
“Omaggio
a Hiroaki Asahara”
Mostra retrospettiva
Ki-Gallery
Via Mazzini 39 – Torino
In corso
Info: 011 8125865
“Bianco - Ingenuo”
Sophie-Anne Herin
e Mattia Paladini
PHOS
Centro Polifunzionale
per la Fotografia
e le Arti Visive
diretto da Enzo Obiso
Via Vico 1 – Torino
Fino al 29 luglio
Info: 011 7604867
www.phosfotografia.com
Modi diversi di vedere in foto
il paesaggio d’altura della Valle
d’Aosta, “patria” dei due autori. Mondi montani. (c.s./e.l.)
Vernissage
Venerdì 1° luglio - ore 17,00
Palazzo del Bargello
L.go al Bargello / via dei Consoli – Gubbio
“Il Colore nell’Arte”
Mostra collettiva di pittura
a cura dell’Associazione Culturale ‘I 2 Colli’
di Terni
Venerdì 1° luglio - ore 18,00
Galleria
Rinascenza Contemporanea
Associazione Culturale
Via Palermo 140 – Pescara
“Karma
Quando l’Es diventa Spirito”
Mostra personale di Giovanna Grimolizzi
il Corriere dell’Arte
dedica uno spazio
agli APPUNTAMENTI d’ARTE.
È possibile segnalare
eventi, mostre,
vernissage, iniziative culturali ecc.
per informazioni e tariffe :
>>> tel. 011 6312666 <<<
in ITALIA
“Escher”
Palazzo Reale
P.za Duomo 12 – Milano
Dal 24 giugno 2016
al 22 gennaio 2017
Fino al 4 settembre
Info: 02 54911/88465230
www.palazzorealemilano.it
Con oltre duecento opere, l’itinerario del progetto espositivo sarà
un viaggio all’interno dello sviluppo creativo di Maurits Cornelis Escher, partendo dalla
radice liberty della sua poliedrica
cultura figurativa, soffermandosi
sul suo amore per l’Italia e individuando nel viaggio a L’Alhambra e a Cordova la causa
scatenante di un interesse per le
forme geometriche, già ampiamente presente nella sua vena
d’ispirazione. (c.s./c.p./e.l.)
Andrew Moore
“Dirt Meridian”
Spazio Damiani
Via dello Scalo 3/2 – Bologna
Fino al 22 luglio
Info: 051 4380747
www.damianieditore.com
Prima personale italiana di Moore.
“‘Fece di scoltura
di legname e colorì’
La scultura del Quattrocento
in legno dipinto”
Galleria degli Uffizi
P.le degli Uffizi 6 – Firenze
Fino al 28 agosto
Info: 055 2388651
“Persistenze Figurative”
Mostra collettiva
con Misetta Bozzini
Sofia Laudadio
Valerio Righini
Flavio Roma
Egle Scroppo
Emma Viora
Palazzo Lomellini
Arte Contemporanea
P.za Sant’Agostino 17
Carmagnola (To)
Fino al 24 luglio
Info: 011 9724238
www.palazzolomellini.com
su questa pagina
Segnalazioni
Str. Piossasco 43/U – Volvera (To)
CORRIEREdell’ARTE
COURRIER DES ARTS
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Pietro Panacci
Direttore Responsabile
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Caporedattore
Chiara Pittavino
Comitato Editoriale
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Massimo Boccaletti, Franco Caresio,
Angelo Caroli, Claudia Cassio,
Massimo Centini, Fernanda De Bernardi,
Marilina Di Cataldo,
Gian Giorgio Massara,
Alessandro Mormile, Massimo Olivetti,
Enzo Papa, Lorenzo Reggiani,
Gianfranco Schialvino,
Maria Luisa Tibone
Corrispondente da Berlino
Sabatino Cersosimo
Corrispondente da New York
Mauro Lucentini
[email protected]
Hanno collaborato
A D’Agostino, C. Gallo,
E.S. Laterza, M. Marascio,
C. Pittavino, C. Sensi, A.D. Taricco
Realizzazione grafica interna
a cura di Enrico S. Laterza
Fotografo ufficiale
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Redazioni distaccate
Milano Rosa Carnevale
Tel. 339 1746312
Roma e Napoli Fabrizio Florian
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Editore Corriere dell’Arte
Associazione Culturale Arte Giovani
P.IVA 06956300013
Aut. Trib. Torino n. 4818 del 28/07/1995
“Da Kandinsky a Pollock
La grande Arte
dei Guggenheim”
Palazzo Strozzi
P.za Strozzi – Firenze
Fino al 24 luglio
Info: 055 2645155
www.palazzostrozzi.org
Abbonamenti
Annuale:
euro 60,00 per l’Italia;
euro 120,00 per l’estero
Arretrati: euro 5,00 a copia
“La lima che sottile incide
La letteratura del ‘900
nell’opera xilografica
di Schialvino & Verna”
Biblioteca Nazionale Centrale
di Roma
V.le Castro Pretorio 105 – Roma
Fino al 15 luglio
Info: 06 4989352/344
www.bncrm.librari.beniculturali.it
In occasione del Maggio dei Libro,
la mostra dedicata ai due maestri
incisori piemontesi dell’Associazione
“Nuova Xilografia” ne illustra e
documenta il significativo apporto
alla cultura letteraria. (c.s./e.l.)
“The Lasting
L’intervallo e la durata”
GNAM
Galleria Nazionale d'Arte
Moderna e Contemporanea
V.le delle Belle Arti 131– Roma
Fino al 29 gennaio 2017
Info: 06 322981
lagallerianazionale.com
A cura di Saretto Cincinelli
“Dall’oggi al domani
24 ore nell’arte
contemporanea”
Collettiva retrospettiva
MACRO
Museo d’Arte Contemporanea
Roma
Via Nizza 138 – Roma
Fino al 2 ottobre
Info: 06 0608
www.museomacro.org
“Superstudio 50”
MAXXI - Museo Nazionale
delle Arti del XXI Secolo
Galleria 3
Via Reni 16 – Roma
Fino al 4 settembre
Info: 06 3201954
www.fondazionemaxxi.it
A cura di Gabriele Mastrigli
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Via Accademia Albertina 3/e – Torino
Tel. 011 885408
Email: [email protected]
www.galleriaaccademia.it
Orario: 10,00-12,30/16,00-19,30;
chiuso lunedì
Artisti della Galleria
ARTE CITTÀ AMICA
Centro Artistico Culturale
Via Rubiana 15 – Torino
Tel. 011 7717471 - Fax 011 7768845
Email: [email protected]
www.artecittaamica.it
Orario: lun. - sab.16,00-19,00; dom. chiuso
Artisti della Galleria
ARTE PER VOI Associazione Culturale
P.za Conte Rosso 3 – Avigliana (To)
Luigi Castagna - Tel. 011 9369179
Cell. 339 2523791
Email: [email protected]
www.artepervoi.it
Giuliana Cusino - Tel. 011 9369179
Cell. 339 5059793
Email: [email protected]
Orario: sab. - dom. 15,00-19,00
Fino al 31/8
“Un Artista per Voi”
Lisa Zanchetta, fotografa
Mostra personale
p/so Hotel Hermitage
(str. Sacra S. Michele 12 – Avigliana)
CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI TORINO
Palazzo Graneri della Roccia
Via Bogino 9 – Torino
scala B destra - 1° piano (digitare 4444+ )
Tel./fax 011 8128718
Email: [email protected]
www.circolodegliartistitorino.it
Orario: lun. - ven. 15,30-19,30
Tutti i lunedì mattina, dalle 9,00 alle 13,00,
il secondo e l’ultimo mercoledì del mese,
dalle 19,30 alle 23,00
Scuola Libera di Nudo
(prenotazione obbligatoria)
Fino al 4/7
“Idilli... Tra poesia e realtà”
Mostra collettiva
dell’Unione Artisti Chieresi
p/so Circolo Eridano
(c.so Moncalieri 88 – Torino)
LA LANTERNA Galleria
di Maristella SANDANO
Direttore Artistico: Livio Pezzato
Via S. Croce 7/c – Moncalieri (To)
Tel. 011 644480 - Fax 011 6892962
Email: [email protected]
www.lalanternaarte.com
Orario: mart. - sab. 15,30-18,30
A. Arcidiacono, S. Attisani, A. Cannata,
V. Cavalleri, A. Ciocca, E. Colombotto Rosso,
D. De Agostini, G. De Agostini, A. De Rosa,
L. Garelli, Gianbar, E. Gribaudo, S. Lake,
E. Longo, S. Manfredi, G. Manzone, L. Mottura,
D. Pasquero, G. Peiretti, G. Pezzato, L. Pezzato,
C. Pirotti, G. Righini, T. Russo, L. Sabatino,
G. Sesia della Merla, G. Valerioti
inoltre pittori ucraini, naïf croati
grafica nazionale ed internazionale
LA LUNA Art Gallery
Via Roma 92 – Borgo San Dalmazzo (Cn)
Cell. 339 7108501
Email: [email protected]
www.artgallerylaluna.com
Orario: ven. 16,00-19,00;
sab. 10,30-13,00/16,00-19,00;
dom. 10,30-12,00
11
CORRIEREdell’ARTE
LUNA ART COLLECTION
Spazio espositivo
Via Nazionale 73/1 – Cambiano (To)
Tel./Fax 011 9492688
Email: [email protected]
www.luna-art-collection.com
Orario: lun. - ven. 8,30-17,30;
sab. 8,30-17,30 (previa telefonata)
In permanenza serigrafie d’arte
a tiratura limitata
di Coco Cano, Francesco Casorati,
Isidoro Cottino, Theo Gallino, Franco Negro,
Ugo Nespolo, Ernesto Oldenburg,
John Picking, Marco Puerari,
Giorgio Ramella, Maurizio Rivetti,
Francesco Tabusso, Silvio Vigliaturo
RINASCENZA CONTEMPORANEA
Associazione Culturale
Via Palermo 140 – Pescara
Cell. 328 6979208
Email:[email protected]
www.rinascenzacontemporanea.jimdo.com
Orario: mar. - sab. (su appuntamento)
Fino al 1°/8
“Lo PsicoCreativismo. Gli archetipi dell’Es”
Mostra collettiva
Dal 1°/7 al 1°/8
“Karma. Quando l’Es diventa Spirito”
Mostra personale di Giovanna Grimolizzi
SENESI Arte
Via S. Andrea 44 – Savigliano (Cn)
Orario: mar. - sab.9,30-12,30 /15,30-19,30
Tel. 0172 712922
Email: [email protected]
www.senesiarte.it
SILVY BASSANESE Arte Contemporanea
Via Galileo Galilei 45 – Biella
Tel./Fax 015 355414
Email: [email protected]
www.silvybassanese.it
Orario: mart. - ven. 16,30-19,30;
sab. e festivi su appuntamento
STORELLO Galleria d’Arte
Via del Pino 54 – Pinerolo (To)
Tel. 0121 76235
Orario: mart. - sab. 9,00-12,15/15,30-19,00;
lun. e dom. chiuso
In permanenza opere di Avataneo, Carena,
Coco Cano, Faccincani, Fresu, Garis,
Luzzati, Massucco, Musante
A.L.P.G.A.M.C.
1° Luglio 2016
Pagina
COURRIER DES ARTS
BIASUTTI & BIASUTTI Galleria d’Arte
Via Bonafous 7/1 – Torino
Tel. 011 8173511
www.biasuttiebiasutti.com
Orario: mart. - sab.10,00-12,30/15,30-19,30
LA TESORIERA Centro Arte
C.so Francia 268 – Torino
Tel. 011 7792147
www.tesoriera.com
Orario: mart. - sab. 10,00-13,00/16,00-20,00;
lunedì e festivi chiuso (o su appuntamento)
Arte Antica
AVERSA Galleria
Dipinti dell’800 e del Primo ’900
Via Cavour 13 (int. cortile) – Torino
Tel. 011 532662
Email: [email protected]
www.aversa-galleria.it
Orario: mart. - sab. 10,00-12,15/15,30-19,00
Esposizione di dipinti dell’800 e del Primo ’900
DELLA ROCCA Casa d’Aste
Via della Rocca 33 – Torino
Tel. 011 8123070/888226 - Fax 011 836244
Email: [email protected]
www.dellarocca.net
LUIGI CARETTO Galleria
dal 1911 Dipinti Antichi
Via Maria Vittoria 10 – Torino
Tel. 011 537274
Email: [email protected]
www.galleriacaretto.com
Orario: mart. - sab. 9,45-12,30/15,45-19,30
SANT’AGOSTINO Casa d’Aste
a Torino dal 1969
C.so Tassoni 56 – Torino
Tel. 011 4377770 - Fax 011 4377577
www.santagostinoaste.it
Orario: mart. - sab. 9,30-12,30/15,30-19,30
TEART Associazione Artistico-culturale
Via Giotto 14 – Torino
Tel. 011 6966422
Email: [email protected]
Orario: mart. - sab.17,00-19,00
TINBER Art Gallery @ Pragelato
Via Albergian 20 - Souchères Hautes
Pragelato (To)
Tel. 0122 78461
Email: [email protected]
www.tinberartgallery.it
Orario: sab. e dom. 10,00-12,30/15,30-19,00
Opere di Tino Aime, Jean-François Béné,
Andrea Berlinghieri, Gianni Bertola,
Fulvio Borgogno, Flaviana Chiarotto,
Enrico Challier, Dino Damiani,
Pierflavio Gallina, Lia Laterza,
Claudio Malacarne, Vinicio Perugia,
Elena Piacentini, Mariangela Redolfini,
Sergio Saccomandi, Luciano Spessot
M.ro Raul VIGLIONE
Studio - Galleria - Mostra Culturale
Via Servais 56 – Torino
Tel. 011 798238 - Cell. 335 5707705
Email: [email protected]
www.raulviglione.it
Dal 1999 lavoriamo nel mondo IT
fornendo un'ampia gamma di prodotti e servizi,
dall'assistenza PC e notebook all'installazione
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Inoltre proponiamo un catalogo di oltre 90mila
articoli delle migliori marche di elettronica
di consumo e forniture per ufficio.
La nostra politica commerciale si basa su
una attenta analisi dei migliori prezzi sul
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tel. 011 3040863
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CORRIERE dell’ARTE - 1° Luglio 2016
Beny GIANSIRACUSA - [email protected] - www.corrieredellarteartisti.it