Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride

Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride
Nanortalik, un piccolo centro dell’estremo sud della Groenlandia.
Nell’ambiente polare le temperature rimangono
sempre al di sotto degli 0 °C; l’elemento
dominante è quello delle calotte polari.
© De Agostini Scuola SpA – Novara
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Gli ambienti dei climi freddi si estendono oltre i 60° di latitudine nord e sud.
Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride
Nanortalik, un piccolo centro dell’estremo sud della Groenlandia.
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Gli ambienti dei climi freddi si estendono oltre i 60° di latitudine nord e sud.
Il fiordo di Kongsfjorden, nell’isola di Spitsbergen, in Norvegia.
Nell’ambiente polare le temperature rimangono Nell’ambiente della tundra la vegetazione
sempre al di sotto degli 0 °C; l’elemento
è costituita da erbe, muschi e licheni che
crescono a ritmi molto lenti.
dominante è quello delle calotte polari.
Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride
Nanortalik, un piccolo centro dell’estremo sud della Groenlandia.
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Gli ambienti dei climi freddi si estendono oltre i 60° di latitudine nord e sud.
Il fiordo di Kongsfjorden, nell’isola di Spitsbergen, in Norvegia.
Nell’ambiente polare le temperature rimangono Nell’ambiente della tundra la vegetazione
sempre al di sotto degli 0 °C; l’elemento
è costituita da erbe, muschi e licheni che
crescono a ritmi molto lenti.
dominante è quello delle calotte polari.
Una foresta di conifere.
Zona di transizione tra le regioni fredde
e quelle temperate, la taiga è una fascia
continua composta soprattutto da conifere.
Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride
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Gli ambienti aridi si trovano nelle zone dove le precipitazioni sono inferiori a 250 mm l’anno.
Il deserto caldo (Marocco).
Nei deserti caldi, la siccità è dovuta
sia alle scarse precipitazioni sia all’elevato
grado di evaporazione.
Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride
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Gli ambienti aridi si trovano nelle zone dove le precipitazioni sono inferiori a 250 mm l’anno.
Il deserto caldo (Marocco).
Il deserto di Taklimakan, nell’Asia centrale.
Nei deserti caldi, la siccità è dovuta
sia alle scarse precipitazioni sia all’elevato
grado di evaporazione.
Nei deserti freddi, le temperature invernali
sono molto rigide e le precipitazioni sono
nevose.