Risposta del Sindaco di Aicurzio all`articolo apparso su Teorem a
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Risposta del Sindaco di Aicurzio all`articolo apparso su Teorem a
NON E' QUESTIONE DI CENTESIMI.... MA DI AFFARI PER CENTINAIA DI EURO. Premesso che il Sindaco di Aicurzio Matteo Baraggia non ha rilasciato alcun commento al Giornale di Vimercate, e che le affermazioni riportate nell'articolo sono frutto di copia e incolla da altre testate quali ad esempio "il giorno", "la padania" e "repubblica", è doveroso tornare indietro nel tempo, all'inizio dell'emergenza profughi. E' facile etichettare le persone ed ad accostarle a personalità di spicco, e nel mio caso specifico non pensavo di dover scomodare addirittura il Papa Francesco, senza entrare nel profondo della coscienza e dell'intelligenza delle persone che si incontrano sul proprio cammino, specie in un campo ostico come quello amministrativo e politico. Sarei ben felice di mettermi al servizio della collettività per affrontare in modo adeguato e realista situazioni che troppo facilmente vengono utilizzate in particolari situazioni a proprio uso e consumo. Non voglio fare della facile retorica, ma in nove anni di amministrazione aicurziese, frutto di molteplici capacità individualiste abbiamo saputo affrontare parecchie situazioni, spesso scomode e in aperto contrasto con quella che è l'abitudine o le scelte imposte dai partiti tradizionali; molte volte siamo usciti "dal coro" e il tempo ci ha ripagato delle scelte dure e sconvenienti. Anche nel caso specifico dell'immigrazione e nel caso specifico dei profughi, Baraggia Matteo vede e vive la situazione in un'ottica diversa, ma non per questo errata, rispetto a quella che è la massa critica. Fino dall'inizio della gestione dei profughi libici, il Sindaco di Aicurzio, Baraggia non ha avuto paura di criticare le scelte dei palazzi romani che assegnavano ad ogni individuo profugo un benefit di 46 euro al giorno, per aver diritto alla colazione, pranzo e cena oltre all'alloggio, che fanno un totale di circa 1500 euro al mese! Con un obbligo di legge di non poter lavorare, rendendosi utili per la collettività, certamente non per colpa loro, ma per chi legifera senza porsi il minimo dubbio sull'applicazione della propria iniziativa. Credo che fatto 100 il numero dei cittadini italiani, sia molto basso il numero degli italiani che siano a conoscenza di questa situazione; invece è molto alto il numero degli italiani che quotidianamente vivono con una misera pensione minima di 400 euro al mese dopo 20 anni di attività lavorativa!!! Certo è scomodo dover affrontare certe situazioni in una veloce risposta ad un intervento editoriale "raffinato", che in modo intelligente provoca e apre un dibattito sul tema dell'accoglienza e dell'integrazione. La Lega Nord non si nasconde dietro questo tema scottante, e Baraggia in questa occasione si fa portavoce e affronta in modo realista, serio, leale e coerente al proprio credo, affinchè un problema effettivo come la fuga da un campo di guerra non si trasformi per i soliti noti soggetti buonisti in ghiotte occasioni di affari. Traduco per chi non ha un raffinato intelletto e una capacità di veduta ad ampio raggio, ma figlio di uno stato centralista vecchio e superato in tutte le sue manifestazioni, non riesce a cogliere i segni e l'ingegno per i tanti soggetti che vivono succhiando linfa vitale dal sistema economico nazionale: se chi si pone allo stato per l'accoglienza intascando 46 euro al giorno per ogni profugo, individua Tizio, proprietario di un monolocale arredato e disabitato proponendo di accogliere 3 profughi, con un affitto mensile di 500 euro, e il costo dei 3 pasti quotidiani è di circa 30 euro, avanzano 3000 euro netti al mese (1000 euro per ogni profugo!!!)... un vero affare! Ecco che alle critiche e ai fatti iniziali, seguono con lealtà e coerenza alcuni quesiti a chi si è eletto come referente del FORUM DEL TERZO SETTORE (che parolone!!! .... alla gente piace il Sindaco di Aicurzio perchè ha una capacità di sintesi e rende facile quello che apparentemente è difficile): • • • la gestione precedente del problema [per ogni persona i soggetti “ospitanti” hanno ricevuto un contributo di 46 euro al giorno]. Sarebbe utile perlomeno un resoconto finanziario di come sono stati spesi i soldi del contribuente. gli stessi attori, che, a quanto sembra non hanno svolto completamente il loro compito, si ripresentano chiedendo altri esborsi, garantendo la soluzione entro tre, quattro mesi e presentando anche iniziative di dubbia utilità concreta. ancora una volta, e come sempre, per scelte di istituzioni superiori, si ricorre al percorso più facile, ai Comuni, che già soffrono di tagli e sacrifici. Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Ad oggi tutto tace e perciò il "duro e puro" Baraggia è soddisfatto delle proprie scelte, magari antipatiche a tanti, ma che forse hanno la capacità di generare una scossa alle coscienze delle persone che occupano scranni, seggioloni e seggiolini, che troppo facilmente si fanno trascinare dai mass media su temi lontani dalla nostra gente e dalla cruda realtà quotidiana che ci circonda, spaziando nel mondo del "denaro per il mondo dei poveri" ma in realtà ai "poveri arrivano solo monetine e briciole perchè prima si devono pagare gli stipendi dei MANAGERS". Ora sarà il lettore che giudicherà se la risposta di Baraggia ha voluto svegliare la coscienza della gente o gli serve per farsi pubblicità "politica" ponendosi alla dirigenza del "suo partito" toccando un altro tema forte. Di sicuro altre amministrazioni, con altri colori politici, si porranno degli interrogativi, perchè Baraggia scomodo ma realista, anche in questa occasione ha posto al centro della scena politica brianzola un tema importante. Matteo Baraggia